VADEMECUM PER IL CALCOLO DELLA DIMENSIONE D IMPRESA. LEGGE 181/89 (D.M Circolare n )

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1 LEGGE 181/89 (D.M Circolare n ) VADEMECUM PER IL CALCOLO DELLA DIMENSIONE D IMPRESA 1 di 5

2 LEGGE 181/89 (D.M Circolare n ) NOTE ESPLICATIVE SULLE MODALITA DI CALCOLO DEI PARAMETRI DIMENSIONALI 1) PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE Tipologia a) Parametro occupati b) Almeno uno dei due parametri Dimensione Impresa Dipendenti (n. ULA) Fatturato (Mln di ) Totale Attivo di Bilancio (Mln di ) Microimpresa n. ULA < 10 Fatturato 2 Attivo Bilancio 2 Piccola n. ULA < 50 Fatturato 10 Attivo Bilancio 10 Media Impresa n. ULA < 250 Fatturato 50 Attivo Bilancio 43 Grande Impresa n. ULA 250 Fatturato > 50 Attivo Bilancio > 43 Il DM del 18/04/2005 stabilisce che i parametri per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive, riportati in tabella, si applicano alle imprese operanti in tutti i settori produttivi. I due requisiti di cui alle lettere a) e b) dei commi 1, 2 e 3 del Decreto richiamato (e cioè il parametro degli occupati ed almeno uno dei parametri tra il fatturato e il totale di bilancio) sono cumulativi, nel senso che devono sussistere entrambi contemporaneamente. Ai fini del calcolo dei parametri di cui sopra: a) per occupati si intendono i dipendenti dell impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel Libro Unico del Lavoro e legati da forme contrattuali che prevedono il vincolo di subordinazione; il numero degli occupati corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. b) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s intende l importo netto del volume d affari; c) per totale di bilancio si intende il totale dell attivo patrimoniale; Il fatturato annuo e il totale di bilancio sono quelli dell ultimo esercizio contabile chiuso e approvato prima della data di sottoscrizione della domanda di agevolazione. Nel caso di imprese che non abbiano approvato il primo bilancio, ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, o nel caso in cui non sia stata presentata nemmeno la prima dichiarazione dei redditi, saranno considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell attivo patrimoniale. 2) IMPRESE AUTONOME, PARTNER/ASSOCIATE E COLLEGATE Il D.M. del 18/04/2005 chiarisce, inoltre, la tipologia delle imprese in funzione della natura delle relazioni che esse intrattengono con altre imprese in termini di partecipazione al capitale, di diritto di voto o di esercizio di un'influenza dominante. Nello specifico il DM individua le seguenti categorie: le imprese autonome; le imprese partner o associate; le imprese collegate. 2 di 5

3 Un'impresa è autonoma se: non possiede partecipazioni del 25 % o più in un'altra impresa; non è detenuta direttamente al 25 % o più da un'impresa o da un organismo pubblico, o congiuntamente da più imprese collegate o organismi pubblici, a parte talune eccezioni; non elabora conti consolidati e non è ripresa nei conti di un'impresa che elabora conti consolidati e quindi non è un'impresa collegata. L'impresa richiedente è considerata autonoma nel caso in cui il capitale dell'impresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi è posseduto e l'impresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede l'inesistenza di imprese associate e/o collegate. Un'impresa è "partner/associata" di un'altra impresa se: possiede, da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, una partecipazione compresa tra il 25% e il 50 % del capitale o dei diritti di voto in altra impresa; un'altra impresa detiene da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, una partecipazione compresa tra il 25 % e il 50 % del capitale o dei diritti di voto dell impresa richiedente; l'impresa richiedente non elabora conti consolidati che riprendono l'altra impresa e non è ripresa tramite consolidamento nei conti di tale impresa o di un'impresa ad essa collegata Lo status di impresa associata implica la somma dei dati riguardanti il numero di dipendenti, fatturato e attivo patrimoniale in proporzione alla partecipazione al capitale o alle percentuali di diritto di voto detenuti dalle imprese immediatamente a valle e a monte dell impresa che richiede l agevolazione. La quota del 25% può essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati all'impresa richiedente: società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi euro; università o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro; investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale; enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di abitanti. Le imprese collegate sono quelle fra le quali esiste una delle seguenti relazioni: l'impresa in cui un'altra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria; l'impresa in cui un'altra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria; l'impresa su cui un'altra impresa ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un'influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole; le imprese in cui un'altra impresa, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto. In conformità agli orientamenti comunitari, un impresa può essere ritenuta collegata ad un altra tramite una persona o un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, a condizione che esercitino la loro attività o una parte delle loro attività sullo stesso mercato o su mercati contigui. In tali casi però la prospettiva del collegamento si crea al verificarsi contemporaneo delle seguenti condizioni: 3 di 5

