Gestione dei processi aziendali. Capacità e mix di produzione

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1 Capacità e mix di produzione

2 Quali misure di capacità? Un solo modello di prodotto o una produzione omogenea Vari modelli di prodotto Misure di output (Flow rate) Il mix rimane costante Il mix varia E ancora possibile impiegare misure di output riferite al mix Le misure di output non possono essere impiegate Misure di input

3 Assumiamo che una impresa abbia in produzione due modelli di biciclette, una MTB da competizione e una city bike. Il mix di produzione può variare a seconda dell andamento della domanda. Attualmente esso è costituito per il 60% da city bike e per il 40% da MTB da competizione. Supponiamo inoltre che i tempi di ciclo siano i seguenti: MTB: 55 minuti City Bike: 30 minuti

4 Quale mix scegliere? La scelta del mix di produzione dipende: - Dal mix della domanda - Dal margine di contribuzione (prezzo costi diretti) dei prodotti Domanda (4 sett.) Margini unitari ( ) City bike MTB da competiz

5 Ore disponibili nell arco di 4 settimane: 8 ore/g 5 gg/sett 4 sett = 160 ore Tasso di utilizzazione = 87,5% 160 ore 0,875 = 140 ore Poiché la produzione è realizzata da due addetti le ore disponibili saranno: 140 ore 2 = 280 ore disponibili nelle 4 settimane Come verranno allocate queste ore tra i due modelli?

6 Sembra ragionevole procedere nel seguente modo. Osservando che le MTB da competizione generano il margine di contribuzione più alto si può pensare che convenga innanzitutto soddisfare interamente la domanda potenziale di bike da competizione e, successivamente, allocare le ore residue disponibili alla produzione di city bike. Domanda (4 sett.) Margini unitari ( ) City bike MTB da competiz Tempo richiesto per produrre 160 MTB da competiz min. = 146,7 ore 60 min. Tempo residuo: ,7 = 133,3 133,3 ore Unità di city bike prodotte = 266 city bike 0,5 ore Mix = 61,9% City 38,1 % MTB Margine totale = ( ) + ( ) =

7 Sembra ragionevole procedere nel seguente modo. Osservando che le MTB da competizione generano il margine di contribuzione più alto si può pensare che convenga innanzitutto soddisfare interamente la domanda potenziale di bike da competizione e, successivamente, allocare le ore residue disponibili alla produzione di city bike. Domanda (4 sett.) Margini unitari ( ) City bike MTB da competiz Tempo richiesto per produrre 160 MTB da competiz min. = 146,7 ore 60 min. Tempo residuo: ,7 = 133,3 133,3 ore Unità di city bike prodotte = 266 city bike 0,5 ore Mix = 61,9% City 38,1 % MTB Margine totale = ( ) + ( ) =

8 In questo modo però non abbiamo investito le risorse nel modo più produttivo possibile. Infatti conviene allocare le ore della risorsa lavoro laddove il margine generato per ogni minuto investito è più elevato. Margine generato per ogni minuto investito nella produzione 500 MTB da competiz = = 9,09 55 min. 350 City bike = = 11,7 30 min. Conviene dare priorità alla produzione di city bike

9 Domanda (4 sett.) Margini unitari ( ) City bike MTB da competiz Tempo richiesto per produrre 350 city bike min. = 175 ore 60 min. Tempo residuo: = 105 ore 105 ore Unità di MTB da competiz. = 114 MTB ore Mix = 75,4% City 24,6% MTB Margine totale = ( ) + ( ) = Margine totale = ( ) + ( ) = Il margine aumenta del 3,7%

10 Se l impresa sta seguendo una strategia di crescente focalizzazione sul segmento di mercato delle city bike allora questo corso d azione è ben giustificato. Se invece l impresa considera strategica la sua presenza anche nel segmento delle bike tecnologicamente più evolute allora lasciare alla concorrenza il 28,8% della propria domanda potenziale ha implicazioni decisamente negative. Quali possibilità vi sono per rendere più conveniente un mix di produzione che non danneggi la presenta dell impresa nel segmento delle bike più avanzate? E evidente che una riduzione del tempo di carico della risorsa critica relativo alle MTB da competizione consentirebbe di accrescere nel mix la presenza di questo prodotto. E una linea d azione possibile?

