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1 PROFESSIONAL DEVELOPMENT PROGRAM FORMAZIONE 2014

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3 storico particolarmente sfidante. Partendo da questi dati, ci siamo chiesti come potevamo fare ancora meglio. Il catalogo che Vi apprestate a consultare ha l ambizione di portare l offerta formativa per il 2013 un passo più avanti. Le schede dei corsi sono state riviste e rimesse in discussione; la focalizzazione sui rischi e sulla loro gestione è aumentata con l introduzione di nuovi corsi specifici per le Piccole e Medie Imprese e per il Settore Finanziario, nonché con la creazione di un corso sulla rilevazione ed analisi delle variabili di rischio ai fini dell Audit. La necessità manifesta di fare conoscere il valore aggiunto portato dall Internal Audit in azienda e l importanza di identificare i migliori interlocutori in tal senso, ci hanno portato a creare un corso sul marketing della funzione. La Formazione per Settori è stata arricchita di corsi sull antiriciclaggio, mentre l offerta formativa relativa al Settore Sanità ed alla Pubblica Amministrazione è stata rinnovata. Adoro le crisi, perché mi aiutano a spremere il cervello e ad imparare a fare di più con meno. Ulteriori nuovi corsi sono poi stati introdotti su alcuni temi sensibili, quali l Audit dei social media, l Audit ambientale, l Audit delle risorse umane ed il project management. (anonimo) Un cenno merita, infine, la particolare attenzione al tema delle frodi con l introduzione di due corsi addizionali centrati sulle indagini, sulla protezione delle informazioni e sul Immaginazione, market abuse. ispirazione ed innovazione sono fondamentali in periodi storici sfidanti come quello che stiamo vivendo. Investire piuttosto che contrarre, focalizzarsi sull essenziale, semplificare e consolidare, Concludono questa panoramica generale i nuovi corsi per la preparazione agli esami approfittare degli aggiustamenti in atto per riposizionare la professione e CIA e CRMA, ancora in fase di progettazione sulla base dei nuovi format. mostrarne l incredibile valore aggiunto per il business. Come di consueto, il catalogo sarà arricchito durante l anno di nuove proposte grazie AIIA Formazione e il Comitato Professional Development hanno raccolto alla costante ricerca di AIIA Formazione e ai bisogni espressi dalla professione. con entusiasmo la sfida e sono ripartiti da zero per capire come dare il proprio contributo alla professione in questo momento fondamentale e caratterizzante. Ci auguriamo di essere Il principio riusciti nell intento guida è di stato proporre la profonda a tutti Voi convinzione Auditors, Sindaci, che una formazione Consulenti, Commercialisti di alta qualità e Membri sia alla di OdV base 231 dello un offerta sviluppo articolata, della professione completa e verso al passo la con posizione i tempi, così che da le permettere spetta nelle a ciascuno aziende: di preparare idealmente, un piano i CEO di crescita sono professionale i nostri su interlocutori. misura e linea I CEO con le che tendenze capiscono del momento. che, nella Buona complessità formazione! odierna, solo professionisti solidi e con un approccio trasversale e multidisciplinare possono fornire al business il supporto alla crescita di cui Professional ha bisogno. Development Committee AIIA Formazione AIIA I corsi proposti per il 2014 si focalizzano sui temi fondanti della professione, con novità di rilievo riguardanti il COSO 2013, l area D.Lgs. 231, le frodi e l area information technologies. La formazione per settori è stata ricentrata e semplificata, mentre l area certificazioni è stata rivista alla luce dei cambiamenti intervenuti nella struttura degli esami. Auguriamo a tutti una buona formazione. 1 Comitato Professional Development AIIA Formazione AIIA 3

4 AIIA: in prima linea per il buon governo delle organizzazioni AIIA, Associazione Italiana Internal Auditors, è un associazione senza fini di lucro, costituita nel 1972 per migliorare i sistemi di governo, gestione del rischio e controllo delle organizzazioni attraverso la valorizzazione della funzione di Internal Audit. In oltre 40 anni di formazione, studi e confronto con istituzioni e imprese, AIIA ha fortemente contribuito all evoluzione in Italia del governo delle imprese verso i migliori standard internazionali e all affermazione del ruolo e della professionalità dell Internal Auditor. Oggi AIIA è tra i principali interlocutori delle istituzioni politiche e di mercato che regolamentano l attività e il governo delle imprese. Partecipa a pubbliche consultazioni e propone soluzioni mirate a trasmettere quanto i sistemi di governo integrati siano un fattore decisivo per lo sviluppo economico. AIIA è ufficialmente riconosciuta come affiliazione italiana dell Institute of Internal Auditors (IIA), riferimento internazionale per gli standard professionali, le certificazioni e la formazione degli Internal Auditor ed è tra i principali aderenti alla European Confederation of Institutes of Internal Auditing (ECIIA). AIIA conta professionisti associati, in rappresentanza di oltre 900 tra gruppi e imprese. 4

5 La nostra visione della crescita professionale Per la delicatezza del ruolo svolto nei sistemi di governo e le numerose valutazioni che è chiamato a esprimere, un professionista dell internal auditing deve oggi disporre di competenze specialistiche e manageriali, unite alla capacità di costruire e gestire le relazioni all interno delle organizzazioni. Lo sviluppo e l aggiornamento costante delle competenze rappresentano un cardine dell attività associativa. La costruzione dei programmi formativi è l esito di un processo rigoroso: monitoraggio delle esigenze di mercato, consulenza tecnica dei comitati di settore, elaborazione dei flussi informativi internazionali gestiti dall Associazione. La formazione si configura come un attività di knowledge progettata e realizzata in stretta collaborazione con il mondo del lavoro e i professionisti che partecipano attivamente alla docenza e alle attività del Comitato Professional Development. Al fine di soddisfare i bisogni formativi professionali e traguardare gli obiettivi e le reali esigenze aziendali, l offerta formativa AIIA si sviluppa attraverso 4 differenti modalità di erogazione: Formazione su misura Audit Tutoring I DESTINATARI DELL OFFERTA FORMATIVA Chief Audit Executive (CAE) e Responsabili della Funzione Internal Audit che vogliono accrescere, potenziare e aggiornare le proprie competenze. Internal Auditor Junior e Senior che desiderano sviluppare le proprie competenze professionali e manageriali. Management aziendale interessato alle tematiche di Controllo Interno, analisi e valutazione dei rischi aziendali alla luce delle novità legislative. Componenti del Collegio Sindacale, dei Comitati di Controllo e in generale i Professionisti che intendono approfondire le tematiche di controllo, compliance e gestione del rischio. Dottori Commercialisti, Avvocati e Legali d impresa. PERCORSI DI QUALIFICAZIONE Corsi a Catalogo 5

