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1 I disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche Dispositivi Gruppali nei DCA, a partire dall Esperienza del Ricovero in Casa di Cura Trame di incontri e narrazioni possibili. dott.ssa Chiara Vaccarino Psicologa Rep. DCA CdC Ville Turina Amione

2 Modello di trattamento multidisciplinare integrato nei dca Complessità psicopatologica e organica Modulazione di setting e dispositivi di cura multipli Per sfidare la coazione a ripetere del paziente, ma anche quella dei curanti

3 Premesse gruppoanalitiche Le affezioni non sono solo un serbatoio interno di pulsioni, ma processi sociali prodotti dalle interazioni psico- Gruppi e incidenza somatica

4 Il gruppo nella cura,quando? Riattiva le abilità relazionali, depotenzia la fusionalità, l invischiamento l isolamento.

5 Tipologie di gruppi nella clinica Gruppi Terapeutici a mediazione verbale: Misto Omogeneo/monosintomatico monosintomatico: tutti i partecipanti sono legati dalla lotta nei confronti di una problematica comune Gruppi centrati sul fare Gruppi espressivi Gruppi a mediazione corporea A tempo limitato/ a moduli 5

6 Gruppo monosintomatico dca, a mediazione verbale, in c.d.c. Luogo di relazione; Innesca movimento psichico a partire dalla similarità sintomatologica; Attenzione alle emozioni, alle parole e al corpo; Favorisce l emergere di una domanda più autentica e la costruzione di nuove trame comunicative.

7 Gruppo monosintomatico Cornice Omogeneità sintomatologica Semi-aperto, a tempo limitato Cadenza durata di circa 1h 1/2 Diario delle Emozioni Fuori dal reparto Conduzione attiva Osservatrice Report settimanale,

8 Gruppo monosintomatico Obiettivi Relazioni Sintomo al conflitto Spazi di pensiero autentici Gruppalità interna Regolazione affettiva desomatizzata

9 Gruppo monosintomatico Fattori terapeutici (Yalom) Ascolto Condivisione Coesione e appartenenza Alternativa all isolamento Rispecchiamento Infusione della speranza Universalità Altruismo Ricapitolazione correttiva del gr. pr. fam. Sviluppo di tecniche di socializzazione

10 Gruppo monosintomatico Processo Fase dell omologazione sintomatologica: l Altro è illusoriamente = a Sè; Forte senso di coesione; Ascolto stereotipato di sé; ripetizione costante; Corpo sede del non detto.

11 Gruppo monosintomatico Identità sintomatologica Patologie psicosomatiche: possibilità di sopravvivenza psichica nell identità sintomatologica Bruch: nell anoressia il controllo sul corpo permette di sentirsi più sicure e diminuire la sofferenza emotiva Jeammet: dca come tentativo auto terapeutico dell adolescente nei confronti di un vissuto di invasione e del timore di perdere il confine tra sé e l oggetto Freud: compito del terapeuta non deve essere quello di eliminare repentinamente i sintomi

12 Gruppo monosintomatico Processo Fase della differenziazione: Significato psicologico che assume il sintomo; L Altro come interlocutore; Emerge una domanda; Emozioni reciprocità; Desiderio Piacere Oscillazione delle fasi mancanze

13 Attività espressive-riabilitative riabilitative Finalizzate a sostenere le capacità di simbolizzazione e a integrare mente-corp corpo. Incontri settimanali Selezione delle pazienti sulla base delle condizioni cliniche

14 Attività espressive DISEGNO..Il l nome, nome, la la mano, mano, il il ponte, ponte, luogo luogo dove dove vorresti essere, vorresti essere, emozione emozione posit./ posit./negat negat.,., giro giro del del tavolo.. tavolo....i

15 Attività espressive SCRITTURA CREATIVA Se fossi..una foglia..un luogo.. un oggetto, un animale, natura, i i 5 sensi..un ricordo speciale....vorrei essere un aquilone, per librarmi nell aria lontano dall essere tangibile, trasformarmi in pura essenza.e...sarei una pianta grassa, deve essere bagnata poco e comunque non muore mai..g...sarei uno specchio con una cornice argentata in stile art-nouveau. Non ha importanza la dimensione dello specchio, basta che la cornice sia mantenuta uguale e rimandi all infinito..n.

16 LABORATORIO MUSICALE Attività espressive Sensibilizzazione all'ascolto; Costruzione di strumenti musicali e sperimentazione in un contesto ludico; Interazioni in gruppo; Vissuti emotivi.

17 LABORATORIO CORPOREO Attività espressive Moduli Accoglienza- Lavoro corporeo - Verbalizzazione finale Volti a riscoprire la relazione col proprio corpo dall esterno all interno, con l utilizzo di tecniche di comunicazione non verbale e strategie corporee.

18 Attività riabilitative RILASSAMENTO Favorire il contatto col proprio corpo, pensieri e stati emotivi; Attenzione qui ed ora ; Gestione stati ansiosi. GINNASTICA DOLCE Nuovo valore al movimento e alle proprie possibilità corporee; Armonizzazione parti del corpo; No iperattività. diverse conviviale USCITE ACCOMPAGNATE Con le terapiste familiarizzare col territorio, andare in biblioteca, al mercato, fare acquisti ESPOSIZIONI ALIMENTARI Per provare a condividere spuntini o pasti in un contesto esterno

19 C'è un tempo in cui devi lasciare i vestiti, quelli che hanno già la forma abituale del tuo corpo, e dimenticare il solito cammino, che sempre ci porta negli stessi luoghi... e se noi non osiamo farlo, resteremo sempre lontani da noi stessi. Fernando Pessoa

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