Contesto 2: condizioni necessarie alla formazione dei cicloni tropicali
|
|
- Aniello Piccolo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 > Speciale: Cicloni > C: Contesto 2 Contesto 2: condizioni necessarie alla formazione dei cicloni tropicali Parole chiave: Come e dove si formano gli uragani? Forza di Coriolis, temperatura dell'acqua, gradiente di vento, cambiamenti climatici, analisi statistica Discuteremo, in particolare, degli uragani che riguardano la regione del Golfo del Messico, le cui radici sono da trovarsi in Africa, nella regione prossima all'equatore. Le tempeste tropicali si formano nell'area in cui i venti dominanti provenienti da nord si incontrano con quelli provenienti da sud. Una volta formate si muovono verso ovest e appaiono come piccole zone di bassa pressione sopra l'oceano. Non è possibile prevedere se e quando si trasformeranno in tempesta tropicale, poiché le condizioni sono molto complesse. I fattori determinanti sono: a) Rotazione terrestre (forza di Coriolis) b) alta temperatura dell'acqua c) assenza del gradiente di vento a) Forza di Coriolis I vortici di una tempesta sono causati dalla rotazione terrestre. La forza di Coriolis non permette al vento di essere spinto al centro di una zona di bassa pressione, dove invece l'aria si avvolge a spirale. Tuttavia la forza di Coriolis è piuttosto bassa all'equatore, mentre le regioni comprese tra i 10 e i 35 di latitudine sono particolarmente colpite dalle tempeste poichè la temperatura dell'acqua e la forza di Coriolis qui sono sufficientemente grandi. Nell'emisfero nord la forza dei Coriolis devia il vento verso destra facendo ruotare le masse d'aria intorno alla depressione in senso antiorario. Nell'emisfero meridionale, invece, accade l'opposto. 1. La forza di Coriolis fa ruotare l'aria intorno ai sistemi di bassa pressione. Questa forza è piuttosto debole in prossimità dell'equatore. Autore: Anders Persson GDFL
2 2. La forza di Coriolis causa un movimento antiorario delle masse d'aria intorno al centro di bassa pressione. 3. Simulazione dei venti in un uragano nell'emisfero settentrionale. Fonte: Homepage Wolfgang Ulrich, Univ. di Monaco b) Temperatura elevata dell'acqua La temperatura superficiale delle acque deve essere di almeno 27 C per una profondità tale da non permettere alle onde e alle correnti di raffreddare la superficie nella spirale della tempesta. Una tempesta su una superficie che si trova a 27 C può raggiungere una velocità massima di 280 km/h, mentre una tempesta su una superficie che si trova a 34 C può arrivare fino a 380 km/h. Poichè la temperatura dell'acqua varia a seconda del periodo dell'anno, i cicloni tropicali sono fenomeni stagionali. 4. Sviluppo della temperatura relativa alla superficie marina nel Golfo del Messico durante il passaggio dell'uragano Katrina tra il 26 agosto 2005 (impatto su terra: 29 agosto) e il 2 settembre. Si nota chiaramente che l'uragano agita le acque e gli strati più caldi della superficie si mescolano con quelli più freddi e profondi Mappe di temperatura: NOAA, Atlantic Oceanographic and Met. Laboratory, Percorso seguito dal centro dell'urgano Katrina (cerchi). L'intesità aumenta dal blu al rosso. Clicca sull'immagine per ingrandirla. (30 KB) c) Gradienti di vento deboli
