Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società O R G A N I Z Z A Z I O N E E P R O C E S S I D E C I S I O N A L I

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1 C O M P E T E N Z A D E I S O C I autonomia privata rinvio all atto costitutivo per l indicazione delle materie riservate alla competenza dei soci possibilità di attribuire a singoli soci particolari diritti riguardanti l amministrazione della società art. 2479, c. 1 art regole inderogabili 1. approvazione del bilancio e distribuzione degli utili 2. nomina dei sindaci, nei casi previsti dall art c.c., e del presidente del collegio sindacale o del revisore 3. modificazioni dell atto costitutivo 4. decisioni su operazioni che comportano una sostanziale modificazione dell oggetto sociale o una rilevante modificazione dei diritti dei soci art. 2479, c. 2 se nulla prevede l atto costitutivo, la nomina degli amministratori è di competenza dei soci l atto costitutivo può prevedere altre modalità e altre titolarità art. 2479, c. 2, n. 2 ratio riforma lasciare maggiore spazio alla partecipazione dei soci alle scelte operative anche con riguardo a decisioni di tipo gestorio, che nella s.p.a. sono, diversamente, di competenza esclusiva degli amministratori Il Mulino

2 M E T O D O A S S E M B L E A R E decisioni che modificano l atto costitutivo operazioni che comportano una sostanziale modifica dell oggetto sociale o una rilevante modificazione dei diritti dei soci quando previsto dall atto costitutivo, richiesto da uno o più amministratori, o da soci che rappresentano più di un terzo di capitale art. 2479, cc. 1 e 2 al di fuori di questi casi, in cui il metodo assembleare è necessario, le decisioni possono essere prese sia mediante deliberazione assembleare, sia mediante procedura di consultazione scritta dei soci o di raccolta dei loro consensi manifestati per iscritto art. 2479, c. 3 in tal caso, dai documenti sottoscritti dai soci devono risultare con chiarezza l argomento oggetto della decisione e il consenso alla stessa Il Mulino

3 I N V A L I D I T À D E L L E D E C I S I O N I D E I S O C I intreccio normativo, sistema complesso ratio riforma decisioni assunte non in conformità della legge o dell atto costitutivo possono essere impugnate da ogni socio che non vi abbia consentito, da ciascun amministratore e dal collegio sindacale negli stessi termini sono impugnabili le deliberazioni da cui possa derivare un pregiudizio per la società e che siano state assunte con il voto determinante di soci in situazione di conflitto di interessi con la società le decisioni con oggetto impossibile o illecito, o quelle prese in difetto assoluto di informazione dei soci, possono essere impugnate da chiunque vi abbia interesse entro tre anni dalla loro trascrizione nel libro dei soci le decisioni che modifichino l oggetto sociale prevedendo attività impossibili o illecite sono impugnabili senza limiti di tempo l impugnativa della decisione di approvazione del bilancio, anche in caso di illiceità, non può essere proposta dopo l approvazione del bilancio success. l impugnativa delle delibere di aumento e riduzione del capitale sociale va proposta entro centottanta giorni dalla sua iscrizione nel registro imprese sono da ritenersi inefficaci le deliberazioni che incidano sui diritti individuali di terzi o soci, e tale inefficacia può essere fatta valere senza limiti di tempo artt ter 2377, 2378, 2379-bis/ter, 2434-bis rendere più stabili le delibere assembleari, sia con limitazioni temporali, sia con rimedi risarcitori da applicare quando non si rimuova la delibera invalida Il Mulino

