P420. DOROTHY MILLER. AMERICANS, 2063 Collection of the Museum of American Art, Berlin P420. Arte Contemporanea

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1 DOROTHY MILLER. AMERICANS, 2063 P420 19/09-26/

2 P420 espone una selezione di 14 dipinti provenienti dalla collezione del Museum of American Art (MoAA) di Berlino. Tali dipinti, realizzati in acrilico su tela da un artista sconosciuto, rappresentano le copertine dei cataloghi che hanno accompagnato le mostre di arte Americana organizzate al MoMA di New York dalla curatrice Dorothy Miller. Tra i primi anni '40 e l'inizio degli anni '60 Dorothy Miller introdusse, per la prima volta, nel programma espositivo del MoMA, un vasto numero di artisti americani in una serie di mostre tra cui ricordiamo 14 Americans (1946), 12 Americans (1952), 12 Americans (1956) e Americans 1963 (1963). Grazie ad un programma internazionale per la circolazione delle mostre che il MoMA aveva istituito anche con fondi privati, una delle mostre più note organizzate da Dorothy Miller, The new american painting ( ), approdò nei musei di otto diverse nazioni europee, con l effetto di modificare radicalmente la conoscenza e la percezione della scena artistica americana da parte del Vecchio Continente, con l ulteriore effetto di consolidare quanto proposto da Alfred Barr e Dorothy Miller come l unica possibile Storia dell Arte Moderna. I cataloghi di quelle mostre, simbolo di un preciso programma espositivo, attraverso i dipinti qui esposti che li rappresentano, diventano mostra essi stessi, innescando una processo di riflessione sulle dinamiche della Storia dell Arte Moderna e sul concetto stesso di Arte. Il Museum of American Art di Berlino è un istituzione didattica il cui scopo è quello di raccogliere, preservare ed esporre le testimonianze dell attività del MoMA di New York e delle sue mostre di Arte Americana realizzate in Europa durante gli anni 50. Quelle mostre contribuirono a creare la comune identità culturale dell Europa nel dopoguerra, basata sull individualismo, sul modernismo e sull internazionalismo.

3 15 Americans, 2003, acrilico su tela, 55x42 cm

4 Paintings by nineteen living Americans, 2003, acrilico su tela, 54x41 cm,

5 American painting & sculpture, 2003, acrilico su tela, 56x42 cm

6 MoMA e gli Americani Sin dall inizio Il MoMA (Museo d Arte Moderna) di New York era considerato, specialmente in America da tutti gli appassionati d arte, come museo quasi interamente dedicato all arte Europea e, quindi, indifferente nei confronti dell arte Americana. E questo era vero, in quanto molto difficilmente si potevano trovare esempi di arte Americana all interno della più riconosciuta Storia dell Arte Moderna. Questa infatti, per contenuti e struttura, si basava su movimenti internazionali le cui radici sono riconducibili ai movimenti artistici Europei di inizio 900. Fu Alfred Barr Jr., verso la metà degli anni 30, a ricostruire questa Storia e a definirla attraverso il suo famoso diagramma che diventerà, più tardi, lo schema allestitivo del MoMA. Per evitare critiche e bilanciare questa propensione pro-europea, il Museo cominciò a organizzare una serie di mostre di Americana, tutte curate da Dorothy Miller. All inizio queste mostre, la prima delle quali fu 14 Americans (1946), sembrarono più mostre collaterali, non ancora in grado di diventare parte dell esposizione principale. Furono però proprio queste mostre di Americani al MoMA durante gli anni 40 e 50, compresa Abstract Art in America (1951), che introdussero per la prima volta artisti come Gorky, Motherwell, Pollock, Gottlieb, Rothko, Kline, de Kooning e altri all interno di un contesto museale. Quando poi, all inizio degli anni 50, il MoMA introdusse, grazie a fondi della Rockefeller Foundation, un Programma Internazionale di mostre itineranti con lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza internazionale e un reciproco rispetto, furono proprio questi artisti che costituirono la parte più interessante e radicale di queste stesse mostre presentate al pubblico europeo. Tra le mostre che arrivarono in Europa ci furono Twelve Contemporary American Painters and Sculptors (1953), Modern Art in the USA (1956) e The New American Painting (1958). E anche da considerare la delegazione di artisti americani che partecipò a Documenta II (1959) sotto gli auspici del Programma Internazionale del MoMA. Erano anni strani in arte e in politica. Da un lato si doveva difendere l Arte Moderna da critiche di destra (Alfred Barr Jr.: l Arte Moderna è Comunista? ) e dall altro sembrava, specialmente a persone come George Kennan, che l Arte Moderna Americana potesse essere usata, in un contesto di Guerra Fredda, come simbolo di creatività e libertà del mondo Occidentale. A prescindere dal contesto di Guerra Fredda del Programma Internazionale del MoMA, oggi sembra più interessante capire fino a che punto queste mostre itineranti contribuirono a creare la comune identità culturale dell Europa nel dopoguerra, basata sul modernismo (Arte Astratta) e sull internazionalismo. Fu proprio grazie a questa Arte Astratta che alla fine, durante gli anni 50, tanto in Europa quanto in America, si consolidò lo schema di Alfred Barr come l unica possibile Storia dell Arte Moderna. Il Museum of American Art di Berlino è un istituzione didattica il cui scopo è quello di raccogliere, preservare ed esporre le testimonianze dell attività del Programma Internazionale del MoMA di New York e delle sue mostre itineranti curate da Dorothy Miller. E anche qui esposto il Museum of Modern Art quale creazione americana rappresentata dalle storiche mostre di Alfred Barr del 1936 Cubism and Abstract Art e Dada, Surrealism and Fantastic Art.

