DOSSIER CUN. Luglio 2013, n.7. Atenei telematici

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1 DOSSIER CUN Luglio 2013, n.7 Atenei telematici 1

2 Dossier a cura di: Andrea LENZI Presidente del CUN Marco ABATE Commissione III Alessandro ARIENZO Commissione III Giuseppe CAPUTO Commissione I Romana FRATTINI Coordinatrice vicario della Commissione III Alessandra PETRUCCI Segretaria della Commissione III Gian Maria VARANINI Commissione III Questo Dossier vuole rispondere alle esigenze di documentazione delle comunità scientifiche e delle sedi istituzionali sulle Università telematiche. Raccoglie le mozioni, i pareri, i documenti e gli interventi del Consiglio Universitario Nazionale sul tema e una selezione della normativa più rilevante al riguardo. Include inoltre una scheda per ciascun ateneo telematico in cui sono riportati alcuni dei dati più significativi riguardanti la governance, le strutture didattiche, la docenza, l offerta formativa, gli studenti e i finanziamenti pubblici. 2

3 INDICE NORMATIVA SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE DOCUMENTI DEL CUN SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE SCHEDE DEGLI ATENEI TELEMATICI Università Telematica "LEONARDO da VINCI Università Telematica "E-CAMPUS Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Università Telematica GUGLIELMO MARCONI Università Telematica San Raffaele Roma Università Telematica Internazionale UNINETTUNO Università Telematica "ITALIAN UNIVERSITY LINE" IUL Università Telematica PEGASO Università Telematica UNITELMA SAPIENZA UNICUSANO Università degli Studi Niccolò Cusano -Telematica Roma Università Telematica "Universitas MERCATORUM" 3

4 NORMATIVA SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE Decreto Interministeriale 17 aprile 2003 Criteri e procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici di cui all art.3 del decreto 3 novembre 1999, n.509. Decreto 15 aprile 2005 Modifiche al decreto interministeriale 17 aprile 2003, recante criteri e procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle universita' statali e non statali e delle istituzioni universitarie, abilitate a rilasciare titoli accademici, di cui all'articolo 3 del decreto 3 novembre 1999, n Decreto Ministeriale 23 marzo 2006, n. 203 Decreto Interministeriale 14 luglio 2006 Modifiche al D.I. 15 aprile Corsi di studio a distanza per le professioni sanitarie Decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262 convertito dalla l. 24 novembre 2006 n. 286 Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (vedi art. 2, comma 148) Decreto Ministeriale 23 dicembre 2010 n. 50 Definizione delle linee generali di indirizzo della Programmazione delle Università per il triennio (vedi art. 6, comma 5). Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 Art. 12, comma 3, legge 30 dicembre 2010, n Università telematiche finanziabili. 4

5 DOCUMENTI DEL CUN SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE Parere generale n. 94 del 13 giugno 2003 Decreto Interministeriale , pubblicato sulla G.U. n. 98 del 29 aprile 2003 concernente l Accreditamento dei corsi di formazione a distanza. (Sessione n. 132 del 13 giugno 2003) Parere generale n. 123 del 4 ottobre 2006 Revisione delle classi dei corsi di studio - D.M. 270/2004. (Sessione n. 203 del 4 ottobre 2006) (omissis) Art. 3, comma 8. Il CUN concorda sull opportunità che vengano formulate linee di indirizzo in materia di riconoscimento dei CFU già maturati dallo studente nel trasferimento da un corso di laurea ad un altro, anche in diversa università. Ritiene tuttavia eccessivamente rigido il riconoscimento minimo del 50% dei CFU già maturati nei trasferimenti tra corsi di laurea della stessa classe. Il CUN ritiene di dubbia applicabilità sul piano giuridico la non estensione di tale limite percentuale a studenti provenienti da università telematiche. (omissis) Parere generale n. 6 del 16 febbraio 2009 Linee Guida del Governo per l Università. (Sessione n. 36 del 10 febbraio 2009) (omissis) L'odierno stato delle cose è un occasione per ripensare le riforme e le politiche di questi anni, contribuire al dibattito sul disegno di università e tradursi in un programma meditato di priorità e gerarchie di intervento, di investimenti e di tempi necessari per conseguirlo. Le Linee Guida sembrano rimuovere completamente l analisi delle riforme e delle politiche promosse in questi anni da Governi e Parlamento, chiamando in causa semplicemente le responsabilità accademiche, che certamente vi sono state e non mancano anche oggi. Tuttavia un analisi seria non può dimenticare che esse hanno potuto manifestarsi grazie ad interventi legislativi talvolta casuali e spesso frammentari, incapaci di correggere a livello locale e accademico derive clientelari, dispersive e contraddittorie. A questo contesto risalgono le cause della frammentazione del sistema universitario, con l affermazione di microsistemi del tutto autonomi nei livelli della decisione politica ed il proliferare di atenei sulla base di spinte di carattere locale. Su questo punto, si deve riconoscere che la politica non è immune da responsabilità, in particolare nella dispersione delle sedi senza adeguate strutture, nella moltiplicazione di università telematiche, non come espressione di innovazione e di ampliamento delle opportunità di sapere, ma come risultato dell impoverimento della qualità della didattica, in assenza di quell inscindibile legame con la ricerca che alimenta e rinnova la didattica stessa. (omissis) 5