6 6 FORMAZIONE SU MISURA

7 Contattaci per costruire insieme il progetto formativo sulle reali esigenze aziendali Andrea Cappelletti Business Development Manager tel: PROGRAMMI FORMATIVI SU MISURA PROGETTATI E REALIZZATI IN COLLABORAZIONE CON LE AZIENDE E IN LINEA CON LE SPECIFICHE ESIGENZE ORGANIZZATIVE E STRATEGICHE DEI CLIENTI. Un esperienza di apprendimento ad hoc che permette quindi di coinvolgere l intero team di audit attraverso l erogazione direttamente presso la realtà aziendale. I VANTAGGI Coinvolgere il Team di Audit in esperienze di apprendimento in linea con i reali fabbisogni della funzione e dell azienda; Progettare e sviluppare interventi formativi ad hoc, in considerazione delle specifiche dimensioni organizzative e strategiche dei clienti; Valorizzare il patrimonio di esperienze e competenze dei clienti affinché l impegno in apprendimento sia un volano per lo sviluppo della funzione di Internal Auditing e contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di business. LE 7 TAPPE DELLO SVILUPPO DI UN PROGETTO SU MISURA RILEVAZIONE PRELIMINARE ANALISI DEI BISOGNI DISEGNO DELLA PROPOSTA FORMATIVA CONVALIDA DEL PROGETTO PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE EROGAZIONE VALUTAZIONE DEI RISULTATI Avvio del dialogo con il cliente per valutare le necessità formative e l opportunità della modalità su misura Analisi del contesto aziendale del cliente, definizione degli obiettivi della formazione e dei temi da sviluppare Definizione e presentazione del progetto (obiettivi, contenuti e modalità didattiche della formazione) Convalida del progetto da parte del cliente, definizione puntuale dei contenuti e del docente Costruzione della struttura dell intervento formativo (modalità didattica), sviluppo degli esercizi pratici e casi aziendali Attività di docenza in aula presso la struttura scelta dal cliente Verifica dell efficacia dell intervento formativo e condivisione dei risultati 7

8 8 Audit Tutoring

9 L AUDIT TUTORING SI PONE L OBIETTIVO DI OFFRIRE UN FOCUS SUL DISEGNO DELLA FUNZIONE E DI FORNIRE GLI ELEMENTI DI BASE PER SVOLGERE L ATTIVITÀ DI INTERNAL AUDITING, PARTENDO DALLA DEFINIZIONE E STRUTTURAZIONE DELL ATTIVITÀ STESSA, FINO ALL ILLUSTRAZIONE DELLE METODOLOGIE DI LAVORO PIÙ EFFICACI. In particolare il percorso formativo intende: approfondire gli Standard e fornire gli elementi di background professionali necessari per lo svolgimento dell attività di auditing; esaminare il processo di Internal Auditing fornendo gli elementi e le conoscenze per determinare cosa verificare e come valutare i punti di forza e di debolezza del sistema di controllo dell organizzazione; fornire tutti i dettagli per lo sviluppo di un programma di Audit e per la sua realizzazione; ripercorrere le varie fasi del processo di auditing fornendo suggerimenti per completare i vari step in modo efficace ed efficiente; preparare la funzione ad un processo di Quality Assessment Review esterna. TARGET Aziende che pianificano lo start-up della funzione Internal Auditing; vogliono aumentare l efficacia della funzione; vogliono promuovere il cambiamento da funzione ispettiva a business partnership; pianificano la successione del ruolo di RIA; desiderano valutare la conformità della Funzione in vista di una Quality Assessment Review esterna. Professionisti di nuova nomina; che desiderano migliorare l efficacia o la relazione con il capo funzionale, l Audit Committee, la business line Audit Committee e Comitati di Controllo in ottica di sviluppo e potenziamento della funzione; in situazioni in cui si intravvedano red flags di efficacia del ruolo Il percorso formativo si configura in un programma di azione specifico e personalizzato e si compone in due giornate di Corso e da una a due giornate di Follow-up. CORSO (2 giornate) Il Ruolo e la responsabilità dell Internal Auditor L analisi dei processi Internal Audit Risk-based: il frame degli interventi Metodologie operative: le fasi dell intervento di Internal Audit Il lavoro sul campo L approccio alla frode FOLLOW-UP (1-2 giornate) A distanza di 2 o 3 settimane dal corso, vengono erogate le giornate di follow-up con i seguenti obiettivi: Supporto alla nuova funzione per l implementazione del Piano di Audit e l avvio/esecuzione degli interventi Verifica di apprendimento: discussione risultati e chiarimenti Valutazione conformità della Funzione e opportunità di miglioramento. 9

