FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE DEI DOCENTI NEI PROGETTI STRESA-NAPOA

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1 FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE DEI DOCENTI NEI PROGETTI STRESA-NAPOA Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio 2005

2 IL PROGETTO STRESA Strumenti per l Efficacia della scuola e l Autovalutazione Progetto per il miglioramento della qualità della scuola:! Autovalutazione e feed-back dei processi! Contesto sociale e culturale! Sviluppo professionale degli operatori ISTITUTI (Direzioni Didattiche, Istituti Comprensivi, Scuole Secondarie I grado,isis) CLASSI ALUNNI INSEGNANTI Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

3 IL PROGETTO NAPOA 1-2 Nuovi Apprendimenti Per l Organizzazione che Apprende! FSE di sistema! Tema: organizzazione che apprende! Azioni Ricerca teorica Indagini empiriche Ricerca azione Formazione (2750 ore, 1750 partecipanti) SCUOLE ENTI E ASSOCIA ZIONI ENTI PUBBLICI Rete STRESA 37 Istituzioni Scolastiche Rete SUSFOL 11 Istituzioni Scolastiche ENAIP di Lovere Bergamo 2000 ASCOM Associazione dei COMmercianti di Bergamo Ente Bilaterale Commercio e Turismo di Bergamo Comunità Montana Alto Sebino Comunità Montana Monte Bronzone e Basso Sebino Ufficio formazione dell Azienda Ospedaliera di Bergamo Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

4 MOTIVI CONDUTTORI DELLA PARTNERSHIP "Creare nuovi servizi, nuove iniziative "Valorizzare/estendere i servizi esistenti "Produrre nuovi materiali "Cercare nuove risorse "Cercare/condividere fonti di informazione!!!!!!!!!!!!!!!!!! "Cercare/condividere consulenze!!!!! "Creare/condividere punti di riferimento comuni!!!! "Promuovere, organizzare confronti!!!!! "Promuovere/sostenere dinamiche interno/esterno!!! "Stabilire strategie!! "Condividere rischi! "Cercare nuove risorse!!!!! " Creare un marchio Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio 2005-Fonte OCSE 4!!

5 COSTI E BENEFICI DELLA PARTNERSHIP Costi - Scarso apprendimento, ripetitività -Perdita di tempo, risorse - Perdita di autonomia - Perdita di stabilità, disorientamento - Conflitti sugli obiettivi e i metodi - Ritardi nelle soluzioni, problemi di coordinamento Benefici - Opportunità di apprendimento e sviluppo di competenze - Incremento di risorse di materiali, di status, legittimità - Maggiore credibilità, potere negoziale, apertura a nuovi contatti - Capacità di affrontare l incertezza, di risolvere problemi complessi - Supporto reciproco, sinergia di gruppo, relazioni di lavoro armoniose - Risposta rapida al cambiamento, incremento tecnologico Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio 2005-Fonte OCSE 5

6 DIMENSIONI DELLA PARTNERSHIP SCOPO SETTORE DURATA MOTIVI CONTROLLO/GESTIONE GOVERNO SCALA COINVOLGIMENTO/ COOPERAZIONE - Locale - Regionale - Nazionale - Transnazionale - Stesso settore - Settori diversi - Tempo definito - Lungo termine - Atto volontario - Aggregazione automatica - Partnership imposta - Partecipativo orizzontale - Distribuzione razionale dell autorità - Gerarchico - Associazione debole - Associazione a forte coesione, regolamentata - L istituzione nel suo complesso - Una specifica area di lavoro comuna - Livello di scambio ristretto - Livello di scambio e integrazione elevato Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio 2005-Fonte OCSE 6

7 PARTECIPAZIONE " LE RAGIONI DELL ADESIONE " GLI INTENTI STRATEGICI " L INTEGRAZIONE DEGLI INTENTI! Motivazioni! Spazi d azione individuali! Nuovo sapere! Nuove procedure Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio 2005-Fonte OCSE 7

8 ALCUNE PREMESSE DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN RETE Un progetto di rete crea una cornice particolare per le attività di formazione! produce una cultura che integra molteplicità e unicità!determina un contesto stabile nel tempo per sostenere le dinamiche dell innovazione e del cambiamento! rafforza il coordinamento, la leadership distribuita, la valorizzazione ed il riconoscimento di ciascuno Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

