GAL dei Due Laghi Progetto Turismo Tematico Il Poliedro Istituto di Ricerche

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1 CAPITOLO 1 Premessa Obiettivi, metodologia, inquadramento 1

2 L obiettivo del Progetto è quello di proporre, mediante una attenta lettura dei flussi turistici e delle risorse e opportunità locali, alcuni pacchetti di offerta turistica integrata per il territorio di competenza del gal dei Due Laghi. Analisi e trasformazioni turistiche hanno considerato una vasta area che interessa 62 Comuni di tre Comunità Montane (Comunità Montana Alpi Lepontine, Comunità Montana Alto Lario Occidentale e Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d Esino e Riviera), delle Province di Como e Lecco. Questo inquadramento si è svolto in più direzioni: a. l analisi delle caratteristiche e delle tendenze dei flussi turistici dell Area, confrontati, in una prospettiva geografica sempre più ampia, con quelli di altre località lacuali e montane comparabili della Lombardia per tipologia di interesse e, in particolare per l area montana, con i flussi del turismo alpino b. la puntuale rilevazione per area, sub area sino al singolo comune, delle risorse ambientali naturalistiche culturali economiche e sociali, con l obiettivo di cogliere le singole specificità e nel contempo di delineare possibili forme di integrazione, collegamento, di percorsi o di eventi di comune interesse c. l analisi quali-quantitativa dell offerta turistica sia in senso stretto, con particolare attenzione alle diversificate forme di ricettività offerte in tutta l area, sia complementare, quale la ristorazione i trasporti ecc., sino a costruire una filiera del turismo e di localizzare tale filiera su tutto il territorio interessato al Progetto. d. la programmazione territoriale, socio economica e specifica sul turismo, predisposta dai vari soggetti istituzionali: Regione Lombardia, Province di Como e di Lecco con le rispettive APT in fase di trasformazione, le Camere di Commercio, le tre Comunità Montane interessate, i Progetti di Iniziativa Comunitaria (Leader+, Obiettivo 2 e Interreg IIIA). In questo ambito la ricerca si è articolata in due direzioni: evidenziare il ruolo nella organizzazione e nella promozione turistica da parte dei diversi soggetti pubblici e privati e rilevare gli obiettivi e gli interventi previsti dai diversi documenti programmatori. Questo complesso inquadramento è stato possibile attraverso la definizione preliminare delle informazioni funzionali alla realizzazione del progetto, la individuazione delle fonti utilizzabili, l acquisizione l analisi e la elaborazione del materiale raccolto, integrato con una conoscenza diretta del territorio, mediante sopralluoghi e incontri formali e informali. Il lavoro svolto e la metodologia utilizzata ha facilitato l analisi SWOT, cioè la individuazione dei punti di forza o di debolezza, con le relative minacce o opportunità, del territorio interessato, con particolare attenzione alla componente turistica. 2

3 Infine la definizione di pacchetti turistici intesi come la più efficace opportunità di incontro fra le risorse e le opportunità che tutto il territorio offre e gli interessi, i bisogni del turista. La predisposizione dei pacchetti turistici presuppone la definizione del ruolo che un turismo sostenibile svolge rispetto allo sviluppo economico e sociale e alla tutela ambientale dell area, delle sue diverse componenti. Interesse precipuo dei pacchetti turistici è di valorizzare le risorse, le opportunità, i prodotti turistici attuali o potenziali che caratterizzano ciascuna località dell ampio territorio interessato, inserirli in una dimensione territoriale maggiore, integrata, complementare: tale obiettivo trova nel disegno di vie, percorsi, sentieri, ecc. la più efficace soluzione. Tale logica consente di dare significato e forza all area dei Due Laghi consentendo poi alla sua gestione di porsi rispetto alle altre aree confinanti in una posizione che può essere di specificità, oppure di integrazione e di complementarietà o anche di competitività. Per l analisi dell offerta si è ritenuto, posto l obiettivo di pacchetti turistici per un sistema turistico integrato, di considerare sia le singole componenti sia, e soprattutto, la logica innovativa della filiera del turismo. Infatti il turismo nella sua continua evoluzione non è più possibile considerarlo come settore di attività a sé, ma come sistema complesso in un più direzioni: a. rispetto alle specifiche caratteristiche ambientali, in particolare nella duplice realtà di lago (Lago di Como, Lago di Piano, Lago Ceresio) e di montagna, con le possibili integrazioni anche in rapporto alla particolare configurazione di molti comuni il cui territorio parte dal lago e sale e si inoltra anche in medie e alte quote b. rispetto alla progressiva differenziazione degli interessi del turista o visitatore e, quindi, alla valorizzazione delle risorse e alla organizzazione dell offerta ambientale naturalistica paesaggistica culturale didattica sociale economica eno gastronomica di salute relax benessere di sport e divertimento di eventi manifestazioni di diversa natura c. rispetto al sistema di infrastrutture di trasporto, di comunicazione, di rete e di servizi alla comunità, alle imprese, alla persona di cui deve essere dotato e accessibile il territorio interessato ad una prospettiva turistica d. rispetto al progressivo coinvolgimento con ruoli specifici ma sempre più integrati di imprese professioni e mestieri e. rispetto ad un adattamento a nuovi modelli di comportamento da parte dei diversi soggetti coinvolti nella prospettiva turistica: dall accoglienza della popolazione, alla cultura d impresa di professioni di servizi di istituzioni di associazioni orientate, sia pure in modo diverso al turismo, sino alla cultura del turista, all educazione ambientale, ecc. 3

