Panel aziende agricole: il florovivaismo italiano e le assicurazioni

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1 Industria e Distribuzione Monografiche - Agricoltura Panel aziende agricole: il florovivaismo italiano e le assicurazioni Febbraio 2006 Introduzione L agricoltura si caratterizza, rispetto agli altri settori economici, per la peculiarità dei fattori e delle diverse fonti di incertezza che possono influire sulla realizzazione del reddito delle imprese (rischi di produzione, rischi di mercato, rischio sociale e/o umano, rischio istituzionale e rischio finanziario) In particolare, le aziende agricole sono soggette sempre più frequentemente ad oscillazioni del reddito per il mancato raggiungimento degli obiettivi produttivi a causa di eventi climatici e atmosferici avversi (precipitazioni eccessive o insufficienti, temperature estreme, vento forte, grandine) e/o fattori patogeni che possono colpire le coltivazioni e gli allevamenti Profilo del Panel Il Panel ISMEA, strumento di indagine rappresentativo del settore agricolo, consta di circa 3 mila aziende agricole, ripartite in 5 macro aree (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Isole) e in 12 settori individuati per orientamento tecnico economico (OTE) (cereali, piante industriali, ortive, fiori e piante ornamentali, frutticoltura, olivicoltura, vite per vini, bovini da latte, altro bestiame, policoltura, poliallevamento, coltivazione-allevamento) (per maggiori approfondimenti sul profilo del Panel si rimanda alla (Nota metodologica) Ripartizione territoriale In questa sede, tuttavia, sono stati interpellati soltanto gli operatori delle imprese florovivaistiche che complessivamente sono 71 Dalla ripartizione territoriale delle suddette aziende (grafico 1), emerge una maggiore concentrazione delle imprese florovivaistiche nelle regioni di Nord Est (32,4%), mentre la minor incidenza si registra nel Sud (11,3%) Il 22,5% delle aziende del settore è invece ubicato nel Centro Italia e il 14,1% nelle Isole Graf 1 Ripartizione territoriale delle aziende florovivaistiche del Panel Nord-Est 32,4% Centro 22,5% Nord-Ovest Isole 19,7% 14,1% Sud 11,3% 1

2 Ripartizione per coltura prevalente Tra le imprese coinvolte nella ricerca prevalgono quelle che coltivano piante in esterno (33,8%), seguite dalle imprese che producono fiori recisi (29,6%) e piante in interno (15,5%) Nettamente inferiore è l incidenza delle aziende dedite al vivaismo (prodotti vivaistici: 8,5%; vivaismo di piante da reddito: 5,6%) e alla coltivazione di fronde (7,0%) Graf 2 Ripartizione delle aziende florovivaistiche del Panel per coltura prevalente 40,0% 33,8% 30,0% 29,6% 20,0% 15,5% 10,0% 7,0% 8,5% 5,6% 0,0% interno (verdi e fiorite) esterno Prodotti vivaistici (alberi, arbusti, piante da giardino) Vivaismo viticolo, olivicolo, frutticolo e orticolo Ripartizione per coltura prevalente e per area geografica Dalla disaggregazione dei dati per attività prevalente e per area geografica emerge che nel Nord Est, dove è ubicata la maggior parte delle imprese del Panel, prevalgono le aziende che coltivano piante in esterno (43,5%), mentre nel Nord Ovest si ha una preponderanza di produttori di fiori recisi (50,0%) Al Centro, invece, raggiungono il 43,8% sia le aziende che producono fiori recisi sia quelle che producono piante in esterno Nell area Sud della Penisola il 50,0% delle aziende florovivaistiche risulta specializzata nella coltivazione fronde ; nelle Isole prevalgono, invece, i produttori di piante in esterno (50,0%) 2

