Corso di Antropologia della Musica. Simulazione Test d Esame A. A

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1 Corso di Antropologia della Musica Simulazione Test d Esame A. A

2 1)-Quanti criteri suggerisce R. V. Bowers per una buona progettazione della ricerca etnomusicologica? a) Due b) Quattro c) Cinque

3 2)-La forma più semplice di apprendimento della musica si realizza attraverso: a) l addestramento formale b) l imitazione c) lo studio sui testi di specialisti

4 3)-Gli strumenti di cui fanno uso i metodi visivi per la misurazione del suono sono: a) oscilloscopio, stroboscopio, calcolatore elettronico b) oscillometro, stroboscopio, calcolatore elettronico c) oscilloscopio, fonografo, calcolatore elettronico

5 4)-Le melodie a picco si basano: a) sulla sesta come principio di base b) sull ottava come principio di base c) sulla terza come principio di base

6 5)-A Cosola, come altrove nelle valli delle Quattro Province, convivevano: a) il canto a terze e il trallalero ligure b) il canto a quarte e il trallalero ligure c) il canto a terze e canti francesi

7 6)-Il trallalero ligure è un: a) canto genovese dalla caratteristica impostazione contrappuntistica. b) canto genovese poliritmico c) canto genovese senza struttura musicale formale

8 7)-La vocalità alpina (soprattutto in Trentino) si basa essenzialmente su: a) polifonia alternata b) omoritmia delle parti ed intervallo armonico di terza c) omoritmia delle parti ed intervallo armonico di settima

9 8)-In Trentino nella polifonia femminile: a) l'andamento polifonico è rigorosamente a due parti vocali, definite prima e seconda, le quali procedono omoritmicamente, con minime variazioni dinamiche ed agogiche. b) l'andamento polifonico è rigorosamente a due parti vocali, definite prima e seconda, le quali non procedono omoritmicamente, con grandi variazioni dinamiche ed agogiche. c) l'andamento polifonico è rigorosamente a quattro parti vocali, le quali non procedono omoritmicamente, con minime variazioni dinamiche ed agogiche.

10 9)-I canti di questua abruzzesi sono caratterizzati: a) dal canto polifonico a cinque b) dal canto a voce singola c) dal canto bivocalico

11 10)-Le ballate abruzzesi sono: a) canti polivocalici in cui alla voce solista subentra il coro b) canti polivocalici eseguiti solo in coro c) canto monodici eseguiti solo da un solista

12 11)-Elementi stilistici del canto orale abruzzese sono: a) emissione a gola chiusa, note appoggiate, cromatismi b) emissione a gola aperta senza cromatismi né note appoggiate c) emissione a gola chiusa e note appoggiate

13 12)-In Molise il termine Bufù indica: a) un doppio tamburo b) il tamburo a frizione c) il tamburo a fessura

14 13)-Il metro della canzone siciliana è: a) il verso dodecasillabo b) l ottava di endecasillabi, con alterne rime c) l ottava di endecasillabi senza rime

15 14)-Il marranzano è: a) uno strumento a percussione utilizzato nella musica siciliana b) uno strumento a corde utilizzato nella musica napoletana c) uno strumento a fiato utilizzato nella musica siciliana

16 15)-Il termine stornello indica: a) una forma di canto popolare toscano b) una forma di canto popolare del Lazio in cui vi è la ripetizione del primo verso c) una forma di canto popolare toscano in cui vi è la ripetizione del terzo verso.

17 16)-La Pizzica scherma è: a) una danza praticata da soli uomini nella forma di pizzica duellata b) una danza praticata da sole donne c) una danza praticata da uomini e donne inseieme nella forma di pizzica duellata.

18 SOLUZIONI

19 1)-Quanti criteri suggerisce R. V. Bowers per una buona progettazione della ricerca etnomusicologica? a) Due b) Quattro c) Cinque

20 2)-La forma più semplice di apprendimento della musica si realizza attraverso: a) l addestramento formale b) l imitazione c) lo studio sui testi di specialisti

21 3)-Gli strumenti di cui fanno uso i metodi visivi per la misurazione del suono sono: a) oscilloscopio, stroboscopio, calcolatore elettronico b) oscillometro, stroboscopio, calcolatore elettronico c) oscilloscopio, fonografo, calcolatore elettronico

22 4)-Le melodie a picco si basano: a) sulla sesta come principio di base b) sull ottava come principio di base c) sulla terza come principio di base

23 5)-A Cosola, come altrove nelle valli delle Quattro Province, convivevano: a) il canto a terze e il trallalero ligure b) il canto a quarte e il trallalero ligure c) il canto a terze e canti francesi

24 6)-Il trallalero ligure è un: a) canto genovese dalla caratteristica impostazione contrappuntistica. b) canto genovese poliritmico c) canto genovese senza struttura musicale formale

25 7)-La vocalità alpina (soprattutto in Trentino) si basa essenzialmente su: a) polifonia alternata b) omoritmia delle parti ed intervallo armonico di terza c) omoritmia delle parti ed intervallo armonico di settima

26 8)-In Trentino nella polifonia femminile: a) l'andamento polifonico è rigorosamente a due parti vocali, definite prima e seconda, le quali procedono omoritmicamente, con minime variazioni dinamiche ed agogiche. b) l'andamento polifonico è rigorosamente a due parti vocali, definite prima e seconda, le quali non procedono omoritmicamente, con grandi variazioni dinamiche ed agogiche. c) l'andamento polifonico è rigorosamente a quattro parti vocali, le quali non procedono omoritmicamente, con minime variazioni dinamiche ed agogiche.

27 9)-I canti di questua abruzzesi sono caratterizzati: a) dal canto polifonico a cinque b) dal canto a voce singola c) dal canto bivocalico

28 10)-Le ballate abruzzesi sono: a) canti polivocalici in cui alla voce solista subentra il coro b) canti polivocalici eseguiti solo in coro c) canto monodici eseguiti solo da un solista

29 11)-Elementi stilistici del canto orale abruzzese sono: a) emissione a gola chiusa, note appoggiate, cromatismi b) emissione a gola aperta senza cromatismi né note appoggiate c) emissione a gola chiusa e note appoggiate

30 12)-In Molise il termine Bufù indica: a) un doppio tamburo b) il tamburo a frizione c) il tamburo a fessura

31 13)-Il metro della canzone siciliana è: a) il verso dodecasillabo b) l ottava di endecasillabi, con alterne rime c) l ottava di endecasillabi senza rime

32 14)-Il marranzano è: a) uno strumento a percussione utilizzato nella musica siciliana b) uno strumento a corde utilizzato nella musica napoletana c) uno strumento a fiato utilizzato nella musica siciliana

33 15)-Il termine stornello indica: a) una forma di canto popolare toscano b) una forma di canto popolare del Lazio in cui vi è la ripetizione del primo verso c) una forma di canto popolare toscano in cui vi è la ripetizione del terzo verso.

34 16)-La Pizzica scherma è: a) una danza praticata da soli uomini nella forma di pizzica duellata b) una danza praticata da sole donne c) una danza praticata da uomini e donne inseieme nella forma di pizzica duellata.