2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio 2015
|
|
- Marcellina Grassi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio
2 Aspetti pratici connessi all accreditamento del metodo di prova COI/T.20/Doc. No 15/rev.7 Sergio Giacobello 2 -
3 ACCREDITAMENTO: «Attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento che certifica che un determinato organismo di valutazione della conformità soddisfa i criteri stabiliti da norme armonizzate e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, compresi quelli definiti nei rilevanti programmi settoriali, per svolgere una specifica attività di valutazione della conformità» REG (CE) N. 765/2008 L'accreditamento attesta il livello di qualità del lavoro di un un Laboratorio di prova, verificando la conformità del suo sistema di gestione e delle sue competenze a requisiti normativi internazionalmente riconosciuti (ISO 17025), nonché alle prescrizioni legislative obbligatorie. 3 -
4 Matrici e specifiche di prodotto Reg. CEE 2568/91 e s.m.i. 4 -
5 Requisiti più restrittivi nel caso di denominazioni di origine. Art. 9 Disciplinare di produzione Olio DOP Sardegna. 5 -
6 Riferimenti principali UNI CEI EN ISO/IEC Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura COI/T.20/Doc. No 15/Rev. 7 February 2015 Method for the organoleptic assessment of virgin olive oil ACCREDIA: RG 02: Regolamento per l accreditamento dei laboratori di prova RT 08: Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova RT 23: Prescrizioni per la definizione del campo di accreditamento RT 24: Prove valutative (Proficiency testing) RG 09: Regolamento per l utilizzo del marchio ACCREDIA e tanto altro ancora. 6 -
7 Capitolo 4: requisiti gestionali. RT 08 Capitolo 6: ulteriori requisiti ACCREDIA. UNI CEI EN ISO/IEC Capitolo 5: requisiti tecnici. 7 -
8 8 -
9 9 -
10 5.2 PERSONALE CAPO PANEL, ASSAGGIATORI - 8 Metodo di prova COI/T.20/ Doc. No 14/Rev. 4 May 2013 Guide for the selection, training and monitoring of skilled virgin olive oil tasters Qualifica UNI EN ISO 8586:2014 Guida generale per la selezione addestramento e verifica dei giudici selezionati ed esperti di analisi sensoriale DM MIPAF 18/06/2014 Criteri e modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al regolamento (CEE) n. 2568/91, nonché per l iscrizione nell elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Mantenimento qualifica 5,6 COI/T.20/ Doc. No 14/Rev. 4 May 2013 Proficiency Tests - MCR: Indice di ripetibilità Ri p e Indice di deviazione DI ISO 11132:2012 Guide lines for monitoring the performance of a quantitative sensory 10 -
11 5.3 LUOGO DI LAVORO E CONDIZIONI AMBIENTALI 9.2 Metodo di prova: Temperatura bicchieri assaggio (28 ± 2 C) - COI/T.20/Doc No 5 Glass for Oil Tasting Temperatura della sala di assaggio (20 25 C) COI/T.20/Doc. n. 6 Guida per l allestimento di una sala di assaggio UNI EN ISO 8589:2014 Guida generale per la progettazione dei locali di prova. 11 -
12 5.4 Metodo di prova Potrebbe essere opportuno descrivere in una procedura di dettaglio aspetti relativi alla preparazione dei campioni, alla loro presentazione, alle prescrizioni comportamentali degli assaggiatori, al n. delle sessioni di prova, all orario delle prove, etc. Occorre valutare se il laboratorio che esegue il panel è in grado di garantire i valori di precisione riportati nel metodo o in documenti di riferimento applicabili: Coefficiente di variazione robusto 12 -
13 10.3 del metodo di prova: Il valore di CV r calcolato per il difetto più intenso e per l attributo fruttato non deve essere superiore al 20 %. Ripetibilità per il singolo assaggiatore (su MCR): INDICE DI RIPETIBILITA : INDICE DI DEVIAZIONE: 6 COI/T.20/ Doc. No 14/Rev. 4 May
14 INCERTEZZA DI MISURA Dove c = 1,96 per un livello di intervallo di confidenza pari al 95% 14 -
15 CONTROLLO DEL TRASFERIMENTO DEI DATI. VALIDAZIONE SW 15 -
16 5.5 APPARECCHIATURE Identificazione, manutenzione e taratura delle apparecchiature necessarie: ü apparecchiature per tenere sotto controllo le condizioni ambientali (T, U%, P, lux); ü apparecchiature per misurare le condizioni ambientali; ü apparecchiature per condizionamento bicchieri di assaggio; ü apparecchiature per controllo e accettazione campioni; ü frigoriferi; ü Bilance; ü SW di gestione e di calcolo; ü Etc. Occorre individuare le modalità e le frequenze di taratura e e le verifiche intermedie dello stato di taratura. 16 -
