Ciclo : linee strategiche per il nuovo Programma Operativo e andamento della valutazione ex ante

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ciclo : linee strategiche per il nuovo Programma Operativo e andamento della valutazione ex ante"

Transcript

1 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FSE VII Comitato di Sorveglianza POR Calabria FSE giugno 2013 Punto 9 Ciclo : linee strategiche per il nuovo Programma Operativo e andamento della valutazione ex ante

2 Come noto ad ottobre 2011 la Commissione europea ha approvato le prime proposte di Regolamenti per la programmazione , avviando il complesso negoziato che dovrà condurre, nel corso del 2013, a un approvazione congiunta dei testi di Regolamento generale e di quelli specifici per Fondi da parte delle tre istituzioni comunitarie che partecipano ai processi legislativi: Parlamento, Consiglio UE e, ovviamente, Commissione. Il nuovo ciclo si presenta con alcune conferme ma con tante novità. Innanzitutto il sistema di gestione, attuazione e controllo a livello di Autorità resta identico a quello del : un Autorità di Gestione, un Autorità di Certificazione e un Autorità di Audit. Viene, però, introdotto un sistema di accreditamento nazionale delle Autorità, e diventano più complesse le procedure di rendicontazione. Cambiano anche le categorie regionali: regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) più sviluppate (le restanti regioni del centro-nord). Il nuovo ciclo, che prevede una regolamentazione comune a tutti i Fondi (FESR, FSE, FEASR e FEAMP), viene improntato a criteri di efficacia ed efficienza: orientamento ai risultati; concentrazione tematica; riserve e condizionalità ex-ante (ossia l esistenza di specifiche precondizioni per accedere all utilizzo dei Fondi). Gli investimenti vengono finalizzati agli obiettivi della strategia Europa Contestualmente al negoziato sui Regolamenti, in Italia è stato avviato quello specifico sui nuovi documenti programmatici, in particolare sull Accordo di Partenariato che sta vedendo il pieno e fattivo coinvolgimento delle Amministrazioni centrali, delle istituzioni regionali e del partenariato economico e sociale. La presente informativa intende aggiornare il Comitato di Sorveglianza circa le attività che i Dipartimenti regionali interessati nell attuazione del FSE in Calabria stanno svolgendo per il nuovo ciclo di programmazione ed in merito alla valutazione ex ante. La strategia Europa 2020 e la Calabria Nell ambito di una crisi globale e nel tentativo di invertire la rotta e arrestare la spirale recessiva che sta colpendo l Europa, nel marzo 2010, la Commissione Europea ha licenziato la strategia Europa 2020 incentrata su una crescita intelligente (un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione), sostenibile (un economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva) e inclusiva (un economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione economica, sociale e territoriale). Rispetto a tale impostazione sono stati individuati e definiti cinque obiettivi da raggiungere entro il Tasso di occupazione dei soggetti, tra 20 e 64 anni, al 75%; 2. Investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) pari al 3% del PIL (valore attuale); 3. Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990; incremento nei consumi del 20% di energia rinnovabile, miglioramento l efficienza energetica del 20%; 4. Riduzione del livello di abbandono scolastico dall attuale 15% al 10% e aumento della quota della popolazione, tra i 30 ed i 34 anni, che ha completato gli studi superiori dal 31% ad almeno il 40% nel 2020; 5. Riduzione del numero di Europei che vivono al di sotto delle soglie di povertà nazionali del 25%, facendo uscire dalla povertà più di 20 milioni di persone. 1

3 Questi obiettivi comunitari sono stati tradotti in obiettivi nazionali. Nel 2012, l Italia ha presentato il Programma Nazionale di Riforma (PNR), che costituisce una sezione specifica del Documento di economia e finanza 2012, nel quale il Governo italiano ha declinato gli obiettivi della strategia comunitaria Europa 2020 in obiettivi nazionali: un tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni al 67-69%; investimenti in R&S, pari al 1,53% del PIL; riduzione tra il 2008 e il 2012 delle emissioni totali di gas a effetto serra del 6,5% rispetto al livello del 1990, e riduzione al 2020 del 13% dei gas effetto serra nei settori non regolati dalla direttiva ETS (Emission Trading System) rispetto ai livelli del 2005, con obiettivi nazionali vincolanti a partire dal 2013; coprire con fonti rinnovabili il 17% del fabbisogno nazionale di energia; raggiungere un maggio livello di efficienza energetica attraverso al riduzione del 17% dei consumi finali di energia; riduzione degli abbandoni scolastici sotto la soglia del 15% e l incremento al 26-27% della quota di popolazione tra i 30 e i 34 anni con istruzione universitaria o equivalente; ridurre di il numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale. Il Documento di programmazione economico-finanziaria 2013/2015 della Regione Calabria consente di verificare la performance regionale rispetto agli obiettivi fissati a livello comunitario e nazionale. La tabella ed i grafici che seguono offrono, rispetto agli indicatori della strategia Europa 2020 e della contestualizzazione italiana all interno del Programma Nazionale di Riforma (PNR), il confronto con le performance regionali. TARGET Tasso di occupazione anni INDICATORI STRATEGIA 2020 E PNR ITALIA 2012 % di investimenti in R&S su PIL Europa 2020 al 70% al 3% PNR 2012 Italia al 67-69% al 1,53% Abbandono scolastico Sotto la soglia del 10% Sotto la soglia del 15-16% Istruzione Universitaria Il 40% dei 30-35enni Il 26-27% dei 30 e i 34enni Numero persone a rischio di povertà - % su popolazione totale Ridotte di 20 milioni al 17% Ridotte di 2 milioni e 200 mila TREND EU 27 68,60% 2,03% 13,50% 34,60% 24,10% ITALIA 61,20% 1,26% 18,20% 20,30% 28,20% CALABRIA 46,20% 0,46% 18,20% 19% 42% Grafico 1: Tasso di occupazione anni (totale) 80 Target EUROPA 2020: 75% 60 Target PNR 2012: 67-69% EU 27 Italia Nord Centro Mezzogiorno Calabria ,6 61,2 69,5 65,3 47,8 46,2 Fonte: Istat- RCFL Media