6 DOCUMENTI DEL CUN SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE Parere del 05 novembre 2009 Ulteriori interventi per la razionalizzazione e qualificazione dell offerta formativa nella prospettiva dell accreditamento dei corsi di studio Nota 4 settembre 2009, Prot (Sessione n. 52 del 3 novembre 2009) (omissis) Ritiene del tutto immotivato e irragionevole che per i corsi di studio impartiti dalle Università Telematiche siano stabiliti requisiti di docenza ridotti rispetto a quelli richiesti per analoghi corsi di studio impartiti in forma telematica dalle Università Statali. (omissis) Mozione prot. n.1056 del 01 giugno 2010 Mozione sulle università telematiche. (Sessione n. 65 del 25 maggio 2010) Parere Generale n. 10 del 17 dicembre 2010 Parere sullo schema di Decreto Linee generali d indirizzo della Programmazione dell Università per il Triennio (Sessione n. 75 del 16 dicembre 2010) (omissis) Si deve tuttavia rilevare l incomprensibile asimmetria fra atenei statali e non statali nella gestione delle modifiche dell offerta formativa. Si valutano quindi negativamente tanto la prolungata impossibilità, per i soli atenei statali, di modificare o innovare l offerta formativa quanto l indicazione di una riduzione di tale offerta nella parte della formazione tecnica superiore, oltre che le proposte, peraltro tecnicamente imprecise, relative alla internazionalizzazione. L obiettivo dell abbattimento dei costi dovrebbe essere perseguito anche mediante margini di manovra che consentano di integrare la razionalizzazione con la qualificazione e l innovazione, seguendo l evoluzione della domanda di alta formazione in Italia, cui potrebbero dare risposta, sempre se ne fossero capaci, le sole università non statali, telematiche e straniere. Il CUN reputa poi assolutamente improprio, sia per la assenza di una base normativa specifica sia per la inefficacia agli effetti dell applicazione, l aver introdotto nel Decreto, con gli artt. 4, 5 e 6, l impegno a procedere alla formulazione di Decreti di intervento sull assetto del Sistema Universitario, sollecitando gli atenei statali a processi di fusione-federazione-integrazione e definendo le basi per le proposte di istituzione di nuove Università non statali legalmente riconosciute o di trasformazione di Università telematiche in Università non statali (non telematiche) o di non statali in statali. Appare grave l assenza di un disegno complessivo relativo alla struttura del Sistema, ed è inoltre dannoso per il Sistema stesso che si continui a sollecitare interventi strutturali e gestionali senza la necessaria copertura normativa, sulla base di indicazioni di intenti (talvolta abbinati anche a incentivi finanziari annunciati e poi smentiti) da parte del Governo e/o del MIUR. Ciò rafforza la tendenza a soluzioni provvisorie ed estemporanee, per loro natura chiaramente incerte e spesso opportunistiche le quali, lungi dal favorire sperimentazione e innovazione, piuttosto frammentano e confondono. Meglio sarebbe se soluzioni del tipo indicato agli art. 4, 5 e 6 dello Schema di Decreto fossero previste in un apposito e ben più analitico Decreto successivo alla approvazione del DDL 1905-B, approvato dalla Camera e attualmente in calendario al Senato. 6

7 DOCUMENTI DEL CUN SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE Il combinato-disposto degli Art. 5 e 6, lungi dal tracciare una chiara linea di Programmazione per il sistema universitario, avvia un processo tale da generare un fenomeno di proliferazione delle università operanti in Italia, difficilmente prevedibile nelle sua portata e suscettibile di squilibrio e irrazionalità nel sistema e insieme tale da favorire l espansione della formazione superiore non statale con il contestuale ridimensionamento del sistema pubblico, rispondente esclusivamente a motivazioni di contenimento della spesa pubblica e senza adeguate misure che garantiscano la qualità delle nuove Università evitando il degrado progressivo della formazione superiore in Italia. Per queste considerazioni il CUN esprime parere negativo su quanto disposto all Art. 6 (Nuove Università non statali) e, con riferimento ai punti specifici, osserva in particolare che: (omissis) c) in relazione alla possibilità offerta alle Università telematiche di trasformarsi, su loro proposta e con le procedure previste nella bozza di Decreto, in Università non statali (non telematiche) autorizzate ad attivare corsi di studio con modalità sia a distanza sia in presenza il CUN esprime il proprio dissenso sulle modalità previste richiamando la propria mozione approvata nell adunanza del , Prot. n. 1056, relativa alle Università Telematiche, innanzi tutto il CUN ribadisce che con il meccanismo di accreditamento previsto dalla normativa, adottata dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca di concerto con il Ministro per l'innovazione e le Tecnologie è venuta a costituirsi una procedura autorizzativa molto semplificata che consente l istituzione di una nuova tipologia di Università, attraverso un canale autonomo e parallelo al sistema esistente, alla sola condizione che essa disponga di una piattaforma tecnologica tecnicamente idonea a fornire didattica a distanza, ma senza che siano definiti i requisiti di qualità necessari e previsti gli indispensabili controlli e garanzie. Rileva inoltre, come si evince dal Documento del CNVSU DOC 04/10 Analisi della situazione delle Università Telematiche del gennaio 2010, che nella maggior parte dei casi le università telematiche sono state accreditate con Decreto del Ministro, malgrado il parere negativo espresso dal CNVSU e che in tutti i casi in cui sono state predisposte le verifiche ispettive previste dell art. 7 comma 3 del Decreto Interministeriale 17 aprile 2003 i pareri espressi sono risultati negativi, senza che siano stati per questo assunti provvedimenti conseguenti. Per quanto premesso il CUN ritiene che, a garanzia della qualità della formazione superiore nel segmento formativo specifico a distanza e a tutela degli studenti che hanno scelto questa tipologia formativa, sia necessaria, prima di avviare il processo di autorizzazione alla trasformazione di una Università telematica in Università non statale, una valutazione ex-post (vale a dire sulla base dei risultati ottenuti nel periodo in cui essa ha operato) pienamente positiva da parte del CNVSU (o dell ANVUR una volta che essa divenisse operativa). (omissis) Il CUN osserva che resta incerta la modalità di ripartizione delle risorse fra segmenti diversi del Sistema Universitario (art. 3, comma 6; atenei statali, istituti ad ordinamento speciale, non statali, telematici, ecc.) anche in riferimento alle possibili flessibilità citate nel Decreto. (omissis) 7

