Seminario formativo di approfondimento "REACH: le PMI e la filiera elettronica" e la denominazione delle sostanze in ambito REACH
|
|
- Sergio Raimondi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Seminario formativo di approfondimento "REACH: le PMI e la filiera elettronica" L identificazione e la denominazione delle sostanze in ambito REACH Torino, 24 settembre 2008 Relatore: FEDERICA CECCARELLI Consulente IPI-MSE In accordo con l Art. 1 (Finalità e portata) del REACH, il Regolamento si applica: alla fabbricazione all importazione e all immissione sul mercato delle SOSTANZE CHIMICHE sia pericolose che non, come tali, o se contenute in preparati o in articoli.
2 Cosa REACH intende per SOSTANZA (Art.3, definizione 1) Sostanza che è stata intenzionalmente aggiunta allo scopo di agire come STABILIZZANTE un elemento chimico e i suoi composti, allo stato naturale o ottenuti per mezzo di un procedimento di fabbricazione, compresi gli additivi necessari a mantenerne la stabilità e le impurità derivanti dal procedimento utilizzato, ma esclusi i solventi che possono essere separati senza compromettere la stabilità della sostanza o modificarne la composizione Costituente non intenzionale presente in una sostanza, come prodotto. otto. Può originarsi dai materiali di partenza o essere il risultato di reazioni secondarie o incomplete che hanno luogo durante il processo produttivo. La definizione di sostanza in REACH è la stessa che è stata usata nella VII modifica (Direttiva 92/32/CEE) della direttiva sulle Sostanze pericolose (Direttiva 67/548/CEE). In entrambi i casi, la definizione va oltre il concetto di composto chimico puro definito da una singola struttura molecolare. La definizione di sostanza include altri costituenti, come le impurezze e gli additivi. SOSTANZE ESISTENTI e SOSTANZE NUOVE Nel precedente quadro normativo in materia di sostanze chimiche esistevano 3 Inventari separati: lo European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (EINECS) la European List of New Chemical Substances (ELINCS) la No-Longer Polymers (NLP) list La combinazione dei tre Inventari costituisce l Inventario CE. Ad ogni sostanza presente nell Inventario CE, la Commissione assegnato un numero CE. europea ha
3 SOSTANZE PHASE-IN e SOSTANZE non PHASE-IN Con il REACH scompare l attuale distinzione fra sostanze nuove e sostanze esistenti. Pertanto dal 1 giugno 2008 si distinguerà fra: sostanze phase-in sostanze non phase-in L inventario CE servirà quindi a capire se si fabbrica, si importa o si utilizza una sostanza phase-in (esistente) o una sostanza non phase-in (nuova) e quindi a quali obblighi previsti da REACH bisogna adempiere!! L INVENTARIO del REACH All entrata in vigore del REACH, l Agenzia l europea per le sostanze chimiche manterrà un inventario delle SOSTANZE REGISTRATE Ogni dichiarante riceverà un NUMERO di REGISTRAZIONE per ogni sostanza registrata Per le sostanze senza un NUMERO CE che le identifica, sarà l ECHA stessa ad attribuirgli un NUMERO CE seguendo, molto probabilmente, lo stesso metodo usato per l Inventario l CE.
