TURCHIA DATI MACROECONOMICI
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- Aniello Lelio Magni
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1 TURCHIA DATI MACROECONOMICI Reddito pro-capite euro Tasso di inflazione % 8,17 Tasso di disoccupazione % 10,7 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 3,3 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 4 Totale import Miliardi di euro 182,39 Totale export Miliardi di euro 118,75 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -63,64 Totale importazioni dall Italia Miliardi di euro 9,07 Totale esportazioni verso l Italia Miliardi di euro 5,34 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro -3,7 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 7,37 Investimenti del paese all estero Miliardi di euro Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,36 Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro 0,02 Fonti: Ufficio Statistico Turco (TUIK); Banca Centrale. I dati di Reddito pro-capite e Investimenti esteri verso il paese sono relativi ai primi 10 mesi del 2014.
2 Business Atlas Europa Turchia Instanbul Izmir CARATTERISTICHE DEL PAESE Fuso orario: (rispetto all Italia): +1 Superficie: kmq Popolazione: Comunità italiana: ca Capitale: Ankara ( ) Città principali: Istanbul ( ), Izmir ( ), Bursa ( ) Moneta: Lira Turca (TRY) Tasso di cambio 1 : 1 Euro = 2,906 TRY Lingua: Turco Religioni principali: Musulmani Sunniti (99,2%) Ordinamento dello Stato: la Turchia è una Repubblica parlamentare monocamerale. Il potere legislativo è affidato all Assemblea Nazionale (550 membri eletti ogni 5 anni a suffragio universale diretto), che nomina ogni 7 anni il Presidente della Repubblica. Il potere esecutivo spetta al Governo, il quale è responsabile del proprio operato di fronte all Assemblea Nazionale. Suddivisione amministrativa: la Turchia è suddivisa in 81 Province con a capo un Governatore che risponde direttamente al Ministro degli Interni e quindi al Governo in carica. QUADRO DELL ECONOMIA 2 Quadro macroeconomico Nel 2014 l aumento del PIL è stato del 3,3%, e per il prossimo anno è prevista una crescita del 4%. L inflazione si è attesta al 8,17%, in forte rialzo rispetto al dato dell anno scorso (7,4%). Il tasso di disoccupazione è del 10,7 %. Principali settori produttivi 3 Settore primario (5,1%); settore secondario (19,5%); settore terziario (75,4%). Infrastrutture e trasporti La rete stradale turca si estende per km (2.155 di autostrade e di strade asfaltate), che consentono al Paese di svolgere adeguatamente il suo ruolo di anello tra Europa e Medio-Oriente. Le ferrovie sono proprietà dello Stato e le linee principali si estendono per km, mentre quelle secondarie per Km. Dispone di 16 porti principali di proprietà statale. Gli aeroporti principali sono quelli di Istanbul, Ankara, Izmir, Antalya, Adana. Commercio estero Totale export: mld/euro 118,75 Totale import:mld/euro 182,39 Principali prodotti importati: combustibili minerali, oli minerali, macchinari ed apparecchiature meccaniche, ferro ed acciaio, macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche, ferro ed acciaio, autoveicoli, trattori e parti di ricambio Principali prodotti esportati: autoveicoli, prodotti agricoli, trattori e parti di ricambio, macchinari ed apparecchiature, prodotti chimici, prodotti minerari, prodotti per abbigliamento ed accessori, materie prime tessili,attrezzature elettriche ed elettroniche e ferro ed acciaio. Principali partner commerciali: Paesi Clienti: (mld/euro) Germania (11,4), Iraq (8,2), Regno Unito (7,4), Italia (5,3), Francia (4,8), USA (4,7), Russia (4,4). Paesi Fornitori: (mld/euro) Russia (19), Cina (18,7), Germania (16,8), USA (9,5), Italia (9). Interscambio con l Italia Saldo commerciale: mld/euro -3,7 Principali voci dell export italiano: (%) Prodotti derivanti dalla raffinazione (12,7); macchine per impieghi speciali (9,3); prodotti chimici di base; materie plastiche e gomma sintetica (6,9). Principali voci dell import italiano: (%) Autoveicoli (18,2); articoli di abbigliamento e in pelliccia (7); altri prodotti tessili (7,1). Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza: (mld/euro) Olanda (1,5); Regno Unito (0,7); Russia (0,5); Azerbaijan (0,5); Germania (0,5); Italia (0,3). Paesi di destinazione: (mld/euro) Azerbaijan (1,4); Olanda (0,5); Regno Unito (0,3); USA (0,3); Germania (0,1). 1 Tasso di cambio medio Fonte: Ufficio Statistico Turco (TUIK); Banca Centrale. 3 I dati si riferiscono al primo semestre 2014
3 Business Atlas Turchia Investimenti esteri (principali settori) Verso il paese: manifatturiero, automotive, bancario e finanzario, alimentare, agricoltura, energia, comunicazioni, prodotti chimici, materie plastiche, parti e accessori per autoveicoli, metallo, servizi, tessile, immobiliare e trasporti. Italiani verso il paese: settore energetico, bancario, telecomunicazioni, costruzioni, meccanica, alimentare, petrolchimica e tessile, plastica. All estero del paese: manifatturiero, minerario, energia, abbigliamento e tessile, prodotti agricoli, immobiliare, bancario e finanzario, assicurazione, trasporto e stoccaggio, costruzioni, immobiliare. In Italia del paese: ferro, ghisa e acciaio di prima trasformazione e ferroleghe, autoveicoli, filati di fibre tipo cotone, industria alimentare, abbigliamento e tessile, componentistica, gomme, prodotti agricoli, apparecchiature elettriche. ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: in base all Accordo di Unione Doganale con i Paesi UE. Classificazione doganale delle merci: Nomenclatura combinata. Restrizione alle importazioni: simili a quelle comunitarie in uso per armi e accessori, materiali radioattivi e relativi macchinari, strumenti delle telecomunicazioni, materiali per aviazione civile, materie esplosive, solventi e alcuni prodotti petroliferi, rifiuti, concimi, materiali utilizzati e revisionati (alcuni dei materiali in questa categoria possono essere importati direttamente senza alcuna autorizzazione, altri invece sono soggetti ad autorizzazione sulla base del valore del materiale. Per l importazione di alcuni materiali è necessario ottenere il permesso da istituzioni specifiche, indipendentemente dal valore, tra i quali: materiali non conformi agli standard definiti dal Ministero dell Economia, prodotti che danneggiano la salute, l ambiente, gli animali, le persone e le piante, sostanze chimiche definite pericolose sulla base degli standard internazionali. È proibita l importazione di hashish e oppio preparato, uova di baco da seta, qualunque tipo di terra, foglia, gambo, paglia e concime naturale utilizzato per scopi agricoli, varie macchine da gioco, prodotti che recano il marchio di un altro prodotto commerciale, etichette e materiali d imballaggio falsi e vari materiali menzionati nella lista di notificazione 15. Importazioni temporanee: consentita l importazione temporanea delle merci accompagnate da carnet ATA, con il relativo permesso doganale dopo l arrivo delle merce. È necessario presentare i seguenti documenti: fattura d affitto, fattura prodotto, lettera di vettura e altri documenti, lettera di ragione d uso, contatto fornitore e in caso di necessità i cataloghi e/o documenti tecnici che indicano le specifiche tecniche delle merci. