SIMATIC. Software di sistema per S7-300/400 Funzioni standard e di sistema. Manuale di riferimento. Edizione 08/2000 A5E

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1 SIMATIC Software di sistema per S7-300/400 Funzioni standard e di sistema Manuale di riferimento Il presente manuale fa parte del seguente pacchetto di documentazione con il numero di ordinazione: 6ES7810-4CA05-8ER0 Edizione 08/2000 A5E Avvertenze importanti, Contenuto Blocchi organizzativi 1 Parametri generali relativi alle SFC 2 Funzioni di copiatura e di blocco Caratteristiche principali 3 SFC per il controllo del programma 4 SFC per la gestione dell orologio 5 SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio 6 SFC per il trasferimento di set di dati 7 SFC per la gestione di allarmi dall orologio 8 SFC per la gestione di allarmi di ritardo 9 SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo 10 SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo 11 SFC per la diagnostica 12 SFC per l aggiornamento dell immagine di processo e l elaborazione del campo di bit 13 Funzioni di sistema per l indirizzamento di unità 14 SFC per periferia decentrata 15 SFC per la comunicazione di dati globali 16 Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7 17 Comunicazione S7 18 Comunicazione S7 di base 19 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi 20 Temporizzatore IEC e contatore IEC 21 Funzioni IEC 22 SFB per la regolazione integrata 23 SFC per le CPU H 24 Tecnica delle materie plastiche 25 Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati) 26 Dati di diagnostica 27 Lista di stato di sistema SZL 28 Eventi 29 Lista delle SFC e degli SFB 30 Bibliografia Glossario, Indice

2 Avvertenze tecniche di sicurezza Il presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle persone e alla prevenzione dei danni materiali che vanno assolutamente osservate. Le avvertenze sono contrassegnate da un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, rappresentate nel modo seguente.! Pericolo di morte significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza provoca la morte, gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.! Pericolo significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte, gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.! Attenzione significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare leggere lesioni alle persone o lievi danni materiali. Avvertenza è un'informazione importante sul prodotto, sull'uso dello stesso o su quelle parti della documentazione a cui si deve prestare una particolare attenzione. Personale qualificato La messa in servizio ed il funzionamento del dispositivo devono essere effettuati solo in base alla descrizione del manuale. Interventi nel dispositivo vanno effettuati esclusivamente da personale qualificato. Personale qualificato ai sensi delle avvertenze di sicurezza contenute nella presente documentazione è quello che dispone della qualifica a inserire, mettere a terra e contrassegnare, secondo gli standard della tecnica di sicurezza, apparecchi, sistemi e circuiti elettrici. Uso conforme alle disposizioni Osservare quanto segue! Pericolo Il dispositivo deve essere impiegato solo per l'uso previsto nel catalogo e nella descrizione tecnica, e solo in connessione con apparecchiature e componenti esterni omologati dalla Siemens. Marchio di prodotto SIMATIC, SIMATIC NET e SIMATIC HMI sono marchi di prodotto della SIEMENS AG. Tutte le altre sigle qui riportate possono corrispondere a marchi, il cui uso da parte di terzi, può violare i diritti dei titolari. Copyright Siemens AG 2000 All rights reserved La duplicazione e la cessione della presente documentazione sono vietate, come pure l uso improprio del suo contenuto, se non dietro autorizzazione scritta. Le trasgressioni sono passibili di risarcimento dei danni. Tutti i diritti sono riservati, in particolare quelli relativi ai brevetti e ai marchi registrati. Siemens AG Bereich Automatisierungs- und Antriebstechnik Geschaeftsgebiet Industrie-Automatisierungssysteme Postfach 4848, D Nuernberg Siemens Aktiengesellschaft Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto della presente documentazione corrisponda all hardware e al software descritti. Non potendo tuttavia escludere eventuali differenze, non garantiamo una concordanza totale. Il contenuto della documentazione viene comunque verificato regolarmente, e le correzioni o modifiche eventualmente necessarie sono contenute nelle edizioni successive. Saremo lieti di ricevere qualunque tipo di proposta di miglioramento. Siemens AG 2000 Ci riserviamo eventuali modifiche. A5E

3 Avvertenze importanti Scopo del manuale Questo manuale offre una panoramica completa dei blocchi organizzativi (OB), delle funzioni di sistema (SFC), dei blocchi funzionali di sistema e dei blocchi funzionali standard (SFB) nonché delle funzioni IEC, contenuti nei sistemi operativi delle CPU dei sistemi S7-300 e S Nell appendice sono descritti i dati di diagnostica, la lista di stato di sistema (SZL) e gli eventi. Avvertenza Quali di queste funzioni e blocchi sono integrati in quale CPU viene descritto nella parte bibliografica del manuale Sistema di automazione S7-300, Installazione, dati della CPU /70/ o del manuale Sistemi di automazione S7-400, M7-400, Dati delle unità /101/ o della lista operazioni: Sistema di automazione S7-400 /102/, nella versione valida per la CPU utilizzata. Le caratteristiche funzionali per le SFB di comunicazione per i collegamenti progettati e le funzioni di segnalazione S7 si trovano nei manuali /70/ e /101/. Informazioni relative ai sistemi operativi delle CPU, allo sviluppo di programmi e alle possibilità di comunicazione e di diagnostica delle CPU sono riportate nel manuale /234/. Come potete richiamare le funzioni e i blocchi funzionali dal proprio programma è spiegato nelle descrizioni dei linguaggi. Tutte le funzioni indicate vengono programmate e parametrizzate con il software di base STEP 7, che non viene spiegato in questo manuale. La relativa documentazione è offerta dal manuale /231/ e dalla Guida online STEP 7. Destinatari I destinatari di questo manuale sono i programmatori e gli ingegneri che hanno familiarità con il controllo dei processi e che scrivono programmi per i sistemi di automazione. A5E iii