4 Nella definizione dei pacchetti turistici tutti questi elementi sono stati considerati definendo così un possibile scenario di sistema turistico dell Area di competenza del GAL dei Due Laghi. In particolare, anche in base alla esperienza di un Progetto di Animazione Economica nella macro area del Lago Occidentale Menaggio-Porlezza (Docup Obiettivo 2. Misura 1.9) è stata indicata una possibile filiera del turismo, cioè la individuazione delle imprese delle professioni e dei servizi che anche in modo differenziato contribuiscono allo sviluppo del turismo del territorio o che sono favoriti da tale sviluppo: - imprese della ricettività alberghiera, extra alberghiera e complementare; - imprese della ristorazione, compresi gli agriturismi, paninoteche, bar, ecc.; - imprese agricole forestali e della pesca caratterizzate per la produzione di prodotti tipici, di prodotti tradizionali locali o per il loro impatto sull ambiente; - imprese artigiane di produzione tipica dell area, come lo sono ad esempio le imprese delle forbici di Premana, di servizio, comprese quelle edili e nelle attività connesse, e le imprese dell artigianato artistico; - le imprese commerciali, in particolare quelle che commercializzano prodotti tipici dell area o di elevato livello qualitativo, nonché le imprese della grande distribuzione; - le agenzie turistiche, di viaggio, immobiliare, di servizio alle imprese, informatiche, di pubblicità e di comunicazione, ecc.; - il sistema creditizio locale; - i servizi alla persona e alla famiglia, ma anche al turista: - culturali (musei, biblioteche, archivi, centri di documentazione, ecc.); - sanitari (ospedali, poliambulatori, farmacie, ); - socio sanitari (case di riposo, comunità alloggio, assistenza domiciliare, asili nido, ecc.); - scolastici e professionali; - sportivi ricreativi e di tempo libero in generale (campi sportivi, palestre, palazzetti dello sport, cinema, teatri, sale per spettacoli e manifestazioni, ecc.), specifici di lago e di montagna, locali di divertimento, pub, ecc.; - imprese e servizi di trasporto lacuale, stradale, ferroviario, taxi, autonoleggi, noleggio di barche, di biciclette, ecc. In questo modo solo nell Alto e Centro Lago sono considerate circa imprese di filiera del turismo, equivalenti a circa il 30% di tutte le imprese presenti. La distribuzione territoriale delle diverse componenti della filiera del turismo ha rappresentato una delle intelaiature sulle quali sono stati definiti i pacchetti turistici. 4

