Che cos è l orientamento. A cura di Ufficio Orientamento, Lavoro e Formazione Comune di Pianoro
|
|
- Gianmaria Pisani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Che cos è l orientamento A cura di Ufficio Orientamento, Lavoro e Formazione Comune di Pianoro
2 Che cos è l orientamento Il processo di orientamento assume il significato di aiutare una persona, o un gruppo, ad affrontare un processo decisionale per giungere ad assumere una determinata scelta. La persona deve essere considerata come l agente principale del suo sviluppo, e ogni scelta deve avere l individuo al centro dell attenzione. La presa di decisione deve maturare all interno di un progetto personale: quindi l orientamento va visto come auto-orientamento. E necessario considerare l individuo nella sua globalità e, quindi, nelle sue diverse dimensioni psicologiche: gli aspetti cognitivi, quelli affettivo-emotivi e quelli sociali.
3 Che cos è l orientamento orientamento vuol dire: processo continuo di ridefinizione del proprio progetto formativo e/o professionale.
4 Le situazioni di transizione La situazione di transizione rappresenta una situazione critica, non di per se stessa negativa, ma che comporta uno stato temporaneo di disorganizzazione, caratterizzato da una difficoltà dell individuo nel fronteggiare l evento utilizzando gli strumenti con cui abitualmente usa risolvere i problemi che gli si presentano.
5 Le situazioni di transizione Nelle situazioni di transizione connesse alle scelte formative e professionali vengono chiamati in causa tre ordini di fattori : - un primo fattore è riconducibile all insieme di immagini che l individuo ha a disposizione a proposito di se stesso in un dato momento della sua esperienza di vita; si tratta sia di elementi di auto-percezione sia di informazioni fornite da altri significativi (immagine di sé); - un secondo fattore, che incide sulla presa di decisione, è stato identificato nella gamma di significati e di valori che l individuo si costruisce all interno dei propri gruppi sociali di appartenenza nei confronti di scuola e lavoro (immagine della scuola e del lavoro); - un terzo fattore in grado di pesare sulla decisione fa riferimento alla rete di condizionamenti, di vincoli, di contingenze e di opportunità presenti nell ambiente e nella storia del singolo (elementi situazionali e di contesto).
6 Il processo decisionale La scelta ha una duplice valenza affettiva: - ci fa confrontare con la coniugazione tra bisogno e desiderio - ci impone di schierarci e quindi di perdere qualcosa La scelta avviene solitamente tra alternative che presentano tutte, nello stesso tempo, alcuni aspetti piacevoli e alcuni aspetti sgradevoli : prendere una decisione significa sapersi fare carico delle parti spiacevoli dell alternativa prescelta e, contemporaneamente, rinunciare alle parti piacevoli delle alternative abbandonate.
7 Il processo decisionale Nel momento in cui una persona sceglie, segue un procedimento di tipo logico e razionale in cui: - considera le diverse alternative; - valuta i pro e i contro di ciascuna alternativa; - sceglie l alternativa che gli consente di massimizzare i vantaggi e minimizzare i costi.
8 Le fasi del processo decisionale sono: la necessità di raggiungere un obiettivo; la raccolta di informazioni relative alle diverse alternative che conducono all obiettivo; l esame degli aspetti positivi e di quelli negativi presenti in ogni alternativa; l analisi delle conseguenze di ciascuna alternativa; il calcolo delle probabilità di successo relative ad ogni alternativa; la valutazione della gratificazione e dell utilità che possono conseguire a ciascuna alternativa; la scelta (la presa di decisione) vera e propria; la verifica della bontà della decisione presa.
9 Cosa significa SOSTENERE LE SCELTE di un adolescente? Esplorare le risorse possedute Esplorare le possibili difficoltà Esplorare le informazioni del contesto Esplorare i vantaggi/svantaggi di una situazione Dare dei feedback Aiutare a differenziarsi Aiutare ad autonomizzarsi Aiutare a distinguere e comprendere le diverse fonti di influenza Aiutare ad acquisire il senso di uno sviluppo NEL TEMPO di capacità e competenze
10 Conoscersi Che cosa mi interessa? Quali sono le mie materie preferite, quelle in cui riesco meglio? e quelle che amo di meno? Quali sono i miei punti di forza? gli aspetti che vorrei migliorare con l'impegno? Che cosa mi caratterizza (qualità, attitudini)? Che cosa pensano di me le persone che mi conoscono bene (familiari, amici, insegnanti)? Come mi immagino "da grande"? In base a che cosa vorrei scegliere il percorso di studi? Quali sono i miei criteri di scelta?
