Il tempo e lo spazio degli dei. L archeologia del culto nel mondo greco ed ellenizzato. prof. Enzo Lippolis dott.ssa Valeria Parisi 26/04/2017

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1 Il tempo e lo spazio degli dei. L archeologia del culto nel mondo greco ed ellenizzato prof. Enzo Lippolis dott.ssa Valeria Parisi Titolo Presentazione 26/04/2017 a.a. 2016/2017

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3 Colin Renfrew, The Archaeology of Cult. The sanctuary at Phylakopi, 1985

4 Melos, Phylakopi. «Signora di Phylakopi», Tardo Cicladico III

5 ELEMENTI DI RICONOSCIMENTO DEL CULTO (C. Renfrew) Concentrazione dell attenzione (Focusing of attention): tutta l attenzione dei partecipanti deve essere concentrata sul rito durante la sua esecuzione; funzionano da focus per esaltare la consapevolezza e indurre uno stato di eccitazione, il luogo sacro, un architettura particolare, le luci, i suoni, gli odori, etc. Area di confine (Liminal zone) tra mondo terreno e aldilà: Il centro dell attività rituale è la zona di confine tra due mondi, in cui bisogna operare secondo procedure appropriate Presenza della divinità Partecipazione e offerte

6 INDICATORI ARCHEOLOGICI DEL RITO (C. Renfrew) Concentrazione dell attenzione 1. Luogo con speciali associazioni naturali (grotte, boschi, sorgenti, cima di una montagna, etc.) 2. Edificio espressamente destinato alle funzioni sacre (tempio, chiesa) 3. Dispositivi per concentrare l attenzione, fissi (altari, focolari) o mobili (lucerne, campane, vasi rituali, incensieri, paramenti d altare, etc.) Area di confine tra mondo terreno e aldilà 5. Imponenti cerimonie pubbliche; celebrazioni misteriche 6. Concetti di purificazione e contaminazione che si riflettono nelle strutture (bacini per acqua lustrale, etc.) Presenza della divinità 7. Immagine di culto o suo simbolo 8. Simboli rituali collegati iconograficamente alla divinità e ai miti ad essa correlati 9. Simboli rituali usati nei riti funerari o di passaggio Partecipazione e offerte 10. Preghiere e gesti di adorazione 11. Stratagemmi per indurre l esperienza religiosa (danza, musica, droghe) 12. Sacrificio animale o umano 13. Cibo e bevande (consumate, bruciate o sparse) 14. Oggetti votivi 15. Grande investimento di ricchezza nelle cerimonie e nelle offerte 16. Grande investimento di ricchezza nelle strutture architettoniche

7 LE FONTI PER LO STUDIO DELLA RELIGIONE GRECA Fonti letterarie Epigrafia Iconografia Archeologia e cultura materiale

8 LE FONTI PER LO STUDIO DELLA RELIGIONE GRECA Fonti letterarie Mito Rito

9 I documenti più importanti per la religione greca sono, ora come un tempo, di natura letteraria, tanto più che i Greci hanno fondato una cultura a carattere decisamente letterario. E infatti quasi non si trovano testi religiosi nel senso stretto di testi sacri: non esiste una Sacra Scrittura, non esistono, o quasi, formule fisse di preghiera e liturgie prestabilite ( ) Da tutte queste fonti si ricava un quadro, vario e spesso ricco di dettagli, dei riti greci: certo quel che di essi possiamo discernere è sempre e solo il frutto della mediazione della forma letteraria: non sono, per così dire, gli appunti del praticante, ma le considerazioni esterne di un osservatore reale o fittizio. ( ) Tuttavia, laddove manchino le fonti scritte, funzione e significato di edifici e utensili restano spesso oscuri. W. Burkert, La religione greca, 1977

10 LE FONTI PER LO STUDIO DELLA RELIGIONE GRECA Leggi sacre Epigrafia Inventari Iscrizioni votive

11 LEGGI SACRE Santuari e spazi sacri Personale del culto Performance Festival e cerimonie Ingresso al santuario (requisiti catartici; restrizioni e divieto d accesso) Protezione del santuario (confini, permanenza, vegetazione, pascolo, rifiuti, uso dell acqua, animali sacri, etc.) Sacerdozi (regolamenti, modalità di acquisizione del sacerdozio, ereditaria o elettiva; pagamento) Contratti e decreti Cataloghi dei sacerdoti Sacrificio (tariffe, calendari, vendita della carne sacrificale, etc.) Altro (libagioni, offerte di incenso e altre offerte incruente) Purificazioni Tregua sacra Processione Sacrificio Competizioni agonistiche Dediche (protezione, posizionamento, riuso) Fondazione, costruzione, restauro e manutenzione del santuario

12 INVENTARI Metaponto, tabella bronzea con catalogo di oggetti votivi, fine del VI sec. a.c. Dio. Sostanze della dea presso Siris, presso il dromos: diademi argentei quattro, un vaso di bronzo

13 ISCRIZIONI VOTIVE Nome dedicante Verbo di dedica Nome della divinità Londra, British Museum, da san Sosti, Cosenza. Asciamartello con dedica votiva, metà del VI sec. a.c. Sono sacro di Era, quella in pianura. Kyniskos mi dedicò, il vittimario, (come) decima delle opere

14 LE FONTI PER LO STUDIO DELLA RELIGIONE GRECA Mito Iconografia Rito Locri Epizefiri, santuario della Mannella. Pinakes, a.c. circa

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