4 Grafico 2: % investimenti in R&S su PIL 3,00% 2,50% Target EUROPA 2020: 2012: 3% 2,00% 1,50% 1,00% Target PNR 2012: 1,53% 0,50% 0,00% Fonte: Eurostat e Istat Media 2011 UE 27 Italia Calabria ,03% 1,26% 0,40% Grafico 3: (Abbandono Scolastico) % della popolazione in età anni con al più la licenza media, che non ha concluso un corso di formazione professionale riconosciuto dalla Regione di durata superiore ai 2 anni e che non frequenta corsi scolastici né svolge attività formative 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% Target EUROPA 2020: 10%% Target PNR 2012: 15-16% 0,00% UE 27 Italia Mezzogiorno Calabria ,50% 18,20% 21,20% 18,20% Fonte: Elaborazione su dati Eurostat e Istat (media 2011) Grafico 4: ( ISTRUZIONE UNIVERSITARIA) % della popolazione con età tra i 30 e i 34 anni con un istruzione di livello terziario 40,00% 35,00% Target EUROPA 2020: 40% 30,00% 25,00% Target PNR 2012: 26-27% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% EU 27 Italia Mezzogiorno Calabria ,50% 19,8% 18,0% 19,2% Fonte: Elaborazione su dati Eurostat e Istat (media 2010) 3

5 Grafico 5: (PERSONE A RISCHIO DI POVERTA ) % della popolazione a rischio di povertà 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Target EUROPA 2020: al 17% Fonte: Elaborazione su dati Eurostat e Istat (media 2010) EU 27 Italia Calabria ,5% 24,5% 42,0% Evidente il grave ritardo della Regione rispetto alle indicazioni comunitarie ma anche la distanza con gli obiettivi italiani. Tenuto conto della dinamica occupazionale regionale e della necessità di avvicinare progressivamente gli indicatori della Strategia 2020, la Regione Calabria, nell ambito degli interventi a supporto all occupazione ed in vista dell avvio del prossimo ciclo di Programmazione , ha già delineato una serie di dispositivi ed interventi di rilancio già nella fase finale di attuazione del POR Calabria FSE (cfr. Allegato 1 all Informativa di cui al Punto 4 del CdS del 4 giugno 2013 Presentazione degli esiti della riprogrammazione finanziaria del POR Calabria FSE ) al fine di stimolare la crescita dei livelli occupazionali in funzione anticrisi a sostegno dell economia regionale. Condizionalità ex ante Il tema delle condizionalità collegate alla programmazione 2014/2020 è finalizzato ad ottimizzare l impatto della politica di coesione nella realizzazione delle priorità europee. La politica di coesione attribuisce grande rilievo alla cultura del risultato, che intende promuovere in particolare mediante il ricorso alle condizionalità, volte a garantire il conseguimento degli obiettivi della strategia Europa La Proposta di regolamento generale della Commissione Europea di ottobre 2011 distingue tre condizionalità: le condizionalità ex ante (art. 17 della Proposta di regolamento generale), che devono essere soddisfatte, salvo l attuazione di un preciso piano di rientro, prima dell avvio dei Programmi Operativi; le condizionalità ex post (artt della Proposta di regolamento generale), che vincolano l erogazione di ulteriori finanziamenti ai risultati ottenuti. Il conseguimento di tali obiettivi permette l assegnazione del 5% del bilancio destinato ai fondi (durante una verifica intermedia) agli Stati membri i cui programmi hanno conseguito le tappe fondamentali; condizionalità macroeconomiche (art. 21 della Proposta di regolamento generale) in base alle quali il mancato conseguimento delle tappe fondamentali può determinare la 4

