Smart cities and communities: strumenti di promozione e sostegno delle ICT in Puglia

Transcript

1 Area Politiche per lo sviluppo economico, il lavoro e l innovazione Regione Puglia Smart cities and communities: strumenti di promozione e sostegno delle ICT in Puglia ITN, 28 settembre 2012, Torino Adriana Agrimi, Servizio Ricerca industriale e Innovazione

2 Le sfide per Regioni e Città europee sostenibitità energetica cambiamento climatico invecchiamento della popolazione flussi migratori acqua e cibo sani mobilità accessibile sicurezza

3 L Agenda digitale per Europa 2020

4 Le tecnologie e le città La geografia mondiale tecnologica sta cambiando Storicamente l innovazione tecnologica applicata alle reti e ai sistemi del territorio urbano è stata elemento abilitante cruciale per lo sviluppo delle città. Presumibilmente ancor più lo sarà per le città del domani. (ABB, 2012) È evidente che l integrazione delle moderne tecnologie digitali con i sistemi fisici esistenti schiuderà nuove opportunità (Internet of things)

5

6 Quali strumenti nel ? Le regioni sono incoraggiate a individuare la loro particolare nicchia nelle catene del valore europee in relazione allo sviluppo e/o all'impiego delle tecnologie abilitanti (smart specialization) La nuova proposta relativa al FESR apre per le regioni maggiori opportunità di sostenere tutte le fasi cruciali dello sviluppo delle tecnologie e dei prodotti : la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione. Adeguata attenzione dovrà essere prestata alla già ricordata fecondazione reciproca delle varie tecnologie chiavi abilitanti (KETs): la micro/nanoelettronica, la nanotecnologia, la fotonica, i materiali avanzati, la biotecnologia industriali e le tecnologie di produzione avanzate (COM )

7 Nuova generazione di politiche R&I La sfida consiste nel garantire che le tecnologie siano realmente in grado di fornire una risposta efficace ai problemi di cittadini e imprese. Essenziale è dunque la comprensione dei loro problemi e la definizione degli obiettivi da perseguire; solo a valle di ciò entrerà in gioco la tecnologia (in termini di identificazione dei ritrovati tecnologici più appropriati per raggiungere gli obiettivi). Nuovi ruoli di imprese e settore pubblico sono necessari nella spinta della demand, user and citizen driven open R&I mediante le TIC.

8

9 Def Smart city - COM 519 (2009) Telematics in urban&rural areas ( 93,IV PQ) Telecities ( 93) European digital cities ( 94-96, IV PQ) InfoCities ( 96-98,TEN Telecom) IntelCity Roadmap ( V PQ) Intelligent Cities ( , VI PQ) «Smart City è una città basata sulle reti intelligenti, su una nuova generazione di edifici e di soluzioni di trasporto a basse emissioni in grado di cambiare il nostro futuro energetico».

10 Def Smart city ADI (2012) quando gli investimenti in capitale umano, sociale e in infrastrutture tradizionali e ICT, producono uno sviluppo economico sostenibile migliorando al contempo la qualità della vita degli abitanti; un attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell ambiente naturale e culturale; multi-asse: mobilità, ambiente ed energia, qualità edilizia, economia e capacità di attrazione di talenti e investimenti, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini; condizioni indispensabili: sono una connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi.

11 Bando PON Smart cities - MIUR La Smart Community, quale riferimento per l'individuazione delle aree di ricerca e delle traiettorie di sviluppo, va intesa in senso ampio rispetto alla definizione di agglomerato urbano di grande e media dimensione, e si riferisce al concetto di città diffusa e di comunità intelligente (anche attraverso l'aggregazione di piccoli comuni ovvero sistemi metropolitani) nelle quali sono affrontate congiuntamente tematiche riferibili alle sfide sociali emergenti

12 Bando PON Smart cities : ambiti SICUREZZA DEL TERRITORIO SMART GRIDS WASTE MANAGEMENT GESTIONE RISORSE IDRICHE TECNOLOGIE DEL MARE ARCHITETTURA SOSTENIBILE E MATERIALI CULTURAL HERITAGE TRASPORTI E MOBILITÀ LOGISTICA LAST-MILE SALUTE INVECCHIAMENTO DELLA SOCIETÀ TECNOLOGIE WELFARE E INCLUSIONE DOMOTICA GIUSTIZIA SCUOLA CLOUD COMPUTING TECHNOLOGIES PER SMART GOVERNMENT