10 PERCORSI DI QUALIFICAZIONE Percorsi DI QUALIFICAZIONE 10

11 PERCORSO DI APPROFONDIMENTO PER RESPONSABILI DELLA VIGILANZA EX D.Lgs. 231/01 La tematica 231, già elemento cardine dell offerta formativa dell AIIA, rinnova la sua proposta mediante un programma progettato insieme ad AODV 231 Associazione dei Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, articolato in specifici percorsi di approfondimento volti a soddisfare le diverse esigenze dei destinatari e recepire le continue evoluzioni normative che intervengono nella materia e gli orientamenti giurisprudenziali che indirizzano l operato dei professionisti del settore. L obiettivo del percorso formativo, a struttura modulare, è di fornire strumenti di conoscenza specialistica e applicazione pratica calibrati sulle necessità dei singoli interessati, nonché di alimentare nel corso degli incontri un proficuo dibattito, anche con il supporto ed il coinvolgimento di testimonianze condotte da esponenti di rilievo operanti nei vari ambiti aziendali, al fine di sollecitare il confronto su tematiche particolarmente attuali spesso connotate da dubbi interpretativi. Durante il corso, inoltre, saranno analizzate le principali normative internazionali e tratteggiate le metodologie di controllo cross border. In collaborazione con Informazioni dettagliate saranno fornite sul sito e con specifiche comunicazioni ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE E CREDITI FORMATIVI La frequenza a ciascun modulo comporterà il riconoscimento ai partecipanti di crediti formativi da parte dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dell Ordine degli Avvocati di Milano e di Roma; inoltre, a conclusione del percorso, è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione. STRUTTURA GENERALE A chi si rivolge Internal Auditor che operano a supporto dell OdV, Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 Collegio Sindacale Consiglio di Sorveglianza Comitato per il Controllo della Gestione Professionisti interessati a vario titolo alla tematica, quali avvocati, consulenti, dottori commercialisti e giuristi d impresa struttura generale La formazione proposta è composta da 2 percorsi modulari per un totale di 20 giornate di formazione: modulo 1 Area Governance aziendale e aspetti giuridici (12 giornate) modulo 2 L Organismo di Vigilanza - Il ruolo, i requisiti, le attività, le responsabilità (8 giornate) MILANO ROMA dal 23 maggio dal 9 maggio Per iscrizioni e maggiori informazioni: formazione@aiiaweb.it 11

12 PERCORSI DI QUALIFICAZIONE DIPLOMA IN CONTROLLO E INTERNAL AUDITING Il diploma In controllo e InternAl AudItIng È un percorso formativo di QuAlIfIcAzIone finalizzato A fornire AI partecipanti una base completa delle conoscenze e competenze richieste per sviluppare Al meglio la propria carriera di InternAl AudItor. Componi il tuo Diploma Al termine del percorso base, i partecipanti avranno la possibilità di scegliere una specializzazione nelle seguenti aree: Risk Management Fraud Audit Un percorso teorico/pratico che affronta tematiche di Internal Auditing, risk management, control management e corporate governance, essenziali per lo svolgimento di un efficace attività di audit. Con l obiettivo di presentare un offerta formativa in linea con le più recenti istanze della professione, i contenuti del Diploma integrano le attuali best practice metodologiche con il più innovativo know-how specialistico, sviluppato a livello internazionale dall Institute of Internal Auditors e declinato da AIIA sulla base delle esigenze del contesto italiano (di normativa e di mercato). Il conseguimento del Diploma rappresenta per le aziende la garanzia di competenza per i propri Internal Auditor ed è inoltre un ottima preparazione al conseguimento della Certificazione internazionale CIA Certified Internal Auditor. Professionisti già operanti all interno di funzioni di Internal Auditing o in società di revisione, interessati a: consolidare o rinnovare in modo sistematico il proprio knowledge professionale attraverso un percorso formativo specifico e strutturato qualificare formalmente le proprie competenze professionali. MILANO ROMA dal 10 marzo dal 15 aprile Professionisti operanti all interno di funzioni di Internal Auditing o in società di revisione che hanno già maturato una solida e documentata esperienza professionale cui è precluso l accesso al sostenimento degli esami di Certificazioni IIA perché non in possesso dei necessari requisiti di formazione accademica (laurea o diploma di laurea). Non Euro Euro Tutti coloro che iniziano a svolgere attività di Internal Audit, Risk Management o Compliance giorni

13 DOCENTI E TESTIMONIANZE Docenze e testimonianze sono affidate ad Accademici, Manager e Professionisti che applicano metodologie collaudate alla realizzazione di un programma completo e coerente, secondo un disegno didattico unitario. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica applica principi quali active learning, case study, esercitazioni individuali e di gruppo. Inoltre, saranno create occasioni di approfondimento su tematiche specifiche ricorrendo a testimonianze di esperti di settore. STRUTTURA DEL DIPLOMA Il Diploma è composto da un percorso caratterizzante (6 moduli didattici) e una specializzazione a scelta (Risk Management e Fraud Audit) per un totale di 15 giornate di formazione. MODULO 1 (2 giornate) La Governance aziendale, la gestione del rischio e il Sistema di Controllo Interno MODULO 2 (4 giornate) L attività di Audit: pianificare l attività, gestire gli incarichi e migliorare la qualità MODULO 3 (1 giornata) Strumenti e tecniche di comunicazione nell Audit MODULO 4 (1 giornata) La gestione dell impresa e l Audit: strumenti e conoscenze specifiche MODULO 5 (2 giornate) IT a Internal Audit MODULO 6 (1 giornata) Case Study. Sessione di follow-up, in preparazione all esame MODULO 7 - SPECIALIZZAZIONI Risk Management Risk-based auditing (2 giornate) Rilevazione ed analisi delle variabili di rischio ai fini di Audit (2 giornate) Fraud Audit Internal Auditing e frodi aziendali (2 giornate) Case Management, interviste e indagini difensive penali (2 giornate) Per iscrizioni e maggiori informazioni: formazione@aiiaweb.it 13

14 14 Formazione a catalogo

15 I CORSI A CATALOGO RAPPRESENTANO UNA FULL IMMERSION, DELLA DURATA VARIABILE DA 1 A 3 GIORNATE CONSECUTIVE, SULLE TEMATICHE DELLA GESTIONE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT, GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE, COMUNICAZIONE E TECNICHE RELAZIONALI, CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI. I Docenti, attentamente selezionati da un Comitato di esperti, sono autorevoli esponenti del mondo aziendale e accademico, consulenti di Direzione e membri di Organismi di Vigilanza, riconosciuti per capacità e competenze e in grado di trasferire l esperienza professionale acquisita; I contenuti sono costantemente aggiornati per risponde al meglio alle attuali esigenze formative delle imprese; La didattica viene progettata e realizzata per massimizzare l utilità dei corsi ai fini pratico-professionali; prevede l utilizzo di esercitazioni, simulazioni, casi pratici e testimonianze, confronto tra docenti e partecipanti per chiarire concetti e approfondire i temi dei corsi; La formula interaziendale consente il confronto nella stessa aula tra professionisti e manager di differenti settori. L interazione tra partecipanti aventi diversi background favorisce lo scambio di esperienze professionali e best practice aziendali. Aree tematiche: GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE GESTIONE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT COMUNICAZIONE E TECNICHE RELAZIONALI KEY FACTS 6 Aree formative 40+ corsi a catalogo 500+ Professionisti formati 70 Docenti Milano Roma Sedi FORMAZIONE PROFESSIONALE PER SETTORI FORMAZIONE SPECIALISTICA CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI E QAR Per iscrizioni e maggiori informazioni sui corsi: formazione@aiiaweb.it 15