3 Le polizze assicurative agevolate e le garanzie attivate Tabella 1 - Ripartizione delle aziende florovivaistiche per coltura prevalente e per area geografica (numero aziende) interno* esterno Prodotti vivaistici** Vivaismo** * num num num num num % % % % % Nord-Ovest 7 50, ,3 3 21,4 2 14,3 14 Nord-Est 4 17,4 1 4,3 5 21, ,5 1 4,3 2 8,7 23 Centro 7 43, ,5 7 43, Sud ,0 2 25, , Isole 3 30, ,0 5 50, ,6 5 7, , ,8 6 8,5 4 5,6 71 num Alle aziende florovivaistiche del Panel, è stato somministrato un questionario per conoscere l orientamento degli operatori in merito alle modalità di salvaguardia del reddito agrario In particolare, è stato chiesto a tutti gli intervistati se, negli ultimi 5 anni, hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate (cioè che usufruiscono di contributo pubblico) per la copertura dei rischi derivanti da avversità climatiche E importante evidenziare che queste polizze sono state introdotte nel settore florovivaistico solo da 2 anni ma che nei 3 anni precedenti alla loro attivazione, era possibile sottoscrivere polizze che usufruivano del contributo regionale Per questo motivo, il questionario si riferisce comunque agli ultimi 5 anni Passando all analisi dei dati si evince che solo 8 aziende su 71, ovvero l 11,3% del campione florovivaistico, ha stipulato questo tipo di polizze (tabella 2) Tabella 2 - Sottoscrizione di polizze assicurative agevolate contro le avversità atmosferiche negli ultimi 5 anni (numero aziende) Sì 8 11,3 No 61 85,9 Non so, nr 2 2, ,0 A livello territoriale, i risultati dell indagine evidenziano che in prevalenza le aziende che hanno sottoscritto polizze agevolate sono ubicate nel Nord Est (6 aziende) Le restanti 2 hanno sede, invece, nel Sud d Italia (tabella 3) Tabella 3 - Sottoscrizione di polizze assicurative agevolate contro le avversità atmosferiche negli ultimi 5 anni, per area geografica (numero aziende) Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Si No Non so, nr

4 Disaggregando i dati per attività colturale, si evince che la maggior propensione alla sottoscrizione di polizze assicurative agevolate si registra tra i produttori di piante in interno (verdi o fiorite), che rappresentano 7 delle 8 aziende che hanno stipulato contratti assicurativi agevolati L altra azienda che ha adottato questa soluzione appartiene, invece, al segmento colturale dei fiori recisi (tabella 4) Tabella 4 - Sottoscrizione di polizze assicurative agevolate contro le avversità atmosferiche negli ultimi 5 anni, per coltura prevalente (numero aziende) interno* esterno Prodotti vivaistici** Vivaismo** * Si No Non so, nr Agli 8 operatori delle imprese che hanno dichiarato di aver sottoscritto polizze assicurative agevolate contro le avversità atmosferiche, ossia l 11,3% delle aziende florovivaistiche del Panel Ismea, è stato chiesto di indicare la tipologia di garanzia attivata, tra le seguenti opzione (con possibilità di risposta multipla): Grandine; Gelo e brina; Grandine, gelo e brina; Grandine e vento; Grandine, vento, gelo e brina; Grandine, siccità, gelo e brina; Grandine, vento, siccità, gelo e brina; Grandine, trombe d aria, uragani, fulmini Grandine, vento, gelo e brina, eccesso di pioggia; Multirischio sulle rese Altre garanzie Dall analisi dei dati emerge la preferenza degli operatori delle aziende florovivaistiche a stipulare polizze pluririschio, ossia che coprono i danni derivanti da più rischi La polizza agricola più diffusa tra le aziende del settore, infatti, risulta essere quella che contempla molteplici calamità climatiche, quali grandine, trombe d aria, uragani e fulmini (5 risposte su 10) Questo dato è legato al fatto che gran parte del florovivaismo si sviluppa nelle serre, che sembrano particolarmente vulnerabili a queste avversità Altre tipologie di garanzie per le quali si sono stipulate polizze agevolate sono quelle che coprono i danni derivanti da gelate (4 risposte su 10) e da grandine e vento (1 risposta su 10) 4