3 Le condizioni meteorologiche circostanti devono sostenere la rotazione della bassa pressione. Venti provenienti da direzioni opposte a diverse altitudini, i cosiddetti gradienti verticali del vento, possono indebolire un uragano in crescita. Dal 1995 i gradienti di vento nel Golfo del Messico sono stati, tuttavia, al di sotto della media sul lungo periodo. Purtuttavia hanno facilitato la formazione di tempeste. 5. Scarto del gradiente del vento nel luglio 2005 dalla media a lungo termine in unità relative. La regione all'interno del riquadro in neretto mostra l'area in cui gli uragani si sviluppano con maggior facilità. Grafico: NOAA Clicca per ingrandire l'immagine. (60 KB) 6. Gradiente verticale del vento nel periodo confrontato con il periodo , secondo Gray and Sheaffer (1991). Formazione degli uragani Come mostrato sopra, la formazione di uragani dipende fortemente dalla temperatura del mare ma anche da condizioni di deboli gradienti verticali di vento. La temperatura superficiale del mare cambia con le stagioni. A giugno essa supera il punto critico di 27 C in tutta l'area del Golfo del Messico cosicchè si verificano tutte le condizioni necessarie per un uragano. L'animazione mostra la temperatura di tutti gli oceani per l'anno Evoluzione della temperatura della superficie del mare nel 2005 fino al verificarsi all'uragano Katrina avvenuto alla fine di agosto. Le aree in giallo sono le zone in cui si possono sviluppare gli uragani, quelle arancioni e rosse sono quelle critiche. Mappe di temperatura: NOAA, Atlantic Oceanographic and Met. Laboratory La temperatura media annuale della superficie del mare dipende dalle oscillazione dei sistemi meteorologici globali che hanno durate decennali. Gli scienziati hanno scoperto che nel Nord Atlantico si hanno periodi di raffreddamento e riscaldamento che possono durare oltre 25 anni. Misurando regolarmente la velocità del vento durante le tempeste lo schema che si sviluppa è il seguente: periodo più caldo, periodo più freddo, probabilmente 2020 periodo più caldo. L'attività degli uragani è più forte nel Golfo del Messico durante i periodi più caldi.
4 8. Grafico tratto dalla sintesi annuale del 2004 del Munich Re geo risk research Cicloni tropicali e cambiamenti climatici Molti climatologi temono che in futuro uragani forti e precipitazioni sempre più elevate possano devastare le regioni costiere. Tutto ciò come conseguenza dell'incremento delle temperature del mare e dell'aria. Il riscaldamento globale ha come effetto un riscaldmento dell'aria. L'aria calda può mantenere in carico maggior umidità e produrre forti precipitazioni. Ma l'aria calda può anche riscaldare l'acqua. Le tempeste possono acquisire ulteriore energia da questo riscaldamento dell'acqua e il vento può raggiungere velocità maggiori. Questa tendenza è confermata da numerosi modelli di circolazione. Tuttavia non sono ancora attendibili le previsioni su quelli che possono essere gli andamenti nella frequenza degli uragani. 9. Potenziali sviluppi nell'incidenza di violenti uragani durante le fasi più calde (sfondo rosso) e durante le fasi più fredde (sfondo blu) nel nord Atlantico. Il riscaldamento non conduce necessariamente ad un maggior numero di uragani, cioè ad alti valori sull'asse Y, ma aumenta la probabilità di tempeste più violente come indicato dal colore rosso più intenso. - Grafico: Elmar Uherek
5 I cambiamenti climatici hanno già un impatto? Uragani con differente intensità sono eventi che si verificano irregolarmente. Una statistica attendibile sulle misure attendibili della velocità del vento può avvalersi di dati registrati solo negli ultimi 60 anni. Ad oggi si osserva un incremento degli uragani nel Nord Atlantico. Comunque ciò può anche essere attribuito alle oscillazioni fra le fasi calde e quelle fredde. In accordo con ciò ci si può attendere un aumento di cicloni tropicali nel periodo compreso tra il 1995 es il Dalle poche statistiche disponibili, non si può trarre nessuna conclusione sull'aumento della frequenza con cui si verificheranno uragani pericolosi in conseguenza al riscaldamento globale. Comunque, uragani come Katrina possono apparire come un segnale di 'allarme per periodi caldi nella seconda metà di questo secolo, quando l'influenza dei cambiamenti climatici potrà essere più intensa dopo la fase fredda. ACCENT