16 GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE PROGRAMMA COMPLETO DEI CORSI FEB MAR APR MAG GIU LUG SET OTT NOV DIC Coso 2013: implementazione del Framework in azienda MI 26 Il D.Lgs. 231/01: Ruoli e responsabilità in azienda MI RM Il D.Lgs. 231/01: L Organismo di Vigilanza - requisiti, ruolo e responsabilità MI 12 RM 08 Metodologia di valutazione del Sistema di Controllo Interno RM MI Risk-based Auditing: accrescere il valore aggiunto dell Internal Auditing MI 7-8 RM 6-7 Control Risk Self-Assessment (CRSA) MI 9-10 RM 1-2 Rilevazione ed analisi delle variabili di rischio ai fini di Audit MI 4-5 RM 4-5 GESTIONE DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT al media & reputational risk MI 23 Strumenti e tecniche per l Internal Auditor (corso base) MI RM 2-3 MI (1 a edizione) (1 a edizione) (2 a edizione) Governo e conduzione della funzione di Internal Auditing RM MI Il piano di Audit risk-based MI RM RM (2 a edizione) Valutazione del sistema di controllo interno per la governance aziendale RM 12 MI 13 Quality Assurance & Improvement Program (QAIP): disegno ed implementazione MI RM Project Management: strumenti e tecniche di supporto per l Internal Auditor MI Marketing della funzione Internal Audit MI 21 TECNICHE RELAZIONALI PER L INTERNAL AUDIT Le raccomandazioni di audit: follow-up e comunicazione delle azioni correttive MI 19 Tecniche di gestione e conduzione delle interviste nell Internal Auditing MI RM Audit Report Writing RM MI Report Writing for Internal Auditors MI 12 Tecniche di negoziazione e gestione dei conflitti nell Internal Auditing RM MI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER SETTORI Team working ed orientamento all obiettivo MI 20 Settore Assicurativo Disposizioni attuative in materia di Antiriciclaggio per Compagnie Assicurative MI Le Frodi in campo assicurativo MI 13 Settore Finanziario Corso base di Internal Auditing per il settore finanziario MI RM Corso avanzato di Internal Auditing per il settore finanziario RM MI Il ruolo della funzione Internal Audit nel sistema dei controlli interni in materia di Antiriciclaggio RM 01 MI 17 Settore Manifatturiero e Terziario Contraffazioni e intellectual property - corso specialistico frodi MI 19 Settore Pubblica Amministrazione Start-up della funzione Internal Audit nelle Amministrazioni Pubbliche RM 4-5 La Legge Anticorruzione (L.190/2012) nella PA: adempimenti ed opportunità. Ruolo dell Internal Auditor RM 14 FORMAZIONE SPECIALISTICA Accounting, Finance e Treasury Accounting and finance risks per Internal Auditors MI 3-4 RM 1-2 Prodotti derivati: tipologie, controlli e rischi impliciti MI 24 Mergers and Acquisitions: quali rischi e quale ruolo per l Internal Auditor MI 18 Fraud Audit Internal auditing e frodi aziendali - corso base MI RM Case Management, Interviste e indagini difensive penali - corso avanzato sulle frodi: MI RM Information Technology IT per non IT auditors MI 13 ICT e globalizzazione: sviluppi tecnici recenti e approcci metodologici di audit - Cloud, e-commerce e cybercrime MI 5-6 Audit Techniques Strumenti statistici per l Internal Auditing RM 4-5 MI Continuous auditing e continuous monitoring MI 20 RM 24 CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI E QAR Business Continuity Management MI RM CIA Review Course - Parte I dell esame RM MI CIA Review Course - Parte II dell esame RM MI CIA Review Course - Parte III dell esame RM MI CCSA Corso di addestramento alla facilitation MI RM CFSA Review Course MI Certification in risk management assurance (CRMA) MI 2-3 Corso per l accreditamento della qualifica di External Assessor/Validator (QAR) MI 30 MI

17 GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE NOVITA COSO 2013: IMPLEMENTAZIONE DEL FRAMEWORK IN AZIENDA Ai Chief Audit Executive e ai Responsabili Internal Audit Internal Auditor che desiderano acquisire competenze di base sul Coso e sul sistema di controllo interno Ai professionisti e manager che desiderano potenziare e sviluppare meccanismi di controllo interno Il Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO) ha aggiornato il framework di riferimento allineandolo alle attuali necessità delle organizzazioni, a seguito dei cambiamenti del contesto macro e micro economico, dal punto di vista della complessità del business, dell apporto della tecnologia e dalla globalizzazione. Il corso intende: esaminare i principi del COSO 2013 e individuarne i potenziali utilizzatori; definire le modalità di utilizzo del framework e discutere le implicazioni sulla funzione Internal Auditing; identificare le opportunità di utilizzo nel processo di internal auditing, migliorando il valore dei servizi di assurance e consulenza. MILANO 26 marzo Non 600 Euro Introduzione Il Coso report: un po di storia Le categorie di obiettivi del controllo interno Le componenti e i principi del Coso Le novità introdotte dal Coso 2013 relativamente a: Ambiente di Controllo Risk Assessment Attività di controllo Informazione&Comunicazione Monitoraggio Le caratteristiche di un efficace sistema di controllo interno La metodologia di valutazione del sistema di controllo interno Obiettivi di efficacia ed economicità del sistema di controllo interno Modalità di disegno, implementazione e valutazione del SCI Implicazioni e opportunità del Coso 2013 Relazioni con gli Standard per la Pratica Professionale dell Internal Auditing Implicazioni che il framework comporta alla professione e alle attività di Internal Auditing Esempi pratici: in che modo il Coso 2013 può essere utilizzato nell ambito degli incarichi di Internal Audit? Esempi pratici: applicare il Coso 2013 nell ambito della SOX e 262 compliance 1 giorno CPE 9 ORE 18

