AD ALI SPIEGATE. Classi 4 A e 4 B Scuola Primaria Adolfo Ricchi Anno scolastico2011/2012

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1 AD ALI SPIEGATE Classi 4 A e 4 B Scuola Primaria Adolfo Ricchi Anno scolastico2011/2012

2 Per due venerdì consecutivi, io e la mia classe abbiamo incontrato Roberto Ricci, esperto di animali, per approfondire con lui la conoscenza del mondo volatile. Il nostro primo approccio è stato con le rondini, analizzando le qualità delle quattro tipologie esistenti. Ludovica Roberto Ricci,presidente della "Federcaccia", ci ha parlato degli uccelli migratori. Ci sono 4 tipi di rondini: il rondone, il balestruccio, il topino e la rondine normale. Nicola B

3 Il rondone Il rondone ha la coda detta di rondine per la forma, ha il becco corto e stretto per catturare piccoli insetti. Nell ambiente in cui vive ci devono essere molti insetti per permette loro di vivere. Ha una apertura alare di centimetri, molte volte quando si posa a terra c è il rischio che non si rialzi in volo, per questo si posa solo in posti molto alti: campanili tetti e sfruttano le correnti d aria. Marco e Omar Il nido è costruito con piume e fibre vegetali impastate con la saliva e collocato in cavità naturali delle rocce o degli alberi ma più spesso artificiali come cornicioni e grondaie. La femmina depone le 2-3 uova a fine primavera e le cova insieme al compagno per circa tre settimane. Poi i piccoli vengono allevati per un quarantina di giorni fino a quando sono capaci di volare e procurarsi il cibo da soli. Morena

4 Trim. Non batte le ali ma si lascia guidare dalla corrente, si accoppia in volo e si può appoggiare solo in punti elevati perché se si posa a terra non è più in grado di spiccare il volo per via delle sue zampe corte. Nicole Il rondone trascorre gran parte del tempo in aria dove caccia insetti alati, si accoppia e, addirittura, dorme. Batte velocemente le ali ed è abilissimo in picchiate, cabrate, virate. Ha pochi nemici naturali vista la sua straordinaria velocità che può raggiungere i 220 km/h in picchiata e i 160 Km/h in volo battuto; deve guardarsi solo dal falco lodolaio, anch'esso altrettanto veloce e agile da riuscire a prenderlo. Maya

5 Nome scientifico latino Cypselidae ovvero i moderni rondoni. Questi sono raggruppati nel ordine dei Cipselidi. Hanno bocca larga; ali lunghe di dieci remiganti: la prima è la maggiore; quattro dita con posteriore talora versatile; unghie molto robuste. I rondoni hanno abitudini aree, e più accentuatamente delle rondini. Sono abili volatori che raggiungono notevoli velocità. Le specie che nidificano in Italia sono migratrici: giungono e ripartono a date fisse e spesso rimangono fedeli al vecchio nido come le rondini. Nidificano nei tetti, nelle rocce, o in speciali cavità costruite appositamente dall uomo nei muri delle case(rondonaie) onde impadronirsi dei grassi insetti nidiacei a scopo alimentare. Attualmente la legge italiana vieta la cattura dei piccoli rondoni, essenzialmente insettivori, sono considerati utili all agricoltura. I rondoni sono grandi divoratori d insetti che catturano anche in volo mediante l ampia bocca. Le specie più comuni in Italia sono: il Rondone comune e il Rondone alpino. Tommaso T.

6 La rondine A marzo-aprile, le rondini arrivano nelle campagne e colline di tutta Europa costruiscono il nido e si riproducono. Ma a settembre sentono l'impulso di ritornare là da dove sono venute: l'africa a Sud del deserto del Sahara, dove con la stagione delle piogge troveranno molti insetti da mangiare. Le rondini Possono volare per chilometri al giorno! Famosa per le sue migrazioni, viaggia fra Europa e Africa e fra America del Nord e del Sud: è la rondine, inconfondibile per la lunga coda biforcuta e il petto chiaro. Sophie

7 La rondine si riconosce per le lunghe e filiformi timoniere esterne. Ha le parti superiori blu metallico scuro, fronte e gola castane, parte bassa della gola blu scuro e il resto delle parti inferiori bianco crema. I giovani sono molto più opachi, con timoniere esterne più corte. Il volo agile e aggraziato spesso molto veloce e scivolante. Emma Negli ultimi anni, si è avuto un declino graduale di rondini nelle zone europee e nordamericane, dovuto all'intensificazione agricola e all'uso di pesticidi che riduce il numero di insetti, e quindi anche il numero di rondini. Tuttavia, rimane un uccello molto diffuso e piuttosto comune in tutto il mondo. Michele C Le rondini sono animali che comunicano sia con il corpo (tramite apposite posture e/o movimenti) che con le vocalizzazioni. Possono cantare sia in coro che singolarmente emettendo suoni diversi a seconda delle diverse circostanze: per segnalare un pericolo ad esempio la presenza di un predatore; per richiamare i giovani al nido; per corteggiare l'altro sesso. I pulcini cinguettano quasi in continuazione per chiedere cibo. Alice C.