7 Fourteen Americans, 2003, acrilico su tela, 53,5x42cm

8 Americans 1963, 2003, acilico su tela, 40x35 cm

9 12 Americans, 2003, acrilico su tela, 40x45 cm

10 Sixteen Americans, 2003, acrilico su tela, 37x33 cm

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12 The new American painting, 2003, acrilico su tela, 49x43,5 cm Collection of Museum of American Art, Berlin

13 Zwolf amerikanische Maler und Bildhauer der Gegenwart, 2003 acilico su tela, 50x60 cm, Collection of the Museum of American Art, Berlin

14 Moderne kunst aus USA, 2003, acrilico su tela, 50x42 cm

15 Die neue amerikanische Malerei, 2003, acrilico su tela, 49x43 cm

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17 Savremena umetnost u SAD, acrilico su tela, 52x42 cm

18 Scrivi per inserire testo La pintura contemporanea norteamericana, 2003, acrilico su tela, 54x41 cm,

19 50 ans d art aux étas-units, 2003, acrilico su tela, 50x40 cm

20 Oltre all esposizione permanente, il Museum of American Art ha esposto parte della sua collezione nelle seguenti mostre temporanee: -Museum of Modern Art, Karl-Ernst Osthaus Museum, Hagen, MoMA and Americans, Galerie 35, Berlin, MoMA and Americans, Kunsthaus Dresden, Dresden, Americans 64, at the Venice Biennial (Arsenale), Venice, Savremena umetnost u SAD, Muzej savremene umetnosti, Belgrade, Savremena americka umetnost, SKC Gallery, Belgrade, What is Modern Art?, Kunsthus Bethanien, Berlin, ans d Art aux Etats-Unis, Lyon Biennial, Lyon, Sites of Modernity, Oberwelt Gallery, Stuttgart, Museum of Modern Art, Werkbundarchiv-Museum der Dinge, Berlin, Kabinett der Abstrakten, Halle fur Kunst, Lunneburg, Savremena uetnost u SAD, Istanbul Biennial, Istanbul, Kabinett der Abstrakten, Van Abbemuseum, Eindhoven, Sites of Modernity, Van Abbemusum, Eindhoven, The New American Painting Museo Tamayo, Mexico City, Exhibitions, xero, kline&coma Gallery, London, The Making of Americans,CUNY Graduate Center Gallery, New York, Museum of Modern Art, Times Museum, Guangzhou, ans d Art aux Etats-Unis, Arnolfini, Bristol, Le Fleurs Americaines, Le Plateau, Paris, Americans, P420, Bologna, 2013