Università Telematica "E-CAMPUS" LM-32 - Ingegneria informatica. italiano.
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- Nicolo Giglio
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1 Informazioni generali sul Corso di Studi Università Nome del corso Classe Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Tasse Modalità di svolgimento Università Telematica "E-CAMPUS" INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE(IdSua: ) LM-32 - Ingegneria informatica COMPUTER AND AUTOMATION ENGINEERING italiano in teledidattica Il Corso di Studio in breve I laureati nei corsi di laurea magistrale in Ingegneria dell'informatica e dell'automazione devono: conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell'ingegneria complessi, che richiedono un approccio interdisciplinare; conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria in generale ed in particolare quelli relativi all'ingegneria Informatica e dell'automazione, nella quale siano capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e innovativi; essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità ; essere capaci di applicare le conoscenze acquisite nel contesto ingegneristico a problemi concreti con l'obiettivo di identificare soluzioni realizzabili ed economicamente convenienti; avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e, possibilmente, nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in un'importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi di controllo automatico, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stage e tirocini.
2 QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Nella fase di startup dell'ateneo la consultazione delle organizzazioni rappresentative del settore produttivo e professionale corrispondente, viene svolto dal Comitato Tecnico Ordinatore. Le organizzazioni consultate sono solo di livello nazionale e sono principalmente il Consiglio Nazionale dell'ordine degli Ingegneri (CNI) che, tramite il Centro Studi, pubblica annualmente un resoconto della situazione della domanda in termini quantitativi e soprattutto l'evoluzione qualitativa della formazione. Altra fonte sono i rapporti di Alma Laurea che, con la redazione di rapporti su laureati e lavoro e con gli incontri organizzati a livello nazionale, riporta la situazione che interessa l'utenza di ecampus. Infine sono stati analizzati i dati forniti dal Sistema informativo Excelsior, che mette a disposizione con cadenza annuale i dati di previsione sull'andamento del mercato del lavoro e sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese. Ovviamente le indagini vengono svolte con continuità e periodicamente si riprendono in lavori di sintesi con dati e considerazioni definitive. La documentazione è sempre disponibile su Internet ai siti e QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il primo obiettivo che si propone il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria informatica e dell'automazione è quello di rendere l'allievo capace di utilizzare i principi di base e i metodi di lavoro tipici dell'ingegneria per affrontare e risolvere razionalmente problemi complessi, pervenendo a soluzioni tecnicamente competitive ed economicamente convenienti. Il profilo professionale che si intende formare èquello dell'ingegnere Informatico e dell'automazione, che ha come obiettivo quello di individuare, progettare e rendere operative sul sistema da controllare (un impianto, una rete o un sistema complesso), le migliori modalità di controllo, seguendo approcci sistematici, utili a raggiungere le finalità, le prestazioni e le specifiche desiderate dai committenti. Il ruolo dell'ingegnere Informatico e dell'automazione è quello di saper gestire l'intero ciclo di vita del sistema controllato complesso, dalla sua progettazione, alla sua realizzazione, messa in opera, manutenzione e continua evoluzione. Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione deve essere dotato di una approfondita preparazione e di una vasta cultura scientifica, per poter interagire con gli specialisti di tutti i settori dell'ingegneria e dell'area economicogestionale. Per la formazione di un laureato magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione, sono pertanto necessarie una solida e ampia cultura di base e delle discipline dell'ingegneria insieme con specifiche conoscenze informatiche e dell'automazione e adeguate capacità progettuali. funzione in un contesto di lavoro: Profili professionali corrispondenti, a titolo esemplificativo, sono: - Ingegnere progettista di sistemi di controllo per reti di energia, comunicazione o trasporto; - Ingegnere responsabile della gestione di impianti automatizzati; - Ingegnere progettista di sistemi industriali, meccatronici e robotici; - Ingegnere esperto di ottimizzazione di processi. competenze associate alla funzione: A titolo esemplificativo, la laurea magistrale consente di trovare occupazione presso: - società produttrici di componenti e sistemi per l'automazione (sistemi di automazione e controllo, macchine utensili e sistemi robotici, auto motive, aerospazio) ed utilizzatrici dei prodotti dell'automazione, quali pubblica amministrazione,
3 società produttrici di beni di consumo, sistemi di trasporto; - società per il progetto, il controllo e la gestione di reti di comunicazione (per esempio, operatori di telecomunicazione, società manifatturiere, fornitori di servizi e contenuti), di reti di distribuzione dell'energia e di reti di trasporto; - università e centri di ricerca operanti nei settori dell'informazione e dell'automazione; - società di ingegneria per l'integrazione e la consulenza aziendale; - società o enti di gestione di contenuti e servizi. sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali per il laureato magistrale in computer and automation engineering sono quelli della progettazione avanzata dei sistemi di controllo automatico di processi complessi; della gestione dei sistemi industriali, della produzione e dei servizi; del progetto di sistemi di controllo in diversi contesti, quali la gestione dell'energia, delle reti di comunicazione e trasporto (smart grids); dello sfruttamento ottimale delle energie alternative, dell'automotive, della meccatronica, dell'aerospazio (embedded systems); del monitoraggio e controllo dell'ambiente; della robotica. In particolare: - industrie di progettazione e produzione di software - industrie di progettazione e realizzazione di reti informatiche e telematiche - industrie di produzioni di beni e/o servizi - impianti di produzione, trasformazione e distribuzione dell'energia ed in impianti petrolchimici e farmaceutici - industrie manifatturiere, settori della pubblica amministrazione e imprese di servizi che impiegano sistemi informativi per la gestione e l'automazione dei processi produttivi - società di ingegneria quali quelle di consulenza o di integrazione di sistemi - società e enti pubblici di gestione dei servizi (telecomunicazioni, energia, trasporti, ecc.) - centri di ricerca e sviluppo in ambito pubblico e privato che operino