I modelli prospettano un futuro burrascoso
www.atmosphere.mpg.de/enid/accentit > Speciale: Cicloni > R: Ricerca I modelli prospettano un futuro burrascoso Il surriscaldamento globale avrà delle conseguenze Cicli dell'attività degli uragani La ricerca
DettagliMeteorologia. Meteorologia. G.Vitali. beamer-icsi-l
giuliano.vitali@unibo.it Indice 1 Indice 1 La Rotazione Terrestre Alle correnti discendenti e ascendenti sono associate correnti convergenti e divergenti sulle quali si manifesta l' EFFETTO CORIOLIS http://it.wikipedia.org/wiki/file:corioliskraftanimation.gif
DettagliCarte meteorologiche, fronti, instabilità
Carte meteorologiche, fronti, instabilità Le scale meteorologiche Le masse d aria Alte e basse pressioni Le carte meteorologiche I sistemi frontali Plampincieux, 28 maggio 2007 Le scale meteorologiche
DettagliElementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado
Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra
DettagliL atmosfera è un involucro sottile e attivo
L atmosfera è un involucro sottile e attivo L atmosfera è l involucro gassoso che avvolge la Terra e la segue nei suoi movimenti grazie alla forza di gravità. E un sistema dinamico che filtra le radiazioni
DettagliCenni di Meteorologia
Cenni di Meteorologia CAI Roma Scuola di Scialpinismo 10 marzo 2005 CAI Roma - Scuola di Scialpinismo 1 La temperatura nell Atmosfera Gradiente termico medio in aria calma: 6.5 C ogni 1000m 10 marzo 2005
DettagliTroposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni metereologici.
L atmosfera terrestre ionosfera mesosfera Stratosfera Troposfera ( 10-15 km ) Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni
DettagliL ACQUA FREDDA NEL NORD ATLANTICO AVRÀ PROBABILMENTE UN IMPATTO SULLA TEMPERATURA DELL ARIA NEVE E GHIACCIO IN GROENLANDIA E NEL RESTO DELLA REGIONE
L ACQUA FREDDA NEL NORD ATLANTICO AVRÀ PROBABILMENTE UN IMPATTO SULLA TEMPERATURA DELL ARIA NEVE E GHIACCIO IN GROENLANDIA E NEL RESTO DELLA REGIONE ARTICA CONSEGUENZE SULLA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi
Offriamo in questa sede la traduzione del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di ottobre 2017. Il documento originale, in lingua
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago
Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al febbraio 2018. Il documento originale, in
DettagliLA FORZA DI CORI OLIS
LA FORZA DI CORIOLIS La forza di Coriolis, dal nome del fisico francese Gaspard Coriolis (1792-1843), è una forza fittizia alla quale è soggetto un corpo che si muove entro un sistema in rotazione. Questa
DettagliIl vento. Il vento. Il vento 10/02/2019
è lo spostamento di una massa d aria provocato da una differenza di pressione. L aria infatti si sposta da una zona di alta pressione (area anticiclonica) verso una di bassa pressione (zona ciclonica).
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi
Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di novembre 2017. Il documento originale,
DettagliVENTI 1. correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria. + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare
Venti VENTI VENTI 1 correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare + VERSO da una zona di alta pressione a una zona di bassa
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago
Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al gennaio 2018. Il documento originale, in lingua
DettagliGlossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo
Glossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo Glossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo (ORDINE ALFABETICO) (RAGGRUPPATI PER TEMA) ORDINE ALFABETICO:
DettagliB) Corpo in moto verso Sud: la situazione è evidentemente opposta alla precedente; la forza di Coriolis imprime un'accelerazione verso Ovest.
