Per dimostrare la direzione del vettore cardiaco durante la depolarizzazione useremo convenzionalmente una freccia

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2 Per dimostrare la direzione del vettore cardiaco durante la depolarizzazione useremo convenzionalmente una freccia

3 Il QRS rappresenta la depolarizzazione del miocardio ventricolare

4 Possiamo usare dei piccoli vettori per mostrare la depolarizzazione ventricolare. Essi hanno origine dall endocardio e procedono verso l esterno epicardio contemporaneamente in tutte le direzioni

5 Se uniamo tutti questi piccoli vettori della depolarizzazione ventricolare considerando sia la direzione che la grandezza otteniamo un grande vettore medio QRS che rappresenta la direzione principale della depolarizzazione ventricolare

6 Il vettore medio del QRS normalmente punta verso il basso e verso la sinistra del paziente e questa è la direzione della depolarizzazione ventricolare

7 La posizione del vettore del QRS medio è descritta in gradi tramite un cerchio tracciato virtualmente sul torace del paziente. Il cerchio deve essere visto sul piano frontale e gli elettrodi degli arti sono usati per determinare la posizione dell asse

8 Se il vettore è deviato verticalmente o orrizontalmente anche il vettore medio sarà deviato nella stessa direzione il nodo AV rimane sempre l origine del vettore

9 In caso di ipertrofia (ingrandimento) di un ventricolo la maggiore attività elettrica in un settore devia il vettore verso quel settore

10 Nell infarto del miocardio vi è un area necrotica del cuore che ha perso la propria irrorazione e non conduce alcun stimolo elettrico il vettore elettrico si sposterà dal lato opposto dell area colpita

11 Il vettore medio è orientato in basso e a sinistra in un arco di circonferenza tra 0 e + 90 la sua variazione ci permette quindi di sospettare l ipertrofia ventricolare e l IMA

12 Per calcolare la direzione di un vettore immaginate una sfera che circonda il cuore con al centro il nodo AV

13 Facendo riferimento alla sfera prendere in esame la I derivazione (D1 sx positivo destro negativo)

14 Nella prima derivazione la metà sinistra della sfera (del paziente) è positiva e la metà destra è negativa

15 Quando un onda positiva di depolarizzazione all interno delle cellule cardiache si diffonde verso un elettrodo (cutaneo) positivo sull ECG viene registrata una deflessione (scostamento) positiva (verso l altro)

16 Gli elettrodi positivi usati per registrare le derivazioni inferiori sono poste nel piede destro gli elettrodi positivi usati per registrare le derivazioni laterali sono poste nel braccio sinistro

17 Se il complesso QRS è positivo (diretto verso l alto) nella deriv. I D1 il vettore medio del QRS è orientato verso la metà sinistra della sfera

18 Sempre nella derivazione I D1 dell ECG se il QRS è prevalentemente negativo (diretto verso il basso) il vettore è orientato a destra del paziente

19 Sempre nella derivazione I dell ECG se il QRS è prevalentemente negativo (diretto in basso) il vettore è orientato verso la destra del paziente si parla di Deviazione Assiale Destra.

20 Osservando quindi la derivazione I D1 e possibile dire quando il vettore medio del QRS è orientato verso la sinistra o la destra del paziente.

21 La derivazione AVF ha un elettrodo positivo al piede sinistro immaginate la solita sfera attorno al paziente

22 Per la derivazione AVF la metà inferiore della sfera è positiva e la metà superiore negativa

23 Se sul tracciato in AVF il QRS è prevalentemente positivo allora il vettore medio del QRS è orientato verso il basso (attenzione il vettore va verso il basso ma il QRS è positivo)

24 Se in AVF il QRS è negativo il vettore è orientato verso l alto nella metà negativa della sfera

25 Se il QRS è positivo sia in derivazione D1 che in AVF il vettore è diretto in basso e alla sinistra del paziente (direzione normale)

26 Nel piano frontale le 4 possibili direzioni (aree) in cui può essere orientato il vettore medio del QRS

27 Individuando in quale dei quadranti è orientato il vettore noi veniamo a sapere in quale direzione avviene la depolarizzazione ventricolare

28 A questo punto osservando il QRS in D1 e in AVF si può assegnare una posizione al vettore medio del QRS

29 Se il QRS e positivo in I derivazione (D1) e negativo in AVF il vettore viene a collocarsi nel quadrante superiore sinistro

30 Quando la depolarizzazione procede in direzione perpendicolare all orientamento di una determinata derivazione la deflessione è minima e/o isoelettrica

31 Per coloro che desiderano localizzare un vettore in modo più esatto (in gradi) prima individuare il quadrante e poi osservare la derivazione in cui il QRS è più isoelettrico

32 Lo stesso procedimento si può utilizzare nella deviazione assiale destra e per la deviazione assiale destra estrema

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35 La derivazione V2 si ottiene collocando un elettrodo sul torace in corrispondenza del nodo AV

36 Prendendo in considerazione sempre la nostra sfera per la derivazione V2 vediamo che la metà anteriore è positiva e quella posteriore è negativa

37 Se il QRS in V2 è negativo il vettore medio del QRS è diretto posteriormente

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