Gli attori collettivi
|
|
- Fabio Toscano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le organizzazioni Paolo Parra Saiani Gli attori collettivi Organizzazioni gruppi progettati per raggiungere alcuni limitati scopi, p, che si basano su regolamenti stabiliti e in cui la partecipazione dei soggetti è strumentale (lavoro in cambio di denaro). Associazioni gruppi progettati per raggiungere alcuni limitati scopi, p, che si basano su regolamenti stabiliti e in cui la partecipazione dei soggetti è volontaria, libera e gratuita. 2 Società civile spazio che le libere associazioni occupano facendosi largo fra le istituzioni portanti della società: in particolare, fra lo stato e i gruppi ai quali si appartiene per nascita, come la famiglia. Gli abitanti degli Stati Uniti imparano da piccoli che bisogna contare su se stessi, e dunque che ci si appoggia all autorità pubblica solo quando ciò è indispensabile. Da questo spirito nasce una spinta ad associarsi per i fini più diversi: commerciali, politici, letterari, religiosi, ricreativi. Per Alexis de Tocqueville la differenza fondamentale tra l Europa e gli Stati Uniti era legata proprio al maggior numero di associazioni presenti in quel paese. Le associazioni dovevano essere considerate un segno di vitalità della società e un antidoto contro un pericolo interno alla democrazia = quello che gli individui, resi uguali con l abolizione di vecchi legami, privilegi e obblighi basati sulla famiglia e la comunità locale, diventino deboli nei confronti di uno stato che ha accentrato i poteri di controllo. 3 Paolo Parra Saiani 1
2 Sulla base dei ruoli possiamo distinguere i gruppi: Totalitari (istituzioni totali) impegnano il comportamento di tutti i ruoli dell individuo Primari (ruoli diffusi, contenuti affettivi, personalizzati) es. famiglia Informali spontanei e senza regole Segmentali, impegnano solo uno o pochi ruoli Secondari (ruoli specifici, relazioni impersonali, orientamento ad uno scopo) es. azienda Formali regolati da uno statuto in vista d un obiettivo specifico 4 Le organizzazioni sono: dei gruppi progettati per raggiungere obiettivi la cui realizzazione è al di là delle possibilità d azione dei singoli individui, basati su regolamenti. Gruppi secondari formali 5 La burocrazia per Weber È l insieme di operazioni connesse alla struttura formale delle organizzazioni (Weber). La b. è una forma di organizzazione che si sviluppa pienamente nella società moderna. La burocrazia è la forma moderna di organizzazione Efficienza superiore rispetto ad altre forme di organizzazione 6 Paolo Parra Saiani 2
3 Weber, la razionalità Un azione è razionale rispetto allo scopo se si chi agisce valuta razionalmente i mezzi rispetto agli scopi che si propone, Considera gli scopi in rapporto alle conseguenze che ne potrebbero derivare, Paragona i diversi scopi possibili e i loro rapporti La burocrazia è razionale perché chi ne fa parte deve compiere azioni così caratterizzate 7 Il modello burocratico weberiano di organizzazione Divisione stabile e specializzata dei compiti: regole uniformità di trattamento dei problemi Struttura gerarchica: poteri e responsabilità diversamente distribuiti Competenza specializzata: individui adeguati a quel ruolo Remunerazione in denaro: indipendenza dall utente 8 Il modello burocratico è, secondo Weber, efficace (permette di raggiungere gli scopi prefissati) ed efficiente (con il minor spreco di risorse) Produce precisione, continuità, rigore, affidamento Potere e controllo sono esercitati sulla base della conoscenza e della competenza. 9 Paolo Parra Saiani 3
4 Oggi c è solo la scelta tra burocratizzazione e dilettantismo (Weber 1922) È un organizzazione razionale perché basata su conoscenza e competenza. 10 Ma allora perché non è né efficace né efficiente? Anche quando la burocrazia che stiamo esaminando assomiglia all ideal-tipo?? 11 Perché la burocrazia è inefficiente? Prima risposta: il formalismo burocratico (Merton) La burocrazia richiede regole generali: i singoli casi devono essere classificati secondo categorie astratte e trattati tutti nello stesso modo. Le regole sono però concepite in vista del raggiungimento di certi scopi. Se diventano fini in se stessi minano le capacità di adattamento dell organizzazione (eterogenesi dei fini) Formalismo burocratico implica il perseguire acriticamente le regole senza considerare i fini dell organizzazione. 12 Paolo Parra Saiani 4