5. Forze fittizie nel moto rispetto alla Terra Se consideriamo il moto di corpi rispetto alla Terra ci troviamo in situazioni assai simili a quelle viste nel caso della piattaforma Normalmente gli oggetti
DettagliCircolazione Oceanica
Circolazione Oceanica Sommario Temperatura e salinità degli oceani Circolazione superficiale indotta dai venti Circolazione termoalina profonda Interazioni oceano-atmosfera Gli oceani Oceano Pacifico:
DettagliOCEAN & CLIMATE group. Eventi catastrofici. Claudia Pasquero. Università degli Studi di Milano - Bicocca
Eventi catastrofici Claudia Pasquero Università degli Studi di Milano - Bicocca Eventi catastrofici Un evento climatico catastrofico è un evento di origine climatica che ha gravi effetti demografici ed
Dettagli15-16 febbraio 2006 REPORT METEOROLOGICO. A cura di: GIULIO BETTI Per info:
REPORT METEOROLOGICO 15-16 febbraio 2006 A cura di: GIULIO BETTI Per info: betti@lamma.rete.toscana.it Consorzio LaMMA - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale 1 Evento meteorologico del
DettagliCopertura nevosa, crescita del volume di ghiaccio Il clima globale comprende molto più che la temperatura superficiale
Copertura nevosa, crescita del volume di ghiaccio Il clima globale comprende molto più che la temperatura superficiale In questo articolo troverete temi che noi di AS vi abbiamo già proposto in vari articoli
DettagliIL NORD ATLANTICO INIZIA FREDDO NEL 2019
IL NORD ATLANTICO INIZIA FREDDO NEL 2019 Di Ron Clutz 5 aprile 2019 Array RAPID misura gli SST del Nord Atlantico. Negli ultimi anni, gli osservatori hanno speculato su quando il Nord Atlantico inizierà
DettagliUnità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici
Unità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici 1 1. Caratteristiche dell atmosfera Gli strati dell atmosfera 2 1. Caratteristiche dell atmosfera Evoluzione dell atmosfera dalle origini a oggi 3 1. Caratteristiche
DettagliLa formazione delle precipitazioni. Meteorologia
Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 La formazione delle precipitazioni Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Scienza che studia l atmosfera e i fenomeni
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di
DettagliIdrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera.
L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera. L acqua in natura può trovarsi allo stato solido, liquido e gassoso. La maggior parte dell acqua
DettagliUniversità degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA
Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 11 Le Correnti Marine Sergio G. Longhitano Dipartimento di Scienze Geologiche
DettagliRivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA
Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA A cura di: Roberto Pedemonte OSSERVATORIO SUL CLIMA CONSUNTIVO 2009 In questo numero proponiamo la rubrica in due parti mantenendo
Dettagli1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004
1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione
DettagliI INTERVENTO ESPERTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO
13/02/03 Ripasso contenuti del triennio -ALTA E BASSA PRESSIONE I INTERVENTO ESPERTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO ANTICICLONE O ZONA DI ALTA PRESSIONE ( A O H) Vi è un aumento di pressione rispetto alle aree
DettagliLezioni di meteorologia
Corso di II livello per istruttori di Vela. Lezioni di meteorologia a cura di Alessandro M, S. Delitala Meteorologo e climatologo. Schema delle lezioni Gli argomenti delle lezioni LE BREZZE IL TEMPORALE
DettagliBilancio Energetico e Temperature Globali
Bilancio Energetico e Temperature Globali Latitudine Altitudine Cosa controlla la temperatura Copertura nuvolosa Direzione dei venti prevalenti Correnti oceaniche di differente temperatura Continentalià
DettagliANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2017
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2017 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-38100
DettagliL INFLUENZA DELLA METEOROLOGIA
L INFLUENZA DELLA METEOROLOGIA 12 MAGGIO 2010 VALUTAZIONE INTEGRATA DELLA QUALITÀ DELL ARIA IN VAL BELLUNA ROBERT-LUCIANI Thierry Dipartimento Regionale della Sicurezza del Territorio SITUAZIONI I SINOTTICHE
DettagliPrimavera 2010: figlia dell ultimo inverno?
Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno? Prevedere come sarà un intera stagione che inizia è un impresa davvero ardua e spesso si rischia di prendere delle colossali cantonate. Tutto questo è ancora
DettagliRegione Marche. Caratteri climatici della stagione primaverile 2009
Regione Marche. Caratteri climatici della stagione primaverile 9 L intento di questo documento è quello di dare una breve ed esplicativa descrizione climatica, nell ambito del territorio marchigiano, della
DettagliInfluenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette
Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74
DettagliEstate Bollettino del clima Estate MeteoSvizzera. Dopo una breve fase calda, spesso fresco
Estate 2014 MeteoSvizzera Bollettino del clima Estate 2014 10 settembre 2014 Dopo un inizio secco e canicolare, l estate 2014 è continuata e finita con tempo generalmente fresco, poco soleggiato e a tratti
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago
Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di dicembre 2017. Il documento originale,
DettagliCLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo.
CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo. Cause del clima in Italia: La latitudine: è la distanza dall
DettagliCome si forma il vento?
Il v e n t o 1 Come si forma il vento? La terra cede all atmosfera il calore ricevuto dal sole, ma non lo fa in modo uniforme. Nelle zone in cui viene ceduto meno calore la pressione dei gas atmosferici
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - DEFINIZIONE - ANALISI - GETTO POLARE GETTI A BASSA QUOTA - GETTO SUBTROPICALE GETTO TROPICALE DA EST C.A.T. - CLEAR AIR TURBULENCE Dr. Marco Tadini meteorologo
DettagliClima e global change, impatti sul territorio e la situazione in Toscana. Bernardo Gozzini - Consorzio LaMMA
Clima e global change, impatti sul territorio e la situazione in Toscana Bernardo Gozzini - Consorzio LaMMA 1 GLOBAL RISK REPORT 2016 750 members of the World Economic Forum s global multistakeholder community.
DettagliMaggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Maggio 2014 In Piemonte il mese di Maggio 2014 è stato caratterizzato da temperature nella norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000. Nella serie storica
DettagliForti Temporali. del 06/07/2019
Forti Temporali del 06/07/2019 A cura del Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali Il sistema di gestione qualità è certificato ISO 9001:2015 da CSQ Torino, luglio 2019 SOMMARIO INTRODUZIONE 1 ANALISI
DettagliTempo e clima. Tempo meteorologico. Clima. condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento
Tempo e clima Tempo meteorologico condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento Clima media delle condizioni meteorologiche verificatesi in un
DettagliImpatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA
CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74
DettagliAgronomia. Agrometeorologia. - Pioggia -
Agrometeorologia - Pioggia - L acqua Fondamentale per i vegetali: costituente fino al 95% nei vegetali (98% nelle cactacee, 7% semi) CO 2 +H 2 O=carboidrati nella fotosintesi traslocazione fotosintetati
DettagliMASSE D ARIA E FRONTI. Prof.ssa C. Agizza
MASSE D ARIA E FRONTI Prof.ssa C. Agizza 1 Porzione limitata di atmosfera. Si può estendere verticalmente fino al limite della troposfera. Massa d aria Caratterizzata da temperatura e umidità. Può coprire
DettagliN.B. aggiornato in data 26/10/2016 con l aggiunta di una nuova osservazione (Arezzo Aeroporto) relativa alla velocità del vento.
REPORT METEOROLOGICO 13 Luglio 2016 Per info: previsori@lamma.rete.toscana.it N.B. aggiornato in data 26/10/2016 con l aggiunta di una nuova osservazione (Arezzo Aeroporto) relativa alla velocità del vento.
DettagliQuesti indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.
3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell
DettagliGLOBAL WARMING. Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo
GLOBAL WARMING misfatti veri o presunti? Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo Periodi freddi e caldi nell ultimo milione di anni Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni Perché il clima è mutato
DettagliIL CLIMA. 1. Hai mai visto un immagine come questa in televisione o sul. giornale? Cosa indicano questi simboli? Inserisci il nome vicino al. simbolo.
