IL VIDEOGIORNALISMO: METODI, TECNICHE, REGOLE

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1 IL VIDEOGIORNALISMO: METODI, TECNICHE, REGOLE Corsi di formazione e aggiornamento accreditati patrocinati dall Ordine dei Giornalisti della Lombardia Realizzati da Istituto Cinematografico Sede: Istituto Cinematografico Via Magenta 70 Busto Arsizio (VA) 1

2 La professione di giornalista, oggi e negli anni futuri, dovrà sempre più confrontarsi con metodi e tecniche di comunicazione in rapido cambiamento ed evoluzione. La trasformazione dei tradizionali metodi di pubblicazione pone problematiche relative ai sistemi e alle tecnologie attraverso cui si fa informazione. La carta stampata è da anni ormai affiancata dai mezzi d informazione digitale e su di essi (web, TV di nuova generazione, ipad ecc.) ha sempre più importanza l esistenza del canale video per trasmettere le informazioni giornalistiche siano esse di cronaca, di commento o di approfondimento. Anche la stampa locale utilizza sistemi multimediali e audiovisivi immersi nei propri canali di informazione digitale e spesso al giornalista è richiesto il possesso di skill propri del video-operatore per poter confezionare per TG locali, web TV, blog di informazione servizi che uniscano alla scrittura il racconto per immagini. La necessità di operare spesso contemporaneamente su piattaforme informative diverse, in tempi sempre più contingentati, richiede all operatore della comunicazione oltre che una più articolata competenza tecnologica una solida conoscenza dei principi deontologici alla base della professione e in particolare al complesso di norme attinenti all uso dell immagine che proprio per la sua immediatezza comunicativa si presta facilmente ad abusi. È in questa ottica che l Ordine dei Giornalisti ha avviato da tempo una campagna di aggiornamento dei giornalisti e dei pubblicisti, perché possano completare le proprie competenze anche con elementi di filmmaking; proprio il perseguimento di questa finalità ha portato alla formulazione di una offerta di aggiornamento in partnership con l Istituto Cinematografico, prestigiosa Accademia che si occupa di formazione specifica nel campo della comunicazione audiovisiva e con cui, con successo, sono stati attivati corsi di formazione fin dal

3 MODULO I IL VIDEOGIORNALISMO CORSO BASE METODI E TECNICHE DI RIPRESA Durata: 15 ore in 5 lezioni Costo 180 euro a partecipante CALENDARIO: mercoledì giugno 2014, mercoledì luglio 2014 Lezioni serali: dalle alle Minimo numero iscritti: 15 - Massimo numero iscritti: 25 PROPOSTA DIDATTICA La proposta si sostanzia in un programma di 5 lezioni di 3 ore ciascuna dedicati alla ripresa e alla deontologia in ambito videogiornalistico. La proposta concerne lezioni-laboratorio in cui ad un approccio teorico è associato un utilizzo di tecnologie ed attrezzature di ripresa (cavalletti, telecamere, microfoni,luci) TECNICHE DI RIPRESA (12 ore) Teoria delle Inquadrature (3 ore) Metodi e tecniche di ripresa e analisi dei formati (3 ore) Laboratorio di ripresa ed elementi base di setting di telecamere (6 ore) REGOLE E DEONTOLOGIA (3 ore) Video, TV e Giornalismo: dirigere e informare secondo deontologia e regole (4 ore) Il corso porterà ad un attestato comprovante l acquisizione di competenze a seguito della partecipazione al corso stesso con l attribuzione dei crediti conseguenti le ore di frequenza. 3

4 CROSSMEDIALITA, SOCIAL NETWORK E INFORMAZIONE: LABORATORIO DI AGGIORNAMENTO Durata: 6 ore Dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00 CALENDARIO: sabato 21 giugno 2014 Costo 120 euro a partecipante Minimo numero iscritti: 15 - Massimo numero iscritti: 20 INTRODUZIONE Sull orizzonte della crossmedialità (la capacità di veicolare informazioni, video e condividere opinioni attraverso diverse piattaforme di comunicazione web) e sulla sempre crescente importanza di applicazioni di social networking, blogging e microblogging per il mondo dell informazione e del giornalismo, l Ordine dei giornalisti della Lombardia in collaborazione con l Istituto Cinematografico indice una giornata di laboratorio per 20 giornalisti, in cui sia possibile in maniera rapida e chiara ottenere informazioni e skill di base per poter navigare questi sistemi locali-globali oggi così importanti per la formazione del giornalista, senza dimenticare i contenuti multimediali che complementano ormai largamente le risorse di informazione web e televisive, anche nelle edizioni on line delle più prestigiose testate italiane. Attraverso un breve percorso di conoscenza delle tecniche per utilizzare gli strumenti più diffusi (Twitter, Facebook, Youtube, Vimeo, LinkedIn) di condivisione sociale di informazioni, notizie, profili e video si potranno analizzare i trend del mondo dell informazione digitale, anche comprendendo termini quali blogging e microblogging e analizzando il potere virale dell informazione che corre sui social network. Il controllo delle fonti, la deontologia e la professionalità sono spesso elementi che difficilmente si conciliano con la estrema velocità di questa rivoluzione info-digitale: imparare a conoscere e a trattare questo lato dell informazione è fondamentale per il giornalista sia dell informazione locale che nazionale o tematica. 4

