COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE

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1 COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE (PROVINCIA DI BRESCIA) REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E FIERE Indice generale Articolo 1 - Finalità del Regolamento... 2 Articolo 2 - Definizioni... 2 Articolo 3 - Calendario delle sagre e fiere... 3 Articolo 4 - Attività di Somministrazione e/o manifestazioni... 5 Articolo 5 - Prescrizioni per le sagre o fiere... 5 Articolo 6 - Patrocinio Comunale... 8 Articolo 7 - Responsabilità... 8 Articolo 8 - Sanzioni e vigilanza... 8 Articolo 9 - Entrata in vigore e norme transitorie... 9 Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 38 del 15/12/2016 1

2 Finalità del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina lo svolgimento di sagre e feste popolari di qualsiasi genere nell ambito del territorio comunale, su aree pubbliche e private aperte al pubblico, nelle quali è prevista la somministrazione di alimenti e bevande e la vendita di prodotti merceologici. 2. Il presente regolamento è redatto ai sensi dell art. 18-ter della L.R. 6/2010 e smii e ai sensi della DGR 2 Agosto 2016 n. X/ Relativamente alle fiere il presente regolamento vale ai soli fini dell inserimento nel calendario regionale delle fiere e delle sagre. Le modalità di partecipazione alle fiere e di svolgimento dell attività sono regolate nello specifico regolamento del commercio su aree pubbliche. Definizioni 1. Per sagre si intendono tutte quelle manifestazioni così come definite dall articolo 16 comma 2 lettera g) della Legge Regionale n. 6 del 02/02/2010: ogni manifestazione temporanea comunque denominata, finalizzata alla promozione, alla socialità e all aggregazione comunitaria in cui sia presente l attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva indicata nel calendario regionale delle fiere e delle sagre. Sono pertanto ricomprese manifestazioni religiose, tradizionali e culturali, eventi locali straordinari, manifestazioni sportive, eccetera. 2. Per fiere si intendono tutte quelle manifestazioni così come definite dall articolo 16 comma 2 lettera f) della Legge Regionale n. 6 del : la manifestazione caratterizzata dalla presenza, nei giorni stabiliti, sulle aree pubbliche o private delle quali il Comune abbia la disponibilità sulla base di apposita convenzione o di altro atto idoneo, di operatori autorizzati a esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di particolari ricorrenze, eventi o festività, indicata nel calendario regionale delle fiere e delle sagre. 3. calendario regionale delle fiere e delle sagre: elenco approvato da ciascun Comune e pubblicato sul sito web regionale per consentire il monitoraggio e la conoscenza sul territorio delle fiere e delle sagre. 2

3 Le manifestazioni di cui ai commi 1 e 2 hanno carattere temporaneo e possono essere finalizzate a reperire fondi da destinare a finalità sociali o benefiche. È in ogni caso esclusa qualsiasi finalità di tipo commerciale o lucrativa delle iniziative. Non sono riconducibili alle predette attività le manifestazioni che, ancorchè temporanee e non lucrative, vedano il coinvolgimento diretto nell organizzazione soggetti che svolgono professionalmente l attività commerciale, salvo che l iniziativa sia espressione di associazioni di aziende del territorio e sia finalizzata alla promozione dei prodotti tipici enogastronomici, della cultura e dell artigianato locale. Calendario delle sagre e fiere 1. Al fine di consentire il monitoraggio e la conoscenza sul territorio delle sagre e fiere, nonché per permettere all amministrazione comunale la verifica della sostenibilità di tutti gli eventi temporanei organizzati sul suo territorio, il comune redige ed approva un elenco delle fiere e delle sagre che si svolgeranno nell anno seguente. I soggetti interessati a svolgere una manifestazione di cui all art. 2 del regolamento, sono tenuti a informare il Comune al fine della redazione dell elenco annuale delle fiere e delle sagre che si svolgeranno sul territorio comunale nell anno successivo. La richiesta di inserimento nell elenco annuale delle fiere e delle sagre deve pervenire al SUAP entro il 30 Ottobre di ogni anno al fine di consentire al Comune di consultare le associazioni maggiormente rappresentative del commercio su area pubblica e la somministrazione nonché le associazioni dei consumatori. 2. Nel calendario regionale vengono inserite anche le sagre e le fiere direttamente organizzate dal Comune. A tal fine, entro il medesimo termine indicato nel comma 1, l Assessorato competente comunica al SUAP le sagre e le fiere organizzate direttamente. 3. Entro il 30 Novembre il Comune, tenuto conto delle osservazioni delle associazioni maggiormente rappresentative del commercio su area pubblica e la somministrazione nonché dei consumatori, approva l elenco di cui al comma 1 e lo inserisce, entro il 15 dicembre, sull apposita piattaforma informatica predisposta dalla Regione per la pubblicazione del calendario regionale delle fiere e delle sagre. 3