6 sospensione dei finanziamenti e una grave insufficienza nella realizzazione degli obiettivi una soppressione dei finanziamenti. In particolare, per quanto attiene specificatamente alla condizionalità ex ante, secondo quanto stabilito dall art. 17 della Proposta di regolamento generale della Commissione Europea di ottobre 2011, da ultimo rivisitata dal testo di compromesso della presidenza del Consiglio dell UE (rif. 2011/0276 (COD) del 20 giugno 2012), la finalità è quella di garantire la presenza di alcune condizioni minime per lo più di carattere normativo, amministrativo e organizzativo che dovrebbero migliorare la possibilità di assicurare l efficienza e l efficacia delle diverse politiche di sviluppo territoriale, eliminando in partenza alcuni potenziali vincoli al raggiungimento dei loro obiettivi. L assenza di una o più di queste condizioni mette lo Stato membro e le autorità di gestione dei programmi nella necessità di definire un percorso con precisi impegni per il loro soddisfacimento. Nell Accordo di Partenariato o nel Programma Operativo, infatti, devono essere indicate le condizionalità ex ante che risultano non sono soddisfatte alla data di trasmissione dell accordo di partenariato, unitamente alle priorità interessate, alle azioni da intraprendere e al relativo calendario. Il piano di rientro delineato deve consentire di soddisfare le condizionalità entro il 31 dicembre 2016 e gli Stati Membri riferiscono sul loro adempimento al più tardi nel rapporto annuale di esecuzione del 2017 o nel rapporto sullo stato dei lavori del L assenza della condizionalità applicabile o il mancato completamento delle azioni volte a soddisfare una condizionalità ex ante applicabile che non è stata soddisfatta alla data di presentazione del relativo programma costituisce un motivo per la sospensione dei pagamenti intermedi da parte della Commissione a favore delle priorità interessate del programma. A livello nazionale per affrontare per tempo la novità della proposta di regolamento generale della nuova programmazione comunitaria che prevede l introduzione di specifiche condizionalità, indicate nell Allegato IV, considerate come prerequisiti all utilizzazione dei fondi comunitari, sono stati costituiti 5 specifici Gruppi di lavoro che vedono il coinvolgimento di tutte le amministrazioni regionali e delle amministrazioni centrali interessate. I Dipartimenti regionali interessati all attuazione del FSE hanno partecipato attivamente ai lavori del: Gruppo 4 - occupazione, istruzione, inclusione sociale che affronta le seguenti condizionalità: o 8.1 Accesso all occupazione degli inattivi ivi comprese iniziative locali per l occupazione e il sostegno alla mobilità dei lavoratori o 8.2 Lavoro autonomo, imprenditorialità e creazione d imprese o 8.3. Modernizzazione e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro, comprese azioni mirate a favorire la mobilità transnazionale dei lavoratori o 8.4 Invecchiamento attivo e in buona salute o 8.5 Adattamento di lavoratori, imprese e imprenditori al cambiamento o 9.1 Abbandono scolastico o 9.2 Istruzione superiore o 9.3 Apprendimento permanente o Inclusione attiva. Integrazione di comunità emarginate come i Rom. Gruppo 5 Capacità amministrativa che affronta la seguenti condizionalità: 5

7 o 11 Efficienza amministrativa degli Stati membri I gruppi si sono riuniti tre volte dal mese di giugno fino a dicembre 2012 e la Regione ha partecipato attivamente presentando propri contributi mediante la compilazione in dettaglio delle schede di rilevazione, il cui format è stato elaborato dal DPS. Progetti e linee strategiche nuova programmazione La Regione partecipa ai tavoli costituiti dal DPS per la definizione del nuovo accordo di partenariato. In particolare ai Tavoli A (relativamente all occupazione e lavoro) e C (Inclusione sociale) e D (Istruzione e formazione). In concomitanza con il confronto nazionale per la definizione del nuovo Accordo di Partenariato, i settori regionali coinvolti nella programmazione comunitaria FSE , anche a seguito della giornata studio svoltasi a Roma lo scorso 1 marzo con i servizi della DG EMP della Commissione Europea hanno avviato delle specifiche riflessioni in vista della costruzione del nuovo Programma Operativo. Inoltre, in data 21 aprile 2013 la Giunta della Regione Calabria ha approvato una deliberazione che contiene le rilevanti determinazioni relative alla programmazione comunitaria In particolare, la Regione ha istituito un Comitato di coordinamento composto dalle tre Autorità di gestione dei POR Calabria FESR ed FSE e del PSR, oltre che dai dirigenti generali dei Dipartimenti coinvolti per settore. Compito del Comitato sarà quello di affinare l analisi delle priorità e degli obiettivi della nuova politica di coesione, in vista della predisposizione del Documento di programmazione unitaria, da elaborare sulla base degli indirizzi politici e degli esiti del confronto partenariale. Il coordinamento del Comitato è stato affidato al Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria. Il Comitato che ha avuto il primo incontro il 29 aprile u.s. ed ha di fatto avviato un processo integrato confronto tra tutte le autorità coinvolte nella programmazione dei fondi strutturali, per la definizione dei nuovi documenti programmatici che, per quanto attiene il FSE, sta coinvolgendo direttamente tutti i settori regionali, chiamati a fornire indirizzi e proposte utili, sulla base delle esperienze acquisite nell attuale programmazione. La Regione Calabria, come già sottolineato, in particolare, nell ambito degli interventi a supporto all occupazione come ponte verso il prossimo ciclo di Programmazione , ha avuto già modo di delineare una serie di dispositivi ed interventi di rilancio nella fase finale di attuazione del POR Calabria FSE , si fa riferimento, ad esempio, all attuazione dello strumento dei Piani Locali per il Lavoro (PLL) che ha comportato un intensa fase concertativa per identificare i sistemi locali da accompagnare e incentivare al fine di creare occupazione stabile e qualificata, sulla base delle esigenze specifiche dei singoli sistemi produttivi. I PLL sono l espressione di un nuovo approccio alle politiche per l occupazione basato sulla capacità dei diversi attori locali di individuare, in maniera congiunta e sinergica, le soluzioni più idonee a favorire lo sviluppo delle realtà imprenditoriali più rilevanti e la creazione di reti, necessarie a superare la debolezza del tessuto produttivo regionale, costituito prevalentemente da microimprese. I PLL sono, pertanto, espressione di un nuovo approccio alle politiche per l occupazione, che si fonda sulla capacità dei diversi attori locali di individuare, in maniera congiunta e sinergica, le soluzioni più idonee a favorire lo sviluppo delle realtà imprenditoriali più rilevanti e la creazione di 6

