Life Cycle Assessment LCA
|
|
- Placido Romagnoli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Life Cycle Assessment LCA Lezione 30 novembre/ 4 dic 2015 Docente Aurora Magni LIUC - Competitività e Sostenibilità
2 Fonte: Progetto Desire Net -ENEA
3 Dalla culla alla tomba F Fonte: Danish Fonte: Environmental Danish Environmental Protection Protection Agency Agency 3
4 Definizione di LCA Secondo la definizione proposta dalla SETAC, la valutazione del ciclo di vita (dall inglese Life Cycle Assessment, LCA) è un processo che permette di valutare i carichi ambientali associati ad un prodotto, processo o attività, identificando e quantificando i consumi di materia ed energia e le emissioni nell ambiente. Attraverso uno studio LCA è possibile individuare le fasi in cui si concentrano maggiormente le criticità ambientali di un processo produttivo e le informazioni necessarie per realizzare gli interventi di miglioramento.
5 Scopo dell LCA è valutare strategie di gestione, incrementare le prestazioni ambientali di un prodotto, per progettarne di nuovi o migliorare quelli esistenti. Fasi in cui interviene: 1. Ecodesign: consente di quantificare risorse consumate e emissioni prodotte in relazione ad ogni singola fase del ciclo di vita del prodotto in fase di studio. 2. Bilancio ambientale: crea un sistema informativo che supporti un sistema di gestione ambientale, tenendo sotto controllo le emissioni, i consumi di risorse e i connessi effetti; 3. decisioni di investimento: l LCA fornisce le informazioni utili a delineare le aree d intervento e i processi produttivi da modificare; 4. riduzione dei costi: consente di individuare le aree dove realizzare economie più significative.
6 Vantaggi Certificazione: l LCA è necessaria per l ottenimento dell EPD (dichiarazione ambientale di prodotto) Marketing: l LCA può essere anche usato per realizzare vantaggi competitivi sul mercato confrontando l impatto ambientale tra più prodotti o famiglie di prodotti. Relazioni con le istituzioni: l impresa può utilizzare questo strumento per orientare decisioni pubbliche, per dimostrare il perseguimento dei suoi obiettivi ambientali. Consente di aderire al Green procurement, in quanto può contribuire all identificazione dei prodotti ecocompatibili.
7 Metodologia Le linee guida per redigere una LCA sono state redatte dalla SETAC e sono disponibili nelle norme ISO In accordo con tale norma un analisi LCA è basata su quattro steps: 1. Definizione degli obiettivi e degli scopi (Goal and Scope Definition). 2. Analisi di inventario (Life Cycle Inventory Analysis, LCI) 3. Analisi degli impatti (Life Cycle Impact Assessment, LCIA). 4. Interpretazione e miglioramento (Life Cycle Interpretation).
8 Come realizzare un LCA 4 FASI Definizione dell obiettivo e del campo di applicazione Analisi dell inventario Valutazione dell impatto Interpretazione dei risultati
9 Definizione dell obiettivo Cosa voglio conoscere? A quale livello di dettaglio? (tutto il flusso produttivo o qualche step specifico?) Quali le unità funzionali più adatte? (prodotto, unità di misura) Come garantire l affidabilità delle informazioni?
10 Analisi di inventario (Life Cycle Inventory Analysis, LCI) È la parte del lavoro dedicata allo studio del ciclo di vita del processo. Il primo step è costruire il diagramma di flusso in cui si schematizza la vita del prodotto mediante i processi che si intendono includere nei confini di sistema. Per ciascun processo si identificano quindi gli input, in termini di materia, acqua ed energia, e gli output, in termini di emissioni in aria, acqua, suolo e rifiuti. Questa fase comprende anche la raccolta dei dati e i procedimenti di calcolo che consentono di quantificare i flussi in entrata e in uscita individuati.
