SISTEMI INFORMATIVI E DOCUMENTAZIONE GIURIDICA ITALIANA

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1 SISTEMI INFORMATIVI E DOCUMENTAZIONE GIURIDICA ITALIANA 1. I sistemi informativi giuridici. Nei paesi di civil law, uno dei filoni dell Informatica giuridica che si è sviluppato maggiormente, a partire dalla metà degli anni 60, è quello dell archiviazione e del reperimento delle informazioni giuridiche attraverso sistemi automatizzati. La consultazione di banche dati, l utilizzazione dei dischi ottici a tecnologia laser, in grado di memorizzare una notevole quantità di dati, la creazione e la gestione di archivi giuridici mediante elaboratori elettronici sono attività che hanno trovato amplissimo seguito nelle esperienze giuridiche dei paesi dell Europa continentale. Il giurista italiano ha oggi la possibilità di accedere a numerosi sistemi informatico documentari, che mettono a sua disposizione tutta la legislazione e la giurisprudenza delle corti superiori, una parte della normativa di livello sublegislativo e della giurisprudenza di merito, informazioni bibliografiche di vario tipo 1. Tali sistemi si dividono in due grandi categorie, caratterizzate da diverse modalità di accesso e di fruizione: i sistemi con accesso in linea (on line, sistemi telematici) ed i sistemi con accesso fuori linea (off line, generalmente distribuiti su CD/DVD-ROM). Tenuto conto di tale classificazione, la nostra trattazione proseguirà con la descrizione di alcuni fra i più importanti sistemi informativi giuridici italiani. 2. I sistemi con accesso in linea. a) Il sistema informativo della Corte di Cassazione. Il Centro Elettronico di Documentazione (CED) della Corte di Cassazione ha curato a partire dalla fine degli anni 60 la realizzazione di un importante sistema informativo giuridico, forse il migliore a livello 1 In senso lato, i sistemi informativi a carattere giuridico sono vere e proprie fonti di cognizione elettroniche del diritto.

2 europeo e certamente ai primi posti di un ipotetica classifica mondiale, realizzata tenendo conto del numero di documenti presenti in archivio. Inizialmente, il sistema aveva una copertura limitata alla giurisprudenza della Corte di Cassazione, nonché una diffusione ristretta agli uffici giudiziari. Col passare del tempo, la base documentaria del sistema si è allargata a nuove tipologie di documenti giuridici, mentre la sua diffusione si è estesa anche ai privati, che possono fruire della banca dati dopo aver stipulato un contratto con il CED della Corte di Cassazione. Un sistema a pagamento, dunque, per tutti gli archivi in esso contenuti, almeno fino alla metà del 2004; una svolta decisiva anche a seguito di una specifica raccomandazione UE è stata compiuta ad opera del Ministero della Giustizia, che il 4 agosto 2004 ha pubblicato sulla GU n. 181 il nuovo Regolamento per disciplinare l accesso ai servizi di informatica giuridica del CED ; all art. 2 di tale provvedimento, infatti, è disposto, per tutti, il libero accesso agli archivi di legislazione e dei provvedimenti della Corte Costituzionale. D altra parte, il fatto che i restanti archivi di documentazione giuridica del CED siano rimasti accessibili soltanto a coloro i quali possono pagare un salato canone annuale ed in più una somma relativa ai byte scaricati costituisce una scelta giustificata da due ragioni tecniche: in primo luogo, un sistema informativo così ricco di dati e costantemente aggiornato impone elevati costi; in secondo luogo, il canone, operando una selezione dell utenza e riducendo il traffico in linea, consente una maggiore velocità di accesso ai dati. La base documentaria del sistema è suddivisa in una cinquantina di archivi in tema di legislazione, di giurisprudenza e di dottrina, di diritto nazionale, internazionale e comunitario, per oltre cinque milioni di documenti; l aggiornamento è settimanale con l inserimento medio di circa 1500 nuovi documenti. Gli archivi normativi sono basi di dati primarie (source database), contenenti il testo integrale di tutti i provvedimenti normativi statali e regionali. Sono altresì archiviate le circolari ministeriali, nonché i testi della normativa comunitaria, gli accordi internazionali in cui è parte l Italia, i contratti collettivi nazionali di lavoro, gli albi professionali. Gli archivi di giurisprudenza non contengono il testo delle sentenze per intero, bensì le sole massime 2. Non è questo il luogo per affrontare il complesso tema dei vantaggi e degli svantaggi della massimazione delle decisioni giudiziarie. Basti qui rilevare che le moderne tecnologie di archiviazione offrono una capacità pressoché illimitata di contenere dati e 2 Nella massima, viene indicato il principio di diritto in base al quale l organo giudicante ha risolto la fattispecie concreta sottoposta alla sua attenzione. 2