8 Questo uccello si nutre di mosche, zanzare, libellule e di altri insetti volanti che mangia durante il volo ma anche di vermi e scarafaggi. Proprio per la sua utilità per l'uomo di mangiatrice di zanzare durante l'estate, la sua scomparsa sta preoccupando. La rondine comune costruisce accuratamente un nido concavo, fatto di fango, trasportato nel becco. La parte interna del nido è composta di erba, piume ed altri materiali morbidi. Annida normalmente sotto costruzioni dell'uomo, quali tetti di case, fienili, stalle. Prima che questi tipi di luoghi diventassero comuni, le rondini comuni annidavano sulle scogliere o nelle caverne. È solita nidificare in tutti gli spazi adatti fino un'altitudine di 1600 m. La rondine nidifica 2 volte all'anno, ogni volta deponendo 4 o 5 uova, che vengono covate dalla femmina per 16 giorni. Entrambi i genitori costruiscono il nido e nutrono i pulcini. Solitamente le rondini arrivano da noi intorno al 21 marzo e restano fino ai primi di ottobre. Teresa Prima della partenza e nelle pause che si concedono durante questo lungo viaggio, si radunano spesso in stormi nei canneti delle zone umide, oppure si allineano sui fili elettrici, per riposare. Capita a volte, soprattutto nell'europa centrale, di scorgere rondini ritardatarie in ottobre o ai primi di novembre, ma anche loro dovranno volare là dove il clima è più favorevole e il cibo abbondante. Luca

9 Il balestruccio Il balestruccio è lungo fino a 14 cm, si differenzia dalla rondine per l ampia fascia bianca, sulla groppa la gola bianca e la coda corta poco forcuta. I balestruccio è diffuso in tutta l Europa, migra fino al sud dell Africa. I balestrucci di solito sono quelli che fanno il nido sotto i cornicioni e i balconi costruendo nidi di fango compattati con la saliva che a contatto con l aria si solidifica. Leonardo B BALESTRUCCIO BECCO : CORTO E LARGO. ALI : A FORMA DI FALCE. COSTRUISCE UN NIDO DI : FANGO, PAGLIA, SALIVA. SI NUTRONO DI : ZANZARE TIGRI, ZANZARE, MOSCHE E INSETTI. ZAMPE : PICCOLE E SOTTILI. COLORI : BIANCO,BLU,NERO. VIVE DALLE NOSTRE PARTI. Edoardo

10 La coda del balestruccio è corta e forcuta, ma meno biforcuta di quella delle rondini e il suo corpo è un po' più affusolato. Le gambe sono corte e i piedi sono coperti da un piumaggio bianco. Il suo nutrimento consiste di piccoli insetti volanti, che vengono catturati negli spazi aperti specialmente con grandiose virate in volo. Ha volo più alto e volteggiante, meno impetuoso di quello della Rondine. Il Balestruccio non si posa mai sui rami, ma solo su cornicioni, fili e rupi. Scende anche a terra per beccare insetti, che insegue con tenacia a volo anche sopra l'acqua. Cecilia

11 Il Topino é una piccola Rondine (12 cm), caratterizzata da dorso bruno e parti inferiori bianche, interrotte dalla caratteristica banda pettorale scura. E' anch'esso una specie coloniale, che nidifica in colonie di alcune decine (ma anche centinaia o addirittura migliaia) di coppie ma ha un habitat radicalmente diverso. Il Topino è una rondine che si è adattata alla vita nelle zone umide. I nidi sono costituiti da gallerie scavate in pareti sabbiose vicine ad argini fluviali, pareti di cave e sponde di laghi. Il nido in sé non è quindi visibile, l'unica cosa che si può osservare dall'esterno sono i buchi di accesso delle gallerie. In Italia nidifica quasi soltanto in pianura padana e sui corsi d'acqua dell'alto e medio adriatico, con una popolazione di circa coppie. Le popolazioni di Topino sono soggette a fortissime oscillazioni numeriche. In Europa la specie è in forte declino ed è minacciata soprattutto dall'alterazione dell'habitat. La cementificazione dei corsi d'acqua priva la specie delle pareti sabbiose necessarie alla nidificazione, mentre i nidi situati nelle cave sono vulnerabili alla distruzione durante le operazioni di escavazione. Leonardo c Il topino

12 Appartiene all ordine passeriformes, famiglia Hirundinidae, uccelli di piccola taglia simili alle rondini che vivono in grandi gruppi e spesso convivono con l uomo. Ha un volo impetuoso e veloce ed esegue più volteggi rispetto alla rondine comune e alla rondine montana. Si tratta di un migratore transahariano, che nidifica in Europa nelle regioni boreali fino a quelle mediterranee. Giorgia