4 4. L istanza di inserimento nell elenco annuale deve contenere a pena di inammissibilità, salvo possibile integrazione da operarsi entro 10 giorni dalla richiesta del SUAP a seguito di istruttoria: a) Dati anagrafici degli organizzatori e, nel caso di impresa, i relativi dati; b) Indicazione dell eventuale sito web della manifestazione e contatti ( , telefono); c) Tipologia e numero indicativo degli operatori partecipanti; d) Denominazione, ubicazione, data ed orari di svolgimento della manifestazione; e) Planimetria con indicazione delle aree destinate a parcheggi, anche provvisori, nonché quelle riservate a parcheggi per i soggetti diversamente abili con percorso accessibile; f) Indicazione di presenza di servizi igienici, compresi quelli destinati a soggetti diversamente abili, raggiungibili in autonomia e sicurezza, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; g) Programma della manifestazione; h) Eventuale segnalazione di vendita o somministrazione di prodotti tipici enogastronomici, della cultura e dell artigianato locale. 5. In considerazione delle caratteristiche e delle dimensioni del territorio del Comune, non sono autorizzabili gli svolgimenti contestuali di fiere e sagre nei medesimi giorni. In caso di sovrapposizione di due o più sagre negli stessi giorni, il comune accoglie le istanze attenendosi, nell ordine, ai seguenti criteri: a) sagra che abbia finalità di valorizzazione del territorio, del turismo, dei prodotti enogastronomici tipici, della cultura e dell artigianato locale; i prodotti alimentari venduti e somministrati dovranno provenire in prevalenza dall Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lombardia o comunque classificati e riconosciuti come DOP, IGP, DOC, DOCG e IGT della Regione Lombardia; b) forte connotazione tradizionale dell evento che giustifica la sagra (celebrazione religiosa, festa patronale, commemorazione di un evento importante per la comunità, ecc.); c) anni di svolgimento della sagra; d) grado di coinvolgimento degli operatori in sede fissa; e) ordine cronologico di presentazione dell istanza. 6. Gli organizzatori che intendano modificare i dati già inseriti o, in via del tutto eccezionale, presentare istanza fuori termine per una nuova manifestazione non 4

