RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

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1 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013

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3 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013

4 INDICE OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE PAG ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PAG. 6-7 STRUTTURA DEL GRUPPO AL 31 MARZO ANDAMENTO DEL GRUPPO 9-13 ALTRE INFORMAZIONI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 16 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 17 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 18 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 19 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 20 NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI INFORMAZIONI GENERALI 22 CRITERI GENERALI DI REDAZIONE GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO AREA DI CONSOLIDAMENTO NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

5 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. SEDE:OZZANO DELL EMILIA(BOLOGNA)CAPITALE SOCIALE I.V.: ISCRITTA AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI BOLOGNA AL N

6 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE COMITATO (*) (In carica fino alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014) CONSIGLIERE E PRESIDENTE ONORARIO Marco Vacchi PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO Alberto Vacchi Deleghe: ogni potere connesso all ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, con la sola eccezione delle seguenti facoltà e dei seguenti poteri: di trasferire o ricevere a qualsiasi titolo o per qualsiasi causa, azioni o quote di partecipazione in società, associazioni o enti, rami d azienda, aziende o comunque complessi aziendali e beni immobili; di concedere garanzie reali o non, rilasciare fidejussioni o patronage, fatta eccezione (con riguardo alle fidejussioni e patronage) per quelle rilasciate a società controllate direttamente od indirettamente dalla Società o alla stessa collegate; di concedere diritti reali di godimento sui beni della Società. CONSIGLIERE DELEGATO Andrea Malagoli Deleghe: poteri connessi con la responsabilità del business farmaceutico ed operations. CONSIGLIERI Paolo Frugoni, Marco Galliani, Italo Giorgio Minguzzi, Luca Poggi, Enrico Ricotta, Pierantonio Riello, Maria Carla Schiavina, Gianluca Vacchi, Romano Volta. (In carica fino alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015) SINDACI EFFETTIVI Giacomo Giovanardi - Presidente Roberta De Simone Riccardo Pinza SINDACI SUPPLENTI Vittorio Coraducci Giovanna Bolognese Federico Ferracini Marco Galliani - Consigliere indipendente Pierantonio Riello - Consigliere indipendente Maria Carla Schiavina - Consigliere non esecutivo (*) Il Comitato raggruppa tutte le funzioni, le competenze e i poteri suggeriti o attribuiti dal codice al Comitato per le Nomine, Comitato per le Remunerazioni e Comitato Controllo e Rischi. 6

7 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Sergio Marzo LEAD INDEPENDENT DIRECTOR Paolo Frugoni SOCIETÀ DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A. 7

8 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE STRUTTURA DEL GRUPPO AL 31 MARZO

9 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO ANDAMENTO GENERALE L anno 2012 ha lasciato una pesante eredità ai principali paesi industrializzati con un rallentamento negli Usa ed una flessione nella Uem superiori alle attese. Nei paesi emergenti si presenta un quadro differenziato con un recupero nel ritmo di espansione in Brasile, guidato dalle voci interne di spesa, ed in India, mentre in Russia l elevato assorbimento di prodotti esteri ed una inferiore crescita degli investimenti hanno rallentato il processo di crescita del Pil. Il nostro Gruppo, in questo contesto, ha potuto comunque consuntivare nel primo trimestre del 2013 un costante flusso di ordinativi, sia per il settore farmaceutico, sia per il settore Tea, Food & Other, in ulteriore crescita rispetto allo stesso periodo del Questo ci fa ritenere che, a meno di nuove perturbazioni finanziarie, potremmo continuare il cammino di crescita previsto. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Il conto economico riclassificato per destinazione di seguito presentato è redatto secondo i seguenti criteri: costo del venduto: rappresenta i costi direttamente sostenuti dal Gruppo per produrre i ricavi. In esso sono inclusi a mero titolo esemplificativo i costi dei materiali, la manodopera, il costo degli uffici tecnici per la disegnazione delle personalizzazioni nonché i costi overhead di produzione; spese di ricerca e sviluppo: racchiudono, per destinazione, i costi connessi alla ricerca ed allo sviluppo di nuovi prodotti o alla manutenzione di quelli esistenti. Sono inoltre inclusi i costi del personale tecnico, i materiali usati per la sperimentazione e gli overhead degli uffici tecnici; spese commerciali di vendita: racchiudono, per destinazione, i costi della struttura commerciale quali il personale, le provvigioni pagate ad agenti, i costi promo-pubblicitari e gli overhead ad essi collegati; spese generali ed amministrative: comprendono tutti i costi collegabili alle strutture generali quali gli uffici amministrativi in senso lato, le direzioni di settore o di divisione, la programmazione della produzione e tutti gli ammortamenti non direttamente riconducibili alle precedenti destinazioni; margine operativo lordo: corrisponde alla somma dell utile operativo, degli ammortamenti di periodo e delle svalutazioni di immobilizzazioni. Si segnala che le seguenti principali voci del conto economico riclassificato sono equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto di conto economico consolidato riportato nella sezione Prospetti contabili consolidati : ricavi, utile operativo, proventi ed oneri finanziari, utile prima delle imposte, imposte e utile del periodo. Nel primo trimestre 2013 i ricavi consolidati del Gruppo IMA ammontano a 141,6 milioni di Euro contro i 145,0 milioni di Euro del primo trimestre Il margine operativo lordo (EBITDA) risulta pari a 10,0 milioni di Euro in lieve diminuzione rispetto al primo trimestre 2012 quando era pari a 12,0 milioni di Euro. L utile operativo trimestrale è risultato pari a 5,8 milioni di Euro contro i 7,5 milioni di Euro nel primo trimestre

