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1 Glossario pag. 08 Glossario: luoghi Barcelonette Basilea Berna Campi d internamento per rifugiati Campi universitari per studenti italiani Colle Sautron Engadina Ginevra Gstaad Hertenstein Interlaken Lugano Montreux Paglieres Zurigo

2 Glossario pag. 09 Barcelonnette Vallée de l Ubaye (Département des Alpes de Haute Provence) H. 0 m s.l.m. Popolazione 96 Strada D900 tra Gap e il Col de Larche Come luoghi della memoria legati alle vicende della II guerra mondiale, e in particolare del periodo della Resistenza, si possono ricordare: L Ospedale: Il aprile del 9 Edouard Car, capitano in pensione, economo dell ospedale e organizzatore clandestino della Resistenza è arrestato dalla Gestapo; con lui, all Hotel du Nord, dove venivano ospitati alcuni maquisards, l albergatore Henri Mercier e il capitano in pensione Ribiolet. Saranno tutti deportati in Germania e non ritorneranno. Al moulin Chabre aveva sede la base del maquis dell Ubaye. A Villa Mirandol ebbe sede il comando delle formazioni che sostennero gli scontri nella valle dell Ubaye tra il 7 ed il giugno 9. In seguito agli scontri, i tedeschi occuparono la cittadina la sera del giugno 9. e vi restarono due giorni. Per altri giorni si aggirarono nella zona. Il bilancio: morti, un ferito grave che morirà l anno dopo in seguito alle ferite riportate, quattro feriti. Villa Mirandol è incendiata, la stazione di partenza della seggiovia e i cavi vengono distrutti, a Sauze molte case sono saccheggiate. A Villa Bleue era il Posto di Comando dell O.R.A. dell Ubaye (Organisation de Résistance de l Armée), retto da Jacques Lecuyer (Sapin), uno dei protagonisti degli accordi di Barcelonnette stipula-

3 Glossario pag. 0 ti con i partigiani italiani. A Villa La Conchette di Le Sauze furono discussi gli accordi di Barcelonnette, poi sottoscritti al Moulin Chabre il maggio 9. Nella piazza Aymè Gassier c è una targa su di un edificio (l ex moulin Chabre, dove era stabilita una base di appoggio e di rifornimento), all incrocio con Rue Paul Géay (fusillè,6-06-9) che ricorda gli accordi sottoscritti. Torna indietro

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6 Glossario pag. Basilea Basilea era per la sua stessa collocazione una città destinata ad accogliere più favorevolmente di altre progetti che avessero lo scopo di por fine alle follie del nazionalismo. Già durante la prima guerra mondiale, infatti, i basilesi avevano assistito «alla spaventosa catastrofe scatenata dalle sovranità nazionali», trovandosi la città appena al di qua delle frontiere chiuse. Inoltre, la sua posizione proprio al principio del corso più agevolmente navigabile del Reno ne fa una città tradizionalmente votata al commercio e di conseguenza ben disposta a ospitare un movimento, come Europa-Union, basato sui temi del pacifismo liberoscambista. Avvenimenti 96: l economista basilese Arnold Nuesch fonda l Europäer-Bund - ottobre 9: Coudenhove-Kalergi organizza a Basilea il III Congresso paneuropeo marzo 9: nasce la sezione basilese dell Unione Paneuropea giugno 9: viene fondato Europa-Union, primo movimento federalista europeo organizzato su scala nazionale. 9 dicembre 96: accordo, tra i rappresentati dei movimenti riuniti a Hertenstein e Lussemburgo, sulla costituzione dell Union européenne des Fédéralistes (UEF) Torna indietro

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8 Glossario pag. Berna Berna, in quanto capitale di uno Stato neutrale, ospitò già nel XIX secolo alcune associazioni internazionaliste. Alla fine della seconda guerra mondiale, fu scelta dagli organizzatori della Réunion des peuples européens per accogliere gli ospiti venuti da quasi tutta Europa: l inaugurazione avvenne presso il Conservatorio, mentre le prime sedute furono ospitate dall Hotel Métropole. Avvenimenti 8 Giuseppe Mazzini fonda la «Giovine Europa» 89: nasce il Bureau International de la Paix.Dopo l adesione della Svizzera, l Union interparlamentaire s insedia a Berna. -6 settembre 96: Al Conservatorio e all Hotel Métropole, s inaugura la Réunion des peuples européens, organizzata da Europa-Union. Torna indietro