in settori innovativi nell'ambito della ingegneria informatica. In sintesi il laureato magistrale in ingegneria informatica e dell'automazione potrà trovare impiego in tutte quelle aziende o centri in cui risulti necessario lo sviluppo di funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, e che richiedono lo sviluppo delle seguenti attività : - attività di progettazione avanzata, pianificazione, sviluppo e gestione di reti, impianti e sistemi informatici complessi; - attività di progettazione avanzata di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione; - attività di ricerca su temi avanzati dell'informatica e dell'automazione; - attività di formazione avanzata su temi di natura informatica e di automazione. Tali funzioni progettuali sono necessarie sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia negli operatori sia nelle amministrazioni pubbliche, sia nella libera professione. La rigorosa impostazione metodologica facilita l'inserimento del laureato magistrale in contesti di ricerca sia di base che applicata, sia presso università e centri di ricerca che presso settori aziendali di ricerca e sviluppo, sia in ambito nazionale che internazionale. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti in reti e comunicazioni informatiche - ( ) Analisti e progettisti di basi dati - ( ) Amministratori di sistemi - ( ) Specialisti in sicurezza informatica - ( ) Ingegneri industriali e gestionali - ( ) QUADRO A3 Requisiti di ammissione
4 Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il regolamento del corso di studio stabilisce i requisiti curriculari richiesti per l'ammissione, comprensivi delle competenze relative all'utilizzo in forma fluente scritta e orale di almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano. Il regolamento prevede inoltre le forme di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Gli obiettivi formativi del ciclo di studi sono quelli di fornire una preparazione con caratteristiche di flessibilità che favoriscano la riconversione fra i molteplici settori applicativi a seguito del progresso delle tecnologie o delle mutate condizioni di lavoro. Per questo il corso fornisce capacità progettuali negli ambiti tecnologici più innovativi dell'ingegneria informatica, così come dell'ingegneria dell'automazione, basata sull'impiego degli strumenti più moderni. Si mira quindi a costruire una figura professionale di alto profilo in grado di utilizzare l'ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, anche in modo innovativo, problemi dell'ingegneria informatica e dell'ingegneria dell'automazione che richiedono un elevato grado di specializzazione ed eventualmente un approccio interdisciplinare. I laureati magistrali in ingegneria informatica e dell'automazione devono pertanto: - progettare, gestire e garantire la sicurezza dei sistemi informatici; - progettare e sviluppare sistemi e architetture software; - analizzare le prestazioni e affidabilità e dimensionare impianti e sistemi informatici; - progettare, sviluppare e gestire applicazioni su sistemi paralleli e distribuiti su media/larga scala, e su sistemi mobili; - progettare e sviluppare sistemi e applicazioni basate su tecniche di intelligenza artificiale e di elaborazione del linguaggio naturale; - progettare componenti o interi sistemi di automazione, con particolare riferimento alla progettazione di leggi/strategie di controllo dei processi/sistemi; - progettare sistemi meccatronici per l'automazione di processi produttivi; - progettare sistemi robotici per l'industria, i servizi e l'assistenza; - condurre esperimenti e analizzarne e interpretarne i dati per mezzo di ausili informatici, con il particolare scopo di identificare formalmente un processo/sistema, così da poterlo poi caratterizzare attraverso un modello matematico; - essere capaci di comprendere l'impatto delle proprie scelte progettuali nel contesto sociale e fisico-ambientale in cui si opera, anche sulla base della conoscenza delle proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi ed, in particolare, di saper caratterizzare tali aspetti in modo formale, con riferimento ai contesti contemporanei generali; - avere capacità relazionali e di lavoro di gruppo, ed avere la capacità di prendere decisioni ben motivate dall'analisi del contesto in cui si opera; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, sia attraverso il proseguimento degli studi mediante corsi di master o dottorato, sia mediante lo studio individuale su libri e riviste scientifiche del campo.
5 QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del loro percorso formativo i laureati magistrali avranno acquisito una solida conoscenza dei principi che sono alla base della Ingegneria dell'informazione e della Automatica ed un'elevata competenza operativa ingegneristica nel settore dell'informatica e della Automazione e caratteristico della classe LM-32. I laureati magistrali in ingegneria informatica e dell'automazione possiedono quindi approfondite conoscenze delle scienze di base, ottima conoscenza dell'informatica e dell'automazione, avendo integrato le conoscenze acquisite durante il primo livello con approfondimenti sia di carattere teorico che metodologico. Conoscenza e comprensione In particolare il laureato magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione deve conoscere: - gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base; - gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria informatica e dell'automazione, nella quale devono saper identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare; - gli aspetti teorici ed applicativi di settori specifici dell'ingegneria informatica e dell'automazione, con riferimento anche a problematiche di ricerca. Il laureato magistrale avrà una spiccata capacità di studio autonomo, attraverso la lettura non solo di libri di testo universitari ma anche di articoli scientifici del settore e non. Tali conoscenze e capacità verranno acquisite sia nella frequenza dei corsi istituzionali, sia nello sviluppo della tesi finale, che rappresenta un momento importante per maturare una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi nel settore. La tesi finale richiede di norma lo svolgimento di studi e ricerche sia presso i laboratori universitari che presso enti di ricerca o industrie. A tale scopo, i programmi degli insegnamenti più avanzati del percorso di studi prevedono la presentazione di argomenti e problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionali. Lo studente acquisirà le conoscenze predette attraverso la frequenza dei corsi teorici, lo studio del materiale didattico indicato o fornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti stessi. Le verifiche dell'effettiva comprensione delle materie e della capacità di risoluzione di problemi specifici sarà effettuata attraverso esercitazioni, prove in itinere, esami di profitto scritti e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati magistrali dovranno avere la capacità di risolvere problemi dell'ingegneria informatica e dell'automazione