10 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE I dati di sintesi del conto economico nel periodo in esame, posti a confronto con quelli del corrispondente periodo 2012, sono i seguenti: 1 trimestre 2013 milioni di Euro Importi % Importi % R ES TA TED Ricavi 141,6 145,0 Costo del venduto (83,7) 59,1 (84,9) 58,6 Utile lordo industriale 57,9 40,9 60,1 41,4 Spese di ricerca e sviluppo (9,6) (8,4) Spese commerciali di vendita (19,5) (20,1) Spese generali ed amministrative (23,0) (24,1) Utile operativo (E.B.I.T.) 5,8 4,1 7,5 5,2 Proventi (Oneri) finanziari netti (1,7) (2,5) Utile (Perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio netto 0,3 Utile prima delle imposte 4,1 2,9 5,3 3,7 Imposte (1,6) (2,4) Utile del periodo 2,5 1,8 2,9 2,0 Risultato del periodo attribuibile a interessi di minoranza (0,1) (0,3) Utile del Gruppo 2,4 1,7 2,6 1,8 0 Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) 10,0 7,1 12,0 8,3 Portafoglio ordini 461,7 420,2 1 trimestre 2012 A partire dall esercizio 2012 il Gruppo IMA ha applicato in via anticipata e retrospettivamente la versione rivista dello IAS 19 Benefici per i dipendenti, obbligatorio a partire dai bilanci dal 1 gennaio 2013, pertanto i dati comparativi del primo trimestre 2012 sono stati coerentemente rideterminati. Gli effetti di tale applicazione sul conto economico sono indicati alla Nota 16 delle note illustrative ai prospetti contabili consolidati. RICAVI E ORDINI I ricavi consolidati del primo trimestre 2013 hanno raggiunto 141,6 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. La differenza risente del deconsolidamento del business Stephan (in seguito alla firma del contratto vincolante di vendita che si perfezionerà nel corso del secondo trimestre) che nel primo trimestre del 2012 aveva ricavi pari a 10,2 milioni di Euro; a parità di perimetro la variazione risulterebbe pertanto lievemente positiva. Si ricorda che il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da stagionalità delle consegne, per cui i primi trimestri dell anno non sono mai pienamente rappresentativi relativamente al possibile target per l intero anno. L andamento degli ordini nel primo trimestre 2013 evidenzia un portafoglio in forte crescita, nonostante il deconsolidamento del business Stephan, che ha raggiunto l ammontare di 461,7 milioni di Euro in crescita di 41,5 milioni di Euro rispetto all esercizio precedente (420,2 milioni di Euro che includeva il business Stephan pari a 20,8 milioni di Euro). L acquisizione ordini del trimestre ammonta a 211,9 milioni di Euro contro 187,1 milioni di Euro del 2012 che includeva il business Stephan per 11,6 milioni di Euro. UTILE OPERATIVO Nel primo trimestre 2013 l utile lordo industriale (in percentuale sui ricavi) si è attestato al 40,9%, in lieve riduzione rispetto all esercizio precedente (41,4%), in seguito al differente mix di vendita. L utile operativo risulta positivo per 5,8 milioni di Euro in lieve riduzione rispetto all esercizio precedente (7,5 milioni di Euro con il contributo del business Stephan pari a 0,4 milioni di Euro). 10

11 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE Il saldo fra oneri e proventi finanziari risulta negativo per 1,7 milioni di Euro (-2,5 milioni di Euro al 31 marzo 2012), in miglioramento rispetto al primo trimestre dell esercizio precedente sia per il ridotto indebitamento medio del periodo che per il positivo effetto delle differenze cambio. Ne consegue che l utile prima delle imposte è positivo e pari a 4,1 milioni di Euro contro i 5,3 milioni di Euro a fine marzo UTILE DEL PERIODO L utile del periodo ammonta a 2,5 milioni di Euro contro i 2,9 milioni di Euro del corrispondente periodo dell anno precedente. Caratterizzano la differenza gli elementi espressi nei due titoli precedenti. ANALISI DEI SETTORI OPERATIVI Il prospetto che segue riferisce sinteticamente sull andamento della gestione nei diversi settori operativi: Tea, Food Non milioni di Euro & Other Farma allocato Totale Ricavi 1 trimestre ,5 99,1 141,6 1 trimestre ,6 84,4 145,0 Utile operativo 1 trimestre 2013 (0,2) 6,0 5,8 1 trimestre ,3 1,2 7,5 Capitale investito netto (*) 31 marzo ,7 175,7 19,5 323,9 31 marzo ,1 202,9 9,2 332,2 Spese di Ricerca e Sviluppo 1 trimestre ,6 6,0 9,6 1 trimestre ,5 4,9 8,4 Personale impiegato mediamente 1 trimestre trimestre Portafoglio ordini 31 marzo ,7 300,0 461,7 31 marzo ,7 280,5 420,2 (*) Le attività e passività non allocate si riferiscono principalmente a partecipazioni non direttamente attribuibili ai settori operativi. I ricavi del settore Tea, Food & Other, pari a 42,5 milioni di Euro sono in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (60,6 milioni di Euro) a causa del deconsolidamento del business Stephan (pari a 10,2 milioni di Euro nel primo trimestre del 2012) ed alla diversa distribuzione temporale delle vendite del business Tea. L utile lordo industriale risulta inferiore conseguentemente al differente mix di vendita che si riflette sul risultato operativo ed anche in seguito al deconsolidamento del business Stephan. Il portafoglio ordini risulta sensibilmente superiore rispetto all anno precedente (+22,0 milioni di Euro nonostante il deconsolidamento del business Stephan) e consente di prevedere un trend annuale in linea con le attese. I ricavi del settore Farma risultano superiori rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente per 14,7 milioni di Euro. Il risultato operativo è positivo per 6,0 milioni di Euro ed in forte miglioramento rispetto a 1,2 milioni di Euro al 31 marzo 2012 non solo per effetto dei maggiori volumi di vendita, ma anche e soprattutto grazie ad una migliore performance del business. Il flusso degli ordinativi risulta superiore al corrispondente periodo del 2012 (+14,5%) evidenziando un portafoglio ordini in crescita di 19,5 milioni di Euro con buone prospettive per l esercizio in corso. 11