9 COMPONENTI DELLA PROPOSTA DI SVILUPPO PROFESSIONALE DI STRESA-NAPOA 2002/2005!Corsi di rete Centralizzati, partecipanti di diverse scuole della rete per favorire il confronto tra scuole su temi di interesse comune; (circa 200 partecipanti ogni anno).!corsi di scuola per docenti della stessa scuola per approfondire i temi di interesse comune all interno dell istituto curandone la contestualizzazione ; (circa 250 partecipanti ogni anno).!gruppi di ricerca- azione Gruppi di analisi dei risultati, conduzione di indagini specifiche, costruzione di strumenti (circa 250 partecipanti ogni anno).!seminari Incontri e conversazioni tematici con gli esperti del Progetto dislocati nelle differenti realtà territoriali (circa 600 partecipanti ogni anno).!convegni Aperti alle scuole della rete e no, costruiti approfondendo i temi della formazione in un teatro più ampio (circa 500 partecipanti ogni anno). Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

10 TEMI & MODI DELLA FORMAZIONE NAPOA-STRESA : alcuni esempi (2002/2005) TEMA CHIAVE CONVEGNI SEMINARI WORKSHOP LA SCUOLA COME ORGANIZZAZIONE CHE APPRENDE LA QUALITA DELL EDUCAZIONE CAMBIAMENTO E COMPLESSITA IL MAESTRO E L ALLIEVO NELLA VITA, NELL ARTE, NELLA PROFESSIONE, NELL EDUCAZIONE Prospettive di innovazione Interpretare la qualità dell educazione Polifonia ovvero esercizi per una consapevolezza della complessità Il maestro e l allievo: insegnare è apprendere Le competenze Docenti esperti ICT e didattica Scuola e orientamento Processi di qualità Utilizzazione del temposcuola La relazione docente-alunno Nuovi ambienti di apprendimento L osservazione fra pari La psicologia del web Comprendere e valutare l innovazione e il cambiamento Contesti e atmosfere per insegnare e apprendere Linguaggi abituali e linguaggi in-abituali: educazione e ricerca Scuola e lavoro Autovalutazione e qualità Tecnologie e metodi Il tempo della ricreazione New Learning nuove competenze Curricolo e competenze per insegnare la storia La pensabilità dell esperienza scolastica Aver cura di sé per aver cura degli altri Le abilità trasversali La bottega dell arte La bottega di direzione d orchestra La bottega di tai chi Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

11 CORSI DI FORMAZIONE DI RETE E DI SCUOLA! Valutazione e autovalutazione nella scuola:concetti chiave! Uso dei dati dell autovalutazione: le modalità di restituzione! L osservazione fra pari! Oggi interrogazione di storia! Insegnare ed apprendere con le nuove tecnologie! Apprendimento attivo e strategie di insegnamento! New learning! Il cooperative learning! Classi virtuali! Il rapporto docente alunno! Le relazioni fra adulti! Il riconoscimento! La documentazione efficace! Certificare la Qualità! Cultura e identità della scuola! Blob: immagini, suggestioni, percorsi Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

12 2004/05 I CORSI RESIDENZIALI! scuola estiva su temi generali e centrali per la rete per gruppi di almeno 8/12 docenti per scuola! teatro di confronto e dialogo per la crescita della rete! momento di valorizzazione e riprogettazione del lavoro ANNO 2001/ / /04 TEMA La scuola come organizzazione che apprende: -La verifica e la valutazione degli apprendimenti Apprendimento attivo e strategie di insegnamento La progettazione retroattiva Funzioni di sistema, compiti competenze e responsabilità Conflitti,dinamiche ed obiettivi comuni Qualità dell educazione:le relazioni nel processo di insegnamento/apprendimento Insegnare e apprendere: prendersi cura della propria conoscenza e di quella degli altri in una comunita di pratiche Il riconoscimento, presupposto di vivibilità e di vitalità dei gruppi CORSI DOCENTI Giovanna Barzanò Emanuela Brumana, Senigallia, Maggio

13 LA FORMAZIONE IN RETE NAPOA-STRESA percorsi in realizzazione! Costruire uno spazio plurale e condiviso per far dialogare i saperi interni delle organizzazioni, le culture delle scuole! Realizzare un ambiente di conversazione dove si sviluppano proposte coordinate su temi-chiave!valorizzare l utilizzazione di proposte teoriche che servono per comprendere l esperienza,riconoscere ed ampliare le prospettive dell agire Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio

14 FORMAZIONE STRESA-NAPOA gli strumenti!attenzione all architettura dei contenuti (successione, concatenazione, sviluppo)!varietà di approcci e metodi di approfondimento!visibilità complessiva dei percorsi (documentazione, leggibilità esterna)!rapporti continuativi e con intensa interattività orizzontale con esperti e consulenti!valorizzazione delle dinamiche di partecipazione (criteri, aspetti affettivi e relazionali!creazione di un patrimonio di strumenti concettuali disponibili (testi, trascrizioni, interviste)!analisi dei bisogni centrata sull osservazione dinamica delle attività e l ascolto delle proposte in itinere. Giovanna Barzanò Emanuela Brumana Senigallia, Maggio

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