industriale anche di elevata complessità, definiti anche in modo incompleto o che possano presentare specifiche contrastanti. I laureati sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione, quali ad esempio, i sistemi informativi distribuiti, le tecnologie per lo sviluppo di applicazioni Web, la sicurezza dei sistemi informatici, il mobile computing, la robotica, il controllo di processo, la domotica, la gestione di reti distributive. A tale fine, saranno in grado di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi. I laureati saranno in grado di risolvere problemi che possono comportare approcci e metodi al di fuori del proprio campo di specializzazione, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione. I laureati dovranno avere infine la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni. L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti, ma in particolare a quelli caratterizzanti, prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma, di comunicazione dei risultati del lavoro svolto e di generalizzazione delle conoscenze acquisite in modo tale da poter affrontare e risolvere autonomamente i problemi posti dall'innovazione. Ingegneria dell'automazione Conoscenza e comprensione
6 Verranno dapprima approfonditi gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria dell'automazione, nella quale devono saper identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare. Saranno poi sviluppati gli aspetti teorici ed applicativi di settori specifici dell'ingegneria dell'automazione, con riferimento anche a problematiche di ricerca. Il laureato magistrale avrà una spiccata capacità di studio autonomo, attraverso la lettura non solo di libri di testo universitari ma anche di articoli scientifici del settore e non. Tali conoscenze e capacità verranno acquisite sia nella frequenza dei corsi istituzionali, sia nello sviluppo della tesi finale, che rappresenta un momento importante per maturare una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi nel settore. La tesi finale richiede di norma lo svolgimento di studi e ricerche sia presso i laboratori universitari che presso enti di ricerca o industrie. A tale scopo, i programmi degli insegnamenti più avanzati del percorso di studi prevedono la presentazione di argomenti e problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionali. Lo studente acquisirà le conoscenze predette attraverso la frequenza dei corsi teorici, lo studio del materiale didattico indicato o fornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti stessi. Le verifiche dell'effettiva comprensione delle materie e della capacità di risoluzione di problemi specifici sarà effettuata attraverso esercitazioni, prove in itinere, esami di profitto scritti e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati magistrali dovranno avere la capacità di risolvere problemi dell'ingegneria dell'automazione industriale anche di elevata complessità, definiti anche in modo incompleto o che possano presentare specifiche contrastanti. I laureati sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione, quali ad esempio, la robotica, il controllo di processo, la domotica e tutti i processi specifici dell'automazione industriale. A tale fine, saranno in grado di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi. I laureati saranno in grado di risolvere problemi che possono comportare approcci e metodi al di fuori del proprio campo di specializzazione, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione. I laureati dovranno avere infine la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni. L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti, ma in particolare a quelli caratterizzanti, prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma, di comunicazione dei risultati del lavoro svolto e di generalizzazione delle conoscenze acquisite in modo tale da poter affrontare e risolvere autonomamente i problemi posti dall'innovazione. QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Autonomia di giudizio I laureati magistrali in ingegneria informatica e dell'automazione avranno la capacità di analizzare e progettare sistemi complessi, valutando l'impatto delle soluzioni nel contesto applicativo, sia relativamente agli aspetti tecnici che agli aspetti organizzativi. Il laureato magistrale saprà inoltre valutare le implicazioni economiche, sociali ed etiche ad esse associate. La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo sarà condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale. I laureati magistrali in ingegneria informatica e dell'automazione saranno in grado di comunicare le
7 Abilità comunicative soluzioni da essi proposte a interlocutori che operino nello stesso settore ed anche a personale non specializzato, usando di volta in volta le migliori forme di comunicazione scritte ed orali. Le prove di esame prevedono in molti casi una prova orale durante la quale vengono valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo studente, anche le sue capacità di comunicarle con chiarezza e precisione. La prova finale, infine, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. La prova finale prevede infatti la discussione, innanzi ad apposita commissione, di un elaborato, prodotto in autonomia dallo studente con la conseguenza di contribuire a migliorare le sue abilità comunicative. I laureati magistrali in ingegneria informatica e dell'automazione saranno in grado di utilizzare efficacemente una lingua della comunità europea, classicamente la lingua inglese, per lo scambio di informazioni generali e specialistiche nel campo dell'ingegneria dell'informazione. Per sviluppare le abilità comunicative sia scritte che orali, nell'ambito di alcuni degli insegnamenti maggiormente caratterizzanti il corso di studi, sono previste delle attività seminariali con produzione di report scientifici svolte da gruppi di studenti su argomenti specifici di ciascun insegnamento. Capacità di apprendimento I laureati magistrali in Ingegneria Informatica e dell'automazione sono in grado di acquisire in modo autonomo nuove conoscenze di carattere tecnico specializzato dalla letteratura scientifica e tecnica del settore, sia nell'ambito delle metodologie che nell'ambito dei diversi comparti applicativi anche estranei ai propri curriculum di formazione. Tali aree di apprendimento sono sviluppate con gli strumenti didattici moderni (on-line), svolte sia singolarmente che in gruppo. QUADRO A5 Prova finale Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione si concluderà con un'attività di progettazione, sviluppo o ricerca, svolta in ambito universitario, oppure presso aziende, enti di ricerca o strutture della pubblica amministrazione. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato (tesi di laurea) relativo a tale attività e nella sua presentazione e discussione di fronte ad una commissione di Docenti Universitari. Il laureando dovrà dimostrare padronanza dei temi trattati, capacità di operare in modo autonomo, attitudine alla sintesi e capacità di comunicazione.