4 Avvertenze importanti Pacchetti di documentazione STEP 7 Il presente manuale è parte integrante del pacchetto di documentazione "Nozioni fondamentali di STEP 7. La tabella seguente riporta un riepilogo della documentazione relativa a STEP 7. Documentazione Scopo Numero di ordinazione Nozioni fondamentali di STEP 7 mediante Primi passi ed esercitazioni con STEP 7 V5.1 Programmazione con STEP 7 V5.1 Configurazione dell hardware e progettazione di collegamenti con STEP 7 V5.1 Manuale di conversione: STEP 7, da S5 a S7 Nozioni di riferimento di STEP 7 con Manuali KOP/FUP/AWL per S7 300/400 Funzioni standard e di sistema per S7-300/400 Conoscenze di base per il personale tecnico: procedure per la realizzazione di compiti di controllo con STEP 7 e S7-300/400 Nozioni di riferimento sui linguaggi di programmazione KOP, FUP, AWL, nonché sulle funzioni standard e di sistema; perfezionamento delle conoscenze di base di STEP 7. 6ES7810-4CA05-8EA0 6ES7810-4CA05-8ER0 Guide online Scopo Numero di ordinazione Guida a STEP 7 Guide di riferimento a AWL/KOP/FUP Guida di riferimento a SFB/SFC Guida di riferimento ai blocchi organizzativi Conoscenze di base per la programmazione e la configurazione hardware con STEP 7 Guida di riferimento sensibile al contesto Parte del pacchetto software STEP 7 Parte del pacchetto software STEP 7 iv A5E

5 Avvertenze importanti Altri manuali Le singole CPU dell S7-300 e S7-400 nonché le unità S7-300 e S7-400 sono descritte per il sistema di automazione S7-300 nei manuali /70/, /71/ e in /72/. per il sistema di automazione S7-400 nel manuale /101/ e in /102/. Guida Il presente manuale è suddiviso in base ai seguenti temi. Il capitolo 1 spiega tutti i blocchi organizzativi. Il capitolo 2 descrive i parametri generali RET_VAL, REQ e BUSY. I capitoli da 3 a 27 descrivono le SFC, gli SFB e le IEC-FC. Le appendici da 28 a 30 contengono la struttura dei dati di diagnostica, la panoramica delle ID SZL, i possibili eventi, le liste con SFC, SFB e FC di questo manuale, una panoramica degli SDB e la bibliografia. Nel glossario vengono spiegati concetti importanti. L indice analitico permette di trovare rapidamente i passi relativi a voci importanti. Convenzioni I riferimenti ad altra documentazione vengono indicati da un numero racchiuso tra due barre /.../. In base a questo numero, nella bibliografia alla fine del manuale è possibile risalire al titolo esatto di tale documentazione. Centri di addestramento SIMATIC Per facilitare l apprendimento del sistema di automazione SIMATIC S7, la Siemens organizza die corsi specifici. Rivolgersi al centro di addestramento regionale, oppure al Centro di addestramento in Germania all indirizzo: D Nürnberg. Telefono: +49 (911) A5E v

6 Avvertenze importanti Customer Support, Technical Support Raggiungibili telefonicamente in tutto il mondo ad ogni ora: Johnson City Norimberga Singapore SIMATIC Hotline Worldwide (Norimberga) Technical Support (FreeContact) Ora locale: Lu.-Ve. 7:00-17:00 Telefono: +49 (180) Fax: +49 (180) ad.siemens.de GMT: +1:00 Europe / Africa (Norimberga) Authorization Worldwide (Norimberga) Technical Support (a pagamento, solo con SIMATIC Card) Ora locale: Lu.-Ve. 0:00-24:00 Telefono: +49 (911) Fax: +49 (911) GMT: +01:00 America (Johnson City) Technical Support and Authorization Asia / Australia (Singapore) Technical Support and Authorization Ora locale: Lu.-Ve. 7:00-17:00 Ora locale: Lu.-Ve. 8:00-19:00 Ora locale: Lu.-Ve. 8:30-17:30 Telefono: +49 (911) Telefono: Telefono: Fax: +49 (911) Fax: Fax: authorization@ nbgm.siemens.de simatic.hotline@ sea.siemens.com simatic.hotline@ sae.siemens.com.sg GMT: +1:00 GMT: -5:00 GMT: +8:00 Il servizio delle hotline SIMATIC viene fornito in tedesco e inglese, il servizio delle hotline per le autorizzazioni anche in italiano, francese e spagnolo. vi A5E

7 Avvertenze importanti SIMATIC Customer Support - Servizi online Il SIMATIC Customer Support offre all untente ulteriori informazioni dettagliate relative ai prodotti SIMATIC tramite i servizi online: Informazioni aggiornate si ottengono: - in Internet al sito Informazioni aggiornate sul prodotto e download utili per l uso: - in Internet al sito - tramite Bulletin Board System (BBS) a Norimberga (SIMATIC Customer Support Mailbox) al numero +49 (911) Per chiamare la mailbox utilizzare un modem con un massimo di V.34 (28,8 kbaud) impostandone i parametri nel modo seguente: 8, N, 1, ANSI, oppure collegarsi tramite ISDN (x.75, 64 kbit). Per individuare la rappresentanza locale Automation & Drives più vicina, consultare la banca dati della SIEMENS: - in Internet al sito A5E vii