13 Smart Cities in Italia - ABB (2012) Le accezioni di smart city oggi esistenti sono molteplici, per lo più declinate in base al punto di vista del singolo proponente. Le iniziative pubbliche e private stanno proliferando (Patto dei Sindaci, SET plan, SC&C initiative, SC&C EIP, Piano nazionale per le Città, Osservatorio SC&C dell ANCI, ect) Decine le città italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Torino, Trento, Trieste, Venezia, Verona) hanno avviato o intendono avviare percorsi smart, ma rischia di trattarsi di agopunture intelligenti

14 Smart Cities in Puglia Smart City è un paradigma che può essere espresso solo nel lungo periodo attraverso obiettivi chiari, strategie integrate e tecnologie adeguate in un continuo processo evolutivo. Compito del livello del livello regionale la creazione delle condizioni di contesto che facilitino lo sviluppo delle smart city. Si tratta di fornire un set di strumenti, posto che ogni territorio procederà ad una declinazione locale del paradigma della smart city, che per definizione non è standardizzabile, ovvero replicabile ovunque alle medesime condizioni.

15 La Banda Larga in Puglia MAN di Lecce Dorsale Connessione Aree Industriali Elaborazione: InnovaPuglia spa

16 L E-Government in Puglia MMG/PLS Produzione prescrizione farmaceutica Verifica invio SAC 1 errori SIST-FSE errori 2 livello SAC 5 file HL7 CDA R2 firmato SAR (SIST-FSE) Repository (SIST-FSE) Togliere firma HL7 CDA R2 Criptare campo CF con PINCODE regionale Se l ID non è già il BARCODE della ricetta cartacea, ovvero non è già un NREI di SOGEI, modificare campo ID con un NREI del lotto della Regione, oppure con un numero progressivo generato dalla Regione (e.g. potrebbe essere una impronta dell ID originale generato dal gestionale) Polling notifiche Elaborazione Busta SOAP 2 4 errori 2 livello SAC 3 errori 1 livello SAC Busta SOAP con in allegato file.zip con HL7 CDA R2 non firmato SAC Repository (art. 50) Controllo anomalie Fascicolo Sanitario Elettronico Datacenter per il CC in InnovaPuglia Gestione Bandi Telematica Elaborazione: InnovaPuglia spa

17 Le imprese pugliesi e l ICT Bando TIC % dei progetti prevede almeno un nuovo occupato assunto per un totale di 228 nuovi posti di lavoro 15% dei progetti prevede la collaborazione con enti di ricerca 57% dei progetti prevede l adozione di soluzioni basate su modelli di tipo Software as a Service (SaaS) Su un totale di 226 imprese che hanno fatto domanda al Bando TIC 2011, 132 (58%) hanno dichiarato di aver introdotto almeno un innovazione negli ultimi 5 anni Nel 38% dei casi radicale Distretto Produttivo dell Informatica 500 milioni di fatturato per oltre 5 mila addetti e-business management, intelligent management, calcolo ad alte prestazioni su grid

18 Le nuove politiche R&I Il Piano Straordinario del Lavoro 2011 Politiche regionali focalizzate sul potenziale dei giovani per la creazione di impresa e sull innovazione basate sulla creatività Politiche regionali per la R&I rivolte ad ridurre la distanza con il mercato (valley of death): partenariati regionali per l innovazione, servizi per l innovazione tecnologica nelle PMI, ICT living labs, pre commercial procurement. Mentre si pongono le premesse per l impact assessment delle politiche

19

20 Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale Inclusione Sociale e Invecchiamento attivo e in salute Beni Culturali e Turismo Istruzione ed Educazione Energia; Industria Creativa Governo elettronico per la PA Trasporti e Mobilità Dal Laboratorio ai Cittadini. L innovazione diventa Partecipazione.

21 Come funziona Fase 1: Far emergere fabbisogni o Prima Call For Ideas (BURP n. 46 del 29/03/2012) per raccogliere temi, requisiti, problemi e esigenze evidenziate dagli utenti finali. o Creazione del catalogo dei partner (Associazioni, Enti Pubblici, laboratori) Fase 2: Costruire soluzioni o Seconda Call for Proposal (BURP n. 118 del 09/08/2012) per selezionale in maniera competitiva proposte progettuali per testare e validare soluzioni innovative capaci di affrontare i bisogni collezionati nella fase 1

22 Risultati Elaborazione: InnovaPuglia spa

23 Networking Meeting a Ex Fadda, 04 giugno

24 GRAZIE Adriana Agrimi Servizio Ricerca industriale e Innovazione a.agrimi@regione.puglia.it