5 Perché la burocrazia è inefficiente? Seconda risposta: i giochi di potere (Crozier 1963) Burocrazia fondata su autorità basata sulla competenza. ogni incertezza nella regolamentazione di un ruolo organizzativo comporta l esistenza di un certo potere discrezionale nelle mani di chi svolge quel ruolo Questa discrezionalità può essere usata per contrattare la propria partecipazione nell organizzazione. relazioni di potere: possibilità di interferire sul comportamento degli altri al di fuori di questi ambiti. 13 Circolo vizioso: le regole aumentano la capacità di adattamento diminuiscono 14 L organizzazione informale Le organizzazioni costituiscono sistemi sociali complessi; al loro comportamento concorrono molti fattori I partecipanti all organizzazione non sono meri ingranaggi Vi possono essere scopi non dichiarati Influenze dell ambiente esterno. Struttura organizzativa informale Per informali, s intendono tutti gli aspetti che non sono (e non possono essere) programmati Tali aspetti danno vita a modelli di comportamento che diventano a loro volta ricorrenti e stabili. 15 Paolo Parra Saiani 5
6 I cinque modelli organizzativi di Mintzberg Per ottenere un organizzazione efficace, Mintzberg ha individuato cinque modelli organizzativi, che tengono conto delle dimensioni, della tecnologia impiegata e della prevedibilità dell ambiente: - struttura semplice - burocrazia meccanica - burocrazia professionale - struttura divisionale - adhocrazia 16 Struttura semplice = controllo esercitato direttamente dal vertice, accentramento di tutte le funzioni di direzione. Burocrazia meccanica = coordinata attraverso la standardizzazione dei compiti e la gerarchia. Burocrazia professionale = coordina i dipendenti con tirocini di formazione esterni; una volta assunti, verificata la loro capacità professionale, questi hanno un ampia discrezionalità nello svolgimento del loro lavoro. Avendo spesso a che fare con utenti, sono quest ultimi che esercitano un controllo sulla qualità del servizio. Struttura divisionale = coordinamento tramite obiettivi generali e compatibili fra loro a settori con funzioni diverse (le divisioni), che poi sono indipendenti nelle loro scelte sul come raggiungerli. Adhocrazia = gruppi di lavoro con compiti specifici, formati da persone che si conoscono bene e lavorano insieme fidandosi delle rispettive competenze, senza vincoli di gerarchia e regole precise, ai quali sono assegnati compiti che richiedono alta professionalità, ma anche capacità di inventarsi procedure e regole, perché si tratta di battere strade nuove. 17 Paolo Parra Saiani 6
I concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini
I concetti di base dell analisi sociologica Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso,
DettagliForme elementari di interazione
Forme elementari di interazione 1 Si dice interazione una situazione in cui due o più oggetti (agenti o sistemi) agiscono uno sull'altro. Il concetto è azione bidirezionale, con significati distinti nelle
DettagliIdentità e socializzazione
Identità e socializzazione Prof. Paolo Parra Saiani a.a. 2010/2011 Ogni società deve assicurare la propria continuità nel tempo. Necessità di pratiche e istituzioni, atte a trasmettere almeno una parte
DettagliLe 5 configurazioni. 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione
Le 5 configurazioni 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione La Struttura semplice Coordinamento Supervisione diretta Parte fondamentale
DettagliReligione e religiosita
LEZIONE 1 LUNEDI 14 NOVEMBRE Religione e religiosita I limiti di una dicotomia (capitolo 5 del manuale) Lunedì 14 novembre Dicotomia molto frequente nel dibattito sociologico che contrappone: la religione
DettagliPaolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)
http://it.123rf.com/photo_23991404_cerchio-da-simbolimusicali.html?fromid=bkvnlzzerkhmou9ys3juwwm1yje0ut09 Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa»
DettagliSignificati del termine organizzazione
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Significati del termine organizzazione PAOLO ROSSI paolo.rossi@unimib.it
DettagliOrganizzazione e struttura organizzativa
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Servizio Sociale Anno Accademico 2008/09 Corso Organizzare un servizio Organizzazione e struttura organizzativa PAOLO ROSSI
DettagliTIPI DI STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal
TIPI DI STRUTTURE ORGANIZZATIVE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal progetto @PPRENDO Indice Cos è la struttura organizzativa La piramide aziendale: l organigramma
DettagliLa formalizzazione di Mintzberg
Mintzberg Nozione di configurazione (o modello) = insieme coerente di variabili organizzative e di fattori contingenti L efficacia e l efficienza della progettazione organizzativa dipendono dalla coerenza
DettagliMeccanismi di Coordinamento
Organizzazione Meccanismi di Coordinamento Divisione del lavoro nei vari compiti da eseguire Prof.ssa Enrica Gentile a.a. 2004-2005 Coordinamento di questi compiti per portare a termine l attività prof.ssa
DettagliINDICE. Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO
INDICE Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO 1.1. Organizzazione e progettazione organizzativa... Pag. 1 1.2. Divisione del lavoro e coordinamento...» 5 1.3.