8 Avvertenze importanti viii A5E

9 Contenuto 1 Blocchi organizzativi 1.1 Panoramica degli OB Programma ciclico (OB 1) OB di allarme dall orologio (da OB 10 a OB 17) OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23) OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38) OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47) OB di allarme di multicomputing (OB 60) OB d errore di ridondanza della periferia (OB 70) OB d errore di ridondanza della CPU (OB 72) OB di errore di ridondanza di comunicazione OB (OB73) OB di errore temporale (OB 80) OB di errore di alimentazione (OB 81) OB di allarme di diagnostica (OB 82) OB di estrazione/inserimento (OB 83) OB di errore hardware CPU (OB 84) OB di errore esecuzione programma (OB 85) OB di guasto telaio di montaggio (OB 86) OB di errore di comunicazione (OB 87) OB di priorità bassa (OB 90) OB di avviamento (OB 100, OB 101 e 102) OB di errore di programmazione (OB 121) OB di errore di accesso alla periferia (OB 122) Parametri generali relativi alle SFC 2.1 Riconoscimento di errore con il parametro di uscita RET_VAL Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono Funzioni di copiatura e di blocco 3.1 Copiatura di variabili con la SFC 20 "BLKMOV" Copia della variabile senza interruzioni con la SFC 81 "UBLKMOV" Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL" Creazione di blocchi dati con la SFC 22 "CREAT_DB" Cancellazione di un blocco dati con la SFC 23 "DEL_DB" Test di un blocco dati con la SFC 24 "TEST_DB" Compressione della memoria utente con la SFC 25 "COMPRESS" Copiatura del valore sostitutivo in ACCU 1 con la SFC 44 "REPL_VAL" SFC per il controllo del programma 4.1 Retrigger del controllo tempo del ciclo con la SFC 43 "RE_TRIGR" Commutazione della CPU in STOP con la SFC 46 "STP" Ritardo dell'elaborazione del programma utente con la SFC 47 "WAIT" Attivazione interrupt di multicomputing con la SFC 35 "MP_ALM" A5E ix

10 Contenuto 5 SFC per la gestione dell orologio 5.1 Impostazione dell orologio con la SFC 0 "SET_CLK" Lettura dell orologio con la SFC 1 "READ_CLK" Sincronizzazione di orologi slave con la SFC 48 "SNC_RTCB" SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio 6.1 Contatore del tempo di esercizio Impostazione del contatore con la SFC 2 "SET_RTM" Avvio e arresto del contatore con la SFC 3 "CTRL_RTM" Lettura del contatore con la SFC 4 "READ_RTM" Lettura del tempo di sistema con la SFC 64 "TIME_TCK" SFC per il trasferimento di set di dati 7.1 Scrittura e lettura di set di dati Lettura di parametri predefiniti con la SFC 54 "RD_DPARM" Scrittura di parametri dinamici con la SFC 55 "WR_PARM" Scrittura di parametri predefiniti con la SFC 56 "WR_DPARM" Parametrizzazione di unità con la SFC 57 "PARM_MOD" Scrittura di set di dati con la SFC 58 "WR_REC" Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC" Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC" nelle CPU S Altre informazioni di errore delle SFC 55 fino a SFC per la gestione di allarmi dall orologio 8.1 Gestione di allarmi dall'orologio Caratteristiche delle SFC Impostazione di un allarme dall'orologio con la SFC 28 "SET_TINT" Cancellazione di un allarme dall'orologio con la SFC 29 "CAN_TINT" Attivazione di un allarme dall'orologio con la SFC 30 "ACT_TINT" Interrogazione di un allarme dall'orologio con la SFC 31 "QRY_TINT" SFC per la gestione di allarmi di ritardo 9.1 Gestione di allarmi di ritardo Attivazione di un allarme di ritardo con la SFC 32 "SRT_DINT" Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo con la SFC 34 "QRY_DINT" Cancellazione di un allarme di ritardo con la SFC 33 "CAN_DINT" SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo 10.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo Mascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 36 "MSK_FLT" Demascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 37 "DMSK_FLT" Lettura del registro di stato eventi con la SFC 38 "READ_ERR" SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo 11.1 Ritardo e disabilitazione di allarmi ed eventi di errore di asincronismo Disabilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo con la SFC 39 "DIS_IRT" Abilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo con la SFC 40 "EN_IRT" Ritardo della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di più alta priorità con la SFC 41 "DIS_AIRT" Abilitazione della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di più alta priorità con la SFC 42 "EN_AIRT" x A5E

11 Contenuto 12 SFC per la diagnostica 12.1 Diagnostica di sistema Lettura dell informazione di avvio dell OB attuale con la SFC 6 "RD_SINFO" Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST" Scrittura di un evento di diagnostica definito dall utente nel buffer di diagnostica con la SFC 52 "WR_USMSG" SFC per l aggiornamento dell immagine di processo e l elaborazione del campo di bit 13.1 Aggiornamento dell immagine di processo degli ingressi con la SFC 26 "UPDAT_PI" Aggiornamento delle uscite delle unità di periferia con la SFC 27 "UPDAT_PO" Impostazione del campo di bit nel settore periferia con la SFC 79 "SET" Resettaggio del campo di bit nel settore periferia con la SFC 80 "RSET" Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con l'sfb 32 "DRUM" Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unità 14.1 Rilevamento dell'indirizzo di base logico di un'unità con la SFC 5 "GADR_LGC" Rilevamento del posto connettore appartenente ad un indirizzo logico con la SFC 49 "LGC_GADR" Rilevamento di tutti gli indirizzi logici di un'unità con la SFC 50 "RD_LGADR" SFC per periferia decentrata 15.1 Attivazione di un interrupt di processo nel master DP con la SFC 7 "DP_PRAL" Sincronizzazione di gruppi di slave DP con la SFC 11 "DPSYC_FR" Disattivazione e attivazione di slave DP con la SFC 12 "D_ACT_DP" Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP con la SFC 13 "DPNRM_DG" Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP con la SFC 14 "DPRD_DAT" Scrittura in modo coerente di dati utili ad uno slave standard DP con la SFC 15 "DPWR_DAT" SFC per la comunicazione di dati globali 16.1 Trasmissione programmata di un blocco GD con la SFC 60 "GD_SND" Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la SFC 61 "GD_RCV" Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di comunicazione di base S Coerenza dei dati Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S Comunicazione S Parametri comuni agli SFB e alle SFC di comunicazione S Comportamento all'avviamento degli SFB di comunicazione S Comportamento in caso di disturbi degli SFB di comunicazione S Trasmissione non coordinata di dati con l'sfb 8 "USEND" Ricezione non coordinata di dati con l'sfb 9 "URCV" A5E xi