8 QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Il percorso formativo mira a formare ingegneri che siano preparati negli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base, che siano capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e innovativi, che siano capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità, che siano capaci di applicare le conoscenze acquisite nel contesto ingegneristico a problemi concreti con l obiettivo di identificare soluzioni realizzabili ed economicamente convenienti, che abbiano conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale e che siano in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano. Il corso di laurea culmina in un importante attività di progettazione documentata da un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento L'accertamento della preparazione degli studenti viene condotto sempre in forma di esame di fronte ad una commissione che ha come presidente il docente titolare del corso con modalità da questo stabilite e ben note allo studente fin dall'inizio della frequentazione del corso. La modalità di verifica potrà essere sia con colloquio orale che con l'aggiunta di eventuale prova scritta. La circostanza che in ogni sede dell'università e con qualunque modalità di esame la preparazione sia verificata dal docente titolare del corso garantisce uniformità e certezza dei criteri di giudizio. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. QUADRO B1.c Articolazione didattica on line Ogni insegnamento dei corsi prevede numerose tipologie di L.O. (learning object) fruibili online, predeterminati dai CFU dell'insegnamento (otto lezioni per ogni CFU, per un totale di almeno 16 ore/cfu di impegno online), con lezioni costituite da un'attività di studio principale e da almeno tre sessioni di approfondimento. Il sistema ecampus supporta L.O. costituiti da: presentazioni multimediali (slides); videolezioni; filmati (formati più diffusi); test di valutazione (aperti); test di autovalutazione (chiusi); testi/dispense (pdf, docx); immagini e schemi (formati più diffusi); podcast (formati più diffusi), e tutti i contenuti prevedono un complesso processo di certificazione per step sequenziali ognuno dei quali contribuisce (nell'ambito di uno stato d'avanzamento globale) a completare il percorso di certificazione quali-quantitativo dei L. O. che costituiscono l'insegnamento. Per le verifiche degli apprendimenti i docenti hanno a disposizione numerosi strumenti del VLE.
9 Monitor Tutoria Online: consente di visualizzare in tempo reale le principali attività che intercorrono tra discente e Tutor durante l'erogazione dell'insegnamento (numero e frequenza degli incontri, contenuti degli incontri, corrispondenza intercorsa, difficoltà riscontrate, revisioni della progettazione dell'erogazione del corso, ecc.). Forum Tutoria Online-Docenti: consente di discutere e di condividere, all'interno delle rispettive comunità (Docenti e Tutor), problematiche inerenti i L. O. di ogni insegnamento, oltre a consentire ai Tutor di collaborare direttamente con il Docente nell'ottimizzare la fase di trasmissione e di verifica d'apprendimento dei contenuti per ogni singolo discente. eportfolio: fondamentale componente del sistema ecampus, consente di certificare sia il processo valutativo in itinere che quello sommativo per i singoli insegnamenti. Quando l'insegnamento viene programmato, ad ogni studente si crea un'area specifica dove l'erogatore archivia in modo progressivo: gli svolgimenti dei test somministrati online, che vengono inviati automaticamente all'eportfolio appena lo studente dichiara conclusa questo tipo di attività ; gli svolgimenti delle esercitazioni infracorso presenti all'interno del singolo L. O., aprendo temporaneamente (e fino a quando non si dichiara conclusa l'attività ) allo studente la possibilità di uploadare il relativo file richiesto dal docente. I docenti hanno poi la possibilità di visualizzare, per ogni allievo, tutte le prove svolte e di inserire sia singole valutazioni che un giudizio complessivo che delle note personali: il tutto, ovviamente, viene istantaneamente reso disponibile al discente nell'area di studio personale. QUADRO B1.d Modalità di interazione prevista Per tutti gli insegnamenti dei corsi il VLE dell'ateneo presenta una sezione specifica per l'interazione diretta (sincrona) docente-studente ed un'altra, sempre specifica ma asincrona, dedicata alla registrazione dei feedback rilasciati dal docente sulle singole e-tivity svolte dagli studenti. Per l'interazione sincrona i docenti possono: - ricevere gli studenti nel proprio Ufficio Virtuale e relativa sala d'attesa (consente comunicazioni bidirezionali in audio e video in tempo reale, con lavagna condivisa); - comunicare direttamente e gratuitamente con i propri studenti attraverso un sistema telefonico (VOIP) dedicato con numerazione privata, anche mediante un dispositivo mobile personale; - scambiare messaggi istantanei (con allegati) con i propri allievi, il sistema avvisa in tempo reale sul ricevimento di un nuovo messaggio. Per l'interazione asincrona i docenti possono utilizzare la sezione denominata 'I miei studenti', all'interno della quale visualizzano: tutti i dati relativi alla carriera dello studente; il numero delle lezioni programmate e quello delle lezioni erogate ad una precisa data; gli esiti relativi alla somministrazione dei test di autovalutazione infracorso; ogni svolgimento (delle esercitazioni infracorso che richiedono la produzione di elaborati) realizzato dall'allievo, quindi possono inserire il giudizio di valutazione ed eventuali note di commento, ma anche allegare ed inviare un file come soluzione e/o approfondimento in merito all'attività svolta. QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
10 QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B4 Aule e laboratori Spazi complessivamente disponibili (Novedrate, dati in m 2 ) Totale spazi disponibili di cui aule di cui laboratori informatici 160 di cui altri laboratori 540 di cui biblioteche 430 di cui mensa 763 di cui convitto di cui chiesa 88 di cui cinema all'aperto 924 di cui bar 195 Fonte: Ateneo Spazi complessivamente disponibili (Roma, dati in m 2 ) Totale spazi disponibili 900 di cui aule 420 di cui laboratori informatici 27 di cui altri laboratori 178 di cui bar 27 Fonte: Ateneo