4 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI INFORMAZIONI PER L IDENTIFICAZIONE DI UNA SOSTANZA IN AMBITO REACH La sezione 2 dell Allegato VI del REACH stabilisce quali informazioni riguardanti l identificazione della sostanza devono essere incluse nel dossier di registrazione. Queste informazioni dovranno essere pertinenti al fine dell identificazione chiara ed univoca della sostanza. In accordo con l Art. 28 del REACH, per tutte le sostanze phase-in è possibile effettuare una pre-registrazione. In questo caso REACH non richiede una identificazione completa della sostanza, ma soltanto la presentazione di un set limitato di informazioni. REACH-Sez Sez.. 2 All.VI: : Informazioni per l identificazione l di una sostanza PRE-REGISTRAZIONE REGISTRAZIONE REGISTRAZIONE
5 2.1.1: Nome IUPAC E basato sulle regole di nomenclatura internazionale sulle sostanze chimiche stabilite dallo IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry) La nomenclatura IUPAC è una soluzione sistematica di nominare le sostanze chimiche, sia inorganiche che organiche. Nella nomenclatura IUPAC prefissi e suffissi vengono impiegati per descrivere il tipo e la posizione dei gruppi funzionali presenti nella sostanza. Il nome di ogni sostanza appartenente all Inventario CE corrisponde al nome IUPAC Nome IUPAC Numero Ce Numero CAS Ethyl acetate Titanium dioxide Altro nome chimico internazionale Se per alcune sostanze non è possibile derivare un nome IUPAC è possibile far riferimento ad altri sistemi di nomenclatura ufficialmente riconosciuti. E il caso di: a) Minerali e minerali grezzi; nomi mineralogici b) Sostanze petrolifere c) Colour Index d) Additivi per olii e) INCI f) Nome SDA INCI (International Nomenclature Cosmetic Ingredients) SDA (Soap and Detergent Association) per i tensioattivi
6 2.1.2 Altri nomi Tutti i nomi pertinenti e/o gli eventuali identificatori pubblici disponibili nelle varie lingue attraverso i quali una sostanza è o sarà immessa in commercio sul territorio UE (es. nomi commerciali) sono utili ai fini dell identificazione della sostanza da registrare in ambito REACH. Questi altri nomi includono nomi commerciali, sinonimi, abbreviazioni ed altro. Esempi più comuni: index.org, Colour Index International, Fourth Edition Online (per le sostanze usate come Coloranti) inci/index.htm, sito web ufficiale dell INCI (per le sostanze usate nel campo dei Cosmetici) sito web ufficiale dell SDA (per le sostanze usate nel campo della Detergenza) Il N. CE corrisponde: Numero (CE) per le sostanze esistenti (phase-in), presenti nell Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale (EINECS - European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances - GU C 146 A del ), al N EINECS per le sostanze nuove (non phase-in), presenti nell elenco europeo delle sostanze chimiche notificate (ELINCS - European List of Notified Chemical Substances) al N ELINCS. Per le sostanze NLP, presenti nella lista dei Non più polimeri (No-Longer Polymers - NLPlist) al N NLP Il numero CE è rappresentato da una sequenza di sette cifre del tipo XXX-XXX-X che inizia da: 200 o 300-XXX XXX-X per le sostanze esistenti (phase-in) 400-XXX XXX-X per le sostanze nuove (non phase-in) 500-XXX XXX-X per i no-longer polymer (phase-in)
7 2.1.4 Nome CAS e Numero CAS Il Chemical Abstracts Service (CAS) è una divisione dell American Chemical Society (ACS), che assegna un nome CAS (secondo le regole della nomenclatura CAS) ed un numero CAS ad ogni sostanza chimica che entra a far parte del database CAS registry. I nomi e i numeri CAS vengono assegnati in ordine sequenziale ed in maniera univoca ad ogni sostanza chimica descritta in letteratura. Attualmente è stato attribuito un numero CAS a oltre 25 milioni di sostanze (organiche e inorganiche) che sono contenute nel database CAS registry e circa 4000 nuove sostanze vengono aggiunte ogni giorno al database. La maggior parte delle banche dati consentono oggi di effettuare ricerche in base al numero CAS Nome CAS e Numero CAS Il numero CAS è costituito da tre sequenze di numeri separati da trattini: il primo gruppo è costituito da un numero variabile di cifre, fino a sei, il secondo da due cifre, mentre il terzo ed ultimo gruppo è costituito da una singola cifra (codice di controllo). I numeri sono assegnati in ordine progressivo e non hanno quindi alcun significato chimico.
