ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI"

Transcript

1 Introduzione Privatizzazione e Liberalizzazione Monopolio e Concorrenza Regolamentazione nelle TLC Mercato delle TLC Conclusione ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI Università degli Studi di Udine Facoltà di Economia Corso di Laurea di Economia e Commercio Relatore Prof. Antonio Massarutto Marzo 2015 Analisi Economica del Settore delle Tlecomunicazioni

2 INTRODUZIONE In questi tempi, le telecomunicazioni sono molto diffuse e sono anche strumenti che consentono la comunicazione in tutto il mondo. Lo scopo principale di questo lavoro è di individuare, attraverso i processi di privatizzazione e di liberalizzazione, l andamento del mercato nel settore delle telecomunicazione. Questa analisi dimostra l impatto di questi processi sui beni e servizi nell ambito di un mercato concorrenziale, che presenta purtroppo una forte propensione del monopolio naturale da parte dell impresa pubblica.

3 PRIVATIZZAZIONE E LIBERALIZZAZIONE Dalla metà degli anni 90, l economia mondiale si è orientata in una fase di trasformazione tecnologica. Questo sviluppo ha richiesto una riflessione generale sui processi di privatizzazione e sullo sviluppo della regolamentazione nell insieme dei mercati concorrenziali. Le privatizzazioni hanno sempre portato all integrazione dei processi di liberalizzazione e di eliminazione di barriere all entrata ed anche all introduzione della concorrenza. Uno dei rischi maggiori da temere nell attuazione dei processi di liberalizzazione è di garantire il servizio universale alla popolazione. Questi processi hanno condotto alla creazione di condizione di un regime di libera concorrenza, che ha portato all inserimento di nuovi soggetti economici in Italia. Questi ultimi hanno contribuito allo sviluppo della rete, degli investimenti nelle infrastrutture, con il mantenimento di tariffe ridotte; tutto questo grazie alle autorità che gli proteggono attraverso interventi di regolazione, in un mercato sempre più competitivo.

4 REGOLAMENTAZIONE NELLE TLC Gli stati sono tenuti a garantire l indipendenza delle autorità nazionali di regolamentazione che sono giuridicamente distinte e funzionano in modo autonomo da tutti gli organismi contribuendo allo sviluppo del mercato interno. Si assicurano di promuovere gli interessi dei cittadini europei con un accesso al servizio universale e un livello elevato di protezione dei dati personali effettuendo degli analisi rileventi dei mercati, dato gli orientamenti definiti da organi di regolamentazione. Molti regolatori nazionali incontrano delle difficoltà per definire le strategie, sempre con l obiettivo di aumentare la competitività nel sistema economico, e di crescere al massimo possibile la concorrenza. L introduzione di stimoli competitivi provocati dalla concorrenza portano ad accrescere l efficienza economica. Si presenta la necessità di effettuare un analisi sui costi e benefici, da parte del regolatore, che deriva dall apertura della concorrenza.

5 MONOPOLIO E CONCORRENZA Una carateristica diretta che ha portato come conseguenza la regolamentazione dei servizi di TLC, è certamente il monopolio naturale di mercato. Tradizionalmente, la presenza di un monopolio naturale è stata associata alla presenza di economie di scala o di rendimenti crescenti di scala. Quando un monopolio è soggetto a regolamentazione, perde parzialmente o totalmente il controllo sui prezzi applicati, che sono decisi dal regolatore. Lo stato può anche assumere il controllo dei prezzi o determinare le condizioni di entrata, di lavoro, dell ambiente e della concorrenza. I processi di privatizzazione e di liberalizzazione hanno investito l industria delle telecomunicazioni, spostando l accento sulla concorrenza come strumento per ridurre il potere di mercato dell ex monopolista a favore dei consumatori. La concorrenza appare senza dubbio uno dei principali obiettivi dei paesi la cui politica economica è fondata sugli investimenti e sui principi del mercato aperto.