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: l articolo 3/ a della legge sugli investimenti prevede, per gli investitori esteri ritenuti alla stregua di quelli locali, la possibilità d investimento diretto libero. I profitti netti, i pagamenti dei dividendi, la vendita, la liquidazione e gli indennizzi degli investimenti stranieri, i pagamenti del capitale del credito estero e i relativi interessi possono essere trasferiti liberamente all estero tramite banche e istituti finanziari privati. È possibile investire il 100% del capitale in tutti i settori, compreso quello bancario ed assicurativo, con eccezione del settore radio e televisione (in questo caso è ammesso solo il 20% di partecipazione). Le licenze per i progetti nei suddetti settori vengono rilasciate previa autorizzazione del Dipartimento per gli Investimenti Esteri e del Sottosegretariato al Tesoro ed al Commercio Estero. Generalmente sono autorizzati quei progetti ritenuti utili allo sviluppo economico del Paese e che non siano in concorrenza con attività di imprese turche. Gli ultimi dati disponibili, relativi al 2014, registrano un calo nel volume degli investimenti diretti in entrata rispetto agli anni precedenti ma in linea con i trend mondiali. La Turchia offre una serie di incentivi agli investitori quali: esenzioni IVA, esenzioni di tasse doganali, riduzioni delle aliquote, supporto al datore di lavoro per i contributi per la sicurezza sociale, supporto per il pagamento dei tassi d interesse e allocazioni di terreni. I profitti delle società straniere possono essere trasferiti all estero alla fine di ogni anno fiscale, dopo che il consiglio di Amministrazione ha deliberato il pagamento dei dividendi. Agevolazioni particolari, come esenzioni fiscali e assegnazioni di terreni, sono offerte per chi investe nelle aree meno industrializzate. Nelle zone franche, alle esenzioni fiscali, si aggiungono esenzioni IVA su beni e servizi importati ed esportati. Legislazione societaria Gli imprenditori stranieri possono costituire in Turchia sia filiali che società di capitale (Srl o SpA), a condizioni paritarie rispetto agli imprenditori locali. Per la costituzione di una Srl è sufficiente versare un capitale minimo di circa euro ( lire Turche), mentre per una SpA il capitale minimo da versare è di circa euro ( Lire Turche). I capitali possono essere conferiti sia in forma di denaro che di macchinari o know-how o tramite trasferimento di tecnologia. Nella costruzione di un Spa un quarto del capitale sottoscritto deve essere versato all atto della costituzione; il resto, entro i successivi 24 mesi. Invece, nella costruzione di una Srl, tutto il capitale deve pagato versato subito. Le Srl non possono svolgere attività nei settori: bancario, assicurativo, finanziario, leasing, factoring e uffici di cambio; queste attività possono essere gestite solo da società per azioni e previo ottenimento di specifiche autorizzazioni. Brevetti e proprietà intellettuale la Turchia sta facendo grandi passi avanti per adeguarsi alla normativa UE (vedi emendamenti alla Legge per i Lavori Intellettuali e Artistici e creazione dell Istituto Turco dei Brevetti). La difesa di tali diritti è subordinata alla registrazione, che deve avvenire entro 6 mesi da quella effettuata nel proprio paese.
4 Business Atlas Europa Sistema fiscale Secondo la Full tax liability le persone fisiche residenti e le persone giuridiche con sede legale o commerciale in Turchia sono tenute al versamento della tassa sul reddito prodotto ovunque. La Limited tax liability prevede, invece, che qualora le persone fisiche e giuridiche non risiedano o non abbiano sede legale o commerciale in Turchia vengano tassate solo per il reddito prodotto nel paese. Imposta sui redditi delle persone fisiche: 15-35% Tassazione sulle attività di impresa: 20% Imposta sul valore aggiunto (VAT): 18% Anno fiscale: da 1 gennaio a 31 dicembre NOTIZIE PER L OPERATORE Rischio Paese 4 : 4/7 Condizioni di assicurabilità SACE 5 apertura senza condizioni Sistema bancario 6 La Banca Centrale, oltre ai compiti istituzionali e di supervisione, si occupa di controllare le riserve