17 5.6 RIFERIBILITÀ DELLE MISURE Identificazione e gestione dei campioni di riferimento (per esempio: termometri, masse) e dei Materiali di riferimento certificati (olio con valori di mediana noti per i descrittori di interesse). La taratura dei campioni di riferimento primari deve essere affidata ad un laboratorio di taratura accreditato ACCREDIA ( centro LAT ) o ad un laboratorio di taratura accreditato nell ambito del mutuo riconoscimento (per es. COFRAC, ENAC, etc.) 17 -
18 5.7 CAMPIONAMENTO Il laboratorio deve scegliere se fare rientrare o meno il processo di campionamento nel campo di applicazione dell accreditamento. Qualora si decida di accreditare il campionamento, questo deve essere effettuato secondo metodi normalizzati (per esempio UNI EN ISO 5555:2014 oli e grassi vegetali. Campionamento). Se il campionamento è effettuato da un soggetto terzo o dal committente può essere opportuno che il laboratorio reperisca comunque informazioni su aspetti quali: origine partita di prelievo, data e ora di prelievo e condizioni di trasporto. All. 1 bis Reg CEE 2568/91: fornisce indicazioni in merito alle modalità di prelievo da imballaggi. 18 -
19 5.8 MANIPOLAZIONE DEI CAMPIONI Accettazione del campione: ü controllo della documentazione di accompagnamento (verbale di prelievo); ü controllo dello stato dei contenitori, temperatura, protezione dalla luce, quantitativi; ü identificazione dei campioni NC. Manipolazione: ü identificazione univoca; ü Stoccaggio ü anonimizzazione. 19 -
20 5.9 ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DEI RISULTATI DI PROVA ü Proficiency Tests; ü MCR: Indice di ripetibilità Ri p e Indice di deviazione DI ; ü CV r : coefficiente di variazione robusto VALUTAZIONE DEGLI ANDAMENTI ATTRAVERSO CARTE DI CONTROLLO 20 -
21 5.10 PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1. Titolo; 2. nome e indirizzo del laboratorio; 3. identificazione univoca (numero); 4. nome e indirizzo del cliente; 5. identificazione del/dei metodo/i; 6. identificazione del campione; 7. data di ricevimento, date di esecuzione delle prove, date di inizio e fine ove applicabile; 8. ove applicabile, verbale, piani e procedure di campionamento; 9. risultati delle prove con indicazione dell'unità di misura; 10. nomi, funzioni e firme per approvazione; 11. dichiarazione che i risultati si riferiscono ai soli oggetti provati; 12. dichiarazione che il rapporto non può essere riprodotto parzialmente senza autorizzazione; 13. numero di pagina e numero totale di pagine. In caso di un valore della mediana per l amaro e/o piccante superiore a 5,0, il capo panel deve riportare tale dato nel rapporto di prova. 21 -
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONI DI CONFORMITA Gli schemi di accreditamento per EGE, ESCo, SGE e Energy Auditor Daniele D Amino Funzionario tecnico Roma - 26 giugno
DettagliRequisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.
Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. 1 Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province
DettagliL Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato
La chimica della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Arcavacata 22-23 Giugno 2015 L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato s.serra@arpacal.it Agenzia Regionale
DettagliLa Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it
La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,
DettagliDomanda di Accreditamento per Laboratori di prova
Titolo/Title Domanda di Accreditamento per Laboratori di prova Application for Accreditation of Testing Laboratories Sigla/Reference DA-02 Revisione/Revision 04 Data/Date Redazione Approvazione Autorizzazione
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliQUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA
PROCEDURA QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI INDICE 1. REQUISITI GENERALI... 3 2. RIFERIMENTI SPECIFICI... 3 3 LABORATORI DI PROVA UTILIZZATI DA BUREAU VERITAS... 3 3.1 CRITERI DI SELEZIONE DEL FORNITORE...
DettagliBUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione
BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione Gianluca CARUSO Segreteria tecnico/commerciale Valutatore qualità e ambiente gianluca.caruso@it.bureauveritas.com Progetto pilota Poggio Renatico: Il
DettagliEtichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva
Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva PRESCRIZIONI GENERALI INDICAZIONI OBBLIGATORIE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (1) mediante procedimenti meccanici (2) ITALIANO oppure TOSCANO IGP oppure SEGGIANO
DettagliRISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5
RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 In riferimento alla procedura in oggetto si chiedono i seguenti chiarimenti: D.1 Definire di quante pagine deve essere composta la Relazione Tecnica
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi
DettagliL ACCREDITAMENTO ISO 15189 DEI LABORATORI MEDICI 29/30 ottobre 11/12/13 e 25/26/27 novembre 2014 Aula CUGAS, via Jappelli 1/A - Padova
L ACCREDITAMENTO ISO 15189 DEI LABORATORI MEDICI 29/30 ottobre 11/12/13 e 25/26/27 novembre 2014 Aula CUGAS, via Jappelli 1/A - Padova QUESTIONARIO Il test si supera se le risposte esatte sono 23 sul totale
DettagliModalità di accesso ad una DOP/IGP
Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE D OLIVA TERRA DI BARI 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliMARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL
MARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL Sara Pelizzoli Modena, 29/10/2014 - Copyright Bureau Veritas RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 93/42/CEE del Consiglio del 14 Giugno 1993 concernente i dispositivi medici
DettagliRAPPORTO DI PROVA N. 316462
Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento
DettagliSicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche
Sicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche La disciplina delle verifiche periodiche Bologna, 28 ottobre 2010 ing. Mario ALVINO IS Soggetti Titolari id della funzione
DettagliMercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione
Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca
DettagliACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento
ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento Certificazioni accreditate per il GPP ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONE DI CONFORMITA Daniele D Amino Funzionario tecnico Milano - 8 aprile 2016 ACCREDITAMENTO E
DettagliI contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014
Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT
DettagliF. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001
F. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001 ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE ASSOCIAZIONE PRIVATA SENZA SCOPO DI LUCRO, FONDATA NEL 1921 E RICONOSCIUTA NEL 1955 CON IL DPR 1522
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliDomande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009
Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Versione del 12-03-2010 - Comunicazione delle emissioni... 1 Monitoraggio delle emissioni... 2 Per i gestori che, per mezzo della dichiarazione
DettagliQualità. La Qualità è uno strumento di crescita competitiva del sistema produttivo nazionale
Qualità La Qualità è uno strumento di crescita competitiva del sistema produttivo nazionale Oggi 6 aziende su 10 dispongono della certificazione di Qualità che contribuisce al miglioramento delle prestazioni
DettagliConferma metrologica: approfondimento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Conferma metrologica: approfondimento aprile 2015 Paola Pedone Funzionario Tecnico ACCREDIA-DT Riunione Centri- Accredia Dipartimento Taratura 1 /8 Aprile 2015
DettagliQUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA ATTIVI E PASSIVI
E QUALITA DI SISTEMA Apparecchiature di Segnalamento Identificazione 375603 Rev. 00 Pagina 1 di 9 Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA Il presente documento è di
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI
INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della
DettagliSTRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA
STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Tecnico Professionali Specifiche APPRENDISTA Nato/a a il Nell ambito del percorso finalizzato al conseguimento della qualifica professionale Annualità formativa IMPRESA
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliCITTA METROPOLITANA DI GENOVA
Allegato A CITTA METROPOLITANA DI GENOVA Regolamento per il conseguimento dell attestato di idoneità professionale all esercizio dell attività di autotrasportatore di merci per conto terzi e di autotrasportatore
DettagliLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 2013/2014
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 2013/2014 1 IL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE GLI OPERATORI E LE FIGURE LE CARATTERISTICHE IL PROCESSO IL CASO PRATICO 2 GLI OPERATORI DELLA CERTIFICAZIONE
DettagliSyllabus Start rev. 1.03
Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
DettagliLista di riscontro verifica sul campo Pagina 1 di 12
Lista di riscontro verifica Laboratori DATA LUOGO DI ESECUZIONE DELLA VERIFICA DATI IDENTIFICATIVI DEL TEAM DI VERIFICA Cognome Nome Qualifica DATI IDENTIFICATIVI DEL LABORATORIO - Denominazione o ragione
DettagliItalia-Siena: Distributori automatici 2015/S 127-232970. Bando di gara. Servizi
1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:232970-2015:text:it:html Italia-Siena: Distributori automatici 2015/S 127-232970 Bando di gara Servizi Direttiva 2004/18/CE Sezione
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliAUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome
Studente inserito nella famiglia d origine - pag. 2-3 Studente coniugato - pag. 2-3 Studente indipendente dalla famiglia di origine - pag. 4 Via della Traspontina 21 00193 Roma Studente Straniero - pag.
DettagliMARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale
PER INFORMAZIONI: Via Barberini, 67 00187 Roma Tel. 06 4871130 (r.a.) Fax 06 42011162 e-mail: assovetro@assovetro.it www.assovetro.it Viale Lombardia, 20 20021 Bollate Milano Tel. 02 383301 Fax 02 3503940
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in formato digitale dei documenti cartacei della CNPADC.
DettagliQualificazione del Personale per le Prove Non Distruttive nella manutenzione ferroviaria
Firenze, 6 ottobre 2011 Qualificazione del Personale per le Prove Non Distruttive nella manutenzione ferroviaria Convegno AICQ Hotel Londra Istituzione del Gruppo di Lavoro Nel settembre del 2010, su proposta
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliCOSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio
COSTRUIRE IN ACCIAIO m.antinori@promozioneacciaio.it Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio NTC DM 14 Gennaio 2008 Norma di riferimento per le costruzioni Il regime transitorio è concluso Il 30
DettagliConcetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008
Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 1 1. Qualità e SGQ 2 Cosa è la Qualità Qual è di qualità migliore? Una Fiat Panda Una Ferrari 3 Definizione di qualità: Il grado in cui
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliRedatto Verificato Approvato
DD II IRR EE ZZ II IOO NN EE RR IICCEERR I CC AA,,, II INN GG EEGG NN EE RR II IAA EE CC OO SS TT RR UU ZZ II IOO NN II I TT ee cc nn iii cc aa ee RR iiccee i rr rcc aa TT ee c nn oo lll ooggi ii ee SS
DettagliSyllabus start rev. 1.03
Syllabus start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente, e fornisce
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Gian Paolo Tondetta gianpaolo.tondetta@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità
DettagliAllegato B al decreto n. 94 del 28/04/04. Domanda iniziale
Allegato B al decreto n. 94 del 28/04/04 Domanda iniziale Ente Amm. di rif.: Artea PSR Misura 9.6 - Gestione delle risorse idriche in agricoltura - domande entro il 15/10/2004 Reg. CE 1257 - CAPO IX (lettera
DettagliLIBRETTO VERIFICHE ATTREZZATURE SOTTOGANCIO (Registro di controllo)
NOME ACCESSORIO PRODUTTORE MATRICOLA INTERNA (ASSEGNATA DAL MANUTENTORE) CERTIFICATI ALLEGATI LIBRETTO VERIFICHE ATTREZZATURE SOTTOGANCIO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO
DettagliPaola Zoppi Medico del lavoro
Paola Zoppi Medico del lavoro L entrata in vigore del DPGR 61/R del 24 dicembre 2010 ha segnato l avvio della nuova normativa regionale in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie. A partire
Dettagli10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db
Traduzione della Certificazione Verbale di prova 167 33 428 Prova Determinazione valore isolamento acustico per giunti della schiuma poliuretanica CF 812 CC Base Normativa Committente: Hilti Linea Guida
DettagliFacoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE DEL TITOLO DI CULTORE DELLA MATERIA
Facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE DEL TITOLO DI CULTORE DELLA MATERIA Il presente Regolamento che disciplina le modalità di nomina dei cultori della materia
DettagliSEMINARIO PRODOTTI ITTICI
SEMINARIO PRODOTTI ITTICI La legislazione applicata alla commercializzazione dei prodotti della pesca Salvatore Baglieri Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di O. A. - AUSL 7, Ragusa Comiso 05 Marzo
DettagliProcedura tecnica di accreditamento dei Registrar
