RETI INNOVATIVE REGIONALI

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1 Quaderno n. 1 RETI INNOVATIVE REGIONALI Aggiornato a ottobre 2017 Area Sviluppo Economico Direzione Ricerca Innovazione ed Energia Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti 1

2 Sommario Le Reti Innovative Regionali... 3 Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Smart Agrifood... 5 Rete Innovativa Regionale RIBES per l'ecosistema salute e l'alimentazione smart... 6 Rete Innovativa Regionale INNOSAP - Innovation for Sustainability in Agrifood Production... 7 Rete Innovativa Regionale Rete Innovativa Alimentare Veneto - RIAV... 8 Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Smart Agrifood... 9 Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Smart Manufacturing Rete Innovativa Regionale SINFONET - Smart & Innovative Foundry Network Rete Innovativa Regionale IMPROVENET - ICT for Smart Manufacturing Rete Innovativa Regionale Veneto Clima ed Energia Rete Innovativa Regionale Veneto Green Cluster Rete Innovativa Regionale M3 NET Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Smart Manufacturing Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Sustainable Living Rete Innovativa Regionale Venetian Smart Lighting Rete Innovativa Regionale ForestaOroVeneto Rete Innovativa Regionale ICT for Smart and Sustainable Living Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Sustainable Living Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Creative Industries Rete Innovativa Regionale Euteknos Rete Innovativa Regionale Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage Rete Innovativa Regionale Sicurezza e protezione nel lavoro e nello sport Rete Innovativa Regionale FACE DESIGN Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Creative Industries

3 Le Reti Innovative Regionali Cosa sono le Reti Innovative Regionali (RIR)? Per Rete Innovativa Regionale si intende un sistema di imprese e soggetti pubblici e privati, presenti in ambito regionale ma non necessariamente territorialmente contigui, che operano anche in settori diversi e sono in grado di sviluppare un insieme coerente di iniziative e progetti rilevanti per l economia regionale. Rappresenta l elemento di novità espresso dalla Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13. Tale forma aggregativa prevede la realizzazione di un sistema strutturato di imprese e soggetti pubblici e privati diffusi su tutto il territorio regionale, operanti anche su scala multisettoriale, e con il coinvolgimento attivo delle istituzioni della conoscenza. Scopo della rete è quello di operare sulla filiera (e sulla frontiera) dell innovazione perseguendo le traiettorie di sviluppo ritenute prioritarie dalla politica strategica regionale. La Rete Innovativa Regionale deve, obbligatoriamente: avere sede legale e operativa localizzata nel territorio della Regione del Veneto, prevedere una partnership collaborativa con i centri di, le Università, le istituzioni della conoscenza, a sostegno di programmi aventi ad oggetto interventi volti al trasferimento di conoscenze e competenze anche tecniche, essere coerente con le priorità e gli obiettivi individuati dalla politica regionale in tema di e innovazione nonché con le possibili traiettorie indicate dalla RIS3, presentarsi con una proposta di programma che metta in risalto: - i soggetti partecipanti, il valore aggiunto derivante dall aggregazione, la vision condivisa e i contributi che ciascun soggetto potrà apportare; - le interconnessioni con la RIS3, tenendo in considerazione gli ambiti di specializzazione intelligente e le relative potenzialità di sviluppo; - gli obiettivi misurabili e realistici che si intendono perseguire; - le proposte progettuali da concretizzare; - i risultati che ne conseguono, le possibili ricadute in uno scenario futuro in linea con gli obiettivi dichiarati. Altri elementi, ancorché non obbligatori, riconosciuti come premianti: l appartenenza ad ambiti settoriali diversi, tran-settoriali e multisettoriali; la partecipazione da parte di almeno uno dei soggetti della Rete a progetti di carattere internazionale in linea con le traiettorie di sviluppo contenute nella RIS3, ovvero il riconoscimento della Rete a iniziative comunitarie. Con DGR n. 583 del 21 aprile 2015, la Regione del Veneto ha disciplinato le modalità operative per il riconoscimento della Rete Innovativa Regionale, attribuendo a Veneto Innovazione l onere di istituire uno sportello sempre aperto per la presentazione della domanda di riconoscimento e di accompagnare i soggetti proponenti la Rete Innovativa Regionale sia nel percorso di proposizione della domanda, sia in fase successiva di attuazione del programma di rete. 3

4 Come previsto dalla citata DGR n. 583/2015 la Regione riceve da Veneto Innovazione le domande di riconoscimento delle Reti Innovative Regionali ed effettua una valutazione qualitativa della proposta provvedendo a trasmettere la documentazione e la relazione di valutazione alla competente Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti che provvede a preparare la proposta deliberativa ai fini del riconoscimento da parte della Giunta regionale. Attualmente sono 15 le Reti Innovative Regionali riconosciute. Si riportano di seguito le schede sintetiche di presentazione di ciascuna Rete Innovativa Regionale. 4

5 Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Smart Agrifood 5

6 Rete Innovativa Regionale RIBES per l'ecosistema salute e l'alimentazione smart Contatti RIBES per l Ecosistema Salute e l Alimentazione Smart S.c.a.r.l. Via San Fermo Padova info@ribesnest.it DGR di riconoscimento n.1697 del 26/10/2016 Ribes per l'ecosistema salute e alimentazione smart (Soc. Consortile) Smart Agrifood Ecosistema Salute e Alimentazione Smart 52 PMI coinvolte di cui 48 Socie Fondazione Città della Speranza, Fondazione CUOA, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata - Istituto Veneto di Medicina Molecolare, Fondazione Univeneto, Università Ca' Foscari di Venezia, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Trieste. La Rete Innovativa Regionale RIBES per l ecosistema salute e l alimentazione smart vuole attivarsi per la valorizzazione e lo sviluppo di prodotti per la salute e il benessere attraverso il ricorso ad azioni di e tecnologie abilitanti da applicarsi al miglioramento e all innovazione dei sistemi primari di produzione e di lavorazione, trasformazione e conservazione dei prodotti. La Rete è in grado di presidiare le tematiche legate al benessere dei cittadini e alla salute della persona, ponendo particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili che necessitano di un alimentazione particolare in quanto affetti da patologie correlate alla nutrizione. Le finalità della Rete Innovativa Regionale RIBES-Nest: Ricerca e sviluppo I Soci (Aziende) realizzano prodotti/servizi attraverso la scientifica, implementano la propria conoscenza (Soggetti della Conoscenza) e producono dati scientifici concretamente applicabili (Prodotti Science Based). Competitività L appartenenza alla rete è vista come contributo alla crescita e allo sviluppo di settori tradizionali e di settori emergenti rilevanti per le singole Aziende e per i territori. Integrazione Le azioni di cross-fertilization tra diverse Aree Tematiche sono un elemento fondamentale per lo sviluppo economico delle imprese e per le potenziali ricadute occupazionali. Informazione La creazione di un network tra Aziende e Soggetti della conoscenza facilita lo scambio di informazioni e il trasferimento tecnologico, creando valore per tutti i partner della rete. 6