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10 Glossario pag. 7 Campi d internamento per rifugiati I campi d internamento per i rifugiati furono creati in Svizzera già nel primo anno di guerra, per far fronte alle ripetute entrate di profughi civili e di militari. Se la procedura di accoglienza di questi ultimi era regolata da disposizioni internazionali, il trattamento dei civili fu prerogativa del governo federale: l internamento diventò allora una misura amministrativa indispensabile, giustificata da preoccupazioni sanitarie e, soprattutto, dalla necessità di occuparsi dell alloggio e del sostentamento di un numero elevato di persone, la maggior parte priva di qualsiasi mezzo di sussistenza. Dopo l annuncio dell armistizio italiano, l 8 settembre 9, migliaia di fuggiaschi militari e civili affluirono verso la frontiera meridionale della Confederazione. Decine di campi, con funzioni diverse a dipendenza delle categorie di rifugiati ospitati, sorsero in diverse località del Ticino, principalmente a Bellinzona e Lugano, ospitando mediamente tra 600 e 900 profughi civili fino alla conclusione del conflitto. I militari furono invece inviati in campi della Svizzera interna, per tenerli il più possibile lontani dalle frontiere con il loro Paese e rendere meno facile eventuali fughe e tentativi di rientro in patria. La straordinaria presenza di profughi tra i quali molti giovani che per essere cresciuti sotto il fascismo erano digiuni di democrazia e coscienza politica e l aspirazione a conquistare il maggior numero possibile di proseliti in vista del ritorno in Italia e della sua ricostruzione, spinsero partiti e movimenti rappresentati nell esilio a organizzare la propaganda, tanto nei campi d internamento, quanto tra i profughi liberati. Nei campi, dove giungevano i principali giornali ticinesi e anche pubblicazioni specifiche dei principali schieramenti, furono scelti o inviati rappresentanti incaricati di distribuire volantini e raccogliere adesioni. Il partito maggiormente attivo fu quello comunista, che vantava già una notevole organizzazione durante il periodo della clandestinità, e che raccolse quindi il numero più alto di nuovi tesseramenti. Torna indietro

11 Glossario pag. 8 Campi universitari per studenti italiani Una delle iniziative più meritevoli di elogio che la Svizzera promosse in favore dei rifugiati italiani fu la creazione dei campi universitari, che consentirono, dapprima solo ai militari internati, in seguito anche ai civili, di continuare gli studi e di mettere a profitto il periodo che dovevano forzatamente trascorrere lontano dal loro Paese. Questi campi universitari costituirono anche l occasione per molti intellettuali rifugiati di trasmettere le proprie conoscenze e di preparare i più giovani alla ricostruzione dell Italia su basi democratiche, di infondere loro quel senso civico che si era perso in vent anni di dittatura fascista. Il principale promotore e sostenitore di questa iniziativa fu Plinio Bolla. 8 gennaio 9: apertura del campo universitario per internati di Friborgo, grazie all iniziativa di Plinio Bolla, Presidente del Tribunale federale. gennaio 9: si aprono i campi universitari di Losanna e Ginevra. 7 gennaio 9: apertura del campo universitario di Neuchâtel. giugno 9: si apre lo studio universitario di Mürren per internati militari. 8 giugno 9: è aperto lo studio universitario di Huttwil. Torna indietro

12 Glossario pag. 9 Colle Sautron Alta Valle Maira (Cn) Partenza da Saretto, fraz. Acceglio Il colle Sautron si apre a m. 687 sulla cresta principale del confine italo francese tra i monti Vallonasso e Viraysse. Fu anticamente conosciuto come colle Ceotrone o Sotrone, toponimo che forse fa riferimento all antichissimo popolo dei Suetri, oppure ha qualche attinenza con il provenzale Saut (salto) ront-riunt (rotondo). E un ampio valico, contrassegnato dal termine di confine n.60 (cippo in pietra con scultura rappresentante la croce sabauda ed il giglio di Francia, datato 8) che pone in comunicazione la valle Maira (Saretto) con la valle dell Ubayette (Larche). Nei secoli scorsi fu il valico più frequentato dagli emigranti piemontesi tra Acceglio e Larche. Il --9 al col Sautron ebbe luogo il primo incontro tra rappresentanti della II Divisione GL di Cuneo e i rappresentanti della Resistenza francese. Obiettivo: avviare dei contatti in vista di accordi e strategie unificate di lotta armata per battere il comune nemico nazifascista. Torna indietro