11 Diagramma di flusso Nella descrizione del processo produttivo dovremo considerare: Sequenza di processi collegati a flussi di materiali Produzione principale/produzioni secondarie Materiali in entrata e in uscita Consumi di energia nelle varie fasi di processo Produzione energia (possibilità di recuperare energia sotto forma di calore o elettricità Consumo di acqua Emissioni Trasporti (misura: quantità di prodotto trasportato per km) Gestione rifiuti
12 Analisi degli impatti (Life Cycle Impact Assessment, LCIA) È lo studio dell impatto ambientale provocato dal processo o attività Gli elementi principali della valutazione sono: classificazione caratterizzazione normalizzazione
13 Classificazione impatti Consumi di materia /energia ed emissioni vengono riferiti a specifiche categorie d impatto, individuando così gli effetti che possono provocare sull ambiente su scala locale, regionale o globale. Sono riconducibili a tre grandi aree: Esaurimento di risorse di energia e di materiali (resource epletion), Effetti sulla salute e sulla sicurezza dell'uomo (human health and safety effects), Effetti sull'ecosistema (ecological effects)
14 Caratterizzazione La caratterizzazione consiste nella quantificazione degli impatti ambientali mediante modelli scientifici e fattori di equivalenza riconosciuti a livello internazionale. Per ciascuna categoria d impatto è stato realizzato un modello di quantificazione
15 Caratterizzazione Sono indicati termini che consentano di omologare il linguaggio e confrontare dati: GER (Gross Energy Requirement) indica l energia necessaria a produrre un prodotto GWP (Global Warming Potential) è un indice usato per misurare il riscaldamento globale, fenomeno provocato principalmente dall emissione di C02 consumo di risorse non rinnovabili (resources depletion); assottigliamento della fascia di ozono (stratospheric ozone depletion); acidificazione (acidification); eutrofizzazione (eutrophication); formazione di smog fotochimico (photosmog formation); tossicità per l'uomo e per l'ambiente (human and ecotoxicity).
16 GWP, Global Warming Potential L'IPPC (International Panel on Climate Changes) ha elaborato un modello per valutare il potenziale di riscaldamento globale (GWP, Global Warming Potential) dei gas serra espresso in chilogrammi di CO2 equivalenti (valore dato dalla somma pesata delle quantità dei gas serra emessi dal sistema) Il GWP fornisce un risultato in termini di impatti ambientali causati dall emissione in atmosfera di gas climalteranti, valutati con orizzonte temporale di 100 anni. Esempio: Poiché il fattore di caratterizzazione della CO2 nella categoria global warming è pari a 1, dire che il fattore di caratterizzazione del metano è 21 significa che il rilascio di 1 kg di metano causa lo stesso impatto sui cambiamenti climatici di 21 kg di CO2.
17 Assottigliamento/buco della fascia dell ozono stratosferico Si calcola come l effetto serra ma facendo riferimento a diverse sostanze: CFC (clorofluorocarburi presenti nei liquidi refrigeranti nei frigoriferi e nei condizionatori, usati come solventi, negli estintori, come isolanti termici, come propellenti, nella produzione di schiume espanse, HCFC (idroclorofluorocarburi) usati come rifrigeranti. La misura di riferimento è il CFC11 Acidificazione emissioni in aria di particolari sostanze acidificanti, quali ossidi di azoto e ossidi di zolfo. La sostanza di riferimento è la SO2 (anidride solforosa, responsabile delle piogge acide, rappresenta l inquinante atmosferico per eccellenza essendo il più diffuso, uno dei più aggressivi e pericolosi )
18 Eutrofizzazione Fenomeno relativo all aumento di concentrazione di sostanze nutritive in ambienti acquatici con effetti di proliferazione di alghe, putrefazione dei fondali. E provocato da scarichi civili, detersivi, composti a base di fosforo e di azoto. La sostanza di riferimento è il fosfato (PO4)
19 Formazione di smog fotochimico Smog formato da sostanze organiche volatili che in presenza di radiazione solare portano alla formazione fotochimica di ozono troposferico. La sostanza di riferimento è l etilene
20 Altri indicatori Uso dell acqua Occupazione del suolo Rifiuti solidi
21 Normalizzazione Necessaria per la raccolta e la comparazione dei dati, consiste nello scegliere un metodo di riferimento, In genere si adotta il carico medio annuo, in una nazione o regione, diviso per il numero di abitanti, in modo da stimare il carico di inquinamento procapite. E quindi necessario evidenziare quali categorie d impatto hanno un peso maggiore Pesatura (alcuni dati sono considerati più importanti di altri)
22 Interpretazione e miglioramento (Life Cycle Interpretation). È la parte conclusiva dello studio LCA, ha lo scopo di evidenziare i cambiamenti necessari a ridurre l impatto ambientale dei processi in esame. Lo studio si avvale di software appositi per la creazione del modello per il ciclo di vita del prodotto e la valutazione degli impatti ambientali potenziali.