12 Contenuto 18.6 Trasmissione di dati a blocchi con l SFB 12 "BSEND" Ricezione di dati a blocchi con l SFB 13 "BRCV" Scrittura di dati in una CPU remota con l SFB 15 "PUT" Lettura dei dati di una CPU remota con l SFB 14 "GET" Invio di dati ad una stampante con l SFB 16 "PRINT" Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo nel dispositivo remoto con l SFB 19 "START" Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP con l SFB 20 "STOP" Esecuzione di un riavviamento in un dispositivo remoto con l SFB 21 "RESUME" Interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto con l SFB 22 "STATUS" Ricezione dello stato di un dispositivo remoto con l SFB 23 "USTATUS" Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad un istanza SFB di comunicazione con la SFC 62 "CONTROL" Comunicazione S7 di base 19.1 Parametri comuni delle SFC di comunicazione di base S Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati Invio di dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 65 "X_SEND" Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV" Scrittura di dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 68 "X_PUT" Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 67 "X_GET" Annullamento di un collegamento ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 69 "X_ABORT" Scrittura di dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 73 "I_PUT" Lettura di dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 72 "I_GET" Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 74 "I_ABORT" Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi 20.1 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma con l SFB 36 "NOTIFY" Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma con l SFB 33 "ALARM" Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali con l SFB 35 "ALARM_8P" Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali con l SFB 34 "ALARM_8" Trasmissione di dati di archivio con l SFB 37 "AR_SEND" Inibizione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative tecnologiche con la SFC 10 "DIS_MSG" Abilitazione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative tecnologiche con la SFC 9 "EN_MSG" Comportamento all avviamento degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi Comportamento in caso di disturbo degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con le SFC xii A5E

13 Contenuto Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni riferite ai blocchi sempre confermate con la SFC 18 "ALARM_S" Rilevamento dello stato di conferma dell ultima segnalazione ALARM_SQ arrivata con la SFC 19 "ALARM_SC" Temporizzatore IEC e contatore IEC 21.1 Creazione di un impulso con l SFB 3 "TP" Creazione di ritardo all inserzione con l SFB 4 "TON" Creazione di ritardo alla disinserzione con l SFB 5 "TOF" Conteggio in avanti con l SFB 0 "CTU" Conteggio all indietro con l SFB 1 "CTD" Conteggio in avanti e all indietro con l SFB 2 "CTUD" Funzioni IEC 22.1 Sommario Dati tecnici relativi alle funzioni IEC Data e ora come tipi di dati composti Funzioni orologio Confronto tra variabili DATE_AND_TIME Confronto tra variabili STRING Modifica dei valori numerici Esempio in AWL Esempio in AWL Modifica della variabile STRING Conversione dei formati SFB per la regolazione integrata 23.1 Regolazione continua con l SFB 41/FB 41 "CONT_C" Regolazione a passi con l SFB 42/FB 42 "CONT_S" Formazione di impulsi con l SFB 43/FB 43 "PULSEGEN" Esempio con un blocco PULSEGEN SFC per le CPU H 24.1 Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 "H_CTRL" Tecnica delle materie plastiche 25.1 SFC 63 (AB_CALL) Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati) 26.1 SFB 29 (HS_COUNT) SFB 30 (FREQ_MES) SFB 38 (HSC_A_B) SFB 39 (POS) Dati di diagnostica 27.1 Panoramica della struttura dei dati di diagnostica Dati di diagnostica Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale Lista di stato di sistema SZL 28.1 Panoramica della lista di stato di sistema (SZL) Struttura di una lista parziale SZL ID SZL Liste parziali SZL possibili ID SZL W#16#xy11 - Identificazione di unità ID SZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU ID SZL W#16#xy13 - Aree di memoria utente ID SZL W#16#xy14 - Aree di sistema A5E xiii

14 Contenuto 28.9 ID SZL W#16#xy15 - Tipi di blocchi ID SZL W#16#xy19 - Stato dei LED di unità ID SZL W#16#xy22 - Stato dell'allarme ID SZL W#16#xy32 - Dati di stato della comunicazione Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16# Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16# Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0232 Indice W#16# ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H ID SZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unità ID SZL W#16#xy75 - Slave DP connessi nel sistema H ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unità ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione ID SZL W#16#xyA0 - Buffer di diagnostica ID SZL W#16#00B1 - Informazione di diagnostica unità ID SZL W#16#00B2 - Set di dati di diagnostica1 tramite indirizzo fisico ID SZL W#16#00B3 - Dati di diagnostica unità tramite indirizzo di base logico ID SZL W#16#00B4 - Dati di diagnostica di uno slave DP Eventi 29.1 Eventi e ID di evento Classe di evento 1 - Eventi di OB standard Classe di evento 2 - Eventi di errore di sincronismo Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati di funzionamento Classe di evento 5 - Elaborazione stati di funzionamento Classe di evento 6 - Eventi di comunicazione Classe di evento 7 - Eventi H/F Classe di evento 8 - Eventi di diagnostica per unità Classe di evento 9 - Eventi utente standard Classe di evento A e B - Eventi utente liberi Classe di evento riservata Lista delle SFC e degli SFB 30.1 Lista delle SFC, in ordine numerico Lista delle SFC, in ordine alfabetico Lista degli SFB, in ordine numerico Lista degli SFB, in ordine alfabetico Bibliografia Glossario Indice xiv A5E

15 1 Blocchi organizzativi 1.1 Panoramica degli OB Blocchi organizzativi I blocchi organizzativi formano l interfaccia tra il sistema operativo della CPU e il programma utente. Con l aiuto degli OB si possono far eseguire parti di programma: all avviamento della CPU nell esecuzione ciclica o anche nell esecuzione temporizzata a determinati orari o giorni al termine di una durata di tempo assegnata quando si presentano errori quando si presentano interrupt di processo. I blocchi organizzativi vengono elaborati in base alla priorità ad essi assegnata. OB disponibili Non tutte le CPU possono elaborare tutti gli OB disponibili per S7. Consultare le specifiche della CPU per sapere quali OB sono inclusi nella CPU. Altre informazioni Altre informazioni possono essere rilevate dalla guida online e dai seguenti manuali: /70/: Questo manuale contiene le specifiche che descrivono le potenzialità delle diverse CPU S Di essi fanno parte anche i possibili eventi di avvio per ogni OB. /101/: Questo manuale contiene le specifiche che descrivono le potenzialità delle diverse CPU S Di esse fanno parte anche i possibili eventi di avvio per ogni OB. A5E

