Molto più di quello che potrebbero

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1 Giovedì 24 Gennaio 2013 Marketing Oggi IL QUOTIDIANO DEI PROFESSIONISTI DI MARKETING, MEDIA E PUBBLICITÀ IL NUOVOO AVVOCATO O Luci e ombre della nuova Riforma Forense IN EDICOLA CON 17 Tefaf, la mostra-mercato per grandi portafogli: 260 espositori per 70 mila presenze Arte, opere di prestigio anticrisi A Maastricht 30 mila pezzi che valgono 3 mld di euro DI CLAUDIA CERVINI DI MARCO A. CAPISANI Molto più di quello che potrebbero fare un social network interamente dedicato all arte e un grande sito e- commerce di aste di prestigio. Tefaf, la mostra-mercato di Maastricht forte della sua storia quasi trentennale e della brand identity che ha saputo costruirsi, è l evento artistico più atteso di questo 2013 e non solo per il numero e il valore delle opere esposte: 30 mila, per l esattezza, per una stima complessiva di circa 3 miliardi di euro. Oltre al valore artistico e all indotto sul territorio creato dalle 70 mila presenze attese, la fiera farà da moltiplicatore di marketing e relazioni, in grado di mettere in contatto 260 tra antiquari, mercanti d arte, galleristi con collezionisti privati, curatori di musei, appassionati, architetti e designer. Al raduno (15-24 marzo ospitata dal Maastricht Exhibition and Congress Center), infatti, sono attesi molti buyers stranieri dai grandi portafogli: in linea col 2012, gli stranieri saranno circa il 45% dei visitatori; russi, cinesi, brasiliani i clienti più attesi. «Le principali novità di questa ventiseiesima edizione saranno uno stand completamente rivisitato nel design e nei sistemi di illuminazione e il grande spazio riservato a galleristi emergenti, giovani che esporranno pezzi di alto livello, con il compito di accogliere i visitatori all ingresso della fiera», spiega Titia Vellenga, direttore marketing di Tefaf. Non c è preoccupazione per i risultati di quest anno nonostante la crisi. «Occorre fare precise distinzioni perché il 2012 per il mercato dell arte non è stato del tutto negativo», spiega ancora il direttore marketing. «L arte di nicchia, quella di alto livello e maggior prestigio, è cresciuta del 12% nel 2012 rispetto all anno precedente sia per quanto riguarda gli old master, sia per quanto riguarda l arte moderna (impressionisti in primis) per la quale sono stati spesi 110 mln di dollari in più rispetto al 2011», racconta. «Lo stesso vale per l arte contemporanea: 155 i mln di dollari in più rispetto al Un interesse crescente ha poi abbracciato tutta l arte Nord e Sudamericana», ha aggiunto Vellenga dal suo osservatorio privilegiato. Certo, non è tutto rose e fiori, anzi. «L offerta artistica di posizionamento medio ha Pubblicità, banner e video invadono Ruzzle Non sfugge alla pubblicità nemmeno Ruzzle, il gioco in stile paroliere che sta spopolando su cellulari e tablet di tutto il mondo con oltre 20 milioni di download complessivi e 3 miliardi di partite giocate. In Italia gli inserzionisti hanno iniziato a pianificare banner, che compaiono nella schermata delle partite (dall avvio dei match alla ricerca di nuovi amici da sfidare fino al controllo dei risultati), ma anche video che partono in automatico alla fine delle partite. «Il valore medio di una campagna su Ruzzle», fanno sapere da Lumata, agenzia specializzata nel mobile marketing e advertising che ne cura la pubblicità, «è in linea con la media delle campagna pianificate su mobile». Tra i primi inserzionisti del gioco ideato dalla software house Mag Interactive di Stoccolma c è il quotidiano Repubblica (il banner, nella foto). Un opera di Pieter Claesz Gli utenti italiani di Nintendo 3DS possono scaricare gratuitamente da Nintendo Video, sulla loro console, la prima delle dodici puntate di 3 nd, il format sviluppato dalla unit Multi Creative Solution di Class Editori (nella foto). Multi Creative Solution è la unit di Class Editori (che partecipa al capitale di questo giornale), specializzata nella ideazione di progetti di comunicazione che sfruttano la capacità e le sinergie multimediali della casa editrice per soddisfare al meglio le esigenze del cliente, mettendo a frutto le peculiarità di ogni media. I video sono stati ideati dalla redazione del canale televisivo Class Life e sfruttano la sinergia fra i diversi media, uno dei tratti distintivi della casa editrice. Class Life, il primo canale televisivo dedicato al piacere di vivere, è trasmesso sulla Iptv invece sofferto molto nel 2012 registrando una flessione del 14%». Questa fiera