8 reti, necessarie a superare la debolezza del tessuto produttivo regionale, costituito prevalentemente da microimprese. I PLL rappresentando, come detto, un ponte tra l attuale programmazione e la nuova vengono trattati specificatamente anche in allegato al Rapporto annuale di esecuzione (RAE 2012 Allegato 3 Best Practice). Valutazione ex ante la Regione Calabria per il FSE sta avviando una specifica procedura in economia (cottimo fiduciario) finalizzata ad affidare ad un valutatore esterno le attività di valutazione ex ante. I Regolamenti dei Fondi Strutturali, infatti, richiedono che le politiche cofinanziate siano sottoposte a un processo di valutazione finalizzato a verificarne la correttezza d impostazione e l efficacia e l efficienza di implementazione. La valutazione è necessaria per migliorare e correggere l azione pubblica nell impostazione strategica, negli strumenti di intervento e nelle modalità attuative; per rafforzare l impegno dell azione pubblica nel raggiungere gli obiettivi prefissati; per alimentare il dibattito pubblico e la discussione partenariale. per aumentare la consapevolezza degli attuatori e per restituire informazioni ai destinatari sull azione pubblica. Ai sensi della proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM(2011) 607 final 12 del 14/03/2012, gli Stati membri devono individuare il valutatore ex ante affinché partecipi sin dalle prime fasi all iter di elaborazione del programma del FSE e per migliorare la qualità della progettazione del PO. Al tal fine è stato altresì attivato un percorso che vede il coinvolgimento del Partenariato economico sociale; l Autorità di Gestione del PO FSE assume, infatti, che il coinvolgimento del Partenariato economico-sociale in quanto principio fondante della programmazione comunitaria, si deve tradurre in metodo e prassi amministrativa attraverso il coinvolgimento dei partners economici e sociali lungo tutto il processo decisionale nonché nella verifica dell efficacia delle decisioni. La politica di coesione per il periodo dovrà essere fortemente orientata verso i risultati, al fine di contribuire alla strategia dell unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (Strategia Europa 2020). Il ruolo della valutazione ex ante viene così rafforzata nel nuovo periodo di programmazione per garantire che i programmi operativi articolino in maniera chiara la propria logica di intervento e dimostrino efficacemente il loro contributo alla strategia Europa La valutazione ex ante dovrà prendere in esame quanto segue: a) il contributo alla strategia dell Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in riferimento agli obiettivi tematici e alle priorità selezionati, tenendo conto delle esigenze nazionali e regionali; b) la coerenza interna del programma o delle attività proposti e il rapporto con altri strumenti pertinenti; c) la coerenza dell assegnazione delle risorse di bilancio con gli obiettivi del programma; d) la coerenza degli obiettivi tematici selezionati, delle priorità e dei corrispondenti obiettivi dei programmi con il quadro strategico comune, il contratto di partenariato e le raccomandazioni specifiche per paese di cui all articolo 121, paragrafo 2, del trattato, e le raccomandazioni del Consiglio adottate a norma dell articolo 148, paragrafo 4, del trattato; 7

9 e) la pertinenza e la chiarezza degli indicatori del programma proposto; f) in che modo i risultati attesi contribuiranno al conseguimento degli obiettivi; g) se i valori obiettivo quantificati relativi agli indicatori sono realistici, tenendo conto del sostegno previsto dei Fondi del QSC; h) la motivazione della forma di sostegno proposta; i) l adeguatezza delle risorse umane e della capacità amministrativa per la gestione del programma; j) l idoneità delle procedure per la sorveglianza del programma e per la raccolta dei dati necessari per l effettuazione delle valutazioni; k) l idoneità delle tappe fondamentali selezionate per il quadro di riferimento dei risultati; l adeguatezza delle misure pianificate per promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e impedire la discriminazione; a) l adeguatezza delle misure pianificate per promuovere lo sviluppo sostenibile. La valutazione ex ante richiesta dovrà altresì riguardare almeno i seguenti ulteriori aspetti: Best practice derivanti dalla precedente programmazione; Analisi delle condizionalità ex ante; La Valutazione ex-ante deve verificare pertanto la rilevanza e la chiarezza degli indicatori di Programma proposti. Inoltre, nel caso degli approcci territoriali integrati (place based), il valutatore dovrà considerare se il sistema di monitoraggio previsto dal programma favorisce o meno la valutazione del raggiungimento degli obiettivi delle iniziative integrate. Riguardo ai valori obiettivo il valutatore dovrà esprimere un giudizio sull attendibilità degli stessi e verificare l adeguatezza di tali valori obiettivo intermedi selezionati per il quadro della performance ed eventualmente aiutare a selezionarne di più appropriati; deve analizzare la loro rilevanza, in termini di capacità di catturare informazioni essenziali sui progressi della priorità, e la loro raggiungibilità nei tempi stabiliti dal quadro di riferimento (2016, 2018 e 2022). Il valutatore dovrà esaminare il contributo del Programma alla strategia Europa 2020, con riferimento agli obiettivi tematici e alle priorità selezionate, tenendo conto delle esigenze nazionali e regionali (come richiesto dall art. 48 del Regolamento comune). Oltre a considerare la consistenza del Programma rispetto alla strategia, la logica dell intervento e i risultati attesi, il valutatore deve esaminare quanto il Programma può contribuire agli obiettivi della strategia e ai target individuati in essa, così come definito nel Programma nazionale di Riforma in riferimento ai target. A tal fine potrà avvalersi della conoscenza della situazione regionale e della ricostruzione del quadro logico del Programma per mettere in evidenza il legame tra risultati attesi e target nazionali ed europei. 8

