Scheda PASL Progetto di promozione della registrazione EMAS. applicata alle aziende estrattive del Distretto Lapideo
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- Angela Alfieri
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1 ALLEGATO A Scheda PASL Progetto di promozione della registrazione EMAS ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA applicata alle aziende estrattive del Distretto Lapideo Asse 3 Ambiente Misura 3.1 Superamento criticità ambientali Azione Progetto di promozione della registrazione EMAS applicata alle aziende estrattive del Distretto Lapideo DESCRIZIONE DELLE AZIONI E DEI RELATIVI INTERVENTI DI CUI SI COMPONGONO, GIÀ AVVIATI E DELLA PREVISIONE DELLA CONCLUSIONE DEI LAVORI Contenuto del protocollo Un progetto di certificazione ambientale del territorio, anche a seguito dell attivazione del percorso di Agenda XXI locale, che consenta alla Provincia di accedere ad un progetto di certificazione territoriale, finanziato attraverso fondi di natura comunitaria e/o regionale, tra cui il DOCUP o i fondi del Piano Regionale dello Sviluppo Economico, ai fini di monitorare i diversi fattori di pressione ambientale e/o sociale sul territorio e procedere alla sua conseguente riqualificazione. Il regolamento EMAS Il Regolamento sull adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit è entrato in vigore nei Paesi UE nel Obiettivo del regolamento è quello di rendere disponibile per gli operatori uno strumento di valutazione e miglioramento delle prestazioni ambientali; la adozione è volontaria. Rispetto alla Norma Internazionale di registrazione (ISO14001), il Regolamento EMAS prevede come obbligatoria la dichiarazione ambientale, ponendo l accento in maniera più incisiva sull aspetto della comunicazione. Inoltre, EMAS ha origine pubblica ed è quindi, favorito nel rapporto con le Autorità di controllo. 233
2 ALLEGATO A Perché la registrazione EMAS La promozione di una politica EMAS è testimonianza di attenzione nei confronti dell ambiente, soprattutto in un settore ad elevato impatto quale l estrazione del marmo. Ciò si traduce in un messaggio rivolto alla comunità locale di collaborazione e di condivisione delle problematiche in un ottica di gestione sostenibile delle risorse. L implementazione di un sistema strutturato di gestione ambientale, comporta una attenta e continua analisi delle risorse impegnate nel ciclo produttivo e consente una razionalizzazione delle stesse che, collegata ad una attenta analisi dei rischi connessi alla gestione ambientale, ha un effetto di riduzione dei costi per le aziende. Il coinvolgimento di tutto il personale della azienda in questo progetto comporta la condivisione più stretta di obiettivi e risultati che contribuisce a creare un migliore clima aziendale. Il coinvolgimento degli Enti locali e delle Organizzazioni deputate alla gestione delle problematiche ambientali (Province, ARPA, Comuni) nel progetto, costituisce una occasione di facilitazione dei rapporti tra imprese e tali realtà che potrà consentire la definizione di percorsi e procedure certe e snelle, da formalizzare, sia degli iter autorizzativi che di quelli legati agli oneri. Il percorso per le cave del comprensorio Apuo-Versiliese Con la promozione da parte della Associazione Industriali di questo strumento volontario di certificazione, si apre il percorso finalizzato alla registrazione che coinvolgerà direttamente le singole aziende. Il progetto sarà coordinato da un Comitato promotore; tale Comitato si costituirà in forma libera, dotandosi di un regolamento programmatico tra diversi soggetti che governeranno e regoleranno 234
3 ALLEGATO A il processo di registrazione. Dovranno farne parte la Associazione Industriali la Provincia, le altre Amministrazioni e Organi interessati. Compito primario del Comitato sarà quello di predisporre un progetto di registrazione che dovrà delineare a livello comprensoriale: la politica ambientale, la analisi ambientale iniziale, un programma di gestione base a cui le singole organizzazioni (aziende) potranno uniformarsi, la dichiarazione ambientale di settore. La politica ambientale dovrà essere finalizzata ad un miglioramento degli impatti del settore che dovrà riconoscersi in precisi obiettivi a medio termine; tali propositi dovranno essere diffusi