8 2.1.5 Altri codici identificativi Ai fini dell identificazione della sostanza possono essere presentati altri codici identificativi riconosciuti a livello internazionale. Fra questi: UN number che identifica le sostanze pericolose, e gli articoli (come gli esplosivi, i liquidi infiammabili, ecc.) nell ambito del quadro legislativo in materia di trasporto internazionale (Es. Acrilammide UN2074) Colour Index Number assegnato ad ogni sostanza chimica usata come colorante (Es. Greenish Yellow C.I. Number 21105) GUIDA ALL IDENTIFICAZIONE e ALLA DENOMINAZIONE DELLE SOSTANZE IN AMBITO REACH Le regole per identificare e denominare una sostanza chimica sono diverse a seconda dei vari tipi di sostanze chimiche. In ambito REACH le regole da seguire sono quelle stabilite nel punto 2 dell All. VI. Pertanto l identificazione di ogni sostanza chimica comporterà la combinazione dei pertinenti parametri identificativi seguenti: Il nome IUPAC e/o gli altri nome ed altri identificatori, come il numero CAS e il numero CE (All. VI, punto 2.1) La formula molecolare e di struttura (All. VI, punto 2.2) La composizione chimica (All. VI, punto 2.3)
9 GUIDA ALL IDENTIFICAZIONE e ALLA DENOMINAZIONE DELLE SOSTANZE IN AMBITO REACH La maggior parte delle sostanze seguono questo iter identificativo. Per alcune questo iter non è fattibile o non adeguato nell ambito di applicazione del REACH. In questi casi saranno necessarie altre informazioni per la loro identificazione. Pertanto, le sostanze possono essere suddivise in due gruppi principali: 1. Well defined substances 2. UVCB susbstances WELL DEFINED SUBSTANCES Sostanze con una definita composizione qualitativa e quantitativa che possono essere sufficientemente identificate sulla base dei parametri elencati al punto 2 dell Allegato VI del REACH. Possono essere suddivise in: Sostanze MONO-costituente (es. benzene 95%) Sostanze MULTI-costituente (es. massa di reazione del 2-, 3-, e 4- clorotoluene 30% ognuno) Sostanze definite dalla composizione chimica + altri identificatori (es. Grafite e Diamante)
10 Principali identificatori per sostanze well defined UVCB SUBSTANCES Sostanze di composizione sconosciuta o variabile, prodotti derivanti da reazioni complesse o materiali biologici che non possono essere sufficientemente identificate sulla base delle informazioni riguardanti la composizione chimica, l identitl identità chimica e il contenuto di ogni costituente
11 Principali identificatori per sostanze UVCB REACH Considerando (45) L Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale (EINECS) ha inserito talune sostanze complesse in una singola voce. Pertanto alcune sostanze UVCB, se inserite in EINECS, potranno essere registrate come singola sostanza in ambito REACH, nonostante la loro composizione variabile, purché le proprietà pericolose non varino significativamente e giustifichino la stessa classificazione.
12 STRUMENTI GUIDA Attualmente esistono siti web, database e manuali consultabili al fine di individuare per ogni sostanza il/la/i pertinente/i: a) Nome IUPAC, Nome CAS e Nome CE, b) Numero CAS e Numero CE, c) Formula e struttura molecolare d) Altri parametri necessari all identificazione Per ulteriori informazioni: Guidance for identification and naming of substances under REACH ( Contatti: supporto@helpdesk-reach.it reach.it helpdesk@helpdesk-reach.it
e la denominazione delle sostanze chimiche in ambito REACH
Seminario Formativo di approfondimento: REACH e i settori della carta e della stampa L identificazione e la denominazione delle sostanze chimiche in ambito REACH Udine, 9-10 Luglio 2008 FEDERICA CECCARELLI
DettagliL identificazione e la denominazione delle sostanze chimiche in ambito REACH
I DETERGENTI: COME CONIUGARE PRESTAZIONI ELEVATE E RISPETTO PER L AMBIENTE L identificazione e la denominazione delle sostanze chimiche in ambito REACH Resana, 5 ottobre 2007 FEDERICA CECCARELLI Ist. Sup.