13 Uccelli notturni Oggi è venuto nella nostra scuola Roberto Ricci, un cacciatore di circa 45 anni a parlarci e spiegarci come vivono gli uccelli notturni della nostra zona e paesini a noi vicini. E arrivato dopo la merenda, verso le e dopo averci salutato ci ha chiesto di quale argomento volevamo parlare. Poi ha iniziato il suo incontro parlando dei gufi. Il più grande è il gufo reale ed è alto più del nostro banco. Ha il piumino soffice di colore bianco marroncino, gli occhi molto tondi come uno scrutatore posti frontalmente. Le femmine hanno molto più piumaggio rispetto al maschio e pesano di più fino a 800 g. Sulla testa hanno un ciuffo che nasconde le orecchie, ma nonostante tutto possono sentire fino a 100 metri di distanza. Andrea e Diego

14 I rapaci notturni Gli uccelli rapaci notturni sono per esempio l assiolo, il gufo reale e l allocco sono dotati di un piumaggio molto soffice che arriva anche alle unghie che permette di volare in assoluto silenzio. Il piumaggio è impermeabile e li difende dal freddo e dal caldo eccessivo. Le dimensioni di questi uccelli sembrano molto grandi, in realtà sono piccoli ma sembrano grandi per il folto piumaggio. Questi uccelli fanno il nido sugli alberi, nelle rocche, nelle torri abbandonate,campanili, case abbandonate, soffitte o nei nidi di altri uccelli. Ai rapaci notturni il nido serve solo per la riproduzione e per covare le uova. Anche se questi uccelli sono notturni non è detto che escano solo di notte, escono anche la mattina presto all aurora. I rapaci si nutrono di conigli, volpi, serpenti, topi e animali di grandezza media che sono nel bosco. Producono da 2 o 5 uova a seconda della razza dell uccello. I piccoli quando nascono sono dotati di un piumaggio molto folto e per i primi passi di vita li nutrono di carne fresca, in seguito sezionano la preda in alcune parti che il piccolo mangia. Riescono a girare la testa di 260 che è chiamata disco facciale. Hanno una vista molto acuta e sviluppata e con l aiuto della luna e delle stelle riescono a individuare la preda con molta facilità. D inverno si rintanano ma non vanno in letargo. Si accoppiano in primavera (marzo e aprile). Marcello

15 I gufi depongono da 3 a 5 uova, i pulcini nascono senza piume e entro 28 giorni è capace di volare e va a caccia con i genitori, hanno un volo silenzioso per non farsi sentire dalle prede. Arianna Uccello rapace notturno di media grossezza,con 2 ciuffi neri ai lati della testa,ali lunghe,piume morbide, becco ricurvo. Alessandro

16 Il gufo ha il piumaggio soffice che gli permette di volare silenziosamente di notte,è alto circa 80 cm mentre il gufo reale ha una apertura alare di circa 1 metro e mezzo. I gufi si riconoscono dai 2 ciuffi auricolari. Tutti i rapaci notturni hanno l'udito estremamente sviluppato; depongono da 4 a 5 uova,i pulcini nascono con il piumino e si chiamano pulli. I gufi e le civette dato che hanno gli occhi frontali girano la testa di 260. Agnese Se si trovano le borre vuol dire che è presente un nido di gufi reali. Abir

17 La civetta è lunga circa cm, ha un'apertura alare di cm e un peso che varia da 100 a poco più di 200 grammi. Ha forme tozze, capo largo e appiattito senza i tipici ciuffi auricolari del gufo comune, occhi gialli e zampe lunghe parzialmente rivestite di setole. La parte superiore è grigio-bruno macchiata di bianco, mentre in quella inferiore è prevalente il bianco, macchiato di bruno. Uccello notturno per antonomasia, la civetta in realtà può essere attiva anche nel tardo pomeriggio e di prima mattina, ma è molto vigile anche nel resto della giornata. Mio babbo ne ha trovata una nella soffitta, quando ristruttura la casa, io non ero ancora nato. Pietro Le civette hanno un ampio repertorio vocale. Il maschio emette un malinconico verso ripetuto ad intervalli variabili, dopo 3-4 secondi. Talvolta, però, le civette emettono versi striduli e fastidiosi come autodifesa. La civetta è carnivora ed è capace di ingoiare le prede intere, poi rigurgitare, sotto forma di borre, le parti indigeribili (peli, piume, denti, ossa, guscio cheratinizzato degli insetti). Si ciba di piccoli vertebrati e di grossi insetti.

18 Nidifica tra marzo e giugno. La femmina depone da 2 a 5 uova bianche in piccole cavità tra le rocce, negli alberi, nei muri di vecchi edifici, in tane abbandonate di mammiferi di media taglia e poi le cova per circa 4 settimane. In quel periodo è aiutata dal maschio nella caccia. Dopo un mese o poco più i piccoli lasciano il nido ma sono completamente indipendenti solo a 2-3 mesi di vita. Frequenta gli ambienti più disparati, dalle vecchie querce nei boschi ai salici in aperta campagna. Abita spesso i frutteti e non di rado si stabilisce nei centri cittadini, sulle torri, le arcate dei portici e nelle soffitte. Spesso anche di giorno rimane posata sui frutteti e sui pali telegrafici. Evita i boschi molto grandi e le foreste di conifere, mentre predilige le macchie sparse nei campi. Iman