3 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana consentirebbero di realizzare banche dati anche con il testo integrale delle sentenze, fornendo così certamente un informazione più completa. Gli archivi di dottrina sono basi di dati secondarie (reference database) di tipo bibliografico, con prevalente attenzione alla letteratura giuridica italiana. Gli archivi del CED della Cassazione vengono consultati via Internet, tramite il servizio TELNET attraverso un sistema di ricerca denominato Italgiure, che prevede l utilizzazione di un linguaggio di interrogazione dedicato, detto Find. La sintassi di Find, indubbiamente sofisticata, risulta particolarmente complessa e poco intuitiva. Per svincolare l utente dalla conoscenza della sintassi del linguaggio di interrogazione, il CED ha sviluppato in tempi recenti EasyFind, un software con interfaccia grafica a finestre che agevola il compito dell utente nell interrogazione della banca dati, traducendo la query nella sintassi del sistema Italgiure Find. La prima versione di EasyFind, realizzata nel 1988, richiedeva il sistema operativo MS/DOS. La versione attuale EasyFind 5.0 si è adeguata all evoluzione tecnologica ed è fruibile in ambiente Windows. Instaurato il collegamento telematico con la Cassazione, l utente, per accedere alla banca dati, deve digitare il codice utenza (o password ) cioè il particolare codice assegnato ad ogni abbonato, che permette di accedere al sistema e di addebitare il costo del collegamento e dei dati eventualmente scaricati. Effettuato il log in, l utente potrà scegliere, all interno di un 3

4 menu, l archivio su cui effettuare la ricerca. Selezionato l archivio di proprio interesse, l utente accederà alla maschera di interrogazione, organizzata in canali di ricerca, cioè i singoli campi, le singole articolazioni interne dei documenti, attraverso cui è possibile ricercare le informazioni contenute in archivio. In particolare: a) il canale Parole del testo (lemmi) consente la ricerca full text dei termini presenti nei documenti, riconducendo ciascun termine alla sua forma lemmatizzata: nel formulare la ricerca bisogna specificare la forma base 4