7 Rete Innovativa Regionale INNOSAP - Innovation for Sustainability in Agrifood Production Contatti Consorzio INNOVAA- Innovazione Agroalimentare Via Cappuccini 6 Monteforte d Alpone Verona Tel innovaa@yahoo.com DGR di riconoscimento n.1748 del 02/11/2016 Consorzio INNOVAA- Innovazione Agroalimentare Smart Agrifood Orientare il modello di sviluppo sul miglioramento dei territori e delle prestazioni sociali con una attenzione alle ricadute positive sui contenuti del prodotto. 14 PMI Università degli Studi di Verona (Dipartimento di Biotecnologie, Dipartimento di Economia Aziendale, Dipartimento di Informatica), Università degli Studi di Padova (Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia - CIRVE), Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Management), Università IUAV di Venezia (Dipartimento di progettazione di pianificazione in complessi), Centro di Ricerca per la Viticoltura - CREA-VIT. La Rete Innovativa Regionale INNOSAP Innovation for Sustainability in AgriFood Production focalizza l attenzione sull agroalimentare veneto individuando alcuni obiettivi strategici riconducibili a sei macro-ambiti: la viticoltura, l enologia, l olivicoltura, l ortofrutticoltura, il caseario e la governance di settore. Obiettivi perseguibili attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi di produzione vegetale e nuovi processi di lavorazione che siano sostenibili e garantiscano la qualità dei prodotti delle filiere viti-enologiche, olivicole, ortofrutticole e casearie. In particolare, le attività di INNOSAP sono orientate a: sviluppare sistemi innovativi di produzione vegetale tramite metodologie, tecnologie e buone prassi viticole, olivicole ed orto-frutticole sostenibili ed efficienti, per accelerare la transizione verso una bioeconomia europea avanzata; sviluppare metodologie, tecnologie enologiche, olearie e casearie innovative e coerenti con le richieste del mercato B2B e B2C; in particolare, ci si focalizzerà sulla diffusione di modelli sensoriali e profili metabolici delle produzioni agrarie e dei formaggi; verranno sviluppate strategie di vinificazione, di estrazione dell olio e di produzione di formaggi, studio e realizzazione di packaging per produzioni a più lunga shelf-life per le produzioni agrarie, vino olio e formaggi ; promuovere un futuro Distretto delle Produzioni Frutticole Biologiche venete. 7

8 Rete Innovativa Regionale Rete Innovativa Alimentare Veneto - RIAV Contatti Consorzio Veneto In Rete - VIR Piazza Cittadella, Verona Tel info@riav.it DGR di riconoscimento n.150 del VIR - Veneto in Rete (Consorzio) Smart Agrifood Sviluppo e competitività delle aziende del settore agroalimentare 25 PMI (6 grandi imprese) Università degli Studi di Verona (Dipartimento di biotecnologie, Dipartimento di Economia Aziendale), Università degli studi di Padova (Dipartimento Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente), Centro di Ricerca per la Viticoltura - CREA-VIT, Fondazione Univeneto. Le aziende della Rete appartengono a diversi settori merceologici e vanno dall azienda produttiva fortemente innovativa, all industria di trasformazione alimentare, fino alle aziende di servizi. Pertanto, le traiettorie lungo le quali la Rete intende svilupparsi risultano molteplici, ma tutte tendenti all incremento della competitività del sistema economico regionale e nazionale del comparto agroalimentare. Tra gli obiettivi di sistema di RIAV rientrano: l'integrazione e il networking in un approccio innovativo; lo sviluppo competitivo in settori complementari e la condivisione del know-how nel campo dell'internazionalizzazione; l'internazionalizzazione attraverso un'analisi scientifica dei mercati; lo sviluppo competitivo in settori complementari, dalla trasformazione alla fornitura di servizi; lo sviluppo di un sistema informativo per la intelligente di dati e delle best practice, disponibili per tutte le aziende di RIAV facilitare il processo di aggregazione delle imprese e la definizione di un nuovo modello di business; lo studio di tecnologie da impiegare nell industria alimentare in un ottica di industria 4.0; l impiego e la gestione intelligente delle risorse naturali ed energetiche; lo studio e realizzazione di packaging innovativo. 8

9 Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Smart Agrifood MACRO- TRAIETTORIA SMART AGRIFOOD TRAIETTORIE DI SVILUPPO E TECNOLOGICHE 1. SVILUPPO DELL'AGRICOLTURA E ZOOTECNIA DI PRECISIONE La traiettoria riguarda azioni di innovazione per lo sviluppo dell'agricoltura e zootecnia di precisione. In questo contesto potranno anche essere considerate azioni inerenti le valutazioni del rateo variabile nelle concimazioni, irrigazioni, trattamenti, dei rischi idrogeologici, ecc. mediante sensori di precisione, analisi multispettrali e iperspettrali, LiDAR scan. Sono inoltre considerati attinenti l agricoltura di precisione la creazione di sistemi di supporto alle decisioni e alla gestione del settore agricolo e zootecnico mediante algoritmi complessi (es. modelli previsionali epidemiologici, climatici, ecc., Internet of Things, impiego di droni, analisi di Big Data ). 2. SVILUPPO DI PRODOTTI E ATTREZZATURE PIÙ EFFICIENTI E TECNOLOGIE ABILITANTI PER LA PRODUZIONE NELL AGRICOLTURA BIOLOGICA In questa traiettoria rientrano tutti gli interventi e le tecnologie abilitanti ed innovative a sostegno dell efficienza e della qualità delle produzioni agricole biologiche. Sono comprese le innovazioni volte alla conservazione della sostanza organica dei suoli e alla conseguente vitalità microbica, alla valorizzazione della biodiversità vegetale per la difesa da parassiti, al recupero di specialità agricole antiche e tradizionali di alta qualità. AGROALIMENTARE SOSTENIBILE GESTIONE INTELLIGENTE DELLE RISORSE NATURALI ED ENERGETICHE 3. INNOVAZIONI E RISORSE PER L' OTTIMIZZAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DELLA DIFESA FITOSANITARIA ECOSOSTENIBILE DELLE COLTURE In questa traiettoria rientrano tutte le innovazioni e le tecnologie per l ottimizzazione dello stato fitosanitario e nutrizionale delle colture, riducendo al contempo il loro impatto ambientale. Tra queste figurano le strategie di riduzione dei trattamenti fitosanitari e l impiego di principi attivi meno impattanti; le biotecnologie applicate all ottenimento di prodotti di alta qualità, al miglioramento genetico della risposta a stress ambientali e alla difesa da parassiti vegetali e animali; l'analisi e la riproduzione di ecosistemi specifici, funzionali alle colture del territorio; l ottimizzazione delle relazioni ecologiche e microbiche tra pianta, suolo e ambiente; le tecnologie in grado di rilevare la presenza di patogeni e parassiti per ridurre l'impiego di fitosanitari e aumentarne l'efficacia; l analisi e l'impiego della biodiversità nelle produzioni agricole locali. 4. SVILUPPO DI MODALITÀ E TECNOLOGIE A FAVORE DI SISTEMI INTEGRATI TRA AGROALIMENTARE, TURISMO ED ECOLOGIA Questa traiettoria è dedicata agli interventi innovativi di integrazione tra le diverse attività agroalimentari, turistiche e di tutela ambientale, finalizzate alla valorizzazione socio-economica del territorio. In questo contesto rientrano anche innovazioni che possano valorizzare le produzioni agricole-forestali di prestigio per dare continuità produttiva e vita alle aree interessate. A supporto di questa traiettoria possono intervenire applicazioni di tecnologie innovative digitali per la valorizzazione multifunzionale del patrimonio territoriale e culturale, anche compatibili con i sistemi di certificazione internazionali. 5. RECUPERO DEI SOTTOPRODOTTI DERIVANTI DALLE ATTIVITÀ DI PRODUZIONE/TRASFORMAZIONE DELLE FILIERE AGROALIMENTARI In questa traiettoria rientrano tutte le soluzioni innovative utili a convertire scarti agroalimentari e forestali in prodotti a valore aggiunto e a minore impatto ambientale (es. nuovi materiali, bioplastiche per packaging intelligente o derivanti da bioetanolo, chimica verde); recupero e trasformazione degli scarti da industria agro-alimentare per la produzione di energia (es. biogas) o fertilizzanti/alimenti/mangimi per il settore primario; soluzioni per il monitoraggio/gestione delle risorse tramite utilizzo dei bigdata e ICT; sviluppo di soluzioni per il riutilizzo e la valorizzazioned egli scarti da trasformazione primaria (es. reflui oleari o recupero di polifenoli dalle produzioni agroalimentari). 6. PACKAGING INNOVATIVO E PIÙ SOSTENIBILE PER PRODOTTI AGROALIMENTARI In questa traiettoria sono previsti interventi per lo sviluppo di packaging innovativi e più sostenibili per i prodotti agroalimentari. La traiettoria comprende soluzioni non invasive per il controllo in linea e in laboratorio dell'integrità del packaging e per la rilevazione di contaminanti e di corpi estranei nei prodotti alimentari; l utilizzo di materiali (anche attivi ) che non rilascino sostanze contaminanti negli alimenti; soluzioni innovative e sensoristiche più performanti per il miglioramento della shelflife dei prodotti agroalimentari e per identificare eventuali contaminazioni; lo sviluppo di conservanti naturali innovativi (es. biofilm, fitoestratti, ecc.); soluzioni innovative per il monitoraggio della catena del freddo. 9