12 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Il Gruppo continua comunque il proprio impegno nel processo di razionalizzazione delle spese, attraverso una diminuzione dei costi di produzione ed il contenimento dei costi fissi. PROFILO PATRIMONIALE E FINANZIARIO CONSOLIDATO Si segnala che le seguenti principali voci della struttura patrimoniale e finanziaria sono equivalenti alle corrispondenti voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riportata nella sezione Prospetti contabili consolidati : rimanenze, immobilizzazioni materiali ed immateriali, patrimonio netto di Gruppo ed interessi di minoranza. La voce Attività (Passività) non finanziarie destinate ad essere cedute include il valore contabile al 31 dicembre 2012 del gruppo di componenti riconducibili al business Stephan. Si precisa inoltre che la voce Altri al netto include principalmente debiti verso dipendenti, debiti per imposte sul reddito e fondi per rischi ed oneri. La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2013, di seguito sinteticamente rappresentata, mostra le seguenti consistenze: milioni di Euro Crediti commerciali 126,1 129,2 Rimanenze 226,3 206,4 Debiti commerciali (210,5) (212,9) Altri al netto (61,5) (63,3) Capitale netto di funzionamento 80,4 59,4 Immobilizzazioni materiali 33,1 32,2 Immobilizzazioni immateriali 163,1 182,5 Partecipazioni 33,5 25,5 Capitale fisso 229,7 240,2 Fondo TFR e altre (3,9) (9,6) Capitale investito netto 306,2 290,0 Attività (Passività) non finanziarie destinate ad essere cedute 17,7 Capitale investito netto totale 323,9 290,0 FINANZIATO DA: Indebitamento finanziario netto (*) 162,2 131,5 Interessi di minoranza 5,7 5,5 Patrimonio netto di Gruppo 156,0 153,0 Totale fonti di finanziamento 323,9 290,0 (*) La voce include attività finanziarie nette destinate ad essere cedute per 11,8 milioni di Euro. Il capitale investito netto alla fine del primo trimestre del 2013 aumenta di 33,9 milioni di Euro se comparato a quello di fine La variazione è da ascriversi principalmente all aumento del capitale netto di funzionamento. Osservando nel dettaglio le variazioni intervenute nel capitale netto di funzionamento, ad una lieve contrazione dei crediti commerciali si è contrapposto un aumento delle scorte, non compensata dai debiti commerciali. Ciò è dovuto alla cadenza temporale degli acquisti, anticipati rispetto alla spedizione dei prodotti finiti ed è conseguente al consistente livello del portafoglio ordini. 12

13 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Di seguito viene riportata la composizione dell indebitamento finanziario netto: milioni di Euro A. Cassa e disponibilità liquide (49,7) (68,9) B. Altre disponibilità liquide (1,5) (1,4) C. Investimenti in titoli (1,7) (1,5) D. Liquidità (A) + (B) + (C) (52,9) (71,8) E. Crediti finanziari correnti (3,8) (0,8) F. Debiti bancari correnti 87,1 49,6 G. Parte corrente indebitamento non corrente 33,0 40,8 H. Altri debiti finanziari correnti 5,5 1,4 I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 125,6 91,8 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (E) + (I) 68,9 19,2 K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti) 74,3 114,7 L. Obbligazioni emesse 36,3 M. Altri debiti finanziari non correnti N. Attività finanziarie non correnti (5,5) (2,4) O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) 105,1 112,3 P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) 174,0 131,5 Q. Attività finanziarie nette destinate ad essere cedute (11,8) R. Indebitamento finanziario netto totale (P) + (Q) 162,2 131,5 Ai fini della predisposizione del prospetto dell indebitamento finanziario si è tenuto conto di quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/ del 28 luglio Si precisa che le attività finanziarie non correnti sono rappresentate da crediti finanziari e si discostano dalla corrispondente voce della situazione-patrimoniale finanziaria in ragione della non inclusione delle partecipazioni in altre imprese. L indebitamento finanziario netto di fine periodo assomma a 162,2 milioni di Euro (che include la posizione finanziaria netta del business Stephan al 31 dicembre 2012) contro i 131,5 milioni di Euro al 31 dicembre L effetto sull indebitamento netto, al momento della finalizzazione del contratto di vendita del business Stephan, previsto nel secondo trimestre del corrente anno, sarà di una riduzione di circa 40 milioni di Euro. L incremento rispetto al 31 dicembre 2012 deriva dalla crescita fisiologica dell indebitamento legata all aumento del capitale di funzionamento. Si prevede che l indebitamento finanziario presenterà una significativa contrazione nell ultima parte dell anno. INVESTIMENTI Gli investimenti materiali del Gruppo ammontano a 3,2 milioni di Euro (1,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2012) e si riferiscono principalmente agli oneri sostenuti per l ampliamento e l adeguamento dei fabbricati e impianti ed all acquisto di macchine elettroniche. Gli investimenti immateriali sono risultati pari a 0,9 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2012) e si riferiscono prevalentemente alla capitalizzazione di costi di sviluppo sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati. Gli ammortamenti del periodo sono assommati a 4,2 milioni di Euro (4,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2012). ALTRE INFORMAZIONI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Il Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera Consob n del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all articolo 2391-bis del codice civile. 13