23 Comunicazione dei risultati Uno degli obiettivo della Lca è valorizzare presso clienti e stakeholder l impegno concreto dell azienda nella riduzione dell impatto ambientale. La comunicazione dovrà basarsi su dati affidabili ma semplici e di facile comprensione che consentano immediati confronti con le produzioni standard o precedenti agli interventi correttivi o innovativi.
24 CO2eq Per CO2 equivalente (CO2 eq.) si intende il contributo complessivo dei gas climalteranti al fenomeno dell effetto serra. In riferimento ai principali gas ad effetto serra quali, oltre alla CO2, il metano (CH4) e il protossido di azoto (N2O), il quantitativo in tonnellate di CO2 eq. è determinato dalla somma dei contributi dei singoli componenti secondo le seguenti equivalenze: 1 t di CH4 = 21 t di CO2 eq. 1 t di N2O = 310 t di CO2 eq.
25 Un esempio: Lca applicata a Poliestere riciclato Azienda Radici Group Reperimento materia prima da scarti post consumo: Italia: oltre tonnellate all anno di pet recuperate attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti. Il 75% è riciclato Vantaggio del riciclo: Per ogni chilogrammo di pet riciclato si risparmiano 3 chilogrammi di C02, il che significa che il riciclo di 1000 chilogrammi consentirà di risparmiare 3000 chili di C02 rispetto alla produzione di pet originale. Per dare un idea dei volumi di emissioni risparmiate basta pensare che 3000 kg è la quantità di CO2 emessa da un auto di media cilindrata in un anno Obiettivo Lca: dimostrare il risparmio 25
26 26 Ger, Gross Energy Requirement è il parametro utilizzato nell LCA di un prodotto che esprime la somma di tutti i contributi energetici necessari ad industrializzarlo. Come si può vedere il Pet riciclato necessita di consumi inferiori della metà rispetto al pet standard.
27 Confronto emissioni CO2 eq. 27
28 28 Tingendo i filati in massa si ottiene un risparmio di acqua del 600%.