5 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana (lemma) di ciascuna parola (i nomi vanno indicati al singolare, gli aggettivi al maschile singolare, i verbi all infinito), e il sistema reperirà tutti i documenti che contengono espressioni riconducibili al lemma indicato (con varianti morfologiche dovute al genere, al numero, al tempo o al modo); b) il canale Parole concetto consente di selezionare tutti i documenti che contengono termini concettualmente correlati al vocabolo indicato nella query. La correlazione concettuale viene determinata sulla base di catene semantiche: ad esempio, la parola terremoto è collegata ai termini disastro, natura, terreno, movimento, sisma, movimento tellurico ; un interrogazione che verte sul termine terremoto, effettuata attraverso questo canale di ricerca, consente di accedere non solo ai documenti che contengono la parola terremoto, ma anche a quelli che contengono i termini sisma, movimento tellurico, ecc. La formulazione di query complesse si effettua utilizzando gli operatori booleani; sono abilitate altresì le funzioni di mascheramento e di troncamento. Attraverso i canali Sintagma vengono recuperati i documenti dove i termini indicati sono contigui. Formulata la richiesta, l utente otterrà come prima risposta il numero dei documenti trovati. Se tale numero è troppo elevato, è possibile restringere il risultato dell interrogazione formulando una nuova domanda, che automaticamente viene posta in AND con la ricerca precedente. Qualora, invece, la selezione sia stata eccessiva, è possibile allargare la ricerca ricorrendo al comando condizione, che consente di avviare una nuova ricerca posta in OR con la precedente. Per questa possibilità di interferire con il risultato della prima ricerca, il sistema viene detto dialogico (o conversazionale ). Ottenuta una risposta soddisfacente, quanto a numero di documenti reperiti, il programma permette la visualizzazione, la memorizzazione e la stampa dei documenti trovati. Ciascun documento contenuto in archivio è opportunamente articolato in diverse parti, corrispondenti ad uno specifico contenuto informativo. Ad esempio, un unità documentale tratta dall archivio della giurisprudenza civile della Corte di Cassazione risulta composta da cinque parti: a) la prima parte contiene il numero della sezione della Corte che ha emesso la decisione; il tipo di provvedimento da cui è tratta la massima; il numero del provvedimento; la data del provvedimento; il numero della massima; b) la seconda parte contiene il cognome del presidente del collegio e dell estensore della sentenza; i codici parlanti, cioè i codici di classificazione per materia, a tre cifre; il cognome del ricorrente e del 5

6 resistente; c) la terza parte contiene il numero attribuito alla massima sulla rivista Corte Suprema di Cassazione. Massimario delle decisioni civili ; il titoletto della massima, che comprende voci e sottovoci tratte dallo schema generale di classificazione; d) la quarta parte contiene i riferimenti normativi; e) la quinta parte, infine, contiene il testo della massima. b) Il sito web del Parlamento italiano. Come tutte le istituzioni pubbliche, anche l organo deputato alla produzione legislativa in Italia ha un sito consultabile via web ( attraverso il quale vengono messe a disposizione dell utenza alcune banche dati, prodotte dai servizi di documentazione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, fino a qualche tempo fa fruibili esclusivamente via TELNET, utilizzando uno strumento di interrogazione poco amichevole (il c.d. Stairs ). I due archivi più interessanti per il giurista sono quelli relativi alle leggi ed ai progetti di legge. L archivio delle leggi contiene il testo integrale di tutte le leggi 6

7 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana approvate dal Parlamento italiano, ma soltanto a partire dalla XIII legislatura (cioè, dal 1996). In virtù di tale circostanza, l archivio risulta sicuramente utile ai fini dell aggiornamento normativo, del tutto inutilizzabile per quel che concerne un indagine storica più approfondita, infatti, nessuna traccia vi è circa l iter che ha prodotto la formulazione vigente delle norme. Un ulteriore limite è costituito dal fatto che l archivio non è supportato da un motore di ricerca. L accesso ai dati non avviene pertanto attraverso una query, bensì scorrendo i diversi indici di cui l archivio è corredato: ordine cronologico, tipologia dei provvedimenti, aree tematiche. L organizzazione per aree tematiche è legata alle grandi classi di TESEO, il TEsauro del SEnato per l Organizzazione dei documenti parlamentari. Va inoltre precisato che i testi presenti in archivio, pur essendo prodotti in formato elettronico direttamente dall organo istituzionale, non hanno carattere di ufficialità. L archivio dei progetti di legge contiene il testo integrale di tutti i progetti presentati al Parlamento nella legislatura corrente, nonché quelli relativi alle legislature precedenti (a partire dall VIII). Ciascun testo è accompagnato da una scheda riassuntiva dell iter legislativo e dai testi degli eventuali documenti correlati (relazioni di maggioranza e di minoranza). 7