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti! Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti! Finanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line Perché una strategia per l Europa 2020? La crisi degli ultimi anni ha determinato

Dettagli

EUROPA 2020 POAT. Lamezia Terme Giovedì 2 aprile 2015 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA

EUROPA 2020 POAT. Lamezia Terme Giovedì 2 aprile 2015 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Stefano Tinazzi Direzione Programmazione Regione del Veneto Venezia, 29 maggio 2012 Elementi della crisi europea Riduzione del PIL

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 15 maggio 2013 1 Gli obiettivi e priorità del Regolamento FSE Obiettivo tematico Priorità di investimento 1. Accesso all'occupazione per

Dettagli

Il Quadro Strategico Comunitario

Il Quadro Strategico Comunitario Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità

Dettagli

Politica di coesione Proposte di nuovi regolamenti

Politica di coesione Proposte di nuovi regolamenti Politica di coesione 2014-2020 Proposte di nuovi regolamenti Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Bologna 21 giugno 2012 Pacchetto legislativo PROPOSTE DELLA COMMISSIONE: Regolamento

Dettagli

Proposte politiche di coesione

Proposte politiche di coesione Proposte politiche di coesione 2014-2020 2020 Fondo Sociale Europeo Valentina Curzi 18 priorità di investimento su 4 obiettivi tematici 1. Promozione occupazione e sostegno mobilità professionale 2. Investimento

Dettagli

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione

Dettagli

E NOI IN EUROPA? La progettazione come strumento di innovazione sociale in Europa 2020

E NOI IN EUROPA? La progettazione come strumento di innovazione sociale in Europa 2020 LA DIMENSIONE SOCIALE DI EUROPA 2020 QUALI OPPORTUNITÀ PER L ITALIA? Ilaria Madama E NOI IN EUROPA? La progettazione come strumento di innovazione sociale in Europa 2020 25 giugno 2014 - Sala Brut e Bon,

Dettagli

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016 Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016 Shutterstock - olly FSE E STRATEGIA EUROPA 2020 2 Cos'è il Fondo Sociale Europeo? Lo strumento chiave dell'ue per investire: Per migliorare le

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 23 maggio 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 23 maggio 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 23 maggio 2013 1 Ruolo obiettivi della valutazione ex ante Gli orientamenti per il futuro periodo di programmazione evidenziano che il focus

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, ottobre 2013 1 Stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi entro l anno 2013 Position Paper condiviso

Dettagli

Verso il POR FSE

Verso il POR FSE 1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed

Dettagli

Lo stato di attuazione della Programmazione : gli interventi a finalità ambientale Federica Tarducci Agenzia per la Coesione Territoriale

Lo stato di attuazione della Programmazione : gli interventi a finalità ambientale Federica Tarducci Agenzia per la Coesione Territoriale RIUNIONE PLENARIA DELLA RETE AMBIENTALE Roma, 30 Ottobre 2015 Auditorium del Ministero dell Ambiente Lo stato di attuazione della Programmazione 2007-2013: gli interventi a finalità ambientale Federica

Dettagli

COS E LA STRATEGIA UE 2020

COS E LA STRATEGIA UE 2020 strategia EUROPA2020 in pillole Cos è la strategia UE 2020 Tre priorità Cinque obiettivi Sette iniziative faro Il nuovo Piano nazionale di riforme La nuova struttura Le scadenze Le sanzioni Europa 2020

Dettagli

PROGETTAZIONE INTERNAZIONALE PER IL SINDACATO

PROGETTAZIONE INTERNAZIONALE PER IL SINDACATO CICLO DI SEMINARI POLITICHE INTERNAZIONALI: AZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE FINANZIATA 1 SEMINARIO INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA ED INTERNAZIONALE PER IL SINDACATO BOLOGNA 21.10.2010 PROGETTAZIONE

Dettagli

La riforma della politica di coesione e le condizioni per una sua più efficace attuazione

La riforma della politica di coesione e le condizioni per una sua più efficace attuazione La riforma della politica di coesione e le condizioni per una sua più efficace attuazione A cura di Francesco Monaco Responsabile Dipartimento politiche di coesione e investimenti territoriali ANCI-IFEL

Dettagli

CODICE CCI 2014IT05SFOP008

CODICE CCI 2014IT05SFOP008 REGIONE MARCHE POR FSE 2014/20 Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione CODICE CCI 2014IT05SFOP008 Allegato 1 Novembre 2014 1 Sommario Tab. a Tassi di occupazione 2007-2013 Regione

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 Futura programmazione 2014-2020: strategie e obiettivi per l Abruzzo Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 outline 1. Il partenariato 2. Quadro normativo e strategico

Dettagli

Crescita Intelligente, Crescita Sostenibile, Crescita Inclusiva STRATEGIA EUROPA 2020 LE PRIORITÀ

Crescita Intelligente, Crescita Sostenibile, Crescita Inclusiva STRATEGIA EUROPA 2020 LE PRIORITÀ Crescita Intelligente, Crescita Sostenibile, Crescita Inclusiva STRATEGIA EUROPA 2020 LE PRIORITÀ ISTRUZIONE OBIETTIVI Ridurre l abbandono scolastico dal 14% al 10% Raggiungere il 40% di laureati nella

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE EX-ANTE DEL PO FEAMP 2014/2020, DI CUI ALL ART. 140 DELLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COM(2011)

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2021/2027. Verso la nuova programmazione