8 DOCUMENTI DEL CUN SULLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE Parere del 5 ottobre 2011 Schema di decreto del Ministro: Regolamento recante criteri generali per la disciplina del dottorato di ricerca. (Sessione n. 91 del 4 ottobre 2011) (omissis) 2) Il CUN rileva le seguenti criticità: (omissis) c. la mancata indicazione di specifici requisiti che devono essere posseduti dalle università telematiche che eventualmente chiedano di essere accreditate, in particolare per quanto riguarda lo svolgimento di documentata attività di ricerca ad alto livello internazionale negli specifici ambiti disciplinari; (omissis) Raccomandazione del 27 marzo 2013 Raccomandazione sul Decreto Ministeriale 30 gennaio 2013, n. 47 Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica. L impatto sull offerta formativa, le criticità e le necessarie azioni correttive. (Sessione n.123 del 26 marzo 2013) (omissis) L obiettivo dichiarato e condivisibile del DM 47 è incrementare la qualità dell offerta didattica del sistema universitario italiano nel suo complesso. Tale sistema comprende, oltre alle Università e agli istituti a ordinamento speciale statali, anche le Università non statali e telematiche. I titoli di studio rilasciati da queste ultime hanno il medesimo valore legale di quelli rilasciati dalle Università statali; quindi i corsi di studio offerti da Università non statali e telematiche, pur nel rispetto delle caratteristiche precipue di queste istituzioni, devono soddisfare criteri di qualità del tutto analoghi. Risulta quindi illogica la distinzione effettuata nel decreto fra requisiti di docenza previsti per i corsi di studio offerti dalle Università statali e quelli previsti per i corsi di studio convenzionali offerti dalle Università non statali: trattandosi dello stesso tipo di corsi di studio devono essere soggetti agli stessi criteri di qualità. Per lo stesso motivo risulta illogica l esclusione delle Università non statali dal requisito sulla sostenibilità della didattica. Riguardo alle Università telematiche, per quanto indubbiamente l erogazione dei corsi di studio a distanza richieda un minore impegno di docenza rispetto all erogazione dei corsi di studio tradizionali, si invita a vigilare accuratamente sulla qualità dell offerta didattica di tali Università. Infatti, si segnala come siano presentate al CUN da parte di alcune Università telematiche richieste di istituzione e attivazione di una quantità rilevante di nuovi corsi di studio del tutto insostenibili, come numero e competenze disciplinari, dalla docenza a loro disposizione; avallare questo modo di procedere sarebbe equivalente ad abdicare a un qualsiasi controllo di qualità dell offerta. (omissis) Estratto dal libro 4 anni di CUN Parte 3. L azione del Consiglio Universitario Nazionale per la qualità, la razionalizzazione e la trasparenza dell offerta formativa, di Andrea Stella. Capitolo 3, paragrafo 3.2. Apprendimento permanente, e-learning e Università Telematiche. 8

9 Università Telematica "LEONARDO da VINCI" Palazzo dei Baroni - Piazza San Rocco, TORREVECCHIA TEATINA (CH) Chi l'ha fondata, chi la gestisce Università non statale nata da un'iniziativa dell'università Gabriele d'annunzio di Chieti-Pescara e dell'omonima Fondazione. È gestita dal CDA che è composto: dal Presidente della Fondazione "Università Gabriele d'annunzio", che lo presiede; dal Rettore nominato dal CDA stesso; da due professori di ruolo dell'università degli Studi "Gabriele d'annunzio", designati dal CDA della Fondazione previa autorizzazione dell'università dai due componenti scelti dal CDA dell'università "Gabriele d'annunzio"; da un rappresentante del MIUR; dal Direttore Generale. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo Decreto 27 ottobre 2004 Strutture Sette aule, un laboratorio informatico con 20 postazioni Fonte: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, relativa all'a.a. 2010/2011 Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello e ciclo unico Economia e management dei servizi sanitari (L-18) Formazione alle professioni educative (L-19) Scienze Psicologiche (L-24) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01) 9

10 Università Telematica "LEONARDO da VINCI Docenti in servizio suddivisi per facoltà e SSD Totale: 11 RTD (ex l. 230/05) Scienze della Formazione: 1 per ciascuno dei settori M-PED/02, M-PED/01, L-FIL-LET/1. Scienze Manageriali: 1 per ciascuno dei settori SECS-P/01, SECS-P/10, SECS-P/07. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/07, IUS/08, IUS/20, M-PED/01. Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** 2012/ ** 2011/ ** 2010/ / / *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13. Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495; Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32. Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: nessuno Fonte: CUN, dati al 17 giugno