29 Esempi di LCA applicata a prodotti: LCA_CMYKillcs3_ok.png pdf rency/pavimentazione_ambiente
La doppia piramide alimentare: sano per te, sostenibile per il pianeta. Barbara Buchner Director, Climate Policy Initiative Venice
Venezia, 14 febbario 2012 La doppia piramide alimentare: sano per te, sostenibile per il pianeta Barbara Buchner Director, Climate Policy Initiative Venice Greenhouse effect: natural vs. Enhanced 2 Le
DettagliLa metodologia Life Cycle Assessment come strumento a supporto della gestione integrata dei rifiuti
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Centro Studi Qualità Ambiente tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it monia.niero@cesqa.it La metodologia Life Cycle Assessment
DettagliEcodesign del cosmetico biologico. Giuseppe Garcea Ufficio Controllo e Certificazione di Prodotto CCPB srl E mail:
Ecodesign del cosmetico biologico Giuseppe Garcea Ufficio Controllo e Certificazione di Prodotto CCPB srl E mail: ggarcea@ccpb.it Fiera SANA 2013 Chi siamo CCPB è un Organismo di Ispezione e Certificazione
DettagliLife CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia
Life Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia COSA impatto dell intero ciclo di produzione di biogas COME quantificazione della emissioni
DettagliPROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE
DICheP - Università di Genova Life Cycle Assessment (LCA) e Progettazione Ecosostenibile Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Genova LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E PROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE
DettagliAnalisi di sostenibilità ambientale e approcci simulativi per il settore del packaging alimentare
Migliorare le prestazioni dell Industria Alimentare Analisi di sostenibilità ambientale e approcci simulativi per il settore del packaging alimentare Michele Manfredi CIPACK - Unipr AGENDA Analisi e valutazione
DettagliLa metodologia LCA per la sostenibilità ambientale del processo conciario
La metodologia LCA per la sostenibilità ambientale del processo conciario Domenico Castiello 1, Monica Puccini 2, Maurizio Salvadori 1, Maurizia Seggiani 2, Sandra Vitolo 2 1 Po.Te.Co. Scrl Polo Tecnologico
DettagliAnalisi del ciclo di vita dei pannolini W.I.P.
University of Milano Bicocca Department of Environmental Science Analisi del ciclo di vita dei pannolini W.I.P. Nadia Mirabella, Valentina Castellani, Serenella Sala GRISS Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo
DettagliPON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di
DettagliPEF tools development (Action B.3.2) Schemi di correlazione tra diagrammi di flusso di filiere diverse
PEF tools development (Action B.3.2) Schemi di correlazione tra diagrammi di flusso di filiere diverse 1 Indice SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 LA CORRELAZIONE TRA DIAGRAMMI DI FLUSSO DI FILIERE DIVERSE...
DettagliLCA e Impronta ambientale dei prodotti. Nuovi strumenti per una competitività sostenibile
LCA e Impronta ambientale dei prodotti Nuovi strumenti per una competitività sostenibile LCA Life-Cycle Assessment Una definizione La LCA è una metodologia di valutazione, fondata su un approccio multi-criteri
DettagliValutazione ambientale delle filiere agroalimentari
Valutazione ambientale delle filiere agroalimentari Patrizia Buttol- ENEA Sostenibilitàambientale: la vision e le azioni dell Industria Alimentare Italiana in un ottica di filiera e rete Cibus, 8 maggio
DettagliLa finitura sostenibile per prodotti in cartone completamente riciclabili
Convegno CQC - COMIECO Riciclabilità di materiali e imballaggi a base cellulosica La finitura sostenibile per prodotti in cartone completamente riciclabili Lucense, 20 Gennaio 2016 Finitura: l arma di
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DELLA PROVINCIA DI TERAMO
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DELLA PROVINCIA DI TERAMO Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso
DettagliFURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS
FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS Consulenza innovativa e Strumenti software avanzati per la concreta Federico sostenibilità Brugnoli del mondo del legno arredo Federico Brugnoli IL CONTESTO Cercando sustainability
DettagliEPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE
: nuovi requisiti minimi e linee guida APE LA FASE ATTUATIVA DELLA LEGGE 90/2013 SULLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Roma, 13 novembre 2015 Enrico Bonacci Agenda Quadro legislativo di riferimento
DettagliBruno Notarnicola. Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo Società, Ambiente, Culture Università degli Studi di Bari
