Corso di Politica Economica Teorie del benessere sociale
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- Ippolito Di Marco
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1 Corso di Politica Economica Teorie del benessere sociale Prof. Paolo Buonanno Università degli Studi di Bergamo
2 Funzioni di benessere sociale che cosa intendiamo per bene comune? come è possibile confrontare diversi sistemi? è necessario individuare dei criteri per valutare socialmente (ordinare) diverse allocazioni alternative gli elementi necessari sono 1 come aggreghiamo le preferenze individuali? 2 come definiamo gli obiettivi comuni della società?
3 Aggregazione delle preferenze individuali Partiamo da un esempio individuo 1 individuo 2 stato del mondo quantità consumata a b 25 0 c 9 16 quale stato del mondo preferisce l individuo 1? quale l individuo 2?
4 Aggregazione delle preferenze individuali individuo 1: b > a > c individuo 2: c > a > b i due individui hanno preferenze diverse, come è possibile determinare un ordinamento sociale? Per poterlo fare è necessario definire: 1 tipologia misurazione 2 confronti interpersonali 3 regola di aggregazione
5 Misurazione 1 ordinale viene definito un ordine (ranking) delle preferenze per ciascun individuo proprietà funzione di utilità ordinale l ordinamento non deve subire variazioni a seguito di trasformazioni monotone crescenti dato u i (a) > u i (a) f [u i (a)] > f [u i (a)] se df du i > 0 2 cardinale assegna a ciascun evento dei numeri cardinali che misurano il livello delle preferenze permette di confrontare le variazioni di utilità di uno stesso individuo funzione di utilità cardinale invariante a trasformazioni affini positive: y i e z i sono misurazioni cardinali equivalenti dell utilità dell individuo i se z i = a i + b i y i con b i > 0
6 Approccio ordinale teoria del consumatore funzioni di utilità che sono trasformazioni monotone crescenti ci danno le stesse informazioni non ha senso parlare di differenze nel livello dell utilità tra beni diversi, quello che conta è solo l ordine (il ranking) Esempio: corsa di velocità per determinare il vincitore, quello che conta è arrivare primi al traguardo, non importa con quanto distacco dal secondo, quindi i seguenti metodi (funzioni) sono alternativi: 1 prendiamo il tempo di ogni partecipante ed otteniamo il vincitore vedendo chi ha il tempo più basso; 2 ci mettiamo sulla linea del traguardo per vedere chi passa per primo
7 Approccio cardinale In questo caso ha senso parlare di differenze nel livello delle preferenze Esempio: corsa di velocità Se ci troviamo nelle batterie di qualificazione, dove oltre al primo accedono al prossimo turno i migliori secondi, i due metodi precedenti non sono equivalenti solo le trasformazioni affini positive mantengono questa informazione, queste trasformazioni cambiano l origine e la scala di misurazione Esempio: misurazione della temperatura consideriamo la differenza nella temperatura in Luglio tra Londra e NewYork e la confrontiamo con la differenza di temperatura tra Los Angeles a Roma; questo può essere fatto sia in Celsius che in Fahrenheit perché sono legati da una trasformazione affine positiva F = 32 + ( 9 5 C)
8 Confrontabilità Diatriba storica fra correnti di economisti del welfare confrontabilità ammessa approccio utilitarista (Bentham, Mill, Edgeworth, Pigou 1920) misurazione cardinale confrontabilità non ammessa Lionel Robbins (1932), Vilfredo Pareto utilità non misurabile cardinalmente le posizioni dei vari individui non sono confrontabili in maniera oggettiva
9 Regola di aggregazione operatori matematici (somma) votazioni
10 Quali criteri adottare La nuova economia del benessere (Robbins, 1932) cerca di separare i concetti oggettivi di analisi dai giudizi di valore (efficienza vs equità) distinzione tra economia positiva e normativa utilizza il concetto di Pareto efficienza Funzioni di benessere sociale (Social Welfare Functions) iniziato da Bergson (1938) e Samuelson (1947) considerano dei giudizi di valore e la confrontabilità delle preferenze (criteri di giustizia distributiva)