16 Blocchi organizzativi OB Evento di avvio Classe di priorità preimpostata Spiegazione OB 1 Fine avviamento o fine OB 1 1 Ciclo libero OB 10 Allarme dall orologio 0 2 Nessuna OB 11 Allarme dall orologio 1 2 assegnazione clock default OB 12 Allarme dall orologio 2 2 OB 13 OB 14 OB 15 OB 16 OB 17 Allarme dall orologio 3 Allarme dall orologio 4 Allarme dall orologio 5 Allarme dall orologio 6 Allarme dall orologio OB 20 Allarme di ritardo 0 3 Nessuna OB 21 Allarme di ritardo 1 4 assegnazione clock default OB 22 Allarme di ritardo 2 5 OB 23 Allarme di ritardo 3 6 OB 30 Allarme di schedulazione orologio 0 (default: clock 5 s) 7 Allarmi di OB 31 Allarme di schedulazione orologio 1 (default: clock 2 s) 8 schedulazione orologio OB 32 Allarme di schedulazione orologio 2 (default: clock 1 s) 9 OB 33 OB 34 OB 35 OB 36 OB 37 OB 38 Allarme di schedulazione orologio 3 (default: clock 500 ms) Allarme di schedulazione orologio 4 (default: clock 200 ms) Allarme di schedulazione orologio 5 (default: clock 100 ms) Allarme di schedulazione orologio 6 (default: clock 50 ms) Allarme di schedulazione orologio 7 (default: clock 20 ms) Allarme di schedulazione orologio 8 (default: clock 10 ms) OB 40 OB 41 Interrupt di processo 0 Interrupt di processo Interrupt di processo OB 42 OB 43 OB 44 OB 45 OB 46 OB 47 Interrupt di processo 2 Interrupt di processo 3 Interrupt di processo 4 Interrupt di processo 5 Interrupt di processo 6 Interrupt di processo OB 60 Richiamo della SFC 35 "MP_ALM" 25 Allarme di multicomputing OB 70 OB 72 Errore di ridondanza della periferia (solo nelle CPU H) Errore di ridondanza della CPU (solo nelle CPU H) Allarmi d errore di ridondanza OB 73 OB di errore di ridondanza di comunicazione (solo nelle CPU H) 25 OB 80 OB 81 OB 82 OB 83 OB 84 OB 85 OB 86 OB 87 Errore temporale Errore di alimentazione Allarme di diagnostica Allarme di estrazione/inserimento Errore hardware CPU Errore esecuzione programma Avaria di un apparecchiatura di ampliamento, di un sistema master DP o di una stazione nella periferia decentrata Errore di comunicazione 26, 28 1) 26, 28 1) 26, 28 1) 26, 28 1) 26, 28 1) 26, 28 1) 26, 28 1) 26, 28 1) Allarmi di errori di asincronismo 1-2 A5E

17 Blocchi organizzativi OB Evento di avvio Classe di priorità Spiegazione preimpostata OB 90 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo o cancellazione di un blocco in esecuzione nell OB 90 o caricamento di un OB 90 nella CPU o fine dell OB ) Ciclo di sfondo OB 100 OB 101 OB 102 OB 121 OB 122 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) Riavviamento Avviamento a freddo Errore di programmazione Errore di accesso alla periferia 27 1) 27 1) 27 1) Priorità dell OB che causa l errore Priorità dell OB che causa l errore Avviamento Allarmi di errori di sincronismo 1) 2) Le classi di priorità 27 e 28 sono valide nel modello della classe di priorità dell avviamento. La classe di priorità 29 corrisponde alla priorità Il ciclo di sfondo ha dunque una priorità più bassa rispetto al ciclo libero. A5E

18 Blocchi organizzativi 1.2 Programma ciclico (OB 1) Descrizione Il sistema operativo della CPU S7 elabora ciclicamente l OB 1; al termine dell elaborazione dell OB 1, il sistema operativo inizia una nuova elaborazione dello stesso. L elaborazione ciclica di OB 1 viene iniziata al termine dell avviamento. Si può usare OB 1 per richiamare altri blocchi funzionali (FB, SFB) o altre funzioni (FC, SFC). Funzionamento di OB 1 OB 1 ha la priorità più bassa rispetto a tutti gli altri OB. Ad eccezione di OB 90 tutti gli altri OB possono interrompere l elaborazione di OB 1. I seguenti eventi possono determinare il richiamo di OB 1 da parte del sistema operativo: Fine dell elaborazione dell avviamento Fine dell esecuzione di OB 1 (del ciclo precedente). Quando l elaborazione dell OB 1 è terminata, il sistema operativo invia i dati globali. Prima di riavviare OB 1, il sistema operativo scrive l immagine di processo delle uscite nelle unità di uscita, aggiorna l immagine di processo degli ingressi e riceve i dati globali per la CPU. S7 offre un controllo del tempo di ciclo massimo, con cui viene garantito il tempo di risposta massimo. Il valore per il tempo di ciclo massimo è preimpostato su 150 ms; questo valore può essere riparametrizzato o il tempo di controllo può essere avviato di nuovo in qualsiasi posizione del programma con la SFC 43 "RE_TRIGR". Se il programma supera il tempo di ciclo massimo per OB 1, il sistema operativo richiama OB 80 (OB di errore temporale); se OB 80 non è programmato, la CPU passa in modalità STOP. Oltre al controllo del tempo di ciclo massimo può essere garantita l osservanza di un tempo ciclo minimo. Il sistema operativo ritarda l inizio di un nuovo ciclo (scrittura dell immagine di processo delle uscite nelle unità di uscita) fino a quando non è stato raggiunto il tempo di ciclo minimo. I campi dei valori per i parametri del tempo di ciclo massimo e minimo sono riportati nei manuali /70/ e /101/. La modifica dei parametri viene eseguita con STEP A5E