11 Spazi complessivamente disponibili (Messina, dati in m 2 ) Totale spazi disponibili 500 di cui aule/lab. didattici 170 di cui laboratori informatici 43 Fonte: Ateneo Spazi complessivamente disponibili (Bari, dati in m 2 ) Totale spazi disponibili 494 di cui aule/lab. didattici 175 di cui laboratori informatici 50 Fonte: Ateneo QUADRO B4 Biblioteche Link inserito: QUADRO B4 Infrastruttura tecnologica - Requisiti delle soluzioni tecnologiche L infrastruttura hardware di supporto è impostata sul piano di sviluppo dell Università ed è ininterrottamente monitorata da sistemi completamente automatici; tale soluzione, oltre a garantire la sicurezza dei dati, consente anche un collegamento diretto con il fornitore della connettività ottenendo così una doppia sicurezza: da un lato, di usufruire interamente della banda (40 Mb/s), dall altro la garanzia di continuità del servizio previsto dal SLA sottoscritto dal provider. Tale architettura, consente oggi l erogazione di tutti i corsi e i servizi online ad almeno utenti simultaneamente connessi. La soluzione di backup attualmente implementata prevede lo storage dei dati e le politiche adottate sono: - di backup incrementale giornaliero; - di copia fisica completa settimanale, entrambe successivamente archiviate su nastro. Il sistema formativo/educativo mediante il quale l Ateneo ecampus eroga i propri corsi è costituito da: - un VLE (Virtual Learning Environment) di tipo proprietario; - un eportfolio; - un insieme di Tools Web 2.0, che contribuiscono a creare per ogni corsista il proprio PLE (Personal Learning Environment), che resta in dotazione allo studente anche dopo aver concluso il percorso curriculare. Il VLE si compone di: - un CMS, che è lo strumento software, installato su server web, con il quale si gestiscono tutte le visualizzazioni e le tipologie di contenuti dell'intero sistema dell Ateneo ecampus;
12 - un LMS, che presidia sia la distribuzione dei learning object dei corsi online che il tracciamento di tutte le attività didattiche online, sia erogative che interattive (tempo di visualizzazione delle lezioni, test multi-choice, verifiche, esercizi, ecc.), essendo compatibile con lo standard SCORM, necessario per certificare le attività svolte dagli studenti. - un ambiente specifico per la didattica collaborativa; - un area specifica per i Servizi di Segreteria (Generale, Studenti e Docenti); - un Polo Bibliotecario Multimediale; - due Registri delle Attività Online (Studenti e Docenti). In particolare, l accessibilità ai L. O., intesa come capacità del VLE di erogarli -insieme agli altri servizi e al rilascio delle informazioni fruibili senza discriminazioni- anche a coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive, viene garantita dalla presenza di una sezione specifica del VLE, all interno dell area Assistenza e Supporti, nella quale sono resi disponibili strumenti e soluzioni software che permettono a tale categoria di studenti di superare o di ridurre le condizioni di svantaggio. Sempre nella stessa area ( Assistenza e Supporti ) del VLE d Ateneo, sono disponibili (sia per la lettura che in download per la stampa): - la Guida Tecnica dello Studente, che spiega in modo semplice e visuale ma con il massimo dettaglio, tutte le funzioni del VLE che l Ateneo mette a disposizione dei discenti; - il Manuale Operativo del Docente, che dettaglia tutte le numerose funzioni del VLE che l Ateneo mette a disposizione dei Professori. All inizio di ogni A. A. viene presentato e commentato al corpo docente in apposita sessione frontale, durante l anno gli aggiornamenti sono effettuati online (download dall Area Riservata dei capitoli aggiornati); - numerosi video-tutorial riguardanti aspetti particolari del VLE; - una sezione riguardante le FAQ, suddivisa per macroargomenti; - l accesso online all Help Desk di secondo livello sia per i docenti che per gli studenti. Infatti, per qualsiasi difficoltà nell uso dei front-end del sistema ecampus, come peraltro ben specificato nella Carta dei Servizi, è disponibile sia un helpdesk di primo livello, svolto negli orari d ufficio dalla Segreteria Studenti e dalla Segreteria Docenti, che un helpdesk di secondo livello attivabile dietro apertura della segnalazione via portale, che garantisce l intervento e/o un contatto con un operatore tecnico entro le 24 h. Tutte le principali attività inerenti la didattica, sia erogativa che interattiva, nonché quelle di Segreteria (prenotazione esami, rilascio certificati, consultazione libretto elettronico, consultazione bacheche elettroniche, calendari d esame, ecc.) sono fruibili da tutti i device mobili, con una scalarità (versioni dei sistemi operativi e tipologia di dispositivo) aggiornata continuamente e veicolata a tutti gli utenti tramite VLE, in una sezione dedicata dove i Sistemi Informativi d Ateneo rendono disponibile una c.d. Matrice di Compatibilità. L accesso a tutte le funzionalità offerte dal VLE avviene mediante un unica autenticazione (sistema Single Sign On), per motivi di sicurezza la medesima password deve essere ridigitata dall utente quando accede ad applicazioni di terze parti (p.e. Gestionale di Segreteria, Biblioteca Digitale Online). Conformemente a quanto previsto dalla Legge 4 novembre 2010, n. 183 (c.d. Collegato Lavoro), il VLE d Ateneo consente di pubblicare e rendere accessibili gratuitamente i curricula -aggiornati in tempo reale- dei propri studenti tramite Portale, inoltre è in grado di inoltrarli alla Borsa Continua Nazionale del Lavoro, per il tramite del sistema Cliclavoro. Analogamente, il VLE supporta, registra e gestisce tutte le attività di Tirocinio, Stage e Placement svolte dai discenti, dai laureandi e dai laureati. Infine, sia nella sede centrale (Novedrate) che in quelle decentrate (Roma, Messina, Bari), dietro prenotazione da effettuarsi in Segreteria, sono disponibili numerosi client a navigazione libera e gratuita, per gli studenti dei corsi e per i docenti d Ateneo.