11 Informarsi L'organizzazione del sistema scolastico e la conoscenza di tutte le possibilità offerte I miei criteri di scelta del percorso. Quali sono le proposte formative che rispondono ai miei criteri di scelta? L'offerta completa specifica del mio territorio I percorsi che preparano alle professioni di interesse Consultazione della guida Partecipazione a seminari informativi proposti dalle istituzioni (scuola, provincia, comuni) Partecipazione agli open day organizzati dalle singole scuole e agenzie formative Reperimento di informazioni direttamente presso le segreterie di scuole e agenzie Intervista ad allievi che frequentano i percorsi di interesse
12 Progettarsi Qual è il percorso più rispondente ai miei criteri di scelta? Che cosa prevede il consiglio orientativo dei miei insegnanti? Che cosa ne penso? Che cosa mi ha colpito ed interessato maggiormente delle informazioni raccolte? Quali sono i miei punti di forza in relazione alle informazioni che ho raccolto sui percorsi di mio interesse? Quali sono gli aspetti da migliorare, i vincoli? Che cosa posso fare per superarli? Facendo una sintesi ragionata di tutti questi elementi qual è il percorso in cui ho scelto di iscrivermi? Perchè?
13 Ricordare che proseguire gli studi... È una scelta che va costruita INSIEME Il consiglio degli insegnanti è prezioso e significativo La prospettiva lavorativa non è l unico criterio, e sicuramente oggi non è facile da valutare Le scelte fatte dagli altri fratelli o componenti della famiglia non devono essere un vincolo o un ostacolo Bisogna aver fiducia nelle possibilità dei figli, ed essere pronti a sostenerli in ogni caso (anche nel caso di insuccesso) Il progetto dei nostri figli potrebbe essere diverso dal nostro
IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15
IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach Cos è il Coaching?
DettagliP.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE
P.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE 1. Mi sento sicuro di me stesso/a 2. Sono sempre pronto/a dare una mano a chi ha bisogno 3. Mi concentro fino alla fine su quello che sto facendo
DettagliTRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON
TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliMANUALE PER TUTORI AZIENDALI
MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale ACCOMPAGNARE
DettagliL ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro
L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente
DettagliUNA PERSONALITÀ BEN STRUTTURATA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE LA STRUTTURA DELL IO PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LA STRUTTURA DELL IO -------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliACCOMPAGNAMENTO NEL PERCORSO DI STAGE / TIROCINIO. Questionario Utenti Input
ACCOMPAGNAMENTO NEL CORSO DI STAGE / TIROCINIO Questionario Utenti Input Finalità 4. Preparare a una scelta formativa/professionale Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e del percorso
DettagliL AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI
L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI Damiano Previtali Ecco perché abbiamo bisogno di autovalutazione Premessa Input output Input Processi output Contesto Input Processi Outcome Autovalutazione VS Valutazione
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliL' affidamento al servizio sociale
1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto
DettagliDENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA
DettagliLA DISPERSIONE SCOLASTICA
LA DISPERSIONE SCOLASTICA DISPERSIONE SCOLASTICA CAUSA Il disagio è la causa primaria dell insuccesso scolastico. Esiste correlazione del rapporto quindi DISAGIO- DISPERSIONE DISPERSIONE SCOLASTICA EFFETTI
DettagliQuestionario Personale ATA
Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle
DettagliPATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA
PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti
DettagliA TU PER TU CON IL MONDO DEL LAVORO. Questionario Utenti Input
A TU TU CON IL MONDO DEL LAVORO Questionario Utenti Input Finalità 4. Preparare a una scelta formativa/professionale Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e del percorso di orientamento
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DEL SISTEMA SCOLASTICO
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI e DEL SISTEMA SCOLASTICO Formazione docenti neo immessi in ruolo Aprile/maggio 2015 1 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Fino al 1977 Pagella con voti numerici Legge 517 del 1977 Abolizione
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Il Comportamento Razionale: Razionalità assoluta Razionalità limitata Processo Decisionale Razionale 3 1. Noti: Obiettivi espliciti
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliL intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007
L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
DettagliTirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio
Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio 1) Tirocinio: il procedimento seguito dallo Psicomotricista Se si vogliono raggiungere gli obiettivi generali che
DettagliPROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado
DettagliUn proge)o sostenuto da
Il Servizio Sanitario deve o no organizzare uno screening nella popolazione con lo scopo di individuare persone sane che potrebbero avere figli malati di fibrosi cistica? Un proge)o sostenuto da Istituto
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliLA COMPETENZA DELL OSS NELLA RELAZIONE CON L UTENTE E CON IL GRUPPO DI LAVORO. Basso Anna
LA COMPETENZA DELL OSS NELLA RELAZIONE CON L UTENTE E CON IL GRUPPO DI LAVORO Basso Anna Il gruppo di lavoro e ruoli al suo interno oss medico infermiere fisioterapista 2 oss medico Esito sull utente infermiere
DettagliLo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:
BILANCIO SOCIALE Autovalutazione La pratica dell autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato;
DettagliRESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE
Settore Formazione Professionale Istruzione - Lavoro Interventi Sociali Politiche Giovanili Servizio Istruzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE
DettagliLA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE. A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco»
1 LA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco» 2 Il cercatore di funghi ci dà indicazioni utili nella ricerca della scuola Utili indicazioni nella
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliNUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010
NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione
DettagliFRANCESE. Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
FRANCESE Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA ORALE Ascoltare e comprendere un linguaggio di classe sempre più articolato Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni
DettagliCONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
DettagliCOSTRUIRE LA COMUNITA DEI e CON I GENITORI
COSTRUIRE LA COMUNITA DEI e CON I GENITORI www.senzazaino.it A cura di: Emilia Catastini emil.cat@libero.it Turini Cinzia cinzia.turini@live.it ISTITUTO COMPRENSIVO G.Mariti FAUGLIA Costruire la comunità/
DettagliScienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento
Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea
DettagliInformation summary: Le Ricerche di Mercato
Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi
DettagliProcessi - Curricolo, progettazione e valutazione
1 di 6 06/06/2015 10:15 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Processi - Curricolo, progettazione
DettagliMODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PER LABORATORI LINGUISTICI DI ITALIANO L2
Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 Annualità 2011 Azione 3 Convenzione di Sovvenzione N. 2011/FEI/PROG-100430 CUP: F33D12000380008 MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE
DettagliIstituzione scolastica
Le scuole della didattica innovativa d eccellenza Predisposto appositamente per Istituzione scolastica Indice Progetto per un team di scuole di eccellenza...2 Il percorso di affiancamento: come funziona...2
DettagliVALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne
A.01 - Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 - Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa
DettagliIn ruolo! E adesso? Cosa si deve fare, cosa è opportuno fare. CONVIENE FARE Riscatti e ricongiunzioni Ricostruzione di carriera
In ruolo! E adesso? Cosa si deve fare, cosa è opportuno fare SI DEVE FARE Firma del contratto Documenti di rito Dichiarazione dei Servizi Anno di prova - formazione CONVIENE FARE Riscatti e ricongiunzioni
DettagliRelazione finale stage 2011
Relazione finale stage 2011 Anche nello scorso anno scolastico, nel nostro Istituto, è stata organizzata un esperienza di stage: alcuni studenti delle classi quarte hanno avuto l opportunità di sperimentare,
DettagliFRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi
DettagliLa lingua dell autonomia e del successo
La lingua dell autonomia e del successo Le ricerche sull educazione bilingue hanno dimostrato che L apprendimento della madrelingua in ambito scolastico sia come strumento veicolare sia come materia facoltativa
DettagliIMPATTO PSICOLOGICO E SUL VISSUTO DI UNA DIAGNOSI DI UNA MALATTIA CRONICA
IMPATTO PSICOLOGICO E SUL VISSUTO DI UNA DIAGNOSI DI UNA MALATTIA CRONICA Seguire in una relazione di lunga durata una paziente nel suo tessuto familiare, lavorativo e sociale SEGUENDO LA STORIA DI MONICA
DettagliProgetto ora alternativa alle religione cattolica
Istituto Comprensivo 41 Console Bagnoli - Napoli Anno scolastico 2016/2017 Progetto ora alternativa alle religione cattolica Il progetto si propone un percorso alternativo all ora di religione. L attività
DettagliL ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS
L ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS L orientamento consiste nel mettere un individuo in condizione di prendere coscienza delle sue caratteristiche personali e di svilupparle in vista della scelta degli studi
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi:
ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE Dirigenza ed Uffici amministrativi: Via Dante Alighieri, 39 37060 Mozzecane (Vr) Italy Tel. +39 0458240025 Fax +39 0458240026 email (PEC): vric895002@pec.istruzione.it (link
DettagliCriteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S
Criteri di valutazione e attribuzione crediti Scrutini finali A.S. 2015-2016 Quadro normativo di riferimento DPR 249/98 e successive modifiche: Statuto degli Studenti e delle Studentesse OM 128/99: norme
DettagliAntonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona
I Accoglienza II Compilazione cartella infermieristica III Attivazione percorsi assistenziali IV Valutazione clinica narrative based V Attività specialistiche VI visita infermieristica VII Monitororaggio
DettagliCuriosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Centro AP - Psicologia e Psicosomatica Piazza Trasimeno, 2-00198 Roma - Tel: 06 841.41.42 - www.centroap.it 1 Studiare non è tra le attività preferite dei figli
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO
CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. ssa GORI BARBARA Materia PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Classe 4 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. C Situazione iniziale della
DettagliFederazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009
Federazione Italiana Rugby L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Uno degli aspetti fondamentali dell avviamento giovanile ai giochi sportivi è:
Dettaglidifferiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti
Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è
DettagliORIENTAMENTO ISTITUTI TECNICI - Quale scuola fare dopo le medie?