Dettaglile regole dell organizzazione
le regole dell organizzazione Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti Antonio D Antonio ad est dell equatore 395 Indice p.9 Ringraziamenti p.11 Premessa p.15 Prima sezione La definizione del
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 5 L organizzazione: interdipendenze, meccanismi di coordinamento e configurazioni organizzative Dott. Fabio
DettagliSociologia del Lavoro e dell'organizzazione
Corsi di Laurea LM-63 LM-87/88 Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione L3 Il fenomeno burocratico: caratteristiche e ambivalenze 04 marzo 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa
DettagliModelli organizzativi e gestione delle risorse umane nelle istituzioni pubbliche : principi e interazioni con il sistema di rilevazione dei risultati
Modelli organizzativi e gestione delle risorse umane nelle istituzioni pubbliche : principi e interazioni con il sistema di rilevazione dei risultati Prof.ssa E. Vagnoni Università degli Studi di Ferrara
DettagliI meccanismi di coordinamento
I meccanismi di coordinamento ADATTAMENTO RECIPROCO manager Il coordinamento avviene mediante la comunicazione informale Il controllo del lavoro resta nelle mani di coloro che lo eseguono analisti operatori
DettagliLa burocrazia come modello di struttura organizzativa
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Servizio Sociale Anno Accademico 2009/2010 Corso di La burocrazia come modello di struttura organizzativa E-Mail: paolo.rossi@unimib.it
DettagliCAPITOLO CAPIT Dimensioni organizzativ ganizza e tiv, cic , cic o di vita e declino
CAPITOLO 9 Dimensioni organizzative, ciclo di vita e declino Agenda Dimensioni:grande vs piccolo Ciclo di vita organizzativo Caratteristiche organizzative e ciclo di vita Burocrazia e controllo Burocrazia
DettagliCOMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA
COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Funzioni e organizzazione aziendale (Prof A. Rocchi) Una possibile definizione OA L'organizzazione aziendale è l'insieme delle unità e dei processi lavorativi/produttivi
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento
DettagliOrganizzazione dei servizi sociali (6cfu)
Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it 15-03-2017 Cosa facciamo oggi? 1)
DettagliFORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA
FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA 1 Strategia Implementazione La formulazione della strategia deve tener conto delle capacità dell organizzazione
DettagliIl marketing nella struttura aziendale: aspetti generali
Il marketing nella struttura aziendale: aspetti generali di Fabrizio Gritta Il marketing è un ramo della scienza economica che si occupa dello studio dei bisogni del consumatore, dell'analisi del mercato
DettagliAPPROCCIO CLASSICO: STUDI INGEGNERISTICO/ECONOMICI DI TIPO PRESCRITTIVO APPROCCIO NEOCLASSICO STUDI SOCIO-PSICOLOGICI DI TIPO INTERPRETATIVO
Organizzazione: 1) ENTE SOCIALE FONDATO SULLA DIVISIONE DEL LAVORO E DELLE COMPETENZE ORIENTATO A RAGGIUNGERE SCOPI/OBIETTIVI 2) MODO IN CUI L ENTE DEFINISCE LE RELAZIONI TRA PERSONE E COSE PER RAGGIUNGERE
DettagliE.G.I. Executive summary. Economia e Gestione delle Imprese Marco Pironti - Università di Torino
Executive summary L impresa Corporate governance Le strategie d impresa Le politiche di pianificazione e controllo Le politiche organizzative Le politiche finanziarie La valutazione della performance 1
DettagliSociologia della pubblica amministrazione
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione - A.A. 2015/2016 Sociologia della pubblica amministrazione Lezione 9. Strategie soggettive, margini di libertà,
DettagliOrganizzazione dei servizi sociali
Organizzazione dei servizi sociali Università degli studi di Bergamo a.a. 2005-05 Prof. Natale Carra Perché parliamo di organizzazione? [Le persone] in generale, entro certi limiti, desiderano comportarsi
DettagliIl fenomeno organizzativo: l organizzazione come problema
Il mobbing: conoscere per prevenire Il fenomeno organizzativo: l organizzazione come problema Roberto Rizza e Paolo Zurla Dipartimento di Sociologia e Diritto dell Economia Bologna, 23 Gennaio 2015 DEFINIZIONE
DettagliFondamenti di Organizzazione Aziendale. Modelli organizzativi per l innovazione
Fondamenti di Organizzazione Aziendale e Modelli organizzativi per l innovazione 1 Principali contenuti del modulo 1. Le Teorie Organizzative 2. Strutture organizzative formali 3. Strutture organizzative