13 QUADRO B4 Infrastruttura tecnologica - Contenuti multimediali Il VLE di ecampus è stato progettato per consentire l erogazione contenuti didattici multimediali rispondenti a specifici standard supportanti Learning Objects in formato XML (extensible Markup Language) e di tracciarne l erogazione a scopo didattico e certificativo, con granularità a livello di Learning Object e singolo test di apprendimento (Advanced Distributed Learning specifica SCORM 1.2.) La tracciabilità della fruizione del corso online in termini di erogazione e utilizzo di tutti i contenuti fino a livello di Learning Objects, oltre ad essere sostegno al modello didattico scelto, garantisce la salvaguardia del diritto d autore del materiale didattico stesso. Il processo di progettazione e produzione dei contenuti multimediali presenti all interno dei corsi è basato su un architettura Learning Content Management System con capacità di authoring, indicizzazione contenuti, aggregazione a granularità variabile, regole di ad attività espresse in forma esplicita e interoperabili tra sistemi di vari fornitori (per esempio con la specifica in XML Simple Sequencing), grande capacità di archiviazione online con possibilità di autenticazione di accesso e protocolli standard di condivisione dei metadata (basato su SOAP XML). La piena integrazione tra i moduli di Segreteria Didattica, il CMS, il LMS e l insieme delle web-application costituenti il Virtual Learning Environment (VLE) consentono la produzione di contenuti specifici finalizzati alla successiva erogazione garantendo la massima aderenza agli standard adottati e la compatibilità con i più recenti standard tecnologici. I percorsi didattici sono quindi realizzati utilizzando combinazioni, anche complesse di contenuti multimediali, che spaziano dai più semplici (testuali) a forme complesse ed interattive quali le videolezioni in ambiente multicanale (sistema L2L del Consorzio CINECA) e possono essere schematizzati nelle seguenti categorie: - testuali; - audiolezioni; - videolezioni; - dirette streaming; - test interattivi. Per agevolare la produzione di contenuti multimediali di qualità il software EPPI, la componente del VLE in uso ai docenti, consente comunque la produzione di oggetti complessi sulla base di schemi predefiniti che guidano il docente stesso nella realizzazione dei LO. Tramite questo applicativo è infatti possibile strutturare i contenuti dei propri insegnamenti sia utilizzando oggetti semplici (mp3, documenti word, pdf, ecc.) sia utilizzando dei modelli standardizzati (contenitori multimediali) che, una volta personalizzati usando come strumento di lavoro Microsoft PowerPoint, consentono di creare oggetti SCORM in grado di essere erogati e tracciati dal sistema ecampus. Tutti i contenuti inseriti in EPPI (anche quelli multimediali) vengono in seguito rielaborati utilizzando tecniche e software dedicati (Articulate Presenter, Adobe Acrobat, ecc.) che li convertono e li pubblicano nel VLE in formato SCORM compatibile: ciò consente di garantire la massima compatibilità con i principali browser e dispositivi utilizzati dagli studenti.
14 QUADRO B5 Orientamento in ingresso "l'orientamento in ingresso si svolge attraverso "Il Progetto Ponte Scuole-Università. questo è costituito da una serie di attivitù di orientamento rivolte ai docenti e agli studenti delle scuole superiori, che hanno l'obiettivo di favorire l'incontro tra scuola, università e mondo del lavoro. Le attivitù si svolgono nelle sedi dell'università ecampus e, su richiesta, presso gli stessi istituti superiori, conformemente alla l. 19 novembre 1990, n. 341, nonchè alla vigente legislazione universitaria, anche statutaria e regolamentare dell'università ecampus, al d. lgs 14 gennaio 2008, n. 21, alla circ. MIUR 12 aprile 2012 n. 29. Le attività di orientamento prevedono: 1)Presso le sedi dell'università ecampus (Novedrate, Roma, Messina, Bari ) -partecipazione di scolaresche alle giornate e alle settimane di orientamento, rivolta agli studenti del penultimo e ultimo anno degli istituti superiori (gli studenti sono messi a confronto con il contesto universitario e i contenuti disciplinari degli insegnamenti di tutte le facoltà ) - partecipazione di scolaresche ai cicli di lezioni per diplomandi ( riservate ai soli studenti dell'ultimo anno e tenute da docenti dell'università ecampus) - visite guidate delle sedi e del campus universitario; 2) Presso le sedi delle Scuole - partecipazione di gruppi di studenti alle iniziative di orientamento ( con presentazione dell'università ecampus, spiegazione e svolgimento del questionario di auto-orientamento e definizione delle modalità di restituzione del medesimo) - presentazioni e seminari sulla formazione richiesta dal mondo del lavoro e sui processi di selezione 2) Sul web e sui social network- attivazione della piattaforma Portfolio Ricerche e Pubblicazioni. ( con possibilità di redazione e pubblicazione di elaborati a cura degli studenti)" QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere Presso l'università ecampus, in ottemperanza a quelli che sono i più avanzati metodi dell'e-learning e conformemente a quanto recita lo statuto all'art. 26, è attivo un sistema di tutoring. Ogni studente viene gestito da un unico tutor online e da vari tutor in presenza. Il tutor online rappresenta la figura garante dell'obiettivo laurea di ciascuno studente; le sue attivitè fondamentali si articolano in: progettazione didattica del piano di studi personale di ciascuno studente; coordinamento delle attività dello studente in funzione alle esigenze dello stesso; monitoraggio dell'andamento complessivo di ciascuno studente mediante l'utilizzo di strumenti sincroni e asincroni;