8 L archivio dei progetti di legge è supportato da un apposito motore di ricerca, che consente interrogazioni per numero del progetto, per parole contenute nel titolo del progetto o nella scheda riassuntiva, per materia (in base al sistema di classificazione di TESEO). c) Il sistema DOGI. L Istituto di Teoria e Tecniche dell Informazione Giuridica del CNR offre direttamente, attraverso il proprio sito web 3, la possibilità di consultare alcuni suoi archivi. Tra i più interessanti ve ne è uno di DOttrina Giuridica Italiana denominato DOGI. DOGI è una base di dati secondaria (reference database), contenente le schede bibliografiche relative agli articoli di dottrina giuridica pubblicati nelle riviste specializzate edite in Italia (circa 200 riviste, che vengono spogliate dal 1970). In ciascuna scheda, vengono riportati non soltanto i dati tipicamente bibliografici (autore, titolo, pubblicazione, ecc.), ma anche uno o più codici di classificazione per materia, un breve riassunto che descrive il contenuto dell articolo (abstract) e gli eventuali riferimenti normativi. 3 L elenco completo degli archivi messi a disposizione dall ITTIG è consultabile al seguente indirizzo web: 8

9 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana Il sistema può essere consultato attraverso una maschera di interrogazione che consente l utilizzazione delle strategie di ricerca comunemente disponibili nei più moderni sistemi informativi (operatori booleani, operatore di adiacenza, funzioni di troncamento), nonché la possibilità di incrociare i diversi campi di ricerca. Dal novembre 2004 la consultazione di tale archivio non è più totalmente gratuita; in particolare, è rimasta libera la possibilità di effettuare le interrogazioni al database, ma è possibile visualizzare, tra i risultati ottenuti, soltanto 5 schede bibliografiche al giorno dallo stesso indirizzo IP (dalla stessa workstation). Per consultare senza limiti i documenti contenuti in archivio occorre stipulare un contratto di abbonamento per sostenere il progetto di ricerca scientifica, senza fini di lucro, denominato Open Community Giuridica - InfoLeges.it, promosso dall Università di Roma La Sapienza e rivolto alle Università italiane e alle amministrazioni pubbliche; tra i fini di tale progetto vi è quello di permettere la pubblicazione gratuita degli articoli di dottrina da parte degli autori, di favorire la digitalizzazione dei documenti legislativi, degli archivi storici e scientifici per consentirne la fruibilità gratuita da parte di tutti i cittadini italiani. 9

10 3. I sistemi con accesso fuori linea. A partire dagli anni 80, la tecnologia dei dischi ottici ha consentito di realizzare archivi giuridici di notevoli dimensioni, che vengono distribuiti facilmente e che possono essere consultati attraverso un personal computer. Negli ultimi anni, numerose banche dati giuridiche su CD-ROM sono state messe in commercio dalle maggiori case editrici giuridiche italiane (per lo più si tratta delle stesse case editrici che realizzano le tradizionali raccolte cartacee). Le banche dati su CD-ROM non possono competere con i grandi sistemi informativi giuridici telematici sia in termini di completezza della base documentaria, sia per ciò che concerne la rapidità di aggiornamento: per lo più, si tratta di iniziative limitate ad un settore specifico della normativa o della giurisprudenza, aggiornate con una certa periodicità (annuale, semestrale o trimestrale). Si tratta, tuttavia, di strumenti che si sono affermati nell uso quotidiano soprattutto grazie alla loro semplicità (gli operatori del diritto che abbiano acquisito familiarità con le opere cartacee possono avvicinarsi facilmente alle rispettive versioni elettroniche) ed economicità (affrontata una tantum la spesa per l acquisto del CD-ROM, si può accedere ai dati senza ulteriori esborsi). Nel prosieguo della trattazione, verranno illustrati alcuni fra i più diffusi sistemi informativi giuridici distribuiti su disco ottico. a) CD-ROM legislativi. Lex è un prodotto della casa editrice Utet e viene aggiornato con periodicità trimestrale; ogni nuovo CD-ROM sostituisce interamente quello precedente. Il sistema raccoglie il testo integrale dei provvedimenti normativi dello Stato italiano, dal 1861 ad oggi. Ogni provvedimento è classificato sotto una o più Voci, che ne definiscono l argomento, e ciascun articolo è corredato dai cosiddetti Richiami : modifiche, abrogazioni, conversioni, dichiarazioni di illegittimità costituzionale, ecc. Attraverso i richiami è possibile passare direttamente alla consultazione dei documenti tra loro collegati. Per alcune norme di particolare interesse, che hanno subito numerose modifiche, accanto al testo storico che riproduce il testo così come venne pubblicato per la prima volta viene fornito il testo vigente. 10