11 Università Telematica "E-CAMPUS" Via Isimbardi, NOVEDRATE (CO) Chi l'ha fondata, chi la gestisce Università non statale promossa e sostenuta dalla Fondazione e-campus per l università e la ricerca. Il CDA è l organo di governo amministrativo e di gestione economica e patrimoniale dell Università. Esso si compone al massimo di sette persone e precisamente: del Presidente dell Università e-campus che ricopre anche le funzioni di Presidente del CDA; di due o più persone, fino a un massimo di quattro, nominate dal CDA della Fondazione; del Rettore (nominato dallo stesso CDA); di un rappresentante del MIUR. Il Presidente dell Università e-campus è nominato dal Presidente onorario della Fondazione. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo Decreto Ministeriale 30 gennaio 2006 Strutture Sede di Novedrate: 60 aule; 3 laboratori informatici con 58 postazioni; una biblioteca con 650 volumi; alloggi per studenti e per docenti; mensa. Sedi di Roma e Messina: aule per seminari e sessioni d esame; aule informatiche. Fonti: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, relativa all'a.a. 2010/2011; sito web dell ateneo, dati al 13 giugno Corsi di studio offerti Corsi di Laurea di primo livello Design e discipline della moda (L-3) Ingegneria civile e ambientale (L-7) Ingegneria industriale (L-9) Ingegneria informatica e dell automazione (L-8) Letteratura musica e spettacolo (L-10) Servizi giuridici per l impresa (L-14) Scienze e tecniche psicologiche (L-24) Economia (L-33) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01) 24 master di primo e secondo livello; corsi di perfezionamento e formazione professionale. Fonte: sito web dell ateneo, dati al 13 giugno

12 Università Telematica "E-CAMPUS" Docenti in servizio, suddivisi per fascia, per facoltà e per SSD Totale: 77 docenti RTD (l. 240/10 e l. 230/05) Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-P/01, SECS-P/11, SECS-P/12, IUS/01; 2 nel settore SECS-P/07. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/02, IUS/08, IUS/13, IUS/19, SECS-P/01, SPS/12; 2 per ciascuno dei settori IUS/04, IUS/10, IUS/12. Ingegneria: 1 per ciascuno dei settori MAT/03, MAT/05, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ICAR/ 07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10, ICAR/19, GEO/05. Lettere e Filosofia: 1 per ciascuno dei settori L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, M-STO/02, M-STO/04, ICAR/17, L- LIN/10, L-ART/02. Psicologia: 1 per ciascuno dei settori M-PED/01, M-PSI/01, M-PSI/04, M-PSI/07. Ricercatori a tempo indeterminato Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/01. Straordinari TD Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-S/06, SECS-P/08. Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/20. Ingegneria: 1 per ciascuno dei settori ING-IND/09, ING-INF/05. Lettere e Filosofia 1 per ciascuno dei settori L-LIN/04, L-LIN/05, L-LIN/07, SPS/08; 2 per ciascuno dei settori L-FIL-LET/10, L-LIN/12. Psicologia: 1 per ciascuno dei settori M-PSI/03, M-PSI/05, M-PSI/06, IUS/09, M-PED/02, MED/04, FIS/07, M- STO/02; 2 nel settore M-PED/04. Straordinari Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/04. Ordinari Lettere e Filosofia: 1 nel settore L-FIL-LET/13. Associati Psicologia: 1 nel settore M-PSI/01. 12

13 Università Telematica "E-CAMPUS" Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13. Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32. Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: L-11 Lingue e letterature straniere L-19 Scienze dell educazione e della formazione L-20 Scienze della comunicazione L-22 Scienze delle attività motorie e sportive L-36 Scienze politiche e sociali LM-14 Filologia moderna LM-23 Ingegneria civile LM-32 Ingegneria informatica LM-33 Ingegneria industriale LM-37 Lingue e letterature moderne e traduzione interculturale LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie LM-51 Psicologia LM-52 Relazioni internazionali e politiche europee LM-56 Scienze dell economia LM-59 Comunicazione di impresa e sviluppo risorse umane LM-85 Scienze pedagogiche Fonte: CUN, dati al 17 giugno

14 Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Viale R. Delcogliano, BENEVENTO Chi l'ha fondata, chi la gestisce L Università è promossa e sostenuta dall Associazione E.F.I.R.O. che ne assicura il perseguimento dei fini istituzionali e provvede ai mezzi necessari per il funzionamento. Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Presidente dell'associazione E.F.I.R.O., dal Rettore, e da 9 consiglieri designati dall Associazione E.F.I.R.O. Il CDA elegge nel suo seno, su proposta della Associazione E.F.I.R.O, il Presidente fra i membri nominati dalla stessa Associazione. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo Decreto Ministeriale del 13 aprile 2006 Sedi e Strutture: Sede principale: Benevento Sei aule studenti; una biblioteca con 486 volumi; un laboratorio informatico con 22 postazioni. Fonte: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, relativa all'a.a. 2010/2011 Sede a Roma, centri di orientamento a San Giorgio a Cremano, Cetraro, Lecce. Fonte: sito web dell ateneo, dati al 17 giugno Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Operatore giuridico di impresa (L-14) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01). 14

15 Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Docenti in servizio, suddivisi per fascia e per SSD Totale: 14 docenti Ricercatori a tempo indeterminato 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/04, IUS/07, IUS/16, IUS 20, IUS/21, SECS-P/01. RTD (l. 240/10) 1 per ciascuno dei settori IUS/14, IUS/18. Straordinari TD 1 per ciascuno dei settori IUS/05, IUS/12, SECS-P/07. Associati 1 nel settore IUS/12. Ordinari 1 nel settore IUS/15. Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13. Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32. Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: L-19 Educatore nei servizi per l'infanzia L-24 Scienze e tecniche psicologiche L-28 Scienze e tecnologie del trasporto aereo LM-51 Psicologia LM-77 Economia aziendale Fonte: CUN, dati al 17 giugno

