MERCATO LATTIERO CASEARIO

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1 MERCATO LATTIERO CASEARIO Scenario mondiale e nazionale: 2010 e 2011 a confronto Cremona, 29 ottobre 2011

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3 LA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE Nel 2010 la produzione mondiale di latte è aumentata (+2%), ma la domanda è cresciuta a ritmi ancora più sostenuti, in particolare per le polveri, e soprattutto nei paesi del Sud-est asiatico Nel 2011 si confermano le stesse dinamiche, ma la domanda di polveri sta aumentando in misura esponenziale Produzione mondiale di latte Export mondiale di derivati 5% 4% 3% 2% 1% 0% -1% 1,3% 4,5% 1,8% 2,4% 4,0% 1,1% 1,5% 2,4% 0,0% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 15,1% 24,6% 4,8% 12,9% 11,1% 2,3% 3,2% 9,1% 4,7% -2% -3% -4% -5% UE- 27-2,1% -3,6% India USA RUS Cina BR NZ MEX UA RA AUS var.% 2010/09 0% -5% latte screm. polv. latte intero polv. var.% 2010/09-2,7% burro formaggi siero in polvere var.%2011/2010* Fonte: elaborazione su dati USDA, Eurostat Fonte: elaborazione su dati GTI

4 LA PRODUZIONE DI LATTE NELL UE-27 Nell Ue-27 le consegne di latte sono aumentate del +2,5% nel periodo gennaio luglio 2011 grazie a condizioni climatiche favorevoli e all aumento dei prezzi alla stalla (+16% in media) In Italia l aumento del prezzo medio alla stalla è pari al +20% rispetto al livello del Consegne UE-27 (var.% 2011/10*) Prezzo medio latte alla stalla nel 2011* ( /100 lt) -4% -2% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% UE-27 DE 2,5% 2,6% FR 5,4% UK 3,0% NL IT 0,2% 0,9% PL ES 1,8% 1,7% IE 11,0% DK -1,2% BE 2,2% SE -0,6% AT 3,9% CZ 0,8% 40,00 38,00 36,00 34,00 32,00 30,00 28,00 26,00 39,39 prezzo medio UE-27 = 34,91 34,28 34,54 32,74 32,26 32,11 30,96 30,50 DE FR UK PL AT SK HU IT * gennaio-agosto;

5 UE-27: PRODUZIONE ED EXPORT DI DERIVATI Nel 2010 la maggiore disponibilità di materia prima è stata impiegata nella produzione di formaggi (+2,5%), mercato in cui l UE ha confermato la propria leadership (export +17%), fornendo circa la metà dei volumi scambiati a livello internazionale. Nel 2011, la forte crescita della domanda mondiale di latte scremato in polvere ha fatto incrementare la produzione interna e favorito le esportazioni (+64%) Produzione UE-27 (var.%) Export UE-27 vs Paesi terzi (var.%) Latte alimentare +0,7% +0,2% Formaggi 17,0% 1,9% Burro -2,4% +0,7% Burro -8,5% 5,0% Latte screm. polv. -7,2% +7,6% Whey 0,2% 17,5% Latte intero polv. -4,7% 0,0% WMP -3,7% -9,3% Formaggi -1,3% +2,5% SMP 33,2% 63,9% var.% 10/09 var.% I sem 11/10 var.% 10/09 var.% I sem 11/10

6 IL MERCATO NELL UE-27 Il mercato internazionale dei prodotti lattiero caseari è caratterizzato da un andamento crescente dei prezzi alla produzione, come conseguenza di un offerta insufficiente a soddisfare una domanda molto dinamica, proveniente soprattutto dai paesi asiatici. Nell Ue-27: prezzi in ascesa soprattutto per il burro, a causa della produzione in calo e degli stock ridotti. qualche segnale di cedimento, dopo l estate, per il latte scremato in polvere. Prezzi ( /kg) e magazzini di stoccaggio a confronto (t) 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 Burro Stock UE Prezzo Germania Prezzo di intervento UE ,5 3 2,5 2 1,5 Latte scremato in polvere Stock UE Prezzo Germania Prezzo di intervento Fonte: elaborazione su dati ZMB e Commissione UE

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8 LA PRODUZIONE DI LATTE E DERIVATI IN ITALIA Produzione di latte in aumento, grazie alla maggiore richiesta dell industria, alla ripresa delle esportazioni e al lieve miglioramento dei margini aziendali. Sul fronte della trasformazione industriale, nel 2010, sono aumentate le produzioni di yogurt e burro, ma sono rimasti stabili i formaggi, nonostante il maggior numero di forme prodotte di Grana (+2,8%) e Parmigiano (+2,4%). Consegne di latte vaccino (000 t) Produzione principali derivati (000 t) var.% 2010/ Latte alimentare ,1% Burro ,8% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Formaggi ,0% Yogurt ,4%