18 Il D.Lgs. 231/01: Ruoli e responsabilità in azienda NOVITA Il D. Lgs. n. 231/01 ha introdotto nel nostro ordinamento la Responsabilità Amministrativa delle età per talune fattispecie di reati presupposto commessi nell interesse e/o vantaggio delle stesse da parte di persone fisiche amministratori, dipendenti, ecc. Il corso intende: illustrare i presupposti della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche definendo ruoli e responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell attività di prevenzione dei reati previsti dal Decreto; analizzare i principali riferimenti normativi (reati presupposto), illustrare l ambito di applicazione del decreto, i soggetti destinatari della noma, nonchè le sanzioni pecuniarie e interdittive previste; presentare i Modelli di Organizzazione, gestione e controllo ed i principali protocolli di controllo ipotizzati a presidio dei processi sensibili. Responsabili di Internal Auditing e Audit Manger che desiderano migliorare il proprio posizionamento e la visibilità all interno del Gruppo e nei confronti del Top management Il D. Lgs. 231/2001 e i principi normativi La responsabilità amministrativa delle società ed enti L ambito di applicazione I soggetti e gli enti interessati I reati Le sanzioni pecuniarie e interdittive Le responsabilità dell ente Le responsabilità dei soggetti apicali e dei sottoposti alla vigilanza Il Modello di Organizzazione e Gestione L integrazione tra i modelli di gestione: il codice etico e il sistema disciplinare La vigilanza e il controllo dell attuazione del Modello di Organizzazione e Gestione L Organismo di Vigilanza: requisiti, ruolo e responsabilità L OdV e l Internal Audit: il Piano di verifiche (esercitazione) Le gestione dei flussi informativi e delle segnalazioni verso l OdV (esercitazione) Commento di provvedimenti giudiziari connessi all adozione del Modello MILANO marzo ROMA settembre Non Euro 2 giorni CPE 18 ORE 19

19 GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE Il D.Lgs. 231/01: L Organismo di Vigilanza - requisiti, ruolo e responsabilità Responsabili della funzione Internal Audit Internal Audit Manager e Supervisor Appartenenti alla struttura di Compliance Preposti al Controllo Interno Tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nell applicazione della normativa di riferimento, in particolare: - componenti di Organismi di Vigilanza, - membri di gruppi di lavoro 231, - membri della funzione Internal Audit L Organismo di Vigilanza (OdV) è un elemento indispensabile di un Modello 231 perché ha il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza del Modello di Organizzazione e di Gestione aziendale e curarne l effettività, l adeguatezza e l aggiornamento. Il corso rappresenta un opportunità di aggiornamento su specifici ambiti del contesto normativo di riferimento, focalizzando l attenzione sulle progressive innovazioni introdotte dalla norma e dalle pronunce giurisprudenziali nonché fornendo utili spunti per delineare le interrelazioni tra gli organi societari e le funzioni aziendali preposte al sistema dei controlli su tali tematiche. L Organismo di Vigilanza: requisiti, ruolo e responsabilità Disposizioni di vigilanza prudenziale i Banca d Italia (15 aggiornamento del 2 luglio 2013): l assegnazione delle unzioni dell OdV al Collegio Sindacale L attività di sorveglianza: programma di vigilanza MILANO 12 maggio ROMA 8 ottobre Non 600 Euro L Organismo di Vigilanza e gli organi di controllo (il Collegio Sindacale, l Internal Audit, il Revisore) La gestione dei flussi informativi e delle segnalazioni verso l OdV Le responsabilità dell Organismo di Vigilanza, civile e penale L Organismo di Vigilanza e la normativa antiriciclaggio Esame di provvedimenti giudiziari. Esercitazioni. 1 giorno CPE 9 ORE 20

20 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO Il corso si propone di illustrare una metodologia operativa, coerente con i principali framework di riferimento (ERM, COSO, ecc.), a supporto delle diverse attività di Audit e degli ambiti di intervento in cui è richiesta una valutazione di affidabilità del Sistema di Controllo Interno, sia sotto il profilo del disegno che del funzionamento dello stesso. Il corso ha un taglio fortemente operativo, volto a fornire ai partecipanti strumenti di immediato utilizzo nelle attività di audit, nonché in quelle di progettazione dei presidi di processo. Agli Internal Auditor con almeno 2 anni di esperienza Ai soggetti coinvolti nel processo di progettazione, definizione e valutazione del sistema di controllo interno (es. persone che operano nell area di competenza del Dirigente Preposto, del Collegio Sindacale, dell Organismo di Vigilanza, funzioni di Risk Management, Personale IT) L assurance sul disegno e sul funzionamento del sistema di controllo interno La metodologia di valutazione del sistema di controllo interno Il modello analitico e gli elementi di valutazione Gli strumenti di rilevazione/misurazione quantitativa degli elementi del modello La formulazione delle valutazioni I punti di contatto della metodologia operativa con i principali modelli internazionali (ERM, COSO, COBIT) Nel corso delle giornate saranno svolti due case study per l applicazione della metodologia nell ambito di un attività di Audit di un processo complesso. CASE 1: Processo di gestione incassi e crediti Individuazione degli obiettivi di controllo aziendali, dei controlli e degli attributi di valutazione Utilizzo di strumenti di rilevazione Valutazione del disegno dei controlli Sviluppo di Audit Program Valutazione del funzionamento CASE 2: Processo di gestione degli acquisti Individuazione degli obiettivi di controllo aziendali, dei controlli e degli attributi di valutazione Utilizzo di strumenti di rilevazione Valutazione del disegno dei controlli Le Specifiche valutazioni per gli ambiti di interesse del CdA, dell Organismo di Vigilanza e del Dirigente Preposto. MILANO marzo ROMA settembre Non 1,400 Euro Euro 3 giorni CPE 27 ORE 21