sarà perciò un ottimo banco di prova per stabilire le nuove tendenze e constatare lo stato reale del mercato in questo Percorrendo i padiglioni si passa attraverso 6 mila anni di storia da cimeli creati e collezionati ben prima di Cristo alle opere più stravaganti dei nostri giorni tra pittura, scultura, oreficeria, artigianato artistico ed editoria di pregio. I pezzi forti saranno una pallottola da mitragliatrice impiegata per il tentato assassinio dello Zar Nicola II di Russia, una delle prime opere del fotografo pioniere William Henry Fox Talbot, un dipinto di Jan Brueghel il Vecchio del 1594 e un opera di Picasso datata «Per la prima volta esporremo inoltre alcuni capolavori della collezione di disegni appartenenti al Van Gogh Museum: 15 disegni per raccontare l evoluzione artistica di uno dei maggior artisti della storia dell arte», continua la manager. In mostra non mancheranno gli italiani celebri, come Alberto Giacometti, Lucio Fontana, Guido Reni, Giovanni Antonio Canal, il Canaletto, Lorenzo Lippi e Giovanni Battista Lampi (Portrait of Anna Pavlona). «L anno è appena iniziato ed è difficile fare previsioni, ma crediamo che il mercato top di gamma rimarrà stabile», afferma Vellega. «Molto probabilmente l arte contemporanea non crescerà più a causa anche delle grandi discussioni intorno al suo reale valore che hanno accompagnato tutto il 2012», racconta la dirigente. «Meglio quindi rifugiarsi negli old master certamente l investimento più sicuro». In fiera c è chiaramente molta attenzione ai grandi portafogli seppure si incontrino anche occasioni «low-cost» per togliersi qualche sfizio (si fa per dire) da 5 o 10 mila euro. «È in crescita l interesse che gli asiatici (cinesi, taiwanesi, ma anche provenienti da Hong Kong e Singapore) hanno per l arte europea anche se non parliamo ancora di grosse cifre», racconta la manager. «Se i cinesi sono interessati all arte britannica, a Hong Kong e Singapore l obiettivo è Picasso». Impossibile prevedere quale sarà la vendita record del Ma quando si parla di cifre da capogiro la mente va ancora al 1996 quando il Ritratto di un giovane uomo di Rembrandt fu venduto per 4,8 milioni di dollari. Class Editori lancia su Nintendo 3DS 3 nd le clip gratuite di moda e stile di Cubovision (webtv.cubovision.it). Ogni puntata di 3 nd è dedicata a un argomento specifico e tratterà in maniera ironica e divertente i temi relativi a moda, stile, accessori, offrendo consigli e suggerimenti alle utenti di Nintendo 3DS attente al mondo del fashion. I video, ognuno della durata di circa tre minuti, sono prodotti in esclusiva in vero effetto 3D ste- reoscopico per un immersione totale nel mondo delle tendenze e della moda.

2 18 Giovedì 24 Gennaio 2013 MARKETING Il settore di scena a Milano al salone della casa Macef. Vendite in calo del 10% nel 2012 La tavola cerca nuove vetrine Librerie, moda e farmacie i canali per spingere l oggettistica DI FRANCESCA SOTTILARO Il settore della tavola e dell oggettistica per la casa di scena al Macef di Fiera Milano (da oggi a domenica 27 gennaio) fa i conti con la crisi, ma anche con le opportunità di nuove vetrine che spingano i consumi. Come librerie, negozi di moda e anche farmacie, luoghi dove è diventato sempre meno raro incontrare una scatola per il tè, un servizio da tavola o un portapillole griffato. Se gli organizzatori del salone, in testa Marco Serioli, direttore divisione exhibitions di Fiera Milano, stimano una flessione delle vendite del comparto casa «di oltre il 10%», con una sofferenza «soprattutto del bianco da tavola (piatti e simili) rispetto agli articoli per la cucina, trainati anche dalle passioni per trasmissioni tipo LA VIGNETTA DEL GIORNO L editoria in Piazza Affari Masterchef o dalla moda del cake design», dall altro pongono l accento sulle necessità di un cambiamento a livello dei punti vendita. «Anche per questa edizione abbiamo in programma incontri per rivenditori e aziende, con l obiettivo di far cultura sugli spazi distributivi vincenti o per spingere il marketing dei negozi di prossimità», spiega Serioli. «Se, infatti, il vecchio rivenditore della lista nozze ha visto tramontare Indice Chiusura Var. % Var. % 30/12/11 FTSE IT ALL SHARE ,4-0,68 8,19 FTSE IT MEDIA 9.447,85 0,22 21,24 Titolo Rif. Var. Var. % Capitaliz. % 30/12/11 (mln ) Cairo Communication 2,7940-0,50 13,12 218,9 Caltagirone Editore 0,8795 0,40 1,50 109,9 Class Editori 0,2432 2,14 11,41 25,7 Espresso 1,0250 1,28 16,48 420,5 Il Sole 24 Ore 0,6890 4,39 30,86 29,9 Mediaset 1,9790 0,20 27, ,6 