PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE

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1 REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, Treviso PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE n. 226 del 23/05/2013 Il Dirigente Responsabile del, delegato dal Direttore Generale di questa Azienda U.L.S.S., ha adottato in data odierna il presente provvedimento: OGGETTO TRASFERIMENTO MINORE (D1-13/0001) PRESSO ALTRA COMUNITA' EDUCATIVA Provvedimento: 226/ Proposta: 222/2013 provvedimento n. 226 del 23/05/2013 pagina 1 di 5

2 OGGETTO: TRASFERIMENTO MINORE (D1-13/0001) PRESSO ALTRA COMUNITA' EDUCATIVA IL DIRIGENTE RESPONSABILE AD INTERIM DELLA DIREZIONE AMMINISTRATIVA E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI Premesso che: L art. 130, comma 1, della Legge regionale , attribuisce ai Comuni la generalità delle funzioni e dei compiti relativi all erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali. Lo stesso art. 130, comma 3, prevede che allo scopo di perseguire pienamente l integrazione sociosanitaria, la Giunta regionale promuova la delega da parte dei Comuni alle Aziende ULSS delle prestazioni sociali a rilevanza sanitaria nonché della gestione dei servizi sociali. L Azienda ULSS n. 9, con deliberazioni succedutesi nel corso del tempo, ha recepito, per conto dei Comuni associati, la delega alla gestione dei ricoveri in Istituto e degli affidi di minori sottoposti a Provvedimento delle Autorità Giudiziarie Minorili di cui all art. 23 del D.P.R. 616/77, nei termini di cui alla L.R. n. 55/82, così come modificata ed integrata dalla L.R. 11/2001 e ha approvato apposito regolamento che prevede tra l altro le modalità di costituzione di un fondo di solidarietà finalizzato all assunzione degli oneri dei ricoveri e affidi di minori. La Conferenza dei Sindaci dell Azienda Ulss 9 ha approvato, nella seduta del , e successivamente confermato nella seduta del , l estensione del sistema di solidarietà tra i Comuni del territorio aziendale, già operante per gli oneri relativi ai suddetti ricoveri e affidi di minori sottoposti a provvedimenti dell autorità giudiziaria, alle seguenti tipologie: o ricoveri consensuali in comunità; o ricoveri in comunità in regime di messa alla Prova (art. 28, D.P.R. 448/88); o contributi per affido o rette di ricovero oltre la maggiore età. A seguito di decreti del Tribunale per i Minorenni di Venezia, che hanno affidato il minore D1-13/0001 ai servizi sociali dell A.Ulss n. 9 per il controllo e sostegno della sua situazione evolutiva e per il suo collocamento in idoneo ambiente etero familiare, il minore D1-13/0001 è stato inserito dapprima presso la comunità educativa per minori Il Portico di San Donà di Piave e successivamente trasferito presso la comunità educativa Opera Pia Casa Paterna di San Donà di Piave. Con nota del la comunità Opera Pia Casa Paterna di San Donà di Piave ha chiesto le dimissioni del minore D1-13/0001. L U.V.M.D. del Distretto Socio Sanitario n. 1 nella seduta del 29/04/2013, preso atto della richiesta di dimissioni del minore D1-13/0001 della comunità Opera Pia Casa Paterna, ha deciso di inserirlo presso la comunità Casa Mia gestita dalla cooperativa Laboratorio Scuola onlus sita in Azzanello di Pasiano (PN), con decorrenza dal 03/05/2013 e fino al 31/12/2013, salvo diversa decisione della Corte d Appello di Venezia, al costo giornaliero di 113,00 + iva 4%, come da preventivo trasmesso dalla comunità in data La comunità Casa Mia è in possesso di autorizzazione al funzionamento prot in data per accogliere cinque minori e successivamente ampliati a sette, con autorizzazione del 24/05/2012, prot. 8015, rilasciate dal Responsabile del Servizio Demografico e Socio-Assistenziale Provvedimento: 226/ Proposta: 222/2013 provvedimento n. 226 del 23/05/2013 pagina 2 di 5