16 Università Telematica GUGLIELMO MARCONI via Plinio, ROMA Chi l'ha fondata, chi la gestisce L Università è promossa e sostenuta dalla Fondazione "Tertium", con sede a Roma. Concorre allo sviluppo dell Ateneo, mediante l utilizzo del proprio patrimonio immobiliare, la Fondazione Marsilio Ficino, con sede in Roma. Il Consiglio di Amministrazione è così composto: sei componenti nominati dalla Fondazione Tertium ; sei componenti nominati dalla Fondazione Marsilio Ficino ; il Rettore. Il rettore è nominato dal CDA scegliendolo all interno di una rosa di quattro nominativi di cui due indicati dalla Fondazione Tertium e due dalla Fondazione Marsilio Ficino. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo D.M. 1 marzo 2004 Strutture Sede di Roma Le strutture didattiche si estendono su un totale di mq di cui mq 3700 Aule, mq 800 Laboratori informatici, mq 600 Altri laboratori e mq 100 Biblioteche. Poli decentrati in quasi tutte le regioni italiane. Fonte: Rapporto CNVSU

17 Università Telematica GUGLIELMO MARCONI Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello e ciclo unico Ingegneria civile (L-7) Ingegneria informatica (L-8) Ingegneria industriale (L-9) Lettere (L-10) Lingue e Culture Moderne (L-11) Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) Scienze della Pubblica Amministrazione (L-16) Scienze dell'educazione e della Formazione (L-19) Scienze Geo-Cartografiche, Estimative ed Edilizie (L-21) Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24) Scienze e Tecnologie Agrarie (L-25) Scienze Economiche (L-33) Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-36) Scienze del Servizio Sociale (L-39) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01) Corsi di laurea magistrale Filologia e Letterature Moderne (LM-14) Filologia e Letterature dell'antichità (LM-15) Ingegneria Civile (LM-23) Ingegneria Energetica e Nucleare (LM-30) Ingegneria Informatica (LM-32) Ingegneria Industriale (LM-33) Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale (LM-38) Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale (LM-48) Psicologia (LM-51) Scienze dell'economia (LM-56) Scienze Politiche (LM-62) Scienze delle Pubbliche Amministrazioni (LM-63) Scienze e Tecnologie Agrarie (LM-69) Pedagogia (LM-85) Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM-87). 70 Master; 18 Dottorati; corsi di cpecializzazione e di alta formazione. Fonte: sito web dell ateneo, dati al 17 giugno

18 Università Telematica GUGLIELMO MARCONI Docenti in servizio, suddivisi per fascia, per facoltà e per SSD Totale: 152 docenti Ordinari e straordinari Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-S/06, SECS-P/02, IUS/05. Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/04. Scienze della Formazione: 1 nel settore MED/35. Scienze e Tecnologie Applicate: 1 nel settore ING-IND/14. Associati Economia: 1 nel settore SECS-P/11. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori SECS-P/11, IUS/01, IUS/05, IUS/17. Scienze e Tecnologie Applicate: 1 per ciascuno dei settori, ING-IND/09, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/14, FIS/01. Scienze Politiche: 1 per ciascuno dei settori SPS/06, SECS-P/10. Ricercatori a tempo indeterminato Economia: 1 nel settore IUS/13. Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/05. Scienze e Tecnologie Applicate: 1 nel settore ING-IND/28. RTD (l. 230/05) Economia: 1 per ciascuno dei settori IUS/12, SECS-P/07; 2 nel settore SECS-P/08. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/14, IUS/15, IUS/17, IUS/20, SPS/09; 3 nel settore IUS/10; 2 nel settore IUS/16. Lettere: 1 per ciascuno dei settori L-ART/03, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L- FIL-LET/14, L-LIN/01, L-LIN/04, L-LIN/12, M-FIL/05, M-STO/01, M-STO/04, SPS/08. Scienza della formazione: 1 per ciascuno dei settori L-FIL-LET/10, M-FIL/05, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/08, SPS/08, SPS/12. Scienze e tecnologie applicate: 1 per ciascuno dei settori AGR/02, AGR/09, AGR/10, AGR/17, BIO/13, ICAR/01, ICAR/07, ICAR/09, ICAR/14, ICAR/18, ICAR/20, INF/01, ING-IND/08, ING-IND/10, ING-IND/13, ING-IND/15, ING-IND/17, ING-IND/ 35, MAT/05, MAT/07, MED/36, SECS-P/02; 2 per ciascuno dei settori BIO/10, CHIM/07, ING-IND/14, ING-IND/31, ING- INF/05; 4 per il settore FIS/01, Scienze politiche: 1 per ciascuno dei settori IUS/05, IUS/10, SECS-P/02, SECS-S/04, SPS/01, SPS/02, SPS/03, SPS/11; 2 nel settore SPS/07. Straordinari Economia: 1 per ciascuno dei settori IUS/12, SECS-P/01, SECS-P/06, SECS-S/03; 2 nel settore IUS/04. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/04, IUS/05, IUS/09, IUS/10, IUS/15, IUS/17, IUS/19, SECS-P/07. Lettere: 1 per ciascuno dei settori L-ANT/03, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/10, L-LIN/01, L-LIN/05, L-LIN/14, M-GGR/02. Scienza della formazione: 1 per ciascuno dei settori BIO/09, M-PED/01, M-PSI/04, M-PSI/07, M-PSI/08, MED/02. Scienze e tecnologie applicate: 1 per ciascuno dei settori FIS/01, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/05. Scienze politiche: 1 per ciascuno dei settori IUS/09, IUS/13, MED/42, SECS-P/07, SECS-P/10, SPS/02, SPS/04. 18