Mondadori 1,2600-0,32 12,30 310,5 Monrif 0,2865 0,03 3,43 43,0 Poligrai ci Editoriale 0,2746-0,36 3,62 36,2 Rcs Mediagroup 1,2720-0,47 1,35 932,0 Seat Pagine Gialle 0, ,09 93,2 Telecom Italia Media 0,1592 0,70 4,05 230,3 Servizi da tavola insieme alla moda da Max Mara. A sinistra, la linea Bialetti gift per la scrivania Dopo le Olimpiadi di Londra 2012, anche la Maratona dles Dolomites punta alla certificazione di sostenibilità ambientale dell evento. Si tratta della gara ciclistica più ambita dai ciclisti amatoriali di tutta Europa. Tanto che ogni anno gli sportivi ammessi alla griglia di partenza sono meno di un terzo dei 30 mila che chiedono l iscrizione per una competizione tra mitici passi dolomitici come Pordoi, Sella, Gardena, Giau. Anche quest anno saranno 9 mila gli sportivi che si metteranno alla prova in scenario unico al mondo che però, proprio per questo, merita la massima tutela e rispetto ambientale. La valutazione delle emissioni di gas ad effetto serra derivanti dalle proprie attività, dirette e indirette, generate dai concorrenti e dai mezzi coinvolti, è una BREVI Ntv in viaggio con Tbwa Italia. Dopo l esperienza con Lowe Pirella Fronzoni saranno affidate a Tbwa Italia le campagne pubblicitarie di Italo nel La centrale media resterà invece Carat. Wind, nasce All inclusive business. Wind rinnova la sua offerta di telefonia mobile per professionisti, imprenditori e pmi con All Inclusive Business con i piani Unlimited e Unlimited top. L offerta è protagonista della nuova campagna radio curata dall agenzia Verba. un epoca, dall altro fotografiamo una difficoltà a reimpostare punti vendita e ordini in base alle esigenze di mercato». Non mancano esempi di insegne che hanno accostato (e a volte reimpostato) i loro spazi vendita con il merchandising per la casa: Max Mara quattro anni fa ha affidato a Rossana Orlandi, esperta di design, la rivisitazione della sua boutique milanese dove moda e servizi di piatti oggi vanno a braccetto in uno spazio dedicato; da Cos (gruppo H&M) le forme per fare i biscotti sono sullo stesso bancone di guanti e sciarpe, e un altro tempio meneghino come la Rinascente ha fatto decollare l area tavola semplicemente creando un format alternativo a quello tradizionale: il Design supermarket. Per non parlare di LaFeltrinelli, dove le scatole portaoggetti per il tè o le mollette da biancheria sono accanto ai libri. «Anche nelle farmacie», aggiunge Giustina Ligobbi, direttore di Macef, «è sempre più frequente imbattersi in oggettistica per la casa, dai portapillole in avanti». Su questa scia alcuni marchi stanno diversificando l offerta come Bialetti, che ha griffato con il suo omino anche oggetti da ufficio (mousepad, borse, sottobicchieri da scrivania) e lancia al Macef la sua prima collezione per la pasticceria Bialetti Dolcechef (a proposito di mode culinarie). Da Mastro Raphael, marchio di biancheria per la casa presente a Macef nel padiglione L Opera Italiana si pensa invece a diversificare Vodafone si potenzia sulle piste da sci. Vodafone rafforza la sua rete in oltre 40 località sciistiche ( garantendo internet fino a 43.2 Mbps sulle piste grazie alla tecnologia 3G Hspa+. 3 Italia lancia Infinito. 3 Italia rinnova l offerta di risparmio per i professionisti e le aziende con Infinito, la tariffa senza limiti per il mondo Business da 45 a 69 euro. i luoghi di vendita. «A livello di produzione le aziende hanno cominciato da pochi anni a capire la rivoluzione in atto o il tramonto dic erti articoli», spiega Ligobbi, «fra tanti penso al servizio di piatti da 12, ormai superato, mentre il posto tavola in proporzione costa molto di più rispetto ad alcuni anni fa». Molto importanti, in questo senso sono tutte «le nuove iniziative dei marchi per svecchiare il comparto», come Alessi che ha trasformato la tavola in luogo ludico. Ma anche gli eventi organizzati nei negozi. Richard Ginori, presente al Macef pur dopo il fallimento del concordato preventivo per passare agli americani di Lenox è stato un precursore in questo senso: nel 2009 si inventò l evento One off nello store parigino Merci, dove i piatti disegnati da Paola Navone venivano venduti al chilo e non a posto tavola. Fu un successo di pubblico e di stampa. Non sufficiente al suo rilancio, ma rivoluzionario. La Maratona dles Dolomites punta al certificato di sostenibilità ambientale delle principali attenzioni della Maratona dles Dolomites - Enel 2013 che in questo è sostenuta anche dai numerosi sponsor che sempre più la richiedono, per legarsi a eventi che bene