COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

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1 COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ALL UFFICIO DI PRESIDENZA NELLA SEDUTA DEL 13 APRILE 2015 OGGETTO: ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE NEL PERIODO ELETTORALE - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015 Considerato che, ai sensi dell art. 3 della legge 7 giugno 1991, n. 182, come modificato, da ultimo, dall art. 8, co. 1, lett. b), della legge 30 aprile 1999, n. 120, con decreto del Ministro dell interno, in data 19 marzo 2015, sono state fissate per domenica 31 maggio 2015 le consultazioni per l elezione diretta dei Sindaci e per il rinnovo dei Consigli comunali e circoscrizionali con eventuale turno di ballottaggio domenica 14 giugno per l elezione diretta dei Sindaci; e rilevato che le consultazioni elettorali riguardano 66 Comuni lombardi come da elenco allegato, si ricorda la normativa vigente in materia di comunicazione istituzionale. Durante il periodo elettorale trova applicazione il divieto, di cui all art. 9, co. 1, della legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica». La menzionata disposizione vieta a tutte le amministrazioni pubbliche, dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l efficace assolvimento delle proprie funzioni. Il divieto, che, potenzialmente, coinvolge tutte le Amministrazioni, anche quelle non direttamente interessate dal rinnovo dei propri organi, e che, ai sensi di legge, decorre dal 45 giorno antecedente quello della votazione, e cioè dal 16 aprile 2015, e si protrarrà, in caso di ballottaggio, fino al 14 giugno 2015, impone che l attività programmata dal Consiglio regionale e da ogni Consigliere nel periodo interessato sia conforme ai princìpi dettati dalla vigente legislazione. Si richiamano, quindi, i due requisiti fondamentali, ai quali l attività di comunicazione si dovrà ispirare: valenza istituzionale ed impersonalità del messaggio; stretta connessione tra comunicazione e adempimento della funzione istituzionale. Di seguito, a titolo esemplificativo, alcune indicazioni comportamentali: Consiglieri regionali e gruppi consiliari I Consiglieri regionali, se candidati alle prossime elezioni, possono svolgere attività di propaganda elettorale al di fuori dell esercizio delle proprie funzioni istituzionali, sempre che a tal fine non vengano utilizzati mezzi, risorse, personale e strutture del Consiglio regionale. In ogni caso, non è consentito l utilizzo da parte dei gruppi consiliari o di singoli Consiglieri di sale del Consiglio per lo svolgimento di iniziative pubbliche (comprese le conferenze stampa) di propaganda elettorale, e l impiego delle strutture del Centro Stampa e dei fotoriproduttori del Consiglio per la duplicazione di materiale elettorale. A norma dell art. 14, co. 4, della legge regionale 24 giugno 2013, n. 3, i fondi assegnati ai gruppi devono essere utilizzati in conformità alle disposizioni di cui al d. P. C. m. 21 dicembre 2012, che ne vieta l erogazione, sotto qualsiasi forma, direttamente o indirettamente, a favore dei membri del Parlamento nazionale, del Parlamento europeo e dei consiglieri regionali, nonché dei candidati a qualunque tipo di elezione amministrativa o politica, limitatamente, per questi ultimi, al periodo elettorale e fino alla proclamazione degli eletti.