10 PROCESSI DI TRASFORMAZIONE INNOVATIVI E SOSTENIBILI TRACCIABILITA E TUTELA DELLE FILIERE 7. MIGLIORARE LA SALUTE E IL BENESSERE DEI CONSUMATORI, ATTRAVERSO CIBI IN GRADO DI APPORTARE ELEMENTI UTILI E FUNZIONALI AL MIGLIORAMENTO DELLO STATO DI SALUTE Questa traiettoria mira a migliorare la salute e il benessere dei consumatori attraverso l assunzione di cibi più sani o benefici. In questo contesto rientrano innovazioni e processi di sviluppo di nuovi ingredienti funzionali o addizionati di sostanze (es. biopeptidi, omega 3 o altro), innovazioni in ambito nutraceutico, utilizzo di materie prime combinate per prodotti attenti all'alimentazione umana (es. contrastare problemi di intolleranza, allergia o causa di malattie); impiego di biomarcatori per la medicina personalizzata; sviluppo e introduzione di metodiche innovative basate sul dna. Coerenti con questa traiettoria sono anche le innovazioni che migliorano la qualità degli alimenti, quali lo sviluppo di fertilizzanti per il miglioramento delle proprietà nutritive del prodotto; la gestione dell allevamento attraverso sistemi di monitoraggio della salute e del benessere degli animali; sistemi di controllo delle maturazioni in campo per migliorare la qualità organolettica delle produzioni agricole; sistemi di rilevazione di analiti importanti in agroalimentare, compreso lo sviluppo di biosensoristica; soluzione per il miglioramento dei processi e delle tecniche di analisi sensoriale degli alimenti. 8. SVILUPPO DI SISTEMI INNOVATIVI PER LA TRASFORMAZIONE ALIMENTARE Questa traiettoria mira all introduzione di nuove e innovative tecniche nel campo della trasformazione alimentare, come ad esempio per quanto riguarda la refrigerazione, il congelamento, il trasporto del prodotto agroalimentare o la trasformazione dello stesso in prodotti pronti all uso. 9. SVILUPPO DI SISTEMI COMPLETI DI TRACCIABILITÀ Rientrano in questa tematica le innovazioni per sviluppare sistemi completi di tracciabilità di tutta la filiera, dalla materia prima al consumatore, con indicazione geografica del territorio di produzione e indicazioni degli elementi e dati salutistici e nutrizionali. Sono comprese le innovazioni volte a sviluppare sistemi integrati hardware-software per l etichettatura e la tracciabilità dei prodotti agroalimentari e per il controllo delle attività di produzione e raccolta, al fine di garantire l autenticità di prodotti certificati; l applicazione e di metodi genomici, basati sul DNA, per l'identificazione, la tracciabilità ed il controllo dei microrganismi (batteri, lieviti e muffe); le innovazioni per la tracciabilità del prodotto agroalimentare e l individuazione dei parametri di qualità attraverso l uso di tecnologie analitiche innovative; la progettazione di database customizzati per singola tipologia di alimento, o prodotto alimentare, con lo scopo di definire in maniera scientifica l effettiva provenienza del prodotto dalla zona dichiarata in etichetta. Inoltre rientrano nella tracciabilità della vendita dei prodotti e le innovazioni nel collegamento tra il committente e il sistema di fornitura per la tracciatura del prodotto (introduzione di ICT). 10. RICONOSCIBILITÀ E COMUNICABILITÀ DEL PRODOTTO Questa traiettoria supporta gli interventi innovativi per la riconoscibilità e comunicabilità del prodotto. Sono ad esempio comprese tecniche innovative rivolte allo User experience; l introduzione di protocolli di sostenibilità nelle produzioni agroalimentari, che portino alla certificazione omnicomprensiva di prodotto, azienda e distretto, orientati alla valorizzazione del territorio veneto, attuando anche azioni di co-marketing con il settore turistico del Veneto. 10