totali dell intero sistema bancario, di regolare il mercato del denaro, la vendita e l acquisto dei Titoli di Stato, la direzione della politica del credito, nonché l importazione, l acquisto e la vendita di oro e la valuta straniera. Il sistema delle banche commerciali, che costituiscono la maggiore fonte di credito, è progettato in modo da canalizzare fondi a favore di alcuni settori. Fondamentale in questo senso è l azione delle banche di sviluppo e di quelle specializzate, le quali costituiscono un importante fonte di finanziamenti a medio e lungo termine. In Turchia ci sono 49 uffici rappresentativi bancari stranieri e 19 banche straniere operative. TASSI BANCARI 7 TIPOLOGIA VALORE Tasso di credito commerciale (annuo) 23% Principali finanziamenti e linee di credito: Il credito a breve termine può essere ottenuto dalle banche commerciali, le quali richiedono normalmente ampie garanzie per la loro concessione: oltre a ipoteche, possono essere richiesti anche avalli da parte di terzi. Si deve corrispondere una tassa d interesse del 14%, oltre ad altri oneri come la tassa bancaria e di assicurazione (5% degli interessi). Poche banche affrontano l onere dei prestiti a medio/lungo termine. Il tasso di interesse risulta simile a quello di un prestito a breve termine. 4 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio maggiore), ovvero la probabilità che si verifichi un default. 5 Per maggiori informazioni 6 Fonte: BDDK (Banking Regulation and Supervision Agency) 7 Fonte: Isbank 8 Fonte: Istituto Assicurazione Sociale (SSK) ATTIVITÀ SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L. 6/10/2008 n 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L. 6/10/2008 n 133 Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostre Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche I vantaggi offerti agli investitori stranieri sono: la possibilità di rimpatrio della totalità dei capitali prodotti nelle zone franche e di mantenere il 100% della proprietà straniera; l esenzione dall imposta sul reddito individuale e delle società; l assenza di limitazioni nelle partecipazioni di capitali stranieri negli investimenti al loro interno e di restrizioni procedurali relative al prezzo e alla qualità della merce; il permesso di vendita nel mercato locale, contrariamente a quanto accade nella maggior parte delle zone franche. La Turchia ne conta 20, tra le quali: Mersin, Aegean Free Zone, Antalya Free Zone, Mardin Free Zone, Izmir Menemen Leather Free Zone, Istanbul Ataturk Free Zone, Istanbul Leather and Industry Free Zone, Istanbul Trakya Free Zone, European Free Zone, Tubitak-MAM Technology Free Zone. Accordi con l Italia Convenzione sulla protezione giudiziaria e l assistenza reciproca delle autorità giudizarie in materia civile e penale e l esecuzione delle decisioni giudiziarie ( ); Convenzione consolare con protocollo finale e processo verbale di firma ( ); Trattato di amicizia di conciliazione e regolamento giudiziario con scambio di note ( ); Accordo sui trasporti internazionali su strada con n.2 protocolli e n.2 tabelle ( ); Protocollo di modifica del protocollo n.1 dell accordo del relativo ai trasporti internazionali su strada ( ); Accordo sulla cooperazione economica industriale e tecnologica con scambio di note ( ); Accordo per evitare la doppia imposizione sui redditi derivanti dalla navigazione aerea e marittima con scambio di note ( ); Accordo per la cooperazione nel settore turistico ( ); Accordo per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali con protocollo ( ); Accordo per la promozione e protezione degli investimenti ( ). Costo dei fattori produttivi MANODOPERA (in ) 8 CATEGORIA DA A Operaio Impiegato Dirigente