POLITICA DI COESIONE 2021/2027. Verso la nuova programmazione POLITICA DI COESIONE 2021/2027 Verso la nuova programmazione 1 GLI OBIETTIVI DI POLICY DELLA PROGRAMMAZIONE 2021/2027 La nuova politica di coesione concentrerà le sue risorse su 5 obiettivi politici Un

Dettagli

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione

Dettagli

V. FONDI STRUTTURALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 1

V. FONDI STRUTTURALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 1 Nel corso del 215, a seguito dell adozione dei programmi operativi, è stato completato il processo di definizione della programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 214-22, secondo

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 31 maggio 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 31 maggio 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 31 maggio 2013 1 Condizioni di partenza: stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi autunno 2013

Dettagli

Agenzia per la coesione territoriale. L orientamento ai risultati nella programmazione dei Fondi Strutturali

Agenzia per la coesione territoriale. L orientamento ai risultati nella programmazione dei Fondi Strutturali Agenzia per la coesione territoriale L orientamento ai risultati nella programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020 Michele D Ercole Seminario SVIMEZ Le politiche di coesione in Europa (istituzioni comunitarie,

Dettagli

La valutazione ex ante FSE

La valutazione ex ante FSE Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna La valutazione ex ante FSE 2014-2020 Bologna, 18 giugno

Dettagli

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale

Dettagli

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9 TESTO POR FESR C(2017) 6147 8. COORDINAMENTO TRA I FONDI, IL FEASR, IL FEAMP E ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO DELL'UNIONE E NAZIONALI E CON LA BEI TESTO CON MODIFICHE APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA

Dettagli

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI COESIONE

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI COESIONE 1 Regolamento UE 1303/2013 Articolo 52 - Relazione sullo stato dei lavori 1. Entro il 31 agosto 2017 e il 31 agosto 2019, lo Stato membro presenta alla Commissione una relazione sullo stato dei lavori

Dettagli

La valutazione dei Fondi SIE

La valutazione dei Fondi SIE La valutazione dei Fondi SIE Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della capacità istituzionale ed

Dettagli

POR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE

POR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE Consiglio Regionale del Veneto IX Legislatura Servizio Studi Documentazione e Biblioteca Osservatorio sulle politiche pubbliche e attività di valutazione e controllo strategico della formazione professionale

Dettagli

Informativa sulla valutazione Programma Operativo

Informativa sulla valutazione Programma Operativo Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Informativa sulla valutazione Programma Operativo 2007

Dettagli

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015 POR FESR 2014-2020 RELAZIONE ANNUALE 2015 ALLEGATO I SINTESI PUBBLICA (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 9, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR Lombardia prevede investimenti

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 La Strategia Europa 2020 3 Priorità Crescita intelligente Crescita

Dettagli

Stato di attuazione dei programmi e misure di accelerazione

Stato di attuazione dei programmi e misure di accelerazione Riunione Plenaria della Rete delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione Stato di attuazione dei programmi e misure di accelerazione Giorgio Pugliese Ministero dello sviluppo economico Dipartimento

Dettagli

Europa 2020 Obiettivi:

Europa 2020 Obiettivi: Europa 2020 Obiettivi: 1. Occupazione 2. R&S innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni) dell'ue aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo al

Dettagli

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13 Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE 2014-2020 Potenza 9 ottobre 2013 Documento

Dettagli

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015 Forum partenariale Aosta, 24 marzo 2015 1 Rapporto di valutazione 2014 1. I contenuti del rapporto 2. Lo stato della Politica regionale di sviluppo 3. Evidenze e raccomandazioni 2 1. I contenuti del rapporto

Dettagli

Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante. lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli

Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante. lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli Roberto Pettenello, 28 aprile 2014 1 Le Raccomandazioni U.E. all Italia 1. Tenere il disavanzo al di sotto

Dettagli

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017 Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.

Dettagli

A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., , E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I

A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., , E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., 2 0 0 8, E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I O N A L E, U T E T, T O R I N O OGGETTO DELL ECONOMIA

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento

Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento Salvatore Pirrone Direttore Generale ANPAL Ordine del giorno 27 settembre 2018 I SESSIONE 1. Approvazione ordine del giorno

Dettagli

Politiche e programmi per la progettazione

Politiche e programmi per la progettazione Politiche e programmi per la progettazione Dario Noschese Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Politiche e programmi per la

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 137 del 21/10/2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 137 del 21/10/2015 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 137 del 21/10/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 ottobre 2015, n. 1735 POR PUGLIA 2014-2020. Approvazione definitiva e presa d atto della Decisione

Dettagli

MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016

MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016 MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE 2014-2020 Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016 ALLEGATO 1 SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR FSE UFFICIO N. 1:

Dettagli

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile

Dettagli

Innovazione e ricerca per le imprese italiane

Innovazione e ricerca per le imprese italiane Innovazione e ricerca per le imprese italiane Europa 2020 giugno 2013 Andrea Bairati 2013-1,9% 2012-2,4% Dall inizio della crisi > 9% > 3 mln disoccupati > 18% del PIL il peso dell industria Tiene e si

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON

Dettagli

Politica di coesione dell'ue Politica di coesione dell'unione europea

Politica di coesione dell'ue Politica di coesione dell'unione europea dell'ue 2014 2020 Struttura della presentazione 1. Qual è l'impatto della politica di coesione dell'ue? 2. Qual è la ragione delle proposte della Commissione per il periodo 2014-2020? 3. Quali sono le