DettagliA. Barra Caracciolo, A. B. Petrangeli, P. Grenni, G. De Donato, F. Falconi, S. Santoro
2 DESC Versione 2010 Guida alla consultazione del sito web Realizzato da IRSA-CNR A. Barra Caracciolo, A. B. Petrangeli, P. Grenni, G. De Donato, F. Falconi, S. Santoro Indice GUIDA ALLA CONSULTAZIONE
DettagliGuida in pillole Identificazione e denominazione di sostanze in ambito REACH e CLP
Guida in pillole Identificazione e denominazione di sostanze in ambito REACH e CLP Per informazioni più aggiornate sulla valutazione della sicurezza chimica consultare il sito web dell'echa. AVVISO LEGALE
DettagliGiugno 2007 Guida all attuazione di REACH
Guida all identificazione e alla denominazione delle sostanze in ambito REACH Giugno 2007 Guida all attuazione di REACH NOTA LEGALE Il presente documento contiene una guida a REACH che spiega gli obblighi
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliCome dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere
Direzione Centrale Tecnico Scientifica Come dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere Stefano Arpisella Cagliari, 14 maggio 2007 Vernice V1 Attività Preliminari
DettagliGuida ai rifiuti e alle sostanze recuperate
Guida ai rifiuti e alle sostanze recuperate Versione: 2 maggio 2010 AVVISO LEGALE Il presente documento contiene una serie di informazioni sugli obblighi derivanti dal regolamento REACH e sulle relative
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliIter pratico di Pre-registrazione
Iter pratico di Si potrà continuare a produrre, importare od utilizzare una sostanza chimica unicamente se è questa stata preregistrata e registrata in tempo! Reference: ECHA-08-B-01-IT Date: 25/04/2008
DettagliUTILIZZATORE A VALLE
Il Regolamento REACH LE IMPLICAZIONI PER GLI UTILIZZATORI A VALLE NELLA PROCEDURA DI PRE-REGISTRAZIONE E REGISTRAZIONE DELLE SOSTANZE CHIMICHE Lamezia Terme - Lunedì, 7 luglio 2008 Relatore: Gianluca Stocco
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE
21.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE del 20 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 340/2008 della Commissione relativo
DettagliNewsletter del MARZO 2013. In sintesi:
Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliREACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA
REACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA Il nuovo regolamento sulla chimica europea, denominato REACH (Reg. n. 1907/2006) è entrato in vigore il 1 giugno 2007 anche se la prima
DettagliGli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH. Asso Service Bari 21.03.2011
Gli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH Asso Service Bari 21.03.2011 ELEMENTI ESSENZIALI del REACH L onere della prova relativo alla sicurezza delle sostanze chimiche è trasferito
Dettagli«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...
Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 107521/03 Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione dello schema di dati da inviare per via telematica per l assolvimento degli adempimenti ai fini IVA da parte dei soggetti di cui all
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliIl Regolamento CE/1272/2008. Barbara Maresta Eigenmann & Veronelli S.p.A. Milano, 22 settembre 2010
Il Regolamento CE/1272/2008 Barbara Maresta Eigenmann & Veronelli S.p.A. Milano, 22 settembre 2010 1 Contenuto Classificazione ed etichettatura - scadenze Tempistiche delle SDS Conseguenze dell entrata
DettagliSistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili
Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Questa presentazione intende illustrare brevemente la nuova funzionalità (Notifiche multiple di DM simili) predisposta
DettagliSWIM. SKF World-class Invoice Matching. fatture e documenti di consegna. Rev 04
SWIM SKF World-class Invoice Matching Specifiche SKF per fatture e documenti di consegna Rev 04 Indice 1 Scopo...3 2 Introduzione...3 3 Dati contenuti in fattura...3 4 Dati obbligatori richiesti in una
DettagliSe siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti.
omississ Costituzione del distretto in associazione Quando un gruppo o un organizzazione si costituiscono formano un associazione. Il bene cio primario della costituzione in associazione è la protezione
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)
DettagliNumero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione
Numero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione Nel corso del 7 seminario sulla Protezione dei lavoratori e sostanze chimiche organizzato dall ETUI e tenutosi a Montreuil
DettagliDirettiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.
