PROVINCIA DI BIELLA ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA' SOCIALE. PIANO TERRITORIALE PER L'IMMIGRAZIONE Anno 2003

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Michela Cavaliere
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1 PROVINCIA DI BIELLA ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA' SOCIALE PIANO TERRITORIALE PER L'IMMIGRAZIONE Anno 2003 Con il Piano Territoriale relativo all'anno 2002 si sono affrontate problematiche relative alla realtà dei migranti che hanno avuto come oggetto principale: a) l'individuazione di attività e di strategie atte a fornire un supporto agli stranieri nel reperimento di un'abitazione, in particolare istituendo un fondo di solidarietà; b) l'organizzazione di corsi per insegnanti; c) l'attivazione di uno sportello immigrati; d) la redazione di un notiziario rivolto agli immigrati. L'esigenza di costruire un organismo snello e produttivo, atto ad individuare i bisogni emergenti degli immigrati ha consigliato di istituire un Osservatorio permanente sull'immigrazione. Tale organismo, localizzato presso l'amministrazione provinciale, è formato da un Coordinamento tecnico di esperti, funzionari di Enti locali, Sanità, Mondo del lavoro e Scuola. Esso a- gisce in stretto raccordo con i referenti politici e di concerto con il Consiglio Territoriale per l Immigrazione di competenza prefettizia, favorendo l'operatività delle proposte che da questo provengono e ad esso fornendo spunti innovativi di intervento sul sociale. All'interno di tale Consiglio Territoriale la Provincia garantisce la qualità dei progetti di intervento individuati e, attraverso l'attività dell'osservatorio, agisce in modo che venga evitata una dispersione o sovrapposizione e spreco di risorse. Il contenuti del presente secondo Piano Territoriale per l'immigrazione si pongono in parte in termini di necessaria continuità con quelli relativi al Piano precedente, al quale ci si richiama per quanto riguarda gli aspetti relati-

2 2 vi all'analisi del fenomeno migratorio e dei bisogni vecchi e nuovi che esso comporta, e in parte costituiscono nuove proposte, nate sulla scorta dell'osservazione delle esigenze che sono emerse in base all'esperienza condotta in seno alla struttura creata in Provincia: a) proseguimento e potenziamento delle attività legate all'osservatorio già costituito e finalizzate, tra l'altro, alla raccolta sistematica di dati, informazioni, esperienze che permettano di monitorare in itinere il fenomeno migratorio e di prevedere per tempo le azioni atte a ridurre il rischio di conflitti interetnici; b) mantenimento e ulteriore sviluppo dell'attività dello Sportello Immigrati, localizzato in una sede appositamente messa a disposizione da parte dell'amministrazione provinciale; tale organismo si è dimostrato di grande utilità come luogo di convergenze delle istanze di accoglienza e di informazione non solo da parte dei migranti, ma anche dei datori di lavoro e del mondo della scuola; c) realizzazione di ulteriori Corsi per insegnanti, sulla base dell'esperienza condotta durante il 2002, poiché con le risorse allora disponibili si è potuto rispondere solo parzialmente rispetto ad un'adesione che è andata ben oltre le più ottimistiche attese, riguardando circa 200 o- peratori scolastici. Si tratta di attività di formazione in ambito scolastico per gruppi di docenti che si dedicano all'insegnamento dell'italiano agli immigrati come seconda lingua. d) integrazione del Fondo di Solidarietà per la casa e individuazione di strategie per favorire il reperimento di un'abitazione, per la restaurazione di locali per favorirne l'abitabilità, per il versamento delle cauzioni, per azioni dirette di garanzia nei confronti dei proprietari di alloggi ecc.. e) mantenimento dell'iniziativa in corso avente per oggetto la redazione in più lingue di un Bollettino periodico di informazione su tematiche che riguardano gli stranieri;

3 3 f) gestione dello Sportello immigrati localizzato presso la Questura di Biella, su richiesta del Questore, garantendo la presenza stabile di due mediatori interculturali dell'associazione Mosaico; g) realizzazione di uno Sportello distaccato presso le carceri di Biella allo scopo di rispondere alle istanze informative degli stranieri che intendono reinserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro; h) promozione di interventi di volontariato ad opera di immigrati già da tempo qui residenti e dunque fortemente radicati nel territorio provinciale, a favore dei connazionali in particolare e degli stranieri in generale; i) effettuazione, con il contributo dei mediatori interculturali dell'associazione Mosaico, di interventi di mediazione linguistica sia per i genitori immigrati i cui figli sono ospiti delle strutture per la primissima infanzia site nei comuni in cui vi è una maggiore concentrazione di stranieri, sia, più in particolare, nei casi sociali, nel momento in cui l'impossibilità di comunicare aggrava ulteriormente la già pesante situazione in cui alcuni migranti si trovano; j) realizzazione di eventi, occasioni di incontro e dibattiti finalizzati alla partecipazione congiunta di immigrati e di locali, allo scopo di favorire la migliore integrazione e armonia tra le diverse etnie. Sarà naturalmente compito del Coordinamento tecnico che gestisce l'osservatorio sull'immigrazione individuare di volta in volta, tra gli obiettivi sopra menzionati, alcune priorità, che verranno proposte e discusse congiuntamente anche in sede di Consiglio provinciale per l'immigrazione.