14 OSSERVAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Il Consiglio, con delibera in data 1 dicembre 2010, ha pertanto adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l applicazione della nuova disciplina con comunicazione n. DEM/ del 24 settembre Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Società ( ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l individuazione, l identificazione, l istruttoria e l approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di IMA, o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob. Le operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza sono sottoposte alla preventiva approvazione del Consiglio, il quale deve a sua volta ottenere il parere positivo sulla proposta operazione da parte dell apposito comitato, composto di soli amministratori indipendenti; comitato che per esprimere il proprio parere potrà peraltro avvalersi dell assistenza di esperti anch essi indipendenti. Si precisa inoltre che nel periodo di riferimento: non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come definite ai sensi della richiamata normativa Consob; non vi sono state singole operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; non sono intervenuti modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nell ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società. Il Gruppo IMA intrattiene rapporti con parti correlate riconducibili principalmente a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione in IMA S.p.A., ovvero a soggetti controllati da tali persone. Le operazioni poste in essere sono di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali assunti in locazione), realizzate nell ambito dell ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato, nonché all adesione al consolidato fiscale. I rapporti con parti correlate sono commentati alla Nota 24, a cui si rinvia per maggiori informazioni. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE L andamento economico del primo trimestre 2013, pur ampiamente positivo, non riflette interamente il maggior portafoglio ordini esistente alla fine del 2012 e la maggiore acquisizione ordini del periodo in seguito ad una diversa distribuzione temporale delle consegne del business Tea Food & Other, che vedrà un buon recupero già a partire dal secondo trimestre. Il costante andamento degli ordinativi in entrambi i settori, unitamente alla consistenza del portafoglio esistente alla fine del primo trimestre, rappresenta un segnale positivo ancorché non fornisca la totale visibilità sull intero anno. Il livello di attività sul mercato ed il numero di progetti potenziali anche di importo rilevante, porta ad essere fiduciosi sul prosieguo dell esercizio nel quale verrà mantenuta sempre alta l attenzione alla riduzione dei costi nonché al miglioramento dell incisività commerciale. Se i segnali sopra menzionati troveranno conferma nei prossimi mesi, una previsione di fatturato pari a circa 760 milioni di Euro ed un margine operativo lordo nell intorno di 105 milioni di Euro appaiono raggiungibili nonostante il deconsolidamento del business Stephan. 14

15 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2013 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE 15

16 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (MILIONI DI EURO) ATTIVO Nota 31 marzo dicembre 2012 ATTIVITÀ NON CORRENTI Immobilizzazioni materiali 2 33,1 32,2 Immobilizzazioni immateriali 3 163,1 182,5 Partecipazioni valutate a patrimonio netto 4 28,7 21,7 Partecipazioni in controllate non consolidate 5 1,0 Attività finanziarie 6 9,3 6,2 Crediti verso altri 1,2 1,2 Crediti per imposte anticipate 8 34,6 35,2 TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 271,0 279,0 ATTIVITÀ CORRENTI Rimanenze 9 226,3 206,4 Crediti commerciali e altri crediti ,4 155,4 Crediti per imposte sul reddito 0,9 2,0 Attività finanziarie 6 7,0 3,7 Strumenti finanziari derivati 7 0,4 0,9 Cassa e disponibilità liquide 11 49,7 68,9 TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 438,7 437,3 ATTIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE 21 47,6 TOTALE ATTIVO 757,3 716,3 PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Nota 31 marzo dicembre 2012 PATRIMONIO NETTO Capitale sociale 12 19,2 19,2 Riserva sovraprezzo azioni 47,0 47,0 Azioni proprie 12 (0,1) (0,7) Riserva da conversione 2,6 1,0 Riserva da fair value 12 (1,4) (0,5) Riserva utili (perdite) attuariali piani benefici definiti 12 (3,4) (2,5) Altre riserve e utili indivisi 89,7 41,8 Utile (perdita) del periodo 2,4 47,7 Totale capitale e riserve del Gruppo 156,0 153,0 Riserve di pertinenza di terzi 5,6 3,8 Utile di pertinenza di terzi 0,1 1,7 Totale quota di spettanza di terzi 5,7 5,5 PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO E DI TERZI 161,7 158,5 PASSIVITÀ NON CORRENTI Finanziamenti ,6 114,7 Fondi Tfr e di quiescenza 21,1 26,5 Fondi per rischi ed oneri 14 2,7 2,7 Altri debiti 15 1,2 1,1 Strumenti finanziari derivati 7 1,5 1,2 Passività per imposte differite 8 15,1 16,6 TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 152,2 162,8 PASSIVITÀ CORRENTI Finanziamenti ,6 91,8 Debiti commerciali e altri debiti ,3 272,9 Debiti per imposte sul reddito 13,0 13,3 Fondi per rischi ed oneri 14 17,0 17,0 Strumenti finanziari derivati 7 0,4 TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 425,3 395,0 PASSIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE 21 18,1 TOTALE PASSIVO 595,6 557,8 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 757,3 716,3 16

17 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (MILIONI DI EURO) COMPONENTI ECONOMICHE Nota 1 trimestre trimestre 2012 RESTATED RICAVI 1 141,6 145,0 Altri proventi 1,8 1,3 COSTI OPERATIVI Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 22,5 25,5 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1,4 4,0 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (60,8) (68,3) Costi per servizi e godimento beni di terzi (39,2) (37,3) Costi per il personale 16 (54,9) (55,4) Ammortamenti e svalutazioni 17 (4,5) (4,8) Accantonamenti per rischi ed oneri (0,6) (0,6) Altri costi operativi (1,5) (1,9) TOTALE COSTI OPERATIVI (137,6) (138,8) UTILE OPERATIVO 1 5,8 7,5 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari 18 2,3 2,2 Oneri finanziari 19 (4,0) (4,7) TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (1,7) (2,5) UTILE (PERDITA) DA PARTECIPAZIONI VALUTATE A PATRIMONIO NETTO 0,3 UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 4,1 5,3 IMPOSTE 20 (1,6) (2,4) UTILE DEL PERIODO 2,5 2,9 ATTRIBUIBILE A: AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO 2,4 2,6 INTERESSI DI MINORANZA 0,1 0,3 2,5 2,9 UTILE (PERDITA) PER AZIONE in Euro 0,07 0,07 17

18 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (MILIONI DI EURO) 1 trimestre trimestre 2012 RESTATED Utile del periodo 2,5 2,9 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 1,7 (1,4) Utili (perdite) sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale) 0,2 Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) (1,2) 0,6 Utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti (1,2) (0,6) Effetto fiscale 0,6 0,1 Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto (0,1) (1,1) Totale utile complessivo del periodo 2,4 1,8 Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 2,2 1,5 Interessi di minoranza 0,2 0,3 2,4 1,8 18