19 BARBAGIANNI Sono pallidi, cm di altezza con un'apertura alare di cm e hanno lunghe zampe. Hanno un volo oscillante quando si avvicinano ai terreni di caccia. Maschi e femmine si assomigliano molto, ma, in generale, le femmine sono leggermente più grandi dei maschi e di colore più scuro. I barbagianni europei pesano tra 300 grammi (maschio) a circa 400 grammi (femmine). Sono uccelli tipici di zone d'aperta campagna e cacciano prevalentemente ai margini dei boschi. Si nutrono di topini, rane e insetti e di animali dannosi per l'uomo come le talpe. Un barbagianni adulto mangia approssimativamente 3 topi al giorno. Durante il periodo dell'accoppiamento, il maschio offre alla femmina una preda per ottenere la sua disponibilità sessuale. Tommaso R

20 Il falco pellegrino è uno dei più straordinari cacciatori del mondo. Caccia specialmente uccelli come piccioni e colombacci. Volando in alta quota, una volta individuata la preda si getta in picchiata, assume una figura aerodinamica, con le ali racchiuse, che gli permette di raggiungere una velocità che può arrivare sino ai 350chilometri orari. La preda viene intercettata con uno scontro molto violento e afferrata con i suoi artigli sia in volo che a terra. Il falco pellegrino si distingue dagli altri rapaci per il suo piumaggio grigio cenere sul dorso, bianco-giallastro sul petto e picchiettato sul ventre di macchiette scure. Il muso è caratterizzato da due bande nere che decorrono dal becco verso la gola. È detto pellegrino perché percorre grandi distanze per migrare e quando si accoppia è per la vita. Nidificano sempre nello stesso posto allevando 3 o 4 piccoli per covata. Fabio e Letizia Falco

21 L allocco ha corpo robusto con piumaggio macchiettato, testa rotonda e occhi neri. E uno dei più comuni gufi europei che si distingue dal gufo comune e dal gufo di palude per la mancanza di ciuffi sulle orecchie e gli occhi scuri. L allocco o gufo selvatico è attivo solo di notte. Caccia di notte e di giorno sonnecchia sugli alberi. Caccia piccoli roditori, uccelli e piccoli roditori, uccelli e qualche insetto. La nidificazione inizia a fine marzo; la femmina depone (nel cavo di un albero, a volte sul terreno, o nel vecchio nido di un altra specie) 2-4 uova che cova da sola per giorni. Il maschio porta il cibo per i piccoli nelle prime settimane, poi entrambi i genitori vanno a caccia. I piccoli lasciano il nido a circa 5 settimane. Michele R.

22 Il grillaio si nutre di grilli e cavallette. I maschi sono 800 g le femmine 120 g. Quando va in picchiata spiega le ali e assomiglia all'aquila. Uccide col becco a uncino e artigli affilati e forti. Sara E il più piccolo uccello fra i rapaci, è lungo cm. Oltre che di invertebrati, si nutre di grilli. Depone dalle 3 alle 5 uova. Marianna

23 Con il trascorrere dei millenni, il rapporto tra uomini e animali hanno a che fare con la realtà naturale. L uomo ha infatti attribuito ad alcuni animali un significato simbolico che ha pesato sulla esistenza di una povera e inconsapevole disgrazia. Ai nostri giorni, sebbene la conoscenza scientifica di queste creature della notte abbia raggiunto un ultimissimo livello, tutt ora insistono, nella nostra cultura immagini e superstizioni legate alle antiche credenze. Ad esempio, nei cartoni animati, soprattutto nel mondo del bosco un vecchio gufo rappresenta sempre la saggezza: mi ricordo l Anacleto di Merlino, la civetta di Harry Potter e la civetta di Red e Toby. Oggi gli studiosi sugli animali ci insegnano che la presenza della civetta può essere solo benefica e poterne ascoltare il canto è un privilegio. Nicola T.

24 La poiana è comune ed è riconoscibile per le ali ampie e la coda a ventaglio che le permettono di veleggiare per lunghi periodi senza nessun battito d`ala. L`apertura alare varia da 120 a 140 cm e la colorazione è bruna con un petto più chiaro. In questa specie si notano comunque variazioni di colore assai importanti. Il suo nutrimento principale consiste i topi e topiragno, mammiferi di piccola taglia come ad esempio scoiattoli o ricci e uccelli. La deposizione delle uova, dalle 2 alle 4, comincia in aprile e il nido si trova in alto sugli alberi. La cova dura giorni e i piccoli resteranno ancora nel nido per circa 5-6 settimane prima di poter volare. In pianura i primi giovani cominciano ad abbandonare il nido a metà luglio, in altitudine un po' più tardi. La poiana è presente tutto l`anno. Sophia La poiana è un falco basso volo che assomiglia all aquila, ma è più piccola e vola senza sbattere le ali. Spesso si posa su pali, non caccia in volo ma soprattutto a terra, cammina e saltella. Gli artigli servono catturare la preda. La poiana è il più grande uccello presente nel nostro territorio. Alice S.