15 supporto tecnico, burocratico e motivazionale. La funzione del tutorato online è finalizzata a: supportare l'allievo durante tutto il percorso di studi del singolo studente, in quanto figura garante dell'obiettivo laurea. Il tutor in presenza, invece, è un esperto dei contenuti di alcune materie dei corsi di laurea, costui inoltre viene appositamente formato alla gestione dei processi cognitivi e motivazionali dell'apprendimento e degli aspetti tecnico-comunicativi della didattica on-line. La maggior parte dei tutor online di ecampus svolge anche funzione di tutor in presenza; per questa ragione in un'unica figura convergono le tre tipologie di tutor (disciplinare, tecnico e dei corsi di studio) previste dalla normativa vigente. Il regolamento didattico di ateneo definisce in modo dettagliato i requisiti richiesti ai tutor. I compiti dei tutor sono indicati nella Carta dei servizi. Sotto la responsabilità dei Consigli delle strutture didattiche, essi possono essere chiamati a collaborare con i docenti per le attività di orientamento e di tutorato previste dal comma 2 dell'art. 13 della legge 19 novembre 1990, n Al fine di migliorare la qualità dei processi di erogazione del servizio di tutoria, durante lo svolgimento dell'ultimo anno accademico l'università ecampus ha realizzato le seguenti attività : questionario volto ai tutti i Tutor on line e a tutti i tutor in presenza con lo scopo di rilevare criticità ed attuare piani di miglioramento; avvio di un progetto che consta di cicli di incontri in streaming tenuti dai docenti e rivolti a tutor on line e tutor in presenza con il duplice scopo di favorire la comunicazione tra docenti e tutor, e di permettere ai docenti di fornire indicazioni didattiche precise ai tutor. QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Da Novembre 2010 presso l'università ecampus è stato istituito l'ufficio Relazioni Internazionali che si occupa del placement internazionale, ovvero di stipulare convenzioni con aziende straniere disposte ad ospitare tirocinanti che vogliano coniugare l'esperienza lavorativa con la conoscenza di realtà diverse, stimolo per la crescita personale, culturale, professionale e linguistica. Le convenzioni (redatte conformemente agli ordinamenti legislativi dei Paesi scelti), formulate grazie al supporto di questo personale specializzato attivo all'interno della nostra Università, prevedono una totale assistenza fino al supporto fornito agli studenti nella ricerca di un alloggio, restando quale imprescindibile punto di riferimento per tutta la durata dell'esperienza all'estero. QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti L'Università ecampus è consapevole quanto sia importante la formazione degli studenti in uno spirito internazionale. Anche per questo Corso di Studi è quindi importante fornire occasioni di collegamento con gli ambienti internazionali. Per questo si sta organizzando un programma di Summer School presso università statunitensi; si partirà prima con corsi di due o tre settimane che saranno offerti a studenti e ricercatori che assieme si potranno ritrovare a vivere esperienze qualificanti.
16 Per quanto QUADRO riguarda B5 la prima Accompagnamento criticità, il corso di studi al lavoro LM32, in linea con quanto effettuato con il corso L8, ha già messo in campo una strategia mirante a fornire al corpo discente strumenti software utili ad effettuare gran parte delle simulazioni presentate nelle lezioni. Tale strumento di studio dovrebbe avere impatto anche sul terzo punto, riducendo la quantità di studio Anche teorico in questo da parte corso dello di studente studi, come e sostituendolo in tutti quelli con attivi più presso appetibili l'università esercitazioni ecampus, al calcolatore. esiste la possibilità o l'obbligo di svolgere un periodo di stage nell'ambiente lavorativo di destinazione del Corso. Per tale finalità è da tempo attivo un servizio con un ufficio apposito che ha acquisito esperienza e capacità operativa elevate, anche dotandosi di un software dedicato ed interattivo. Sono stati attivati moltissimi collegamenti con aziende ed enti. Da quest'anno verranno avviate alcune giornate di incontro con il mondo delle imprese e delle professioni, a partire dall'organizzazione di un Career-Day. Link inserito: QUADRO B6 Opinioni studenti La ricognizione sull'efficacia del processo formativo percepita dagli studenti è basata sui seguenti parametri ottenuti attraverso i questionari somministrati in forma anonima agli studenti stessi: - dialogo diretto con i docenti o contributo significativo dal tutor; - svolgimento di lezioni ed esercitazioni; - materiale didattico; - disponibilità dei docenti e dei tutor; - rapporto con gli altri studenti del corso; - adeguatezza delle attrezzature; - qualità e fruizione dei servizi di biblioteca; - sostenibilità complessiva del carico di studio; -soddisfazione complessiva. I risultati mostrano apprezzabili risultati per quanto riguarda la soddisfazione complessiva dello studente e, in particolare, nell'interfacciamento con i docenti. Tuttavia, vengono evidenziati i seguenti elementi critici, messi in ordine di priorità : 1. mancato utilizzo delle strutture; 2. mancato utilizzo del polo bibliotecario; 3. importante intensità del carico didattico; 4. relativa poca disponibilità da parte dei tutor. Per quanto riguarda la prima criticità, il corso di studi LM32, in linea con quanto effettuato con il corso L8, ha già messo in campo una strategia mirante a fornire al corpo discente strumenti software utili ad effettuare gran parte delle simulazioni presentate nelle lezioni. Tale strumento di studio dovrebbe avere impatto anche sul terzo punto, riducendo la quantità di studio teorico da parte dello studente e sostituendolo con più appetibili esercitazioni al calcolatore. Per quanto riguarda la seconda criticità, il mancato utilizzo del polo bibliotecario è da imputarsi ragionevolmente alla struttura dei corsi proposti. Si è infatti cercato di rendere il materiale già disponibile nelle lezioni proposte, secondo il principio delle lezioni autosufficienti, e che i libri di testo siano materiale di consultazione e approfondimento. Inoltre, si è cercato di scegliere in ogni corso materiale che fosse già reperibile gratuitamente online da parte dello studente.
17 Per quanto riguarda la terza criticità, il corso LM32 approfondisce argomenti avanzati dell'ingegneria informatica e dell'automazione, puntando, in particolare, su un apprendimento fortemente basato su esercitazioni e laboratori didattici, molto appetibili e spendibili sul mercato del lavoro. Questo dovrebbe rendere il carico didattico maggiormente snello, conformando il corso LM32 allo standard di corsi equivalenti erogati in altre università sia italiane che estere. Per quanto riguarda, infine, la lamentata poca disponibilitã dei tutor, si cercherà di migliorare il servizio, rendendolo meglio fruibile da parte degli studenti. Tale opera si inquadra in una più vasta opera di miglioramento del servizio stesso, che passa anche attraverso un sempre maggiore interfacciamento tra tutor e docente, ottenendo così un sempre più efficace apprendimento da parte dello studente. QUADRO B7 Opinioni dei laureati Sono state messe in atto iniziative per la somministrazione delle schede per la raccolta dell'opinione degli studenti laureati sulla didattica delle Università telematiche (allegato VI bis decreto AVA). Al momento i dati sono in fase di raccolta e non ancora disponibili per la pubblicazione.