19 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (MILIONI DI EURO) Riserva Riserva Riserva Ris.val. Altre ris. Risultato Totale Quota Tot.patr. Capitale sovrap. Azioni da da fair att.piani e utili del patrim. spett. Gruppo e Descrizione sociale azioni proprie convers. value ben.def. indivisi Gruppo Gruppo terzi terzi Saldi al ,2 50,2 (0,3) 2,2 (1,3) (0,3) 47,2 28,2 145,1 3,8 148,9 Ripartizione risultati d'esercizio ,2 (28,2) Acquisto e cessione azioni proprie (0,4) (0,4) (0,4) Totale risultato complessivo del periodo (1,4) 0,7 (0,4) 2,6 1,5 0,3 1,8 Saldi al ,2 50,2 (0,7) 0,8 (0,6) (0,7) 75,4 2,6 146,2 4,1 150,3 Saldi al ,2 47,0 (0,7) 1,0 (0,5) (2,5) 41,8 47,7 153,0 5,5 158,5 Ripartizione risultati d'esercizio ,7 (47,7) Acquisto e cessione azioni proprie 0,6 0,2 0,8 0,8 Totale risultato complessivo del periodo 1,6 (0,9) (0,9) 2,4 2,2 0,2 2,4 Saldi al ,2 47,0 (0,1) 2,6 (1,4) (3,4) 89,7 2,4 156,0 5,7 161,7 19

20 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (MILIONI DI EURO) 31 marzo marzo 2012 RESTATED ATTIVITÀ OPERATIVA Utile (perdita) del periodo 2,4 2,6 Rettifiche per: - Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali 4,2 4,5 - Variazione dei fondi per rischi ed oneri e fondo TFR 0,2 (1,7) - Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate (0,1) (0,1) - Imposte 1,6 2,4 - Quota di spettanza di terzi 0,1 0,3 - Quota dei risultati delle partecipazioni valutate a patrimonio netto (0,3) Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 8,4 7,7 (Incremento) o decremento crediti commerciali e altri crediti (10,8) 5,7 (Incremento) o decremento delle rimanenze (24,7) (28,8) Incremento o (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti 6,5 (5,5) Imposte pagate (1,6) (0,8) DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A) (22,2) (21,7) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni materiali (3,2) (1,4) Investimenti in immobilizzazioni immateriali (0,9) (0,8) Differenza cambio su immobilizzazioni materiali ed immateriali (0,5) 0,4 Investimenti in partecipazioni (8,0) Vendita di immobilizzazioni 0,1 0,1 Variazione netta attività finanziarie e altri crediti non correnti (4,9) (1,3) Variazione riserve di pertinenza di terzi 0,1 DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) (17,3) (3,0) ATTIVITÀ FINANZIARIA Erogazioni di finanziamenti 0,7 Rimborsi di finanziamenti (48,6) (11,5) Prestito obbligazionario 36,6 Incremento o (decremento) degli altri debiti finanziari 40,0 20,4 (Acquisto) e vendita di azioni proprie 0,8 (0,4) Conversione bilanci espressi in valuta estera 1,6 (1,4) Interessi corrisposti (1,6) (1,8) DISPONIBILITÀ LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) 28,8 6,0 VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D=A+B+C) (10,7) (18,7) CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO (E) 68,9 77,9 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (F) (8,5) CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO (G=D+E+F) 49,7 59,2 PER QUANTO CONCERNE LA COMPOSIZIONE DELLA VOCE CASSA E DISPONIBILITA LIQUIDE SI RINVIA A QUANTO DESCRITTO NELLA NOTA

21 NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE 21

22 A) INFORMAZIONI GENERALI B) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2013 e non è stato assoggettato a revisione contabile. Il Gruppo IMA opera nella progettazione, produzione e vendita di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, di tè, caffè e prodotti alimentari. Il settore in cui opera il Gruppo IMA è generalmente caratterizzato da risultati infrannuali non pienamente rappresentativi rispetto a quelli attesi per l intero esercizio a causa di una concentrazione dell attività nella seconda parte dell anno. La controllante del Gruppo IMA è I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. (di seguito IMA, IMA S.p.A. o Capogruppo ) con sede legale in Ozzano dell Emilia (BO) in Via Emilia 428/442 ed è quotata presso il mercato telematico di Borsa Italiana S.p.A. al segmento S.T.A.R. Al 31 marzo 2013 IMA S.p.A. è posseduta per il 66,219% da SO.FI.MA. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A., controllata a sua volta da Lopam Fin S.p.A. Principi generali Il presente resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013, redatto ai sensi dell art. 154 ter del D.Lgs. 58/98 e successive modifiche nonché del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS omologati dall Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l informativa finanziaria infrannuale (IAS 34). I criteri di rilevazione e valutazione adottati per la predisposizione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012 in quanto compatibili, cui si rinvia per ulteriori informazioni. Il risultato economico del periodo viene presentato al netto delle imposte, rilevate in base alla miglior stima dell aliquota media ponderata attesa per l intero esercizio. Gli importi accantonati in un periodo intermedio vengono rettificati se cambia la stima dell aliquota fiscale annuale. La redazione dell informativa infrannuale richiede l effettuazione di stime ed assunzioni, basate sulla miglior valutazione da parte degli amministratori, che hanno effetto sui valori riportati nei prospetti contabili nonché nelle note illustrative. Le stime ed ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali modifiche sono riflessi immediatamente nel periodo in cui le circostanze variano. Il processo di elaborazione ed omologazione dei principi contabili internazionali produce costantemente la revisione di alcuni documenti. Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1 gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori). IMA ha applicato, come consentito, dette modifiche in via anticipata a partire dal bilancio consolidato Lo IAS 19 revised prevede in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto-TFR), la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ( rimisurazioni ) fra le altre componenti del conto economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo IMA che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del conto economico). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del time value nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti a conto economico. 22