Dettagli

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione nel Patto dei Sindaci 4 maggio 2010: la Regione Abruzzo

Dettagli

)(* (+ )!!,'' -!(&) '()!.(#&!(% /&) '& 0

)(* (+ )!!,'' -!(&) '()!.(#&!(% /&) '& 0 !"# $ %!!! &!! " # ' (' )! )(* (+ )!!,'' -!(&) '()!.(#&!(% /&) '& 0 Visto il Position Paper Italia della Commissione Europea del 09 novembre 2012 (ARES 2012/1326063), con il quale la Commissione europea

Dettagli

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano

Dettagli

Strategia Europa 2020

Strategia Europa 2020 Strategia Europa 2020 Treviso, 2014 eraclitus srl - contact@eraclitus.net Tre scenari per l Europa del 2020 Strategia Europa 2020 la Strategia Europa2020 stabilisce le priorità di sviluppo per il decennio

Dettagli

Politica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali

Politica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali di Coesione dell UE 2014 2020 Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali 1 PIL/procapite* < 75% media UE 75-90% > 90% *index EU27=100 Canarias Guyane Réunion Guadeloupe/ Martinique

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 388 del 02/09/2015

Delibera della Giunta Regionale n. 388 del 02/09/2015 Delibera della Giunta Regionale n. 388 del 02/09/2015 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 1 - Direzione Generale per la Programmazione Economica

Dettagli

Servizio Programmazione e Sviluppo. Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE

Servizio Programmazione e Sviluppo. Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE Servizio Programmazione e Sviluppo Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE Motivi dell incontro - Il Regolamento UE 1083/2006 e ss.mm.ii. Prevede la possibilità per gli Stati Membri di una revisione

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE

PIANO DI VALUTAZIONE COMITATO DI SORVEGLIANZA PSR SICILIA 2014/2020 Palermo 1 marzo 2016 PIANO DI VALUTAZIONE. Ordine del giorno n. 8 ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA PROGRAMMA

Dettagli

La nuova programmazione

La nuova programmazione Programmazione Fondi Europei Quadro Strategico Comunitario 2014- La nuova programmazione 2014- Percorso di Confronto Partenariale Lunedì 5 maggio 2014 Sala Belli 1 Strategia Europa Verso nuove opportunità

Dettagli

Il "Position Paper" dei servizi della Commissione europea

Il Position Paper dei servizi della Commissione europea Il "Position Paper" 2014-2020 dei servizi della Commissione europea Nicolas Gibert-Morin Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Bologna, 14 dicembre 2012 2014-20: maggiori aspetti

Dettagli

Programmazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017

Programmazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Programmazione 2014-2020: un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 1

Dettagli

La distanza dell Umbria da Europa 2020 Il contesto di riferimento

La distanza dell Umbria da Europa 2020 Il contesto di riferimento Il contesto di riferimento Strategia Europa 2020: promuovere una crescita intelligente, sostenibile e solidale 5 obiettivi 8 indicatori chiave Target di riferimento europeo da declinare nei vari paesi

Dettagli

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 Morena Diazzi AdG POR FESR Emilia-Romagna Bologna, 6 dicembre 2011 I Fondi Strutturali per la competitività

Dettagli

LA VALUTAZIONE EX-ANTE PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO (FSE- FESR)

LA VALUTAZIONE EX-ANTE PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO (FSE- FESR) LA VALUTAZIONE EX-ANTE PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO (FSE- FESR) COMITATO DI SORVEGLIANZA PON ISTRUZIONE, ROMA 26/06/2014 PUNTO 2.4.B ALL ODG IL

Dettagli

I finanziamenti dell'unione Europea

I finanziamenti dell'unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO

Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO 2014-2020 1. INTRODUZIONE Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall UE per sostenere l'occupazione: mediante la formazione

Dettagli

IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze

IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze Documento Strategico Unitario 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze Paola Casagrande Regione Piemonte Contesto: posizione rispetto ai target di EU2020 e PNR Indicatore

Dettagli

Bilancio UE Politica di coesione

Bilancio UE Politica di coesione Bilancio UE 2021-2027 Politica di coesione Matera 28 settembre 2018 RISORSE Evoluzione del PIL regionale Lazio -24 Umbria -17 Molise -15 Valle d'aosta -14 Liguria -12 Marche -12 Lombardia -12 Piemonte

Dettagli

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR 2014-2020 IN EMILIA ROMAGNA Struttura di coordinamento Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 2 Orientamenti, vincoli e opportunità della

Dettagli

In sintesi:

In sintesi: In sintesi: 1989-2013 1. Nel tempo cambia molto la geografia delle politiche: Sviluppo regionale in Spagna, Irlanda, Sviluppo nelle capitali di Grecia e Portogallo Persistenza delle 4 grandi regioni del

Dettagli

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 LA NATURA DELLA VALUTAZIONE Valutazione operativa Innovazione e competitività Valutazione strategica Avanzamento

Dettagli

Strategia Europa 2020, PON e POR

Strategia Europa 2020, PON e POR Strategia Europa 2020, PON e POR Corso sulla Città metropolitana docente: arch. Andrea Pasetti Gli obiettivi della strategia Europa 2020: una crescita intelligente, sostenibile e solidale (Politica di

Dettagli

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro

Dettagli

Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e i cittadini

Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e i cittadini Evento annuale POR FSE 2014/2020 Lombardia INVESTIRE NEL CAPITALE UMANO: Occupazione, inclusione, formazione, crescita e innovazione Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e