DettagliL organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014
L organizzazione della banca Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Premessa L organizzazione dell attività bancaria (attività di impresa svolta in un contesto
DettagliOrganizzazione Aziendale versione 1.0.0
Organizzazione Aziendale versione 1.0.0 18 Aprile 2006 Indice 1 Organizzazione 1 1.1 Parti fondamentali...... 1 1.2 Meccanismi di coordinamento 2 1.3 Funzionamento dell'organizzazione............. 3 1.4
DettagliEconomia Aziendale. Strutture organizzative e processi. Organizzazione Bayer. Lezione 9 I meccanismi operativi. Bayer HealthCare comprende
Economia Aziendale Strutture organizzative e processi Lezione 9 I meccanismi operativi Prof. Paolo Di Marco Organizzazione Bayer Bayer HealthCare comprende Animal Health Biologicals Consumer Care Diagnostics
DettagliIl problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa
CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci Il problema organizzativo Obiettivi del modulo 1. Come nasce il problema organizzativo 2. Un modello di analisi dell organizzazione
DettagliPROGETTAZIONE MACROSTRUTTURA E GERARCHIE. Roma 3 Ottobre 2014/Maggio 2015 M. Marcuccio
PROGETTAZIONE MACROSTRUTTURA E GERARCHIE Roma 3 Ottobre 2014/Maggio 2015 M. Marcuccio Progettazione Organizzativa I principali parametri di progettazione riguardano: progettazione della macrostruttura:
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE. Contatti docente:
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE Contatti docente: deluca.marino@gmail.com delucam@unical.it Il governo dopo tutte le altre fasi inizia a valutare il funzionamento della politica Contemporaneamente gli
DettagliUna definizione di Organizzazione complessa. L organizzazione è una unità sociale deliberatamente costruita
Alcuni concetti preliminari allo studio delle organizzazioni complesse Una definizione di Organizzazione complessa L organizzazione è una unità sociale deliberatamente costruita e ricostruita, dotata di
DettagliProgettazione della microstruttura (seconda parte)
Progettazione della microstruttura (seconda parte) Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 4 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta) Progettazione delle mansioni
DettagliL assetto organizzativo dell azienda
Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali Dumas L assetto organizzativo dell azienda Dott. Federico Rotondo frotondo@uniss.it Economia aziendale: lezione n. 15 La moderne teorie rappresentano una visione
DettagliSociologia. Corso di Sociologia generale
Corso di Sociologia La sociologia comprendente di Max Weber (1864-1920) Alcune parole chiave: comprensione; azione; potere carisma; razionalizzazione; burocrazia; tipo ideale; etica; politica. Max Weber
DettagliATTIVITÀ ECONOMICA <<<scarsità delle risorse>>> criteri di razionalità. PRINCIPIO DEL MINIMO MEZZO o del massimo risultato
ATTIVITÀ ECONOMICA criteri di razionalità PRINCIPIO DEL MINIMO MEZZO o del massimo risultato Nell attività economica si deve tendere ad ottenere un dato risultato con il minimo
DettagliCorso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali. La struttura sociale. Stefania Fragapane A.A
Corso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali La struttura sociale Stefania Fragapane A.A. 2012-2013 La struttura sociale è l ambiente in cui i soggetti interagiscono Livelli di una struttura
DettagliLezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo
Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi
DettagliETICA DEI COMPORTAMENTI E UMANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA NELLE AZIENDE SANITARIE
ETICA DEI COMPORTAMENTI E UMANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA NELLE AZIENDE SANITARIE SEMINARIO DI ALTA FORMAZIONE L ETICA NELLE PROFESSIONI SANITARIE. ROMA 6 MAGGIO 2013 Elio Borgonovi Università Bocconi UNA
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE LEZIONE 11 LA MACRO PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott.ssa Danila Scarozza danila.scarozza@uniroma2.it AGENDA LA PROGETTAZIONE
DettagliLa condivisione di conoscenze e di buone prassi è premessa al lavoro professionale di qualità
La condivisione di conoscenze e di buone prassi Alessandra Saggin SdA Professor of Public Management and Policy Università Bocconi, Milano 1 «Le organizzazioni sono strutture sociali finalizzate alla pratica.