Bruno Notarnicola Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo Società, Ambiente, Culture Università degli Studi di Bari Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali
DettagliProgetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014
Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014 Due problemi: i cambiamenti climatici e l esaurimento dei combustibili fossili
DettagliScheda 7 «Eco-innovazioni» MESTIERI PER LE ECO-INNOVAZIONI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Scheda 7 «Eco-innovazioni» MESTIERI PER LE ECO-INNOVAZIONI GREEN JOBS Formazione e Orientamento Sono stati selezionati 5 profili professionali prioritari nel campo delle eco-innovazioni, che spaziano dalla
DettagliDECRETO N. 746 DATA 02/04/2015 del REGISTRO ATTI AFFARI GIUNTA di SOTTOSCRIZIONE
SCHEMA N.... NP/7498 DEL PROT. ANNO... 2015 OGGETTO : Approvazione ai sensi dell'art.10 del Regolamento Regionale 06/03/2015 n 1 del modello di attestato di prestazione energetica, contente le informazioni
DettagliSyllabus Start rev. 1.03
Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione
DettagliValutazione dei costi
Valutazione dei costi L impianto di lampioni smart considerato è costituito da: - Lampioni led da 61W; - un Kit smart, costituito da: un sistema di controllo e gestione dei lampioni (algoritmo di controllo
DettagliACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2012 Inquinamento delle risorse idriche Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane (Depuratori)
ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2012 Inquinamento delle risorse idriche Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane (Depuratori) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Conformità dei sistemi
DettagliSommario. Riepilogo... 2 Introduzione... 2 Obiettivo... 2 Metodologia... 3 Risultati... 5 Conclusioni... 7
Xerox ColorQube 9201 / 9202 / 9203 White Paper Confronto tra l analisi del ciclo di vita di un sistema multifunzione e quello di un sistema multifunzione a colori Consumo di risorse energetiche per l intero
DettagliAnalisi del ciclo di vita per processi industriali
Analisi del ciclo di vita per processi industriali Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Corso a scelta 6 CFU Seconda Università di Napoli Dipartimento di Scienze e Tecnologie
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliNUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing.
NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. Caterina Lorusso INDICE Introduzione Uilizzi poliuretano Metodi di studio: Approccio
Dettagli5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE.
5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. In questa sezione non ci si soffermerà sul dettaglio del calcolo, ma sulle considerazioni da farsi quando è necessario operare una riduzione. Nell esempio
DettagliIL Green Public Procurement DALLA A ALLA Z SEMINARI A CURA DEL Gruppo Di Lavoro ACQUISTI VERDI Life Cycle Assessment
Forum Internazionale degli Acquisti Verdi terza edizione - Fiera di Cremona, 8-10 ottobre 2009 www.forumcompraverde.it IL Green Public Procurement DALLA A ALLA Z SEMINARI A CURA DEL Gruppo Di Lavoro ACQUISTI
DettagliANALISI DELLE VARIANZE
Roma, 6 maggio 2013 ANALISI DELLE VARIANZE Umberto Francese Università degli Studi di Roma Tre INDICE 1. DEFINIZIONI 2. VARIANZA dei MATERIALI DIRETTI (materie prime) 3. VARIANZA CONGIUNTA 4. VARIANZA
DettagliScenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a
POLITECNICO DI TORINO Disegno industriale Packaging e conseguenze sull ambiente e sull economia Dott. Seminario EDEN: "Packaging eco-sostenibile" 20 settembre 2012 Centro Congressi Torino Incontra Via
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE. A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo
PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo PREMESSE Il Gruppo delle Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) del Comune di Bergamo propone, a
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliSyllabus start rev. 1.03
Syllabus start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente, e fornisce
DettagliVerifica di Assoggettamento a VIA del progetto del nuovo Centro Direzionale Intesa Sanpaolo - Giugno 2009
prime, la fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l uso, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale (SETAC, 1993). In particolare la metodologia LCA mira a comprendere e valutare l ampiezza dei
DettagliDiagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente
Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi
DettagliPLASTICHE SCONOSCIUTA. La vita delle materie. Perché oggi molti prodotti sono confezionati con materiali plastici?
