CONVEGNO Risk assessment nei sistemi sanitari

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1 CONVEGNO Risk assessment nei sistemi sanitari MILANO, 20 NOVEMBRE 2007 Richiesto il patrocinio a : Ministero della Salute, Regione Lombardia, SItI Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità Pubblica

2 ALCUNE COSE DA FARE SUBITO PER LA SICUREZZA DEI PAZIENTI Secondo le raccomandazioni internazionali ANDREA GARDINI Presidente SiQuas

3

4 Società Italiana per la Qualità dell Assistenza Sanitaria ( Fondata nel 1984 da Franco Perraro come Società Italiana per la Verifica e Revisione della Qualità dell Assistenza Sanitaria (V.R.Q traduzione del Ministero della Sanità del termine Quality Assurance in Health Care WHO, 1982) Società scientifica interprofessionale e interdisciplinare. Da sempre. Socio fondatore e Membro istituzionale di : International Society for Quality in Health Care (ISQua ) 1985 European Society for Quality in Health Care ESQH ( Membro FISM (

5 Società Italiana per la Qualità dell Assistenza Sanitaria LA MISSION FARE RICERCA, VALIDARE, DIFFONDERE I MODELLI, GLI STRUMENTI, LE TECNICHE, I METODI PER PROGETTARE, ORGANIZZARE, VALUTARE, MIGLIORARE LA QUALITA DEL SISTEMA SANITARIO

6 ESQH European Society for Quality in Healthcare ( FEDERAZIONE delle Società Scientifiche Q. Oriented + OMS Europa (oss.) Albania, Austria, Belgio Rep. Ceca, Croazia Danimarca, Finlandia Francia, Grecia Irlanda, Italia ( Board: Piera Poletti) Lituania, Paesi Bassi Polonia (Presidente Barbara Kutryba) Portogallo, Regno Unito Serbia, Spagna, Slovacchia Slovenia Svezia, Ungheria, Turchia OMS Europa Unione Europea

7 ISQua incubators: ( ACCREDITAMENTO----ALPHA Council CLINICAL INDICATORS A WORLD CURRICULUM FOR HC QUALITY.. 2. PARTNERSHIP WITH PATIENTS 3. E-medicine for quality and innovation

8 SIQUAS-VRQ: PROGRAMMA COMITATO TECNICO SCIENTIFICO RICERCA / RACCOMANDAZIONI ALLEANZE cittadini, altri operatori società scientifiche GIOVANI / UNIVERSITA SUD SICUREZZA RISK MANAGEMENT Luciana Bevilacqua VALUTAZIONE ESTERNA QUALITA Pierluigi Deriu INDICATORI Leonardo La Pietra NUOVE ATTIVITA E-MEDICINE FOR QUALITY Antonio Fortino AUDIT CLINICO Ulrich Wienand LISTE D ATTESA Giuliano Mariotti FORMAZIONE PER LA QUALITA E LA SICUREZZA Paolo Mastrogiovanni Tonelli Beccstrini ALLEANZE CON I CITTADINI MEDICINA GENERALE E CURE PRIMARIE Mario Baruchello Piera Poletti QUALITA PER I SOGGETTI FRAGILI Marcella Gostinelli Daniela Barzanti BILANCI DI MISSIONE Michele Loiudice Sandra Vernero PROFILI D ASSISTENZA Massimiliano Panella Alberto Deales NETWORKS: UFFICI QUALITA Domenico Colimberti FISM PER LA Q/S Michele Virgilio SOCIETA PROFESSIONALI Banchieri/Gardini SICUREZZA IN SALUTE MENTALE Elvi Chiaia Link con Technology Assessment Lucia Turco DAL 2005: OSSERVATORIO BUONE PRATICHE IN SANITA Paolo De Pieri Giorgio Banchieri

9 Raccomandazioni SIQuAS-VRQ sulla gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti

10 ELEMENTI CONDIVISI DALLE POLITICHE NAZIONALI ( Danimarca, Francia, Australia, UK, grandi networks USA) da Ovretveit: Impedire per legge l utilizzo dei dati sugli eventi avversi per denunciare automaticamente alla magistratura i presunti responsabili

11 2. Coinvolgere attivamente le organizzazioni professionali quelle scientifiche e quelle delle organizzazioni sanitarie, nella progettazione di strategie e politiche volte alla prevenzione degli eventi avversi utilizzando tutti gli strumenti di efficacia dimostrata

12 3. Far partecipare i pazienti nella progettazione delle attività sanitarie in loro favore e metterli a conoscenza dei dettagli degli interventi, dei pro e dei contro, consentendo loro di essere sempre interlocutori competenti della loro malattia. Sentirli indispensabili e coinvolgerli come associazioni nella progettazione nell attivazione, nel monitoraggio e nell accreditamento dei servizi sanitari.