6 MERCATO DELLE TLC L accesso al mercato è basato sull assegnazione di licenze individuali per alcuni servizi offerti dagli operatori di TLC o soggetti ad autorizzazione per tutti gli altri servizi. Il mercato delle TLC è composto di vari gestori, i quali con le offerte o tipologie di servizi e costi, si differenziano a seconda di due categorie di utenti: la clientela Business (azienda) e la clientela privati (restanti utenti privati). Negli ultimi anni, questi gestori hanno cercato di concentrarsi sulla capacità di innovare l offerta, tramite lo sviluppo della penetrazione dell ADLS, l introduzione di pacchetti bundled voce, di banda larga e di servizi double play, in un contesto di elevata competizione. Nel complesso, i dati della Commissione disegnano il mercato italiano delle TLC molto competitivo e questo dovuto alla diffusione dell innovazione che incide positivamente sulla qualità di vità di tutti i giorni.

7 CONCLUSIONE Il mercato delle TLC è uno dei settori con maggiori ricadute esterne sugli altri settori economici. Tuttavia, i paesi che dispongono di una struttura economica debole rischiano di ottenere delle perdite nette con le liberalizzazioni anche se sul piano umano, verrà osservato un guadagno. Il settore delle TLC è in continua fase di trastormazione che è dovuta ad un processo di rapida convergenza tecnologica. Tale evoluzione, accompagnata da cambiamenti sempre più rapidi della domanda e dell offerta dei servizi, sta modificando a livello mondiale la struttura del settore.

Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano

Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze Politiche Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano Relatore PAOLO POLINORI Candidato JEARTA TROKSI Matricola : 218093 ANNO ACCADEMICO

Dettagli

INTERNATIONAL CONFERENCE ON REMITTANCES G8 GLOBAL REMITTANCES WORKING GROUP PLENARY MEETING

INTERNATIONAL CONFERENCE ON REMITTANCES G8 GLOBAL REMITTANCES WORKING GROUP PLENARY MEETING INTERNATIONAL CONFERENCE ON REMITTANCES G8 GLOBAL REMITTANCES WORKING GROUP PLENARY MEETING Intervento dr Giovanni Carosio Vice Direttore Generale della Banca d Italia Roma, 9 Novembre 2009 Le rimesse

Dettagli

Alla ricerca della regolazione ottimale

Alla ricerca della regolazione ottimale Alla ricerca della regolazione ottimale Anna Bottasso Claudio Ferrari Maurizio Conti Alessio Tei Università degli Studi di Genova XV Riunione Scientifica SIET Venezia, 18-20 Settembre 2013 Agenda Introduzione

Dettagli

Commercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni

Commercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Commercio e sviluppo Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Vantaggi del passaggio al libero scambio Nella teoria standard del commercio l apertura al libero scambio è welfare improving

Dettagli

La Svolta Digitale Verso un ambiente multi-piattaforma

La Svolta Digitale Verso un ambiente multi-piattaforma La Svolta Digitale Verso un ambiente multi-piattaforma Augusto Preta Direttore Generale Il mercato TV in Europa TV market revenues 2005 80 60 32,5 34,2 +2.8% 35,1 bln 40 17,6 18,0 +2% 18,4 20 19,8 21,9

Dettagli

L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE VINCENZO MARIO SBRESCIA L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE REGOLAZIONE E CONCORRENZA NEL NUOVO ASSETTO DELLA GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA JOVENE EDITORE NAPOLI 2011 INDICE Premessa... p. XIII CONSIDERAZIONI

Dettagli

La regolamentazione: un introduzione

La regolamentazione: un introduzione La regolamentazione: Definizione Regolamentazione: misura di controllo diretto con la quale lo Stato, o altro ente pubblico disciplina il comportamento degli operatori sui mercati 1 La regolamentazione:

Dettagli

Autorità di regolazione dei trasporti

Autorità di regolazione dei trasporti Autorità di regolazione dei trasporti Conferenza stampa di presentazione del Quarto Rapporto annuale al Parlamento 12 luglio 2017, ore 12:30 Camera dei Deputati Aula della IX Commissione Trasporti 5 piano

Dettagli

Obiettivi della lezione. La globalizzazione

Obiettivi della lezione. La globalizzazione La globalizzazione Obiettivi della lezione Descrivere il processo di globalizzazione dell economia Analizzare i diversi approcci alla globalizzazione Approfondire il rapporto tra implicazioni strategiche

Dettagli

IL VANTAGGIO COMPETITIVO DELLE COMPAGNIE AEREE LOW-COST: IL CASO RYANAIR

IL VANTAGGIO COMPETITIVO DELLE COMPAGNIE AEREE LOW-COST: IL CASO RYANAIR UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI ECONOMIA Corso di laurea in Economia Aziendale IL VANTAGGIO COMPETITIVO DELLE COMPAGNIE AEREE LOW-COST: IL CASO RYANAIR RELATORE Prof. Silvio Bianchi Martini CANDIDATO

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 9 L integrazione economica regionale Hill, cap. 9 (rivisto) CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Introduzione Una

Dettagli

Politica economica: Lezione 13

Politica economica: Lezione 13 Politica economica: Lezione 13 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 Caratteristiche di un monopolio puro Un unico venditore: una sola

Dettagli

Piccola impresa, Alta formazione

Piccola impresa, Alta formazione Piccola impresa, Alta formazione I fabbisogni formativi manageriali per le PMI e l attuazione delle linee strategiche della Regione Campania nel settore dei trasporti Prof. Riccardo Mercurio Benevento

Dettagli

Indice. Capitolo Primo. Forme e scopi dell azione pubblica nell economia

Indice. Capitolo Primo. Forme e scopi dell azione pubblica nell economia Indice Argomenti delle Lezioni V Capitolo Primo Forme e scopi dell azione pubblica nell economia I. Nozioni introduttive 1. Principi e regole 1 2. Distinzioni: allocazione e gestione 3 3. Distinzioni:

Dettagli

Evoluzione del ruolo dello Stato ed impatto sulla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche

Evoluzione del ruolo dello Stato ed impatto sulla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Evoluzione del ruolo dello Stato ed impatto sulla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Marco Meneguzzo, I diversi modelli di Stato e di sistemi pubblici: riflessi sulla gestione dell

Dettagli

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.

Dettagli

I MODELLI DI SVILUPPO INFRASTRUTTURALE NEL TERZO PACCHETTO: TRA ESENZIONE E REGOLAZIONE

I MODELLI DI SVILUPPO INFRASTRUTTURALE NEL TERZO PACCHETTO: TRA ESENZIONE E REGOLAZIONE I MODELLI DI SVILUPPO INFRASTRUTTURALE NEL TERZO PACCHETTO: TRA ESENZIONE E REGOLAZIONE Clara Poletti, Direttore, Dipartimento per la Regolazione, AEEGSI Giornate di Studio degli Affari Giuridici Il sistema

Dettagli

MONOPOLIO BARRIERE ALL ENTRATA. Economie di scala: il monopolio naturale. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti

MONOPOLIO BARRIERE ALL ENTRATA. Economie di scala: il monopolio naturale. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti MONOPOLIO BARRIERE ALL ENTRATA Perché alcuni mercati sono monopoli? Interazione tra caratteristiche della tecnologia e azione del governo. Economie di scala: il monopolio naturale Superiorità tecnologica:

Dettagli

BARRIERE ALL ENTRATA. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti. Economie di scala: il monopolio naturale

BARRIERE ALL ENTRATA. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti. Economie di scala: il monopolio naturale BARRIERE ALL ENTRATA Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti Economie di scala: il monopolio naturale Superiorità tecnologica: I microprocessori INTEL negli anni 1970s-1990s.