11 Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Smart Manufacturing 11

12 Rete Innovativa Regionale SINFONET - Smart & Innovative Foundry Network Contatti SINFONET e Consorzio SPRING Via E. Montale, Vicenza c/o CPV - Fondazione Centro Produttività Veneto Tel info@retesinfonet.org DGR di riconoscimento n.937 del 22/06/2016 Consorzio Spring Smart Manufacuring Innovare i processi di lavorazione delle leghe ferrose e non ferrose. 44 PMI (14 grandi imprese) Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Processi Industriali, Dipartimento Ingegneria dell'informazione). Questa Rete Innovativa Regionale poggia le proprie basi sul processo di fonderia che, muovendo dalla metallurgia tradizionale, ha introdotto avanzate tecniche di calcolo ingegneristico, sistemi innovativi di automazione delle operazioni di realizzazione di modelli, di movimentazione e colata/iniezione delle leghe liquide, di lavorazione meccaniche sui getti grezzi e sistemi intelligenti per il monitoraggio real-time dei processi. La Rete Innovativa Regionale SINFONET intende svolgere, coordinare, inquadrare iniziative di, di formazione, di aggiornamento destinate alla Fonderia di leghe ferrose (ghisa, acciaio) e non ferrose (Leghe leggere), costituendo nel Veneto un Polo di Eccellenza, che raggruppa gli attori di tutta le filiera: fonderie, produttori di materie prime e materiali di consumo, fornitori di ingegneria, servizi, tecnologia, impianti, enti di e innovazione, end-users. SINFONET ha per obiettivo finale la competitività della filiera della fonderia. Tale risultato si basa su una serie di obiettivi strategici: 1), sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico (nuovi materiali e processi, sistemi di controllo, standard di prodotto e processo, progettazione processo/prodotto); 2) formazione e qualificazione delle risorse umane; 3) internazionalizzazione e nuovi mercati; 4) efficienza energetica e ambientale; 5) partecipazione a bandi di finanziamento. 12

13 Rete Innovativa Regionale IMPROVENET - ICT for Smart Manufacturing Contatti Tel c/o Confindustria SIAV improvenet@pec-neispa.com DGR di riconoscimento n.149 del Consorzio IMPROVENET Smart Manufacturing Aumentare la penetrazione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto industriale regionale per permettere alle aziende di essere più competitive e reattive alle necessità del mercato. 40 imprese Università degli studi di Padova (Dipartimento Ingegneria dell'informazione, Human Inspired Technologies Research Center), Università degli Studi di Verona (Dipartimento di Informatica), Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Management, Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica), Università IUAV di Venezia, Fondazione Univeneto, CNR-IEIIT, T2i Trasferimento tecnologico. La Rete Innovativa Regionale IMPROVENET - ICT for Smart Manufacturing Processes Veneto Network intende aumentare la penetrazione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto industriale regionale, per permettere alle aziende di essere più competitive, produttive e reattive alle necessità del mercato, arricchendo i processi e i prodotti strumentali di servizi abilitati dalle tecnologie ICT (Information & Communication Technologies), per garantire la massima efficienza e qualità produttiva. A tale fine, i partecipanti alla Rete costituiscono un ecosistema di competenze e strutture, si possono sviluppare attività congiunte, proponendo nuove modalità di interazione tra le varie componenti del sistema, che potranno poi essere replicate e diffuse, garantendo ampio impatto sul territorio. Gli obiettivi strategici principali che la Rete intende raggiungere si possono sintetizzare nella realizzazione di progetti pilota tramite i quali si possano quantificare gli investimenti richiesti per attivare i processi di innovazione che caratterizzano il digital manufacturing ed il relativo ritorno dell'investimento, nella creazione di percorsi di costruzione e valorizzazione delle nuove competenze richieste per affrontare il percorso di innovazione, affrontando il tema della formazione (anche permanente) degli operatori, e nella costituzione di un soggetto che rappresenti la Regione ed il suo tessuto industriale nelle sedi nazionali e internazionali, aumentando al tempo stesso la visibilità globale delle aziende del territorio. 13

14 Rete Innovativa Regionale Veneto Clima ed Energia Contatti Consorzio Coverfil Piazza Cittadella, Verona Tel DGR di riconoscimento n.220 del Consorzio Coverfil Smart Manufacturing Efficienza energetica 32 PMI (6 grandi imprese) Università degli studi di Padova (Centro studi di Economia e Tecnica dell Energia Giorgio Levi Cases), Fondazione ITS Meccatronico. La Rete Innovativa Regionale Veneto Clima ed Energia si colloca a presidio di un comparto produttivo di primaria rilevanza per l economia veneta, che è anche al centro della strategia Europa 2020 in relazione al Pacchetto 2020 per il clima e l energia. Inoltre, la Rete potrà assumere un ruolo da protagonista all interno del Cluster Tecnologico Nazionale sull Energia che opererà nell area delle attività collegate allo sviluppo di componenti e sistemi innovativi per la produzione e la distribuzione di energie sostenibili e a basso contenuto di CO2, nonché alla produzione, stoccaggio e distribuzione di energia elettrica secondo il concetto di smart grids. Gli obiettivi di e sviluppo che la Rete Veneto Clima ed Energia intende raggiungere riguardano lo sviluppo di sistemi, apparati e componenti per produrre e accumulare energia ad alta efficienza, regolare la climatizzazione, produrre acqua calda e vapore, sia per uso sanitario che per il riscaldamento degli edifici, con una loro gestione intelligente che ne minimizzi gli impatti ambientali. Per diminuire i costi aziendali verranno analizzate delle soluzioni atte a ridurre i consumi energetici in stand-by e nuovi apparati, sistemi e componenti che permettano di ottimizzare l uso delle diverse fonti energetiche disponibili. Si studieranno nuovi sistemi wireless territoriali, semplici e non invasivi, per la contabilizzazione dell'energetica elettrica, termica ed idrica e nuove soluzioni, innovative ed altamente efficienti, per la conversione di energia. Le aziende retiste sono in grado di fornire competenze specifiche e complementari per realizzare e promuovere vere e proprie città ed edifici intelligenti. In questo senso, grazie al contributo del Centro Levi Cases si metteranno a punto, ad esempio, studi specifici e organizzati sugli edifici smart e sostenibili. Inoltre, in tale ambito, un ruolo significativo assumono le tecnologie abilitanti (KETs) relative alla nano e microelettronica e legate all informazione e alla comunicazione (ICT), che contribuiranno ad incrementare l uso razionale della climatizzazione indoor. 14

15 Rete Innovativa Regionale Veneto Green Cluster Contatti GREEN TECH ITALY rete d impresa Via Pigafetta, Grisignano di Zocco (VI) Tel segreteria@greentechitaly.com amministrazione@greentechitaly.com DGR di riconoscimento n.54 del Green Tech Italy (contratto di rete dotato di soggettività giuridica) Smart Manufacturing Economia circolare - riutilizzo dei rifiuti industriali 26 PMI (1 grande impresa) Università degli studi di Padova (Centro studi di Economia e Tecnica dell Energia Giorgio Levi Cases), Università degli Studi di Trento (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica), T2i Trasferimento tecnologico, Parco scientifico e tecnologico Galileo, Università degli Studi di Verona (Dipartimento di Biotecnologie). Veneto Green Cluster vuole aggregare le migliori eccellenze nell ambito della valorizzazione dei rifiuti, coinvolgendo settori industriali orientati alla fornitura di beni e servizi ambientali (green business) e imprese impegnate a ridurre l impatto ambientale dei propri processi produttivi e dei propri prodotti (green production). Questo secondo aspetto è associabile ad una transizione verde (greening) del sistema economico nel suo complesso. In questa direzione, risulta evidente come l innovazione tecnologica, organizzativa e comportamentale rappresenti il vero motore di tutto il processo, per cui l apporto offerto dagli organismi di diventa determinante. La Rete Innovativa Regionale Veneto Green Cluster intende sostenere la valorizzazione dei rifiuti in risorse ed energie rinnovabili, attraverso la creazione di una piattaforma tecnologica che concili la dimensione economica con quella ambientale, agendo sulla leva competitiva della produttività delle risorse. Questo impegno coinvolgerà i processi innovativi e le tecnologie avanzate, interessando una catena del valore trasversale a diversi ambiti settoriali tra cui l'estrazione, la trasformazione sostenibile, il riciclaggio e il trasporto intermodale, la progettazione ecocompatibile, lo sviluppo di nuovi materiali e prodotti e la pianificazione dell'utilizzo delle risorse naturali. 15