19 Università Telematica GUGLIELMO MARCONI Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** ** ** * Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli AA 11/12 e 12/13. Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: Quota FFO 2012: Quota programmazione triennale : Quota FFO 2011: Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32 Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: nessuno Fonte: CUN, dati al 17 giugno

20 Università Telematica San Raffaele Roma Via di Val Cannuta, ROMA Chi l'ha fondata, chi la gestisce L università denominata Unitel è parte del gruppo San Raffaele spa di Roma (holding sanitaria presente in molte sedi italiane) e della relativa fondazione. Il Consiglio di Amministrazione è così composto: il Presidente dell'assemblea dei Soci di UNITEL srl o suo delegato; cinque rappresentanti designati dall'unitel srl; il Rettore (nominato dal CDA); il Direttore Generale. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo DM 8 maggio 2006 Strutture: Sede di Roma e Milano Totale spazi disponibili: 1050 mq, di cui aule 240 mq, laboratori informatici 100 mq, altri laboratori 25 mq, biblioteche 80 mq. Sede di Milano Totale spazi disponibili: 550 mq, di cui aule 180 mq, altri laboratori 30 mq. Fonte: Rapporto ANVUR, 12/6/2012 Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Moda e design industriale (L-4) Scienze dell'alimentazione e gastronomia (L-26) Attività motorie e sportive (L-22) 20

21 Università Telematica San Raffaele Roma Docenti in servizio, suddivisi per fascia e per SSD Totale: 17 docenti RTD (l. 230/05) 1 per ciascuno dei settori BIO/10, BIO/13, AGR/07, AGR/15, ICAR/17, L-ART/02, MED/33, MED/49, M-EDF/ 01, M-EDF/02, SECS-P/10, IUS/01, L-ART/06, SECS-P/08, ING-INF/05; 2 nel settore MED/07. Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** ** ** ** * Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13. Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32 Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: LM-61 Scienze della nutrizione umana LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Fonte: CUN, dati al 17 giugno

22 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO Corso Vittorio Emanuele II, ROMA Chi l'ha fondata, chi la gestisce L'Università è promossa da Uninettuno s.r.l. II Consiglio di Amministrazione è così composto: il Presidente dell UNINETTUNO s.r.l.; tre rappresentanti designati da UNINETTUNO s.r.l.; il Rettore (nominato dal CDA); due membri designati dal Senato Accademico tra i professori di ruolo dell'università; un rappresentante MIUR; un rappresentante di ciascuno dei soggetti pubblici o privati, in numero non superiore a tre, che si impegnino a versare, per almeno un quinquennio, un contributo per il funzionamento dell Università, il cui importo minimo è determinato con delibera del CDA. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo DM 15 aprile 2005 Strutture Sede Roma. La struttura organizzativa dell'utiu si presenta come una struttura "reticolare": una Sede Centrale di coordinamento e dei Poli Tecnologici e Centri di produzione dislocati sul territorio nazionale ed internazionale collegati telematicamente attraverso anche antenne satellitari trasmittenti e riceventi. Fonte: sito web di ateneo, dati al 17 giugno 2013 Nove aule condivise; due biblioteche; quattro laboratori informatici; due aule di facoltà. Fonte: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, a.a. 2010/

23 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Operatore dei Beni Culturali (L-1) Ingegneria Civile e Ambientale (L-7) Ingegneria Informatica (L-8) Ingegneria Gestionale (L-9) Esperto Legale in Sviluppo e Internazionalizzazione delle Imprese (L-14) Economia e Gestione delle Imprese (L-18) Comunicazione, Media e Pubblicità (L-20) Discipline psicosociali (L-24) 12 Master Fonte: sito web di ateneo, dati al 17 giugno

24 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO Docenti in servizio, suddivisi per fascia, facoltà e per SSD Totale: 72 docenti RTD (l. 240/10 e l. 230/05) Ingegneria: 1 per ciascuno dei settori ICAR/17, ING-INF/05, MAT/05. Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/07. Lettere: 1 nel settore L-ART/02. Psicologia: 1 per ciascuno dei settori M-PSI/05, M-PSI/06. Scienze della Comunicazione: 1 per ciascuno dei settori M-FIL/05, L-ART/06, L-FIL-LET/11. Ricercatori a tempo indeterminato Economia: 1 per ciascuno dei settori IUS/09, SECS-P/01, SECS-P/07. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/04, IUS/09, IUS/13, IUS/20. Ingegneria: 1 per ciascuno dei settori FIS/01, ICAR/08, ING-IND/31, ING-IND/35, MAT/05. Lettere: 1 per ciascuno dei settori L-FIL-LET/01, M-STO/01. Psicologia: 1 per ciascuno dei settori M-PED/04, M-PSI/01. Straordinari TD Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-P/08, SECS-P/11. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/04, IUS/12, IUS/17, IUS/18, IUS/20, IUS/21, M-PSI/05; 3 nel settore IUS/02; 2 per ciascuno dei settori IUS/10, IUS/16. Ingegneria: 1 per ciascuno dei settori FIS/01, ING-IND/17, ING-IND/22, ING-INF/04, MAT/05; 2 per ciascuno dei settori ING-IND/16, ING-IND/35; 7 nel settore ING-INF/05. Lettere: 1 per ciascuno dei settori ICAR/19, L-ANT/09, L-ART/04. Psicologia: 1 per ciascuno dei settori IUS/09, M-PSI/01, M-PSI/01, M-PSI/03, M-PSI/05; 2 nel settore M-PSI/ 04. Scienza della comunicazione: 2 nel settore SPS/08. 24

