LA STORIA DELLA POLITICA ESTERA DELL INDIA Periodizzazioni, tendenze ed evoluzioni
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1 LA STORIA DELLA POLITICA ESTERA DELL INDIA Periodizzazioni, tendenze ed evoluzioni Francesco Brunello Zanitti Università di Firenze Firenze 8 maggio 2017
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4 Periodizzazione della politica estera indiana (1947-giorni nostri) : dalla fine del Raj britannico alla guerra sino-indiana : fase d isolamento internazionale dopo la sconfitta con la Cina : la vicinanza all Unione Sovietica 1991-giorni nostri: fase post-guerra Fredda con una graduale ascesa economica e un avvicinamento agli Stati Uniti
5 Il primo periodo costituì la fase della politica estera di New Delhi dominata da Jawaharlal Nehru e coincise con una scelta politica precisa: il non allineamento e l organizzazione di una relazione privilegiata con i paesi del Sud del mondo Il secondo momento storico corrispose con l inizio di una sostanziale crisi della visione nehruviana. Tale fenomeno iniziò con il conflitto tra India e Cina nel 1962, conclusosi con una sconfitta indiana 1971: in seguito alla terza guerra indo-pachistana, che comportò la nascita del Bangladesh, l India divenne l indiscusso egemone regionale. Una situazione rafforzata dal Trattato di amicizia e cooperazione che Delhi siglò con l Unione Sovietica (1971) e dal primo esperimento nucleare (1974) L ultimo periodo iniziò con la fine della Guerra Fredda, durante la quale l India cominciò ad adottare una visione contraddistinta da quello che i politologi chiamano realismo politico
6 La visione internazionale di Nehru: un caso unico nel contesto dei paesi in via di sviluppo e che influenza ancora oggi la politica estera dello Stato: La politica estera era idealmente indirizzata a beneficio di tutta l umanità L India si auto-percepiva come una futura potenza Il problema non era se l India fosse divenuta una potenza, ma quando
7 Jawaharlal Nehru, uno tra i diversi artefici del movimento d indipendenza dell India, considerato dal Mahatma Gandhi come il proprio erede politico, riconosciuto ideologo del Partito del Congresso in fatto di politica estera sin dagli anni Trenta, Primo Ministro dall indipendenza nel 1947 e fino alla morte nel 1964
8 La visione di politica estera di Nehru Il movimento per l indipendenza dell India non poteva essere isolato dalle tendenze generali a livello internazionale Idea di India moderna e socialista, caratterizzata dall individualismo laico. Considerava il proprio paese come portatore di un messaggio di pace destinato al mondo intero grazie al suo glorioso passato spirituale L aspetto positivo della pace e il desiderio di promuovere un più ampio grado di cooperazione tra le nazioni a livello globale in quanto appartenenti a un unica famiglia universale Il rapporto tra India e Occidente: era necessario mantenere buone relazioni, ma Nehru riteneva l India superiore dal punto di vista morale, una guida per la politica internazionale
9 Se la rivendicazione della superiorità morale dell India è presente grosso modo in tutto il panorama politico indiano, la filosofia politica di Nehru è caratterizzata da un terzo elemento, ossia la capacità della tradizione indiana di ridurre il valore di prospettive differenti e conflittuali tra loro unendole con altri sistemi di pensiero e credenze Ideali base: anticolonialismo, antirazzismo, contro le discriminazioni ideologiche ed enfatizzazione dell importanza delle nazioni afro-asiatiche a livello globale
10 1) L India nehruviana considerava un obbligo morale il farsi rappresentante dei paesi che non erano ancora liberi o delle nazioni afro-asiatiche Conferenza sulle relazioni asiatiche nel marzo-aprile 1947 Presso le Nazioni Unite contro l intervento olandese in Indonesia nel luglio 1947 Denuncia dell apartheid in Sudafrica Appoggio nei confronti dell accesso della Cina comunista all interno dell ONU
11 2) Il non allineamento e il ruolo delle Nazioni Unite Principio dell indipendenza o dell equidistanza rispetto ai due blocchi contrapposti capeggiati da Stati Uniti e Unione Sovietica Ciò evitava il coinvolgimento in una contrapposizione frontale tra le due superpotenze in un periodo in cui era concreta la minaccia dell uso di armi nucleari. L equidistanza era valutata non come una postura passiva, ma come un opportunità indirizzata a esercitare un ruolo di mediazione fra Occidente e mondo comunista Operazioni di peacekeeping, applicazione dei diritti umani, disarmo e promozione della coesistenza pacifica, Pancha Shila: 1) rispetto dell integrità territoriale di ogni Stato; 2) la non aggressione; 3) la non interferenza; 4) lo sviluppo di rapporti basati sulla parità e sui reciproci vantaggi; 5) la coesistenza pacifica
12 3. Utilizzo del metodo negoziale a livello globale da utilizzare senza l imposizione di alcuna precondizione Guerra di Corea, 1950 Conferenza di Ginevra per l Indocina, 1954 Mediazione per i rapporti sino-statunitensi, 1955
13 Limiti/contraddizioni della politica estera nehruviana La retorica sull anti-colonialismo iniziò a perdere di valore Il non-allineamento palesò i suoi limiti, visto che la politica nehruviana iniziò ad essere maggiormente anti-occidentale Mediazione non più necessaria a causa della distensione Casi di Goa, Ungheria, crisi di Suez, Cina
14 Eccezionalismo indiano? Il discorso sulla politica estera dell India è stato influenzato da una particolare narrazione relativa al ruolo del paese, che sarebbe capace di esercitare a livello regionale e globale un influenza senza un potere coercitivo Costruzione di un identità post-coloniale, caratterizzata dalla presenza di un progetto etico-politico con una valenza globale e basato sulla nozione di eccezionalismo, ossia l idea che l India sarebbe caratterizzata da qualità morali uniche capaci di rendere possibile la creazione di una modernità etica per la famiglia universale
15 Linee guida nehruviane presenti anche nei periodi successivi, ma con alcuni cambiamenti La politica estera del paese fu maggiormente indirizzata verso l ambito regionale, a favore dell interesse nazionale e a discapito di una visione internazionalistica Due conflitti con il Pakistan (1965, 1971), l India iniziò ad essere percepita come uno Stato interessato ad accrescere la propria egemonia regionale Percezione di un «contenimento regionale» e i tentativi di «svincolo»: i test nucleari (1974, 1998)
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17 L elemento di maggiore discontinuità con l epoca nehruviana riguarda il rapporto con la regione I paesi più piccoli sono storicamente dipendenti dall India L India ha garantito la protezione dei paesi più piccoli da minacce esterne Fin dal 1947 è esistita una palese condizione di asimmetricità nei rapporti Unità geografica dell Asia meridionale, territorio multiculturale
18 La svolta Indira Gandhi, maggiormente focalizzata sulla regione Potenziamento dell apparato militare avendo come obiettivo il Pakistan Favorire a livello regionale una politica bilaterale piuttosto che multilaterale Sfavorire la presenza di potenze esterne, in particolare la Cina
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