REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI, CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI ECONOMICHE

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1 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI, CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI ECONOMICHE febbraio 2014

2 Articolo 1 Finalità 1. L Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, di seguito denominata Azienda, sostiene iniziative di sviluppo sociale, culturale, di integrazione, di solidarietà, concedendo: a. patrocini, agevolazioni economiche e contributi finanziari a favore di Associazioni e Gruppi Studenteschi; b. patrocini e agevolazioni economiche a favore di Istituzioni, Associazioni, Enti Pubblici e Privati. Le attività ed iniziative devono essere coerenti con gli obiettivi aziendali e realizzate, senza fini di lucro, a favore di studenti universitari iscritti negli Atenei e negli Istituti Universitari legalmente riconosciuti con sede in Toscana. 2. Le norme del presente regolamento disciplinano i criteri e le modalità per la concessione dei benefici ai sensi dell articolo 12 della Legge 7 agosto 1990 n Articolo 2 Ambiti di intervento 1. I benefici oggetto del presente regolamento sono concessi ai soggetti di cui al successivo articolo 9 per attività realizzate nei seguenti ambiti di intervento: a. culturale; b. artistico; c. formativo; d. sportivo; e. ricreativo; f. ambientale; g. sociale; o comunque per iniziative che sono motivo di interesse per gli studenti universitari che frequentano i corsi di studio universitari in Toscana. Articolo 3 Atti di indirizzo 1. Il Consiglio di Amministrazione dell Azienda approva annualmente l atto di indirizzo con il quale vengono definiti gli ambiti di intervento verso i quali orientare le assegnazioni dei benefici. 2. Successivamente il Direttore adotta uno specifico bando nel quale saranno disciplinati modalità e termini per l eventuale assegnazione dei benefici. 3. L atto di indirizzo é pubblicato anche attraverso il sito internet dell Azienda 2

3 Articolo 4 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si intende: a. per patrocinio: l adesione da parte dell Azienda ad un attività o ad un evento senza l assunzione di alcun onere; b. per agevolazione economica: la concessione di una prestazione di servizi o la concessione di strutture o beni di proprietà o in uso all Azienda; c. per contributi finanziari: l erogazione di una somma di denaro ai soggetti, di cui al successivo articolo 9 lett.a), a sostegno di interventi rientranti nei compiti e nella programmazione dell Azienda. Articolo 5 Patrocinio 1. Il patrocinio rappresenta la forma di riconoscimento mediante il quale il Presidente dell Azienda, sentito il Consiglio di Amministrazione, esprime la simbolica adesione dell Azienda ad un iniziativa ritenuta meritevole di apprezzamento per le sue finalità culturali, scientifiche, educative, sportive, economiche,ambientali e sociali. 2. Il patrocinio è un riconoscimento che comporta l obbligo di apporre il logo dell Azienda su tutte le comunicazioni relative alla sola iniziativa patrocinata, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. 3. I soggetti beneficiari devono comunicare obbligatoriamente che l iniziativa, l evento o le attività, sono realizzate con il patrocinio dell Azienda, utilizzando adeguate forme di pubblicità. 4. La concessione del solo patrocinio non può comportare in alcun caso oneri a carico dell Azienda. Articolo 6 Uso temporaneo del logo 1. Le modalità d uso del logo devono essere preventivamente concordate con l Azienda. 2. Il logo aziendale può essere utilizzato accanto ad altri ed eventuali loghi istituzionali e non può essere associato a marchi commerciali. 3. Il logo dell Azienda non può essere in alcun modo alterato o parzialmente riprodotto. Articolo 7 Agevolazioni economiche 1. Le agevolazioni economiche sono concesse con Provvedimento del Direttore per: a. prestazione di servizi, come il servizio ristorazione e abitativo a tariffe agevolate in vigore presso l Azienda;l agevolazione economica è 3

