GESTIONE ATTIVITA AUTISMO. Prof.ssa Antonella Gedda
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- Florindo Vacca
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1 GESTIONE ATTIVITA AUTISMO
2 PRIMA SUGGESTIONE Ma io, chi sono io, ora che suppongo che vi è qualcuno, che è estremamente potente e, se oso dirlo, malizioso e astuto, che impiega tutte le sue forze e tutta la sua abilità ad ingannarmi? Posso io esser sicuro di avere la più piccola di tutte le cose, che sopra ho attribuito alla natura corporea? Io mi fermo a pensarvi con attenzione, percorro e ripercorro tutte queste cose nel mio spirito, e non ne incontro alcuna, che possa dire essere in me. Non v è bisogno che mi fermi ad enumerarle. Passiamo, dunque, agli attributi dell anima, e vediamo se ve ne sono alcuni che siano in me. I primi sono di nutrirmi e camminare; ma se è vero che io non ho corpo, è vero anche che non posso camminare né nutrirmi. Un altro attributo è il sentire; ma, egualmente, non si può sentire senza il corpo: senza contare che ho creduto talvolta di sentire parecchie cose durante il sonno, che al mio risveglio ho riconosciuto non aver sentito di fatto. Un altro è il pensare; ed io trovo qui che il pensiero è attributo che m appartiene: esso solo non può essere distaccato da me. Io sono, io esisto: questo è certo; ma per quanto tempo? Invero, per tanto tempo per quanto penso; perché forse mi potrebbe accadere, se cessassi di pensare, di cessare in pari tempo d essere o d esistere. Io non ammetto adesso nulla che non sia necessariamente vero: io non sono, dunque, per parlar con precisione, se non una cosa che pensa, e cioè uno spirito, un intelletto o una ragione, i quali sono termini il cui significato m era per lo innanzi ignoto. [...] Ma che cosa, dunque, sono io? Una cosa che pensa. E che cos è una cosa che pensa? è una cosa che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente. (Cartesio Meditazioni)
3 LO SPAZIO PREVEDERE ROUTINES/ACCORGIMENTI PER FACILITARE L ENTRATA E L USCITA DALLA CLASSE/SCUOLA
4 LO SPAZIO PREVEDERE ADATTAMENTI DEGLI SPAZI E DEGLI AMBIENTI
5 LO SPAZIO PREVEDERE MODALITA PER LA GESTIONE DEGLI SPOSTAMENTI ALL INTERNO DELL AMBIENTE SCOLASTICO
6 LO SPAZIO FAVORIRE O INCENTIVARE GLI SPOSTAMENTI /USCITE FUORI DALL AMBIENTE SCOLASTICO
7 LA COMUNICAZIONE L alunno autistico può comunicare: Verbalmente Con i gesti Non comunicare
8 LA COMUNICAZIONE Se comunica con i gesti o non comunica utilizzare la COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
9 LA COMUNICAZIONE La CAA deve/dovrebbe essere condivisa tra insegnante di sostegno, insegnante curriculare, gruppo classe e famiglia
10 LA SOCIALIZZAZIONE FAVORIRE LA SOCIALIZZAZIONE ATTRAVERSO DIVERSE MODALITA
11 LA SOCIALIZZAZIONE Role Playng Giochi Didattica laboratoriale Peer education Cooperative learning
12 LA SOCIALIZZAZIONE DARE ALL ALUNNO GLI STESSI FEEDBACK DEI COMPAGNI (chiamare, lodare, richiamare all ordine ecc )
13 LA SOCIALIZZAZIONE I DOCENTI, I COMPAGNI E IL PERSONALE ATA DOVREBBERO CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELL ALUNNO
14 PER RIFLETTERE Il principio dell eguale libertà, quando è applicato alla procedura politica definita dalla costituzione, verrà chiamato col nome di principio della( eguale) partecipazione. Esso richiede che tutti i cittadini devono possedere un eguale diritto di partecipare e di determinare il risultato del processo costituzionale che stabilisce le leggi che essi debbono osservare. La giustizia come equità parte dall idea che, dove principi comuni sono necessari, e vantaggiosi per tutti, essi devono essere delineati dal punto di vista di una situazione iniziale di eguaglianza opportunamente definita, in cui ogni persona è equamente rappresentata. Il principio di partecipazione applica questa idea della posizione originaria alla costituzione in quanto sistema di grado più alto di norme sociali per produrre norme. Solo se lo stato deve esercitare un autorità suprema e coercitiva su un certo territorio, e se deve così influenzare in modo permanente le aspettative di vita degli uomini, allora il processo costituzionale dovrebbe conservare l eguale rappresentatività della posizione originaria, nella misura in cui ciò è possibile (J.Rawls, Una teoria della giustizia)
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