2 2 Il divieto riguarda tutte le forme di contribuzione di cui godono i gruppi consiliari, comprese quelle per le azioni di informazione e comunicazione. Convegni ed eventi promossi dal Consiglio regionale Si possono svolgere convegni ed eventi indifferibili e con profilo comunicativo di servizio. Non devono avere carattere promozionale dell immagine politica dei partecipanti o, comunque, riguardare tematiche elettorali. Uso degli spazi e delle sale consiliari E sospeso l uso degli spazi e delle sale del Consiglio, da parte di soggetti esterni, per iniziative che riguardino tematiche elettorali, ovvero per iniziative alle quali partecipino candidati alle elezioni. La domanda di utilizzo delle sale del Consiglio deve indicare, oltre all oggetto dell iniziativa, i relatori e gli altri soggetti invitati; alla domanda deve essere allegata una dichiarazione con la quale il promotore dell iniziativa si assume piena responsabilità relativamente alle norme che disciplinano il divieto di propaganda. Conferenze stampa e comunicati stampa istituzionali Le conferenze stampa sono limitate a situazioni di rilievo istituzionale, o la cui comunicazione non può essere differita. I comunicati stampa sull attività del Consiglio, delle Commissioni e degli organi statutari dovranno essere redatti in forma impersonale e limitarsi all indicazione degli atti in trattazione e dei temi dibattuti. Editoria e sito internet Le notizie immesse sul sito internet, sul portale giornalistico e sui social media si attengono ai criteri indicati per i comunicati stampa. Proseguono le trasmissioni in diretta sul sito del Consiglio delle sedute degli organi consiliari ai sensi dell art. 132, co. 4, del Regolamento generale.

3 3 Comuni al voto il 31 maggio 2015 (Sono indicati in neretto i Comuni con più di abitanti) Provincia di Bergamo (9 Comuni con abitanti in totale) Borgo di Terzo (1.147) Cenate Sotto (3.606) Cividate al Piano (5.308) Clusone (8.599) Filago (3.207) Fuipiano Valle Imagna (224) Gazzaniga (5.153) Locatello (813) Sorisole (9.206) Provincia di Brescia (5 Comuni con abitanti in totale) Lonato del Garda ( Eventuale turno di ballottaggio) Magasa (145) Roncadelle (9.493) Rovato ( Eventuale turno di ballottaggio) Travagliato (13.747) Provincia di Como (6 Comuni con abitanti in totale) Asso (3.651) Casnate con Bernate (4.868) Domaso (1.493) Lipomo (5.854) Montorfano (2.667) Turate (9.257) Provincia di Cremona (2 Comuni con abitanti in totale) Corte de Frati (1.408) Soncino (7.800)

4 4 Provincia di Lecco (6 Comuni con abitanti in totale) Lecco ( Eventuale turno di ballottaggio) Ballabio (4.082) Esino Lario (760) Perego (1.818) Calco (5.254) Mandello del Lario (10.493) Provincia di Lodi (1 Comune con abitanti) Borgo San Giovanni (2.346) Provincia di Mantova (5 Comuni con abitanti in totale) Mantova ( Eventuale turno di ballottaggio) Castel d Ario (4.840) Curtatone (14.919) Monzambano (4.868) Viadana ( Eventuale turno di ballottaggio) Provincia di Milano (8 Comuni con abitanti in totale) Baranzate (11.538) Bollate ( Eventuale turno di ballottaggio) Cologno Monzese ( Eventuale turno di ballottaggio) Corsico ( Eventuale turno di ballottaggio) Parabiago ( Eventuale turno di ballottaggio) Segrate ( Eventuale turno di ballottaggio) Vermezzo (3.951) Vizzolo Predabissi (3.974) Provincia di Monza e Brianza (1 Comune con abitanti) Seregno ( Eventuale turno di ballottaggio)

5 5 Provincia di Pavia (8 Comuni con abitanti in totale) Giussago (5.146) Miradolo Terme (3.835) Pieve del Cairo (2.114) Pizzale (722) Silvano Pietra (678) Vellezzo Bellini (3.174) Vigevano ( Eventuale turno di ballottaggio) Voghera ( Eventuale turno di ballottaggio) Provincia di Sondrio (4 Comuni con abitanti in totale) Cercino (772) Mazzo di Valtellina (1.038) San Giacomo Filippo (396) Talamona (4.767) Provincia di Varese (11 Comuni con abitanti in totale) Brezzo di Bedero (1.186) Casorate Sempione (5.740) Gemonio (2.881) Golasecca (2.690) Gorla Maggiore (5.020) Laveno-Mombello (8.968) Luino (14.766) Origgio (7.594) Samarate ( Eventuale turno di ballottaggio) Saronno ( Eventuale turno di ballottaggio) Somma Lombardo ( Eventuale turno di ballottaggio)

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