23 Gli effetti dell applicazione retrospettiva di dette modifiche sono i seguenti: la mancata rilevazione, nel conto economico del primo trimestre 2012, della perdita attuariale rilevata per un importo pari a 0,6 milioni di Euro, con un aumento dell utile netto del suddetto periodo, comprensivo del relativo effetto fiscale, di 0,4 milioni di Euro; la variazione negativa, di pari ammontare, della voce Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti inclusa nello stato patrimoniale. Le altre modifiche, emendamenti, improvement ed interpretazioni efficaci dal 1 gennaio 2013 disciplinano fattispecie e casistiche non rilevanti per il Gruppo alla data del presente Resoconto intermedio di gestione. Inoltre, sono stati altresì considerati gli effetti dei Principi ed Interpretazioni approvati ma non ancora omologati dal legislatore comunitario non rilevando che gli stessi possano avere impatti potenziali significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria. Prospetti contabili C) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO FATTORI DI RISCHIO FAIR VALUE La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti/non correnti. Le voci di ricavo e costo rilevate nel periodo sono presentate tramite due prospetti: un conto economico consolidato, che riflette l analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo consolidato. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall attività operativa. I dati contenuti nel resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 sono espressi in milioni di Euro, salvo dove diversamente indicato. Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie: Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento; Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all accesso al mercato del credito; Rischio di mercato, nel dettaglio: a) Rischio di cambio, relativo all operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione; b) Rischio di tasso di interesse, relativo all esposizione del Gruppo su strumenti finanziari che generano interessi; c) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti rappresentativi di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity. Il resoconto intermedio di gestione non include tutte le informazioni sulla gestione del rischio finanziario richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio predisposto per l esercizio chiuso al 31 dicembre Non si rilevano modifiche sostanziali nella gestione del rischio finanziario e nelle policy adottate dal Gruppo nel corso del periodo. L IFRS 7 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria: Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo; Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. 23

24 D) AREA DI CONSOLIDAMENTO Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività valutate al fair value al 31 marzo 2013 ed al 31 dicembre 2012 per livello gerarchico di valutazione del fair value (milioni di Euro): Nel corso del primo trimestre del 2013 non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nell IFRS 7. Non si segnalano cambiamenti significativi nelle circostanze commerciali o economiche che incidono sul fair value delle attività e passività finanziarie. Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 include i dati economici e patrimoniali della I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. (Capogruppo) e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente od indirettamente il controllo. Di seguito si evidenziano i principali eventi che hanno interessato le società del Gruppo nel primo trimestre 2013: Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività: Attività finanziarie disponibili per la vendita 5,5 5,5 Strumenti finanziari derivati 0,4 0,4 Totale attività 0,4 5,5 5,9 Passività: Debiti per acquisizione 0,6 0,6 Strumenti finanziari derivati 1,9 1,9 Totale passività 1,9 0,6 2,5 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività: Attività finanziarie disponibili per la vendita 5,3 5,3 Strumenti finanziari derivati 0,9 0,9 Totale attività 0,9 5,3 6,2 Passività: Debiti per acquisizione 0,5 0,5 Strumenti finanziari derivati 1,2 1,2 Totale passività 1,2 0,5 1,7 fusione per incorporazione di Zanchetta S.r.l. in IMA S.p.A. con effetti decorrenti dal 1 gennaio 2013; in data 25 gennaio 2013 è stata costituita IMA Flexfill S.r.l., con sede a Castenaso (BO) e capitale sociale pari a 55 migliaia di Euro detenuto al 100% da IMA Industries S.r.l.; la neo costituita società ha per oggetto l attività nel settore delle costruzioni meccaniche; conferimento da parte di GIMA S.p.A. nei confronti di GIMA TT S.r.l. del ramo di azienda relativo alla produzione di macchine automatiche per il packaging nel settore tabacco, con effetto dal 1 febbraio Inoltre, tramite un aumento di capitale sociale riservato a terzi, la quota di partecipazione di GIMA S.p.A. si è ridotta dal 100% al 90%; in data 4 febbraio 2013 è stata costituita la società IMA Industries GmbH., con sede a Großostheim (D) e capitale sociale pari a 100 migliaia di Euro detenuto al 100% da IMA Industries S.r.l.; la società ha ad oggetto attività commerciale; nel corso del mese di marzo 2013 IMA S.p.A., attraverso la controllata cinese IMA Life (Beijing) P.S. Co Ltd., ha completato l acquisizione del 59% delle quote della società Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. con sede a Shanghai. La società neo acquisita è attiva nella progettazione, commercializzazione ed assistenza tecnica nel settore della fornitura completa di sistemi per il riempimento, per prodotti farmaceutici liquidi e polveri e di sistemi di lavaggio e sterilizzazione. L operazione si è completata attraverso l acquisto di quote ed aumento di capitale per complessivi 8 milioni di RMB (circa 1 milione di Euro); 24