5 prevista e non prevedibile in sede di programmazione annuale, devono rivolgersi al SUAP almeno 45 giorni prima dell ipotizzata data di inizio della manifestazione stessa al fine di consentire il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli utenti ai sensi dell art. 19 della L.R. n. 6/2010 e smii, l espletamento di tutte le verifiche necessarie e di dare la necessaria visibilità al pubblico. Con solo riferimento alle modifiche di eventi già calendarizzati, tale termine può essere derogato, con provvedimento motivato, in ragione di emergenze o eventi meteorologici straordinari ed entro il limite strettamente necessario a superare tali difficoltà. 7. Non è consentito lo svolgimento di sagre e fiere non inserite nell elenco di cui al comma 1 e nel calendario regionale. Attività di Somministrazione e/o manifestazioni 1. L attività di somministrazione, ancorchè temporanea, svolta in via esclusiva o non accessoria ad una manifestazione come definita all art. 2 comma 1, è soggetta alla disciplina sui pubblici esercizi. 2. Qualora nell ambito della sagra e/o fiera siano previsti eventi, intrattenimenti e spettacoli o manifestazioni di sorte (pesche di beneficenza, lotterie e tombole) assoggettati a licenza/autorizzazione/scia, le relative istanze o comunicazioni vanno presentate nei termini previsti dalle norme che li regolamentano attraverso la piattaforma digitale dello Sportello Unico Attività Produttive ed i relativi atti di assenso devono essere prodotti prima dell effettuazione della sagra e/o fiera. 3. L organizzazione della manifestazione è interamente a carico dei promotori, fatto salvo quanto determinato dall Amministrazione Comunale nell eventuale concessione del Patrocinio. La pulizia dell area della sagra è interamente a carico dell organizzazione che s'impegnerà a ridurre la produzione dei rifiuti ed è comunque tenuta a procedere alla raccolta differenziata dei medesimi. Prescrizioni per le sagre o fiere 1. Le sagre e le fiere come definite all Art. 2 hanno di norma durata massima di dieci giorni anche non consecutivi. Durate maggiori possono essere autorizzate a condizione che gli organizzatori adottino particolari accorgimenti tesi a ridurre l impatto sulla popolazione 5

6 residente nelle zone limitrofe in termini di emissioni sonore, occupazione di spazi pubblici e se la manifestazione non incide in modo significativo sulla viabilità. 2. Tenuto conto del luogo di svolgimento della sagra e dei motivi di tutela dell ordine pubblico e della sicurezza, l atto di assenso può stabilire limitazioni all orario di svolgimento della manifestazione 3. Le manifestazioni potranno svolgersi solo su aree o in locali idonei. Qualora l area della sagra o fiera sia in qualunque modo delimitata, dovrà essere dichiarata dagli organizzatori la capienza di massimo afflusso contemporaneo di persone. 4. Le manifestazioni che interessano pubblici spettacoli o intrattenimenti sono soggette alle disposizioni previste dall'art. 80 del R.D. 18/06/1931 n. 773 e successive modifiche. Per la verifica della solidità e della sicurezza, del luogo ove si svolge il pubblico spettacolo, si applicano le disposizioni degli articoli 141, 141 bis e 142 del R.D. 6/5/1940 n. 635, e le disposizioni di cui DM 19/08/1996 in materia di prevenzione incendi. L organizzazione dovrà comunque garantire le prescrizioni di sicurezza di cui ai successivi punti: a) Nel caso in cui siano installati palchi, pedane, stand, tensostrutture, ecc. gli stessi dovranno possedere requisiti di staticità e conformità alle normative vigenti. La conformità ed il corretto montaggio delle strutture devono essere certificate da un tecnico abilitato; b) L impianto elettrico utilizzato per i macchinari e le attrezzature, nonché per l illuminazione, dovranno essere realizzate a norma di legge e certificate da tecnico abilitato; c) Le eventuali linee elettriche aeree dovranno essere ancorate e sorrette da idonei sostegni ad alta resistenza meccanica alla trazione e dovranno essere certificati da un professionista abilitato; d) L installazione e l uso delle attrezzature di cucina alimentate a gas metano o GPL devono rispettare le norme di sicurezza e prevenzione degli incendi. Particolare attenzione deve essere posta nel posizionamento ed allacciamento delle bombole di gas GPL; e) La distanza fra le strutture fisse deve essere tale da garantire adeguate vie di fuga e l intervento dei mezzi di soccorso. Le certificazioni previste ai punti precedenti devono essere inviate al SUAP prima dell inizio della manifestazione 6