Dettagli

L Economia del settore idrico: problematiche industriali e politiche di regolazione

L Economia del settore idrico: problematiche industriali e politiche di regolazione L Economia del settore idrico: problematiche industriali e politiche di regolazione L economia del settore idrico: assetti proprietari, profili organizzativi e livelli di efficienza: risultati di una ricerca

Dettagli

CK Hutchison e VimpelCom soddisfatti approvazione Commissione Europea joint venture WIND-3 Italia

CK Hutchison e VimpelCom soddisfatti approvazione Commissione Europea joint venture WIND-3 Italia CK Hutchison e VimpelCom soddisfatti approvazione Commissione Europea joint venture WIND-3 Italia nella foto Maximo Ibarra CK Hutchison Holdings Ltd. ( CK Hutchison ), azionista di 3 Italia, e VimpelCom

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand L olio è uno dei principali prodotti dell industria agroalimentare italiana nonché uno dei simboli del made in Italy, infatti l Italia

Dettagli

MONOPOLIO BARRIERE ALL ENTRATA. Economie di scala: il monopolio naturale. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti

MONOPOLIO BARRIERE ALL ENTRATA. Economie di scala: il monopolio naturale. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti MONOPOLIO BARRIERE ALL ENTRATA Perché alcuni mercati sono monopoli? Interazione tra caratteristiche della tecnologia e azione del governo. Economie di scala: il monopolio naturale Superiorità tecnologica:

Dettagli

Il marketing nell economia e nella gestione d impresa

Il marketing nell economia e nella gestione d impresa Il marketing nell economia e nella gestione d impresa Obiettivi conoscitivi Definire il concetto di marketing nell insieme dei rapporti tra impresa e mercato Definire gli obiettivi di marketing partendo

Dettagli

Crescita economica, produttività e tenore di vita

Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica, produttività e tenore di vita Introduzione Negli ultimi due secoli ci sono stati ingenti cambiamenti nel benessere della popolazione i fattori alla base del tenore di vita di una nazione

Dettagli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli ULTERIORI problemi e difficoltà La gestione del prodotto o della marca richiede un organizzazione costosa che un impresa di medie o piccole

Dettagli

L UNBUNDLING. f.a.q.

L UNBUNDLING. f.a.q. L UNBUNDLING f.a.q. 1. Cos è l unbundling e a chi si applica? Il servizio di unbundling è il servizio che consente agli operatori diversi da Telecom Italia e che non possiedono una propria rete di accesso

Dettagli

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Programma del corso di Economia e Gestione delle Imprese (M-Z)

Dettagli

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Dipartimento di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 11 Costi e Benefici dell Euro L adesione all unione monetaria comporta sempre

Dettagli

I SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE E LA CONCORRENZA «LIMITATA»

I SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE E LA CONCORRENZA «LIMITATA» I SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE E LA CONCORRENZA «LIMITATA» INDICE Introduzione... p. 1 CAPITOLO PRIMO I SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE: UNA NOZIONE CONTROVERSA 01. Premessa...» 3 02.

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

IL SETTORE FERROVIARIO PECULIARITÀ NELLE AZIENDE FERROVIARIE E NEL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO

IL SETTORE FERROVIARIO PECULIARITÀ NELLE AZIENDE FERROVIARIE E NEL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO IL SETTORE FERROVIARIO PECULIARITÀ NELLE AZIENDE FERROVIARIE E NEL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO A.A. 2016-2017 Organizzazione, Corso di Management caratteristiche Pubblico e Prof.ssa prospettive Alessia

Dettagli

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

Osservazioni per una Strategia Energetica Nazionale. Roma, 16 febbraio 2017

Osservazioni per una Strategia Energetica Nazionale. Roma, 16 febbraio 2017 Osservazioni per una Strategia Energetica Nazionale Roma, 16 febbraio 2017 Criticità principali del sistema gas Necessità di un vero mercato unico a livello europeo, di un nuovo quadro di riferimento certo