interpretano anche la loro filosofia. È il caso di Sportourer Selle Italia, che da quest anno produce una nuova gamma di selle FLX, le prime disponibili sul mercato che contengono un alta percentuale di derivati dall olio di ricino, una risorsa naturale riciclabile e biodegradabile al 100% e impiegando energia pulita nel processo produttivo per limitare le emissioni nocive. Ma anche gli altri due main sponsor come Südtirol e Enervit, che lo scorso anno ha introdotto le borracce biodegradabili, hanno attuato programmi ecosostenibili in linea con la vocazione della manifestazione sportiva. Le pr in Ghana parlano italiano. È italiana la prima agenzia pubblicitaria straniera in Ghana. Si chiama Nowavailable Africa ed è stata aperta ad Accra da tre soci italiani tra cui Emanuele Nenna. Al suo interno lavoreranno 16 persone di cui due italiani e il resto ghanesi. Nespresso caffè dell America s cup. Nespresso torna a essere il caffè ufficiale dell America s Cup del La nuova partnership include anche l America s Cup World Series, in programma in Italia, a Napoli, nel mese di aprile, prima che l attenzione del mondo si rivolga a San Francisco.

3 MEDIA Giovedì 24 Gennaio Il progetto con cui Google acquista contenuti originali già partito in Uk, Francia e Germania YouTube, canali italiani in pausa Slittano le gare con gli editori previste per febbraio DI ANDREA SECCHI quasi: «I canali originali di YouTube» già C eravamo partiti in Usa, Uk, Francia, Germania e Giappone sarebbero arrivati anche in Italia, a partire dal prossimo mese o giù di lì. Invece, a quanto risulta a ItaliaOggi, dal quartier generale di Google è arrivato lo stop: niente gare con gli editori della penisola, almeno per il momento, se ne riparlerà probabilmente dopo l assemblea dei soci di giugno, per non azzardare con il prossimo anno fiscale. Il tempo dirà che cosa in realtà ha in mente il gigante di Mountain View, che possiede il maggiore portale di video sulla rete, ossia se si tratti di un ridimensionamento dell intero progetto, oppure se questo non è il momento migliore per intraprendere iniziative del genere in Europa. Quello che in origine è stato battezzato i «100 canali di YouTube» è un progetto nato nel 2011 negli Stati Uniti, Corriere del Veneto, Corriere del Trentino e Corriere dell Alto Adige lanciano il nuovo progetto multimediale del Corriere della Sera: Ci-Corriere Innovazione. Da domani, le edizioni locali del quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli porteranno nel Nordest un mensile e un sito web, che a loro volta daranno vita a un ciclo di incontri tematici. L obiettivo di Corriere Innovazione, fanno sapere da Rcs, «è dar vita a un network Larry Page dove Google annunciò la nascita di canali originali, prodotti da editori di fama dei media tradizionali o della rete, con un investimento iniziale di 100 milioni di dollari. Lo scorso anno è stata la volta dell Europa, iniziando da Uk, Francia e Germania, e quest anno, a febbraio, sarebbe spettato a Italia e Spagna. Attualmente sono 176 i canali originali aperti ( e finora destinati ad aumentare. A febbraio per gli editori Mensile, sito e incontri Rcs per il Nordest Nasce Corriere Innovazione La copertina del primo numero di Corriere Innovazione che funga da volano per la creazione di un sistema integrato, dando spazio e visibilità ai temi dell innovazione e creando un tessuto di connessione tra chi sviluppa il nuovo e chi ne fa domanda». In edicola con Sette, Corriere Innovazione è diretto da Enrico Franco e Alessandro Russello. La direzione scientifica e creativa è affidata a Cristiano Seganfreddo, mentre tra i collaboratori ci sono esperti e docenti internazionali come Emil Abirascid, Marco Bettiol, Maria Luisa Frisa, Francesco Inguscio, Stefano Micelli, Matteo Cibic e Marina Rosso. Nella copertina del primo numero campeggia una frase di Albert Einstein: «La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre». Dal- la rete, invece, il sito di Corrie- re Innovazione punterà a raccogliere opinioni e far interagire i lettori con la redazione e i collaboratori, dando voce a idee e progetti. Il sito ospiterà anche blog, post e commenti da smartphone e tablet. Carta e web s incontreranno infine non solo nella redazione trasversale ma anche nella realtà aumentata di molte pagine del magazine che, se inquadrate attraverso smartphone o tablet, permettono di vedere gallery fotografiche e filmati. italiani ci sarebbero dovute essere le gare per la realizzazione dei canali televisivi, una decina probabilmente (in Francia si era partiti con 13, per esempio). Una gara sul prodotto non economica: la società guidata da Larry Page mette a disposizione un determinato budget per Mondadori, votati 15 giorni di sciopero. Cento redattori a rischio. I giornalisti Mondadori hanno votato ieri un pacchetto di 15 giorni di sciopero contro la chiusura annunciata dei quattro magazine (Casa Viva, Men s Health, Panorama Travel e Ville e Giardini) e contro la riorganizzazione della maggior parte delle altre testate. L assemblea dei redattori boccia quindi alla quasi unanimità il piano aziendale che, complessivamente, potrebbe portare a esuberi (di cui 35 previsti dalla chiusura di Casa Viva, Men s Health, Panorama Travel e Ville e Giardini). Il modello che vogliono seguire i giornalisti di Segrate è quello G+J/Mondadori, che ha ridotto al termine delle trattative il numero delle testate da chiudere (da 8 a 4) e gli esuberi (da 36 a 17). ciascun progetto di canale, dopodiché valuta il piano editoriale e le garanzie sulla realizzazione e sulla qualità. Si parla di importi fino al milione di euro, una cifra che per un piccolo-medio editore comincia a essere importante, anche perché in genere si utilizzano competenze che si trovano già all interno. Tempo del finanziamento 12/18 mesi, durante i quali Google intasca tutti gli introiti pubblicitari del canale, che però dovrà poi dimostrare di reggersi suoi propri piedi. A regime, infatti, Google semplicemente dividerà i proventi della raccolta con l editore. Le cause dello stop? Non certo problemi economici (nel 2012 Google ha raggiunto i 50 mld di dollari di ricavi, +36%, e profitti netti per 10,7 miliardi). Ma è probabile che le tensioni con gli editori della carta stampata per il riconoscimento del diritto d autore CHESSIDICE IN VIALE DELL EDITORIA Franco Bechis: non andrò a Pubblico. Il vicedirettore di Libero smentisce il sito Dagospia che lo mette in pole position per la direzione di Pubblico, il quotidiano fondato da Luca Telese ora nel mirino del finanziere Alessandro Proto che offrirebbe sul piatto 4 mln di euro per rilanciarlo. «Caro Roberto (D Agostino, ndr), ho letto il tuo Dagoreport sul destino di Pubblico», scrive Bechis, «in cui non so come mi coinvolgi. Naturalmente non posso entrare nei pensieri di chicchessia. Posso dirti che se vedo una società di cacciatori di teste, fuggo perché alla mia testa tengo assai. Di Pubblico l unica cosa che so è che ho pagato di tasca mia un abbonamento per ipad a lunga scadenza come incoraggiamento. Non uscendo più il quotidiano, non mi dispiacerebbe mi fossero restituiti i soldi sborsati per un prodotto che non mi viene più fornito. Però ho un cuore generoso, e vi rinuncio mettendo quella piccola somma a disposizione della liquidazione degli sfortunati colleghi. Sono vicedirettore di Libero», conclude Bechis, «e ne sono fiero e felice, naturalmente finché azionisti e il direttore Maurizio Belpietro mi vorranno. L indiscrezione è quindi per quel che mi riguarda assolutamente fantasiosa». Mediaset, 3,6 mln di multa in Spagna. Il ricorso di Mediaset in Spagna è stato rigettato: dovrà pagare 3,6 mln di euro per non aver presentato nei tempi richiesti dall Antitrust il piano per la fusione Telecinco-Quatro. Ansa, morto Alberto Pagano. È morto ieri a Roma il giornalista dell Ansa Alberto Mario Pagano. Tra poco avrebbe compiuto 54 anni. Entrato nell agenzia di stampa all inizio del 1989, Pagano è stato per vent anni giornalista parlamentare. da una parte, e, soprattutto, le iniziative di diversi governi europei perché il gigante paghi le tasse dove realmente produce i ricavi e non nei paesi con tassazione più favorevole, abbiano consigliato di frenare per il momento sul progetto. Che la presenza di YouTube possa essere un buon affare, lo dimostra il caso esemplare citato proprio durante la presentazione dei conti 2012: il video della canzone-tormentone Gangnam Style di Psy ha generato circa 8 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari nei suoi passaggi sul portale. Un caso estremo, sicuramente, ma a livello globale YouTube ha 800 milioni di utenti al mese, che visualizzano 4 miliardi di video al giorno. E in Italia, secondo i dati Audiweb powered by Nielsen rielaborati da ItaliaOggi si parla di oltre 20 milioni di utenti unici a novembre 2012 (+13%), praticamente il 70% di coloro che navigano sul web, con un tempo di visione dei filmati pari a 1 ora e 18 minuti in media. A NOVEMBRE 2012 Nielsen, pubblicità giù del 14% DI MARCO A. CAPISANI Peggiora il mercato pubblicitario: da gennaio a novembre 2012 il calo degli investimenti è del 14%, mentre il dato cumulato a ottobre era del -12,8%. Il solo mese di novembre ha segnato un -23%. «Il trend negativo segnerà non solo dicembre intorno al -20%», prevede Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, «ma anche il primo semestre Nella seconda parte dell anno è probabile un recupero. Si capirà come andrà il mercato a marzo». La previsione di Nielsen sul nuovo anno è, a oggi, intorno al -1,9%. «Il mercato è indietreggiato, in termini reali, al 2001», sottolinea il manager. Su mezzi, la tv perde fino a novembre il 15,3% con i canali generalisti in calo e quelli tematici su dell 8,8%. Internet, invece, mantiene il segno positivo (+7,1%) ma con un tasso inferiore alla prima parte dell anno. Tra gli inserzionisti, la spesa diminuisce in ogni comparto (escluso il turismo, a +8,3%) e, specie nel largo consumo, i budget iniziano a essere ridistribuiti a vantaggio di nuovi canali tv e media digitali.

4 MEDIA Giovedì 24 Gennaio L ex direttore e ideatrice di Chi e Diva e Donna spiega come rilanciare i periodici Giacobini, l innovazione premia Un boomerang i cut price eterni e i personaggi sconosciuti DI CLAUDIO PLAZZOTTA La signora dei settimanali italiani, Silvana Giacobini, la ascolti in silenzio, senza controbattere troppo. Anche quando ti zittisce o ti corregge. E pure quando ti risponde in politichese. La sua analisi sulla crisi dei settimanali familiari-popolariattualità, e sulla incapacità dei grandi editori di intercettare il pubblico, punta soprattutto sulla parola innovazione: «I big sono rimasti per troppo tempo senza una spinta di innovazione. Per fare bene il direttore di un giornale ad alte diffusioni ci vogliono intuizione, innovazione e disciplina. Solo così si riesce a precedere, ma di poco e non di troppo, quello che la gente pensa e vuole». E Silvana Giacobini ha guidato Gioia (settimanale ai tempi edito da Rusconi) lasciandolo a 480 mila copie di venduto, quindi ha fondato Chi (in Mondadori), portandolo a quasi 500 mila copie, e infine, nel 2005, ha ideato e diretto Diva e Donna (Cairo) che è tuttora un buon successo in edicola nonostante Giacobini ne sia uscita nel Domanda. Quando lei fondò Chi, nel 1995, sparigliò il mercato dei settimanali familiari, fino ad allora dominato da Gente e Oggi. Perché negli ultimi dieci anni quel segmento è stato un po abbandonato dai grandi gruppi editoriali? Risposta. Allora, innanzitutto Chi non si può definire un giornale familiare-popolare. È un settimanale di informazione e attualità al femminile. La stessa formula che poi ho cercato di seguire a Diva e Donna. D. Bene. E come mai i grandi editori si sono lasciati erodere fette di mercato in questo segmento da nuovi entranti come Cairo e, in misura minore, Veneziani? R. È mancata la spinta all innovazione, che resta un arma vincente sempre. Certo, c è anche la recessione economica, il calo dei consumi. Ma se ti culli sul successo e punti sulla stessa formula, non va bene. Innovazione e intuizione sono strumenti sempre validi, anche in tempi di crisi. E in ogni campo, non solo nell editoria. D. È sembrato che i grandi editori snobbassero un po i giornali a larga diffusione, puntando di più su quelli che potevano raccogliere molta pubblicità. E ora si trovano col cerino in mano, perché non vendono in edicola né raccolgono inserzioni R. Beh, va detto che Chi è sempre stato un settimanale con un profilo medio-alto. E, a differenza di altri giornali del suo segmento, la sua pubblicità l ha sempre raccolta, con investitori di pregio. Lo stesso è accaduto su Diva e Donna. Credo che, in anni recenti, ci siano stati due ordini di problemi D. Quali? R. Da un lato, le redazioni sono diventate enormi. I giornalisti, in queste testate a larga diffusione, si sono accumulati negli anni, e ora rappresentano un problema da gestire. In secondo luogo, i prezzi di copertina si sono Le redazioni sono diventate enormi. I giornalisti, nelle testate a larga diffusione, si sono accumulati negli anni, e ora rappresentano un problema da gestire abbassati. Ormai i cut price diventano eterni, e un po tutti i settimanali si collocano attorno a un euro di prezzo, con promozioni fino a 50 centesimi. A questi livelli i margini per l editore si assottigliano molto. Peraltro, per i giornali di più basso profilo, individuo un terzo problema D. E cioè? R. Si ospitano personaggi sconosciuti alla gran parte dei lettori. E questo non va assolutamente bene. D. Lei ha una sua ricetta per rilanciare il