3 del Comune di Pasiano di Pordenone. Tale autorizzazione non ha una scadenza così come previsto dalla L.R. 33/1988, della Regione Friuli Venezia Giulia. La struttura inoltre non risulta accreditata in quanto l Amministrazione regionale Friuli Venezia Giulia non ha ancora adottato il regolamento di definizione dei requisiti e delle modalità di accreditamento. Pertanto, nelle more della definizione del processo di accreditamento, i servizi semiresidenziali e residenziali che svolgono attività sociosanitaria e socio educativa, per operare devono essere in possesso solo dell autorizzazione all esercizio, come precisato nella nota della responsabile delegata di P.O. Area degli interventi sociali e dell integrazione socio-sanitaria della Regione Friuli Venezia Giulia. La responsabile dell UO Servizi Politiche famiglia, giovani e integrazione sociale ha trasmesso tutta la documentazione necessaria per la predisposizione di questo provvedimento, che è pertanto agli atti della scrivente direzione. Si precisa che la spesa per la realizzazione del progetto approvato dall U.V.M.D., pari ad ,36, è a carico del Fondo ricoveri ed affidi finanziato totalmente dalle Amministrazioni Comunali e disciplinato dal Regolamento approvato dalla Conferenza dei Sindaci. Il Dirigente della Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali è stato delegato all assunzione del presente provvedimento dal Direttore Generale con deliberazione 2 gennaio 2013, n. 2. DISPONE Per quanto in premessa: 1. di trasferire il minore D1-13/0001 dalla comunità educativa Opera Pia Casa Paterna di San Donà di Piave, alla comunità educativa Casa Mia di Azzanello di Pasiano (Pordenone), gestita dalla cooperativa sociale a r.l. onlus Laboratorio Scuola, a decorrere dal 03/05/2013 e fino al 31/12/2013, salvo diversa decisione della Corte d Appello di Venezia, al costo giornaliero di 113,00 + iva 4%, così come proposto dall U.V.M.D. del Distretto Socio Sanitario n. 1; 2. di stabilire che la spesa complessiva pari ad ,36 relativa al ricovero del minore indicato in oggetto per il periodo trova copertura al conto di contabilità generale , fondo sociale, aut , del Bep 2013 adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 174 del 12/03/2013; 3. di precisare che la spesa per la realizzazione del progetto approvato dall U.V.M.D., pari ad ,36, è a carico del Fondo ricoveri ed affidi finanziato totalmente dalle Amministrazioni Comunali e disciplinato dal Regolamento approvato dalla Conferenza dei Sindaci; 4. di dare atto che il Dirigente della Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali è stato delegato all assunzione del presente provvedimento dal Direttore Generale con deliberazione 2 gennaio 2013, n. 2; 5. di trasmettere copia del presente provvedimento al Distretto Socio Sanitario n. 1 e al Comune di residenza del minore; 6. di dare atto che il presente provvedimento tiene luogo di contratto/convenzione mediante sottoscrizione, per accettazione, del legale rappresentante della comunità educativa Casa Mia della cooperativa sociale a r.l. onlus Laboratorio Scuola di Azzanello di Pasiano (PN); Provvedimento: 226/ Proposta: 222/2013 provvedimento n. 226 del 23/05/2013 pagina 3 di 5

4 7. di dare altresì atto che il presente provvedimento diventa esecutivo dalla data della sua adozione. Provvedimento: 226/ Proposta: 222/2013 provvedimento n. 226 del 23/05/2013 pagina 4 di 5

5 PROVVEDIMENTO n. 226 del 23/05/2013 Treviso, li 16/05/2013 IL DIRIGENTE RESPONSABILE n.ro certificato: E29C5E984 Firmatario: Alessandra Da Re Si attesta la regolarità della proposta sotto il profilo tecnico contabile, nonché la compatibilità economica con il Bilancio di Previsione dell esercizio. Treviso, li 21/05/2013 IL RESPONSABILE SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO n.ro certificato: 01A1A5832B284E0F Firmatario: Oliviero Beni La presente deliberazione viene: - affissa all'albo Aziendale per quindici giorni consecutivi da oggi - inviata in data odierna al Collegio Sindacale Treviso, 24/05/2013 SERVIZIO AFFARI GENERALI - Il Funzionario n.ro certificato: 342A92108A5CDE43 Firmatario: Sara Baldassin La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 23/05/2013 Treviso, 24/05/2013 SERVIZIO AFFARI GENERALI - Il Funzionario n.ro certificato: 342A92108A5CDE43 Firmatario: Sara Baldassin La presente deliberazione viene inviata a: Uffici/Servizi: Direttore dei Servizi Sociali - DSO Distretto n. 1 - Treviso Provvedimento: 226/ Proposta: 222/2013 provvedimento n. 226 del 23/05/2013 pagina 5 di 5