L elettricita. Ciò accade anche in natura tra individui di sesso opposto o, dello stesso sesso.

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1 L elettricita L elettricità è una proprietà fondamentale della materia, molto diffusa in natura, dove si manifesta spesso in modo molto evidente come nei fulmini.attraverso varie tappe l uomo ha esplorato questa forma di energia e ha saputo sfruttarla. >>Anche se a volte per esplorare, gli è costata la vita e, ha dovuto rimmettervi la pelle.<< Le prime informazioni sull energia elettrica,ci giungono dall antica Grecia all inizio del VI secolo a.c. da parte di Talete da Mileto il quale scoprì che l ambra (in greco ELEKTRON)se strofinata con un panno di lana acquista la caratteristica e la capacità di attrarre corpi leggeri (paglia) ; soli tre secoli dopo si intuì che anche altri materiali avevano le stesse capacità. I nostri antichi,inoltre, nelle seconda metà del VIII secolo d.c. verificarono sperimentalmente che due corpi dello stesso materiale carichi elettricamente si respingono e che materiali di tipo differenti (ad esempio plastica e carta ),carichi elettricamente si attraggono. Ciò accade anche in natura tra individui di sesso opposto o, dello stesso sesso.

2 Da ciò si capì che esistevano due differenti gradi di elettrizzazione (uno positivo e uno negativo ). La vera distinzione dei differenti tipi di cariche va attribuita allo scienziato statunitense Benjamin Franklin, che appunto, chiamò «POSITIVE» le cariche che si manifestavano, ad esempio, nella carta e «NEGATIVE» quelle che si manifestavano nella plastica. ESEMPIO PRATICO CON DIMOSTRAZIONE TRAMITE L USO DELLA PENNA STROFINATA SU UN PANNO DI LANA CHE ATTIRA A SE PICCOLI PEZZI DI CARTA. Quindi cariche dello stesso segno (Positive-Positive o Negative-Negative) si respingono e cariche di segno opposto (Negative-Positive) si attraggono. IMMAGINE DI DUE CALAMITE O ESEMPIO PRATICO. Una volta compreso ciò possiamo costruire uno strumento sperimentale di tipo casalingo che ci permette di sapere se un corpo è più carico elettricamente o meno (Quantità di carica).questo strumento prende il nome di ELETTROSCOPIO, e la sua invenzione è stata recentemente attribuita ad Abraham Bennet (1786) e qualche anno dopo fu messo a punto da Alessandro Volta IMMAGINE di VOLTA IMMAGINE di BENNET

3 L ELETTROSCOPIO L elettroscopio è costituito da un asta metallica (filo di rame) e due foglioline sottili di alluminio (o oro),attaccate all estremità dell asta nella parte più bassa ;nella parte più alta, invece, è posizionata una piccola sfera, anch essa metallica (o anche una pallina abbastanza compatta di carta alluminio), tutto ciò racchiuso in un contenitore di vetro per evitare disturbi da parte di correnti d aria oltre che, per osservare l esperimento. Quando ci siamo procurati un elettroscopio che ha queste caratteristiche possiamo osservare il fenomeno e, se tutto funziona correttamente,avremo che : Avvicinando al pomello metallico (o strofinandolo) un corpo caricato elettricamente, ad esempio una bacchetta di plastica strofinata con un panno di lana si vedranno le due lamine divergere. La vicinanza del corpo elettricamente carico produce un fenomeno fisico detto INDUZIONE ELETTROSTATICA. Le due lamine diventeranno, perciò, cariche dello stesso segno e si respingeranno. Allontanando il corpo carico, detto corpo conduttore, le due lamine torneranno ad avvicinarsi e quindi nella loro posizione iniziale.se, invece, con il corpo induttore, si tocca la sferetta metallica le due foglioline rimarranno divise anche dopo il suo allontanamento perché una parte della carica del corpo induttore si trasferisce per contatto all elettroscopio.successivamente, le lamine si riavvicineranno e poi a poco a poco perderanno la carica.