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17 Glossario pag. Engadina L Engadina, rinomata località turistica già al tempo della seconda guerra mondiale, ospitò il rifugiato Adriano Olivetti, che durante il soggiorno a St. Moritz, nella Villa Chesigna Suvretta, e a Champfer, presso l Hotel Chesa Gurdalej, rivide e preparò per la stampa il suo Memorandum sullo stato federale delle Comunità. Riuscì ancora a stamparlo presso l Engadin Press di Samaden, ma lo pubblicò solo dopo il ritorno in Italia, nelle Nuove Edizioni di Ivrea, con il titolo L ordine politico delle comunità. Le garanzie di libertà in uno stato socialista. Torna indietro

18 Glossario pag. Una veduta di Samaden

19 Glossario pag. 6 St. Moritz

20 Glossario pag. 7 La prima edizione del Memorandum di Olivetti, stampato in Svizzera (Engadina) e pubblicato a Ivrea nel dopoguerra.

21 Glossario pag. 8 Ginevra Ginevra, città a vocazione internazionale e sede della Società delle Nazioni, aveva dato il via a quello che si sarebbe poi chiamato l esprit de Genève termine coniato da Robert de Traz, direttore della «Revue de Genève», nel 99 almeno mezzo secolo prima di quel 0 gennaio 90 che vide l inizio dei lavori del nuovo organismo internazionale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, la città ospitava numerosi enti non governativi e organizzazioni internazionali che avevano seguito la Ligue e avevano sperato in una pace finalmente duratura. Questa caratteristica della città sul Lemano ne fece anche una meta privilegiata di molti federalisti in cerca di contatti internazionali: i primi furono gli esponenti di Federal Union, passati da Ginevra già nel 99, ma furono soprattutto gli esponenti del Movimento federalista europeo (in particolare Ernesto Rossi), a svolgervi una proficua e intensa attività di studio, propaganda e internazionalizzazione del pensiero federalista europeo. Ernesto Rossi si trasferì a Ginevra, nel piccolo appartamento al secondo piano del 9 di rue de Chantepoulet, nel marzo del 9; Einaudi soggiornò per un certo tempo al di rue de Lausanne ed entrambi poterono approfittare delle biblioteche dell Institut de Hautes Etudes Internationales, al di rue de Lausanne, e della Società delle Nazioni, al Palais des Nations (8- avenue de la Paix). I legami instaurati a Ginevra permisero la convocazione delle Riunioni federaliste in casa del pastore Willem Visser t Hooft.

22 Glossario pag. 9 Avvenimenti 0 gennaio 90: iniziano i lavori della Società delle Nazioni. dicembre 90: nasce a l Association suisse pour la Société des Nations. 9: l Union interparlamentaire trasferisce definitivamente la propria sede a Ginevra. 90: nasce il Mouvement populaire suisse en faveur d une Fédération des peuples. La sezione svizzera del Rassemblément universel pour la paix pubblica un progetto per la pace futura. luglio 9: prende vita il Mouvement populaire suisse de jeunesse en faveur d une Fédération des peuples primavera-estate 9: in casa del pastore Willem Visser t Hooft, s incontrano clandestinamente i rappresentanti di movimenti della Resistenza di dieci paesi d Europa e redigono la prima dichiarazione comune in favore di un unione federale europea. dicembre 9: nasce il Centre d action pour la Fédération européenne, grazie ai contatti tra movimenti federalisti svizzeri promossi da Ernesto Rossi. 8 maggio 9: Jean-Jacques Babel trasforma il Mouvement populaire suisse de jeunesse en faveur d une

23 Glossario pag. 0 Fédération des peuples in Mouvement Européen de Jeunesse pour les Etats-Unis d Europe. dicembre 9: nasce il Conseil suisse des Associations pour la paix. - settembre 96: si svolgono le prime Rencontres internationales de Genève, dedicate al tema Lo spirito europeo. - settembre 96: si svolge, nella storica Sala dell Alabama all Hotel de Ville, la Réunion internationale des dirigeants pour la Paix. Torna indietro

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25 Glossario pag. La Biblioteca dell Istituto universitario di Hautes Etudes Internationales a Ginevra.