5 Il nodo della questione turistica, coerente orientamento per la definizione dei pacchetti turistici, riguarda la domanda turistica, intesa sia come flussi sia come bisogni, interessi. In questa prospettiva assume valore strategico la scelta del target di riferimento, cioè delle caratteristiche dei flussi turistici che si vogliono attrarre e consolidare, distribuiti come presenza, nel limite del possibile, per tutto il corso dell anno. Gli elementi di maggior forza sono dati dai laghi e dalle montagne, quindi dalle loro diverse risorse ambientali paesistiche e culturali, oltre che da alcune specifiche attività produttive. I dati raccolti evidenziano una presenza turistica differenziata come provenienza, tipologia di ricettività utilizzata e durata di soggiorno fra i turisti di lago, dove prevale la componente straniera, proveniente soprattutto da Svizzera Germania e Olanda, e quelli di montagna, in prevalenza italiani e lombardi in particolare. La diversità di provenienza significa anche differenti caratteristiche del turista, compresa l età, per tipologia di interessi e di consumo, utilizzo di offerta turistica. Inoltre la predisposizione dei pacchetti ha tenuto conto di turisti residenziali, cioè residenti oltre le 3 notti, al di là della forma ricettiva, e quelli di week end, giornalieri o di passaggio. Uno dei problemi determinanti lo sviluppo organico di tutta l area riguarda la mobilità, intesa nell accezione più ampia possibile, in considerazione anche dell afflusso turistico straniero, e che differenzia le due sponde del Lago di Como. Anzitutto il sistema delle grandi infrastrutture: gli aeroporti di Malpensa e Linate e, in parte, di Orio al Serio, e quello di Lugano; le ferrovie, che privilegiano la sponda lecchese mentre per la sponda comasca e del Ceresio la triangolazione di accesso può essere da Como, da Colico o da Lugano; la navigazione lacuale, con i suoi limiti e le sue opportunità facilitate per il Lago di Como e meno, per via degli accordi internazionali, in quella del Lago Ceresio; le autostrade tangenziali soprattutto per l area comasca e del Lago Ceresio/Lugano; le Strade Statali sia la nuova SS 36 sul versante lecchese sia la critica SS 340 Regina nella doppia diramazione verso Porlezza-Valsolda e verso l Alto Lago, poi il fitto intreccio di strade provinciali e locali. Al sistema infrastrutturale, scarsamente integrato, si connette il trasporto pubblico ferroviario, che ancora privilegia la sponda lecchese del Lago d Como, stradale e lacuale, ancor meno integrato e funzionale al turismo. I limiti del sistema infrastrutture e del trasporto pubblico, concorrono a determinare il forte movimento automobilistico privato, affiancato dalla crescente diffusione di quello motociclistico e, solo in nuce, da quello ciclistico. E noto che soprattutto il traffico automobilistico determina nei mesi estivi, nei week end e nella giornate di festività o di grandi eventi, gravi problematiche in termini di 5

6 congestione, lentezza e inquinamento atmosferico e acustico, influente sia sulla qualità della vita delle popolazioni locali che della qualità dell offerta turistica. La complessa struttura infrastrutturale e di trasporto pubblico, in rete più come obiettivo che come realtà, è alla base della definizione dei pacchetti turistici. Infatti i diversi pacchetti fanno costante riferimento per la loro realizzazione questa premessa per favorite l accessibilità dei flussi turistici, suggerendo anche forme di integrazione fra i diversi mezzi in alcuni nodi territoriali di importanza strategica per tutta l area e per l integrazione interna e con l esterno dell area stessa, sia sviluppando, in modo spesso alternativo, un ampia gamma di vie, strade, percorsi e sentieri da fruire a piedi, in bicicletta/mountain bike o anche, in alcuni tratti, a cavallo. Un altro aspetto rilevante è rappresentato dall accessibilità alle risorse ed alle opportunità che il territorio offre, soprattutto a quelle culturali o di natura privata come possono essere musei, biblioteche, anche scolastiche o aziendali, castelli, palazzi, ville, ecc. ma anche aziende agricole, artigiane o di altre attività produttive o di servizio. Non molto diversa, stante la forte attuale stagionalità del turismo nell area, è la conoscenza e l accessibilità a tutte le strutture ricettive, alberghiere ed extra alberghiere, compresi rifugi B&B agriturismi seconde case, alla ristorazione ed alle strutture e servizi complementari al turismo, individuate nella filiera e in larga misura censite nel corso della ricerca.. Queste annotazioni valgono anche per gli eventi, gli spettacoli e le manifestazioni culturali sportive e di divertimento, che trovano una indicazione nei pacchetti. I pacchetti nelle loro particolari caratteristiche e nei loro itinerari considerano necessariamente tutte le risorse fruibili o potenzialmente fruibili, ma è solo l organizzazione e la gestione turistica che è in grado di creare le condizioni di una effettiva accessibilità. La soluzione più efficace dovrebbe essere, utilizzando le nuove e diffuse tecnologie informatiche telematiche e multimediali, spesso già disponibili anche nelle Comunità Montane e nei Comuni, la messa in rete dei pacchetti e delle risorse e delle opportunità da loro indicate. I pacchetti turistici possono essere indicati secondo la conoscenza del territorio e la programmazione dello sviluppo turistico, ma la loro fattibilità, la loro efficacia è determinata dal concorso di tutti gli interlocutori a vario titolo interessati, posizionati anche nelle località centrali dello sviluppo o lungo gli itinerari proposti. Partendo dall affermazione che il turista incontra, conosce e utilizza il territorio il percorso è caratterizzato dalla presenza di soggetti attivi, ognuno dei quali, in modo singolo o associato, svolge una propria funzione: 6