Dettagli

GAMBARO e RICCIARDI. Economia dell'informazione e della comunicazione

GAMBARO e RICCIARDI. Economia dell'informazione e della comunicazione GAMBARO e RICCIARDI Economia dell'informazione e della comunicazione / IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI DEPCIA K 446 & bi1!1 Marco Gambaro Carlo Antonio Ricciardi ECONOMIA DELL'INFORMAZIONE

Dettagli

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19 Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XVII XIX XXI XXIII XXV Parte 1 Concetti fondamentali 1 1 Organizzazione industriale:

Dettagli

6014 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15)

6014 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15) 614 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15) Harcourt Brace & Company Monopolio Solo venditore di un prodotto che non ha stretti sostituti; è un price-maker. Harcourt Brace & Company Perché esistono

Dettagli

Trasporti locali, efficienza e regolamentazione

Trasporti locali, efficienza e regolamentazione Alessandro Petretto Università di Firenze Trasporti locali, efficienza e regolamentazione Commenti a margine della relazione del prof. Carlo cambini La ricerca dell efficienza nel trasporto pubblico regionale

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

Marco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007

Marco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007 Marco Cinquegrani Capo della del Ministro GLOCUS Sessione e-government Roma, 14 aprile 2007 1 PRINCIPI DI RIFERIMENTO La competitività del paese è strettamente legata alla qualità della Pubblica Amministrazione

Dettagli

I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio.

I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. 1 Giulio Guerrini Direttore Generale Atr Agenzia per la Mobilità Forlì-Cesena

Dettagli

Commercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Commercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Commercio internazionale con mercati non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti di scala crescenti e differenziazione

Dettagli

Concorrenza in Italia:

Concorrenza in Italia: Concorrenza in Italia: benefici per famiglie e imprese. Una simulazione Paolo Onofri Milano, 30 gennaio 2008 Alcuni settori problematici secondo l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Energia

Dettagli

Lunedì 26 aprile 2010 Roma Aula Marconi del CNR Lo sviluppo delle reti di accesso NGN e la migrazione dei servizi

Lunedì 26 aprile 2010 Roma Aula Marconi del CNR Lo sviluppo delle reti di accesso NGN e la migrazione dei servizi Lunedì 26 aprile 2010 Roma Aula Marconi del CNR Lo sviluppo delle reti di accesso NGN e la migrazione dei servizi Sessione II La sfida della migrazione dei servizi Relatore Stefano Luisotti amministratore

Dettagli

Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive. Servizio Economico - Statistico

Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive. Servizio Economico - Statistico Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive Servizio Economico - Statistico Indice 1. Introduzione 2. La scelta dei servizi di comunicazione da parte dei consumatori 3. L importanza

Dettagli

Monopolio Naturale. Prof Giuseppe Migali. a.a Universita Magna Graecia. Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.

Monopolio Naturale. Prof Giuseppe Migali. a.a Universita Magna Graecia. Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a. Monopolio Naturale Prof Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.a 2016-17 1 / 21 Monopolio Naturale: definizione tradizionale Un mercato e in

Dettagli

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:

Dettagli

Università degli studi di Roma Tor Vergata. Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia aziendale

Università degli studi di Roma Tor Vergata. Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia aziendale Università degli studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia aziendale Tesi in Economia del settore dei Trasporti La competizione nel settore del trasporto aereo di passeggeri:

Dettagli

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta

Dettagli

La società dell informazione verso il nuovo millennio. Globalizzazione e liberalizzazione

La società dell informazione verso il nuovo millennio. Globalizzazione e liberalizzazione La società dell informazione verso il nuovo millennio. Globalizzazione e liberalizzazione Rosa Maria di Giorgi Comune di Firenze Evoluzione dello scenario tecnologico Convergenza e interdipendenza delle

Dettagli

ALL EROGAZIONE DEI SERVIZI. Francesca Lecci

ALL EROGAZIONE DEI SERVIZI. Francesca Lecci DIVERSI APPROCCI ALL EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI Francesca Lecci Agenda Il concetto di servizio e di bisogno pubblico I sistemi di offerta dei servizi pubblici Caratteristiche Vantaggi e svantaggi

Dettagli

Acquirente Unico: dalla tutela dei consumatori alla promozione della concorrenza?