19 Blocchi organizzativi Dati locali per OB 1 La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di OB 1. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default di OB 1. Variabile Tipo Descrizione OB1_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni: B#16#11: OB 1 è attivo OB1_SCAN_1 BYTE B#16#01: Conclusione del nuovo avviamento (avviamento a caldo) B#16#02: Conclusione del riavviamento B#16#03: Conclusione del ciclo libero B#16#04: Conclusione dell avviamento a freddo B#16#05: Primo ciclo di OB1 della nuova CPU master dopo la commutazione master-reserve e STOP del master finora valido OB1_PRIORITY BYTE Classe di priorità: 1 OB1_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (01) OB1_RESERVED_1 BYTE Riservato OB1_RESERVED_2 BYTE Riservato OB1_PREV_CYCLE INT Tempo ciclo della precedente scansione (ms) OB1_MIN_CYCLE INT Tempo ciclo minimo (ms) dall ultimo avviamento OB1_MAX_CYCLE INT Tempo ciclo massimo (ms) dall ultimo avviamento OB1_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui è stato richiesto l OB A5E

20 Blocchi organizzativi 1.3 OB di allarme dall orologio (da OB 10 a OB 17) Descrizione S7 mette a disposizione fino a otto blocchi organizzativi (da OB 10 a OB 17) che vengono avviati una volta o periodicamente. L utente può parametrizzare la CPU con SFC o STEP 7 in modo che questi OB vengano elaborati ai seguenti intervalli: Una volta Ogni minuto Ogni ora Giornalmente Settimanalmente Mensilmente Annualmente A fine mese Funzionamento degli OB di allarme dall orologio Per avviare un allarme dall orologio, è necessario impostare prima l allarme e quindi attivarlo. Esistono le seguenti tre possibilità di avviamento: Avviamento automatico dell allarme dall orologio. Esso ha luogo se sia l impostazione che l attivazione dell allarme dall orologio sono state eseguite con STEP 7. La tabella seguente mostra le possibilità di attivazione di un allarme dall orologio con STEP 7. L allarme dall orologio viene impostato con STEP 7 e attivato mediante richiamo della SFC 30 "ACT_TINT" dal proprio programma. L allarme dall orologio viene impostato mediante richiamo della SFC 28 "SET_TINT" e viene attivato mediante richiamo della SFC 30 "ACT_TINT". Intervallo Descrizione Non attivato Attivato una volta Attivato periodicamente L OB di allarme dall orologio non viene elaborato neppure se è caricato nella CPU. L allarme dall orologio può essere attivato mediante richiamo della SFC 30. L OB dell allarme dall orologio viene annullato automaticamente dopo che è stato elaborato una volta come indicato. Il programma utente può impostare di nuovo l allarme dall orologio con la SFC 28 e attivarlo di nuovo con la SFC 30. Nel momento in cui viene impostato l allarme dall orologio la CPU rileva, in base all ora attuale e al periodo di tempo, l istante in cui esso deve essere avviato. Il comportamento degli allarmi dall orologio durante la messa avanti o indietro dell orologio è descritto in /234/. 1-6 A5E

21 Blocchi organizzativi Avvertenza Se si configura un allarme dall orologio in modo che il relativo OB venga eseguito una volta, la data e l ora non devono essere nel passato (secondo l orologio hardware della CPU). Se si configura un allarme dall orologio in modo che il relativo OB venga eseguito a intervalli periodici, ma si imposta nel passato la data e l ora di inizio, l OB di allarme dall orologio viene eseguito al primo intervallo successivo rispetto all ora attuale. Gli allarmi dall orologio possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l aiuto delle SFC 39 fino a 42. Tempo di avvio impostato Ora attuale Intervallo impostato Istante della prima esecuzione dell OB di allarme dall orologio A5E

22 Blocchi organizzativi Condizioni che influiscono sugli OB di allarme dall orologio Siccome l allarme dall orologio viene eseguito solo a intervalli determinati, alcune condizioni possono influire sul funzionamento degli OB corrispondenti durante l elaborazione del programma. La tabella seguente mostra alcune di queste condizioni e descrive l effetto dell esecuzione dell OB di allarme dall orologio. Condizione Risultato Il programma richiama SFC 29 "CAN_TINT" e annulla un allarme dall orologio. Il programma ha tentato di attivare un OB di allarme dall orologio, che al momento dell attivazione non era caricato nella CPU. Nel sincronizzare o correggere l orologio di sistema della CPU, si è impostata l ora in avanti e si è saltata la data o l ora dell evento di avvio per l OB ora del giorno. Nel sincronizzare o correggere l orologio di sistema della CPU, l ora è stata riportata indietro e si ripete la data o l ora dell evento di avvio per un OB di allarme dall orologio. La CPU esegue un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo. Un OB di allarme dall orologio viene ancora eseguito quando si verifica l evento di avvio per il prossimo intervallo. Il sistema operativo cancella l evento di avvio (data e ora) dell allarme dall orologio. Occorre reimpostare e attivare l evento di avvio prima di poter richiamare l OB. Il sistema operativo chiama OB 85. Se OB 85 non è stato programmato (caricato nella CPU), la CPU passa in STOP. Il sistema operativo chiama OB 80 e codifica il numero di OB (10) e le informazioni dell evento di avvio in OB 80. Il sistema operativo esegue quindi l OB di allarme dall orologio una volta, indipendentemente dal numero di volte che questo OB avrebbe dovuto essere eseguito. Le informazioni di evento di avvio dell OB 80 mostrano la data e l ora in cui l OB di allarme dall orologio è stato saltato per la prima volta. Se l OB di allarme dall orologio era già attivato prima di riportare indietro l orologio, esso non viene di nuovo richiamato per i tempi già trascorsi. Ogni OB di allarme dall orologio che è stato configurato con una SFC riprende la configurazione che è stata progettata con STEP 7. Se si configura un allarme dall'orologio in modo che il relativo OB venga avviato una volta e l'allarme è stato impostato e attivato con STEP 7 allora l'ob viene richiamato una volta dal sistema operativo dopo un nuovo avviamento (avviamento a caldo) oppure avviamento a freddo se l'istante di avvio progettato è nel passato (riferito all'orologio hardware della CPU ). Il sistema operativo chiama OB 80. Se OB 80 non è programmato, la CPU passa in STOP. Altrimenti, dopo l esecuzione dell OB 80 e dell OB di allarme dall orologio, viene ripresa l esecuzione di OB richiesta. 1-8 A5E