4 corrispondente alla differenza tra quanto il soggetto avrebbe dovuto sostenere per lo stesso servizio presso un soggetto privato e quanto, invece, sostiene con l Azienda; b. utilizzo di attrezzature di proprietà dell Azienda; l agevolazione economica è corrispondente al costo che il soggetto avrebbe dovuto sostenere per il noleggio delle stesse presso un soggetto privato; c. utilizzo episodico di sale e spazi di proprietà o in uso all Azienda; l agevolazione economica è corrispondente al costo che il soggetto avrebbe dovuto sostenere per l utilizzo temporaneo degli stessi spazi. Articolo 8 Contributi finanziari 1. I contributi finanziari sono concessi con Provvedimento del Direttore, in esito alla procedura selettiva. 2. I contributi finanziari consistono nell erogazione di una somma di denaro ai soggetti di cui all articolo 9 lett a). 3. L importo massimo del contributo concedibile è pari a 3.000,00 euro. Articolo 9 Destinatari e relativi benefici 1. L Azienda concede nell ambito delle proprie competenze e disponibilità i benefici di cui all articolo 1 ai seguenti soggetti così come segue: a. Patrocini, Agevolazioni economiche e Contributi finanziari a.1 associazioni e cooperative studentesche formalmente costituite con apposito atto e statuto regolarmente registrati, contenenti le finalità e gli scopi dell associazione, i cui legali rappresentanti siano studenti universitari regolarmente iscritti, formate per almeno il 70% da studenti iscritti negli Atenei toscani e negli Istituti Universitari legalmente riconosciuti convenzionati con l Azienda; a.2 gruppi di studenti alloggiati formalmente costituiti con apposita dichiarazione recante il nominativo dei responsabili e la specificazione delle finalità e gli scopi del gruppo e formati esclusivamente da studenti alloggiati nelle residenze dell Azienda Regionale. Tali gruppi dovranno essere designati dalle assemblee degli alloggiati di ogni residenza; a.3 gruppi di fatto di almeno 25 studenti formalmente costituiti con apposita dichiarazione recante il nominativo del responsabile e la specificazione delle finalità e gli scopi del gruppo e formati esclusivamente da studenti universitari. b. Patrocini e Agevolazioni economiche b.1 Enti Pubblici ai sensi dell articolo 1 comma 2 del Decreto Legislativo 165/2001, Associazioni, Fondazioni, Istituzioni di carattere privato, 4

5 legalmente riconosciute, Cooperative sociali a mutualità prevalente che perseguono le finalità di cui all articolo 1 del presente regolamento; b.2 Associazioni non riconosciute e comitati, gruppi non studenteschi di spontanea formazione che effettuano iniziative ed operano nel territorio della Regione Toscana e perseguono le finalità di cui all articolo 1 del presente regolamento. 2. È preclusa la concessione di benefici per iniziative facenti capo ad organizzazioni politiche, sindacali o rappresentative di interessi di determinate categorie economiche e sociali. Articolo 10 Criteri generali di concessione 1. I criteri di valutazione delle domande sono, in via generale, i seguenti tenuto conto della tipologia del beneficio richiesto e dei soggetti richiedenti: a. rispondenza con gli ambiti di intervento di cui all articolo 2 del presente regolamento b. rispondenza con le finalità istituzionali dell Azienda c. gratuità di partecipazione per gli studenti universitari toscani d. rilevanza per l Azienda degli interventi proposti e. esperienza acquisita f. originalità ed innovatività del progetto g. possibilità di realizzazione dell iniziativa all interno delle strutture di servizio dell Azienda o delle Università h. presenza o meno di benefici o sponsorizzazioni concessi da altri soggetti pubblici o privati per lo stesso intervento i. preventivo di spesa per il quale si richiede il contributo finanziario. Articolo 11 Bando unico 1. Il Direttore, con proprio Provvedimento, in conformità a quanto stabilito dal presente regolamento e dagli indirizzi impartiti dal Consiglio di Amministrazione Azienda, approva il bando unico annuale per la concessione dei benefici, corredato della relativa modulistica, contenente le modalità e i termini di presentazione della domanda, i requisiti di ammissione, i criteri per l assegnazione dei benefici, la modalità di erogazione delle agevolazioni economiche e dei contributi finanziari e la rendicontazione richiesta. 2. Il bando sarà aperto per la durata complessiva di un anno, durante il quale i soggetti di cui all articolo 9 potranno presentare le rispettive domande di partecipazione entro i primi due mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del bando medesimo e, così, di seguito con successive scadenze a frequenza bimestrale. 5