25 Uscita al fiume Savio

26 Venerdì 27 aprile noi bambini di 4 B e 4 A siamo andati al fiume Savio. Ci ha accompagnato Roberto Ricci. Abbiamo attraversato la piazza di Mercato Saraceno, siamo arrivati al vecchio mulino e infine al fiume. Abbiamo percorso una stradina che ci ha portato vicino al ponte che porta a Paderno. Nell'acqua nuotavano le anatre e i germani. Erano vicino alle canne sulla riva del fiume. Non si sono spaventate anche se noi facevamo rumore. Una grande "rupe"costeggia, per un po', il fiume. E' molto bella, e alcuni uccelli ci fanno il nido. Abbiamo proseguito la passeggiata e siamo arrivati sotto ad un altro ponte vicino alla biblioteca. Il fiume qui forma una cascata e ci siamo fermati a giocare e a mangiare. E' stata una bella giornata e mi sono divertita. Giada

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28 LA RONDINE Rondine che sfiori la mia finestra più ti guardo, più mi sembri bella. Quando voli via non vedo l'ora, che torni a casa mia. tu sei nera, tu sei bianca, tu garrisci e Marianna,felice canta. Marianna

29 LE RONDINI Le rondini volteggiano nell aria Lasciandosi trasportare dalle correnti. Sono proprio belle ed eleganti! Escono dai nidi, Veloci entrano nel cielo allegre, Cacciano insetti volanti E rientrano nei nidi Per nutrire i pulcini. Di sera si fermano E alla mattina riprendono A volare rapide nel cielo. Io le osservo, mentre volano Libere e leggere, e Desidero anch io volare Facendomi svolazzare i capelli. SARA

30 LE RONDINI Le azioni delle rondini sono sempre le stesse qua da noi c è freddo,migrano; quando da noi c è caldo arrivano: volano,si posano felici si lasciano trasportare dal vento; cacciano gli insetti. Le vedo volare quando migrano,portano del cibo, svolazzano e provo allegria. Quando arriva il buio e ci sono le stelle e la luna vanno nei nidi a riposare e io sono felice. EDOARDO

31 Rondini Piccole e belle. Volteggiano nell aria Come farfalle Sfrecciano come saette, cantano col cuor pieno di gioia. Già son qua acrobatiche nel vento senza mai stancarsi, e al tramontar del sole tutto diventa buio e il mondo si pervade di un silenzio assoluto. Fabio

32 La famiglia degli Irunidi è un gruppo di passeriformi caratterizzati dal loro adattamento alla nutrizione aerea e conosciuti come rondini e topini. Tutte le specie che fanno parte alla famiglia Irunidi hanno una forma corporea generalmente simile, ma diversa da quella degli altri passeriformi. Anastasia Le rondini sono sempre in volo, infatti se atterrano nel suolo fanno fatica a ripartire. Le rondini e i rondoni possono volare per ore e ore senza fermarsi. Le rondini hanno ali più lunghe, quindi volano più in alto; i rondoni più in basso e si riposano su fili, tetti e alberi. le rondini emigrano dalla Europa fino in Africa. Nicolo Le loro capacità di cacciare gli insetti in volo sono dovute ad un corpo esile e aerodinamico e lunghe ali puntate. Tutte le specie appartenenti alla famiglia delle rondini hanno una forma corporea generalmente simile, ma diversa da quella degli altri passeri. Le rondini sono eccellenti volatori e utilizzano questa abilità per cercare il cibo e per attirare i compagni. Enrico

33 LA RONDINE La rondine è docile, vola nel cielo come una nuvola scura carica di pioggia. Il nero spicca come carbone che scatta nell'infinito azzurro. Il bianco del petto è panna montata. La guardo e mi viene voglia di volare di esplorare il blu infito... E un giorno lo farò. Morena

34 Rondini Nere come la cenere, volteggiano e sfrecciano come fulmini nell aria. Sono dolci e carini, hanno occhi spendenti come rubini e volto colorato e brillante. Sono eleganti e lucenti, da lassù mi guardano e mi salutano. E anch io nel mio cuore, rispondo pieno di gioia e di sorpresa. Tommaso R

35 Le rondini Le rondini viaggiano nel cielo blu; sfrecciano come saette ; volano in alto poi in basso ; si posano su tetti e pini. Ci fan gioir quando arrivano e ci fanno rattristar quando se ne vanno. Prevedono la primavera e l inverno. Sembrano carbone che scende giù dall immenso cielo azzurro. Esplorano il cielo e le nuvole. Anch io un giorno sogno di esplorarlo; non so come, ma lo spero tanto! Maya

36 LE RONDINI A stormi le rondini sono tornate e intrecciano nel cielo sereno i loro voli gioiosi. Tessono viaggi audaci e temerari fra le nuvole. Un coro s innalza: un canto festoso che il vento trasporta. Iman

37 RONDINI ere come il ciel di notte, zzurre come il pensiero che vola sicuro, osse come il fuoco che arde scoppiettante, on le rondini belle e fortunate. gni giorno danno vita a un nuovo dì, ciolgono quel nodo che impedisce al sole di sorgere. oi volano verso la città e dove passano è di nuovo amore, e saluto con la malinconia nel cuore, le rondini, sfrecciando raggiungono nuovi orizzonti, ì scompaiono. utti sentono che manca qualcosa, sì, mancano le rondini!!! PIETRO

38 Le rondini Aerei neri come carbone che volano con maestria. Arriva l inverno e il cielo è libero, poi viene il caldo e tornano i padroni del l aria. E via!l e rondini riportano colore all atmosfera, per poi rintanarsi nei nidi. Covano felici e i piccoli sono già nati! Michele C.