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione
Identità e socializzazione 1 Ogni società deve assicurare la propria continuità nel tempo. È necessario, quindi, che essa disponga di pratiche e istituzioni, atte a trasmettere almeno una parte del patrimonio
DettagliCOMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 dd. 15.06.2016 INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI
DettagliCAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e Teoria Organizzativa Agenda Cos è un organizzazione Le dimensioni organizzative La struttura organizzativa Le parti di un organizzazione Valutare un organizzazione Evoluzione
DettagliLa progettazione organizzativa secondo Minztberg
La progettazione organizzativa secondo Minztberg I meccanismi di coordinamento ADATTAMENTO RECIPROCO manager Il coordinamento avviene mediante la comunicazione informale Il controllo del lavoro resta nelle
DettagliOrganizzazione e Project Management Vincenzo Corvello
3 Gestione dei Progetti Organizzazione e Project Management Vincenzo Corvello 2 Organizzazioni e Project Management 1. I Progetti sono attività complesse e uniche svolte da individui e, soprattutto, da
DettagliL interazione sociale. Roberto Pedersini
L interazione sociale Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall
DettagliPOTERE. E la capacità di intervento dei soggetti sulla realtà E esercitato sull uomo e sulla natura Il potere sociale ha per oggetto le persone
POTERE E la capacità di intervento dei soggetti sulla realtà E esercitato sull uomo e sulla natura Il potere sociale ha per oggetto le persone 1 Politico POTERE Economico Ideologico 2 POTERE A livello
DettagliUNITÀ DIDATTICA 11 LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI
UNITÀ DIDATTICA 11 LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI 11.1 Il concetto di Stato unitario e stato federale. Accanto ai poteri pubblici centrali vi sono altri poteri pubblici dislocati in periferia, che hanno
DettagliLE ORGANIZZAZIONI NELLA SOCIETA
LE ORGANIZZAZIONI NELLA SOCIETA Le organizzazioni sono gruppi sociali costituiti per raggiungere scopi specifici. Nelle società più semplici, l assistenza medica, l istruzione e la cura degli anziani erano
Dettagli3.7. L autonomia e la comunanza degli obiettivi garantiscono l autoregolazione 53
INDICE PREMESSA INTRODUZIONE CAPITOLO 1 - L economia capitalistica come sistema di organizzazioni 1.1. Che cosa è una impresa capitalistica 1 1.2. Le caratteristiche dell insieme degli agenti 5 1.3. Le
DettagliI Questionari docenti, studenti, genitori
I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione
DettagliLa struttura organizzativa
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 2 La struttura organizzativa La struttura organizzativa La struttura organizzativa è la risultante delle scelte mediante le quali
DettagliI PARADIGMI DELL ORGANIZZAZIONE E LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
Implementazione e conduzione dei processi operativi per la gestione delle risorse I PARADIGMI DELL ORGANIZZAZIONE E LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA VALERIA SERRAGLIO 1 ORGANIZZAZIONE Organizzazione = azienda,
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - I protagonisti dell impresa e le scelte di governo - Gli organi di governo
DettagliIstituzionalismo e neoistituzionalismo. organizzativi. PAOLO ROSSI Corso Fondamenti di organizzazione
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Fondamenti di organizzazione Istituzionalismo e neoistituzionalismo
DettagliOrganizzazione. Prof. Franco Scarpino Facoltà di Economia - Siena
Organizzazione Per organizzazione[1], in economia aziendale, s intende il coordinamento di tutti gli elementi dell azienda al fine di raggiungere un proficuo e ottimale obiettivo [1] L'organizzazione aziendale
DettagliLA STRUTTURA AZIENDALE
Quando ci troviamo in un azienda, come facciamo a sapere chi fa cosa, dove trovarlo, chi è a capo di un unità e può dare ordini o richiedere di controllare il lavoro? L ORGANIGRAMMA E la rappresentazione
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO
REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso
DettagliISTITUZIONI STRUTTURE E ATTIVITÀ COGNITIVE, NORMATIVE E REGOLATIVE CHE CONFERISCONO STABILITÀ E SIGNIFICATO AL COMPORTAMENTO SOCIALE
