Schema di decreto ministeriale recante la graduazione degli incarichi di funzioni dirigenziali del CNVVF

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1 Prot. 20/14 del 26 novembre 2014 Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Dott.Ing. Gioacchino Giomi Al Responsabile dell Ufficio per la garanzia dei diritti sindacali Dott. Darco Pellos Oggetto: Schema di decreto ministeriale recante la graduazione degli incarichi di funzioni dirigenziali del CNVVF In relazione allo schema di decreto in oggetto, la scrivente O.S., come già esposto nel corso della riunione odierna, riscontra innanzitutto che la bozza proposta non è a saldi invariati, rispetto alla vigente graduazione degli incarichi, bensì è in diminuzione, in quanto 12 posizioni da Primo Dirigente passano dalla fascia E alla più bassa fascia F. Questa O.S. ritiene, senza dubbio alcuno, che debbano rientrare in fascia E, oltre ai Comandanti Provinciali e i Dirigenti degli Uffici Centrali di cui all art. 3 LIVELLO E lettere a) e b), anche i seguenti 12 Primi Dirigenti: - n 6 Dirigenti Addetti nei Comandi Provinciali di Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari (posti funzione pre-esistenti al progetto di riordino); - n 6 Dirigenti referenti presso le Direzioni Regionali del Piemonte, dell Emilia Romagna, del Veneto, della Toscana, del Lazio e della Campania. (Direzione presso le quali il progetto di riordino prevede la presenza di due Primi Dirigenti). In merito alla graduazione degli incarichi di funzione relativi ai dirigenti superiori del Corpo, per quanto attiene il LIVELLO C, nei criteri esplicativi allegati allo schema di decreto, viene spiegato che il suddetto livello è attribuito ai Comandanti delle città metropolitane e, nelle strutture centrali, ai vicari o vice dei dirigenti generali. Per quanto attiene le 12 posizioni da Comandanti delle città metropolitane, è parere della scrivente O.S. che queste non possano che coincidere con i primi 12 Comandi provinciali di cui alla Classificazione Comandi del progetto di riordino, ovvero: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Palermo, Bologna, Catania, Firenze, Salerno, Brescia e Cagliari. 1

2 I Comandi di Venezia e Genova, rispettivamente 13 e 14 in questa classificazione, pur essendo capoluoghi di regione, evidentemente presentano un indice di categorizzazione totale, in funzione dei parametri presi in considerazione dal progetto di riordino, inferiore agli altri. Si concorda, poi, con la proposta della O.S. FSN CISL Dirigenza e Direttivi in merito alla possibilità di riconoscere per i Dirigenti Superiori Medici e Ginnico Sportivi un passaggio al LIVELLO C dopo un determinato numero di anni nel LIVELLO D. In allegato una tabella riassuntiva con le indicazioni sopra riportate. Il Segretario Generale Marina Malinconico 2

3 ALLEGATO ALLA NOTA PROT. 20/14 DEL UFFICIO DI STAFF DEL CAPO DEL CORPO Dirigente dell Ufficio DS C 1C Normazione ordimentale PD E 1E UFFICIO DI COLLEGAMENTO Dirigente dell Ufficio PD E 2E DCEST Gestione Emergenza DS C 2C CON + TLC PD E 3E SAPASS PD E 4E Colonne Mobili PD E 5E Soccorso Aereo DS D 1D Gestione Flotta PD E 6E DCF Pianificazione e Contr. DS C 3C ISA DS D 2D SFO PD E 7E SCA PD E 8E DCRLS Sedi di Servizio DS C 4C Macch. e materiali PD E 9E Servizi Informatici PD E 10E Vestiario/Equipag. PD E 11E DCSPT Coordinamento DS C 5C P.I. e rischi industriali PD E 12E Laboratori PD E 13E NIA PD E 14E UFFICIO ISPETTIVO Coordinamento DS C 6C Attività ispettiva DS D 3D Vigilanza D.Lgs. 81 DS D 4D DCRU Pianificazione e sviluppo DS C 7C DIFESA CIVILE Raccordo con il CNVVF DS C 8C 3

4 TOT. UFFICI CENTRALI: n 8 livello C n 4 livello D n 14 livello E DIREZIONI REGIONALI LOMBARDIA Dirigente referente DS D 5D Dirigente referente PD F 1F PIEMONTE Dirigente referente PD E 15E Dirigente referente PD F 2F EMILIA ROMAGNA Dirigente referente PD E 16E Dirigente referente PD F 3F VENETO E T.A.A. Dirigente referente PD E 17E Dirigente referente PD F 4F TOSCANA Dirigente referente PD E 18E Dirigente referente PD F 5F LAZIO Dirigente referente PD E 19E Dirigente referente PD F 6F CAMPANIA Dirigente referente PD E 20E Dirigente referente PD F 7F SICILIA Dirigente referente DS D 6D Dirigente referente PD F 8F LIGURIA Dirigente referente PD F 9F FRIULI V.G. Dirigente referente PD F 10F MARCHE Dirigente referente PD F 11F UMBRIA Dirigente referente PD F 12F ABRUZZO Dirigente referente PD F 13F MOLISE Dirigente referente PD F 14F BASILICATA Dirigente referente PD F 15F PUGLIA Dirigente referente PD F 16F CALABRIA Dirigente referente PD F 17F SARDEGNA Dirigente referente PD F 18F TOT. DIREZIONI REGIONALI: n 2 livello D n 6 livello E n 18 livello F 4

5 COMANDI PROVINCIALI TORINO Comandante DS C 9C BOLOGNA Comandante DS C 15C Dirigente Addetto PD E 21E Dirigente Addetto PD F 19F MILANO Comandante DS C 10C FIRENZE Comandante DS C 16C Dirigente Addetto PD E 22E Dirigente Addetto PD F 19F ROMA Comandante DS C 11C BARI Comandante DS C 17C Dirigente Addetto PD E 23E Dirigente Addetto PD F 19F NAPOLI Comandante DS C 12C GENOVA Comandante DS D 7D Dirigente Addetto PD E 24E Dirigente Addetto PD F 19F PALERMO Comandante DS C 13C VENEZIA Comandante DS D 8D Dirigente Addetto PD E 25E Dirigente Addetto PD F 19F CAGLIARI Comandante DS C 14C PERUGIA Comandante DS D 9D Dirigente Addetto PD E 26E Dirigente Addetto PD F 19F CATANIA Comandante DS C 18C REGGIO C. Comandante DS D 17D BRESCIA Comandante DS C 19C SASSARI Comandante DS D 18D SALERNO Comandante DS C 20C VERONA Comandante DS D 19D TRIESTE Comandante DS D 10D BERGAMO Comandante DS D 20D ANCONA Comandante DS D 11D CASERTA Comandante DS D 21D L AQUILA Comandante DS D 12D CUNEO Comandante DS D 22D CAMPOB. Comandante DS D 13D MESSINA Comandante DS D 23D POTENZA Comandante DS D 14D MODENA Comandante DS D 24D CATANZ. Comandante DS D 15D PADOVA Comandante DS D 25D LIVORNO Comandante DS D 16D VARESE Comandante DS D 26D ALTRI 68 COMANDI PROVINCIALI COMANDANTI LIVELLO E TOT. COMANDI PROVINCIALI: n 12 livello C (Comandanti) n 20 livello D (Comandanti) n 68 livello E (Comandanti) n 6 livello E (Dir. Addetti) n 6 livello F (Dir. Addetti) Uff. Centrali Dir. Regionali Com. Provinciali TOTALI DS C DS D PD E PD F