39 Le rondini Volteggiano nell aria nere come il carbone, bianche come la neve, rosse come il fuoco. Al tramonto è breve il loro gioco, un cinguettio che in un attimo si placa. È triste quando partono ed è proprio nella brutta stagione che le vorrei qui a rallegrarci ancora un po con il loro canto gioioso. Nicole

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41 LE RONDINI Le rondini volano nel cielo, libere e silenziose, belle e maestose con i loro colori. Si posano a due a due sui fili della luce Ed è uno spettacolo vederle precipitare in picchiata, come meteore. Davvero incantevoli! Nicholas

42 RONDINI Sono appena tornate dai paesi caldi e hanno voglia di giocare: sfrecciano come saette, roteando, correndo e inseguendosi nel cielo azzurro. Cinguettano: E arrivata la primavera! Piccole e indifese sfrecciano così veloci che quasi non le vedi. Sono libere e felici. Così belle che meriterebbero una medaglia! Letizia

43 LE RONDINI Le rondini sono piccole e belle come farfalle. Volano qua e là: giù e su, sembrano le regine del cielo. Quando è l autunno scappano via come saette, quando è primavera ritornano felici. E io le saluto serena. Alice

44 RONDINi Rondini, batuffoli neri che volteggiano nell aria eleganti e leggiadre. In primavera sento il loro caloroso arrivo. Il cielo si riempie di gioia e il sole splende felice. Quando se ne vanno, portano gioia e felicità altrove. E qui la tristezza arriva, il cielo torna vuoto, il sole si spegne. E tutti rimaniamo in attesa del loro ritorno. Marcello

45 Le rondini Leggere come piume, le rondini volano allegre, felici e sorridenti. Con i loro colori vivaci illuminano il cielo e colorano il mio cuore. Adela

46 Le rondini quando arrivano sorridono; come regine del cielo volteggiano nell'aria. I loro colori chiari portano allegria, si posano e si riposano, poi riprendono il volo verso i paesi caldi, i loro paesi. Quando se ne vanno la nostalgia è nei nostri cuori capiamo che è arrivato il freddo inverno. Allora attendiamo il loro ritorno nella nostra città e finalmente un giorno arriveranno. Marco

47 Le rondini volano in aria come piccole piume e spariscono in un attimo. Nel tempo bello sono felici, nel tempo brutto partono tristi. E io penso che sono creature meravigliose. Quando le vedo felici, sono felice anch'io. Abir

48 Le rondini Volano e riempiono il cielo con un po' di nero e di allegria... ero solo e triste nel cortile e le ho viste saettare allora anche il mio cuore si è riempito di rondini volano libere e spensierate... Non ero più solo e triste. Nicola B.

49 Le rondini Le rondini volano nell'aria azzurra, arrivano in gruppi nel nostro cielo. Le piume blu luccicano come gioielli il petto bianco come le nuvole quando splendono. Quando se ne vanno, il cielo resta solo. Nicola T.

50 Le rondini Si possono riconoscere da vicino: hanno un becco appuntito hanno la pancia bianca e volano veloci, e si posano sui fili dell'elettricità. Si spostano, fanno viaggi lunghi, depongono le uova nei nidi sotto i tetti. Riescono a volare bene, sono felici e vorrei volare con loro. Omar

51 Le rondini Volano dolcemente nel cielo azzurro. Hanno grandi ali, piume nere e bianche, un piccolo becco arancione. D'autunno, migrano in posti più caldi. Invece, in primavera, tornano in Italia. Mi piacciono molto: le guardo e vorrei essere una di loro. Alessandro

52 Rondini Arrivano sfrecciando come saette cantando con note sonore. La coda maestosa e carina le ali a falce, le zampe corte, il becco piccino. Ad ottobre ci avvisano che arriva la stagione fredda e migrano in cerca di paesi caldi. Ma in primavera ancora una volta arrivano e ci faranno una bella sorpresa! Nicola C.

53 IL GUFO Nella notte mentre vago senza meta ecco, mimetizzato tra gli alberi, vedo spuntare due grandi fari: è il gufo, che come un vecchio burbero se ne sta in disparte, ma in fondo non è solo, perché, dialogando con la luna, sparisce tra le nuvole. E questa volta sono io che rimango sola. Ludovica

54 I re della notte I re della notte volano silenziosi e guardano con i grandi occhi il cielo e la terra. I re della notte vanno a cacciare e prendono la preda con i grandi artigli. I grandi re incutano paura i loro colori sono scuri e inquietanti. E parlano con la luna in una notte profonda e scura. AGNESE