16 Rete Innovativa Regionale M3 NET Contatti Prof. Paolo Bariani, Dott.ssa Alessandra Merlante, DGR di riconoscimento n.938 del Costituendo Consorzio Smart Manufacturing Contesto produttivo della meccanica veneta 12 microimprese, 25 PMI e 10 grandi imprese Dipartimento di Ingegneria Industriale dell Università degli Studi di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Fondazione Univeneto e Fondazione Bruno Kessler. La RIR M3-NET Meccanica di precisione, Micro-tecnologie e Manifattura additiva è un aggregazione nata su impulso dell Università di Padova e di Confindustria Venezia Rovigo; al momento conta una cinquantina di soggetti tra aziende, enti, associazioni ed enti di con competenze altamente specialistiche nello studio, progettazione, realizzazione e applicazione di Tecnologie avanzate nel campo della Precision Manufacturing Engineering. Il dominio tecnologico di riferimento è focalizzato su tecnologie ed i sistemi per la realizzazione di prodotti su scala micro e nano, fabbricazione additiva (materiali, processi e sistemi) e relative process-chains, lavorazioni tramite laser e processi di lavorazione di tipo ibrido, fabbricazione con materiali innovativi, ecc. Si rivolge pertanto ai comparti industriali più vari, in primis meccanica di precisione, meccanica strumentale, meccatronica, medicale e biomedicale, aerospaziale, packaging. La rete M3 NET intende proporre interventi nei seguenti campi: progettazione integrata di prodotto, processo e sistema produttivo per i domini tecnologico industriali della micromeccanica, delle tecnologie additive-sottrattive, di formatura di precisione e di caratterizzazione e controllo dimensionale dei prodotti; manifattura digitale e fabbricazione additiva, con particolare riferimento allo sviluppo di nuovi sistemi, nuove tecnologie e nuovi materiali per la fabbricazione additiva; miniaturizzazione del prodotto, in particolare le nuove tecnologie per la micro-lavorazione di parti 3D, la qualificazione metrologica, le tipologie di process-chains per micro-prodotti; nuove tecnologie e nuovi sistemi di lavorazione per le lavorazioni, anche ibride, di nuovi materiali con elevate prestazioni, quali, ad esempio, lavorazioni basate su laser per la costruzione e/o il rivestimento di utensili e stampi e le lavorazioni assistite da laser. 16

17 Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Smart Manufacturing MACRO- TRAIETTORIA NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E PRODUTTIVI PRODUZIONE E PROCESSI SOSTENIBILI SMART MANUFACTURING TRAIETTORIE DI SVILUPPO E TECNOLOGICHE 1.NUOVI MODELLI DI INDUSTRIALIZZAZIONE NELLA PRODUZIONE DI ATTREZZATURE E BENI DI CONSUMO, ANCHE ATTRAVERSO SISTEMI DI DIGITALIZZAZIONE E IOT La traiettoria è finalizzata alla definizione di tecnologie/sistemi per l industrializzazione nella produzione di attrezzature, macchinari e beni di consumo, anche attraverso sistemi di digitalizzazione e IoT (es. Sistemi di scansione 3D, 3D printing), sia in termini di design che di funzionalità (packaging, assemblaggio di materiali diversi, sistemi di lavorazione in linea). Particolare enfasi viene posta sui processi di customizzazione/personalizzazione, i processi a elevata cadenza produttiva, i processi di prima trasformazione del prodotto in filiere corte (es. legno), e lo sviluppo di nuovi approcci finalizzati alla vendita del lavoro-macchina. 2.SVILUPPO DI COMPONENTI METALLICI E NON METALLICI AD ALTE PRESTAZIONI ED ELEVATA SOSTENIBILITÀ La traiettoria è finalizzata allo sviluppo e alla validazione di componenti metallici (ghise, acciai, leghe leggere e non ferrose) e non metallici (polimeri, compositi, ceramici, ecc.) ad alte prestazioni ed elevata sostenibilità. Tali componenti sono realizzati con soluzioni produttive e materiali innovativi e avanzati, in grado di minimizzare scarti e sprechi di risorse e materie prime. Lavorazioni e trattamenti vengono ottimizzati ricorrendo anche a software di controllo di processo e di prodotto (data mining, LCA, LCC), e assicurando piena tracciabilità lungo la filiera produttiva. 3.PROCESSI INNOVATIVI DI TRATTAMENTO E/O RIUTILIZZO DI RIFIUTI INDUSTRIALI La traiettoria è finalizzata allo sviluppo di processi innovativi per il controllo e trattamento di rifiuti speciali/pericolosi (es. contenenti amianto) e/o al loro riutilizzo in nuovi cicli produttivi o per fini energetici. La traiettoria comprende anche lo sviluppo di sistemi innovativi di depurazione, di estrazione da sottoprodotti o prodotti secondari e lo sviluppo di materiali eco-compatibili. Vengono valorizzate soluzioni innovative nei cicli produttivi associati a lavorazioni/trattamenti/processi altamente inquinanti (es. sostanze PFAS), per un minore impatto ambientale anche con riferimento alla fine del ciclo di vita del prodotto. 4.NUOVI MACCHINARI E IMPIANTI REALIZZATI CON MATERIALI E COMPONENTI INNOVATIVI, E FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO E ALL'UTILIZZO RAZIONALE DELLE RISORSE La traiettoria è focalizzata sulla progettazione di nuovi macchinari e impianti finalizzati al risparmio energetico e all'utilizzo razionale delle risorse. Sono in questo ambito premianti lo sviluppo e la realizzazione di materiali e componenti di nuova concezione, specificamente pensati per il risparmio energetico e lo sfruttamento intelligente delle risorse, validati anche mediante il ricorso alle moderne tecniche di LCA. 5.STRUMENTI PER LA SUSTAINABLE SUPPLY CHAIN E SOLUZIONI ENERGETICHE "GREEN" PER I PROCESSI DI FABBRICAZIONE E PER IL RINNOVAMENTO DELLA VITA DEI PRODOTTI La traiettoria è finalizzata allo sviluppo di tecnologie per l'innovazione dei processi di fabbricazione (da "lean production" a "lean & clean production"), in un'ottica di autosostenibilità e mediante il ricorso a nuove soluzioni di trasferimento tecnologico. La traiettoria comprende anche lo sviluppo e la validazione di nuove tecnologie per il rinnovamento della vita dei prodotti e l applicazione delle metodologie di eco-design per la realizzazione di una Sustainable supply chain, tramite la valutazione degli impatti ambientali nell'arco dell'intero ciclo di vita del prodotto, ricorrendo alle tecniche LCA (Life Cycle Assessment) e LCC (Life Cycle Costing). PROGETTAZIONE E TECNOLOGIE AVANZATE DI PRODUZIONE 6.STRUMENTI E MODELLI PER LA PROGETTAZIONE INTEGRATA, INNOVATIVA E MULTI- SCALA DI COMPONENTI, PRODOTTI ED ATTREZZATURE INNOVATIVE PER I PROCESSI MANIFATTURIERI La traiettoria è finalizzata, in un contesto di Industria 4.0, allo sviluppo di strumenti e modelli per la progettazione integrata, innovativa e multi-scala di componenti, prodotti e attrezzature, con riferimento ai processi meccanici, meccatronici, termici, metallurgici e di fonderia. Sono previste l'integrazione di sistemi virtuali CAD/CAE/CAT per la progettazione prodotto-processo e la collaborazione sinergica tra l'oggetto fisico e la sua rappresentazione software per la progettazione avanzata di macchinari e attrezzature basata sulle tecnologie ICT. Sono inclusi gli aspetti relativi alla simulazione dei processi di trasformazione metallurgica e delle lavorazioni post-processo. 17