25 SOCIETÀ CONSOLIDATE CON IL METODO DELL INTEGRAZIONE GLOBALE in data 22 marzo 2013 IMA, attraverso la controllata Corazza S.p.A. ha sottoscritto un accordo, soggetto a condizione sospensiva, relativo alla cessione dell intera partecipazione in Stephan Machinery GmbH, a fondi gestiti da Deutsche Beteiligungs AG (DBAG). L equity value della partecipazione risulta pari a 40,4 milioni di Euro e la transazione è condizionata all ottenimento del nulla osta delle competenti autorità antitrust, come commentato alla Nota 21. L elenco delle partecipazioni incluse nell area di consolidamento, con l indicazione della metodologia utilizzata, è il seguente: Capitale sociale al Sede 31/03/2013 Societàindustrialie di servizi: I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A Ozzano E. (Bo) EUR Partecip. diretta Società Capogruppo Partecip. indiretta IMA Industries S.r.l. Ozzano E. (Bo) EUR % CO.MA.DI.S. S.p.A. Senago (Mi) EUR % Corazza S.p.A. Bologna (Bo) EUR % (1) GIMA S.p.A. Zola Predosa (Bo) EUR % (1) GIMA TT S.r.l. Zola Predosa (Bo) EUR ,5%(2) IMA Flexfill S.r.l. Castenaso(Bo) EUR %(1) Packaging Manufact. Ind. S.r.l. Castenaso (Bo) EUR % Pharmasiena Service S.r.l. Siena (Si) EUR %(3) Revisioni Industriali S.r.l. Ozzano E. (Bo) EUR % (4) IMA Kilian GmbH & Co. KG Colonia (D) EUR % (5) IMA Life The Netherlands B.V. Dongen (NL) EUR (*) % IMA Life North America Inc. Tonawanda (USA) USD % (6) IMALife(Beijing)P.S.Co. Ltd. Pechino(CN) USD % IMA North America Inc. Leominster (USA) USD % (6) IMA-PG India Pvt Ltd. Mumbai (IND) RS (*) % Swiftpack Automation Ltd. Alcester (GB) GBP % Tianjin IMA Mach.Co. Ltd. Tianjin (CN) USD % Zibo IMA Xinhua Ph. Co. Ltd. Zibo (CN) USD % Società commerciali: IMA Est GmbH Vienna (A) EUR % IMA France E.u.r.l. Rueil-Malmaison (F) EUR % IMA Germany GmbH Colonia (D) EUR % IMA Iberica S.L. Barcellona (E) EUR % IMA Industries Inc. Mundelein (USA) USD % (4) IMA IndustriesGmbH. Großostheim(D) EUR % (1) IMA Industries India Pvt.Ltd. Mumbai (IND) RS (*) ,99% (1) IMA Industries N.A.Inc. Leominster(USA) USD %(1) IMA Life Italia S.r.l. Trezzano Naviglio (Mi) EUR % (7) IMA Life Japan KK Tokyo (J) YEN % (7) IMA Pacific Co. Ltd. Bangkok (T) THB ,99% IMA P.&P. E. (Beijing) Co. Ltd. Pechino (CN) USD % IMA UK Ltd. Alcester (GB) GBP % Imautomatiche Do Brasil Ltda. San Paolo (BR) BRL ,98% OOO IMA Industries Mosca (SU) RUB % (4) Stephan Mach. Canada Ltd. Missisauga (CND) CAD % (8) Societàdiverse: IMA Kilian Verwaltungs GmbH Colonia (D) EUR % (5) Società finanziarie: Packaging Syst. Holdings Inc. Wilmington (USA) USD % (*) Il capitale sociale nominale di IMA-PG India Pvt Ltd., IMA Life The Netherlands B.V. e IMA Industries India Pvt. Ltd. ammonta rispettivamente a Rs , Euro e Rs Note: (1) Detenute da IMA Industries S.r.l. (2) Detenuta al 90% da GIMA S.p.A. (3) La percentuale di partecipazione in Pharmasiena S.r.l. include un opzione pari al 19% del c.s. (4) Detenute da Corazza S.p.A. (5) Detenute da IMA Germany GmbH. (6) Detenute da Packaging Systems Holdings Inc. (7) Detenute da IMA Life The Netherlands B.V. (8) Detenuta da IMA Industries Inc. 25

26 PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO PARTECIPAZIONI VALUTATE AL COSTO Sede Capitale sociale al 31/03/2013 Partecipazione diretta Amherst Stainless Fabrication LLC Amherst NY (USA) USD % (1) B.C. S.r.l. Imola (BO) EUR % BacciottiniF.lli S.r.l. Oste Montemurlo (PO) EUR % (2) Bolognesi S.r.l Dozza (BO) EUR % (2) Brio Pharma Technol. Pvt. Ltd. Mumbai (India) RS % CMH S.r.l. Bologna (BO) EUR ,5% CMRE S.r.l. Bologna (BO) EUR % Consorzio L.I.A.M. Vignola (MO) EUR (3) % Consorzio Servizi Bologna (BO) EUR (3) % FID S.r.l. Impresa Sociale Bologna (BO) EUR % I.E.M.A. S.r.l. S. Giorgio di Piano (BO) EUR % (2) LA.CO S.r.l. Ozzano E. (BO) EUR % (2) Logimatic S.r.l. Ozzano E. (BO) EUR % (2) Masterpiece S.r.l. Ozzano E. (BO) EUR % (2) Powertransmission.it S.r.l. Castenaso (BO) EUR % (2) Scriba Nanotecnologie S.r.l. Bologna (BO) EUR ,9% SIL.MAC. S.r.l. Gaggio Montano (BO) EUR % (2) Sirio S.p.A. Ass.in partecipazione (4) Milano (Mi) Note: (1) Detenuta tramite IMA Life North America Inc. (2) Detenute tramite Packaging Manufacturing Industry S.r.l. (3) Quote fondo consortile (4) Accordo stipulato nel corso dell ultimo trimestre 2007 per la gestione di un aeromobile. Capitale sociale al 31/03/2013 Partecipazione diretta Sede Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. Shanghai (PRC) RMB % (1) Nota: (1) Detenuta tramite IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. La società neo-acquisita è stata valutata al costo in ragione dei tempi necessari per uniformarsi alle procedure di consolidamento del Gruppo IMA. E) NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 1. INFORMATIVA DI SETTORE Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2012 in relazione alle voci patrimoniali e sui valori del primo trimestre 2012 in relazione alle voci economiche. L identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati. Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l attività del Gruppo: settore Tea, Food & Other che si occupa della produzione di macchine per il confezionamento di tè ed erbe in bustine di carta filtro e di caffè in cialde, per il food and beverage, personal care, per il fine linea, per il settore formaggio e dadi da brodo, nonché dei servizi connessi; settore Farma che si occupa della produzione di macchine per il confezionamento di capsule e compresse in blister e in flaconi, per il riempimento di flaconi e fiale con prodotti liquidi e con polveri, in ambiente sterile e non, per la liofilizzazione, per 26