La vita delle materie SCONOSCIUTA PLASTICHE Perché oggi molti prodotti sono confezionati con materiali plastici? E che fine fa l imballaggio quando diventa rifiuto? LE MATERIE PLASTICHE SONO PREZIOSE Durante
DettagliLa certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette
Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliEco-Design. Come i principi dell'eco-design possono aiutare l'ambiente, rendendo i prodotti più intelligenti
Eco-Design Come i principi dell'eco-design possono aiutare l'ambiente, rendendo i prodotti più intelligenti ENERGIA IN EUROPA 1 Ridurre il consumo di energia e prevenirne gli sprechi sono un obiettivo
DettagliALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:
Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:
DettagliLe analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee
Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Massimo Gallanti Milano, 20 gennaio 2016 1 Il ruolo delle analisi di scenario nelle scelte di
DettagliSERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.
SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve
DettagliLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DURANTE IL CICLO DI VITA
PVC E RISPARMIO ENERGETICO Tutte le attività umane richiedono energia. Il consumo di energia è cresciuto di pari passo con la storia dell'uomo ed evolve con il variare della fonte di energia utilizzata
DettagliAnalisi del ciclo di vita della mela in busta: carbon footprint
Alessandra Fusi, Riccardo Guidetti alessandra.fusi@unimi.it Analisi del ciclo di vita della mela in busta: carbon footprint Introduzione all analisi LCA La metodologia LCA è definita come il procedimento
DettagliIndice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno]
Indice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno] Energia prodotta da fonti rinnovabili [kwh/anno] Bilancio emissioni di CO2
DettagliLCA dei mattoni in terra cruda
Preparazione di una scheda ambientale per Fornace Brioni Srl Documento interno Leo Breedveld 2B 28 marzo 2009 2B Consulenza Ambientale di Leo Breedveld Codice fiscale: BRDLLH66L27Z126C Partita IVA: 03740120260
DettagliCorso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico
Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli
DettagliFerrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio
Esperienza metodologica: servizio di gestione mense scolastiche Scuola elementare "G.Bombonati" di Ferrara Applicazione dell'lca Ferrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio L Analisi del Ciclo di Vita L Analisi
Dettagligruppo di lavoro Edilizia e climatizzazione LCA in edilizia: orientamenti normativi e criticità applicative
Rete Italiana LCA pescara. 13 marzo 2008 gruppo di lavoro Edilizia e climatizzazione LCA in edilizia: orientamenti normativi e criticità applicative monica lavagna. politecnico di milano. dipartimento
DettagliPARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI
PARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI Con questa Unità didattica iniziamo la parte dedicata alla macroeconomia, ossia all analisi del funzionamento del sistema economico nel suo insieme.
DettagliISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità
ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All
DettagliGIORNATE DELLA SOSTENIBILITA
GIORNATE DELLA SOSTENIBILITA La raccolta differenziata fa la differenza: l importanza dei comportamenti per dare nuova vita a materiali ancora potenzialmente utili 20 Novembre 2013 Il riciclo e la sostenibilità
DettagliTAVOLA ROTONDA: La Direttiva 2002/91/CE rendimento energetico nell edilizia
TAVOLA ROTONDA: La Direttiva 2002/91/CE rendimento energetico nell edilizia L Italia si prepara? Ing. Cesare Taddia Progettisti Associati Tecnarc S.r.l. Padova - giugno 2004 Il contesto legislativo di
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento
ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve
DettagliDIAGNOSI E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI N. 15 AEROPORTI NAZIONALI COLLOCATI NELLE REGIONI INDIVIDUATE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA R-DOCET
DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI N. 15 AEROPORTI NAZIONALI COLLOCATI NELLE REGIONI INDIVIDUATE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA R-DOCET REPORT ENEA Docet Pro Edificio: Aerostazione Aeroporto: Salerno
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliLa valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra
La valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra Biagio Naviglio a, Massimiliano Fabbricino b, Anna Cozzolino b a. Stazione Sperimentale
DettagliConsumi ed iniziative del Comune di Pianezza
Consumi ed iniziative del Comune di Pianezza Assessorato Ambiente Assessorato Politiche del Territorio 1 Sommario Il bilancio energetico del comune Dati di sintesi Ripartizione di spese e consumi per tipo
DettagliComitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016. Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia
Comitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016 Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia Il processo di valutazione del POR Disegno di valutazione Rapporto di Valutazione
DettagliValutazione del ciclo di vita LCA. Piercarlo Romagnoni Università IUAV di Venezia Dorsoduro 2206
Valutazione del ciclo di vita LCA Piercarlo Romagnoni Università IUAV di Venezia Dorsoduro 2206 Life Cycle Analysis UNI EN ISO 14040-2006: LCA è un procedimento oggettivo di valutazione dei carichi energetici
DettagliConsiderazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE
TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.