11 Quali criteri adottare Criteri di giustizia non welfaristi (senza funzioni di benessere sociale) considerano giudizi di valore e la confrontabilità delle preferenze non accettano il principio dell individualismo etico ritengono che il benessere della società non scaturisca solamente dall aggregazione delle preferenze individuali
12 Economia del benessere (ordinale) misurazione delle preferenze in senso ordinale non confrontabilità interpersonale come aggregare le preferenze, per creare un ordinamento sociale? 1 un insieme di persone (società) migliora la propria soddisfazione passando dalla situazione α a quella β, se tutti gli individui sono più soddisfatti (criterio debole) 2 un insieme di persone migliora la propria soddisfazione passando da α a β se alcuni (anche uno solo) stanno meglio in β che in α e nessuno sta peggio (criterio forte)
13 Principio di Pareto si tratta comunque di un giudizio di valore basato su individualismo etico principio fondamentale in economia: concetto di efficienza (allocativa) su questo si basa gran parte dell analisi economica (normativa) su questo si baserà gran parte di questo corso
14 Diverse teorie Individualismo etico & confrontabilità interpersonale Il benessere sociale deriva dal benessere individuale e sono possibili confronti interpersonali. Quale regola di aggregazione utilizzare? utilitaristi Bernoulli-Nash Rawls Bergson-Samuelson Rifiuto individualismo etico Robert Nozick ( ) Amartya Sen
15 Funzioni di benessere sociale (FBS) ammettendo comparabilità interpersonale si cerca di superare il limite posto dal criterio di Pareto, si cerca cioè il modo di scegliere fra le allocazioni Pareto efficienti a seconda dell operatore matematico che si utilizza, si hanno diversi modi di aggregare le preferenze questi modi corrispondono a diversi giudizi di valore
16 FBS utilitaristiche la teoria utilitaristica di Bentham (1789) benessere sociale = somma delle utilità degli individui misurabilità cardinale + comparabilità utilità (Bentham): quella proprietà di ogni oggetto per mezzo della quale esso tende a produrre beneficio, vantaggio, piacere, bene o felicità (in questo contesto tutte queste cose si equivalgono) oppure a evitare che si verifichi quel danno, dolore, male o infelicità (di nuovo tutte queste cose si equivalgono) per quella parte il cui interesse si prende in considerazione
17 FBS utilitaristiche Consideriamo una società formata da N individui l utilità sociale dello stato del mondo (alternativa) x, è W(x) è espressa come SOMMA delle utilità individuali u i (x): W (x) = N i=1 u i(x) una forma più generale si ottiene con l assegnazione di pesi, a i, alle preferenze di diversi individui W (x) = N i=1 a iu i (x) questi pesi richiedono ulteriori giudizi di valore
18 FBS utilitaristiche Filosofia utilitarista di Pigou (The economics of Welfare, 1920) Pigou considera solo la parte di benessere generale che deriva da fattori misurabili in termini monetari: il benessere economico quindi, l utilità di ciascuno è crescente nel reddito, e di conseguenza il benessere sociale è crescente al crescere del reddito (o prodotto) nazionale aggiungenddo l ipotesi di utilità marginale decrescente, Pigou, introduce un giudizio sulla distribuzione della ricchezza: una redistribuzione del reddito verso i meno abbienti porta ad un aumento del benessere sociale, se non riduce il reddito nazionale
19 FBS utilitaristiche Condizioni sufficienti all aumento del benessere sociale 1 condizione di efficienza: aumento del reddito nazionale senza peggioramento della distribuzione 2 condizione di equità: miglioramento distribuzione del reddito senza diminuire il reddito nazionale
20 Bernoulli-Nash si aggregano le preferenze individuali tramite il prodotto W (x) = N i=1 u i(x) la versione generalizzata si esprime introducendo i soliti pesi a i W (x) = N i=1 u i(x) a i la B-N ha carattere maggiormente egalitario rispetto alla funzione utilitaristica