5 Tabella 5 - Tipologia di garanzie coperte dalle polizze agevolate stipulate, per coltura prevalente (numero risposte) Nord- Ovest Nord- Est Centro Sud Isole Grandine e vento ,0 interno (verdi e fiorite) Gelate ,0 Grandine, trombe d'aria, uragani, fulmini , ,0 Rispondenti: 8 aziende florovivaistiche che hanno dichiarato di aver sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni Nota: trattasi di domanda a risposta multipla A tutti gli operatori che hanno dichiarato di aver stipulato polizze agevolate è stato chiesto, inoltre, se si sono rivolti ai consorzi di difesa o ad altra associazione ai fini della copertura assicurativa e per l ottenimento del contributo pubblico Hanno risposto affermativamente ben 7 aziende su 8 (tabella 6) Tabella 6 - Ricorso ad un consorzio di difesa o ad altra associazione per ottenere il contributo pubblico, per coltura prevalente e per area geografica (numero aziende) Sì No Non so,nr Nord-Est ,5 interno (verdi e fiorite) Nord-Est ,5 Sud , ,0 Rispondenti: 8 aziende florovivaistiche che hanno dichiarato di aver sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni Fonte: Panel Aziende Agricole Ismea Il giudizio degli operatori che hanno fatto ricorso a polizze agevolate risulta assolutamente positivo Dall elaborazione dei dati, infatti, emerge che tutti gli assicurati ritengono questo strumento adeguato alle esigenze di salvaguardia del reddito aziendale al verificarsi di calamità climatiche (tabella 7) E importante evidenziare, inoltre, che tutte le aziende florovivaistiche del Panel, già assicurate, non sono interessate a sottoscrivere altre polizze agevolate (tabella 8) Tabella 7 - Giudizi sull'adeguatezza delle assicurazioni agevolate, per coltura prevalente e per area geografica (numero aziende) Sì No Non so,nr Nord-Est ,5 interno (verdi e fiorite) Nord-Est ,5 Sud , ,0 Rispondenti: 8 aziende florovivaistiche che hanno dichiarato di aver sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni Fonte: Panel Aziende Agricole Ismea 5

6 Tabella 8 - Interesse a sottoscrivere altre polizze assicurative agevolate, per coltura prevalente e per area geografica (numero aziende) Sì No Non so,nr Nord-Est ,5 interno (verdi e fiorite) Nord-Est ,5 Sud , ,0 Rispondenti: 8 aziende florovivaistiche che hanno dichiarato di aver sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni Fonte: Panel Aziende Agricole Ismea A tutti gli operatori del settore florovivaistico che hanno dichiarato di non aver ancora stipulato una polizza assicurativa agevolata, è stato chiesto se sarebbero interessati a sottoscriverne una in futuro Hanno risposto sì solo 6 aziende su 63 (il 9,5%), mentre 52 ossia l 82,5% sono di parere negativo e 5 (il 7,9%) non ha saputo dare una risposta Tra coloro che hanno mostrato interesse alla sottoscrizione di polizze agevolate, prevalgono gli operatori delle aziende con piante in esterno Seguono le aziende che producono piante in interno (tabella 9) Tabella 9 - Interesse a sottoscrivere polizze assicurative agevolate da parte di chi non ne ha mai sottoscritte, per coltura prevalente (numero aziende) Fiori recisi interno* esterno Prodotti vivaistici** Vivaismo* ** Sì ,5 No ,5 Non so, nr , ,0 Rispondenti: 63 aziende florovivaistiche che hanno dichiarato di non aver mai sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni Fonte: Panel Aziende Agricole Ismea Dai risultati delle interviste è emerso che particolarmente interessati alla sottoscrizione di polizze assicurative agevolate sono gli operatori del Centro Italia (3 su 6 aziende che hanno risposto sì) Propense ad assicurarsi sono anche 2 aziende ubicate nelle Isole e 1 nel Nord-Est (tabella 10) Confrontando questi dati con quelli relativi ai sottoscrittori negli ultimi 5 anni, si evince che nel prossimo futuro ci potrebbe essere una maggiore differenziazione geografica degli assicurati 6