Direttiva Macchine 2006/42/CE Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Fonte: Guida Ufficiale Commissione europea Direttiva macchine 2006/42/CE Ed. 2010 Dati fabbricante La ragione sociale
DettagliREGOLAMENTO COSMETICO E PROFUMI Dr. Giulio Pirotta neogiul@tin.it
REGOLAMENTO COSMETICO E PROFUMI Dr. Giulio Pirotta neogiul@tin.it LEGISLAZIONI DI RIFERIMENTO Regolamento 1223/2009/CE Cosmetici Regolamento 1907/2006/CE REACH Regolamento 1272/2008/CE CLP Regolamento
DettagliFinalità del progetto di una Banca dati di Modelli di SDS. Paola Di Prospero Fanghella Centro Sostanze Chimiche ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA
Finalità del progetto di una Banca dati di Modelli di SDS Paola Di Prospero Fanghella Centro Sostanze Chimiche ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Progetto ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra l Istituto Superiore di
DettagliMANUALE UTENTE. Procedura Ricorsi On Line
MANUALE UTENTE Procedura Ricorsi On Line Trasmissione telematica dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell INPS - 1 - MANUALE UTENTE Procedura Ricorsi OnLine INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliLinee guida compilazione formulario di identificazione rifiuti
Gestione e consulenza rifiuti elettronici e da ufficio v.2.0 del 06/09/2011 Linee guida compilazione formulario di identificazione rifiuti LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO 2 Le presenti linee
DettagliIL RUOLO DEGLI IMPORTATORI E/O FABBRICANTI E DEI FORMULATORI
IL RUOLO DEGLI IMPORTATORI E/O FABBRICANTI E DEI FORMULATORI DEI CHEMICALS IN UE E EEA Quali problematiche da affrontare Come fare per essere conformi Dott.ssa Simona Crementieri - Resp. Area Vendite Flashpoint
DettagliLa sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE)
1 La sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE) M A R I S T E L L A R U B B I A N I C S C - ISS ROMA Monitoraggio delle Conformità e Sorveglianza del Mercato Attività di controllo
DettagliDATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)
Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliSostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato
FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.
DettagliREACH CLP. Scheda di sicurezza. Reg. 1907/06/CE Registration Evaluation Authorization CHemicals. Reg. 1272/08/CE Classification Labelling Packaging
Antonella De Pasquale, Ispettore REACH - CLP Capannori, 21 marzo 2013 CLP REACH Reg. 1272/08/CE Classification Labelling Packaging Reg. 1907/06/CE Registration Evaluation Authorization CHemicals Scheda
Dettagli2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso
2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliIl Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Direttiva del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo concernente le procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di
DettagliDISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006. Claudio Boldori
DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006 Claudio Boldori CON LA PUBBLICAZIONE DEL RONCHI TER, SEMBRA CONCLUSA LA PRIMA E DOVEROSA FASE DI COMPLETAMENTO
DettagliL implementazione del Regolamento REACH nel Gruppo ERG
L implementazione del Regolamento REACH nel Gruppo ERG Angelo Riccio Responsabile Sostenibilità e Governance HSEQ ERG SpA REACH: gli adempimenti del settore petrolifero. Siracusa, 29-30 settembre 2008.
DettagliINSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO B R E V E T T I E M A R C H I INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE AVVISI: Le domande ed istanze
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliAgenti chimici: il regolamento CLP
Informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gennaio 2013 Pillole di sicurezza A cura del RSPP e dell Unità Organizzativa a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione
DettagliManuale Gestore. Utilizzo Programma. Magazzino
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA Manuale Gestore Utilizzo Programma Magazzino Cosa puoi fare? GESTO: Acquisti OnLine Tramite il modulo di Gesto che verrà illustrato in seguito, potrai gestire in tempo
DettagliInserimento Prenotazione Booking On-Line. NUOVE INFORMAZIONI ADR 2015 SPECIFICA N. 1
Inserimento Prenotazione Booking On-Line. NUOVE INFORMAZIONI ADR 2015 Adeguamento alle Normative in vigore in materia di Trasporto di merci Pericolose e Rifiuti vigore dal 1/7/2015. Di seguito le novità
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia. CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni E-mail: macciom@unica.it Acquisire le conoscenze che permettono
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE. relativo al Programma di Emissione di
CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG Società iscritta all Albo delle Banche Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Bolzano iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Sede
Dettagli(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)
(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste
DettagliDATABASE. A cura di Massimiliano Buschi
DATABASE A cura di Massimiliano Buschi Introduzione Con Microsoft Access: Immissione dati e interrogazione Interfaccia per applicazioni e report Ma prima bisogna definire alcune conoscenze di base sui
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliLa rubrica degli indirizzi di posta elettronica associati al dominio scuole.piemonte.it
Pag. 1 di 13 La rubrica degli indirizzi di posta elettronica associati al dominio 1 Pag. 2 di 13 Sommario 1 Scopo del documento... 3 2 Premessa... 3 3 Utilizzo della rubrica elettronica... 3 3.1 Criteri
DettagliIl Regolamento (CE) REACH n. 1907/2006
MONOGRAFIA Il Regolamento (CE) REACH n. 1907/2006 Il 1 giugno 2007 è entrato in vigore il Regolamento n.1907/2006 per la Registrazione, Valutazione e Autorizzazione delle sostanze chimiche, definito con
DettagliRICHIESTA DI INFORMAZIONI IN RELAZIONE ALLA VISITA ISPETTIVA PER L OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO (CE) 1907/2006 CONCERNENTE LA
RICHIESTA DI INFORMAZIONI IN RELAZIONE ALLA VISITA ISPETTIVA PER L OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO (CE) 1907/2006 CONCERNENTE LA REGISTRAZIONE, VALUTAZIONE, AUTORIZZAZIONE E RESTRIZIONE
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliGestore Comunicazioni Obbligatorie - VARDATORI - Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI
Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 COMUNICAZIONI VARDATORI... 4 2.1 VARIAZIONE DELLA RAGIONE SOCIALE DEL DATORE DI LAVORO...
DettagliGESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente
GESGOLF SMS ONLINE Manuale per l utente Procedura di registrazione 1 Accesso al servizio 3 Personalizzazione della propria base dati 4 Gestione dei contatti 6 Ricerca dei contatti 6 Modifica di un nominativo
DettagliINFORMATIVA SULLA PRIVACY. Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196
INFORMATIVA SULLA PRIVACY Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 Il sito www.worky-italy.com (di seguito, il Sito ) tutela la privacy dei visitatori
DettagliManuale REACH-IT dell'utente dell'industria
Manuale REACH-IT dell'utente dell'industria Parte 16 - Creazione e presentazione di una notifica C&L utilizzando lo strumento on-line di REACH-IT Versione (1.0) Pagina 1 di 70 Cronologia dei documenti
DettagliGHS CLP La nuova classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici pericolosi
GHS Cosa significa A causa dei possibili effetti negativi che i prodotti chimici possono avere sull uomo e sull ambiente, nel mondo alcuni stati e regioni hanno regolamentato la loro classificazione (identificazione
DettagliEsercizio 1 = 1. Esercizio 2
Nome: Cognome: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Collegio Didattico di Ingegneria Informatica Modelli di Sistemi di Produzione II primo appello NUOVO PROGRAMMA 4 febbraio 009 E dato il problema: min x x
DettagliPratiche edilizie on line PRATICHE EDILIZIE ON LINE MANUALE UTENTE VIRTUAL BACK-OFFICE FEBBRAIO 2005. PIM-MUT-RUPAR-2005-02-03.