e portati a conoscenza dei principali attori della vita economico-sociale del comprensorio. La analisi ambientale dovrà essere condotta sulla base di studi comprensoriali sugli impatti prodotti dalle attività, condotti con la collaborazione degli organi deputati al controllo (ARPAT). Sulla base del lavoro comune effettuato, le singole aziende interessate procederanno alla registrazione del loro sito, adottando e implementando il programma ambientale e di miglioramento individuati. DESCRIZIONE DELLE AZIONI E INTERVENTI CHE SI PREVEDE DI AVVIARE ENTRO LA LEGISLATURA. Compito del Comitato sarà anche quello di fornire attraverso opportune consulenze tecniche il necessario apporto alle aziende per tradurre gli schemi organizzativi previsti dalla norma nelle specificità proprie delle aziende. Il progetto di registrazione Eseguire una ANALISI AMBIENTALE INIZIALE. L analisi fornisce alle aziende gli elementi di informazione necessari per fissare gli obiettivi di efficienza che si vogliono raggiungere, per formulare il programma di miglioramento e per 235
4 strutturare il sistema di gestione ambientale. SOGGETTI COINVOLTI: Comitato promotore Aziende ALLEGATO A Per raccogliere le informazioni opportune sarà necessario effettuare alcuni studi preliminari sugli impatti ambientali nelle cave: Studio delle interferenze delle attività estrattive con gli acquiferi carsici. Studio metodologico della gestione dei rifiuti nei cantieri di cava. Modalità di gestione della cava secondo criteri di sostenibilità ambientale. SOGGETTI COINVOLTI: ARPAT, Provincia, Comuni, Consulenti. Formulare una propria POLITICA AMBIENTALE Individuare e dichiarare gli obiettivi delle imprese riguardo alla gestione delle politiche ambientali, compresa la conformità alle disposizioni in materia. SOGGETTI COINVOLTI: Comitato promotore Aziende. Definire il PROGRAMMA AMBIENTALE Delineare i piani operativi attraverso i quali la politica ambientale adottata si traduce in obiettivi specifici e quantificabili, pianificando l organizzazione necessaria e le scadenze. SOGGETTI COINVOLTI: Comitato promotore Aziende. Implementare il SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) Costituire all interno delle singole aziende una struttura che definisca e attui la politica ambientale. SOGGETTI COINVOLTI: Aziende Consulenti. Definire le attività di AUDITING Che consistono nella valutazione sistemica, obiettiva e periodica dell efficienza della politica del programma e del SGA. 236
5 SOGGETTI COINVOLTI: Aziende - Consulenti Auditors. ALLEGATO A CRONOPROGRAMMA STRUMENTI NORMATIVI, PROGRAMMATORI, AMMINISTRATIVI IN CUI SONO PREVISTE LE AZIONI E GLI INTERVENTI COSTO DELL AZIONE. TIPOLOGIA DI INTERVENTO PREVISTA E RELATIVO AFFIDAMENTO Elaborare la DICHIARAZIONE AMBIENTALE Ovvero un documento che deve essere diffuso, comprendente la descrizione dell attività della aziende, gli impatti che hanno sull ambiente, il resoconto dei risultati ottenuti dall azienda nel perseguimento di una migliore efficienza ambientale, l enunciazione degli obiettivi e dei programmi definiti per il futuro. SOGGETTI COINVOLTI: Comitato Promotore Aziende. I Tempi La durata del progetto è stimata in 30 mesi. Costituzione Comitato promotore Aprile 2006 Inizio attività preliminari Giugno 2006 Formulazione politica ambientale Maggio 2007 Stesura programma ambientale Novembre 2007 Implementazione SGA e Auditing Luglio 2008 Elaborazione della Dichiarazione ambientale Ottobre 2008 Docup PRSE LR 35/2000. LR28/97 I costi ricomprendono essenzialmente le attività di consulenza e la realizzazione di alcune indagini. Attività Costi stimati ANALISI AMBIENTALE INIZIALE POLITICA AMBIENTALE PROGRAMMA AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) (x 10 aziende) AUDITING DICHIARAZIONE AMBIENTALE TOTALE
6 RISORSE E RELATIVE FONTI Privati- Fondi regionali per la certificazione EMAS ALLEGATO A SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL INTERVENTO SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI L intervento ha lo scopo della gestione sostenibile delle aziende estrattive del Distretto Lapideo. Associazione Industriali di Massa-Carrara Provincia di Massa-Carrara Imprese settore lapideo Amministrazioni comunali ARPAT Distretto Lapideo 238
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