Le economie esterne marshalliane
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- Clemente Martino
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1 Le economie esterne marshalliane Marshall ( ): fenomeni complessi economie esterne di localizzazione (o locali) distinzione fondamentale economie interne economie esterne nuova unità di analisi: il sistema locale economie esterne di scala apprendimento tramite relazioni non mercantili coesione socio-culturale sistema locale = grappoli di piccole imprese
2 Dalle economie esterne Marshalliane al distretto industriale Economie esterne di localizzazione base della costruzione teorica del distretto industriale sistema marshalliano: impresa e industria sono inseparabili distretto = concezione sistemica industria marshalliana le economie esterne di localizzazione promuovono la riproduzione di competenze la diffusione di conoscenza lo sviluppo di attività sussidiarie l impiego di macchinari specializzati mercato del lavoro specializzato sviluppo di industrie complementari
3 sistema locale atmosfera industriale Italia fine anni 70 spazio Definizione di distretto industriale: un sistema locale caratterizzato dalla compresenza attiva fra una comunità di persone e un industria principale costituita da una popolazione di piccole imprese indipendenti, specializzate in fasi diverse di uno stesso processo produttivo comunità organizzazione
4 I sistemi locali Formazioni e sviluppo di sistemi produttivi aventi una chiara configurazione territoriale concetto di sistema locale al centro 2 innovazioni dal punto di vista teorico percorsi di sviluppo alternativi insufficienza economia ispessimenti localizzati Sintesi della ricerca economico-sociale Bagnasco e Pini specificità del rapporto capitale-lavoro 2 poli 2 classi secondo un continuum origini: frammentazione dalla proprietà terriera comunità familiari
5 organizzazione territoriale peculiare fitto reticolo di piccoli e medi centri urbani rapporto fra campagna e città campagna urbanizzata cultura positiva del lavoro azienda familiare famiglia allargata industrializzazione diffusa mobilità sociale del lavoro mobilità orizzontale mobilità verticale regolatori sociali struttura urbana interconnessa
6 Modello fondato su determinanti ambientali e storico-sociali: componenti non-economiche recupero delle componenti non-economiche distretto industriale come stile d analisi
7 Reti e relazioni evolutive prossimità geografica: vitale importanza nuovi spazi industriali : approccio atomistico distretto : approccio solistico approccio a rete rete = operatore collettivo con soggetto-impresa descritto in termini di relazioni funzionali 3 distinti spazi di vita dell impresa: spazio di produzione spazio di mercato spazio di socializzazione Portata teorica: approccio dinamico allo sviluppo dell impresa complesso insieme di relazioni passaggio da un livello micro ad un livello medio di analisi
8 Dimensione evolutiva dell impresa: trascende mere logiche economiche relazioni di socializzazione: collaborative e competitive nozione di rete contesto sistemico Effetti esercitati dall organizzazione a rete sugli attori: scambio di informazioni concertazione relativamente sistematica per meglio scambiare le informazioni (differenti forme di organizzazione orizzontali e verticali) sviluppo di una cultura tecnica che agevola la condivisione, tacita ed esplicita, dell informazione (il mercato trasmette infatti solo una piccola parte dell informazione e a costi elevati)
9 Dinamica di rete: processo di apprendimento e di innovazione collettiva rete con grande impresa = rete transterritoriale due livelli di rappresentazione: globale/locale livello globale livello locale nuova logica: rottura col determinismo che tende ad interpretare i processi di globalizzazione come una tendenza irreversibile all omogeneizzazione
10 Agire economico e agire comunicativo Importanza del concetto di rete: dinamica dei sistemi territoriali concetto di interazione sociale confronto fruttuoso tra economia, sociologia, antropologia, filosofia e scienze del territorio MA rete = insieme di rapporti di interdipendenza fra soggetti relazionati relazioni formali necessità di strutture e infrastrutture fisiche scambi di informazioni dinamica come un processo di apprendimento informazione = risorsa complessa
11 Teoria dell agire comunicativo teoria sistemica: agire strategico agire comunicativo comunanza di saperi e di linguaggio conoscenza importanza della dimensione cognitiva Nonaka + Polanyi: natura duale della conoscenza conoscenza codificata conoscenza contestuale (tacita) doppio processo di conversione sistema di produzione (Becattini e Rullani) collegamento della conoscenza codificata al sistema produttivo conversione della conoscenza contestuale in conoscenza esplicita sistema locale = luogo di integrazione fra sapere contestuale e sapere codificato funzionamento del sistema economico sviluppo capitalistico dell 800
12 fordismo globalizzazione l organizzazione diventa protagonista sistemi territoriali locali Alla ricerca dell entità intermedia Diverse prospettive sistema locale = unità intermedia d analisi dimensione territoriale per superare l antinomia livello macroeconomico livello microeconomico sistema locale = livello per la dinamica relazionale ampio dibattito sui sistemi locali: profonda revisione che ha incrinato alcune certezze superata la separazione positivistica
13 Assunti teorici ed elementi empirici importanza del contesto socio-culturale superamento della diffidenza positivistica nei confronti di categorie concettuali deboli impresa fordista costi di transazione tesi sul radicamento territoriale dell impresa processi formativi sono il risultato di un radicamento radicamento cognitivo radicamento politico radicamento culturale radicamento territoriale incrocio fra le due componenti in un unica spirale cognitiva
14 Analisi storica di Varaldo i fattori di localizzazione nelle diverse epoche capitalismo concorrenziale economie naturali di localizzazione modello fordista economie funzionali di localizzazione organizzazione reticolare economie immateriali di localizzazione = economie esterne marshalliane generalizzazione per definire un sistema locale: 2 concetti forme differenti & intensità di radicamento impresa distrettuale impresa multinazionale interazione doppia convergenza grande impresa oligopolistica nuove strategie di comportamento
15 Co-evoluzione fra impresa e ambiente precondizione dello sviluppo dell impresa fattore di riproduzione dell identità dei sistemi locali ambiente socio-culturale non fine dell era dei grandi monopoli scomposizione dell impresa in centri flessibili e autonomi gestione più efficiente delle risorse locali questione controversa impresa culturalmente decentrata ricompattare i due nessi la globalizzazione non sopprime, ma esalta, le diversità territoriali
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