18 7.SISTEMI, TECNOLOGIE, MATERIALI E ATTREZZATURE PER LA MICROMECCANICA INNOVATIVA La traiettoria è riferita ai vari sistemi, tecnologie, materiali e attrezzature per la micromeccanica innovativa e la formatura di precisione. Sono inclusi i processi di stampa 3D, la formatura di precisione dei materiali (es. produzione di componentistica meccanica di precisione o di elementi di ricambio e componenti finiti per la produzione di attrezzature specifiche), le tecnologie Additive Layer Manufacturing, le lavorazioni laser di micromeccanica sottrattiva. PROGETTAZIONE E TECNOLOGIE AVANZATE DI PRODUZIONE 8.SVILUPPO E PRODUZIONE DI MATERIALI INNOVATIVI La traiettoria è finalizzata allo sviluppo e produzione di materiali innovativi destinati all'efficientamento dei processi e miglioramento dei prodotti. 9.SOLUZIONI INNOVATIVE NELLA COSTRUZIONE DI MACCHINARI E ATTREZZATURE, FINALIZZATE ALLA SICUREZZA, ALLA TUTELA AMBIENTALE, AL RISPARMIO E ALL'EFFICIENZA ENERGETICA La traiettoria prevede lo sviluppo di soluzioni innovative, basate anche sull'ingegnerizzazione e sull'utilizzo di materiali avanzati, nella costruzione di macchinari e attrezzature. L'ambito di riferimento è costituito dai settori in cui sono premianti gli aspetti di sicurezza, tutela ambientale, risparmio ed efficienza energetica. 10.SOLUZIONI PER LA GESTIONE AVANZATA DELLA MANUTENZIONE UALIT E LOGISTICA ED IL SUPPORTO ALLE DECISIONI IN AMBIENTI COMPLESSI La traiettoria è finalizzata allo sviluppo di soluzioni per la gestione avanzata della manutenzione (in particolare nell approccio predittivo), qualità e logistica, al fine di migliorare l efficienza di macchine e sistemi, nella visione della produzione ad alta flessibilità e basso numero di difetti (zero defect manufacturing). Le soluzioni possono includere strumenti per il supporto alle decisioni e l ottimizzazione in ambienti complessi (anche ai fini della tracciabilità del prodotto, eliminazione scarti, etc.), ed essere sviluppate a livello hardware (ad es., sensori, dispositivi IoT, interfacce uomo-macchina anche basati su tecniche di realtà virtuale/aumentata, sistemi di alimentazione intelligenti), infrastrutturale (ad es., piattaforme IT basati su cloud, integrazione con sistemi informativi ERP), e algoritmico (ad es., data analytics, machine learning, soft sensing). SISTEMI COGNITIVI E AUTOMAZIONE 11.SVILUPPO DI PIATTAFORME INTEGRATE DIGITALI PER LA CONFIGURAZIONE DI SISTEMI DI PRODUZIONE La traiettoria è finalizzata allo sviluppo di piattaforme integrate digitali per la configurazione di sistemi di produzione in grado di supportare l'interoperabilità tra vari strumenti di pianificazione (anche di tipo modulare), includendo tra questi strumenti di simulazione e previsione integrati di sistemi di produzione e dei relativi componenti (ad es. sistemi CAD/CAM/CAE integrati). 12.SVILUPPO DI MACCHINE INTELLIGENTI, DI SISTEMI DI AUTOMAZIONE AVANZATI E ROBOTICI La traiettoria è finalizzata allo sviluppo di macchine intelligenti e di sistemi di automazione avanzati (inclusi i sistemi robotici) per aumentare l'autonomia e le prestazioni dei sistemi produttivi nella fase di utilizzo, tramite ottimizzazione dei parametri di processo e implementazione di soluzioni avanzate di supervisione, monitoraggio e controllo (anche distribuito, a eventi discreti e da remoto). Lo sviluppo può avvenire sia a livello di singola macchina e/o lavorazione (ad es., sistemi di trattamento di metalli, di lavorazione superficiale, con tecnologie sia additive che sottrattive) che di linea di produzione (ad es., linee di produzione/montaggio/imballaggio automatiche, sistemi di movimentazione autonomi, digitalizzazione e messa in linea dei centri di lavoro, controllo preventivo delle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche, dimensionali e qualitative dei materiali durante le diverse fasi produttive), prevedendo anche l integrazione con sistemi di gestione aziendale. SPAZI I LAVORO INNOVATIVI E INCLUSIVI 13.SOLUZIONI INNOVATIVE PER SPAZI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO INCLUSIVA E UMANO-CENTRICA La traiettoria è finalizzata allo sviluppo di metodologie per l innovazione dell'organizzazione del lavoro anche nelle dimensioni dell interazione persona-macchina, mediante partecipazione attiva e coinvolgimento dei diversi attori in gioco alla costruzione delle dinamiche innovative, volte anche al miglioramento della qualità e sicurezza complessiva del posto di lavoro (ad es., postazioni ergonomiche, comfort vibro-acustico). 18