13 4. Non dare per scontato che strumenti metodi e tecniche rivelatisi efficaci nel ridurre il rischio in alcuni contesti produttivi specifici siano ugualmente efficaci in altri contesti come quello sanitario.

14 5. Prima di applicare al sistema sanitario metodi provenienti da altri contesti produttivi è necessario effettuare formali lavori di ricerca per dimostrarne l efficacia nel contesto sanitario ed i relativi costi. Senza dimostrazioni formali di efficacia modelli, strumenti, metodi e tecniche utilizzati in altri contesti per ridurre i rischi di eventi avversi non dovrebbero entrar a far parte delle politiche e delle strategie per la riduzione del rischio, poiché non se ne conoscono né i benefici né i potenziali rischi e costi

15 6. E necessario fare ancora molta ricerca sugli strumenti, i metodi e le tecniche per migliorare la sicurezza dei sistemi sanitari e questa va attivamente finanziata.

16 COMMENTO E possibile che modelli, strumenti, metodi e tecniche utilizzati in sanità da molto tempo per ridurre i rischi dei pazienti possano essere utilizzati in altri comparti produttivi ed essere utilmente sperimentati ed applicati in loro favore.

17 Intervento per la sicurezza Forte evidenza di efficacia (E1) Debole evidenza di efficacia (E2) Rapporti di esperienze ed osservazioni (O) Discussioni concettuali Azione specifica Ad esempio: uso appropriato della profilassi per prevenire tromboembolia venosa nei pazienti a rischio Ad esempio: team medico di emergenza (o team per la risposta rapida Ad esempio: Usare un etichetta per ricordare agli infermieri di controllare la sicureza di un passaggio assistenziale Molti metodi di ingegnerizzazion e dei fattori umani utilizzati in altre industrie Metodo o strategia usata da una organizzazione Nessuno Ad esempio la strategia VHA Ad esempio analisi causale profonda Creare una cultura della sicurezza Vedi: J.OVRETVEIT Interventi per La sicurezza Intervento a livello regionale o nazionale nessuno nessuno Ad esempio: Sistema d reporting degli eventi avversi del NHS

18 INTERVENTI PER LA SICUREZZA EBM DA FARE SUBITO (AHRQ,2001, Ministero Salute Italia, altri organismi internazionali) PROFILASSI APPROPRIATA TROMBOEMBOLIA VENOSA BETA BLOCCANTI PERIOPERATORI NEI PAZIENTI A RISCHIO PROFILASSI ANTIBIOTICA APPROPRIATA IN INFORMARE I PAZIENTI CHIRURGIA VERIFICARNE LA COMPRENSIONE STIMOLARNE L ALLEANZA. PRESIDI ANTIDECUBITO PER PREVENIRE LESIONI DA DECUBITO. LAVARSI LE MANI NUTRIZIONE ENTERALE PRECOCE AI PAZIENTI CRITICI E CHIRURGICI. ATTUARE RACCOMANDAZIONI MINISTERO SALUTE: PREVENZIONE, KCl CADUTE SUICIDI GARZE/PINZE IN CHIRURGIA MATERIALI E PROCEDURE STERILI NEL POSIZIONARE SOTTO GUIDA ULTRASONICA CATETERI CENTRALI MEDICATI CON ANTIBIOTICI. ASPIRARE SECREZIONI TRACHEOBRONCHIALI PREVENIRE POLMONITI DA VENTILAZIONE FARMACI: PRESCRIZIONI APPROPRIATE SCRITTE BENE PREPARAZIONE DOSAGGI IN FARMACIA, POMPE INFUSIONE NON DISTURBARE GLI INFERMIERI FARMACISTA IN CORSIA ANTIBIOTICI, ANALGESICI, ANZIANI OVER 65 CONTROLLI WARFARINA

19 2005 Organizzazione Mondiale della Sanità : Alleanza Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti Joint Commission per l Accreditamento delle Organizzazioni sanitarie e Joint Commission International Centro Collaborativo dell OMS per le Soluzioni per la Sicurezza dei Pazienti SOLUZIONI PER LA SICUREZZA DEI PAZIENTI Ogni progetto di sistema o intervento che abbia dimostrato la capacità di prevenire o ridurre i danni ai pazienti indotti dai processi assistenziali.