ORIENTAMENTO ISTITUTI TECNICI - Quale scuola fare dopo le medie? Meglio un liceo, un istituto tecnico o un professionale? E se state pensando di iscrivervi ad un istituto tecnico, quale indirizzo è quello
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliINTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE
INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il
DettagliAspetti psicologici ed emotivi dell infertilità!
Aspetti psicologici ed emotivi dell infertilità! L infertilità è una vera e propria patologia che può avere importanti ripercussioni psicologiche ed emotive sia sui singoli individui che sulle coppie.
DettagliLIBRETTO DI STAGE 2016
LIBRETTO DI STAGE 2016 Dati anagrafici dello studente Cognome e nome Nato a..il Residente a..in via n Tel..Codice fiscale. Scuola di provenienza... Classe.Indirizzo. Lingue conosciute Azienda ospitante
DettagliRAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili
RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili Consentirà di porre in relazione gli esiti dell apprendimento con i
DettagliAdattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008
Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008 La domanda E giusto mandare avanti uno studente che, per le sue pur giustificate difficoltà linguistiche,
DettagliCompetenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze
Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI
DettagliCorso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO
Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita
DettagliL e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà
Le Non TechnicalSkills Un contributo all affidabilità nelle organizzazioni complesse Chiara Locatelli 1 Non-technicalSkills Abilità cognitive, comportamentali e interpersonali, complementari alle competenze
DettagliPROGETTO DI FORMAZIONE PROGRAMMA
1 PROGETTO DI FORMAZIONE PROGRAMMA Progetto di Ricerca e Formazione DM24106 Tema 1: Sviluppo di MMIC Multifunzionali (Core- Processor) per sistemi di antenne attive a scansione elettronica (AESA) Il corso
DettagliGli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Gli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni Sara Romiti Le fonti dei dati Leggere e usare le informazioni
DettagliCENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PIER PAOLO PASOLINI
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PIER PAOLO PASOLINI Il Centro di Formazione Professionale Pier Paolo PASOLINI ha una tradizione ed esperienza pluriennale nella formazione dei giovani e nell' educazione
DettagliVOGLIO CONTINUARE A STUDIARE!