IL CLIMA 1. Hai mai visto un immagine come questa in televisione o sul giornale? Cosa indicano questi simboli? Inserisci il nome vicino al simbolo........ 1 Vento Pioggia Neve Variabile 1 In televisione
DettagliLA PIOGGIA. Marco Acutis. Corso di studi in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde
LA PIOGGIA Marco Acutis Corso di studi in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde L acqua Fondamentale per i vegetali - costituente fino al 95% nei vegetali (98% nelle cactacee, 7%
DettagliLa pressione atmosferica e i venti
La pressione atmosferica e i venti Superfici isobariche Pressione (mb) Aria ferma Gradiente di temperatura omogeneo 800 850 900 950 1000 Superficie isobarica: superficie che unisce tutti i punti con uguale
DettagliSTUDIO EOLICO & METEOROLOGIA. A cura di Maurizio e Alessio 4B
STUDIO EOLICO & METEOROLOGIA A cura di Maurizio e Alessio 4B METEOROLOGIA E STUDIO EOLICO A TAPPE Meteorologia e studio eolico Pressione Previsioni Vento Atmosfera Tipi di pressione Alta pressione Bassa
DettagliI venti intensi del 12 marzo 2006 Roberto Barbiero Meteotrentino
I venti intensi del 12 marzo 6 Roberto Barbiero Meteotrentino La giornata di domenica 12 marzo è stata caratterizzata dalla presenza di vento molto forte da nord con raffiche che hanno raggiunto valori
DettagliMETEOROLOGIA SINOTTICA CIRCOLAZIONE GENERALE ATMOSFERICA
Analisi della Circolazione Generale Atmosferica Forza deviante di Coriolis Conseguenze della Circolazione Generale Atmosferica Circolazione termiche Circolazione delle medie latitudini La causa fondamentale
DettagliBollettino del clima Estate 2017 _
Bollettino del clima Estate 2017 _ Dopo la terza primavera più calda a partire dall inizio delle misurazioni meteorologiche sistematiche nel 1864, quest anno la Svizzera ha pure registrato la terza estata
DettagliANALISI CLIMATICA DELL AUTUNNO 2014
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL AUTUNNO 2014 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-38100
DettagliIl cambiamento climatico. Il cambiamento climatico
Il cambiamento climatico Resoconto di alcuni dei principali effetti visibili in Europa Ing. Gianluca Bertoni Meteo Varese Responsabile settore previsionale MeteoNetwor Il cambiamento climatico I cambiamenti
DettagliIl cambiamento climatico
Il cambiamento climatico Resoconto di alcuni dei principali effetti visibili in Europa Ing. Gianluca Bertoni Meteo Varese Responsabile settore previsionale MeteoNetwor Il cambiamento climatico I cambiamenti
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago
Offriamo in questa sede la traduzione del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di luglio 2017. Il documento originale, in lingua inglese
DettagliSmarrirsi non è possibile?