25 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** ** ** * Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13. Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: Quota FFO 2012: Quota programmazione triennale : 1572 Quota FFO 2011: Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32. Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: LMG/01 Giurisprudenza LM-31 Ingegneria Gestionale LM-32 Ingegneria Informatica LM-51 Processi Cognitivi e Tecnologie LM-77 Economia e Imprese Fonte: CUN, dati al 17 giugno

26 Università Telematica "ITALIAN UNIVERSITY LINE IUL Via M. Buonarroti, FIRENZE Chi l'ha fondata, chi la gestisce L Università è promossa e sostenuta dal Consorzio IUL, composto da cinque atenei: l Università degli Studi di Milano Bicocca, l Università degli Studi di Firenze, l Università degli Studi di Macerata, l Università degli Studi Lumsa di Roma, l Università degli Studi di Palermo; del Consorzio fa inoltre parte il promotore dell Istituzione stessa, l Indire (Istituto Nazionale di documentazione per l innovazione e la ricerca educativa), ente pubblico di ricerca dedicato alla formazione del personale docente della scuola. Il Consiglio di Amministrazione è l organo di gestione dell Università ed è composto da: dodici membri, nominati dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio IUL, tra cui il Presidente; il Rettore, nominato dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico; un rappresentante del MIUR. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo DM 2 dicembre 2005 Strutture: L Ateneo non dispone di strutture proprie per l attività, ma si appoggia a strutture dell Indire e delle Università consorziate. Fonte: sito web di Ateneo, dati al 17 giugno 2013 Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Scienze dell'educazione e della formazione (L-19) Docenti in servizio, suddivisi per fascia e per SSD Nessuno. 26

27 Università Telematica "ITALIAN UNIVERSITY LINE IUL Via M. Buonarroti, FIRENZE Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** 2012/ ** 2011/ ** 2010/ ** 2009/ / *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13 Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32 Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: nessuno Fonte: CUN, dati al 17 giugno

28 Università Telematica PEGASO Via Vittoria Colonna, NAPOLI Chi l'ha fondata, chi la gestisce L'Università è promossa e sostenuta dalla società «Università Telematica Pegaso S.p.a.» con sede in Napoli. Il Consiglio di Amministrazione è così composto: dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della società «Università Telematica Pegaso S.p.a.» o suo delegato; dall'amministratore Delegato dell'università ove nominato; da fino a nove rappresentanti designati dalla società «Università Telematica Pegaso S.p.a.». Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo DM 20 aprile 2006 Strutture: Sede: Napoli Quattro aule per complessivi 350 posti; una biblioteca con volumi; un laboratorio informatico con 50 postazioni. Fonte: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, relativa all a.a. 2010/2011. Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Scienze dell'educazione e della formazione (L-19) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01) 28

29 Università Telematica PEGASO Docenti in servizio, suddivisi per fascia e per SSD Totale: 29 docenti Ordinari Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/07, MED/08. Scienze Umanistiche: 1 nel settore M-PED/03. Ricercatori a tempo indeterminato Scienze Umanistiche: 2 nel settore M-PED/04. RTDa (l. 240/10 e l. 230/05) Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori FIS/01, ICAR/03, ICAR/07, ING-INF/05, IUS/01, IUS/09, IUS/11, IUS/12, IUS/14, IUS/ 16, IUS/17, IUS/19, SECS-P/07; 2 per ciascuno dei settori IUS/04, IUS/10. Scienze Umanistiche: 1 per ciascuno dei settori BIO/09, M-PED/01, M-PED/04, SPS/07, SPS/08; 2 nel settore M-PED/03. Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** 2012/ / / / / *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13 Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32 Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014 L-7 Ingegneria civile, L-15 Scienze Turistiche L-18 Economia L-22 Scienze Motorie LM-47 management dello sport e delle attività motorie LM-56 Scienze economiche LM-85 Scienze pedagogiche Fonte: CUN, dati al 17 giugno

30 Università Telematica UNITELMA SAPIENZA Viale Regina Elena, ROMA Chi l'ha fondata, chi la gestisce È promossa e sostenuta dal Consorzio Telma Sapienza S.c.a.r.l., composto da Sapienza Università di Roma e Formez PA, che detengono il 51% delle quote. Sono anche soci del Consorzio Poste Italiane s.p.a., Accademia Nazionale di Medicina ed un Consorzio tra l Università degli Studi di Palermo e l A.N.F.E. (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate). È gestita dal CdA, che si compone di 9 membri nominati dal Consiglio del Consorzio Telma Sapienza tra cui il Presidente nonché da Rettore (nominato dal CdA), in rappresentanza anche dei professori di ruolo dell Università; un rappresentante del MIUR; un rappresentante designato dal Ministero per la pubblica amministrazione e le innovazioni. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo DM 7 maggio 2004 Strutture Sede: Roma Poli didattici: Palermo, Napoli, Montesarchio (BN), Orta di Atella (CE), Lamezia Terme (CZ). Fonte: sito dell ateneo, dati al 17 giugno 2013 Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Scienze dell amministrazione (L-16) Scienze dell'economia e della Gestione Aziendale (L-18) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01) 8 master; corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale Fonte: sito dell ateneo, dati al 17 giugno

31 Università Telematica UNITELMA SAPIENZA Docenti in servizio, suddivisi per fascia, per facoltà e per SSD Totale: 18 docenti Associati Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/07. Ordinari Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/05, IUS/20. Ricercatori a tempo indeterminato Economia: 1 per ciascuno dei settori ING-INF/05, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/11, SECS-P/01, SECS-S/01. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, IUS/21, SECS-P/08, SPS/04. RTD (l. 230/05) Giurisprudenza: 1 nel settore INF/01. Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** 2012/ ** 2011/ ** 2010/ / / *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13 Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32 Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: nessuno Fonte: CUN, dati al 17 giugno