4 la persona o il gruppo di persone fisiche, che agiscono di concerto, devono possedere in entrambe le imprese, partecipazioni in misura tale da detenerne il controllo in base alla vigente normativa nazionale; le attività svolte dalle imprese devono essere ricomprese nella stessa Divisione di Attività del Codice Ateco ovvero un impresa deve aver conseguito ricavi nei confronti dell altra per almeno il 25% del totale del fatturato annuo riferito all ultimo esercizio chiuso. Ad eccezione dei casi riportati nella definizione delle imprese associate, un'impresa è considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese. 3) DATI NECESSARI PER IL CALCOLO DEGLI EFFETTIVI E DEGLI IMPORTI FINANZIARI E PERIODO DI RIFERIMENTO I dati impiegati per calcolare gli effettivi e gli importi finanziari sono quelli riguardanti l'ultimo esercizio contabile chiuso e vengono calcolati su base annua. Essi sono presi in considerazione a partire dalla data di chiusura dei conti. L'importo del fatturato è calcolato al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) e di altri diritti o imposte indirette. Il totale di bilancio corrisponde al totale dell attivo dello stato patrimoniale. Per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art e seguenti del codice civile. Se un'impresa, alla data di chiusura dei conti, constata di aver superato, nell'uno o nell'altro senso e su base annua, le soglie degli effettivi o le soglie finanziarie per l individuazione della dimensione d impresa, essa perde o acquisisce la qualifica di media, piccola o microimpresa solo se questo superamento avviene per due esercizi consecutivi. Gli effettivi corrispondono al numero di unità lavorative-anno (ULA), ovvero al numero di persone che, durante tutto l'anno in questione, hanno lavorato nell'impresa o per conto di tale impresa a tempo pieno. Il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato tutto l'anno oppure che hanno lavorato a tempo parziale, a prescindere dalla durata, o come lavoratori stagionali, è contabilizzato in frazioni di ULA. Gli effettivi sono composti: a) dai dipendenti che lavorano nell'impresa; b) dalle persone che lavorano per l'impresa, ne sono dipendenti e sono considerati come gli altri dipendenti dell'impresa; c) dai proprietari gestori; d) dai soci che svolgono un'attività regolare nell'impresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti. Gli apprendisti con contratto di apprendistato o con contratto di formazione non sono contabilizzati come facenti parte degli effettivi. 4 di 5

5 4) PROBLEMATICHE APPLICATIVE Impresa A (Piccola Impresa) 12 dipendenti e /mln 8 di fatturato i cui soci sono: con il 25% l Impresa B (Grande Impresa) 260 dipendenti e /mln 70 Con il 75% una persona fisica Nel caso in questione, per la determinazione della classe dimensionale dell impresa A, occorre procedere con l aggregazione dei dati. In dettaglio, è necessario sommare agli occupati e al fatturato dell impresa A, il 25% degli stessi dell impresa B. Effettuando tale conteggio, si rileva che l impresa A passa dalla dimensione di piccola impresa a quella di media (77 dipendenti, /mln 25,5). Tempistica per la determinazione della dimensione di impresa Il momento nel quale viene effettuata la verifica dei parametri occupazionali e finanziari (Cfr. Nona Riunione della Commissione per la determinazione della Dimensione Aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive), con la conseguente attribuzione della qualifica di micro, piccola, media e grande impresa, è quello dell ultimo bilancio chiuso ed approvato antecedente alla data di presentazione della domanda. Non sono rilevanti per la L. 181/89, i bilanci chiusi ed approvati successivamente a tale data, neanche nel caso si determini un incremento delle dimensioni aziendali. Anche la verifica dell'esistenza di imprese partner/associate o collegate all'impresa richiedente è effettuata con riferimento alla data di presentazione della domanda sulla base dei dati in possesso della società a tale data e delle risultanze del registro delle imprese. I controlli sulla dimensione di impresa vengono, quindi, effettuati nella fase di accoglibilità della domanda, ossia nella fase orientata alla verifica della correttezza e completezza dei dati e documenti forniti in domanda e necessari per la valutazione complessiva della stessa. 5 di 5

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