Acquirente Unico: dalla tutela dei consumatori alla promozione della concorrenza? Il ruolo dei mercati elettrici nell evoluzione dei prezzi al consumo Acquirente Unico: dalla tutela dei consumatori alla promozione della concorrenza? Guido Bortoni Direttore Mercati Autorità per l energia

Dettagli

I processi di innovazione

I processi di innovazione I processi di innovazione CeTIF International Forum Federico Rajola 13 ottobre 2005, Università Cattolica, Milano www.cetif.it Struttura dell intervento Cos è l innovazione Quali i principali tipi di innovazione

Dettagli

LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA POLITICHE INTERNE DELL UE: PESCA, TRASPORTI E RETI TRANSEUROPEE PROF.SSA MARIATERESA STILE Indice 1 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA ------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

a.a. 2016/2017 Relatori: Luana D Aguanno Guglielmo Di Gaeta Dario Marino Valentina Pagano Francesca Potito Docente: Francesca Lotti

a.a. 2016/2017 Relatori: Luana D Aguanno Guglielmo Di Gaeta Dario Marino Valentina Pagano Francesca Potito Docente: Francesca Lotti SOMMARIO: Breve storia del mercato italiano della telefonia mobile; Analisi Struttura Condotta Performance anno 1998; Analisi degli effetti sulla competizione dell entrata di WIND; Calcolo profitto WIND;

Dettagli

I settori di PU sono controllati dall autorità pubblica REGOLAMENTAZIONE. Regolamentazione dell entrata limiti all accesso ai mercati

I settori di PU sono controllati dall autorità pubblica REGOLAMENTAZIONE. Regolamentazione dell entrata limiti all accesso ai mercati REGOLAMENTAZIONE I settori di PU sono controllati dall autorità pubblica Settori di pubblica utilità Monopolio naturale Servizi di rilievo sociale Assetto organizzativo industriale Imprese pubbliche controllate

Dettagli

Fondi pensione e casse professionali: stato dell arte e prospettive

Fondi pensione e casse professionali: stato dell arte e prospettive Fondi pensione e casse professionali: stato dell arte e prospettive Mario Padula Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione 6 Settembre 2017 Mario Padula (COVIP) Fondi e Casse 6 Settembre 2017 1 / 9 Risparmio

Dettagli

Energia/Ambiente/Efficienza obiettivi sono meglio di 1. Per un ambiziosa politica energetica europea Per una crescita economica sostenibile

Energia/Ambiente/Efficienza obiettivi sono meglio di 1. Per un ambiziosa politica energetica europea Per una crescita economica sostenibile Energia/Ambiente/Efficienza 2030 3 obiettivi sono meglio di 1 un ambiziosa politica energetica europea una crescita economica sostenibile ché la definizione dei target al 2030 è cosi importante? Entro

Dettagli

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica Prefazioni di GAETANO GOLINELLI GIOVANNI

Dettagli

Le nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid

Le nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid Le nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid Domenico Di Cesare Elettronica Santerno S.p.A. Roma 21 Giugno 2011-1 Sommario: - Evoluzione delle reti di distribuzione - Esempi di

Dettagli

MARKETING (Principi e strumenti)

MARKETING (Principi e strumenti) Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA

Dettagli

Trasporto aereo. di Andrea Giuricin

Trasporto aereo. di Andrea Giuricin 8 Trasporto aereo di Andrea Giuricin 2007 66 % { 2008 70 % L evoluzione normativa Il trasporto aereo europeo nel 2007 ha compiuto il decimo anno di liberalizzazione dei voli intracomunitari e nazionali.