26 Glossario pag. La casa al 9 di rue Chantepoulet a Ginevra, dove i coniugi Rossi soggiornarono per circa un anno dal marzo 9. Il loro piccolo appartamento, soprannominato «la fucina di rue Chantepoulet», era al primo piano.

27 Glossario pag. Gstaad La cittadina di Gstaad, località turistica elvetica, fu scelta dal conte Richard Coudenhove-Kalergi per tenervi il primo congresso Paneuropeo dopo il suo rientro dagli Stati Uniti, perché simbolo di convivenza pacifica tra popolazioni di lingua francese e tedesca. La cittadina si trova infatti sul confine tra il Canton Berna (di lingua tedesca) e il Canton Vaud (di lingua francese). Al Convegno fu ufficialmente fondata, da circa 0 membri dei Parlamenti nazionali europei, l Unione parlamentare europea (UPE). I partecipanti adottarono una Dichiarazione di solidarietà europea e chiesero la costituzione di una Unione economica europea e la preparazione di una Costituente incaricata di elaborare una Costituzione federale. Avvenimenti Settembre 97: primo Congresso Paneuropeo del dopoguerra e fondazione dell Unione parlamentare europea (UPE). Torna indietro

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29 Glossario pag. 6 Hertenstein Europa-Union scelse Hertenstein, località sul Lago dei Quattro Cantoni, come sede per la Réunion des Peuples européens, per il significato simbolico che rivestono i luoghi in cui si formò il nucleo iniziale della Confederazione elvetica. L Hotel Hertenstein, in cui si svolsero le sessioni e furono ospitati i partecipanti, sorge sulla punta estrema dell omonima località, frazione di Weggis, nel Canton Lucerna. Alle sessioni furono abbinate due grandi manifestazioni: una a Lucerna, la sera del 9 settembre, e una conclusiva al Rütli, il prato in cui i rappresentanti dei Cantoni primitivi si giurarono fedeltà nel 9. Avvenimenti - settembre 96: All Hotel Hertenstein hanno luogo le sessioni della Réunion des peuples européens. Torna indietro

30 Glossario pag. 7 L Hotel Hertenstein come appare oggi, dopo diverse ricostruzioni.

31 Glossario pag. 8 Interlaken Settembre 98: Si riunisce il secondo Congresso dell Unione parlamentare europea (UPE), cui partecipa anche una delegazione tedesca di membri, con alla testa Konrad Adenauer. Viene adottato il Piano di Interlaken, per la creazione di una Federazione europea su modello svizzero, in base a un programma d azione che fa leva sui vari parlamenti europei. Torna indietro Lugano Tra i centri ticinesi, quello in cui, dopo l 8 settembre del 9, soggiornò il maggior numero di rifugiati italiani, fu certamente Lugano, dove furono istituiti numerosi campi d internamento per civili, ma che fu anche scelta dai rifugiati liberati dal controllo militare, perché era la città che allora offriva il maggior numero di attrattive, sia per lo svago, sia per la cultura. Il primo luogo d incontro e di studio, apprezzato anche per l ameno parco che la circondava, è stata la Biblioteca Cantonale, dove i rifugiati ottennero la preziosa collaborazione della direttrice Adriana Ramelli. Poco lontano, nell Aula Magna del liceo cantonale, presero avvio il 0 novembre 9 le «Lezioni di diritto ed economia», durate fino al giugno 9. L iniziativa segnò un allentamento importante dei divieti imposti ai rifugiati, perché dietro l etichetta generica del diritto e dell economia si celavano argomenti squisitamente politici, ufficialmente