5 L incontro si svilupperà grazie a due sessioni: una mattutina sulle pratiche d uso dei sistemi di condivisione digitale dell informazione e una pomeridiana sulle caratteristiche sociali e sociologiche e sulle implicazioni politiche del corretto utilizzo della globalizzazione dell informazione indotta dai social network. ORE 9:30 12:30 TWITTER, FACEBOOK, VIMEO, YOUTUBE, LINKEDIN. Esempi d uso e laboratorio di utilizzo delle interfacce ORE 14:00 17:00 Analisi dei meccanismi di interazione e condivisione dell informazione (lezione frontale) Il social web e l informazione GLOCAL Le nuove tecnologie applicate al giornalismo Confronto tra agenzie on line, social, quotidiani e tv on line. Il corso porterà ad un attestato comprovante l acquisizione di competenze a seguito della partecipazione al corso stesso con l attribuzione dei crediti conseguenti le ore di frequenza. 5

6 DOCENTI ANDREA W. CASTELLANZA (Modulo II, IV e Crossmedialità) Regista e sceneggiatore di film, documentari e video, esperto di didattica del cinema e con il cinema. Nel 2006 ha pubblicato il libro Oltre la macchina da presa: il cinema e il video tra nuove tecnologie e tradizione. Dal 2008 è direttore dell Istituto Cinematografico dove è Docente Titolare di Regia Cinematografica. E Amministratore Delegato della Fondazione Istituto Antonioni e Presidente della Film Commission della Provincia di Varese e dell Alto Milanese. Collabora con il quotidiano Il Giornale e la rivista Blow up. MARCO GIOVANNELLI (Modulo Crossmedialità) Laureato in Scienze Politiche ed in Scienze della Comunicazione, giornalista, dal 1996 è Direttore di Varesenews e Presidente di Varese web srl. Si occupa di social networking, è coordiantore del Festival Glocalnews, nonché docente di giornalismo digitale all Università dell Insubria a Varese e allo IULM a Milano. Ha vinto nel 2012 il Premio Borghi per l Innovazione. MARCO DERIU (Modulo I) Professore a contratto di Etica e Deontologia della comunicazione al Master in Giornalismo dell Università Cattolica di Milano, Professore a contratto di Teoria e Tecnica delle Comunicazioni di Massa alla Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere e alla Facoltà di Lettere Linguaggi dei media all Università Cattolica di Brescia, Senior Consultant aziendale in tematiche relative alla comunicazione, all informazione e alle nuove tecnologie. ANGELO BONFADINI (Modulo I e III) Regista ed esperto di tecnologie di ripresa, ha lavorato per anni alla RAI per Rai Storia, Rai Educational. Ha collaborato con grandi nomi del giornalismo televisivo italiano. Da free-lance si occupa di documentari e reportage e di cinema sociale. E Docente Titolare di Tecniche di regia presso l Istituto Cinematografico. MAURO BELLONI (Modulo Crossmedialità) Esperto di multimedialità e di contenuti video cross mediali, ha per anni lavorato per MTV. Nel 2004 fonda MOOGFILM, società che si occupa di ideazione e produzione di prodotti audiovisivi per la pubblicità e non solo. E' docente titolare di Intermedialità e TV presso l Istituto Cinematografico. VITO G. SIGNORILE (Modulo II e IV) Diplomato accademico dell Istituto Cinematografico, attivo nella libera professione in progetti creativi e di post-produzione (per Telecom-iopubblicità, ICMA, Teatro Carignano di Torino). Collabora con l Istituto Cinematografico Antonioni quale docente nel campo delle tecniche di ripresa e del montaggio. 6

7 PER RAGGIUNGERE L ISTITUTO CINEMATOGRAFICO ANTONIONI Da Milano TRENO: FERROVIE NORD MILANO MALPENSA EXPRESS Treni giornalieri da e per Milano Cadorna, Milano Bovisa, Milano Centrale con notevole frequenza (almeno uno l ora). Tempi di percorrenza dai 28 ai 42 minuti La stazione di Busto Arsizio Ferrovie NORD è a circa 10 minuti a piedi dalla sede dell Istituto Antonioni AUTO: Autostrada Milano-Varese USCITA CASTELLANZA, seguire Busto Arsizio Da Milano circa 30 minuti Autostrada Milano-Torino USCITA MESERO-MALPENSA, seguire Busto Arsizio Da Milano circa 30 minuti Da Varese AUTO: Autostrada Milano-Varese USCITA BUSTO ARSIZIO, seguire per Frazione Sacconago. Circa 30 minuti. Da Novara TRENO: FERROVIE NORD MILANO Treni giornalieri (circa uno l ora) da e per Busto Arsizio NORD. Tempo di percorrenza tra i 30 e i 45 minuti. AUTO: Autostrada Milano-Torino USCITA MESERO-MALPENSA, seguire Busto Arsizio Da Novara circa 40 minuti 7