23 Blocchi organizzativi Dati locali per gli OB di allarme dall orologio La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di un OB di allarme dall orologio. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default di OB 10. Variabile Tipo Descrizione OB10_EV_CLASS BYTE Classe d evento e identificazioni: B#16#11: allarme attivo OB10_STRT_INFO BYTE B#16#11: Richiesta di avviamento per OB 10 (B#16#12: Richiesta di avviamento per OB 11) : : (B#16#18: Richiesta di avviamento per OB 17) OB10_PRIORITY BYTE Classe di priorità parametrizzata; valore di default:2 OB10_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (da 10 a 17) OB10_RESERVED_1 BYTE Riservato OB10_RESERVED_2 BYTE Riservato OB10_PERIOD_EXE WORD OB viene eseguito all intervallo specificato: W#16#0000: una volta W#16#0201: una volta al minuto W#16#0401: una volta all ora W#16#1001: una volta al giorno W#16#1201: una volta alla settimana W#16#1401: una volta al mese W#16#1801: una volta all anno W#16#2001: a fine mese OB10_RESERVED_3 INT Riservato OB10_RESERVED_4 INT Riservato OB10_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui è stato richiesto l OB A5E

24 Blocchi organizzativi 1.4 OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23) Descrizione S7 mette a disposizione fino a quattro OB (da OB 20 a OB 23) che vengono eseguiti rispettivamente dopo un tempo di ritardo parametrizzabile. Ogni OB di allarme di ritardo viene avviato da un richiamo della SFC 32 "SRT_DINT". Il tempo di ritardo è un parametro di ingresso della SFC. Quando il programma chiama SFC 32 "SRT_DINT", si specifica il numero di OB, il tempo di ritardo e un carattere di identificazione specifico per l utente. Dopo che è trascorso il tempo di ritardo specificato, il relativo OB si avvia. L esecuzione di un allarme di ritardo che non è stato ancora avviato può essere annullata. Funzionamento dell OB di allarme di ritardo Al termine del tempo, il cui valore in ms è stato trasmesso insieme con un numero di OB alla SFC 32, il sistema operativo avvia il rispettivo OB. Per usare gli OB di allarme di ritardo si deve procedere come segue: Avviare l allarme di ritardo SFC 32 "SRT_DINT". Occorre aver caricato l OB di allarme dall orologio nella CPU come parte del programma. Gli OB di allarme di ritardo vengono eseguiti solo se la CPU si trova nello stato di funzionamento RUN. Un nuovo avviamento (avviamento a caldo) ed un avviamento a freddo cancellano ogni evento di avvio di un OB di allarme di ritardo. Un allarme di ritardo non ancora attivato può essere annullato con la SFC 33 "CAN_DINT". Il tempo di ritardo viene misurato con una precisione di 1 ms. Un tempo di ritardo può essere avviato di nuovo immediatamente dopo la sua esecuzione. Con l aiuto della SFC 34 "QRY_DINT" si può determinare lo stato di un allarme di ritardo. Il sistema operativo richiama un OB per errori di asincronismo se si presenta uno dei seguenti eventi: Se il sistema operativo cerca di avviare un OB che non è caricato e il cui numero è stato indicato al richiamo della SFC 32 "SRT_DINT". Se il successivo evento di avvio per un allarme di ritardo si verifica prima che sia terminata l esecuzione del rispettivo OB di allarme di ritardo. Gli allarmi di ritardo possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l aiuto delle SFC da 39 a A5E

25 Blocchi organizzativi Dati locali degli OB di allarme di ritardo La tabella seguente contiene le variabili temporali (TEMP) di un OB di allarme di ritardo. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell OB 20. Variabile Tipo Dichiarazione Descrizione OB20_EV_CLASS BYTE TEMP Classe d evento e identificazioni: B#16#11: Allarme attivo OB20_STRT_INF BYTE TEMP B#16#231: Richiesta di avvio per OB 20 (B#16#22: Richiesta di avvio per OB 21) (B#16#23: Richiesta di avvio per OB 22) (B#16#24: Richiesta di avvio per OB 23) OB20_PRIORITY BYTE TEMP Classe di priorità parametrizzata: valori di default da 3 (OB 20) fino a 6 (OB 23) OB20_OB_NUMBR BYTE TEMP Numero di OB (da 20 a 23) OB20_RESERVED_1 BYTE TEMP Riservato OB20_RESERVED_2 BYTE TEMP Riservato OB20_SIGN WORD TEMP Identificazione utente: Parametro di ingresso SIGN dal richiamo della SFC 32 "SRT_DINT" OB20_DTIME TIME TEMP Tempo di ritardo decorso in ms OB20_DATE_TIME DATE_AND_TIME TEMP Data e ora in cui è stato richiesto l OB A5E