32 Glossario pag. 9 proibiti ai rifugiati. Al primo ciclo di conferenze, se ne affiancarono in seguito altri, tenuti alla sede della Camera del lavoro (tra le quali Ernesto Carletti, Gli Stati Uniti d Europa e Altiero Spinelli, La terza strada), al Circolo ticinese di coltura e presso l oratorio. Molti tra gli esponenti del Movimento federalista europeo scelsero Lugano per soggiornarvi e anche per questa ragione la sede ticinese del movimento fu insediata nel centro cittadino, presso la redazione del settimanale «Azione». Dino Roberto divenne uno dei principali collaboratori di Guglielmo Canevascini e fu da questi ospitato nella sua casa nel quartiere di Besso, Ernesto Rossi fu successivamente a Ruvigliana, Lugano Centro e Brè, prima di trasferirsi a Ginevra, altri cambiarono più volte recapito. Un altro luogo d incontro dei rifugiati, sfruttato anche dai federalisti, era la drogheria di Odoardo Masini, nel retro bottega della quale avevano sede le Nuove Edizioni di Capolago. Avvenimenti 90 : il conte Carlo Sforza tiene a Lugano una conferenza sugli Stati Uniti d Europa, le aspirazioni e la realtà. 96: Ignazio Silone, Egidio Reale, Odoardo Masini e Gina Ferrero fondano le Nuove Edizioni di Capolago (NEC), con sede nel retrobottega della drogheria di Masini. Nel 9-, il Movimento federalista europeo fa uscire, presso le NEC, quattro opuscoli.

33 Glossario pag. 0 0 novembre 9: prendono avvio, presso l Aula Magna del liceo cantonale, le «Lezioni di diritto ed economia», che si svolgeranno prima due, poi una volta a settimana fino al giugno del 9. Partecipano anche Altiero Spinelli (La federazione europea), Ernesto Rossi (L abolizione della miseria), Dino Roberto, (Il piano Beveridge), Gioacchino Malavasi (Le autonomie locali), Luigi Degli Occhi (La riforma della Società delle Nazioni), Ezio Vigorelli (Gli enti autonomi delle amministrazioni pubbliche), Enrico Giussani (Passaggio dall economia di guerra all economia di pace). 9 dicembre 9: Luigi Einaudi tiene al Circolo ticinese di coltura una conferenza dal titolo Le due vie della ricostruzione economica. febbraio 9: Guglielmo Usellini organizza presso il Supercinema una manifestazione cinematografica per raccogliere fondi e fare propaganda a favore del Movimento federalista europeo. Torna indietro

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35 Glossario pag. La Biblioteca Cantonale di Lugano vista dal Parco Ciani, in una foto di Vincenzo Vicari. Negli anni Sessanta, all edificio sarebbe stato aggiunto un piano per ampliare i magazzini. (Foto archivi Biblioteca Cantonale, Lugano)

36 Glossario pag. L Aula Magna del liceo cantonale di Lugano, dove si svolsero le «lezioni di diritto ed economia», organizzate e animate dai rifugiati italiani.

37 Glossario pag. La casa di Guglielmo Canevascini, nel quartiere di Besso a Lugano.

38 Glossario pag. Villa Regina a Ruvigliana fu uno dei primi recapiti di Ada ed Ernesto Rossi a Lugano.

39 Glossario pag. 6 La funicolare che da Cassarate porta al paesino di Brè era il mezzo di trasporto che permetteva a Ernesto Rossi di recarsi in centro a Lugano, durante il suo soggiorno a Brè.

40 Glossario pag. 7 L edificio che ospitava la drogheria di Odoardo Masini, in via Lucchini a Lugano.

41 Glossario pag. 8 Il Supercinema di Lugano, che ospitò nel febbraio 9 la manifestazione organizzata dal Movimento federalista europeo

42 Glossario pag. 9 Montreux Al primo congresso dell Union européenne des Fédéralistes (UEF), che si svolse in Svizzera, nella cittadina di Montreux, sul lago Lemano, prevalse la corrente federalista integrale, che aveva già cominciato ad affermarsi in occasione della Réunion des peuples européens di Hertenstein. Vi fu invece una svolta riguardo alla parola d ordine dei federalisti, i quali, constata l impossibilità di comprendere nella Federazione europea anche l Europa dell Est, ormai sotto egemonia sovietica, adottarono la nuova strategia riassunta nello slogan «Cominciare da Occidente». L Europa non poteva più sperare di porsi come terza forza tra le due nuove superpotenze, USA e URSS, e si doveva quindi cominciare a federare gli Stati democratici dell Europa occidentale, in attesa che anche l Europa dell Est si affrancasse dall Unione sovietica e fosse in grado di aderire alla Federazione. Si aspirava dunque a una Federazione senza l Europa dell Est, ma non rivolta contro di essa. Avvenimenti 7- agosto 97: si svolge, nella stazione climatica sul lago Lemano, il primo congresso dell Union européenne des Fédéralistes (UEF). Torna indietro