settore? R. Guardi, io sono molto soddisfatta della mia carriera, in cui ho sempre diretto testate di grande successo. Sono stata fortunata, ma è una fortuna che mi sono guadagnata con i sacrifici che ho fatto. Non me la sento di dare ricette, perché ho sempre molto rispetto per chi sta in trincea, per chi lavora in redazione e per chi dirige. D. Le piace la formula di Chi? DI MASSIMO TOSTI R. Io lo farei in maniera diversa, ovvio. Ma ho un buon rapporto con il direttore Alfonso Signorini, che è cresciuto con me. Io sono madre professionale di molti giornalisti che poi hanno fatto carriera. È chiaro che in certi momenti storici un bravo direttore deve avere una intuizione. D. Qualcuno dice che giornali con una visione ottimistica della vita e realizzati a base di vip belli e ricchi siano un po lontani dal mood del momento, e quindi soffrano di più in edicola. Cosa ne pensa? R. Non Silvana Giacobini credo che Chi sia figlio di altri momenti storici. E allora Vanity Fair? Ogni direttore fa il giornale seguendo la propria natura, poiché la direzione di una testata è un fatto molto personale, con tutti i pregi e i difetti del direttore. Io, per esempio, sono riuscita a trasformare Noi in Chi usando la stessa redazione, lasciando perdere il jet set internazionale e puntando soprattutto su quello nostrano. Ma nessuno ha la bacchetta magica. Chi lo farei in maniera diversa, ma non è detto che lo farei meglio di Signorini. D. Lei, peraltro, ebbe una intuizione tanti anni fa, portando il mood di Chi su internet, per Mondadori, con il sito ilmondodisilvana. Troppo avanti? R. Ebbi quella intuizione, è vero. Chi lo farei in maniera diversa, ovvio. Ma ho un buon rapporto con il direttore Alfonso Signorini, che è cresciuto con me. Io sono madre professionale di molti giornalisti che poi hanno fatto carriera Ma venne considerato un costo, e quindi si decise di chiuderlo. D. Le manca il mondo dei giornali? R. Guardi, io con Cairo mi sono lasciata molto bene. A tal punto che continuo a pubblicare con lui i miei libri. Ormai mi dedico al genere giallo. E dopo la trilogia terminata nel 2011 (Chiudi gli occhi, Conosco il tuo segreto, La settima anima), sto per uscire in libreria il 7 marzo con Il leone di terracotta, sempre per Cairo Editore. È un giallo ambientato nelle Langhe, in Piemonte. Con Cairo mi sono lasciata molto bene. A tal punto che continuo a pubblicare con lui i miei libri. Ormai mi dedico al genere giallo. Sto per uscire in libreria il 7 marzo con Il leone di terracotta DIGITALE EXTRATERRESTRE Mario Monti augura la buonanotte Mario Monti Gli ospiti di Giovanni Floris (Ballarò, Raitre, martedì, ore 21,10) erano Angelino Alfano (il «perdente di successo», nella definizione caustica di Nicola Cosentino), Nichi Vendola (il «narratore della sinistra»), Susanna Camusso (leader della Cgil, l unica donna capace di resistere al fascino di Mario Monti, secondo Maurizio Crozza), Cesare Romiti, Mario Sechi e Paolo Mieli (in collegamento video), che ha lanciato qualche frecciatina contro il premier (non ha lanciato una sola proposta suggestiva per la crescita, e non ha fatto nulla per il taglio della spesa pubblica). Anche Romiti non è stato affatto tenero con il Professore, che lo ha deluso profondamente con la sua salita in politica, che lo ha privato del carisma dell uomo al di sopra delle parti. Soltanto Vendola ha attizzato un dibattito moscio (persino Crozza era sotto tono), attaccando sia Sechi (rappresentante di Monti) sia Alfano come rappresentanti dei due centrodestra che intende combattere all arma bianca. Nella seconda parte si è caduti nel buio assoluto nel faccia a faccia tra Floris e il tanto evocato Monti, soporifero come una caraffa di camomilla. Floris gli ha trasmesso alcune critiche che lo riguardano. Per esempio guardare tutti dall alto in basso. Monti ha risposto mediocremente attribuendo l impressione a un suo difetto nella vista. Ha ripetuto fino alla noia che nel novembre del 2011, quando Napolitano gli affidò l incarico di formare il governo tecnico, rischiavamo di fare la fine della Grecia (un evento scongiurato grazie all iniezione di tasse). Ha ricambiato la diffidenza di Vendola: «Non credo che mi troverò a governare con lui. Io collaborerò soltanto con governi di chiaro stampo riformatore», ha spiegato. Ha rivendicato la propria credibilità internazionale e ha contestato la sudditanza alla Merkel («Io in Europa sono considerato un alleato scomodo del primo ministro tedesco»). Quando è arrivato alla fine, i telespettatori già dormivano.