7 Tabella 10 - Interesse a sottoscrivere polizze assicurative agevolate da parte di chi non ne ha mai sottoscritte, per area geografica (numero aziende) Nord- Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Sì ,5 No ,5 Non so, nr , ,0 Rispondenti: 63 aziende florovivaistiche che hanno dichiarato di non aver mai sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni Fonte: Panel Aziende Agricole Ismea I rischi per i quali si assicurerebbero gli operatori che hanno dichiarato di essere propensi a sottoscrivere per la prima volta polizze agevolate, sono in ugual misura (per entrambi 3 risposte su 10), grandine, siccità, gelo, brina ed eccesso di pioggia e grandine, trombe d aria, uragani e fulmini Le categorie grandine e vento e multirischio sulle rese hanno ognuna totalizzato 2 risposte su 10 Tabella 11 - Tipologia di garanzie coperte dalle polizze assicurative agevolate che stipulerebbero coloro che non hanno mai stipulato, per coltura prevalente (numero risposte) vaso da interno (verdi e fiorite) esterno Grandine e vento ,0 Grandine, trombe d'aria, uragani, fulmini ,0 Grandine, siccità, gelo e brina, eccesso di pioggia ,0 Multirischio sulle rese ,0 risposte ,0 Rispondenti: 6 aziende florovivaistiche che non hanno mai sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni ma che hanno dichiarato di essere interessate Nota: trattasi di domanda a risposta multipla Disaggregando i dati per area geografica emerge che l interesse a stipulare polizze agevolate a garanzia del rischio grandine e vento, è diffuso soprattutto tra le aziende florovivaistiche del Centro Le polizze agevolate contro i rischi grandine, trombe d'aria, uragani, fulmini e grandine, siccità, gelo e brina, eccesso di pioggia, suscitano l interesse delle aziende ubicate nelle Isole e nel Nord-Est Per quanto riguarda, invece, la polizza multirischio sulle rese, sono ancora le aziende ubicate nelle Isole ad aver dichiarato di essere propense a stipulare (tabella 12) 7

8 Le polizze assicurative non agevolate Tabella 12 - Tipologia di garanzie coperte dalle polizze assicurative agevolate che stipulerebbero coloro che non hanno mai stipulato, per area geografica (numero risposte) Nord- Ovest Nord-Est Centr o Sud Isole Grandine e vento ,0 Grandine, trombe d'aria, uragani, fulmini ,0 Grandine, siccità, gelo e brina, eccesso di pioggia ,0 Multirischio sulle rese , ,0 Rispondenti: 6 aziende florovivaistiche che non hanno mai sottoscritto polizze assicurative agevolate negli ultimi cinque anni ma che hanno dichiarato di essere interessate Nota: trattasi di domanda a risposta multipla Oltre a quelli agevolati, il mercato mette a disposizione degli agricoltori altri strumenti per fronteggiare i rischi d impresa, come ad esempio le polizze non agevolate (ossia che non beneficiano del contributo pubblico) Con l obiettivo di comprendere l atteggiamento delle aziende florovivaistiche nei confronti del sistema assicurativo italiano, è stato chiesto a tutti gli operatori del Panel se hanno stipulato negli ultimi 5 anni polizze non agevolate I risultati delle interviste, evidenziano la netta preponderanza delle risposte negative (91,5% ovvero 65 aziende su 71), solo il 5,6% delle aziende florovivaistiche del Panel (ovvero 4 aziende) ha infatti sottoscritto polizze non agevolate negli ultimi 5 anni La maggior propensione a stipulare questa tipologia di polizze si riscontra nelle aziende a coltura prevalente piante in interno (3 su 4 aziende che hanno risposto sì) (tabella 13) Dal punto di vista territoriale, le aziende assicurate sono ubicate nel Nord Est e nelle Isole (tabella 14) Tabella 13 - Sottoscrizione di polizze assicurative non agevolate negli ultimi 5 anni, per coltura prevalente (numero aziende) Prodotti Vivaismo*** vivaistici** interno* esterno Sì ,0 1 25, ,6 No 19 29,2 5 7,7 8 12, ,4 6 9,2 4 6, ,5 Non so, nr 2 100, ,8 risposte 21 29,6 5 7, , ,8 6 8,5 4 5, ,0 8