4 L A M M I N I S T R A Z I O N E regole dispositive l amministrazione della società è affidata a uno o più soci nominati con decisione dei soci, salvo che per i primi amministratori gli amministratori devono chiedere entro 30 gg. l iscrizione della loro nomina nel registro delle imprese in caso di nomina di più amministratori, essi costituiscono il consiglio di amministrazione, che delibera collegialmente art. 2475, c.1 art. 2475, c. 3, p. 1 autonomia statutaria l atto costitutivo può prevedere che l amministrazione sia affidata anche a soggetti non soci l atto costitutivo può prevedere che in caso di amministrazione pluripersonale gli amministratori possano gestire la società disgiuntamente o congiuntamente in questo caso, si applicano le regole dettate per gli stessi regimi di amministrazione nelle soc. di persone art. 2475, c. 3, p. 2 à in caso di amministrazione affidata al consiglio, il metodo collegiale può essere sostituito con un sistema di consultazioni scritte o raccolta di consensi separati purché dai documenti si desumano oggetto e consenso ratio riforma rendere possibile una regolamentazione tendenzialmente autosufficiente, nella quale i soci sono liberi di determinare il modello gestorio sotto svariati profili organizzativi Il Mulino

5 azione sociale à novità della riforma: formula molto più generica non più riferimento al parametro della diligenza del mandatario A Z I O N I D I R E S P O N S A B I L I T À la legittimazione attiva spetta a ogni singolo socio à novità della riforma: non si fa cenno all esperimento dell azione a opera della stessa società rinuncia o transazione da parte della società con consenso di almeno due terzi del capitale azione di soci e terzi tradizionale a. extracontrattuale à novità della riforma prima, prevista per rinvio all art responsabilità solidale, a prescindere dal modello gestorio adottato Ü a differenza che nella s.p.a. formula meno rigorosa più agevole sfuggire alla responsabilità in caso di amministrazione disgiuntiva sociale e purché non voto contrario di un decimo azione dei creditori a differenza che nella s.p.a., non è più prevista i creditori possono tutelarsi con ricorso ad azione surrogatoria ovvero con ricorso all azione per fatto illecito ex art c.c. à novità della riforma è la previsione della responsabilità, in via solidale con gli amministratori, dei soci che abbiano intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per società, soci o terzi art. 2476, c. 1 art. 2476, c. 6 art. 2476, c. 7 Il Mulino

6 O R G A N O I N T E R N O D I C O N T R O L L O l atto costitutivo può prevedere, determinandone competenze e poteri, la nomina di un collegio sindacale o di un revisore art ma la nomina del collegio sindacale è OBBLIGATORA se il capitale della società non è inferiore al capitale minimo stabilito per la s.p.a., ovvero, se inferiore, se per due esercizi consecutivi siano superati il totale dell attivo risultante dallo stato patrimoniale: ricavi e perdite delle prestazioni: dipendenti occupati mediamente nell esercizio: 50 ratio norma evitare manovre di aggiramento dell obbligo di introduzione dell organo di controllo in società di medie dimensioni che mantengano fittiziamente un capitale sociale esiguo e ricevano finanziamenti dai soci per mantenere l equilibrio finanziario della società Il Mulino

7 P O T E R I E D O V E R I N E L C O N T R O L L O O B B L I G A T O R I O questione alternative esegetiche à non vi è concordia sul se il collegio sindacale obbligatorio abbia competenze solo sul controllo contabile ovvero anche sulla gestione esclusivamente controllo contabile interpretazione del dato testuale per cui l atto costitutivo deve indicare gli eventuali incaricati del controllo contabile art controllo anche sulla gestione a) al collegio sindacale demandato anche il controllo sulla gestione art b) il rinvio alle norme previste per la s.p.a. fa propendere per simmetria c) i compiti relativi al riferire all assemblea sui risultati dell esercizio sociale e sull attività svolta nell adempimento dei propri doveri sono compiti d) conseguenti l assemblea a totalitaria un controllo della sulla s.r.l. gestione richiede la presenza di tutti i sindaci, ciò che non avrebbe senso se questi non controllassero anche la gestione art art e) competenza a impugnare anche le delibere assembleari art ter f) dovere del collegio sindacale di formulare osservazioni in caso di riduzione del capitale per perdite e legittimazione attribuita al singolo sindaco a richiederla al tribunale quando non provveda l assemblea art bis g) legittimazione del singolo sindaco a richiedere la nomina del liquidatore g. art Il Mulino

