Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale

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1 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale genzia Regionale del Lavoro Convenzione fra Regione Sardegna e Regione per la realizzazione di tirocini destinati a giovani del Mezzogiorno da svolgere presso datori di lavoro del Centro/Nord, ai sensi del DM 22 gennaio 2001, art. 2.

2 Premessa Fra la Regione, all uopo rappresentata da, nato a, il C.F., domiciliat in e la Regione Sardegna, all uopo rappresentata dall Assessore al Lavoro, Presidente del Comitato del Lavoro dell Agenzia regionale del Lavoro della Sardegna, Dott. Matteo Luridiana, nato a Buddusò (SS), il 17 agosto 1948, C.F. LRDMTN48M17B246P, domiciliato per la carica in Cagliari, Via XXVIII Febbraio, 5; VISTI: il DM 25 Marzo 1998, n. 142 recante il Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all art. 18 della L. 24 Giugno 1997, n. 196 sui tirocini formativi e di orientamento ; il DM 22 gennaio 2001 relativo alla realizzazione di tirocini destinati a giovani del Mezzogiorno ed ospitati presso datori di lavoro del Centro/Nord, adottato ai sensi dell art. 9, c. 1 del citato regolamento ; PRESO ATTO dell esigenza di stipulare convenzioni fra singole Regioni del Centro-Nord e del Mezzogiorno al fine di regolare le modalità di realizzazione di detti tirocini; SI CONVIENE di adottare specifica Convenzione articolata come segue: 2

3 Articolo 1 Principi generali 1. La presente convenzione è finalizzata alla realizzazione di tirocini destinati a persone non occupate provenienti dalla Regione Sardegna da svolgere presso datori di lavoro della Regione nonché al pieno e migliore utilizzo delle risorse e delle opportunità all uopo disponibili. 2. Attraverso gli interventi di cui al c. 1 vengono perseguiti, in particolare, i seguenti obiettivi: - facilitazione dei processi di acquisizione e trasferimento di competenze attraverso la partecipazione ai processi lavorativi diretta e mediata da apposite forme di tutoring; - facilitazione degli inserimenti professionali di persone senza occupazione e delle condizioni di incrocio domanda/offerta di lavoro; - rafforzamento delle collaborazioni istituzionali e/o associative nelle Regioni Sardegna e ; - sostegno ai processi di collaborazione fra imprese della Regione e della Regione Sardegna; - promozione di standard e di condizioni di qualità nei singoli percorsi formativi ed orientativi; - miglioramento delle condizioni per la transizione la lavoro di soggetti deboli; - diffusione modelli condivisi di attestazione delle competenze; - sviluppo di pari opportunità fra donna ed uomo per l accesso al lavoro La Regione Sardegna e la Regione si impegnano, a fronte della positiva realizzazione delle iniziative di cui al c. 1, a proseguire, qualificare e sostenere le relative azioni attraverso l apporto, anche congiunto, di servizi e/o risorse comunitarie, nazionali e regionali ovvero provenienti da altre fonti pubbliche o private. 3

4 Articolo 2 Azioni di supporto, preparazione, accompagnamento 1. Al fine di facilitare l accesso alle opportunità di cui all articolo 1 la Regione Sardegna e la Regione, d ora innanzi indicate come Regioni, individuano in un apposita Scheda tecnica redatta dal Comitato tecnico di cui al successivo art. 6, gli ambiti preferenziali per la realizzazione dei tirocini, relativamente ai profili professionali dei partecipanti, alle aree di destinazione, ai requisiti formativi di accesso, alle caratteristiche dei datori di lavoro ospitanti, ad eventuali priorità. 2. Gli ambiti preferenziali di cui al c. 1 derivano da un confronto intervenuto fra le Regioni, con le opportune forme di concertazione in sede locale; detti ambiti potranno essere modificati e/o integrati d intesa fra le Regioni contraenti. 3. Le Regioni possono sostenere l iniziativa attraverso azioni di supporto, preparazione ed accompagnamento coerenti con i Programmi Operativi Regionali per il Fondo Sociale Europeo, ovvero con specifiche normative regionali, in particolare per quanto attiene le azioni dirette a favorire la qualità e la complessiva efficacia formativa-orientativa delle attività. 4. Le Regioni favoriscono altresì la messa a disposizione di azioni analoghe a quelle di cui al c. 3 derivanti dall iniziativa di Enti locali, Parti sociali, Scuole, Università, Enti di formazione, altre organizzazioni. Articolo 3 Risorse 1. Gli interventi realizzabili attraverso la presente convenzione sono sostenuti attraverso l apporto, anche congiunto: a. delle risorse statali di cui alle tabelle 2 A e 2 B del DM 22 Gennaio 2001; b. di finanziamenti comunitari, nazionali e regionali messi a disposizioni dalle Regioni; c. di finanziamenti, pubblici o privati, messi a disposizione dalle Provincie, da altri Enti locali, da parti sociali, da altre Istituzioni ed organizzazioni o da datori di lavoro. 4