21 GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE RISK-BASED AUDITING: ACCRESCERE IL VALORE AGGIUNTO DELL INTERNAL AUDITING Responsabili Internal Auditing, Audit Manager, Audit team leaders Internal Auditors, Controllers e professionisti che desiderano acquisire/migliorare le competenze in Internal Auditing & risk management L Internal Auditing è una professione che si evolve continuamente, soprattutto nell area risk-based auditing. Gli Audit Manager di successo devono quindi affinare le proprie competenze di risk-based auditing, oltre a migliorare i processi di Internal Auditing. Partendo da questo presupposto, il programma intende fornire le conoscenze e gli strumenti per produrre un risk assessment; produrre un piano di Audit risk-based; sviluppare un risk-based engagement. MILANO ROMA Non 7-8 maggio 6-7 ottobre Euro 2 giorni CPE 18 ORE Ruolo dell Internal Audit nell ambito del sistema di Governance, Risk & Control I principi ed i componenti del sistema di Governance, Risk & Control Le aspettative nei confronti dell Internal Auditing L approccio di Audit risk-based La valutazione risk-based del sistema di controllo Interno Ruoli e responsabilità nella gestione del sistema di controllo Interno Le valutazioni di sintesi e quelle analitiche Individuazione, misurazione e gestione dei rischi Definizione ed impostazione della Risk Analysis COSO e ERM Framework Strumenti e tecniche operative per identificazione e valutazione dei rischi La mitigazione dei rischi: piani di azione e monitoraggio Predisposizione del piano di Audit riskbased Dimensionamento quantitativo La prioritizzazione delle attività tramite risk analysis e risk scoring Il piano di Audit a risorse libere ed il piano a risorse disponibili La gestione risk-based degli incarichi di audit Il processo di conduzione degli incarichi Lo sviluppo del programma di lavoro L attività sul campo La comunicazione dei risultati Il monitoraggio delle azioni correttive La valutazione del rischio a valle degli incarichi 22

22 Control Risk Self-Assessment (CRSA) NOVITA Il Control Risk Self-Assessment (CRSA) è uno strumento che consente l effettuazione di analisi qualitative dei rischi e dei controlli basate sul coinvolgimento diretto del management nelle fasi di rilevazione. L approccio supporta il rafforzamento della cultura di gestione dei rischi e dei controlli delle organizzazioni e rappresenta uno degli strumenti di base della professione di audit. Il corso è indirizzato a Internal Auditor esperti e a tutte le persone che nell ambito aziendale hanno la necessità di sviluppare e implementare un efficace sistema di controllo interno. Il corso è stato sviluppato per comprendere l utilità e per fornire il know-how necessario a progettare e condurre attività di CRSA sia in ambiti limitati che nell ambito di progetti complessi. Verrà data evidenza degli impatti del CRSA sugli aspetti organizzativi e gestionali, del ruolo dell Internal Auditing, e soprattutto alle modalità operative di implementazione. Control Risk Self-Assessment: definizione ed obiettivi. Ruolo dell auditor quale facilitatore (ruolo e skill). I limiti delle valutazioni qualitative e utilizzabilità ai fini delle attività di assurance. Questionari, interviste e workshops: vantaggi e svantaggi del loro utilizzo in relazione alle loro peculiarità. Preparazione e conduzione di Workshops. Predisposizione di questionari. Preparazione e conduzione di Workshops. Il corso prevede esercizi di costruzione di questionari e la simulazione di un attività workshop. MILANO 9-10 giugno ROMA 1-2 dicembre Non Euro 2 giorni CPE 18 ORE 23

23 GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE RILEVAZIONE ED ANALISI DELLE VARIABILI DI RISCHIO AI FINI DI AUDIT Professionisti di Audit o di Risk Management coinvolto in attività di identificazione e quantificazione dei rischi aziendali alla base dei processi di Risk Management e di Pianificazione di Audit Il rischio aziendale, inteso come possibilità che si verifichino eventi che possono influenzare negativamente il raggiungimento totale o parziale degli obiettivi, è uno dei cardini su cui si fonda la corporate governance e l elemento focale su cui si basa lo sviluppo coerente dei sistemi di controllo interno a tutti i livelli dell organizzazione. Il corso ha l obiettivo di presentare le principali problematiche relative alla concreta implementazione dei processi di Risk Identification e di Risk Assessment, fornendo risposte teoriche e pratiche ai più comuni problemi di quantificazione dei rischi con particolare riferimento a quelli operativi. La definizione del concetto di rischio come variabile vantaggi e svantaggi in termini di misurabilità e valutabilità La correlazione tra variabili di rischio e l interdipendenza sistemica La coerenza delle definizioni con i modelli ERM e ISO Il processo di identificazione delle variabili di rischio Case 1: Esercitazione di identificazione e modellazione delle variabili con riferimento a processi industriali e finanziari Case 2: Esercitazione di elaborazione di indicatori topografici e dinamici MILANO ROMA Non 4-5 giugno 4-5 novembre Euro 2 giorni CPE 18 ORE La misurazione delle variabili di rischio approcci tradizionali e sistemici L elaborazione degli score topografici di rischio per la valutazione dei rischi potenziali La misurazione dinamica delle variabili di rischio grado di approssimazione e valutazioni qualitative L utilizzo degli score per la ponderazione delle valutazioni di adeguatezza dei controlli Dalla valutazione dei rischi alla gestione degli scenari di rischio 24

24 SOCIAL MEDIA & REPUTATIONAL RISK I al Media rappresentano un evoluzione nelle modalità di apprendimento, di diffusione e di condivisione di informazioni e contenuti, e l accesso real-time all user-generated content consente a lavoratori e aziende di utilizzare canali innovativi, in grado di velocizzare la comunicazione e agevolare la collaborazione. Questa innovazione dirompente abilita moderni meccanismi di comunicazione che richiedono però delle decisioni puntuali da prendere nella gestione di questi nuovi flussi. Tali strumenti, supportati da una diffusione capillare derivante dal coinvolgimento e da strumenti easy-to-use e fun-to-use, da un lato offrono alle aziende notevoli opportunità in grado di aumentare il valore del brand, dall altro introducono nuovi fattori di vulnerabilità e di rischio, spesso legati alla reputazione aziendale, da presidiare al fine di minimizzare eventuali impatti di business attraverso l impostazione di un modello di gestione e risposta ai rischi. Internal Auditor di aziende quotate, o comunque con brand riconosciuto a livello internazionale, che vogliono acquisire le competenze necessarie per affrontare il rischio reputazionale, in grado di impattare il brand a seguito di una percezione negativa dell immagine aziendale Introduzione ai al Media: il fenomeno, l utilizzo e i rischi Reputation Risk: caratteristiche e approccio Web Reputation Risk: opportunità, cause e gestione Il ruolo dell Internal Audit: il Reputation Risk Audit come attività iniziale del processo di impostazione di un modello di Web Reputation Management MILANO 23 giugno Non 600 Euro 1 giorno CPE 9 ORE 25