43 Glossario pag. 0 Paglieres Frazione del Comune di San Damiano Macra (Valle Maira, CN) Come Lottulo e Pagliero ha costituito Comune a sé sino al tardo 700, quando è stato unificato al più esteso comune di San Damiano. H. 7 m s.l.m. Popolazione: Di particolare rilievo per la conoscenza dei fatti storici legati alla Resistenza è il vallone di Santa Margherita, all imbocco del quale si trova Paglieres. Il vallone di santa Margherita, e in particolare la sua borgata estrema, Santa Margherita appunto (m.6 s.l.m.), nel periodo della Resistenza rivestì in provincia di Cuneo una notevole importanza. Fu la sua stessa collocazione geografica a portarla inevitabilmente a essere scelta come quartier generale della guerriglia: infatti la borgata «Santa Margherita», La Freidyo, alla testata del vallone di Moschieres, sulla destra orografica del Maira, si trova in posizione dominante sul vallone di Paglieres, le cui provenienze possono essere facilmente controllate da chi fa la guardia sul Colletto. La borgata fu al centro di tutta l attività partigiana «Giustizia e Libertà» che si svolse sulla destra orografica della valle Maira e nella confinante valle Grana. Nel corso dei venti mesi di lotta, inoltre, vi trovarono costantemente rifugio e ospitalità praticamente tutte le bande partigiane del Cuneese di altro colore e provenienza che lì approdavano temporaneamente per riprendersi dai rastrellamenti nelle loro zone di insediamento. Principali fatti storici occorsi a Paglieres nel periodo resistenziale. 8 marzo 9: il versante destro orografico viene investito dal rastrellamento iniziato in valle Maira il marzo, che prima ha colpito il versante sinistro presidiato dalle formazioni garibaldine di Steve. A Paglieres i partigiani della Margherita collocano la squadra n. a controllo del vallone di Comba Mala, dove infatti una colonna tedesca sale per dirigersi verso la Margherita

44 Glossario pag. e viene investita dal loro fuoco. -0 agosto 9: Nuovo rastrellamento tedesco e nuovamente lo schieramento dei partigiani prevede una postazione a Paglieres a controllo di Comba Mala: a Paglieres stava la I banda GL di Alberto Travaglini. Il distaccamento «Pilone della Moretta» doveva presidiare il vallone. 7 novembre 9: i nazisti tentano di salire alla Margherita dai valloni di Ruata Prato e di Paglieres per discendere poi dal colle della Margherita nella valle Grana, di cui vogliono annientare le postazioni con una triplice contemporanea manovra, dal fondovalle e dalle due valli confinanti. Anche in questo caso le postazioni di Giustizia e Libertà di Enzo Paglieri e di Alberto Travaglino a Ruata Prato e a Paglieres ne bloccano a lungo l avanzata, consentendo ai partigiani della valle Grana di sganciarsi. Torna indietro

45 Glossario pag. Zurigo Fin dall inizio dell emigrazione antifascista verso la Svizzera, una delle mete predilette dai fuorusciti fu Zurigo. Al loro arrivo, gli italiani che avevano ottenuto l asilo dopo l 8 settembre 9, trovarono quindi una comunità numerosa e ben organizzata. Per questa ragione, gli esponenti del Movimento federalista europeo crearono anche a Zurigo una sezione, affidata a Luciano Bolis, ospite del ristoratore fuoruscito Bertozzi. Invitato da Europa-Union e poi ufficialmente dall Università, nel 96 Winston Churchill tenne a Zurigo un celebre. Avvenimenti 9 settembre 96: Winston Churchill tiene, all Auditorium dell Università, un discorso in cui auspica la ricostruzione della famiglia europea, basata sulla riconciliazione franco-tedesca, e la creazione di un Consiglio d Europa. Torna indietro

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