11 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana La banca dati è consultabile tramite una maschera di interrogazione che consente di adottare, nel campo Full Text (parole del testo), tutte le strategie di ricerca comunemente presenti nei moderni sistemi documentari; è possibile inoltre indirizzare la query su una o più parti del provvedimento (estremi, titolo, articoli e allegati). Lanciata la ricerca, il sistema presenta in risposta una lista dei documenti che soddisfano la chiave di interrogazione; scelto quello di proprio interesse, si potrà visualizzare nella finestra testo l intera struttura del provvedimento o i singoli articoli che lo compongono. Le parole del testo ed i riferimenti normativi utilizzati come chiave di interrogazione vengono evidenziati all interno dei provvedimenti ritrovati. I risultati delle ricerche possono essere memorizzati e stampati. È possibile salvare il lavoro di consultazione svolto sul CD-ROM, per potere recuperare in successive sessioni le domande, le risposte ed i percorsi già eseguiti. Juris Data Legislazione è un prodotto della casa editrice Giuffrè, aggiornato con periodicità trimestrale. Raccoglie i provvedimenti normativi dello Stato italiano, dal 1945 ad oggi, nonché i provvedimenti anteriori ancora vigenti a partire dal Le norme sono riportate nel loro testo 11

12 storico integrale, suddiviso per articoli ed eventuali allegati, e l utilizzatore ha la possibilità di ricostruire personalmente il testo vigente di ogni provvedimento grazie ad una fitta rete di richiami e di note che collegano ciascuna norma con i provvedimenti posteriori che su di essa hanno inciso e con quelli anteriori sui quali la norma è intervenuta (o ai quali fa comunque riferimento). Le strategie di ricerca, la consultazione, la memorizzazione e la stampa dei provvedimenti sono del tutto analoghe a quelle già illustrate per il precedente CD-ROM. Leggi d Italia è prodotto dalla De Agostini e contiene il testo vigente e coordinato di tutti i provvedimenti normativi italiani, accompagnati da un commento giurisprudenziale, articolo per articolo, nonché dall indicazione dei maggiori contributi dottrinali. Dal 2001, il sistema contiene una nuova sezione, denominata Maximus, dove sono riportate le sentenze e le massime della Corte Costituzionale dal 1956 e l enciclopedia del diritto. La maschera di ricerca consente di impostare diversi parametri per l individuazione dei documenti in archivio. È possibile effettuare ricerche per estremi del provvedimento, indicando negli appositi campi il numero, la data e la natura del documento. La ricerca per testo libero consente di indicare i termini desiderati utilizzando i consueti operatori logici di concatenazione e di espansione e offre la possibilità di selezionare i campi sui quali estendere la ricerca. È possibile aggiungere appunti personali ai singoli documenti; appunti che potranno essere richiamati ogni qualvolta verrà visualizzato il provvedimento a cui si riferiscono. b) CD-ROM giurisprudenziali. All interno della collana InfoUtet, oltre a Lex, di cui si è detto, vi sono altri tre CD-ROM. Il primo di essi è il Repertorio della giurisprudenza italiana, che raccoglie, con aggiornamento quadrimestrale, le massime giurisprudenziali pubblicate ogni anno dalle principali riviste giuridiche italiane, nonché gli estremi bibliografici dei più importanti scritti giuridici (note a sentenza, articoli, volumi o voci enciclopediche) e la citazione della normativa vigente relativa alle principali Voci sotto le quali sono classificate le massime. Gli altri due CD-ROM giurisprudenziali dell Utet La Cassazione Civile e La Cassazione Penale riportano rispettivamente le sentenze per esteso emesse dalla Cassazione Civile a partire dal 1986 ed il testo integrale di un amplissima selezione di sentenze penali della Corte di Cassazione a partire dal