20 Formato standard: Titolo della Soluzione per la Sicurezza dei pazienti Definizione ed impatto del problema Problemi associati Raccomandazioni Forza delle prove Applicabilità Coinvolgimento dei pazienti e delle famiglie Potenziali ostacoli Rischi di conseguenze non desiderate Letteratura selezionata e risorse

21 JCI Soluzioni per la Sicurezza dei Pazienti I farmaci che sembrano essere simili o che hanno nomi simili. 2. L identificazione del paziente. 3. La comunicazione delle consegne nei cambi di turno e nei trasferimenti. 4. Gli errori di lato, di procedura, di paziente in chirurgia. 5. Le soluzioni elettrolitiche concentrate. 6. I controlli crociati in terapia farmacologia. 7. Le connessioni di cateteri e tubi. 8. L utilizzo degli aghi e delle siringhe monouso. 9. Il miglioramento dell igiene delle mani per prevenire le infezioni nei pazienti.

22 Dal manuale di AUTORIZZAZIONE dei servizi sanitari REGIONE MARCHE, 2000 Esiste documentazione che tutti i presidi possiedono i requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia di: 1. protezione antisismica 2 protezione antiincendio 3. Protezione acustica 4. Sicurezza e continuità elettrica 5. Sicurezza anti infortunistica ed igiene nei luoghi di lavoro 6. Protezione da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti 7. Barriere architettoniche 8. Smaltimento rifiuti 9. Microclima 10. Impianti distribuzione gas medicali 11. Materiali esplodenti

23 STAFFING La presenza di personale adeguato per numero e competenze in rapporto alla specificità dei problemi delle persone assistite LINGUA (CODICI COMUNICATIVI) Il rischio maggiore negli USA è parlare lo spagnolo in un ospedale con medici che parlano l inglese

24 AUTORIZZAZIONE-ACCREDITAMENTO QUALITA organizzativa Sviluppo organizzativo Q oriented; Leadership, Analisi organizzativa sistemica, Progettare, misurare, valutare, feedback, budget per obiettivi di salute e risorse, sistemi formativo, informativo, e premiante SICUREZZA E PREVENZIONE DEL RISCHIO CLINICO Appropriatezza organizzativa : percorsi assistenziali, Indicatori di performance Partecipazione dei pazienti e dei cittadini, monitoraggio reclami QUALITA centralità cittadino Carta servizi: Partecipazione alla progettazione, per particolari patologie, tutela, comfort /accoglienza, Monitoraggio esperienze / reclami SICUREZZA E PREVENZIONE DEL RISCHIO CLINICO: PROGETTI PROFESSIONALI PREVENZIONE lesioni decubito, infezioni ospedaliere, cadute, disastri in chirurgia, nell uso di farmaci, emoderivati/emocomponenti, tecnologie, suicidi, contenzione fisica, trasmissione HIV/epatite fra cittadini/pazienti/personale. 11 pratiche sicure EBM/AHQS. Lotta al dolore QUALITA professionale Epidemiologia, Ricerca clinica, Revisioni sistematiche EBM Technology assessment- Linee-guida, profili d assistenza Audit clinico infermieristico e organizzativo, Gruppi Collaborativi, Peer Review, Commissioni professionali, Formazione di base/permanente e revisione crediti e credenziali, Indicatori, Riconoscimenti professionali. Gardini 2006 CENTRO DOCUMENTAZIONE Avedis Donabedian (

25 (Centro Documentazione Qualità) Libri: A.Gardini: Verso la Qualità CSE Torino, 2006 Riviste: QA

26 CONVEGNO Risk assessment nei sistemi sanitari MILANO, 20 NOVEMBRE 2007 Richiesto il patrocinio a : Ministero della Salute, Regione Lombardia, SItI Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità Pubblica

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