7 - il turista, singolo o in famiglia o in gruppo diversamente organizzato, motivato a soddisfare le esigenze che lo hanno portato e, quindi, a utilizzare al meglio ciò che il territorio offre, compresa la conoscenza e il dialogo con i residenti. Un aspetto non sempre tenuto in debita considerazione è che il turista è un cittadino nella pienezza dei suoi diritti di consumatore e di utente di servizi, variabili secondo le diverse caratteristiche e provenienze, e che come tali vanno non solo rispettati e soddisfatti tanto da divenire elemento di fedeltà e di promozione del turista nei confronti del territorio. - la popolazione locale, i cittadini residenti, che affina una cultura dell ospitalità, dell accoglienza e di incontro con il turista, in particolare con chi viene da più lontano; - le imprese, i servizi e le professioni di tutta la filiera del turismo che consentono al turista di soddisfare le proprie differenziate esigenze; - gli enti, gli organismi e le associazioni di promozione turistica, culturale, ambientale, sociale, economica, che creano le condizioni al turista sia per una maggiore conoscenza di tutte le opportunità che l area offre sia e per un soggiorno gradevole e vario per interessi e iniziative; - le autonomie funzionali, come le Camere di Commercio, le APT in fase di riorganizzazione, le autonomie scolastiche, il GAL dei Due Laghi, ecc. che operano per la promozione turistica, per l organizzazione, la qualificazione ambientale e aziendale, ed il supporto alle imprese ed alle professioni della filiera del turismo - gli enti locali, dai Comuni, ai consorzi, alle Comunità Montane, alle Province, sino alla Regione e, per certi interventi, all Unione Europea che non solo programmano lo sviluppo ma realizzano infrastrutture strutture e servizi per l accessibilità e la fruizione del territorio al turista ma anche le opportunità per attivare consolidare le imprese e le professioni della filiera. La predisposizione dei pacchetti turistici è quindi finalizzata ad animare, attivare e a soddisfare gli interessi dei turisti attuali o potenziali, al recupero di chi in passato lo è stato, ma nel contempo a creare interessi ed a coinvolgere la popolazione locale. Conoscere il turista è la logica premessa per programmare un offerta in grado di soddisfare i variegati interessi e per definire la strategia dei promozione del territorio. Anche in base alle rilevazioni ed alle diverse valutazioni raccolte nell arco della ricerca, l attenzione si è concentrata nel definire un possibile scenario sulle caratteristiche dei turisti che nel corso dell anno in modo diverso sono presenti sul territorio interessato al Gal dei Due Laghi. E stato così tracciare una gamma di possibili tipologie di turisti: - per caratteristiche ambientali e naturali scelte: lago, montagna, mix di interessi 7

8 - per tipologia di interesse, di turismi : relax, ambientale, culturale, gastronomico, sportivo e ricreativo, termale, di affari, religioso, ecc. - per provenienza: italiana o straniera - per modalità di presenza: singoli, in famiglia, in gruppi di pari o di interesse, in gruppi organizzati - per fasce di età: bambini, giovani, adulti, terza età - per pari opportunità: donne e uomini - per condizioni particolare, economiche (status socio economico e culturale, turismo economico, a basso costo, di lavoro), sociali e di salute (cura, riabilitazione, disabili,..) - per tipo di utilizzo delle strutture turistiche: ricettive, di ristorazione e complementari, impianti strutture e servizi per lo sport, il divertimento, la cultura, - per tipo di presenza, durata di soggiorno: mensile settimanale week end di fine settimana giornaliero di transito per altre località o per altri interessi L elencazione, che può essere incompleta, sottolinea le opportunità i mille interessi e la varietà della domanda a cui l offerta del territorio potrebbe dare una adeguata risposta. Infatti i pacchetti turistici per loro natura si rivolgono ad un pubblico molto ampio, ma, soprattutto ai fini della poromozione della domanda e della riorganizzazione dell offerta, sono state prese in particolare considerazioni tre tipologie di turismo: - il turismo straniero, maggior utente delle aree lacuali, differenziato come status economico e come interessi (relax, ambientale, culturale, sportivo nautico,, ), per la maggior durata di soggiorno, sia pure concentrata nella stagione estiva, e, quindi, maggior utente delle strutture ricettive sia alberghiere sia extra alberghiere (campeggi, in particolare in tutto l Alto Lago e nei Laghi di Piano e di Lugano), delle attività e dei servizi complementari, compresi i prodotti tipici agro alimentari e della pesca, dell artigianato locale, ecc. Il turismo straniero, in particolare quello che frequenta le località del Centro Lago di Como, si caratterizza per un livello di status sociale culturale ed economico medio alto, in questo non diverso dal turista italiano delle stesse località, e ciò implica un adeguamento soprattutto qualitativo dell offerta in tutte le sue componenti, compresa la professionalità degli operatori dell intera filiera del turismo. - il turismo famigliare, prevalentemente italiano, che si caratterizza per una elevata presenza soprattutto nelle aree montane interne, in particolare nel periodo estivo ma anche, sia pur in minor misura, nel periodo natalizio e di 8