Dettagli

ASSE II «INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA» PAOLO FAVINI Direttore Generale e Responsabile Asse 2 26 Ottobre 2017

ASSE II «INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA» PAOLO FAVINI Direttore Generale e Responsabile Asse 2 26 Ottobre 2017 ASSE II «INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA» PAOLO FAVINI Direttore Generale e Responsabile Asse 2 26 Ottobre 2017 Contesto sociale Mutamenti strutturali società (Precarizzazione mondo lavoro; indebolimento

Dettagli

BILANCIO DELL'UE PER IL FUTURO e POLITICA DI COESIONE. Comitato di sorveglianza Emilia Romagna 17/12/2018

BILANCIO DELL'UE PER IL FUTURO e POLITICA DI COESIONE. Comitato di sorveglianza Emilia Romagna 17/12/2018 BILANCIO DELL'UE PER IL FUTURO e POLITICA DI COESIONE Comitato di sorveglianza Emilia Romagna 17/12/2018 CARATTERISTICHE PRINCIPALI Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 Un bilancio moderno al servizio

Dettagli

QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE PACCHETTO REGOLAMENTI POLITICA DI COESIONE. 19 settembre 2018

QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE PACCHETTO REGOLAMENTI POLITICA DI COESIONE. 19 settembre 2018 QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE 2021-27 PACCHETTO REGOLAMENTI POLITICA DI COESIONE 19 settembre 2018 La proposta della Commissione relativa al Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-27 Una proposta priva

Dettagli

La programmazione in Italia. Messina, 18 marzo 2014

La programmazione in Italia. Messina, 18 marzo 2014 La programmazione 2014-2020 in Italia Messina, 18 marzo 2014 I DOCUMENTI NOVEMBRE 2012 DICEMBRE 2012 DICEMBRE 2013 POSITION PAPER DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SULLA PREPARAZIONE DELL ACCORDO DI PARTENARIATO

Dettagli

L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale

L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale Carmela De Vivo Michela Ascani CREA Centro Ricerca Politiche e Bioeconomia Basilicata Matera, 6 Luglio2018 Evoluzione delle politiche UE sul

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Università e Politiche Giovanili 00.11.02.02 Servizio Università e Politiche Giovanili DETERMINAZIONE PROT. N. 7405 REP. N. 105 DEL 10.06.2016 Oggetto:

Dettagli

EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA

EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA 2007-2013 Lo stato di attuazione del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, la crisi economica europea e le nuove opportunità di crescita per il Mezzogiorno Lecce,

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013. Ilaria Trovati

Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013. Ilaria Trovati Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013 Ilaria Trovati Approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013 ai sensi del Regolamento (CE) n.1083/2006 (art.65 e 67) Disposizioni assunte dalla

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di

Dettagli

La politica di coesione e l accordo di partenariato , scheda

La politica di coesione e l accordo di partenariato , scheda La politica di coesione e l accordo di partenariato 2014-2020, scheda Cos è la politica di coesione La politica di coesione (o politica regionale comunitaria) è la politica che l Unione Europea mette in

Dettagli

Nicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento

Nicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento Gli Strumenti comunitari FESR e FSE Nicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento Cosa fa il Servizio EUROPA 1.Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2.Fondo sociale europeo (FSE)

Dettagli

LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE POR FSE E FESR

LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE POR FSE E FESR LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE POR FSE E FESR 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA - 12 MAGGIO 2015 Garantire la visibilità delle politiche di coesione 2014-2020 Le azioni di comunicazione e informazione

Dettagli

Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante

Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante Art. 2 Regolamento 1303/2013 Condizionalità ex-ante: un fattore critico concreto e predefinito con precisione,

Dettagli

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei POR FESR Lazio 2007/2013 Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei Cos'è il POR FESR Lazio 2007/2013 Il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio è il documento di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI (FSE-FESR) LO STATO DI ATTUAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE (AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2011)

LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI (FSE-FESR) LO STATO DI ATTUAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE (AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2011) Servizio Politiche Territoriali LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI (FSE-FESR) LO STATO DI ATTUAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE 2007-2013 (AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2011) 7 monitoraggio della

Dettagli

Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione

Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Al servizio di gente unica Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione 2014-2020 Udine 24 settembre 2012 Via del Pozzo, 8 Sala Conferenze di Confartigianato Indice Una premessa Il contesto di

Dettagli

!"# $ %!!! &! ' (' )! )(* (+ )!!''!(&) '()!,(#&!(% -&) '&.

!# $ %!!! &! ' (' )! )(* (+ )!!''!(&) '()!,(#&!(% -&) '&. !"# $ %!!! &!! " # ' (' )! )(* (+ )!!''!(&) '()!,(#&!(% -&) '&. Oggetto: Approvazione e adesione al Protocollo di intesa per promuovere e assicurare l'integrazione ambientale e gli obiettivi di sviluppo

Dettagli

Politica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali

Politica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali di Coesione dell UE 2014 2020 Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali p n PIL/procapite* < 75% media UE 75-90% > 90% o q r *index EU27=100 s Canarias Guyane Réunion Guadeloupe/

Dettagli

POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 25 FEBBRAIO 2016 PIANO DI VALUTAZIONE

POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 25 FEBBRAIO 2016 PIANO DI VALUTAZIONE PIANO DI VALUTAZIONE La valutazione nella programmazione 2014-2020 La spinta verso una politica di coesione results-oriented, in ottica di superamento dell approccio centrato sulla mera capacità di assorbimento

Dettagli