A UN PASSO DALLA MATURITà. L esame di maturità rappresenta, senz altro, un traguardo importante e l impegno che richiede è notevole. Ogni studente, quindi, non vede l ora di buttarselo alle spalle, ma,
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi quarte A.S. 2015/16
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliBANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO
BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliGIOCHI, STRATEGIE DOMINATE e CONOSCENZA COMUNE
GIOCHI, STRATEGIE DOMINATE e CONOSCENZA COMUNE C è un modo ovvio per predire come saranno giocati i seguenti giochi? Example 1 D E F A 4 3 5 1 6 B 1 8 4 3 6 C 3 0 9 6 8 Fissiamo la nostra attenzione sul
DettagliLa valutazione per l apprendimento
La valutazione per l apprendimento VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli alunni che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare
DettagliAmpliamento dell offerta formativa. a.s. 2012-2013
Ampliamento dell offerta formativa Premessa: Ampliamento dell offerta formativa. In un sistema scolastico come quello italiano, in cui il momento della formazione al lavoro è costantemente rinviato, uno
DettagliACTL Osservatorio Stage Elena Corsi per ACTL GENNAIO BOZZA 1
ACTL Osservatorio Stage 214 Elena Corsi per ACTL GENNAIO 215 - BOZZA 1 Il contesto Secondo i dati ExcelsiorUnionCamere pubblicati nell agosto del 214 sta aumentando sempre di più la percentuale di assunzioni
DettagliL impatto della ISO 9001:2015 sulla privacy
L impatto della ISO 9001:2015 sulla privacy Roma - Privacy Day 2015 21 ottobre 2015 Monica Perego TÜV SÜD Italia Slide 1 Presentazione La UNI EN ISO 9001:2015 è stata pubblicata a settembre 2015 I punti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA. Ordine degli Avvocati di Milano - C.F , con sede in Milano via
MIUR.AOODRLO.REGISTRO UFFICIALE(U).0003120.29-02-2016 PROTOCOLLO D INTESA TRA Ordine degli Avvocati di Milano - C.F. 80098730155, con sede in Milano via Freguglia n. 1, di seguito denominato Ordine di
DettagliUniversità degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di
Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Anno Accademico Quaderno del tirocinio di Cognome Nome Data e luogo di Nascita Via Città Recapito telefonico E-mail Abilitazione richiesta
Dettagliper la valutazione e gestione del rischio stress lavoro
Ministerodell Istruzione,dell UniversitàedellaRicerca UfficioScolasticoRegionaleperlaBasilicata STRESS LAVORO CORRELATO ORRELATO NELLA SCUOLA S E M I N A R I O 26 Aprile 2012 Aula Magna Università degli
DettagliRadiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016
Radiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016 Paolo Ferrario Intervento formativo su : ASSISTENTE SOCIALE FRA OCCUPAZIONE E FORMAZIONE Scaletta: come cambia il settore
DettagliPercorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Isabella Quadrelli INVALSI Leggere i dati Relativizzare
DettagliRESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA FERRARA RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014 SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA La restituzione dei risultati delle prove Invalsi ci fornisce specifici elementi di
DettagliIl Luccio muore di esperienza e di abitudine.
OPEN SOURCE MANAGEMENT Costruirsi un futuro oltre la crisi! Slides su www.maxcalore.it area download 3 OPEN SOURCE MANAGEMENT Il Luccio muore di esperienza e di abitudine. 4 5 Spunti per costruirsi un
Dettagliorientamento scolastico Una scelta consapevole per il tuo futuro
orientamento scolastico Una scelta consapevole per il tuo futuro orientamento alla scelta universitaria Curriculum e colloqui di lavoro test di orientamento online colloquio d orientamento individuale
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
PROGETTARE PER COMPETENZE Dirigente Scolastico Dott.ssa Mattea Pelosi Albanella 18/03/2015 DEFINIZIONE La COMPETENZA è la capacità di applicare una conoscenza, un'abilità, in un contesto dato, riconoscendone
DettagliIMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA Un sondaggio delle convinzioni di studenti e insegnanti II ELABORAZIONE, Febbraio 2010
1 IMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA II ELABORAZIONE, Febbraio 1 Scuole campione: 6 Istituti tecnici e professionali di cittadine medio-piccole del Nord Italia; 4 classi prime (N=84); 4 classi seconde
DettagliGli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile
Gli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile 12 maggio 2016 Gli interventi dell agenzia del lavoro a sostegno dell occupazione femminile Indicatori del mercato del lavoro
DettagliModulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE
Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,
DettagliCorso di Diploma in Economia e Gestione dei Servizi izi Turistici (cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo)
orso di Diploma in Economia e Gestione dei Servizi izi Turistici (cofinanziato dal ondo Sociale Europeo) OBIETTIVI Il Diploma Universitario in Economia e Gestione dei Servizi Turistici (D.U.E.Ge.S.T.)
DettagliLa scuola secondaria di I grado G. Galilei ha fin dall anno scolastico 2011/12 ampliato la propria offerta formativa dotandosi dell Indirizzo
La scuola secondaria di I grado G. Galilei ha fin dall anno scolastico 2011/12 ampliato la propria offerta formativa dotandosi dell Indirizzo musicale. Gli strumenti autorizzati sono: l oboe, la chitarra,
DettagliPunteggi I criteri presi in considerazione per formare la graduatoria per le borse di studio sono i seguenti:
BANDO PER ALUNNI DELLA SCUOLA PER VALORIZZARE LE ECCELLENZE PER ALUNNI CHE PARTECIPANO A VIAGGI D ISTRUZIONE E/O SOGGIORNI STUDIO DELIBERA C.D.I. N. 15 DEL 14/12/2015 Il dirigente scolastico Visto l importo
Dettagli