13 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana L immagine sopra riportata riproduce la maschera di interrogazione del CD-ROM Repertorio della giurisprudenza italiana, la cui veste grafica è del tutto analoga a quella già vista per Lex e, in generale, per tutti i prodotti della collana InfoUtet; di qui, una considerazione: acquisita una certa confidenza con un sistema, l utente che utilizzi archivi informatici della stessa casa editrice troverà in linea di massima sempre le stesse funzioni e con un unica sintassi di interrogazione potrà consultare le diverse banche dati. Il CD-ROM Repertorio del Foro Italiano è prodotto dalla casa editrice Zanichelli e viene aggiornato con periodicità quadrimestrale. Comprende tutte le annate dell analoga rivista cartacea, dal 1981 al Contiene inoltre, per l anno 2001, tutte le massime dei provvedimenti pubblicati sulla rivista Il Foro Italiano, tutte le massime della Cassazione Civile e 2500 massime della Cassazione Penale. Si tratta di circa massime, a cui vanno aggiunti riferimenti bibliografici (dal 1981 ad oggi). Il CD-ROM Juris Data Giurisprudenza è pubblicato dalla Giuffrè e viene aggiornato con periodicità quadrimestrale. Raccoglie la giurisprudenza pubblicata nell opera cartacea Repertorio annuale di Giustizia Civile. Contiene oltre massime in materia costituzionale, civile, penale, processuale, amministrativa e tributaria, dal 1979 all anno in 13

14 corso. È integrato da riferimenti alla legislazione vigente e da notizie bibliografiche relative alla giurisprudenza trattata: articoli di dottrina, note a sentenza e le principali note redazionali. La casa editrice Giuffrè pubblica altri due CD-ROM giurisprudenziali: Juris Data Sentenze della Cassazione Civile e Juris Data Sentenze della Cassazione Penale, aggiornati rispettivamente con periodicità semestrale e annuale. Il primo contiene il testo integrale delle decisioni pronunciate, a partire dal 1986, dalla Cassazione Civile; il secondo, contiene un ampia selezione di sentenze della Cassazione Penale, sempre nel testo integrale. c) DVD-ROM giuridici. Un cenno va fatto infine alle banche dati giuridiche distribuite su DVD- ROM. Si tratta di un supporto ottico a tecnologia laser con le stesse dimensioni (12 cm di diametro) del CD-ROM, ma che può contenere maggiori quantità di dati (fino a 17 GB). L opportunità di possedere su un unico supporto l assai vasta documentazione giuridica contenuta in diversi CD-ROM ha spinto le case editrici ad integrare, in un unico sistema documentario, leggi, giurisprudenza, riferimenti bibliografici e altri dati di interesse giuridico. Tra i più noti DVD-ROM in distribuzione in Italia, si segnalano i seguenti. La Legge Normativa nazionale e regionale annotata e commentata con la giurisprudenza è un prodotto della IPSOA ed è aggiornato ogni bimestre. L opera contiene il testo vigente e previgente (succedutosi a partire dalla pubblicazione del provvedimento) di tutta la legislazione nazionale e regionale annotato e coordinato con le diverse norme che disciplinano lo stesso argomento; ciascun articolo è commentato con la giurisprudenza. La consultazione è semplificata grazie alla presenza di collegamenti ipertestuali che permettono, tramite un sistema di navigazione, di passare da un provvedimento ad un altro, nonché alle sentenze, e di richiamare le note. 14