Procedura tecnica di accreditamento dei Registrar Linee Guida Versione 2.1 settembre 2015 SOMMARIO 1 Revisioni 1 2 Introduzione 2 3 Durata e tempi del test 2 4 Accounts 2 5 Corretta esecuzione e completamento
DettagliELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI NMR NEL PRIMO CONFRONTO INTERLABORATORIO RETELAB
Bari, 11 Novembre 2013 ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI NMR NEL PRIMO CONFRONTO INTERLABORATORIO RETELAB Dott.ssa Innovative Solutions S.r.l. Società Spin Off del Politecnico di Bari qualita@innovative-solutions.it
DettagliFlavia Cancedda AIB Sezione Lazio UNI Commissione Documentazione & informazione
La norma UNI sulla professione del bibliotecario presentato in occasione di: Prima giornata di confronto Lavorare nei beni culturali: sviluppo e tutela delle professionalità ANAI Lazio, AIB Lazio, ICOM
DettagliLa valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE
La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE UCN 98/34/CE UDINE 29 Maggio 2014 CAPO 2 DIVIETO DELLE RESTRIZIONI QUANTITATIVE TRA GLI STATI MEMBRI Articolo 28 Sono
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliBANDO DI GARA PROCEDURA APERTA (1)
BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA (1) (importo superiore ai 211.000,00 Euro) Criterio del prezzo più basso BANDO DI GARA DA INVIARE ALL UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI UFFICIALI DELLA U.E. UNIONE EUROPEA Pubblicazione
Dettagli11533 17/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311
11533 17/10/2008 Identificativo Atto n. 1311 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DETERMINAZIONI IN MERITO AL PERCORSO FORMATIVO DI MASSAGGIATORE OPERATORE DELLA SALUTE E IL DIRIGENTE DELL
DettagliX servizi generali delle amministrazioni pubbliche
COMUNE DI BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO DI SERVIZI GARA N. 46/2011 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: COMUNE
DettagliLa certificazione UNI CEI 11352. Paolo Gianoglio Milano, 28 marzo 2012
La certificazione UNI CEI 11352 Paolo Gianoglio Milano, 28 marzo 2012 L esigenza di una norma (1/3) Un aspetto cruciale per il corretto sviluppo di un fiorente mercato, che possa sfruttare al massimo il
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) Art. 14 - RELAZIONE DI REVISIONE E GIUDIZIO SUL BILANCIO Duplice compito del revisore legale: a) esprimere con apposita relazione
DettagliDocumento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale
Documento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale A cura del Gruppo di Lavoro Tecnico per il Concertamento Nazionale delle
DettagliDatabase delle associazioni e società sportive dilettantistiche che praticano l attività sportiva organizzata dalle FSN/DSA /EPS riconosciuti
Strumento individuato dal Consiglio Nazionale del CONI per riconoscere ai fini sportivi le associazioni e società sportive dilettantistiche (articolo 5, comma 5 lettera c), Decreto Legislativo 23 luglio
DettagliREQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA
REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA Legge Quadro 447/95 Art. 3 comma 1, lettere e) - f) D.P.C.M. 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Legge regionale n 13 Art.
DettagliDOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DEI PRESTATORI DI SERVIZI PROFESSIONALI E TECNICI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI IMPORTO INFERIORE A 100.