Smarrirsi non è possibile? Tarcento Palazzo Frangipane PROGRAMMARE E VARIARE UN'ESCURSIONE IN BASE AL METEO A cura di Marco Virgilio 6 MARZO 2 0 1 4 CONDIZIONI ATMOSFERICHE E RISCHI IN MONTAGNA Le statistiche
DettagliRivista Ligure di Meteorologia n 36 anno X - maggio 2010 CLIMATOLOGIA
Rivista Ligure di Meteorologia n 36 anno X - maggio 2010 CLIMATOLOGIA A cura di: Massimo Riso OSSERVATORIO SUL GLOBAL WARMING - ANALISI 2009 Molti di voi avranno sicuramente sentito che l'anno appena trascorso
DettagliContesto 1 - dai sistemi di bassa pressione ai cicloni
www.atmosphere.mpg.de/enid/accentit > Speciale: Cicloni > C: Contesto 1 Contesto 1 - dai sistemi di bassa pressione ai cicloni Parole chiave: Dai sistemi di bassa pressione alle tempeste Le regioni in
DettagliAzoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:
Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata
DettagliDr. Luigi Trovarelli
Evoluzione stagionale delle masse d acqua lungo la fascia costiera tra Senigallia e Porto Recanati Nella zona tra Senigallia e Porto Recanati l area del largo nel periodo fine inverno primavera, è caratterizzata
DettagliProiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione
Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007: The Physical
DettagliMeteorologia e climatologia 1/3
2010 Meteorologia e climatologia 1/3 dr. Ferrario Massimo Enrico 2014 Ufficio Agrometerologia e Meteorologia Ambientale di ARPAV Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio Porto Tolle, 7 febbraio
DettagliCome i profumi della foresta portano alla formazione di particelle che permettono alle nuvole di crescere
www.atmosphere.mpg.de/enid/accentit > No 2 Giugno 2005 > R: Ricerca Come i profumi della foresta portano alla formazione di particelle che permettono alle nuvole di crescere Hyytiälä Hyytiälä è una stazione
Dettagli14. L ambiente marino
14. L ambiente marino Novembre 1997. La acque dell Oceano Pacifico orientale presentano un sensibile aumento della temperatura, attribuito a un episodio di El Niño. Dal confronto delle due immagini, costruite
DettagliVento forte e temperature massime elevate 24 ottobre 2018
4/12/2018 Vento forte e temperature massime elevate 24 ottobre 2018 Figura 1. Copertura parzialmente divelta. Pellizzano 24 ottobre 2018. Il 24 ottobre forti venti settentrionali hanno interessato le Alpi.
DettagliALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
1 / 13 ST-001 ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 13 ST-001 CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA Condizioni meteoclimatiche Nel seguito vengono descritte le condizioni meteoclimatiche
DettagliClub Alpino Italiano Sezione di Viareggio NOZIONI DI METEOROLOGIA
Club Alpino Italiano Sezione di Viareggio NOZIONI DI METEOROLOGIA Viareggio 21/10/2010 Cos'è la meteorologia? La meteorologia è quella scienza che studia l'atmosfera e i suoi fenomeni, gli agenti atmosferici,
DettagliP R I M AV ERA 2 010
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO O ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliGME. Le carte a 850 hpa
4.2.11 GME http://www.wetterzentrale.de/topkarten/fsgmeeur.html Informazioni Geopotenziale in decametri con isoipse bianche Temperatura con isoterme nere e scala cromatica Intervallo 6 ore Validità 5,5
DettagliI CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA Introduzione Continuiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi del clima mediterraneo identificato, nella convenzione
DettagliTICINO: record storico per l'intero mese di maggio... lo comunica meteosvizzera in un articolo appena uscito. MeteoSvizzera - Maggio 2009: caldo? No, caldissimo! Aprile ci ha lasciato abbondanti precipitazioni
DettagliTemperatura media delle minime a Grosseto (1-28 luglio) Anno
STUDIO DELLA CLIMATOLOGIA DELLA STAZIONE DI GROSSETO (Stazione Grosseto aeroporto, Aeronautica Militare) Aggiornamento al 28 luglio Analisi sui dati misurati dalla stazione di Grosseto Aeroporto dal 1
DettagliEl Niño Modoki in arrivo
El Niño Modoki in arrivo Superata la barriera di primavera e quella del solstizio estivo, possiamo ora tracciare una previsione attendibile sull ENSO atteso per l autunno-inverno. Dagli ultimi dati elaborati
DettagliREGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano
REGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino agrometeorologico regionale mensile Mese di marzo