6 3. Le domande eventualmente non soddisfatte nel primo bimestre vengono riconsiderate nel bimestre successivo fino alla scadenza ultima del bando. 4. Il bando e la relativa modulistica saranno disponibili sul sito dell Azienda Articolo 12 Commissione esaminatrice delle domande 1. La Commissione esaminatrice delle domande per la concessione dei benefici di cui al presente regolamento è nominata con Provvedimento del Direttore ed è composta da tre componenti scelti tra il Personale dell Azienda. Funge da segretario verbalizzante uno dei componenti la Commissione. 2. Ai componenti la Commissione non spetta alcun compenso salvo eventuale rimborso spese da effettuarsi secondo le norme che regolano il personale aziendale. Articolo 13 Verifiche 1. I Consigli Territoriali Studenteschi verificano le procedure inerenti l iter di assegnazione dei benefici di cui al presente regolamento e i risultati conseguiti. Articolo 14 Norme generali 1. L istanza presentata dai soggetti richiedenti i benefici è mero presupposto per l avvio del procedimento e, come tale, non vincola l Azienda all adozione del relativo provvedimento concessorio. 2. In caso di accoglimento della richiesta verrà data comunicazione ai soggetti interessati dell avvenuta concessione dei benefici o della non ammissione delle domande non ritenute idonee. Articolo 15 Revoca della concessione 1. L Azienda procede alla revoca della concessione dei benefici nel caso di mancata realizzazione dell iniziativa o modifica sostanziale della stessa, nonché per inadempimenti di cui all articolo 6 del presente regolamento. 2. Comporta, altresì, la revoca della concessione del contributo la mancata o parziale presentazione della documentazione richiesta dal bando. 6

7 Articolo 16 Durata delle iniziative 1. Le iniziative dovranno svolgersi e concludersi nell anno solare successivo a quello in cui è stato concesso il beneficio. Articolo 17 Continuità per gli anni successivi 1. La concessione dei benefici di cui al presente regolamento non conferisce diritto o pretesa alcuna di continuità per gli anni successivi. Articolo 18 Eccezioni 1. Non sono soggette alla disciplina del presente regolamento quelle iniziative che l Azienda, per particolari motivi di rilevanza, ritenga di promuovere in diretta collaborazione con i soggetti interessati. Articolo 19 Pubblicità 1. I soggetti che ricevono i benefici sono tenuti a pubblicizzare adeguatamente, tra gli studenti universitari, lo svolgimento delle attività. Copia del materiale pubblicitario dovrà essere trasmesso all Azienda almeno 15 giorni prima della realizzazione dell iniziativa per la necessaria valutazione. Articolo 20 Responsabilità 1. L Azienda rimane estranea nei confronti di qualsiasi rapporto o obbligazione che si costituisce tra i soggetti beneficiari e i soggetti terzi. 2. L Azienda non assume alcuna responsabilità in merito all organizzazione e allo svolgimento di manifestazioni, iniziative e attività alle quali ha concesso il patrocinio o un beneficio. Articolo 21 Trattamento dati personali 1. Ai sensi del D.Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai soggetti interessati saranno raccolti e trattati per gli scopi oggetto del presente regolamento. 2. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Direttore dell Azienda. 7

8 Articolo 22 Disposizioni di rinvio 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, trovano applicazione le norme di legge regionali e statali vigenti in materia. Articolo 23 Entrata in vigore del regolamento 1. Il presente regolamento entra in vigore dal giorno della pubblicazione a seguito adozione da parte del Consiglio di Amministrazione Azienda. 2. Il presente regolamento abroga ogni altra precedente disposizione regolamentare in materia. 8