9 Tabella 14 - Sottoscrizione di polizze assicurative non agevolate negli ultimi 5 anni, per area geografica (numero aziende) Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Sì , ,0 4 No 12 18, , ,6 8 12,3 8 12,3 65 Non so, nr 2 100, , , ,5 8 11, ,1 71 num Altri strumenti di copertura del rischio Relativamente alla tipologia di rischi coperte dalle polizze non agevolate, le 4 aziende florovivaistiche assicurate temono in ugual misura rischi di produzione, incendi, furti ed eventi atmosferici Tabella 15 - Tipologia di rischi coperti dalle polizze non agevolate, per coltura prevalente (numero aziende) Rischi di Rischi di Eventi Non Furti Incendi produz mercato atmosferici so,nr interno (verdi e fiorite) esterno Rispondenti: 4 aziende florovivaistiche che hanno sottoscritto polizze assicurative non agevolate negli ultimi cinque anni A tutti gli operatori del settore florovivaistico è stato chiesto se negli ultimi 5 anni hanno aderito a modalità di copertura dei rischi diverse dalle polizze assicurative, come fondi rischi di mutualità, strumenti derivati, ecc I risultati delle interviste evidenziano che il 97,2% delle aziende del Panel (69 su 71) ha risposto negativamente a questa domanda, mentre il 2,8% (le restanti 2 aziende) non ha saputo dare una risposta precisa (tabella 16) Sebbene nessuna azienda del settore abbia aderito ad altre modalità di copertura dei rischi, il 15,5% (11 operatori su 71) si è dichiarato interessato all impiego futuro di strumenti diversi dalle polizze agevolate In particolare, si sono espressi favorevolmente gli operatori delle aziende che producono piante in esterno (7 sugli 11 che hanno risposto sì), che si sono dichiarati propensi all impiego di strumenti derivati La parte restante delle risposte positive è, invece, attribuibile in ugual misura (2 aziende) ai produttori di fronde e di piante in interno (tabella 17) Sia le aziende a coltura prevalente di fronde, che quelle produttrici di piante in interno, risultano interessate a sottoscrivere fondi rischi di mutualità, ma solo in presenza di agevolazioni pubbliche significative Le aziende interessate ad altre modalità di copertura dei rischi si distribuiscono uniformemente nelle Isole, nel Nord-Est, nel Centro e nel Sud (tabella 18) 9

10 Tabella 16 - Adesione negli ultimi 5 anni ad altre modalità diverse dalle polizze assicurative, per coltura prevalente (numero aziende) Prodotti Vivaismo** vivaistici** * interno* esterno num nu % m Sì No 21 30,4 5 7, , ,9 6 8,7 4 5,8 69 Non so, nr , ,6 5 7, , ,8 6 8,5 4 5,6 71 Tabella 17 - Interesse ad aderire ad altre modalità diverse dalle polizze assicurative, per coltura prevalente (numero aziende) Prodotti Vivaismo* vivaistici** ** interno* esterno num num % Sì ,2 2 18,2 7 63, No 21 35,6 3 5,1 9 15, ,1 6 10,2 4 6,8 59 Non so, nr , ,6 5 7, , ,8 6 8,5 4 5,6 71 Tabella 18 - Interesse ad aderire ad altre modalità diverse dalle polizze assicurative, per area geografica (numero aziende) Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole num Interventi compensativi pubblici Sì ,3 2 18,2 2 18,2 4 36,4 11 No 14 23, , ,7 6 10,2 5 8,5 59 Non so, nr , , , ,5 8 11, ,1 71 Solo 4 aziende sulle 71 del campione hanno beneficiato negli ultimi 5 anni di interventi compensativi pubblici attivati in seguito al verificarsi di calamità naturali Due delle quattro aziende sono a coltura prevalente di fiori recisi, mentre le restanti due producono piante in interno (tabella 19) Ad aver usufruito di interventi compensativi pubblici, attivati in seguito al verificarsi di avversità climatiche, sono state soprattutto le aziende del Nord Ovest e delle Isole (tabella 20) 10

11 Tabella 19 - Beneficio di interventi compensativi pubblici negli ultimi 5 anni, attivati in seguito al verificarsi di calamità naturali, per coltura prevalente (numero aziende) Fiori vaso Prodotti Vivaismo* recisi da esterno vivaistici** ** interno* num % Sì ,6 No ,4 Non so, nr ,0 Tabella 20 - Beneficio di interventi compensativi pubblici, attivati in seguito al verificarsi di calamità naturali, per area geografica (numero aziende) Nord- Ovest Nord- Est Centro Sud Isole Sì ,6 No ,4 Non so, nr ,0 Ismea Direzione Mercati e Risk Management Unità Operativa Osservatori e Panel Responsabile Unità: Franca Ciccarelli (+39) Redazione: Alessandra Pennacchietti (+39)

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