19 Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Sustainable Living 19

20 Rete Innovativa Regionale Venetian Smart Lighting Contatti Villa Cà Marcello Via dei Marcello, 13/ Levada di Piombino Dese (PD) Tel. e fax: info@luceinveneto.com DGR di riconoscimento n.938 del 22/06/2016 Rete di imprese Luce in Veneto (contratto di rete dotato di soggettività giuridica) Sustainable Living Sviluppo di applicazioni a tecnologia LED per il settore medicale, wellness e illuminazione urbana. 46 PMI, 1 grande impresa Università degli Studi di Padova (Dipartimento ingegneria dell'informazione, Dipartimento ingegneria industriale), Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di scienze molecolari e nanosistemi, Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi), Università degli Studi di Verona (Dipartimento di biotecnologie), Parco scientifico e tecnologico Galileo. La Rete Innovativa Regionale Venetian Smart Lighting vuole farsi parte attiva nell evoluzione del comparto illuminotecnico veneto verso il concetto di smart lighting, attraverso la promozione di nuovi prodotti e servizi per il benessere dei cittadini, di un maggior efficientamento energetico e di un miglioramento delle condizioni abitative. La mission della rete consiste nell elaborazione e sostegno ad iniziative di promozione in ambito smart lighting, definendo tale settore come «l'insieme delle tecnologie che definiscono un uso intelligente della luce al fine di ottenere una maggiore efficienza energetica illuminando meglio con minore richiesta di potenza elettrica Le linee di intervento della rete Venetian Smart Lighting si inseriscono prevalentemente all interno dell ambito di specializzazione "Sustainable Living" con possibilità di operare anche su "Creative Industries". Le tematiche proposte dalla rete rientrano nella macro tematica dell abitare che include molteplici ambiti tra cui: la qualità dell abitare, strettamente connessa alla salute della persona, all ambiente di vita all interno degli edifici e al benessere della città e dei cittadini anche in termini di efficienza energetica nell illuminazione. 20

21 Rete Innovativa Regionale ForestaOroVeneto Contatti Consorzio Legno Veneto Zona Industriale Gresal 5/E Sedico Belluno Tel , info@legnoveneto.it, amministrazione@legnoveneto.it FORESTAOROVENETO DGR di riconoscimento n.1747 del 02/11/2016 Consorzio Progetto Legno Veneto Sustainable Living Valorizzare il patrimonio forestale, che dal bosco evolve verso il prodotto legno, i derivati secondari, i beni e i servizi eco-sistemici, la fruizione turistico-ricreativa e la filiera energetica. 37 PMI Università degli Studi di Padova (Dipartimento territorio e sistemi agroforestali), Centro Interdipartimentale di Ricerca HIT, Fondazione Univeneto, T2i Trasferimento tecnologico, I.I.S. Agrario Antonio Della Lucia. ForestaOroVeneto è una rete multisettoriale che attraverso la gestione multifunzionale delle risorse forestali intende accelerare azioni imprenditoriali che superino la contrapposizione fra le esigenze di conservazione e le necessità di produzione. Oltre alla partecipazione delle imprese che rappresentano le filiere forestali e della trasformazione del legno, sono presenti soggetti che operano nei seguenti settori collegati:, servizi avanzati, energia, bioedilizia, cosmesi, alimentazione, turismo, servizi pubblici. L obiettivo generale di ForestaOroVeneto è quello di rilanciare o innalzare ai livelli di eccellenza i molteplici ecosistemi di business che derivano dalla risorsa bosco/foresta, nell ottica di un orientamento multifunzionale che consideri vari aspetti: la biodiversità indispensabile per garantire un equilibrio all ecosistema; il legno ad uso industriale / materiale da costruzione nell edilizia e bioedilizia; la biomassa legnosa come fonte energetica; il bosco come prodotto dell offerta turistica; il bosco e sottobosco come fonte alimentare; il bosco come garante della naturalità e produttore di derivati vegetali utilizzati in ambito cosmetico o farmacologico; la tutela del paesaggio. 21

22 Rete Innovativa Regionale ICT for Smart and Sustainable Living Contatti Dott. Luca Fabbri - Responsabile azienda capofila luca.fabbri@bft.it Prof. Luciano Gamberini - Responsabile scientifico luciano.gamberini@unipd.it DGR di riconoscimento n.382 del Consorzio ICT4SSL Sustainable Living Creazione di ambienti intelligenti e sostenibili 21 PMI (1 grande impresa) Fondazione Univeneto, Università degli studi di Padova (centro di HIT- Human Inspired Technology Research Centre ), Università degli Studi di Verona (Dipartimento di Informatica), Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Informatica), Università IUAV di Venezia (Dipartimento di Culture del Progetto). La Rete Innovativa Regionale ICT4SSL intende porre l ambiente e la persona al centro dei processi di design e sviluppo tecnologico e mira alla creazione di ambienti intelligenti e sostenibili nei quali la vita acquisti qualità, sicurezza e benessere. Questi ambienti includono principalmente la casa, l ambiente urbano e il luogo di lavoro che verranno interconnessi e resi capaci di supportare autonomamente le persone, in particolare quelle più fragili come gli anziani e i disabili, nelle diverse attività quotidiane. I denominatori comuni di questa Rete Innovativa Regionale sono la sostenibilità ambientale ed energetica, nei processi di sviluppo e nel prodotto, e la sostenibilità sociale, cognitiva e fisica dei servizi e delle funzionalità offerte. L approccio di questa Rete si basa su una progettazione centrata sull utente, con una strategia di sviluppo volta all impiego massivo delle tecnologie abilitanti (KETs) relative all ICT e alla micro e nano elettronica per l implementazione di sistemi tecnologici distribuiti, progettati con elementi modulari, intelligenti e interconnessi, e perciò capaci di dialogare e di interagire reciprocamente. L ampio target a cui la Rete intende rivolgersi riguarda le persone nei propri spazi di vita in rapporto alla qualità dell ambiente e alla qualità sociale del vivere sia negli ambienti personali che in quelli condivisi. La rete opera quindi nello sviluppo di spazi socialmente sostenibili e inclusivi, con particolare attenzione rivolta ai temi dell invecchiamento attivo (active ageing) e delle disabilità e, con essi, dell accessibilità fisica e cognitiva degli ambienti e dei dispositivi tecnologici di uso quotidiano. 22