7 5. L area interessata dalle sagre dovrà essere dotata di: a) servizi igienici, di cui almeno uno riservato ai disabili e raggiungibile in autonomia e sicurezza e comunque in numero adeguato rispetto ai visitatori; b) aree destinate a parcheggi anche provvisori, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; c) parcheggi riservati a soggetti diversamente abili, con percorso accessibile quale collegamento con almeno parte delle aree destinate alla somministrazione temporanea di alimenti e bevande, anche attraverso soluzioni mobili o temporanee la cui presenza deve essere comunque segnalata; 6. Dovranno essere rispettate le disposizioni previste dalle norme vigenti nonché dal Piano comunale di zonizzazione acustica e la disciplina delle attività rumorose. In particolare, per la diffusione musicale all aperto dovrà essere presentata dichiarazione del rispetto dei limiti previsti dal suddetto piano di zonizzazione ovvero eventuale richiesta di deroga ai limiti di rumorosità corredata della documentazione richiesta dalla specifica normativa. 7. Se non diversamente normato in regolamenti specifici inerenti luoghi o centri civicisportivi, il comune, tenuto conto del luogo di svolgimento della sagra e della tutela dell ordine pubblico e della sicurezza, può definire un orario massimo di svolgimento delle attività. 8. Dovranno essere rispettate le norme vigenti in materia fiscale, di imposte, diritti d autore, disposizioni in materia di regolamentazione del lavoro e di sicurezza sul lavoro nonché la normativa di settore per gli eventi organizzati. 9. Durante lo svolgimento delle sagre o delle fiere, compatibilmente con le esigenze di tutela dell ordine pubblico, il comune può concedere agli esercizi di vicinato e ai pubblici esercizi che si trovano nelle vicinanze della stesse, di vendere e somministrare i propri prodotti sull area pubblica antistante l esercizio commerciale. Il comune può altresì destinare una parte non eccedente il 10% dell area della manifestazione all esercizio dell attività di commercio su area pubblica degli operatori in sede fissa o agli ambulanti che normalmente esercitano l attività sul territorio comunale. 7

8 10. Nel caso in cui la sagra si svolga sul territorio di più comuni, l organizzatore dovrà preventivamente concordare con le amministrazioni interessate quale comune fungerà da capofila per l espletamento delle pratiche. La domanda andrà presentata al comune capofila. Patrocinio Comunale 1. Il patrocinio rappresenta una forma di adesione e una manifestazione di apprezzamento del Comune ad iniziative ritenute meritevoli. L'iniziativa, di carattere sociale, culturale, sportiva o di interesse pubblico deve essere rilevante per il Comune e non avere scopo di lucro; fanno eccezione iniziative che, anche se a scopo di lucro, rientrano nei fini dell'amministrazione comunale promuovendone l'immagine e il prestigio, nonché quando sia prevista una finalità di beneficenza e solidarietà o sostegno dell attività dell Ente o Associazione. 2. La sagra, qualora valutata positivamente nei contenuti e negli obiettivi, può essere ammessa al Patrocinio secondo le modalità espresse dall apposito regolamento Comunale in vigore. Responsabilità 1. Ad eccezione delle iniziative a cui attribuisca carattere di preminenza e di particolare interesse pubblico, e decida quindi di prendervi parte attiva, l Amministrazione Comunale resta estranea a qualsiasi rapporto o obbligazione che si costituisca fra i destinatari del patrocinio e/o di eventuali contributi contributi e soggetti terzi per forniture di beni e servizi in dipendenza dell attività ordinaria e delle iniziative oggetto dell intervento, né assume responsabilità alcuna in merito all organizzazione e allo svolgimento delle attività per le quali, in base al presente regolamento, ha concesso patrocinio, e/o altri vantaggi economici. Sanzioni e vigilanza 1. Fatte salve le sanzioni previste per specifiche responsabilità penali in materia e la violazione di altre leggi speciali in materia di somministrazione di alimenti e bevande, le violazioni al presente regolamento sono punite con la sanzione pecuniaria da euro 500,00 ad Euro 3.000,00. 8

9 2. Sono incaricati di far rispettare il presente regolamento gli appartenenti al corpo di Polizia Locale. Entrata in vigore e norme transitorie 1. Il presente regolamento entra in vigore a seguito dell efficacia della deliberazione di approvazione dello stesso da parte del Consiglio Comunale. 2. in relazione alla stesura del calendario dell anno 2017 le richieste potranno pervenire anche oltre il termine perentorio di cui all Art. 3 purchè in tempo utile per l inserimento nel calendario regionale. 9

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