9 capodanno e in alcuni week end nelle altre stagioni, avendo come supporto la seconda casa o la casa affittata, più che le strutture alberghiere. Il turismo delle famiglie, stante la varietà delle dimensione del nucleo, compresa la presenza di single, e delle caratteristiche dei componenti (bambini, giovani, adulti, anziani; maschi e femmine; disabili, ecc.) presenta la maggior diversità di interessi, secondo le caratteristiche dei suoi diversi componenti. E un tipo di turismo che non di rado realizza iniziative e attività in gruppi di pari interessi interfamiliari e amicali; prevale la funzione di relax, di riposo, ma la maggior durata di soggiorno favorisce la fruizione di altre forme di turismo: ambientale, naturalistico, culturale, religioso, gastronomico, agrituristico, degli sport di montagna, soprattutto degli sport invernali delle nevi; partecipa a fiere sagre e a manifestazioni di varia natura promosse dalle associazioni o organizzazioni locali, alle quali talvolta è associato o partecipa attivamente qualche suo componente; richiede la presenza di negozi, artigiani e il supporto di servizi alla persona (campi gioco per bambini, aree attrezzate per il pic nic, attrezzature sportive, farmacie, ambulatori medici, ). La soddisfazione dei bisogni del turismo familiare, con l adeguamento quali quantitativo dei servizi e delle iniziative, contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei residenti. - il turismo giovanile, che presenta la maggior diversità per quanto riguarda: la provenienza, anche straniera; la durata di soggiorno, anche se prevalentemente giornaliero, serale e di fine settimana; di composizione (coppie, gruppi amicali o di specifici interessi sportivi, ecc.); l utilizzo di strutture extra alberghiere, in particolare campeggi ma anche rifugi, e di impianti e strutture sportive di lago e di montagna, di locali per manifestazioni e spettacoli, di divertimento, di pub, enoteche, ecc. La valutazione complessiva ha determinato la scelta e la definizione dei diversi pacchetti turistici, sottolineando l aspetti che la loro funzione è prevalentemente di carattere orientativa delle scelte che il turista da solo, in famiglia o in gruppo deve poi adattare ai propri personali interessi. Va infatti considerato la crescente diffusione delle scelte personalizzate del turista e, anche grazie all utilizzo dei mezzo elettronici, la ricerca di un prodotto su misura, con la ottimizzazione del rapporto tra qualità e prezzo I pacchetti turistici nel loro assieme, nella loro articolazione per area tematica e per singola proposta, si basano su un supporto conoscitivo sufficientemente articolato e specificato anche per singola località, secondo le diverse ipotesi di percorso, e ciascuno di essi concorre a determinare l armonizzazione o lo sviluppo di un turismo diffuso e compatibile su tutto il territorio, nelle variegate componenti di lago e di montagna, delle tre Comunità Montane. Nel redigere i pacchetti turistici si è seguito un processo semplice, così sintetizzato rispetto al testo analitico illustrato nello specifico capitolo: 9

10 - Tema, ovvero il tematismo del turismo: relax, ambiente, cultura, sport spettacoli e divertimenti, gastronomia, ecc. ; - Titolo o titoli specifici del singolo pacchetto o dei pacchetti in cui si articola l area tematica; - Interconnessione, complementarietà con altri pacchetti; - Target di riferimento, con l indicazione di eventuali; - Territorio interessato, sia riferito ad una specifica località che all intero percorso di sentieri, vie, ecc.; - Accessibilità alle località di partenza con mezzi privati o pubblici e riferimento ai mezzi pubblici se il pacchetto riguarda percorsi a più tappe, come potrebbe essere il Sentiero del Viandante; - Durata indicativa, cioè tempo prevedibile per fruire del pacchetto in termine di ore o una o più giornate; - Risorse di varia natura che caratterizzano e motivano il pacchetto; A questa Scheda riassuntiva e orientativa delle opportunità che il territorio offre, come già indicato, segue una descrizione dettagliata della singola proposta. 10

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