4 Conduttori I CORPI Isolanti CONDUTTORI : Sono quei corpi in cui le cariche hanno la capacità di spostarsi lungo il corpo; ISOLANTI : Sono quei corpi che non hanno questa capacità(quella che hanno i conduttori); Sappiamo inoltre che i corpi possono essere elettrizzati in 3 modi diversi : per strofinio, per contatto, per induzione ; STROFINIO : Gli elettroni superficiali passano da un corpo altro,(palloncino o penna in plastica strofinati su un panno); CONTATTO : Quando un corpo carico si mette a contatto con un altro e gli passa una parte delle cariche ; INDUZIONE : Le cariche sono libere di muoversi e quindi spostarsi verso la direzione dell attrazione,(pentole a induzione per i modernissimi fornelli ad induzione );

5 Magnetismo Un altro particolare fenomeno elettrico è il magnetismo,.esso è un fenomeno, noto fin dall antichità, per cui un corpo (magnete) costituito da particolari minerali, attrae a sé ( quando sono posti nelle vicinanze dei suoi estremi ) altri corpi che contengono ferro, cobalto o nichel. Questo fenomeno è riconducibile al campo magnetico generato dal moto delle cariche elettriche di cui è composta la materia. Quindi come abbiamo potuto capire, il magnetismo è strettamente legato all azione del magnete. Il magnete,appunto, dal latino «magnes etis», dal greco magne (lithos) e cioè (pietra) di Magnesia (in Asia minore) è stato scoperto per la prima volta nel secolo XIV. Esso, non è altro che un corpo capace di attrarre oggetti di materiale ferromagnetico (detto anche calamita). Esistono 2 differenti tipi di magnete : MAGNETI NATURALI, esistono in natura, dotati di campo magnetico proprio(es. quelli costituiti da frammenti di magnetite); MAGNETI ARTIFICIALI, ottenuti sottoponendo temporaneamente sostanze ferromagnetiche all azione di un campo magnetico esterno; al venire meno di questa azione la magnetizzazione può persistere (m. permanente ) o cessare (m. temporaneo). Il magnete è costituito da due poli (POLO SUD e POLO NORD ) rispettivamente indicati con la lettera S (colore blu o grigio) e la lettera N ( colore rosso ).

6 C. MAGNETICO E LINEE DI CAMPO Attraverso l uso di limatura di ferro possiamo evidenziare il campo magnetico e le linee di campo di un magnete. Provando, infatti, a spolverare una calamita con della limatura di ferro, dopo averla appoggiata su un foglio bianco, notiamo che la limatura si dispone secondo un disegno simmetrico rispetto ai poli. Questo fatto è spiegato con l ipotesi delle linee di campo o linee magnetiche : si pensa cioè che un magnete alteri le proprietà fisiche dello spazio circostante ; in questo caso, la sua presenza influenza la disposizione della limatura secondo certe linee(linee di campo) ; ciò equivale a dire che un magnete genera un campo magnetico nello spazio circostante. Capiamo quindi che le linee di campo esistono, ma non si vedono se non con l ausilio di un materiale che ce ne evidenzi la presenza.

7 LA DINAMO Un applicazione pratica di magnete generante un campo magnetico è la dinamo della bicicletta. La dinamo della bicicletta è un dispositivo per mezzo del quale viene prodotta l energia elettrica necessaria per accendere la lampadina del fanale :questo è possibile grazie all utilizzazione dell energia meccanica della ruota anteriore in movimento. Quando si accosta alla ruota in movimento la testa della dinamo, attraverso un alberino, trasmette il moto rotatorio ad una calamita che sta all interno. Intorno alla calamita rotante, fissato all involucro della dinamo,c è un anello di ferro sul quale è avvolta una fitta spirale di filo di rame.l estremità di questo filo sono collegate, per mezzo di contatti che sono sull involucro della dinamo, una con la lampadina del fanale e una con il telaio della bicicletta. Quando la calamita ruota, la spirale di rame è sottoposta a un campo magnetico, con la conseguente formazione di una corrente elettrica che, attraverso il circuito, giunge alla lampadina, che si accende.quanto più velocemente gira la calamita della dinamo, tanto maggiore è l intensità della corrente prodotta e quindi la luminosità della lampadina.

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