PRATICHE EDILIZIE ON LINE MANUALE UTENTE VIRTUAL BACK-OFFICE FEBBRAIO 2005 PIM-MUT-RUPAR-2005-02-03.DOC Pagina 1 di 30 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI...
DettagliSINTESI. Comunicazioni Obbligatorie [COB] Import massivo XML. ver. 1.0 del 14.05.2008 (ver. COB 3.13.01)
SINTESI Comunicazioni Obbligatorie [COB] XML ver. 1.0 del 14.05.2008 (ver. COB 3.13.01) Questo documento è una guida alla importazione delle Comunicazioni Obbligatorie: funzionalità che consente di importare
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliSistemi Informativi I Caso di studio con applicazione di UML
9 CASO DI STUDIO CON APPLICAZIONE DI UML...2 9.1 IL CASO DI STUDIO...2 9.1.1 Il sistema attuale...2 9.2 IL PROBLEM STATEMENT...3 9.2.1 Formulazione del Problem statement per il caso proposto...3 9.3 USE
DettagliUNIONE EUROPEA ESPORTAZIONE DI ARMI DA FUOCO [regolamento (UE) n. 258/2012]
UNIONE EUROPEA ESPORTAZIONE DI ARMI DA FUOCO [regolamento (UE) n. 58/0] Tipo di autorizzazione Singola Multipla Globale. Esportatore N. (se del caso, numero EORI). Numero identificativo dell autorizzazione
DettagliCentro Nazionale Sostanze Chimiche Archivio Preparati
Centro Nazionale Sostanze Chimiche Archivio Preparati Guida all uso della funzione di inserimento/modifica preparato tramite il sito dedicato (www.preparatipericolosi.iss.it) Revisione 01.27 del 13/03/2014
DettagliIntroduzione. Alberto Fortunato alberto.fortunato@gmail.com. www.albertofortunato.com Pag. 1 di 137
Introduzione Il software Gestione magazzino è stato realizzato con l intenzione di fornire uno strumento di apprendimento per chi intendesse cominciare ad utilizzare Access 2010 applicando le tecniche
DettagliALBO PRETORIO WEB MANUALE DELLA PROCEDURA SOMMARIO. Uso del manuale. Informazioni generali. Interfaccia grafica. Guida di riferimento
#K$+ SOMMARIO ALBO PRETORIO WEB SOMMARIO Uso del manuale Informazioni generali Interfaccia grafica Guida di riferimento Guida alle operazioni ricorrenti Appendici # 000 K SOMMARIO $ SOMMARIO + 00001 Pagina
DettagliPRINCIPALI NORMATIVE COMUNITARIE SULLE EMISSIONI INQUINANTI (per i veicoli delle categorie internazionali N1-N2-N3)
PRINCIPALI NORMATIVE COMUNITARIE SULLE EMISSIONI INQUINANTI (per i veicoli delle categorie internazionali N1-N2-N3) A LLEGATO EURO 3 98/69 CE 98/77 CE rif. 98/69 CE 1999/96 CE 1999/102 CE rif. 98/69 CE
DettagliModulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione
Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione Maria Maddalena Fornari Stampa Unione Processo che permette di unire dati provenienti da tipi
DettagliServizi telematici on-line per aziende ed intermediari
Servizi telematici on-line per aziende ed intermediari Comunicazione nominativi degli RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Manuale Utente Versione documento v.2.1 In vigore dal 29/07/2014
DettagliInformativa sulla privacy
Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.