25 GESTIONE DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT STRUMENTI E TECNICHE PER L INTERNAL AUDIT Corso base Internal Auditor di nuova o recente assunzione Il corso si propone di fornire al partecipante gli elementi essenziali e fondamentali per lo svolgimento, in modo professionale, dell attività di Internal auditing. Saranno illustrate le attività di Internal Auditing, di assurance e consulenza finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell organizzazione e al miglioramento dei processi aziendali. In particolare il corso intende: esaminare il processo di Internal Auditing fornendo gli elementi e le conoscenze per determinare cosa verificare e come valutare i punti di forza e di debolezza del sistema di controllo dell organizzazione; fornire tutti i dettagli per lo sviluppo di un programma di Audit e per la sua corretta realizzazione. MILANO ROMA Non febbraio (1 edizione) settembre (2 edizione) 2-3 aprile (1 edizione) 20-21ottobre (2 edizione) Euro 2 giorni CPE 18 ORE Ruolo dell Internal Auditor: Funzioni e responsabilità Assurance e consulenza Aspettative del management Standard per la pratica professionale Elementi di background professionale L intervista: preparazione ed esecuzione L auditing in ottica di analisi dei processi : vantaggi, caratteristiche e tecniche di rappresentazione. L auditing ed il risk assessment La gestione dei rischi Principi basilari di controllo interno Analisi framework di controllo: COSO- ERM Risk-based audit: peculiarità e metodologie operative Il processo di Internal Auditing: Pianificazione dell incarico, comunicazione di avvio dell audit, indagine preliminare, meeting di apertura, programma di Audit Procedure analitiche da utilizzare nella disamina dei processi aziendali Modalità di effettuazione dei test: campionamento e supporti informatici Carte di lavoro Evidenze di audit: rilievi, formalizzazione dei fatti, raccomandazioni, meeting di chiusura Il rapporto di audit: obiettivi, contenuti, struttura, destinatari, criteri di valutazione dell audit Il follow-up e sue metodologie Fraud audit Saranno effettuate numerose esercitazioni ad hoc sui vari step del processo di audit 26

26 Governo e conduzione della funzione di Internal Auditing Una Funzione Internal Auditing costruita, gestita e fatta operare secondo le logiche più moderne, efficaci ed efficienti, sempre nel rispetto degli Standard della professione, rappresenta un insostituibile valore aggiunto per l impresa, per gli stakeholders e per gli Enti istituzionali di controllo. Il corso intende fornire al partecipante gli strumenti per: costruire il focale ruolo dell Audit Director/Manager costituire e/o implementare, organizzare e/o riorganizzare la Funzione IA; costruire/promuovere la risk analysis, sulla cui base elaborare il Piano di Audit risk based, orientato alle strategie dell impresa; impostare la valutazione periodica del Sistema di Controllo Interno; gestire ed ottimizzare le attività a supporto degli Enti Istituzionali di Controllo. Internal Audit Manager preposti al Controllo Interno Ai Revisori dei Conti Ai componenti il Comitato per il Controllo Interno Ai responsabili delle organizzazioni incaricati di progettare, sviluppare e monitorare sistemi di controllo interno e di gestione dei rischi Ai responsabili aziendali incaricati di progettare e sviluppare operativamente la Funzione di Internal Auditing in azienda Al corso saranno ammessi solo partecipanti aventi le suddette caratteristiche La Funzione Internal Audit e le aspettative di Corporate Governance L ottimizzazione della Funzione: la collocazione organizzativa, la struttura ed il dimensionamento quali/ quantitativo della Funzione Gli strumenti di governo della Funzione (indicatori, obiettivi specifici, sistemi di misurazione delle performances della Funzione, MBO) Il processo di Audit integrato nel processo manageriale: definizione dei momenti in cui il RIA deve interagire con le scelte strategiche d azienda, la creazione del valore con il contributo dell Internal Audit Impostare e realizzare la risk analysis I presupposti del piano di Audit e le tecniche di selezione dell intervento: le priorità dell attività di Audit in linea con gli obiettivi dell organizzazione. L ottimizzazione dell attività di Audit risk based, Audit di compliance e di antifrode (i compiti di IA nel contesto del D.Lgs.231/01, L. 262/05, D.Lgs.81/08, D.Lgs.196/03, ecc.) Un approccio sperimentale per misurare gli effetti economico finanziari del buon governo aziendale e dell attività di Internal Audit Adozione di un processo periodico di monitoraggio e valutazione (interna ed esterna) (Quality Assurance) La gestione di attività di Audit all estero MILANO settembre ROMA maggio Non Euro 2 giorni CPE 18 ORE 27

27 GESTIONE DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT IL PIANO DI AUDIT RISK-BASED Ai Responsabili delle funzioni di Internal Audit Agli Internal Auditor esperti che collaborano alla predisposizione del Piano di Audit PRE-REQUISITI Per la partecipazione al corso è preferibile avere una conoscenza delle tecniche di Risk Assessment, che saranno comunque riprese in modo sintetico. L attività di pianificazione, volta alla redazione di un piano di Audit pluriennale, si concretizza nell applicazione di metodologie che, partendo da un analisi delle aree di rischio aziendali e tenendo in considerazione la disponibilità limitata di risorse, si concentrano sull identificazione delle aree di priorità. Il corso approfondisce le tematiche relative alla gestione del rischio di Audit in termini di scarsità delle risorse quali-quantitative necessarie per le valutazioni complessive del Sistema di Controllo Interno. Il Piano di Audit: obiettivi e finalità Individuazione dell universo di Audit ed elaborazione di indici di complessità MILANO ROMA marzo settembre Elementi di Risk Assessment ai fini del Piano di Audit Metodologie di Risk scoring Definizione della strategia di copertura di audit ed elaborazione di indici di audit coverage Definizione dei fabbisogni di risorse e allocazione in base alla prioritizzazione degli interventi Non Euro Case 1: individuazione e pesatura dei fattori di rischio con approcci tradizionali e sistemici Case 2: allocazione delle risorse disponibili in base alla prioritizzazione degli interventi 2 giorni CPE 18 ORE 28