4 4 Alcuni dati di sfondo: Tabella n. 1 - Attivita' dello sportello immigrati della Provincia di Biella al ACCESSI UOMINI 410 DONNE 230 RESIDENTI 430 NON RESIDENTI 40 IN ATTESA DI RESIDENZA 24 TOTALE ACCESSI N TIPO DI RICHIESTA ABITAZIONE 20 INSER. LAVORATIVO 305 PRIMA ACCOGLIENZA 4 ASSIST. ECONOMICA 4 PERMESS DI SOGGIORNO 110 CARTA DI SOGGIORNO 2 RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE 2 MENSA 0 INFORMAZIONI GENERALI 113 TOTALE COLLOQUI N. 560 Tabella n. 2 - Comuni biellesi per numero di abitanti, di immigrati e tasso di immigrazione al COMUNI N. abitanti immigrati % imm. COMUNI N. abitanti immigrati % imm. Ailoche ,5 Piedicavallo ,5 Andorno ,0 Pollone ,6 Benna ,2 Ponderano ,7 BIELLA ,1 Portula ,9 Bioglio ,8 Prolungo ,2 Borriana ,1 Pray ,7 Brusnengo ,6 Quaregna ,2 Callabiana ,7 Quittengo ,8 Camandona ,9 Ronco Biellese ,1 Camburzano ,5 Roppolo ,6 Campiglia Cervo ,4 Rosazza ,- Candelo ,5 Sagliano Micca ,6 Caprile ,0 Sala Biellese ,1 Casapinta ,- Salussola ,9 Castelletto Cervo ,4 Sandigliano ,8 Cavaglia' ,9 San Paolo Cervo ,4 Cerreto Castello ,9 Selve Marcone ,0 Cerrione ,9 Soprana ,7

5 5 Coggiola ,4 Sordevolo ,4 Cossato ,9 Sostegno ,8 Crevacuore ,2 Strona ,8 Crosa ,8 Tavigliano ,7 Curino ,5 Ternengo ,6 Donato ,3 Tollegno ,7 Dorzano ,2 Torrazzo ,1 Gaglianico ,9 Trivero ,6 Gifflenga ,7 Valdengo ,9 Graglia ,5 Vallanzengo ,4 Lessona ,8 Valle Mosso ,2 Magnano ,0 Valle San Nicolao ,6 Massazza ,7 Veglio ,9 Masserano ,0 Verrone ,7 Mezzana Mort ,8 Vigliano Biellese ,0 Miagliano ,1 Villa del Bosco ,7 Mongrando ,8 Villanova B ,5 Mosso ,3 Viverone ,3 Mottalciata ,3 Zimone ,0 Muzzano ,6 Zubiena ,7 Netro ,0 Zumaglia ,4 Occhieppo Infer ,6 Occhieppo Super ,8 Totali provincia ,5 Pettinengo ,3 Piatto ,5 (Fonte: Uffici anagrafici dei comuni biellesi) Tabella n. 3 - Distribuzione degli stranieri residenti in provincia per nazione di origine al (in ordine decrescente) Nazione di origine numero % sul totale Marocco ,0 Albania 396 8,2 Romania 252 5,2 Cina Popolare 184 3,8 Filippine 177 3,7 Bosnia 172 3,6 C.S.I ,2 Sri Lanka 148 3,1 India 100 2,1 Somalia 99 2,0 Perù 92 1,9 Bulgaria 90 1,9 Tunisia 74 1,5 Jugoslavia 67 1,4 Rep. Dominicana 57 1,2 Polonia 52 1,1 Algeria 44 0,9 Nigeria 42 0,9 U.S.A. 33 0,7 Croazia 30 0,6 Colombia 27 0,6

6 6 Senegal 26 0,5 Cuba 24 0,5 Pakistan 23 0,5 Giappone 22 0,5 Thailandia 22 0,5 Egitto 20 0,4 Ucraina 18 0,4 Argentina 16 0,3 Cile 15 0,3 Ghana 13 0,3 Ungheria 13 0,3 Mauritius 11 0,2 ALTRI ,7 Totale generale (Fonte: Questura di Biella Ufficio Immigrazione. Nostra rielaborazione) Gli immigrati e il lavoro Tabella n. 4 - Cittadini extracomunitari iscritti al collocamento nel periodo / (dati di stock) tipologia maschi femmine Totale % disoccupati (già lavorato) ,6 inoccupati (mai lavorato) ,4 TOTALI (Fonte: Centro per l'impiego della Provincia di Biella) Stranieri iscritti al Collocamento nel periodo / per appartenenza di genere minori anni anni 30 anni e oltre maschi femmine

7 7 Tra gli iscritti al Collocamento, il 91% non è in possesso di alcun titolo di studio (il 93% tra i maschi e l'88% tra le femmine). Ne consegue che la qualifica di gran lunga prevalente è quella di operai generici (l'80% dei casi tra i maschi e l'84% tra le femmine). Gli iscritti di origine marocchina riguardano in media il 53% del totale, ma il 64% tra i maschi contro il 43% tra le femmine. Avviamenti al lavoro di stranieri nel I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre TOTALE maschi femmine TOTALE (Fonte: Centro per l'impiego della Provincia di Biella. Nostra elaborazione) Gli stranieri nelle scuole del Biellese Gli alunni stranieri che frequentano le Scuole della Provincia di Biella di ogni ordine e grado nell a.s.2001/02 risultano essere 844 su un numero complessivo di , vale a dire il 4,2% del totale. La ripartizione per tipologia di istituti è così articolata e visualizzata nel grafico successivo: - n. 179 nelle Scuole dell Infanzia - " 375 nelle Scuole Elementari - " 192 nelle Scuole Medie - " 98 nelle Scuole Superiori

8 8 Distribuzione percentuale degli alunni stranieri nelle scuole biellesi. Anno scolastico Scuole dell'infanzia 21,2% Scuole Medie Superiori 11,6% Scuole Elementari 44,4% Scuole Medie Inferiori 22,7% Gli alunni stranieri sono maggiormente numerosi nei seguenti Istituti Comprensivi: - I.C. di Trivero 16,0% - I.C. di Pettinengo 12,7% - D.D. di Biella 2 Circolo 11,2%

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