27 l intubettamento, per l astucciamento, per la produzione di compresse, capsule e per il coating e la granulazione, nonché dei servizi connessi. Le informazioni relative ai settori operativi per il primo trimestre 2013 sono le seguenti (milioni di Euro): Tea, Food 1 trimestre 2013 & Other Farma Totale Ricavi 42,5 99,1 141,6 Utile operativo di settore (0,2) 6,0 5,8 Proventi ed (Oneri) finanziari (*) (1,7) Utile (Perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio netto Utile prima delle imposte 4,1 Imposte (1,6) Utile del periodo 2,5 (*) I proventi e gli oneri finanziari non sono stati allocati ai singoli settori operativi in quanto non è possibile indicare importi specifici per ciascun settore di informativa; tale suddivisione non viene effettuata nei rendiconti interni. Le informazioni relative ai settori operativi per il primo trimestre 2012 sono le seguenti (milioni di Euro): Tea, Food 1 trimestre 2012 & Other Farma Totale Ricavi 60,6 84,4 145,0 Utile operativo di settore 6,3 1,2 7,5 Proventi ed (Oneri) finanziari (*) (2,5) Utile (Perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio netto 0,3 0,3 Utile prima delle imposte 5,3 Imposte (2,4) Utile del periodo 2,9 (*) I proventi e gli oneri finanziari non sono stati allocati ai singoli settori operativi in quanto non è possibile indicare importi specifici per ciascun settore di informativa; tale suddivisione non viene effettuata nei rendiconti interni. I ricavi consolidati del primo trimestre 2013 ammontano a 141,6 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. Si rileva che nel primo trimestre del 2012 il business Stephan (non incluso nei dati economici del 2013 in seguito alla firma del contratto vincolante di vendita che si perfezionerà nel corso del secondo trimestre) contribuiva ai ricavi per 10,2 milioni di Euro, pertanto a parità di perimetro di consolidamento i ricavi consolidati risulterebbero in aumento per 6,8 milioni di Euro. Si ricorda che il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da stagionalità delle consegne, per cui i primi trimestri dell anno non sono mai pienamente rappresentativi relativamente al possibile target per l intero anno. I ricavi del settore Tea, Food & Other, pari a 42,5 milioni di Euro, sono in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (60,6 milioni di Euro) a causa della citata non inclusione del business Stephan e della diversa distribuzione temporale delle vendite del business Tea. Il risultato operativo del periodo si attesta a -0,2 milioni di Euro conseguentemente al differente mix di vendita ed al mancato apporto del business Stephan. I ricavi del settore Farma risultano superiori rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente per 14,7 milioni di Euro. Il risultato operativo è positivo per 6,0 milioni di Euro ed in forte miglioramento rispetto a 1,2 milioni di Euro al 31 marzo 2012, non solo per effetto dei maggiori volumi di vendita, ma anche e soprattutto grazie ad una migliore performance del business. Il Gruppo continua comunque il proprio impegno nel processo di razionalizzazione delle spese, attraverso una diminuzione dei costi di produzione ed il contenimento dei costi fissi. 27

28 I ricavi conseguiti al 31 marzo 2013 dal Gruppo IMA sono così suddivisi per area geografica e per categorie di attività (milioni di Euro): RICAVI PER AREA GEOGRAFICA dal dal al al Variazione Unione europea (esclusa l'italia) 47,2 44,5 2,7 Altri paesi europei 10,1 16,8 (6,7) America del Nord 26,0 20,8 5,2 Asia e Medio Oriente 31,4 28,7 2,7 Altri paesi 19,3 17,7 1,6 Totale 134,0 128,5 5,5 Italia 7,6 16,5 (8,9) Totale 141,6 145,0 (3,4) RICAVI PER CATEGORIE DI ATTIVITÀ dal dal al al Variazione Macchine e formati 53,7 58,2 (4,5) Lavori su commessa 47,6 47,5 0,1 Ricambi e altri materiali 25,1 24,1 1,0 Assistenza tecnica 11,6 11,8 (0,2) Altri servizi 3,6 3,4 0,2 Totale 141,6 145,0 (3,4) 2. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali evidenziano un incremento netto di 0,9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre Il seguente prospetto fornisce l analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenuti nel corso del periodo (milioni di Euro): Fabbricati Attrezzat. Immobil. e migliorie Impianti e industriali Altri in corso Terreni beni terzi macchinari e comm. beni e acconti Totale Saldi al ,1 13,6 8,2 2,5 3,8 1,0 32,2 Increm. di periodo 1,1 0,6 0,1 0,6 0,8 3,2 Vendite ed elimin. (0,1) (0,1) Ammortamenti (0,3) (0,5) (0,2) (0,4) (1,4) Riclassifiche (0,5) (0,1) (0,2) (0,4) (1,2) Diff. di conv. 0,1 0,1 0,2 0,4 Saldi al ,1 14,0 8,3 2,3 3,6 1,8 33,1 La voce Terreni comprende principalmente i terreni siti in Ozzano dell Emilia e Zola Predosa (BO) di proprietà di IMA S.p.A. e GIMA S.p.A. rispettivamente per 1,6 milioni di Euro e 0,6 milioni di Euro ed i terreni siti in India riconducibili ad IMA-PG India Pvt. Ltd. per 0,7 milioni di Euro. La voce Fabbricati e migliorie beni di terzi include i fabbricati della Capogruppo e di GIMA S.p.A. siti in Italia, nonché i fabbricati siti in Francia, Regno Unito ed India di proprietà delle controllate IMA France E.u.r.l., IMA UK Ltd. e IMA-PG Pvt. Ltd. Le migliorie su beni di terzi ammontano a 10,1 milioni di Euro. Le immobilizzazioni in corso e acconti includono principalmente gli oneri capitalizzati da IMA- PG India Pvt. Ltd. in relazione al fabbricato in costruzione in Indore, il cui completamento è previsto nel corso del

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