21 Esempio consideriamo 2 individui, un unico aspetto rilevante degli stati del mondo sia il reddito (dato e pari a 10 unità) consideriamo il livello della FBS, in caso utilitatistico e B-N, per due diverse distribuzioni di reddito 1 egualitaria 5 e 5 2 disuguale 6 e 4 utilità di una unità di reddito = 20 ed anche utilità marginale (costante) = 20 consideriamo i pesi a i = 1 i
22 Esempio distribuzione egalitaria (5,5) U a =100, U b =100 utilitaristica: W = = 200 B-N: W = 100*100 = distribuzione diseguale (6,4) U a =120, U b =80 utilitaristica: W = = 200 B-N: W = 120*90 = 9600
23 FBS rawlsiana sviluppata da Rawls: politico sociale Americano, autore de Teoria della giustizia (1971) il benessere sociale è esclusivamente valutato facendo riferimento all utilità dell individuo che sta peggio nella società W (x) = min {u i (x)} i = 1,2,...,H non vi è sostituibilità tra la soddisfazione di un individuo e l altro
24 FBS rawlsiana Un ordinamento sociale è giusto quando è equo offre le stesse opportunità a tutti gli individui posizione originaria: dietro un velo di ignoranza non sappiamo quale sarà la nostra posizione nella società in questa situazione sembra ragionevole che la società sia organizzata in modo da avvantaggiare il più debole Principio di differenza le ineguaglianze sono giustificabili solo se ad esse si connette un vantaggio per l individuo in posizione peggiore
25 FBS di Bergson-Samuelson il punto di partenza è rappresentato dal sistema di preferenze degli individui che compongono la collettività le funzioni di utilità dei singoli individui sono gli argomenti della funzione di benessere sociale Proprietà della FBS W (x) = W (u 1 (x), u 2 (x),..., u n (x) è definita rispetto alle utilità individuali le utilità individuali sono confrontabili è soddisfatto il criterio di pareto efficienza (forte) le preferenze sociali sono convesse
26 FBS di Bergson-Samuelson N.B.: il benessere sociale cresce al crescere dell utilità di ogni individuo W (x) u i (x) 0
27 Criteri di Giustizia non Welfaristi Rifiutano il principio dell individualismo etico ritengono che il benessere sociale non derivi direttamente dalle preferenze individuali Robert Nozick ( ) Amartya Sen
28 La teoria della giustizia di Nozick Giustizia Procedurale considera la giustizia (distributiva) non sul piano dei risultati ma delle procedure non si guarda ai livelli di soddisfazione degli individui un alternativa è da ritenersi buona per la società se rispetta i diritti fondamentali degli individui diritto alla vita godere dei frutti del proprio lavoro libera circolazione etc.
29 La teoria della giustizia di Nozick in questa ottica le alternative favorevoli a livello sociale sono quelle tendono a tutelare questi diritti, indipendentemente dalla soddisfazione delle preferenze dei cittadini Esempio il sistema di libero scambio non deve essere giudicato sulla base della soddisfazione delle preferenze dei cittadini, bensì come manifestazione dei diritti di libertà delle persone quindi, l obiettivo (della politica economica) è la tutela dei diritti, e NON la massimizzazione del benessere sociale (visto come aggregazione delle preferenze individuali)
30 La teoria della giustizia di Sen cerca di fondere l aspetto materiale della soddisfazione degli individui, con la tutela dei diritti e delle libertà sia la quantità di un bene (a disposizione della società) sia l utilità derivante dal suo impiego sono indicatori inadeguati del benessere di un individuo e di una società quantità: alcune persone possono non avere titolo per disporne (entitlement) impiego: l utilità derivante dall impiego è un indicatore psicologico che potrebbe non cogliere tutti gli effetti (malnutrizione se non mangiamo nulla da giorni proveremo un enorme utilità dal mangiare un boccone di pane... ma non consideriamo che ci stiamo privando di altre sostanze nutritive necessarie alla nostra salute)
31 La teoria della giustizia di Sen Functioning La disponibilità di beni rende possibile agli individui di compiere alcune funzioni: godere di buona salute, poter viaggiare, ricevere una educazione, etc. Capabilities è importante avere la possibilità di compiere certe azioni: possibilità di viaggiare, possibilità di esprimere il proprio pensiero, etc.
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