11 Un esempio con tre prodotti

12 Supponiamo che una impresa debba decidere il mix da produrre in una giornata di lavoro. Il catalogo dell impresa comprende tre prodotti A, B, C i quali vengono assemblati presso la stessa stazione di lavoro nella quale è impegnato un addetto che svolge l attività in un tipico turno di lavoro di 8 ore giornaliere. I tre prodotti impegnano la stazione di lavoro con tempi di carico che sono differenti. Il costo orario del lavoro è ovviamente identico per i tre prodotti. Per semplificare le cose supponiamo inoltre che non vi siano tempi di set up nel passaggio dell attività di assemblaggio da un prodotto all altro. La capacità in una giornata di lavoro è 8x60=480 minuti I tre prodotti consentono margini operativi di profitto (prezzo costi operativi) differenti. Queste ipotesi ci permettono di costruire la tabella che segue. 12

13 Prodotti A B C Domanda giornaliera Margini unitari Carico sulla WS (minuti) Osserviamo che il tempo richiesto per rispondere alla domanda è: ( 4 40) + ( 5 15) + ( 5 80) = 635 minuti Poiché il tempo richiesto è superiore a quello disponibile (480 min.) è evidente che il mix prodotto sarà diverso da quello richiesto dal mercato. In che modo deciderlo? In che modo stabilire il programma di produzione? Il primo criterio che si affaccia immediatamente alla mente è quello di produrre per primo il prodotto che genera margini unitari superiori e poi passare ai prodotti con margini unitari inferiori. Con questo criterio la sequenza è: C, A, B 13

14 Prodotti A B C Domanda giornaliera Margini unitari Carico sulla WS (minuti) Con questo criterio il mix prodotto si calcola come segue: Per produrre 5 unità di C: 5 80=400 Tempo residuo disponibile = 80 minuti 80 Con 80 minuti si producono = 2 unità A 40 Quindi il mix prodotto è: A: 2 B: 0 C: 5 Il profitto totale generato da questo mix è: ( 210 ) +( 5 ) 12 = 80 14

15 Prodotti A B C Domanda giornaliera Margini unitari Carico sulla WS (minuti) Il mix A:2; B:0; C:5 è davvero quello che assicura il massimo profitto? Osserviamo che abbiamo fatto i calcoli mirando al massimo profitto in relazione alle quantità prodotte, ma non in relazione all impiego razionale delle risorse. E vero che il margine generato dalla vendita di una unità di C (12) è maggiore del margine generato da una unità di B (8). Ma è anche vero che il tempo richiesto per produrre una unità di C (80 min) è molto più alto del tempo richiesto per B (15 min) e per A (40 min). Calcoliamo dunque i margini generati per minuto di utilizzazione della stazione di lavoro. Margini per minuto di utilizzazione: 10 Per il prodotto A: = 0, Per il prodotto B: = 0, Per il prodotto C: = 0,15 80 In base a questi calcoli il programma di produzione è: B,A,C Per ogni minuto dedicato alla produzione di B si ottiene un margine pari a: 0,53 = 3,53 volte il margine 0,15 ottenuto da un minuto di C 15

16 Prodotti A B C Domanda giornaliera Margini unitari Carico sulla WS (minuti) Con questo criterio il mix prodotto si calcola come segue: Per produrre 5 unità di B: 5 15=75 Tempo residuo disponibile = =405 minuti Per produrre 4 unità di A: 4 40=160 Tempo residuo disponibile = =245 minuti 245 Con 245 minuti si producono = 3,06 3 unità di C 80 Quindi il mix prodotto è: A: 4 B: 5 C: 3 Il profitto totale generato da questo mix è: ( ) ( ) ( ) =

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