55 I GUFI I gufi di notte, mentre noi dormiamo, vegliano su di noi. Se qualcuno nel bosco, da solo passeggia; può aver paura, di quegli occhi gialli che spuntano da ogni parte. Occhi veloci e furtivi, che individuano ogni preda. E nella notte svegli, dialogano con la luna e si innalzano in volo sopra le nuvole. Giorgia

56 Vecchio burbero Oh gufo dagli occhi accesi tu che nella notte scura voli leggiadro sopra i nostri tetti. Tu che nella notte scura complimenti la luna in tutto il suo splendore. Arriva l alba attesa dai piccoli bambini Saluta il sole e il gufo e la sua bianca sposa vanno via senza lasciare traccia. Sophie

57 IL VECCHIO SAGGIO Nella notte vaga un'uccello senza meta. E' di colore marrone e nero; ha occhi gialli come fanali. Ha artigli molto affilati che utilizza per uccidere la preda,a volte in volo. Ha l' aspetto un po' burbero come il nonno di HEIDI, ma in fondo ha un cuore tenero. Ha ciuffi auricolari che assomigliano ad antenne. Ormai è finita, la notte, e il VECCHIO SAGGIO torna nella sua tana. Emma

58 Il gufo Vecchio saggio che vivi sugli alberi tutti gli uccelli sono invidiosi della tua saggezza e intelligenza. Dai molti consigli su come comportarsi. Per me sei come un vecchio brontolone che non riesce a tirare fuori il suo amore. Mi piaci gufo perché hai occhi scrutatori ciuffi buffi sopra le orecchie e il naso adunco. Per me sei l animale più buffo e saggio che ci sia sulla terra. Cecilia

59 IL GUFO Parla silenziosamente alla luna e scruta con i suoi grandi occhi, il mondo della notte. Quando i bambini passano nella notte in mezzo ai boschi hanno paura di quello strano verso che emette. Ma in fondo in fondo lui non lo fa per spaventare ma per scacciarli via senza farsi vedere. Anastasia

60 Il gufo I gufi sono grandi e belli. Occhi grandi e gialli come il sole. I loro artigli sono affilati e se ti prendono difficilmente ti lasciano, anzi, ti mangiano. Nella notte il gufo con le sue grandi ali svolazza in tutto il bosco con quei ciuffi che lo fanno sembrare un nonno molto arrabbiato. Testa immobile come le guardie del corpo. Quando vola è silenzioso come ladri che non si devono far vedere. Il gufo è l animale più bello e saggio del mondo. Luca

61 Il gufo Ciuffi sopra le orecchie,ha il gufo, piume di color marrone e nero; vista perfetta e occhi gialli. Nel volo si fa spazio ma in silenzio. Il becco é adunco. E' veloce come la luce, fuori,al buio, vedi questi grandi occhi che ti guardano. I gufi,animali saggi ma brontoloni. Teresa

62 Poesia degli UCCELLI Di notte, ai suoi grandi occhi scrutatori non sfugge niente. Dialogando con la luna il gufo sparisce tra le nuvole. La sua aria burbera lo fa sembrare un animale saggio ma allo stesso tempo arrabbiato. Quando passeggio il gufo sbuca dai cespugli e con i suoi occhi gialli ti mette ansia e paura. Diego

63 LE CREATURE DELLA NOTTE Le creature della notte.. Ciuffi spettinati sulle orecchie Piume dei colori del bosco: marrone e nero. Vista perfetta, occhi brillanti e fissi. Zampe con artigli Affilati come coltelli Testa mobile Come se fosse una macchina che gira Becco adunco Ali appuntite per prendere il volo Quando vola non si sente È come non esistesse Quando lo ritrovi davanti a te Vedi due fari in mezzo agli alberi Segretamente si nasconde alle sue prede. ARIANNA

64 Il gufo Ciuffi pelosi che ti fanno sembrare un orco malvagio, occhi che attraversano il buio come degli infrarossi. I tuoi dischi facciali sono dei satelliti la tua testa può vedere anche il più piccolo topo le tue ali piumate ti permettono di volare silenziosamente veloce come un fulmine zampe con artigli che tritano qualunque animale. Aleksandar

65 Il gufo Le tue orecchie con ciuffi arricciati i tuoi occhi vispi e furbi sono fari nella notte Quando sento il tuo verso penso che comunichi con la luna per non sentirti solo. Ti riposi di giorno e cacci di notte cosi voli via nel cielo nero e rischiarato dalla luna. Alessia

66 I gufi I gufi hanno i ciuffi sopra le orecchie, Gl occhi gialli e un naso adunco. Nella notte sembrano piccoli fari, hanno una vista perfetta, sono silenziosi nel volo. Enrico

67 Il re del bosco Il gufo nella notte scura batte le sue grandi ali e vola silenzioso nell ombra. I suoi occhi sono come due grandi fari che rischiarano la notte. Il gufo, un vecchio re che governa saggiamente il bosco. Le sue piume morbide e marroni sono una calda pelliccia. IL GUFO è DI CERTO IL RE DEL BOSCO! LEONARDO.C

68 Il gufo Disegniamo un bell ovale per creare un animale che di notte resta sveglio perché così vive meglio. Occhi grandi e circolari come fossero due fari, per illuminare a giorno tutto quello che c è intorno. Nicolò

69 Il gufo Ha sulle orecchie due buffi ciuffi. ha una vista perfetta occhi gialli e fissi. E sulle bellissime ali appuntite, silenziosamente vola nel cielo e nel cuor della notte ti sussurra i segreti. I suoi colori stupendi regalano Allegria al bosco. Alice C.