5 Business Atlas Turchia Organizzazione sindacale In Turchia, i diritti delle organizzazioni sindacali e la contrattazione collettiva, non essendo il risultato di una lotta politica e sociale ma piuttosto frutto di un diritto concesso dallo stato, non hanno determinato un senso di solidarietà forte. Tuttavia, la legislazione e i diritti a riguardo si stanno sempre più evolvendo verso una maggiore uniformità con le norme ILO. Le principali organizzazioni sindacali dei lavoratori sono Türk-İş, DİSK e Hak-İş mentre quelle degli impiegati sono BASK, KESK e HAKSEN. Nel paese, ci sono anche altre organizzazioni sindacali indipendenti. ELETTRICITÀ AD USO INDUSTRIALE (euro/ Kw/h) 9 Valore medio Alta e media tensione 0,08 PRODOTTI PETROLIFERI (in euro/l) 10 Valore medio Benzina 1,60 Combustibile industriale 0,11 ACQUA (in euro/m 3 ) 11 Valore medio Ad uso industriale 4,3 IMMOBILI (in euro/m 2 ) 12 DA A Affitto locali uffici 5 20 INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICA CONSOLARE 13 Ambasciata d Italia ad Ankara Ataturk Bulvari, , Ankara tel fax ambasciata.ankara@esteri.it Consolato Generale d Italia a Istanbul Tom Tom Kaptan Sokak, No: Beyoglu - Istanbul tel /25 fax consolatogenerale.istanbul@esteri.it Consolato d Italia ad Izmir Cumhuriyet Meydani, Izmir tel /96 fax consolato.izmir@esteri.it 9 Fonte: Tedaş 10 Fonte: Petrol Ofisi - Petkim 11 Fonte: Ufficio Statistico Turco (TUIK) 12 Fonte: 13 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ( 14 Fonte: Agenzia ICE ALTRI UFFICI ITALIANI DI PROMOZIONE Istituti Italiani di Cultura Mesrutiyet Caddesi 75, Tepebasi Beyoğlu, Instanbul tel / fax iicistanbul@esteri.it Ufficio ICE Istanbul 14 Lutfi Kirdar Uluslararasi Kongre ve Sergi Sarayi. Gumus Sok. No:60, Harbiye, Istanbul Tel: Fax: istanbul@ice.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Italian Desk BNL BNP Paribas Teb S.A (Gruppo BNP Paribas) Saray Mah. Kucuksu Cad. Sokullu Sok Umraniye, Istanbul tel massimiliano.terreri@teb.com.tr; internazionalizzazione@bnlmail.com Unicredit Banca di Roma Yapı Kredi Plaza A Block Levent Istanbul - Turkey tel fax Intesa Sanpaolo (Filiale Estera) Levent Mah. Meltem Sok., No:10 Iş Kuleleri, ISKULE 2, Kat: 21 Besiktas 34330, Istanbul tel fax istanbul.tr@intesasanpaolo.com Monte dei Paschi di Siena (Uff. di rappresentanza): Asker Ocagi Caddesi, Suzer Plaza, No: 9, Kat:25 D:2505 Elmadağ, PK: 34367, Sisli Istanbul tel /88/89 fax mps.istanbul@banca.mps.it Banca Infrastrutture Innovazione E Sviluppo S.p.A. (Uff. di rappresentanza): Sümer Plaza Askerocaği Caddesi Kat: 18 No: 1802 Elmadağ İstanbul tel fax filippo.granara@biis.it - Sace Turkey PFS Finance (Uff. di rappresentanza): Atasehir Residence B Blok Kat:10 Daire:41 Atasehir, PK: 34758, Istanbul tel /01 fax info@pfsfinance.com -
6 IN ITALIA Business Atlas Europa RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata Turca a Roma: via Palestro 28, Roma tel fax ambasciata.roma@mfa.gov.tr Consolati Generali Milano: Via Larga 19, III piano tel fax: consolato.milano@mfa.gov.tr Napoli: Via Medina, tel fax Formalità doganali e documenti di viaggio Per soggiorni inferiori a 90 giorni è sufficiente il passaporto o la carta d identità; per permanenze di durata superiore è necessario il visto. Corrente elettrica: tensione domestica: 220 V; presa tipo C/F (a due poli, non compatibili prese di tipo L a tre poli). Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven / Negozi: lun-sab 9.00/20.00 Banche: lun-ven / Centri commerciali: lun-dom 10.00/22.00 Festività 1 gennaio (Capodanno), 23 aprile (Festa dei Bambini), 1maggio (Festa dei Lavoratori), 19 maggio (Festa della Gioventù e dello Sport), 30 agosto (Festa della Vittoria), luglio (Festa di Ramadan), 29 ottobre (Festa della Repubblica), settembre (Festa del Sacrificio). Assistenza Medica Per prestazioni sanitarie quali ricoveri urgenti, visite mediche o acquisto di medicinali, i cittadini stranieri sono tenuti al pagamento dei relativi onorari. Si consiglia di stipulare un assicurazione sanitaria che preveda la copertura delle spese mediche e l eventuale rimpatrio aereo. L importo e la possibilità per il paziente straniero di ricevere il rimborso delle spese mediche sostenute in enti ospedalieri turchi, dipende dal tipo di assicurazione stipulata. Tra gli ospedali si segnalano: International Hospital Istanbul ( ); Medical Park Hospital Istanbul ( ); American Hospital Istanbul ( ); Ozel Florence Nightingale Hastanesi ( ); Kent Hospital Izmir ( ); Medical Park Hospital Izmir ( ). MEZZI DI TRASPORTO Compagnie che effetuano collegamenti con l italia: Turkish Airlines, Pegasus-Izair, Lufthansa, Alitalia, Trasferimenti da e per l aeroporto: Collegamento tramite shuttle (societá Havas) euro 5, Taxi euro SITI DI INTERESSE Istituto Nazionale di Statistica: Sottosegretariato al Commercio Estero: gov.tr Investimenti in Turchia: Sottosegretariato al Commercio Estero: gov.tr Invest in Izmir: Camera di Commercio Italiana in Turchia Istanbul ANNO DI FONDAZIONE: 1885 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1973 PRESIDENTE: Giuseppe Alberto Moggi SEGRETARIO GENERALE: Fatih Aycin INDIRIZZO: Mesrutiyet Caddesi, No. 75, Tepebasi, TELEFONO: FAX: WEB: cciist@cciist.com ORARIO: / NUMERO DEI SOCI: 701 QUOTA ASSOCIATIVA: euro 300 NEWSLETTER: Newsletter CCIE Istanbul (mensile) PUBBLICAZIONI: News camerali (mensile); Calendario Fiere Italiane; Brochure di presentazione della CCIE; Guida al Business in Turchia; Guida al Business in Italia; Costituzione di una società in Turchia ACCORDI DI COLLABORAZIONE: In Italia CCIAA: Brindisi, Catania, Crotone, Firenze, Forli Cesena, Frosinone, Genova, Matera, Milano, Modena, Napoli, Padova, Potenza, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Udine, Varese, Vicenza; Regione Campania; Enti fieristici: Fiera Milano, Reed Exhibitions, Verona Fiere; SIMEST; Brescia Export; CNA Modena e Reggio Emilia; Confindustria Bari BAT; Consorzio Casabruzzo; Federexport Piemonte; Lodi Export; Unioncamere Calabria; AICE - Associazione Italiana Commercio Estero; Trentino Sviluppo; In Turchia Camera deli Industria: Ankara, Istanbul; Camere di Commercio: Istanbul, Kocaeli; Enti fieristici: CNR, Interteks, TUYAP; MUSIAD (Associazione di Industriali ed Imprenditori Indipendenti); TUSIAD (Associazione di Industriali ed Imprenditori Turchi); YASED (Associazione di Investitori Stranieri). Ufficio di Rappresentanza di Ankara c/o Ambasciata italiana, Atatürk Bulvari, No: 118, Kavaklidere Tel.: Fax:
7 Business Atlas Turchia Camera di Commercio Italiana di Izmir Certificata UNI EN ISO 9001: 2008 Izmir ANNO DI FONDAZIONE: 1994 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1997 PRESIDENTE: Rebii Akdurak SEGRETARIO GENERALE: Eren Alpar INDIRIZZO: Cumhuriyet Bul. Mayis Is Merkezi No. 123 Kat 5/504, Alsancak TELEFONO: FAX: WEB: ORARIO: / NUMERO DEI SOCI: 103 QUOTA ASSOCIATIVA: euro 200 NEWSLETTER: newsletter online TurchItalia (turco - italiano) PUBBLICAZIONI: Calendario delle Fiere Internazionali in Italia ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Unione degli Esportatori della Regione Egea; Camera di Commercio di Izmir; Camera d Industria di Izmir; Agenzia di Sviluppo di Izmir; Camera di Commercio di Bodrum; Camera di Commercio di Antalya; Camera di Commercio di Bursa, Unione degli Esportatori della Regione Mediterranea, Camera dell Industria di Istanbul; Firenze Fiera Spa; Senaf Srl; Ancona Promuove; LuccaPromos; Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Massa-Carrara; Fiera di Parma; Università degli Studi di Padova; Università Ca Foscari; Ente Fieristico Tuyap; Ente Fieristico Agoras; Ente Fieristico Izfas; Uffici EEN
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