9 I COSTI DI ALLEVAMENTO Nel 2010 i costi agricoli sono aumentati lievemente (+0,5% vs 2009); ma per l allevamento bovino i costi sono aumentati ad un ritmo molto più sostenuto (+6%). Sono cresciuti soprattutto i costi dell alimentazione del bestiame (+8%); in particolare orzo e cruscami. Nei primi nove mesi del 2011 i costi sono aumentati ad un ritmo ancora più accelerato (+13%) Indice dei prezzi dei mezzi di produzione (2000=100) per comparto per voce di spesa gen-07 set mag gen-09 set mag gen-11 set agricoltura zootecnia bovini e bufalini gen-07 set mag gen-09 set mag gen-11 set mangimi prodotti energetici salari

10 IL MERCATO NAZIONALE Nel 2010 i prezzi all origine di latte e derivati sono aumentati (+13,5% vs 2009) ad un ritmo superiore rispetto al totale agricoltura (4,5%) e zootecnia (5,2%). Sono aumentati soprattutto i prezzi dei formaggi duri (+17%) e delle materie grasse (+31%). Nei primi nove mesi del 2011 i prezzi sono aumentati ad un ritmo ancora più sostenuto (+19,7%) Indice dei prezzi alla produzione (2000=100) gen-07 sett mag gen-09 sett mag gen-11 set gen-07 sett mag gen-09 sett mag gen-11 set formaggi duri formaggi semiduri burro agricoltura zootecnia latte e derivati

11 I PREZZI ALL ORIGINE I prezzi alla produzione dei due grana a denominazione sono significativamente aumentati da una anno all altro, sebbene con un intensità differente. Nel 2010: Grana Padano 4-12 mesi: +15,2%; mesi +14,8% Parmigiano Reggiano 1 anno : +25,2% ; 2 anni: +24,4% Nel periodo gennaio-settembre 2011 i prezzi dei due formaggi si sono allineati su un trend di crescita simile (+25% PR; +27% GP) Parmigiano Reggiano ( /kg Iva esclusa) Grana Padano ( /kg Iva esclusa) 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5, anno 2 anni 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4, mesi mesi

12 LA DOMANDA DOMESTICA DI LATTE E DERIVATI Andamento degli acquisti domestici nel 2011 (var.% gennaio-agosto 2011 vs 2010) Generalizzata flessione dei consumi di latte fresco e uht; fanno eccezione solo i funzionali Trend positivo per gli acquisti domestici di yogurt, sia normale sia probiotico Stabile la domanda di formaggi, ma diminuiscono i consumi di prodotti Dop 5% 4% 3% 2% 1% 0% -1% -2% -3% -4% -5% -6% -4,1% -5,0% latte fresco A.Q. -0,9% 2,6% 2,5% 1,7% latte fresco standard latte uht funzionali quantità -2,4% -1,0% latte uht standard spesa 1,6% -0,3% yogurt normale 1,2% -3,0% yogurt probiotico 3,1% 2,5% 0,5% -0,8% formaggi formaggi dop Fonte: elaborazione su dati ISMEA-GFK Eurisko

13 LA DOMANDA ESTERA DI FORMAGGI E LATTICINI ITALIANI Nel 2010, l export di formaggi e latticini è aumentato del +8,3% in volume. Il saldo della bilancia commerciale per formaggi e latticini è migliorato in volume e risulta in attivo per 162 milioni di euro. La performance positiva dell export ha riguardato i mercati di sbocco tradizionali; unica eccezione la Svizzera. Export di formaggi e latticini (tonnellate) Gennaio -luglio 2011: +5,5% Principali mercati di sbocco (tonnellate) ,0% ,8% ,4% +8,7% ,7% -0,8% Francia Germania USA UK Spagna Svizzera Fonte: Istat

14 L EXPORT DI FORMAGGI DOP Il 68% circa del valore realizzato sui mercati esteri è rappresentato da formaggi DOP Trend positivo dell export di formaggi DOP nel 2010 : +16% in valore e +5% in volume Grana Padano e Parmigiano Reggiano da soli sviluppano i ¾ del totale del valore dei formaggi DOP esportati; nel 2010 le esportazioni di Grana Padano e Parmigiano Reggiano sono aumentate del +10% in volume Grana Padano e Parmigiano Reggiano: +4% nei primi sette mesi del Export di formaggi Dop (t) var. 2010/2009: +5% Export di Grana e Parmigiano (t) +9,7% +16,1% +13,5% +2,7% +12,5% Germania Stati Uniti Francia Svizzera Regno Unito

15 CONCLUSIONI nei prossimi mesi? Domanda - A livello internazionale, crescente richiesta di derivati del latte da parte dei paesi emergenti (latte in polvere, siero) - Andamento delle esportazioni nazionali, soprattutto con riferimento ai grana - Aumento dei prezzi al dettaglio e rallentamento della domanda domestica Offerta - Produzione in aumento (UE-27, Argentina, Brasile, USA, Oceania), grazie a condizioni climatiche favorevoli e a prezzi alla stalla stimolanti - Consistenza degli stock (burro, latte scremato in polvere) nell UE e negli USA Altri fattori di cambiamento - Cambio Euro-Dollaro - Cambiamenti climatici - Trade-off food e bio-carburanti

16 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Asa MERCATI