5 22 Giovedì 24 Gennaio 2013 UN PROFESSIONISTA AL GIORNO La vita, la carriera e i gusti di Simon Florin, imprenditore, fondatore di Romania Lo straniero di successo Con la mia società per l import e la vendita di prodotti alimentari romeni ho conquistato anche gli italiani DI FEDERICO UNNIA nome Simon Florin nato a Bacau (Romania) il 7 agosto 1970 professione Imprenditore, fondatore di Romania Una doppia soddisfazione. Aver dimostrato a se stesso che si può emigrare, nel vero senso della parola, in un altro paese e conquistarsi una posizione di assoluto rilievo, generando ricchezza e lavoro. Se poi il tuo modello di business viene addirittura premiato come quello di maggior successo in Italia da parte di imprenditori provenienti da altri paesi, allora qualche merito devi davvero possederlo. È questa la storia di Simon Florin, romeno, fondatore di Romania, un impresa di import e vendita in Italia di prodotti alimentari naturali provenienti dalla sua Romania, capace di dare lavoro a oltre 40 persone a Roma, con diramazioni e clienti anche in altre regioni del centro sud Italia, e un fatturato prossimo ai 20 milioni di euro. «Avevo voglia di venire in Italia per trovare un lavoro, mi sono subito inserito nel settore delle costruzioni edili. Ma avevo in mente l idea di sviluppare un attività che in prospettiva mi avrebbe permesso di fare ciò che mi è sempre piaciuto: il commercio, la ricerca di prodotti di qualità e la vendita», racconta parlando un perfetto italiano. Così inizia la sua attività all ingrosso e una rete per la distribuzione di prodotti alimentari romeni. «All inizio, soprattutto per ottenere i permessi, non è stato facile ma con mia moglie Monica, che mi è sempre stata al fianco e che oggi gestisce la parte finanziaria della nostra azienda, abbiamo superato ogni ostacolo». La società che ha costituito a Roma si chiama Romania, e ha regolari rapporti di import in Italia di prodotti molto specifici destinati al settore alimentare e legati al suo paese di origine. «Si tratta di prodotti che per tradizione sono simili all alimentazione tedesca, motivo per il quale stiamo notando che con il tempo la clientela si è allargata, conquistando anche gli italiani e altri componenti di nazioni vicine alla nostra», sottolinea. Poi, e siamo allo scorso settembre, la partecipazione e la vittoria dell unico premio all Imprenditoria immigrata esistente in Italia, promosso da MoneyGram International, società che opera nel settore delle rimesse dall Italia all estero. Un riconoscimento che è stato motivato per l eccellenza che la sua attività ha saputo raggiungere nelle cinque categorie di merito: crescita, occupazione, innovazione, imprenditoria giovanile e responsabilità sociale. «Se ripenso alla fatica fatta e alle difficoltà incontrate questo premio è davvero un grande riconoscimento alla caparbietà e all impegno che le persone devono sempre mettere nel perseguire i propri obiettivi. Io sono ancora molto legato alla mia terra di nascita, ma riconosco che in Italia mi sono state comunque offerte delle opportunità che altrimenti non avrei avuto». Proprio per questa sua sensibilità, con il ricavato della sua attività Florin e la moglie stengono anche delle associazioni di beneficenza e delle onlus. so- Questo premio sebbene prestigioso non chiude comunque le prospettive e i progetti di ulteriore espansione della sua attività. «Tutto va fatto progressivamente e con la massima attenzione ai particolari», conclude. Proprio come un oculato imprenditore di successo che faticatosi il primato raggiunto, vuole crescere ma senza mettere in gioco quanto faticosamente e con grande impegno ha saputo creare. Lo stile Preferisco i capi di Kiton e quelli di Canali Lo sport Mi piace molto giocare a tennis. Utilizzo una racchetta Head L auto Lo smartphone È indispensabile per il lavoro che faccio. Uso un iphone 5 La musica Sono un vero appassionato di Andrea Bocelli La uso molto: guido una Mercedes Classe R