26 Blocchi organizzativi 1.5 OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38) Descrizione S7 mette a disposizione fino a nove OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38), con il cui aiuto si possono avviare programmi in base ad intervalli di tempo equidistanti. La tabella seguente mostra i valori preimpostati per i reticoli temporali e le classi di priorità degli OB di schedulazione orologio. OB di schedulazione orologio Valore di default per reticolo temporale OB 30 5 s 7 OB 31 2 s 8 OB 32 1 s 9 OB s 10 OB s 11 OB s 12 OB s 13 OB s 14 OB s 15 Valore di default per la classe di priorità Funzionamento degli OB di schedulazione orologio I momenti di avvio equidistanti degli OB di schedulazione orologio risultano dal rispettivo clock e dal rispettivo spostamento delle fasi. In /234/. è illustrato in quale rapporto si trovano il momento di avvio, il clock e lo spostamento delle fasi. Avvertenza E necessario provvedere affinché il tempo di esecuzione di ogni OB di schedulazione orologio sia nettamente inferiore al suo clock. Se un OB di schedulazione orologio non è ancora terminato, ma è di nuovo prossimo all esecuzione a causa del clock decorso, viene avviato l OB dell errore temporale (OB 80). Successivamente viene recuperata la schedulazione orologio che ha causato l errore. Gli allarmi di tempo possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l aiuto delle SFC da 39 a 42. I campi dei valori per i parametri: clock, classe di priorità e spostamento delle fasi sono riportati nei dati tecnici della CPU. La modifica dei parametri viene eseguita mediante parametrizzazione con STEP A5E

27 Blocchi organizzativi Dati locali degli OB di schedulazione orologio La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di un OB di schedulazione orologio. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell OB 35. Variabile Tipo Descrizione OB35_EV_CLASS BYTE Classe d evento e identificazioni: B#16#11: Allarme attivo OB35_STRT_INF BYTE B#16#30: Richiesta di avvio per l'ob di schedulazione orologio con trattamento speciale (solo in CPU H e lì solo se è esplicitamente consentito dalla progettazione ) (B#16#31 : Richiesta di avvio per OB 30) : B#16#36 : Richiesta di avvio per OB 35 : (B#16#39 : Richiesta di avvio per OB 38) OB_35_PRIORITY BYTE Classe di priorità parametrizzata: valori di default: da 7 (OB 30) a 15 (OB 38) OB35_OB_NUMBR BYTE Numero OB (da 30 a 38) OB35_RESERVED_1 BYTE Riservato OB35_RESERVED_2 BYTE Riservato OB35_PHASE_OFFSET WORD Spostamento delle fasi in ms OB35_RESERVED_3 INT Riservato OB35_EXC_FREQ INT Frequenza di esecuzione (ms) OB35_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui è stato richiesto l OB. A5E

28 Blocchi organizzativi 1.6 OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47) Descrizione S7 mette a disposizione fino a otto interrupt di processo indipendenti tra di loro con rispettivamente un OB. Mediante parametrizzazione con STEP 7 definire per ogni unità di ingresso/uscita, che deve attivare gli interrupt di processo, quali canali devono attivare, con quale condizione marginale, un interrupt di processo quale OB di interrupt di processo viene assegnato ai singoli gruppi di canali (a default vengono eseguiti tutti gli interrupt di processo tramite OB 40). Nei CP e FM è necessario utilizzare il rispettivo software per l unità. Le classi di priorità per i singoli OB di interrupt di processo vengono definite con STEP 7. Funzionamento degli OB dell interrupt di processo Dopo l attivazione di un interrupt di processo da parte dell unità, il sistema operativo identifica il posto connettore e determina il rispettivo OB di interrupt di processo. Se esso ha una priorità maggiore della classe di priorità momentaneamente attiva, esso viene avviato. La conferma specifica di canale avviene al termine di questo OB di interrupt di processo. Se nell intervallo tra l identificazione e la conferma di un interrupt di processo sulla stessa unità si presenta di nuovo un evento che deve attivare un interrupt di processo, valgono le seguenti regole: Se l evento si presenta nel canale che ha attivato prima l interrupt di processo, il rispettivo interrupt va perso. Questo fatto è rappresentato dalla figura seguente sull esempio di un canale di un unità di ingresso digitale. L evento attivante sia il fronte di salita. Il rispettivo OB di interrupt di processo sia l OB 40. Segnale di processo Interrupt di processo non riconosciuto OB 40 Elaborazione dell OB 40 Se l evento si presenta in un altro canale della stessa unità, momentaneamente non può essere attivato nessun interrupt di processo. Esso non va tuttavia perso, ma viene attivato dopo la conferma dell interrupt di processo attivo. Se viene attivato un interrupt di processo il cui rispettivo OB è attivo momentaneamente proprio a causa di un interrupt di processo di un altra unità, la nuova richiesta viene registrata e l OB viene elaborato al momento opportuno. Gli interrupt di processo possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l aiuto delle SFC da 39 a 42. La parametrizzazione degli interrupt di processo di una unità può essere eseguita non solo con STEP 7, ma anche con le SFC da 55 a A5E

29 Blocchi organizzativi Dati locali degli OB di interrupt di processo La tabella seguente descrive le variabili temporanee (TEMP) di un OB di interrupt di processo. Come nomi di variabili sono stati scelti nomi di default dell OB 40. Variabile Tipo Descrizione OB40_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni: B#16#11: Interrupt attivo OB40_STRT_INF BYTE B#16#41: Interrupt tramite conduttore interrupt 1 B#16#42: Interrupt tramite conduttore interrupt 2 (solo con S7-400) B#16#43: Interrupt tramite conduttore interrupt 3 (solo con S7-400) B#16#44: Interrupt tramite conduttore interrupt 4 (solo con S7-400) OB40_PRIORITY BYTE Classe di priorità parametrizzata: valori di default: da 16 (OB 40) a 23 (OB 47) OB40_OB_NUMBR BYTE Numero OB (da 40 a 47) OB40_RESERVED_1 BYTE Riservato OB40_IO_FLAG BYTE Unità di ingresso: B#16#54 Unità di uscita: B#16#55 OB40_MDL_ADDR WORD Indirizzo di base logico dell unità che attiva l interrupt OB40_POINT_ADDR DWORD Per unità digitali: campo di bit con gli stati degli ingressi sull unità (bit 0 corrisponde alla prima registrazione) Per unità analogiche, CP o IM: stato di interrupt dell unità (non rilevante per l'utente) OB40_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui è stato richiesto l OB A5E

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