70 La civetta delle nevi Bianco candore nella notte Fantasma pallido. Occhi che ti guardano nel buio. Cosa sussurrerai alla luna? Tu che puoi, dimmelo. Raccontami i tuoi segreti, dimmi tutto. Vola nella notte sicura. Illumina la notte col tuo pallido colore. Vola libera! Tommaso T.

71 I GUFI I loro occhi sono dei soli nella notte. Con la loro vista scrutatoria, avvisterebbero anche un moscerino dentro ad un cespuglio rigoglioso, in volo sono leggiadri come delle farfalle e con i loro artigli affilati e lucenti afferrano ogni tipo di preda. Nel fruscio del vento della notte voi cacciate e rumoreggiate. Michele R.

72 I gufi I loro ciuffi sopra le orecchie li fanno sembrare un anziano signore burbero ed arrabbiato, i loro grandi occhi gialli come fanali vagano nel buio senza meta scrutando le bellezze che si nascondono nella notte. Le loro teste sono mobili, e le ali sono molto silenziose in volo e anche molto veloci. Sophia

73 Un gufo si fermò su un albero, guardando per terra vide un topolino, con le sue possenti ali si buttò in picchiata e riuscì a prendere la sua preda. E così la mamma gufo portò ai suoi pulli il topolino catturato. Leonardo B

74 Il gufo Il gufo notturno Solitario sta sul ramo. Ha occhi grandi, gialli e scrutatori. Vola silenzioso Nella notte profonda e calma. E difficile vederlo, lui è timido e dormiglione. Mi piacerebbe essere come te: dormire di giorno e di notte andare a caccia. Giada

75 Un gufo si fermò su un albero, guardando per terra vide un topolino, con le sue possenti ali si buttò in picchiata e riuscì a prendere la sua preda. E così la mamma gufo portò ai suoi pulli il topolino catturato. Leonardo B

76 Le dune fossili di Massenzatica

77 10 maggio visita didattica Dune di Massenzatica Le dune di Massenzatica, si trovano vicino alla delta del Po, e sono antichissime: risalgono al VI-V secolo a.c. quando il fiume Po depositava lì i sui detriti alluvionali. La debole corrente del mar Adriatico non riusciva a disperderli più al largo così sono nate quelle collinette dalle cime arrotondate e dai fianchi morbidi. La più alta misura 8 m sul livello del mare. Sono dune fossili, cioè ferme e non più in movimento, come quelle del deserto per esempio. Prima di visitarle la guida ci ha ricordato le regole di comportamento da rispettare: non strappare o raccogliere nulla perché in un ambiente protetto, anche la più piccola pianta o erba fa parte di una catena alimentare, al cui vertice troviamo i predatori e alla base i predati. La flora varia, le sommità più assolate sono ricoperte di erbe e fiori, mentre negli avvallamenti più umidi, crescono cespugli e alberi. Abbiamo visto felci, muschi e licheni, robinie, pioppi, farnie e i lecci Una piantina che ha infestato questo ambiente è l ailanto, proveniente dalla Cina, è stata introdotta insieme al baco da seta che di quelle foglie si nutre. Questa pianta però si è diffusa esageratamente causando, problemi alla vegetazione locale, perché sottrae luce e nutrimento alle piante vicine. Gli sforzi per estirparla si sono rivelati inutili. Non abbiamo incontrato animali, ma la guida ci ha detto che lì vivono ricci, topi, tassi, volpi, tartarughe, insetti, picchi e uccelli rapaci.

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82 Oasi di Canneviè È un ambiente protetto, che prende nome dagli estesi canneti che vi si trovano. È costituito da ampi specchi d acqua salmastra (l acqua salata del mare si mescola con quella dolce dei canali), fitti canneti e stretti sentieri fiancheggiati da una vegetazione ricca e varia, formata da rovi, giunchi spinosi, cespugli di rosa selvatica, sambuchi, ginepri Li vivono numerosi uccelli acquatici: anatre, germani reali, volpoche,folaghe, garzette, aironi cenerini, cavalieri d Italia; mammiferi: volpi, lepri, ricci e nutrie; rettili: bisce d acqua; anfibi e pesci. La guida ci ha mostrato la tana di nutria. Questo scava gallerie lungo gli argini dei canali rendendoli deboli con la conseguenza che durante le piene crollano allagando le zone circostanti. Per questo l uomo ha piantato filari di tamerici che con le radici trattengono il terreno.

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86 Le nostre impressioni Questa uscita è stata una bella esperienza: abbiamo avuto l occasione di osservare la natura con più attenzione e interesse. Abbiamo visitato un ambiente che non avevamo mai visto in questa regione, ci ha sorpreso! In particolare gli specchi d acqua ferma, la ricca vegetazione e il silenzio.