15 Sistemi informativi e documentazione giuridica italiana Banche Dati InfoUtet è il DVD-ROM della Utet. Viene aggiornato trimestralmente e contiene le cinque banche dati della linea InfoUtet: Lex, Repertorio della Giurisprudenza Italiana, Cassazione Civile, Cassazione Penale e Codex. In un solo disco sono memorizzati quasi un milione di documenti, di cui seicentomila massime, oltre cinquantamila sentenze, ottantamila leggi (di cui cinquemila in testo vigente) ed i codici. Tutto il contenuto è collegato ed è navigabile attraverso un unico sistema di ricerca. Juris Data è l opera in DVD-ROM della Giuffrè; è aggiornata ogni tre mesi e comprende le cinque banche dati che costituiscono Juris Data in versione CD-ROM. Più specificamente, sono presenti le banche dati di legislazione, di giurisprudenza ed i codici. Anche la Zanichelli e la De Agostini hanno prodotto in DVD-ROM opere con documenti giuridici relativi alla legislazione, alla giurisprudenza ed agli articoli di dottrina. Non sembra tuttavia opportuno, in questa sede, dilungarsi ulteriormente nella descrizione dei contenuti e delle funzionalità che contraddistinguono tali opere. D altro canto, l avere analizzato per sommi capi le caratteristiche di alcune opere non ha inteso determinare preferenze da parte di chi scrive, bensì ha lo scopo di fare conoscere quali potenzialità e quali vantaggi per gli studiosi e per i professionisti possono derivare da una consapevole utilizzazione dei vari strumenti informatici dedicati al giurista. 15

16 4. Considerazioni conclusive. Il CD/DVD-ROM non è un sistema di archiviazione dati e quindi di diffusione dell informazione che deve intendersi superato dalla rete Internet, né tende a sostituire i sistemi di informazione in linea. Sistemi documentari off line ed on line sembrano, piuttosto, destinati a convivere perché soddisfano esigenze informative distinte. I sistemi in linea tornano particolarmente utili agli utenti che hanno l esigenza di consultare un vasto numero di database, di contenuto diverso, e che passano quindi spesso da un archivio all altro, facendo un uso relativamente ridotto di ciascun sistema informativo. I CD/DVD-ROM, invece, sono particolarmente utili per coloro che usano sistematicamente una specifica base di dati: uno studio professionale, o anche un singolo studioso, può avere l esigenza di avere sempre a disposizione uno strumento di facile accesso senza la necessità di collegarsi alle reti e fare i relativi abbonamenti alle basi di dati in linea, come sarebbe invece necessario per accedere, ad esempio, al sistema informativo del CED della Corte di Cassazione 4. I CD/DVD-ROM presentano, tuttavia, lo svantaggio di non potere garantire un informazione costantemente aggiornata com è quella degli archivi in linea: si pensi, ad esempio, a chi avesse l esigenza di disporre dell ultima sentenza della Corte di Cassazione su un determinato argomento, o del testo di recente modificato di una legge; in questi casi l informazione in linea si rivela insostituibile. Un altro svantaggio dei CD/DVD-ROM è costituito dal fatto che i linguaggi di interrogazione delle diverse basi di dati, pur avendo una struttura complessiva molto simile, spesso sono diversi in particolari non irrilevanti, per cui chi consulta più basi di dati, specie se provenienti da produttori diversi, è costretto a passare dall una all altra tecnica di ricerca. Di recente si va diffondendo una strategia di mercato che tende a rendere effettivamente complementari i due sistemi, nel senso che i dati più vecchi vengono diffusi su CD/DVD-ROM mentre gli aggiornamenti vengono costantemente operati in linea, riservando ad aggiornamenti più distanziati le successive edizioni del CD/DVD-ROM. 4 Va altresì considerato che la percentuale di utenti che possiede un collegamento stabile alla rete Internet, per quanto in costante crescita, è ancora oggi abbastanza ridotta. 16