ISTITUZIONI STRUTTURE E ATTIVITÀ COGNITIVE, NORMATIVE E REGOLATIVE CHE CONFERISCONO STABILITÀ E SIGNIFICATO AL COMPORTAMENTO SOCIALE I DIVERSI APPROCCI ALLO STUDIO DELLE ISTITUZIONI Istituzionalizzazione
Dettagligestione delle imprese Prof. Arturo Capasso
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliOrganizzazione: teoria, progettazione e cambiamento
Organizzazione: teoria, progettazione e cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 5 Progettare la struttura organizzativa: autorità e controllo Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea
Dettagli26. Le aree funzionali
26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali
DettagliGestione e organizzazione aziendale le strutture organizzative per l'internazionalizzazione
Gestione e organizzazione aziendale le strutture organizzative per l'internazionalizzazione 6 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Maggio 2012 il programma N data giorno ora tema capitolo
DettagliLezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017
Lezione 2 La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti La motivazione al lavoro (parte prima) 1. Il concetto di motivazione
DettagliValori, norme e istituzioni
Valori, norme e istituzioni VALORE Concetto polisemico il cui significato cambia da una disciplina all altra e anche all interno della stessa disciplina Orientamenti dai quali discendono i fini dell azione
DettagliLA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE OBIETTIVI Richiamare elementi di organizzazione Chiarire perché l informazione è chiave in qualsiasi organizzazione Evidenziare la relazione tra organizzazione,
DettagliLezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)
Lezione 12 Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp. 161 181, Decastri 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Le impostazioni teoriche precedenti
DettagliAssetto istituzionale dell organizzazione. Missione. Visione. Strategia. Pianificazione. Budget
istituzionale dell organizzazione Missione Visione Strategia Pianificazione Budget Analisi e Progettazione Organizzativa Rientrano nell ambito delle attività di Analisi e Progettazione Organizzativa gli
DettagliLa Struttura sociale. Roberto Pedersini
La Struttura sociale Roberto Pedersini Status e ruoli La struttura sociale è composta di posizioni e sistemi articolati che rappresentano aggregazioni di elementi di livello inferiore (ruoli, istituzioni,
DettagliL organizzazione dell azienda sanitaria. prof. Massimo FRANCO Università degli Studi del Molise
L organizzazione dell azienda sanitaria Università degli Studi del Molise 1 Il Processo di cambiamento nella sanità - Aziendalizzazione - Managerialità - Cultura organizzativa - Risultati LE CARATTERISTICHE
DettagliCOMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Servizio dei controlli interni
DettagliLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG
LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG I MECCANISMI DI COORDINAMENTO Prof. Giovanni Masino LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Secondo l approccio di H. Mintzberg, le fondamentali variabili
DettagliARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI
ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SALA CONFERENZE POLO DIDATTICO INTEGRATO c/o Villaggio del Ragazzo 18 settembre 2015 S.Giroldi ELEMENTI STRATEGICI DEL COORDINATORE NEL CONTROLLO
DettagliOrganizzazione. Organizzazione per l innovazione 2013/2014
Organizzazione Organizzazione per l innovazione 2013/2014 Scientific management (Taylor, 1856-1915) Organizzazione scientifica del lavoro Schema: One best way Principi normativi di direzione Strutture
DettagliI N T O S A I. XIX INCOSAI (Città del Messico, Novembre 2007) ISSAI 10 DICHIARAZIONE SULL INDIPENDENZA (MESSICO 2007)
I N T O S A I XIX INCOSAI (Città del Messico, Novembre 2007) ISSAI 10 DICHIARAZIONE SULL INDIPENDENZA (MESSICO 2007) (traduzione a cura dell Ufficio Relazioni Internazionali e Comunitarie della Corte dei
DettagliLe parti dell organizzazione
Le parti dell organizzazione 1 1. Nucleo strategico 2. Linea intermedia 3. Nucleo operativo 4. Tecnostruttura 5. Staff 4 2 5 3 (H. Mintzberg) 1 STRUTTURE: LE TIPOLOGIE BASE STRUTTURA FUNZIONALE Strutture:
DettagliCorso di Organizzazione Aziendale
Corso di Organizzazione Aziendale Alberto Francesconi a.a. 2010-2011 1 UN MODELLO DI PROGETTAZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO D IMPRESA Ambiente Cultura Obiettivi e strategia Macro Struttura 1. Formalizzazione
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Anno accademico 2006-2007 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 2 IL CICLO DI DIREZIONE AZIENDALE PROGRAMMAZIONE (decisioni) CONTROLLO (valutazione) ORGANIZZAZIONE (disposizioni) CONDUZIONE
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali La leadership Tratto da: Quaglino G.P., Leadership e Cambiamento, Franco Angeli, 2007 16/11/2015 Concetti preliminari In inglese
DettagliINTRODUZIONE ALLA STRUTTURA SOCIALE
INTRODUZIONE ALLA STRUTTURA SOCIALE Chiamiamo struttura sociale l ambiente sociale, articolato a livelli diversi, entro il quale i soggetti vivono e interagiscono. I soggetti vedono la struttura sociale
DettagliCorrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Capitolo 4 Il contesto interno 4.1 Introduzione 4.2 L attività dell organizzazione 4.3 Le componenti del sistema organizzativo interno 4.3.1 Struttura 4.3.2 Persone 4.3.3 Incentivi 4.3.4 Cultura 4.3.5
DettagliLe imprese pubbliche
Le imprese pubbliche Storicamente si sono registrati nel nostro Paese tre modelli di intervento dello Stato nell'esercizio dell'attività economica: enti pubblici economici (ora quasi tutti (. s.p.a trasformati
DettagliAttori sociali. Individuali. Collettivi. Agire sociale interazione aggregazione. Comportamenti collettivi Agire strutturato
La sociologia si interessa dell individuo ma non dell individualità Attori sociali Psicologia: Dinamiche interne Comportamenti esterni degli individui nei rapporti sociali Rilevanza statistica Si può guardare
DettagliL INTERAZIONE SOCIALE
L INTERAZIONE SOCIALE L interazione tra individui è l oggetto della microsociologia, uno dei due livelli fondamentali dell analisi sociologica. Gli studiosi interessati a questa branca di analisi si occupano
DettagliSoggetti coinvolti nel ciclo di gestione della performance e loro responsabilità Germana Spirito Componente OIV ASI
Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione della performance e loro responsabilità Germana Spirito Componente OIV ASI Ciclo di gestione della performance D.Lgs. N. 150/2009 Art. 4. : «Ciclo di gestione della
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliCorso di Economia degli Intermediari Finanziari
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Ruolo dei mercati e degli intermediari nel sistema finanziario Perché vi sono gli intermediari I fattori che condizionano, limitano o impediscono lo scambio
DettagliCORSO TEORICO-PRATICO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
Conforme per progettazione ed erogazione di eventi formativi in ambito socio-sanitario Organizzatore: J&B S.R.L. Indirizzo: VIA PIEMONTE 12 Città: 87036 RENDE (CS) Telefono: 0984/837852 Fax: 0984/830987
DettagliLA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE OBIETTIVI Richiamare elementi di organizzazione Chiarire perché l informazione è chiave in qualsiasi organizzazione Evidenziare la relazione tra organizzazione,
DettagliManuale di Organizzazione
Manuale di Organizzazione emanato con D.D. n. 511 del 12 ottobre 2004 entrato in vigore il 30 novembre 2004 1 Introduzione Il Manuale di Organizzazione è strutturato in due sezioni: la prima contiene gli
DettagliDevianza e controllo sociale. Roberto Pedersini
Devianza e controllo sociale Roberto Pedersini La devianza Ogni atto o comportamento (anche solo verbale) di una persona di un gruppo che viola le norme di una collettività e che di conseguenza va incontro
DettagliEconomia e direzione delle imprese
Economia e direzione delle imprese Le condizioni organizzative per l implementazione delle strategie CONTENUTI Sistemi organizzativi aziendali e vantaggio competitivo La progettazione organizzativa Le
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese
Economia e Gestione delle Imprese Strutture organizzative e processi Lezione 10 Azienda per processi Prof. Paolo Di Marco Visione per processi Specializzazione verticale: la gerarchia Consente di economizzare
Dettagli