DettagliPolitiche di prevenzione e recupero. L esperienza di Conai. Pierluigi Gorani Area Rapporti con il Territorio. Bologna, 14 dicembre 2010
Politiche di prevenzione e recupero. L esperienza di Conai Pierluigi Gorani Area Rapporti con il Territorio Bologna, 14 dicembre 2010 1 Chi siamo L attività di prevenzione Focus sulla regione Emilia Romagna
DettagliSoluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale
Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA
EFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Questa presentazione non è un documento ufficiale dell AEEG Il nuovo contesto normativo
DettagliCorso di REVISIONE AZIENDALE
Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale
DettagliWebinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali
Dettaglimhtml:file://c:\documents and Settings\c.lusardi\Desktop\Questionario 2011.mht
mhtml:file://c:\documents and Settings\c.lusardi\Desktop\Questionario 211.mht Pagina 1 di 5 25/6/212 Ente collegato: COMUNE DI RIPALTA CREMASCA Chiudi - Guida alla compilazione - FAQ Stato: Salvato in
DettagliVia S. Angelo n 11 P.Iva Per inf
SRL ENTE FORMA Altavilla Irpina, (AV) Via S. Angelo n 11 P.Iva 02775100643 Per inf. 3883715084 Spett. Presidente Geometri e Geometri laureati della Provincia di Pescara Costo Corso in Aula per ogni iscritto
DettagliCon l acqua di rete impatto ambientale 200/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia
Con l acqua di rete impatto ambientale 00/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia In buone acque, mette anche in evidenza, con dovizia di dati, i benefici sia economici che ambientali dell
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:
DettagliL applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni
L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni Dott.ssa Barbara Cavanna Business Unit Ambiente e Territorio RINA S.p.A. 1 Primati del RINA Il
Dettaglipluriparametrici di stima
I procedimenti pluriparametrici di stima 01.IV.2011 Perché impiegare modelli pluriparametrici p del valore? Il caso più importante stime in contesti in cui è impossibile pervenire ad un campione di transazioni
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere
DettagliNUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione
DettagliCONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI DI QUALITA AMBIENTALE DEFINITI DAL PIANO DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO PO»
NUOVE DISPOSIZIONI DEL COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO PO: DELIBERAZIONI DI DICEMBRE 2015 DIRETTIVA «VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE CONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
DettagliWorkshop Edifici. Il processo di efficienza energetica e sostenibilità ambientale nel settore del building: il caso del Policlinico di Milano
Workshop Edifici Il processo di efficienza energetica e sostenibilità ambientale nel settore del building: il caso del Policlinico di Milano Emilie Cayla Siram SpA Il contesto Il policlinico di Milano
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliPiano Energetico Comunale (PECo) Vezia
A Coordinamento / controlling F Comune B Informazione / sensibilizzazione PECo E Aziende C Edificato D Infrastrutture Piano Energetico Comunale (PECo) Vezia Dr. Angelo Bernasconi e ing. Enrico Biella Serata
DettagliIL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli
IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi
DettagliStrategie e risultati delle centrali di acquisto regionali: il ruolo di Intercent-ER in Emilia-Romagna Roma, 20 maggio 2010
Strategie e risultati delle centrali di acquisto regionali: il ruolo di Intercent-ER in Emilia-Romagna Roma, 20 maggio 2010 9 11 2009 2 LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE Regione ed enti regionali
Dettagli"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza
Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO
Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI MODULO AMBIENTE STRUTTURA DEL CORSO Legislazione italiana di protezione dell ambiente La dispersione
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliOCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment
OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante
DettagliEcoDomus. Energia. Andrea Gasparella LA CERTIFICAZIONE DEI FABBRICATI. Università degli studi di Padova
LA CERTIFICAZIONE DEI FABBRICATI Andrea Gasparella Università degli studi di Padova 1. Il contesto: l energia nel settore degli edifici 2. Il quadro legislativo 3. Criteri generali per la certificazione
DettagliLO STUDIO LCA DEL SUGHERO CORKPAN Numeri ed indicatori ambientali che confermano l'elevata eco-sostenibilità del sughero tostato Amorim
LO STUDIO LCA DEL SUGHERO CORKPAN Numeri ed indicatori ambientali che confermano l'elevata eco-sostenibilità del sughero tostato Amorim PREMESSA Negli ultimi anni il settore delle costruzioni è stato interessato
DettagliQualità dell aria in provincia di Lecco. Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia
Qualità dell aria in provincia di Lecco Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia Qualche domanda. Ma si stava meglio una volta? La qualità della nostra aria migliora o peggiora? Quale è la principale
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliCERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia
CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto
DettagliDICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO (EPD) GRANULATO PLASTICO BIODEGRADABILE MATER BI TIPO PE PER ESPANSI
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO (EPD) GRANULATO PLASTICO BIODEGRADABILE MATER BI TIPO PE PER ESPANSI 1. PRESENTAZIONE DELL ORGANIZZAZIONE E DEL PRODOTTO L azienda Novamont S.p.A. è una azienda italiana
DettagliINFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO
APAT INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO EU Eco-Label Per IL SERVIZIO DI RICETTIVITÀ TURISTICA [1 Maggio 2003] 1 1. Chi può richiedere l Ecolabel europeo per il Servizio di ricettività turistica
DettagliArchitettura e sostenibilità sviluppo di un modello di valutazione economico-ambientale basato sul ciclo di vita
ECOMONDO Rimini Fiera 4.11.2010 Valutazioni di sostenibilità di tecnologie: quale ruolo per l LCA? Architettura e sostenibilità sviluppo di un modello di valutazione economico-ambientale basato sul ciclo
DettagliIL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA. II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015
IL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015 SPES Consulting srl Ing. Adriano PESSINA Arch. Andrea Ammenti Le
DettagliCOMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze. Rel. Fiorenzo Grifoni
COMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze Rel. Fiorenzo Grifoni 13.09.2012 Il Comune di Montaione con i suoi 3800 abitanti e 104 KMq è situato nel cuore della Toscana, in Provincia di Firenze. L economia
Dettagli4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE
Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,
DettagliI modelli di processo
I modelli di processo 1 APPROCCIO Corporate Social Performance PRINCIPI PROCESSI PERFORMANCE mission statement codice etico carta dei valori processi gestionali processi organizzativi processi di rendicontazione
DettagliSTATISTICHE DESCRITTIVE Parte II
STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE TESI DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CHIMICA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE VALUTAZIONE E CONFRONTO DEGLI IMPATTI AMBIENTALI SECONDO
DettagliSCHEDA TECNICA. Prodotto da azienda certificata con sistema di qualità ISO 9001, avente la marcatura di conformità CE su tutta la gamma
Prodotto Linee guida per la stesura di capitolati tecnici DESCRIZIONE STIFERITE è un pannello sandwich costituito dal prodotto STIFERITE GTE, un componente in schiuma polyiso, espansa senza l'impiego di
Dettagli