DettagliEtichettatura degli additivi
LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO Etichettatura degli additivi Laura Bersani Novara 7 dicembre 2011 laura.bersani@lab-to.camcom.it Miglioratori alimentari (food improvement agents package) Reg
DettagliEtichettatura delle sostanze chimiche e miscele
Etichettatura delle sostanze chimiche e miscele Il regolamento CLP introduce le modalità di Comunicazione dei pericoli per mezzo dell etichettatura che assieme alla Scheda di dati di sicurezza, così come
DettagliIl Regolamento REACH: elementi principali e criticità
Direzione Centrale Tecnico Scientifica Il Regolamento REACH: elementi principali e criticità Ilaria Malerba Cagliari, 14 maggio 2007 Direttiva 67/548. Sostanze Pericolose + Adeguamenti Obiettivo del nuovo
DettagliEXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,
EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area
DettagliGestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista
Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...
DettagliALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB
AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB REL. 1.2 edizione luglio 2008 INDICE 1. AMMINISTRAZIONE DI UTENTI E PROFILI... 2 2. DEFINIZIONE UTENTI... 2 2.1. Definizione Utenti interna all applicativo... 2 2.1.1. Creazione
DettagliCPR 305 / 2011. Focus sulla Dichiarazione di Prestazione e sulla Documentazione di Accompagnamento. Consulenza aziendale e servizi d ingegneria
Consulenza aziendale e servizi d ingegneria Qualità Ambiente Sicurezza Energia Finanizamenti Marcatura CE Formazione Controllo fornitori Internazionalizzazione CPR 305 / 2011 Focus sulla Dichiarazione
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L'IMPRESA E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione
DettagliMANUALE RAPIDO INSERIMENTO CHIAMATE ASSISTENZA PORTALE SELF-SERVICE (IWEB)
1 di 11 MANUALE RAPIDO INSERIMENTO CHIAMATE ASSISTENZA PORTALE SELF-SERVICE (IWEB) Data: Marzo 2015 Manuale Rapido Inserimento Ticket da Portale WEB 2 di 11 COME INSERIRE UNA NUOVA RICHIESTA IN MODALITA
DettagliGUIDA ALLA PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI IN MODALITA TELEMATICA
GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI IN MODALITA TELEMATICA Per poter presentare la documentazione allo Sportello Unico occorre scaricare la modulistica da ciascuna sezione della Struttura associata,
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliDocumento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici
Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative
DettagliPanoramica sugli obblighi REACH. Stefano Arpisella
Panoramica sugli obblighi REACH Stefano Arpisella 25 marzo 2015 CENTRO REACH v Il Centro Reach è una Società a responsabilità limitata costituita il 20 febbraio 2007, su iniziativa di Federchimica e di
DettagliCALCOLO COMBINATORIO
CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
Dettagli1.06 Stato al 1 gennaio 2010
1.06 Stato al 1 gennaio 2010 Armonizzazione dei registri I dati personali indicati sul nuovo certificato AVS sono corretti? Il nuovo certificato AVS 1 Con l introduzione del nuovo numero di assicurato
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
DettagliGESTIONE SOGGETTI INCARICATI MANUALE UTENTE VERSIONE 1.0
09/01/2015 GESTIONE SOGGETTI INCARICATI MANUALE UTENTE VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 16 INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. PREMESSA 4 3. FUNZIONI RELATIVE AGLI INCARICATI 6 3.1 NOMINA DEI GESTORI INCARICATI E DEGLI
DettagliNota informativa: REGOLAMENTO CLP novità per gli utilizzatori (CE) n. 1272/2008. ing. Andrea Raviolo
Nota informativa: REGOLAMENTO CLP novità per gli utilizzatori (CE) n. 1272/2008 ing. Andrea Raviolo Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena Commissione H&S - 14/07/2015 Regolamento (CE) n. 1272/2008
DettagliRegolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza
Dipinto inizio 900 artista sconosciuto Regolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza Seminario regionale Firenze venerdì 9 novembre 2012 1 NORMATIVA SPECIFICA D.Lgs.194/95 che recepiva la direttiva
DettagliScheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari
1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi
Dettagli