23 Traiettorie di sviluppo e tecnologiche Sustainable Living SUSTAINABLE LIVING MACRO-TRAIETTORIA BENESSERE DELLA PERSONA E SOSTENIBILITÀ DEGLI AMBIENTI DI VITA EDIFICI E CITTA' INTELLIGENTI E SOSTENIBILI RECUPERO, RIGENERAZIONE E RESTAURO ARCHITETTONICO TRAIETTORIE DI SVILUPPO E TECNOLOGICHE 1. DOMOTICA E AUTOMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA UALITA DELLA VITA Soluzioni innovative per il miglioramento della qualità della vita delle persone in ambito domestico, lavorativo e negli spazi aperti attraverso l ICT e l automazione in un ottica umanocentrica adattandosi quindi alle varie condizioni in cui opera le persona, anche attraverso sistemi inter-operanti integrando funzioni domotiche avanzate negli ambienti di vita indoor (casa, posto di lavoro) e outdoor (zone urbane, parchi ) e nei dispositivi di uso quotidiano (es. elettrodomestici). In ambito illuminotecnico e per la climatizzazione, ad esempio, sono compresi sistemi informatici e automazioni atti a garantire alti livelli di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico (anche da più fonti), accessibilità e facilità d'uso delle interfacce, auto adattività, monitoraggio e manutenzione da remoto e intelligenti. 2. SOLUZIONI E MATERIALI INNOVATIVI PER IL LIVING Sviluppo di nuove soluzioni e materiali per l edilizia e l arredo, sostenibili e intelligenti, pensati per il benessere dell utilizzatore, basati sui principi della circular economy, della bioedilizia e la valorizzazione dei materiali del territorio (es. legno), anche attraverso lo sviluppo di materiali funzionalizzanti e sistemi ICT. 3. SVILUPPO DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE E SISTEMI INTEGRATI DI GESTIONE DELLE SMART CITY per garantire la mobilità sostenibile, l'accessibilità nei luoghi di vita, il monitoraggio dei consumi energetici e la qualità della vita del cittadino. 4. TECNOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE E LO SVILUPPO DEGLI EDIFICI Tecnologie innovative per il design, la progettazione integrata (es. tra materiali, impianti, ICT), lo sviluppo e la manutenzione degli edifici e dei prodotti per il living, inclusi lo sviluppo e l'adozione di sistemi di visualizzazione basati su realtà aumentata/virtuale, volti ad ottimizzare il sistema-casa-edificio, per migliorare la fruibilità dei luoghi e l abbattimento delle barriere architettoniche. Sono comprese anche le tecnologie avanzate per il refitting degli edifici. 5. GESTIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Sviluppo di soluzioni edili finalizzate ai bassi consumi, all'integrazione ottimale delle tecnologie per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili (es: tetti energetici), allo sviluppo integrato di sistemi avanzati multienergetici anche attraverso l impiego di ICT/IoT e di sistemi di controllo e monitoraggio dei consumi altamente usabili ed accessibili. Particolare attenzione è data ai sistemi costruttivi in bioedilizia, in particolare volti alla riduzione del consumo energetico. 6. TECNOLOGIE PER IL CULTURAL HERITAGE Soluzioni tecnologiche innovative per il recupero, la conservazione, la valorizzazione e il monitoraggio di edifici storici e elementi artistici culturalmente rilevanti ad esempio attraverso l'uso delle ICT/IOT, dei sistemi di illuminazione a bassa emissione UV e IR, delle tecnologie domotiche inter-operanti, dei sistemi di monitoraggio intelligente anche con funzioni predittive. 7. SICUREZZA NEI LUOGHI DI VITA E PRIVACY Sviluppo di soluzioni inter-operanti per la sicurezza dei luoghi di vita e della persona, inclusi sistemi innovativi di videosorveglianza intelligente e soluzioni informatiche per la protezione della privacy nelle tecnologie "smart" e di rete in genere. SICUREZZA E SALUTE (VITA INDIPENDENTE E ATTIVA) 8. SOLUZIONI PER LA VITA INDIPENDENTE Sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative e interconnesse per migliorare l autonomia e l indipendenza delle persone nei diversi spazi di vita secondo i princìpi espressi dall'inclusive design. Sono comprese soluzioni che tengano conto dei bisogni e delle esigenze del maggior numero possibile di fruitori (es. anziani o diversamente abili) per il miglioramento della fruibilità, del comfort e della sicurezza delle persone. 9. TECNOLOGIE ASSISTIVE Sviluppo di sistemi tecnologici per l'assistenza e la riabilitazione, il monitoraggio della salute e il miglioramento della qualità di vita delle persone anche con differenti abilità fisiche e cognitive. 23

24 Schede di sintesi Reti Innovative Regionali area di specializzazione Creative Industries 24

25 Rete Innovativa Regionale Euteknos Contatti Coop. Services Via Principe Amedeo 49/a Este (PD) Telefono: 0429/ DGR di riconoscimento n.148 del Coop. Services (Società cooperativa) Creative Industries Promuovere e sviluppare il connubio tra rilevanza storica e culturale propria delle produzioni artistiche odierne e forme d innovazione per l aggiornamento esteticofunzionale dei manufatti, l integrazione nei processi tradizionali delle tecnologie digitali e l esplorazione di nuovi ambiti merceologici. 41 PMI Fondazione Univeneto, Università degli studi di Padova (Dipartimento di ingegneria industriale, Centro interdipartimentale di HIT), Università IUAV di Venezia (Dipartimento di architettura costruzione conservazione, Dipartimento di culture del progetto, Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi), Accademia di Belle Arti di Bologna, T2i Trasferimento tecnologico, Associazione Verona FabLab. Euteknos è espressione del sistema produttivo culturale composto dal Patrimonio, dal core delle Arti, dalle industrie culturali e creative e dalla produzione di beni e servizi creative-driven, dove sono native le industrie artistiche, fortemente connotate da un driver creativo e dove l alto artigianato si conferma il trait d union tra mercato del lusso da una parte e edizioni sostenibili e controllate, firmate da progettisti/imprenditori, dall altra. La Rete intende promuovere e sviluppare il connubio tra rilevanza storica e culturale propria delle produzioni artistiche odierne, e quelle forme d innovazione che affrontano l aggiornamento estetico-funzionale dei manufatti, l integrazione nei processi tradizionali delle tecnologie digitali, l esplorazione di nuovi ambiti merceologici, la creazione di reti produttive, informative e commerciali. In questa direzione la Rete vuole rilanciare l applicazione delle forme dell arte agli oggetti d uso comune o alle strutture moderne, ripristinando il concetto di forma estetica o bella forma, patrimonio culturale italiano inestimabile, connaturato o disponibile per le aziende venete ma paradossalmente trascurato, innescando un processo sistemico di rinnovamento integrato a strategie di place branding. 25

26 Rete Innovativa Regionale Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage Contatti VENETIAN HERITAGE CLUSTER Sestiere San Marco, Venezia Tel venetiancluster.eu DGR di riconoscimento n.301 del Consorzio Cluster Management Network Creative Industries Fruizione beni culturali e restauro 58 PMI Università degli Studi di Padova (CiRCE - Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi e dei Leganti Idraulici), Fondazione Univeneto, Università Ca' Foscari di Venezia (Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica), Eurac Research, Ecamricert srl. Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage è la rete dei settori produttivi ed innovativi per i Beni Culturali e Ambientali. La Rete Innovativa Regionale Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage intende concretizzare la necessaria massa critica ai fini di affrontare e sviluppare i mercati di riferimento quali le aziende di restauro, diagnostica, conservazione, ecc., proprietari pubblici e privati dei beni culturali e ambientali, musei, ecc. attraverso l innovazione di prodotto e di processo costituendo la più ampia rete di partenariato operativo PPP, regionale e nazionale dedicata al settore e collegata con le reti specializzate internazionali (Europa, Asia, Medio Oriente, Americhe). Gli obiettivi principali di Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage sono: incentivare lo sviluppo territoriale dell intera filiera produttiva Pubblica e Privata dei Beni Culturali e Ambientali; Individuare e coordinare progetti a livello regionale, nazionale ed internazionale; Sostenere le aziende, i professionisti e valorizzare le eccellenze, stimolando la competitività; Favorire il coordinamento e la sinergia fra le varie realtà impegnate nel settore; Promuovere e sostenere progetti d innovazione, e il trasferimento tecnologico. 26

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