32 UNICUSANO Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma Via Don Carlo Gnocchi, Chi l'ha fondata, chi la gestisce Nata come Università telematica delle scienze umane (UNISU) ; diventa Università telematica delle scienze umane Niccolò Cusano nel 2007; e Università degli studi Niccolò Cusano Telematica Roma (UNICUSANO) nel L Università è promossa e sostenuta dalla Società delle scienze umane srl. È gestita dal CdA così composto: il Presidente dell università (designato dalla Società delle scienze umane srl ); il Vicepresidente dell università (designato dalla Società delle scienze umane srl ); l amministratore delegato (designato dalla Società delle scienze umane srl ); otto rappresentanti designati dalla Società delle scienze umane srl il Rettore (nominato dal CdA); un professore di ruolo dell università (designato dal CdA). Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo Decreto 10 maggio 2006 Strutture Sede centrale a Roma 5 aule; 1 biblioteca da 30 posti; 1 laboratorio da 30 postazioni. Fonte: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, a.a. 2010/2011. Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Economia Aziendale e Management (L-18) Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (L-36) Scienze dell'educazione e della Formazione (L-19) Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza (LMG/01) 13 Master ; corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale Fonte: sito dell ateneo, dati al 17 giugno

33 UNICUSANO Docenti in servizio, suddivisi per fascia, per facoltà e per SSD Totale: 37 docenti Ordinari Economia: 1 nel settore SECS-P/07. Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/12. Associati Economia: 1 nel settore SECS-P/08. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/20. Scienze Politiche: 1 per ciascuno dei settori SPS/06, SECS-P/01. Ricercatori a tempo indeterminato Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-P/03, SECS-P/07, SECS-P/11, SECS-P/12, IUS/09, SECS-S/ 06. Giurisprudenza: 1 per ciascuno dei settori IUS/08, IUS/10, IUS/13, IUS/14, IUS/15, IUS/19. Scienze della Formazione: 1 per ciascuno dei settori MED/36, M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-EDF/ 01, SPS/10. Scienze Politiche: 1 per ciascuno dei settori IUS/01, IUS/09, IUS/13, SPS/02, SPS/07, SPS/11, L-LIN/12. RTD (l. 230/05) Economia: 1 nel settore SECS-S/03. Scienze della Formazione: 1 nel settore M-STO/04. Scienze Politiche: 1 nel settore M-STO/04. Straordinari TD Giurisprudenza: 1 nel settore IUS/04. Scienze della Formazione: 1 nel settore M-PED/04. 33

34 UNICUSANO Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** ** ** *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13 Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32. Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014: L-7 Ingegneria civile L-9 Ingegneria Industriale L-24 Scienze psicologiche del lavoro e delle organizzazioni LM-23 Ingegneria civile LM-29 ingegneria elettronica LM-33 Ingegneria Meccanica LM-51 Psicologia delle organizzazioni e dei servizi LM-52 Relazioni Internazionali Fonte: CUN, dati al 17 giugno

35 Università Telematica "Universitas MERCATORUM" via Appia Pignatelli, ROMA Chi l'ha fondata, chi la gestisce È l università telematica del sistema delle Camere di Commercio Italiane, fondata su iniziativa e con il sostegno della Società Consortile Universitas Mercatorum Società Consortile a Responsabilità Limitata. È gestita dal CDA che è composto da: il Presidente della Società Consortile Universitas Mercatorum Società Consortile a Responsabilità Limitata ; il Rettore (nominato dal CDA); sette membri designati dalla Società Consortile Universitas Mercatorum Società Consortile a Responsabilità Limitata. Fonte: Statuto dell università, in vigore al 17 giugno Decreto istitutivo D.M. 10/05/2006 Strutture Sede centrale a Roma 3 aule, 1 biblioteca con 10 posti. Fonte: ANVUR, Rilevazione Nuclei 2012, relativa all'a.a. 2010/2011 Corsi di studio offerti Corsi di laurea di primo livello Gestione di impresa (L-18) 1 master; vari corsi di formazione e aggiornamento professionale Fonte: sito web dell Ateneo, dati al 17 giugno

36 Università Telematica "Universitas MERCATORUM" Docenti in servizio, suddivisi per fascia, per facoltà e per SSD Totale: 19 docenti Ordinari Economia: 1 per ciascuno dei settori IUS/07, SECS-P/07; 2 nel settore IUS/04. Associati Economia: 1 per ciascuno dei settori IUS/04, SECS-P/01, SECS-P/08. Ricercatori a tempo determinato Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-S/01, IUS/07. RTD (l. 240/2010) Economia: 1 per ciascuno dei settori SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-S/06, M-GGR/02, IUS/01; 2 nel settore SECS-P/07. 36

37 Università Telematica "Universitas MERCATORUM Numero di studenti immatricolati, iscritti e laureati IMMATRICOLATI* ISCRITTI* LAUREATI** ** ** *Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 6 giugno 2013 **Fonte: sito anagrafe.miur.it, dati al 7 ottobre 2012; non risultano dati per gli A.A. 11/12 e 12/13 Finanziamenti ordinari MIUR ricevuti negli ultimi anni: nessuno Fonte: Decreto Ministeriale 21 novembre 2012 n. 495; Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 495, Decreto Direttoriale 15 marzo 2012 n. 32 Corsi di cui è stata richiesta l'istituzione per l a.a. 2013/2014 L-15 Management del turismo LM-77 Management Fonte: CUN, dati al 17 giugno

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