8 M O D I F I C H E D E L L A T T O C O S T I T U T I V O elementi soggettivi 1. dati identificativi dei soci 2. ammontare delle rispettive quote 3. nomina degli amministratori 4. nomina degli incaricati del controllo contabile à il cambiamento dei soci e il variare delle loro partecipazioni non richiede alcun procedimento modificativo dell atto costitutivo richiesto contratto tra cedente e cessionario che rispetti le formalità richieste dalla legge e le eventuali disposizioni dell atto costitutivo à il cambiamento di amministratori e controllori richiede decisione dei soci non necessariamente in assemblea né soggetta a controllo di legalità denominazione tipo elementi oggettivi sede principale e sedi secondarie oggetto capitale conferimenti regole di funzionamento della società à le sole variazioni consistenti nella introduzione, modifica e soppressione di elementi, clausole e patti rientranti nel contenuto oggettivo dell atto costitutivo ricadono nel disposto dell art c.c. le modificazioni dell atto costitutivo sono deliberate dall assemblea dei soci a norma dell art bis. Il verbale è redatto da notaio e si applica l art art Il Mulino

9 M O D I F I C H E D E L L A T T O C O S T I T U T I V O procedi= mento ratio riforma deliberazione necessariamente assembleare art al notaio verbalizzante spetta il controllo di legalità mediante verifica del rispetto delle condizioni di legge entro trenta giorni, deposito con richiesta di iscrizione nel registro imprese, effettuata dall ufficio competente previa verifica della regolarità formale art escludere che la modifica dei patti contenuti nello statuto possa essere adottata con le tecniche della consultazione scritta o del consenso espresso per iscritto assoggettare la deliberazione modificativa dell atto costitutivo della s.r.l. agli stessi controlli, pubblicità e regole di efficacia dettati per la s.p.a. quorum presenza in assemblea e voto favorevole di tanti soci che rappresentino la metà del capitale sociale se decisione presa a maggioranza, al socio dissenziente spetta il diritto di recesso i quorum si applicano quando l atto costitutivo non regoli diversamente à es., a) clausole riduttive: sino all eliminazione del quorum costitutivo b) clausole accrescitive: sino al consenso unanime dei soci art bis, c. 3 art Il Mulino

10 A U M E N T O E R I D U Z I O N E D I C A P I T A L E P E C U L I A R I T À aumento di capitale in generale distinzione tra (1) deliberazione e (2) attuazione 1. l atto costitutivo può attribuire il potere di adottarla agli amministratori, stabilendone i limiti 2. è subordinata alla previa integrale esecuzione dei conferimenti relativi al capitale già sottoscritto aumento reale a differenza che nella s.p.a., non sono previste ipotesi legali di esclusione o limitazione del diritto di opzione l esecuzione dei conferimenti avviene in tempo contestuale alla sottoscrizione a) per il 25%, se il conferimento è in danaro e la s.r.l. è unipersonale b) per l intero, se il conferimento è in natura o la s.r.l. è unipersonale il conferimento in danaro, come in sede di costituzione, può essere sostituito da polizza assicurativa o da fidejussione bancaria aumento gratuito a differenza che nella s.p.a. (per quanto riguarda le azioni), l aumento gratuito lascia immutate le quote inoltre, è la società, e non necessariamente l assemblea, a poter aumentare gratuitamente il capitale riduzione di capitale in generale distinzione tra riduzione (1) facoltativa e (2) obbligatoria 1. reale / per perdite non superiori al terzo 2. per perdite superiori / conseguente a mora o recesso riduzione reale presupposti: non più richiesta la ragione sufficiente (presupposto di validità della delibera), oltre alla non opposizione dei creditori (presupposto di eseguibilità) riduzione per perdite l atto costitutivo può esentare dal deposito dei documenti presso la sede sociale prima dell assemblea gli amministratori devono dar conto dei fatti di rilievo successivi alla stesura della relazione sulla situazione Il Mulino