Dettagli

L AMBIENTE PER L IMPRESA

L AMBIENTE PER L IMPRESA L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE ESTESO AMBIENTE

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie IMPIANTI SPORTIVI & MARKETING: NORMATIVA, CARATTERISTICHE DI REALIZZAZIONE, CRITERI E TIPOLOGIE GESTIONALI.

Dettagli

Economia Pubblica Regolamentazione del Monopolio Naturale

Economia Pubblica Regolamentazione del Monopolio Naturale Economia Pubblica Regolamentazione del Monopolio Naturale Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2011-12 Outline Regolamentazione del Monopolio

Dettagli

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente

Dettagli

IL MONOPOLIO NATURALE

IL MONOPOLIO NATURALE IL MONOPOLIO NATURALE Nella lezione di oggi e in quella di domani tratteremo un argomento di grande attualità: la gestione e la regolamentazione dei monopoli naturali. Oggi: dal punto di vista teorico

Dettagli

ITALIA SOLARE. Position Paper. Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti

ITALIA SOLARE. Position Paper. Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti 2017 Position Paper Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti 2017 POSITION PAPER INTRODUZIONE In Italia ci sono oltre 700mila impianti

Dettagli

Tavolo tecnico inter-operatore: Le proposte degli operatori per la definizione del prezzo per la NP. Roma, 19 dicembre 2011

Tavolo tecnico inter-operatore: Le proposte degli operatori per la definizione del prezzo per la NP. Roma, 19 dicembre 2011 Tavolo tecnico inter-operatore: Le proposte degli operatori per la definizione del prezzo per la NP Roma, 19 dicembre 2011 Contributo per la prestazione di portabilità del numero Con riferimento alle condizioni

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 8 L economia politica della politica commerciale Krugman-Obstfeld, cap. 9 Copyright ULRICO

Dettagli

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.

Dettagli

GLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE

GLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE GLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE Gli scenari e le possibili soluzioni per la competizione nel mercato. di Michele Ghibellini IL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE Tendenza dell economia ad assumere una

Dettagli

FARE INDUSTRIA A TORINO: opportunità e rischi nella competizione internazionale

FARE INDUSTRIA A TORINO: opportunità e rischi nella competizione internazionale FARE INDUSTRIA A TORINO: opportunità e rischi nella competizione internazionale Torino, 20 Marzo 2006 Presentazione a cura di Luca Pignatelli e Mauro Zangola dell Ufficio Studi Economici dell Unione Industriale

Dettagli

CAP 4 Conflitti di standard e disegno dominante. Gestione dell innovazione

CAP 4 Conflitti di standard e disegno dominante. Gestione dell innovazione CAP 4 Conflitti di standard e disegno dominante Gestione dell innovazione 1 Perché si afferma un disegno dominante In molti settori si hanno rendimenti crescenti associati alla diffusione di una tecnologia

Dettagli

La Politica Commerciale. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale

La Politica Commerciale. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale La Politica Commerciale Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Introduzione Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni?

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a.

Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a. Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a. 2013-2014 QUINTA LEZIONE 25 OTTOBRE 2013 I FALLIMENTI DI MERCATO

Dettagli

acquisti sostenibili

acquisti sostenibili SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e

Dettagli

Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale

Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale 1 Teoria del valore dell impresa Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale 2. L orientamento delle imprese al valore Relazione tra valore e strategia aziendale: l evoluzione dei paradigmi

Dettagli

INNOVAZIONE E INVESTIMENTI

INNOVAZIONE E INVESTIMENTI CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE TORINO 28 MARZO 2008 POR FESR 2007 2013 REGIONE PIEMONTE INNOVAZIONE E INVESTIMENTI IN CAMPO ENERGETICO Le priorità strategiche dell Amministrazione Regionale Andrea

Dettagli

L analisi dei mercati concorrenziali

L analisi dei mercati concorrenziali Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore

Dettagli

Marketing e sostenibilità dell impresa

Marketing e sostenibilità dell impresa Marketing e sostenibilità dell impresa Obiettivi conoscitivi Analizzare gli effetti che l economia post-moderna e il marketing hanno indotto sui sistemi economici, ambientali e sociali Individuare le dimensioni

Dettagli

Tavola rotonda Reti in fibra ottica nelle case (FTTH) Bilancio

Tavola rotonda Reti in fibra ottica nelle case (FTTH) Bilancio Commissione federale delle comunicazioni ComCom e Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM Tavola rotonda Reti in fibra ottica nelle case (FTTH) Bilancio Marc Furrer, Presidente ComCom Philipp Metzger,

Dettagli

Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo

Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Punti chiave e novità dell Accordo 2014-2015 I cinque pilastri 1 2 3 5 Expo 2015 Crescita Innovazione e Startup Export e Internazionalizzazione

Dettagli

L ALTA VELOCITA NEL MONDO

L ALTA VELOCITA NEL MONDO A cura di TRA consulting L ALTA VELOCITA NEL MONDO La costruzione di una rete ferroviaria ad alta velocità è sempre stata associata al concetto di innovazione e di avanzamento tecnologico. Il primo paese

Dettagli

Modalità di ingresso: -Creazione di una nuova unità produttiva -Acquisizione di un azienda già operante. Potere contrattuale dei Fornitori

Modalità di ingresso: -Creazione di una nuova unità produttiva -Acquisizione di un azienda già operante. Potere contrattuale dei Fornitori Le 5 forze di Porter: la minaccia di potenziali entranti Barriere all entrata: 1) Istituzionali (es. licenze) 2) Strutturali -Economie di scala (o di esperienza) -Disponibilità di Capitali -Svantaggi di

Dettagli

Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO

Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO Caratteristica distintiva: il monopolista gode di potere

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio

Capitolo 12 Il monopolio Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI

INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI INDICE Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione.... V VII Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI Capitolo I IL DIRITTO DEI TRASPORTI 1. Le origini storiche della frammentazione

Dettagli

agriregionieuropa Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Crescita e competitività delle imprese zootecniche

agriregionieuropa Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Crescita e competitività delle imprese zootecniche Crescita e competitività delle imprese zootecniche Teramo, 6 giugno 2007 Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Emilio Chiodo Facoltà di Agraria Dipartimento di Scienze degli

Dettagli

Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria

Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria Quale è il concetto di base che si vuole evidenziare descrivendo un sistema economico attraverso il modello del circuito del reddito (o flusso circolare del

Dettagli

LA SPESA PER L ISTRUZIONE

LA SPESA PER L ISTRUZIONE CONTENUTO DELLA LEZIONE LA SPESA PER L ISTRUZIONE Natura del servizio Ragioni dell intervento pubblico nella spesa per istruzione Modelli di organizzazione del servizio L istruzione in Italia L istruzione

Dettagli

13286/1/14 REV 1 fra/lui/s 1 DGE 2 A

13286/1/14 REV 1 fra/lui/s 1 DGE 2 A Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 24 settembre 2014 (OR. en) Fascicoli interistituzionali: 2013/0029 (COD) 2013/0028 (COD) 13286/1/14 REV 1 TRANS 434 CODEC 1837 RELAZIONE Origine: Destinatario:

Dettagli

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI 2014-2015 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 IL MERCATO I soggetti economici possono essere classificati

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore

Dettagli

Investimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali Sanna-Randaccio Lezione 29

Investimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali Sanna-Randaccio Lezione 29 Investimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali Sanna-Randaccio Lezione 29 Effetti del IDE sul paese d origine Effetti del IDE sul paese ospitante: il ruolo della capacità di assorbimento delle

Dettagli

SEZIONE A CREAZIONE di START UP INNOVATIVE

SEZIONE A CREAZIONE di START UP INNOVATIVE POR FESR 2014 2020 DEL VENETO OBIETTIVO INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE Bando per l erogazione di contributi alle start-up innovative Finalità Con il presente bando, la Regione

Dettagli