28 VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PER LA GOVERNANCE AZIENDALE Il sistema di controllo interno è il cardine su cui si fonda la Corporate Governance e l elemento catalizzatore di tutti i soggetti aziendali di tutti i livelli dell organizzazione che contribuiscono alla conduzione dell impresa in modo sano, corretto e coerente all obiettivo di conferire il massimo valore sostenibile ad ogni attività dell organizzazione stessa. Ai Chief Audit Executive e ai Responsabili di Internal Audit Ai professionisti e Manager che desiderano potenziare e sviluppare meccanismi di controllo interno Il presente corso intende illustrare un approccio all analisi e valutazione del sistema integrato di controllo interno in grado di integrare le metodologie esistenti e soddisfare le esigenze dei soggetti dell organizzazione coinvolti sia nel processo di progettazione/ definizione, che in quello di valuta- zione del sistema di controllo interno aziendale. L assurance del disegno e del funzionamento dei sistemi di controllo interno Obiettivi di efficacia ed economicità del sistema di controllo interno Richiamo ai framework/modelli di risk/ control assessment I modelli di classificazione, i modelli di maturità, i modelli analitici La metodologia di analisi e valutazione dei sistemi integrati di controllo interno L applicazione della metodologia in ottica top down L applicazione della metodologia in ottica bottom up Case study per l applicazione della metodologia nell ambito di singoli Audit e per la formulazione di valutazioni complessive a livello aziendale MILANO 13 ottobre ROMA 12 marzo Non 600 Euro 1 giorno CPE 9 ORE 29

29 GESTIONE DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT QUALITY ASSURACE & IMPROVEMENT PROGRAM (QAIP): DISEGNO ED IMPLEMENTAZIONE Chief Audit Executives e Internal Audit Managers Responsabili e/o membri di un gruppo responsabile di sviluppare e/o implementare un programma di assicurazione e miglioramento della qualità PRE-REQUISITI I partecipanti devono avere una conoscenza approfondita degli Standard Internazionali dell IIA e una significativa esperienza nell attività di Internal Auditing. La funzione Internal Auditing deve sviluppare e mantenere un programma di assicurazione e miglioramento della qualità (QAIP) che copra tutti gli aspetti dell attività e ne verifichi continuamente l efficacia. Lo sviluppo di tale programma, coerentemente con quanto previsto dagli Standard e dalle best practice, è un elemento essenziale per il miglioramento della Funzione di Internal Audit e l accrescimento del valore aggiunto fornito all organizzazione. Il corso intende fornire le conoscenze per predisporre un efficace modello di QAIP, accuratamente disegnato, efficacemente implementato e mantenuto nel tempo e preparare la funzione per una QAR esterna. MILANO ROMA Non giugno novembre Euro 2 giorni CPE 18 ORE Qualità e Internal Audit I principi ed i concetti fondamentali della qualità Gli strumenti operativi per la qualità nei prodotti e servizi Il Programma di Miglioramento e Assicurazione della Qualità (QAIP) Gli standard professionali di riferimento Gli obiettivi Il disegno del modello L opportunità di creare un unità organizzativa dedicata al QAIP: ruolo, responsabilità e competenze professionali La definizione dei processi e strumenti per le valutazioni interne continue: strumenti operativi di pianificazione e controllo supervisione degli incarichi valutazioni incrociate delle carte di lavoro KPI s Benchmarking Surveys interviste autovalutazioni continue La definizione dei processi e strumenti per le valutazioni interne periodiche: autovalutazioni periodiche QAR interne La comunicazione dei risultati (QAR) esterna Sviluppare un piano di avvicinamento alla QAR esterna Identificare le alternative a disposizione 30

30 Project Management: strumenti e tecniche di supporto per l Internal Auditor Il corso si propone di illustrare, dopo una panoramica su metodologie, strumenti e tecniche di project management, un approccio operativo sulla gestione degli Audit alla stregua di progetti aziendali, nonché le linee guida per sottoporre ad Audit un progetto strutturato e/o complesso. Il corso consiste in una parte teorica, anche se con spunti esercitativi, e di un workshop in cui i partecipanti avranno modo di mettere in pratica e verificare successivamente in aula la concreta applicazione di alcune delle tecniche presentate. Responsabili Internal Auditing Audit Manager Audit Team Leaders Internal Auditor che desiderano acquisire competenze di base sul project management PRE-REQUISITI La conoscenza dei principi di base sul project management. Il corso dà diritto a un numero di PDU pari alle ore erogate ai fini delle certificazioni PMI. Struttura organizzativa e Project Management Progetti e Processi Classificazione dei progetti Relazioni con le organizzazioni stabili Ciclo di vita di un progetto: il ruolo degli stakeholder Project Management: framework di riferimento Il modello PMBOK Panoramica sulle metodologie di PM Processi fondamentali di PM secondo il PMBOK Aree del Project Management Elementi di pianificazione e controllo Tipologie di controlli I parametri di valutazione Project Management Tecniche WBS, OBS Diagramma di Gantt Reticolo delle attività (PERT) Percorso critico (CPM) Matrici RACI Diagrammi di carico Budget e Cash-flow di progetto Earned Value Management Audit come progetto I punti di contatto e le principali differenze tra la definizione di progetto e quella di Internal Audit PM e pianificazione di Audit Partendo dagli standard di Audit verrà illustrato come le tecniche di project management possono essere utilizzate nella pianificazione e gestione degli audit Linee guida per l audit di un progetto verranno illustrati gli obiettivi di controllo che l Internal Auditor deve seguire per realizzare un attività di analisi di un qualsivoglia progetto strutturato (es. documentazione da richiedere, referenti, controlli da testare, ecc.) Workshop Impostazione pratica di un Piano di Audit Revisione critica del piano MILANO ottobre Non Euro Euro 3 giorni CPE 27 ORE 31

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