5 2. Le risorse di cui al c. 1, lett. a) sono: a. Corrispondenti al.% del complessivo tetto individuato per la Regione Sardegna dal DM 22 Gennaio 2001; b. trasferite, secondo le disposizioni di cui DM 22 Gennaio 2001, art. 5, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale alla Regione ; c. gestite dalla Regione sulla base della presente convenzione per l erogazione finale alle imprese ospitanti. Articolo 4 Selezione dei partecipanti 1. Possono accedere ai tirocini di cui all art. 1 tutte le persone prive di occupazione, che risultino residenti nella Regione Sardegna, ed abbiano assolto l obbligo scolastico ai sensi della legge 31 Dicembre 1962, n e della legge 20 gennaio 1999, n Le condizioni di cui al c. 1 possono essere comprovate mediante apposita autocertificazione. 3. La selezione dei candidati tirocinanti è svolta: a. mediante l intervento congiunto di due o più soggetti promotori di tirocinio, garantendo, per ognuna delle Regioni, adeguato radicamento e conoscenza del territorio, comprovata e positiva esperienza relativamente alla promozione di tirocini; per quanto attiene la Regione Sardegna si individua al fine di cui al periodo precedente l Agenzia Regionale del Lavoro della Sardegna; b. assicurando ampia informazione e pubblicizzazione dell iniziativa, promuovendo, a tale riguardo, la partecipazione attiva degli Enti Locali, delle Parti sociali e di altri organizzazioni interessate; c. sulla base delle indicazioni presenti nella Scheda tecnica di cui all art. 2, c. 1 per quanto attiene i profili professionali richiesti, i titoli di studio, le competenze d ingresso e/o altri prerequisiti eventualmente individuati, la coerenza delle 5

6 caratteristiche individuali rispetto agli ambiti preferenziali per la realizzazione dei tirocini. 4. All istruttoria tecnica per l individuazione dei soggetti promotori di tirocinio impegnati per la Regione nelle attività di selezione, si provvede, sulla base dei requisiti richiamati al c. 3, lett. a), coinvolgendo il Comitato tecnico di cui al successivo art Le Regioni possono sostenere le attività di selezione di cui al presente articolo, attraverso servizi o contributi o finanziamenti, programmabili in modo coordinato ed integrato. Articolo 5 Finanziamento delle attività e spese ammissibili 1. I tirocini di cui all art. 1 sono: - promossi ai sensi del DM 25 Marzo 1998, n. 142, - svolti presso datori di lavoro, privati e pubblici, della Regione - destinati alle persone di cui all art. 4, - realizzati sulla base degli standard qualitativi di cui alla Scheda tecnica che sarà redatta dal Comitato tecnico di cui al successivo art I contributi, totali o parziali, previsti dal DM 22 gennaio 2001 richiamati dalla presente convenzione, sono erogati ai datori di lavoro privati o pubblici, che: a. ne facciano preventiva richiesta sulla base di apposita pubblicizzazione regionale delle condizioni e modalità di accesso, e presentino apposito consuntivo di spesa; b. abbiano sede legale e/o amministrativa, ovvero unità operative, nella Regione ; c. ospitino tirocini rispondenti alle condizioni di cui al c. 1, all interno di un progetto formativo. 6

7 3. Eventuali altri finanziamenti pubblici destinati al supporto formativo-orientativo dei tirocini ovvero ad altre iniziative finalizzate al migliore realizzazione delle attività di cui alla presente convenzione, sono programmati e concessi dalle Regioni, anche in via coordinata ed integrata, sulla base della normativa e delle disposizioni settoriali vigenti. 4. Sono ammissibili ai contributi di cui al DM 22 gennaio 2001, così come individuate dalla presente convenzione, le spese per: a. vitto e alloggio dei tirocinanti, spostamenti del tirocinante dal luogo di ospitalità al luogo ove si realizza il tirocinio. b. viaggi dei tirocinanti (e di eventuali tutor nel caso di soggetti disabili), nella misura di Lit come massimale per il periodo di tirocinio, dal luogo di provenienza e di ritorno ad esso; 5. I massimali mensili pro capite di cui al c. 4, sono definiti nella Scheda tecnica, entro il tetto di spesa di lire mensili procapite. 6. Ai fini di cui ai cc. 2 e 3 la Regione, nel rispetto dei contenuti e dei criteri di cui alla Scheda tecnica adotta appositi avvisi pubblici, prevedendo condizioni di priorità per i progetti: a. rivolti ai disabili di cui alla L. 12 marzo 1999, n. 68, nonché ad altri soggetti svantaggiati. b. Inseriti in una logica di pari opportunità. c. relativi a datori di lavoro che assicurino un sostegno finanziario o servizi al tirocinante aggiuntivi rispetto al contributo pubblico; d. relativi a datori di lavoro che abbiano in corso o in previsione iniziative o collaborazioni produttive con la Sardegna collegabili alle attività di tirocinio di cui alla presente convenzione; d. che prevedono eventuali impegni occupazionali 7

8 Articolo 6- Funzioni di indirizzo e coordinamento, monitoraggio e valutazione 1. È istituito un Comitato tecnico con funzioni di coordinamento, accompagnamento e monitoraggio delle iniziative di cui alla presente convenzione, costituito da non più di 4 componenti per ogni regione. 2. Il Comitato provvede in particolare alla definizione, e ad eventuali integrazioni e modifiche, della Scheda tecnica, e all istruttoria tecnica per l individuazione dei soggetti promotori di tirocinio da impegnare congiuntamente nelle attività di selezione dei candidati, nonché alla definizione dei punteggi per le attività di cui all art. 5, c Alla designazione dei componenti, in numero paritetico, provvedono le Regioni, anche per il tramite delle Agenzie Regionali del Lavoro 4. Il Comitato può avvalersi dell apporto di esperti per tematiche particolari. Articolo 7 Norme finali 1. Nel caso in cui entro il 15 luglio 2002, le risorse stabilite dalla presente convenzione non dovessero essere state ancora impegnate, la Regione Sardegna, sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato tecnico di cui all articolo 6, si riserva di riallocare le risorse disponibili a favore delle Regioni con cui è stata già stipulata apposita convenzione. Per la Regione, li L Assessore al Lavoro Per la Regione Sardegna Cagliari, li L Assessore al Lavoro Dott. Matteo Luridiana 8

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