18 QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita DATI DI INGRESSO I risultati dell'osservazione dei dati statistici sono inerenti gli studenti immatricolati nell'aa , che coinvolge un totale di 23 studenti. I risultati dell'osservazione concernenti i dati di ingresso sono stati analizzati secondo le seguenti prospettive: - Voto di diploma - Tipologia di diploma - Regione di residenza - Cittadinanza - Età - Sesso Voto del diploma Gli studenti sono stati classificati in due classi in base a: 1. Voto di diploma medio-alto ( su 100, su 60) 2. Voto di diploma medio-basso (60-79 su 100, su 60) I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 43% degli studenti ha un voto di diploma medio-basso, il 57% degli studenti ha un voto di diploma medio-alto. In particolare si segnala un 13% di studenti con voto di diploma massimo. Tipologia di diploma Gli studenti sono stati classificati in tre classi in base alle competenze acquisite nella scuola superiore di secondo grado: 1. Area scientifica/tecnologica (ad es. liceo scientifico, istituti tecnici e professionali) 2. Area umanistica (ad es. liceo classico, liceo linguistico, magistrale) 3. Altro (tutto ciò che non rientra nelle precedenti classi) I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 87% degli studenti ha una formazione di tipo scientifico/tecnologico, il 13% degli studenti ha una formazione di tipo umanistico. Analisi per regione di residenza Gli studenti sono stati classificati in tre classi in base alla regione di residenza: - Nord (Liguria, Valle d'aosta, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige) - Centro (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche) - Sud (Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 35% degli studenti proviene dal Nord, il 5% degli studenti proviene dal Centro, il 60% degli studenti proviene dal Sud. Analisi per cittadinanza Gli studenti sono stati classificati in tre classi in base a: 1. Cittadinanza italiana 2. Cittadinanza comunitaria (Italia esclusa) 3. Cittadinanza extra-comunitaria I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 100% degli studenti possiede cittadinanza italiana. Analisi per età media I risultati della ricognizione sono i seguenti: l'età media degli studenti è 33 anni con una deviazione standard di 7 anni.
19 Analisi per sesso I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 12% degli studenti sono femmine, il 88% degli studenti sono maschi. DATI DI PERCORSO I risultati dell'osservazione dei dati statistici sono inerenti gli studenti immatricolati dall' AA fino all' AA , che coinvolge un totale di 23 studenti. I risultati dell'osservazione concernenti i dati di percorso sono stati analizzati secondo le seguenti prospettive: - Studenti in corso - Studenti attivi Studenti in corso I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 100% degli studenti sono in corso. Studenti attivi Gli studenti sono stati classificati in tre classi in base all'andamento del percorso di studio: 1. Studente attivo 2. Titolo conseguito 3. Studente non attivo (rinunciatario, deceduto o non prosegue) I risultati della ricognizione sono i seguenti: il 96% degli studenti segue il percorso di studio attivamente, il 4% degli studenti ha raggiunto il conseguimento del titolo di laurea. DATI DI USCITA I risultati dell'osservazione dei dati statistici sono inerenti gli studenti laureati fino all' AA , che coinvolge un totale di 1 studente. Gli studenti sono stati classificati in quattro classi in base a: 1. Voto di laurea basso (inferiore a 80 su 110) 2. Voto di laurea medio-basso (compreso tra 80 e 89 su 110) 3. Voto di laurea medio-alto (compreso tra 90 e 99 su 110) 4. Voto di laurea alto (superiore a 100 su 110) I risultati della ricognizione sono i seguenti: si è laureato un solo studente con voto di laurea basso. QUADRO C2 Efficacia Esterna Per il reperimento dei dati relativi all'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro specifici dei corsi di laurea, sono state poste in essere una serie di iniziative. In particolare è stata recuperata l'anagrafica di tutti i laureati a partire dal 2009; è stata inoltre acquisita la procedura di gestione dei tirocini, con la relativa modalità di inserimento delle aziende; è stata inoltre creata un'applicazione in grado di: I. Recuperare AUTOMATICAMENTE tutti gli studenti e i laureandi ecampus dal servizio web pubblico fornito dal Cineca II. Recuperare SEMI-AUTOMATICAMENTE le aziende registrate in formato elettronico sul sistema informativo ecampus E' stata inoltre avviata l'elaborazione di una procedura al fine di monitorare e mantenere contatti con gli studenti in uscita con l'obiettivo di creare un database di schede inerenti la carriera accademica e professionale dei laureati ecampus che possa essere offerto sotto forma di servizio alle aziende che si appoggiano al placement, ma anche ai docenti e agli studenti stessi che hanno necessità di acquisire personale qualificato nelle proprie aziende o società ; monitorare il percorso dei laureati ecampus dopo la laurea tramite l'uso di sistemi informatici automatizzati disponibili sulla piattaforma ecampus, al fine di raccogliere
20 statistiche e analizzare le performance raggiunte, così come richiesto dalle direttive del ministero. I dati sono in fase di raccolta. QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare La gestione diretta dell'offerta di tirocini e stage e l'introduzione dei laureati nel mondo del lavoro anche con l'organizzazione di JobDay, viene svolta all'ufficio Stage&Placement. L'università ecampus ha attivato da tempo una procedura informatica per la registrazione e l'accreditamento delle aziende e per la gestione dei tirocini. La creazione del database e la rilevazione delle opinioni delle aziende coinvolte è in fase di sviluppo
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