ALLEGATO N. 1 DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DEI PRESTATORI DI SERVIZI PROFESSIONALI E TECNICI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI IMPORTO INFERIORE A 100.000,00 Il sottoscritto nato il a in qualità di dell
Dettagli* Per Enti di Formazione accreditati presso una Regione d Italia è sufficiente compilare ed inviare la Scheda 1 mentre se non si è accreditati presso
1 DOMANDA D ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI DI FORMAZIONE A FON.TER * Per Enti di Formazione accreditati presso una Regione d Italia è sufficiente compilare ed inviare la Scheda 1 mentre se non si è accreditati
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliBANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA
PREFETTURA DI TORINO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA DEI CARABINIERI DI TORINO E PROVINCIA.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliGAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO
GAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 2 agosto 2005 Modalita' di presentazione della documentazione per notifica di indagine clinica con dispositivi medici IL MINISTRO
DettagliLa gestione in qualità degli strumenti di misura in accordo a ISO/IEC 17025 e ISO 10012-1-2
La gestione in qualità degli strumenti di misura in accordo a ISO/IEC 17025 e ISO 10012-1-2 Relatore : Giuseppe Bongiovanni Demagas srl gbongiovanni@demagas.it LA QUALIFICAZIONE DI UNO STRUMENTO DI MISURA
DettagliPROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:
Ufficio Consulenza Tecnica RAPPORTO DI PROVA DATA DEL RILIEVO FONOMETRICO: 14 Marzo 2012 OGGETTO: Collaudo solaio San Giuseppe di Cassola PD PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica
DettagliVALUTAZIONE DI CONFORMITA
MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE L applicazione della direttiva 89/106 CE sui materiali da costruzione LE PIETRE NATURALI DA TAGLIO Parte Seconda CHIAMPO 07 febbraio 2006 Associazione industriali
DettagliProt. n 304 Salerno, lì 24 Marzo 2014
COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. n
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliIL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA
Codice selezione 04/ap/demm/lb AVVISO PUBBLICO PER PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L AFFIDAMENTO A TERZI ESTRANEI ALL UNIVERSITA DI INCARICHI DI CARATTERE INTELLETTUALE (per incarichi fino a Euro
DettagliVALORIZZIAMO IL SERRAMENTO. Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio
Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio ferrari Qualitá CasaClima nella Slide 3 06/03/2013 Norma UNI EN 14351-1 In vigore dai 01/02/2010 Prove iniziali di Tipo Norma UNI 10818 ( Linee guida
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar
Pag. 1 di 7 SOMMARIO 1 Scopo. Pag. 1 2 Applicabilità. Pag. 2 3 Riferimenti Pag. 2 4 Schema generale del processo e canali comunicativi. Pag. 2 4.1 Flusso informativo primario Pag. 2 4.2 Flusso informativo
DettagliALLEGATO 1: NORME UNI
13. ALLEGATI 1) Norme UNI 2) Indicod ECR sull interscambio di pallet EPAL 3) FICHE 435-2 4) FICHE 435-4 5) Mandato EPAL 6) Certificato marchio EUR 7) Certificato marchio EPAL 8) Licenza EPAL 9) ISPM-15
DettagliSCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014
Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior
DettagliConservazione digitale e dichiarazioni fiscali
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Consulenza 1 20 novembre 2015 La
DettagliAvvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti
Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni
DettagliCOMMENTO ALLE LINEE GUIDA ANAC
COMMENTO ALLE LINEE GUIDA ANAC NOMINA, RUOLO E COMPITI DEL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO PER L AFFIDAMENTO DI APPALTO E CONCESSIONI Ai sensi dell art. 82 del D. Lgs. 50/2016, in relazione alla presentazione,
DettagliDAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08
DAL D.P.R. 547/55 AL NUOVO DLgs 81/08 DLgs del 9 / 4 / 08 n. 81 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ART. 80. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1) Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali,
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 11-12-2012 (punto N 43 ) Delibera N 1107 del 11-12-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.06. La Norma ISO 17025
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.06. La Norma ISO 17025 Corso di Misure Meccaniche La Norma UNI CEI EN e ISO/IEC Termiche 17025:2005 REQUISITI GENERALI PER LA COMPETENZA
DettagliCONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE
CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE COI/T.20/Doc. n. 22 Novembre 2005 ITALIANO Original : ITALIANO Príncipe de Vergara, 154 28002 Madrid España Telef.: +34 915 903 638 Fax: +34 915 631 263 - e-mail: iooc@internationaloliveoil.org
DettagliCOMUNE DI SANT ANNA ARRESI
COMUNE DI SANT ANNA ARRESI AREA AMMINISTRATIVA UFFICIO SEGRETERIA UFFICIO PROTOCOLLO PRODUZIONE E CONSERVAZIONE DEL REGISTRO GIORNALIERO DI PROTOCOLLO 1. Introduzione e breve inquadramento normativo Dal
DettagliREGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DI CAPPE E ARMADI DI LABORATORIO I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLEMENTO PARTICOLARE
Emesso da Ufficio: REGOLEMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 2 2.1 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE... 2 2.1.1 SOGGETTI CHE POSSONO CHIEDERE LA CERTIFICAZIONE...
Dettagli