DettagliAttualità sul tempo. Violento temporale in Valle Maggia. 27 giugno 2008 / Guido Della Bruna
Attualità sul tempo 27 giugno 2008 / Guido Della Bruna Violento temporale in Valle Maggia Dopo diversi giorni soleggiati e molto caldi, il pomeriggio di giovedí 26 giugno 2008 un violento temporale ha
DettagliI fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario
I fronti d aria Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso Fronte stazionario Le perturbazioni Si originano dai movimenti delle masse d
DettagliL ANOMALIA TERMICA DELLA PRIMA DECADE DI APRILE 2011
L ANOMALIA TERMICA DELLA PRIMA DECADE DI APRILE 2011 30 25 20 C 15 10 5 0 1813 1833 1853 1873 1893 1913 1933 1953 1973 1993 Temperature medie della prima decade di aprile registrate a Bologna dal 1813
DettagliCARATTERISTICHE METEOCLIMATICHE E MARINE DEL PORTO DI TRIESTE
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Fisica Teorica Laboratorio di Climatologia LC Franco Stravisi CARATTERISTICHE METEOCLIMATICHE E MARINE DEL PORTO DI TRIESTE Rapporto Interno LC 92/2 Trieste
DettagliI cicloni tropicali. 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Lezioni di Meteorologia
I cicloni tropicali 1 Un ciclone tropicale è una violenta tempesta che si forma da una circolazione ciclonica sopra un oceano, con venti che superano i 137 Km/h i quali ruotano intorno ad un area centrale
DettagliREGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano
Analisi della situazione meteo-climatica REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino agrometeorologico
DettagliIl rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1
Il rapporto uomo-ambiente Corso di Geografia 1 Sistema Terra ed ecosistemi: il tutto e le parti TERRA sistema formato da tanti elementi Componente biotica (dotata di vita) si influenzano Componente abiotica
DettagliANALISI METEOROLOGICA DEL VORTICE DEPRESSIONARIO LUCIA
ANALISI METEOROLOGICA DEL VORTICE DEPRESSIONARIO LUCIA Nella giornata di Giovedì 12 aprile 2012 l interazione di una saccatura localizzata sul Marocco con la catena montuosa dell Atlante dava origine ad
DettagliAssociazione Il Faggio sul Lago
Offriamo in questa sede la traduzione del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di agosto 2017. Il documento originale, in lingua inglese
DettagliRapporto dell evento meteorologico del 7 ottobre 2011
Arpa Emilia-Romagna, Servizio IdroMeteoClima Rapporto dell evento meteorologico del 7 ottobre 2011 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa
DettagliREGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano
REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino agrometeorologico regionale mensile Mese di settembre 29
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 3 - Circolazione Generale Atmosferica
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 3 - ANALISI DELLA C. G. A. FORZA DEVIANTE DI CORIOLIS CONSEGUENZE DELLA C.G.A. CIRCOLAZIONI TERMICHE CIRCOLAZIONE DELLE MEDIE LATITUDINI Dr. Marco Tadini meteorologo
DettagliSETTORE ACQUE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO
SETTORE ACQUE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Copertura: regionale Periodicità: annuale Frequenza: trimestrale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri
DettagliGiugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Giugno 2014 In Piemonte il mese di Giugno 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni nella norma e temperature superiori alla climatologia del periodo 1971-2000. Nella serie storica
DettagliLE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE
LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE DEFINIZIONE Ammasso di goccioline d acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo,
DettagliMese di maggio Andamento meteorologico Sicilia Maggio 2015 Media regionale stazioni SIAS
Bollettino agrometeorologico regionale mensile REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca mediterranea Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura Programmazione e Sistemi Informativi
DettagliREPORT METEOROLOGICO ottobre A cura di: GIULIO BETTI Per info:
sdfgdesfgsdfghf REPORT METEOROLOGICO 28-31 ottobre 2008 A cura di: GIULIO BETTI Per info: betti@lamma.rete.toscana.it Consorzio LaMMA - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale 1 Evento meteorologico
Dettagli