LINEE GUIDA PER LA CATALOGAZIONE DEL MATERIALE AUDIOVISIVO E MUSICALE. Polo TSA del Servizio Bibliotecario Nazionale

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1 LINEE GUIDA PER LA CATALOGAZIONE DEL MATERIALE AUDIOVISIVO E MUSICALE Polo TSA del Servizio Bibliotecario Nazionale versione Autore Bozza Cinzia Bernasconi Fabrizio de Castro Giovanni Dequal Alba Luksich bernasco@units.it decastro@units.it dequal@units.it aluksich@units.it

2 PREMESSA Le linee guida per la catalogazione del polo TSA suggerivano la possibilità di utilizzare i moduli per la catalogazione di materiale non librario di Sebina per il trattamento dei materiali audiovisivi (CATAUD), grafico (CATGRA) e musicale (CATMUS). Per questo ultimo prevedevano in un futuro abbastanza prossimo la fusione della base dati SBNmusica con l Indice. Ora che questa fusione si è realizzata e nel nuovo Indice2 confluisce anche il materiale musicale si è ritenuto necessario rivedere quella parte delle linee guida generali che citavano la possibilità di una catalogazione solo a livello di polo locale e raccogliere quanto possa essere utile alla catalogazione non solo del materiale musicale, ma anche di quello audiovisivo e multimediale. Ci siamo proposti la redazione di un documento strutturato su due livelli: - al primo livello c è uno schema che elenca i possibili supporti materiali - al secondo per ciascun tipo di materiale ed a partire da un esempio in SBN un nostro commento per le aree ritenute bisognose di chiarimento. Scopo del gruppo di lavoro è stato redigere questo documento, e sarà garantirne l aggiornamento e la manutenzione. Poichè è connaturata alla natura eterogenea di questi materiali una continua e rapida evoluzione non sembrava sensato rincorrere con un ulteriore nuovo documento normativo quanto già si trova redatto da specialisti di ciascun settore. Scoprire, riordinare e mantenere aggiornate le indicazioni catalografiche già esistenti è stato dunque il nostro primo obiettivo. Al secondo livello si commentano le descrizioni che già si trovano in Indice ed eventualmente se ne propongono di nuove per materiali ancora non presenti. Si è cercato un criterio unificante che desse un po' di sistematicità e completezza alla trattazione di materiali così instabili nel tempo e si crede di averlo individuato nel supporto materiale/fisico dei documenti stessi. Proponendosi un obiettivo così ambizioso ci si è subito resi conto che solo una parte, solo i materiali più comunemente trovati nelle nostre biblioteche, avranno da subito - un esempio in SBN ed un eventuale commento. E parso tuttavia utile predisporre una griglia aperta in cui poter inserire i contributi futuri. E naturale perciò pensare a questo documento come in divenire. Sin d ora è auspicato e necessario il contributo dei colleghi catalogatori di polo per aggiornare e riempire le caselle vuote già ora numerose (e che con l'invenzione di nuovi supporti sempre più ci saranno) con nuovi esempi tratti da o creati in SBN. Ci siamo dati tre limiti: 1. trattare prevalentemente materiale effettivamente posseduto, toccato con mano, tralasciando eventuali esempi trovati in SBN ma non riscontrati in alcuna nostra biblioteca 2. trattare solo materiale che possa andare in SBN Indice tralasciando quei materiali che per loro natura non ci vanno e godono solo di un trattamento locale 3. tra le risorse elettroniche, trattare solo risorse elettroniche locali (REL), tralasciando (per ora) quelle remote (RER). Il toccare con mano richiesto dal 2

3 punto 1. risulta contraddittorio o comunque di difficile definizione per questo genere di risorse. Una precisazione ancora ci sembra doverosa nella premessa. Dalla nostra ipotesi di lavoro iniziale è rimasta esclusa, fra le varie categorie di materiale non librario il cui trattamento catalografico esige una normazione di autorità, una almeno che richiederebbe un ampia puntualizzazoione, ossia il materiale grafico in tutta la gamma dei suoi supporti, in particolare cartografia, disegno, fotografia, stampa, con relative specifiche tecniche. Si tratta di materiale che in buona parte è stato finora catalogato solo in polo attraverso il modulo CATGRA. Ce ne scusiamo con i colleghi che nelle biblioteche del polo hanno già avviato anche in questo campo esperienze ragguardevoli, auspicando che in altre sedi vengano elaborate indicazioni più approfondite atte a coprire anche quest area di interessi. Allo schema iniziale - basato sui supporti segue il trattamento trasversale a tutti i materiali - del Titolo uniforme. Dopo due parti suddivise, per praticità di redazione e d'uso, rispettivamente in Audiovisivi e Musica scritta, una terza parte - Allegati e kit multimediali tratta i casi, spesso i più problematici, dove tutto potenzialmente si mescola in un'unica pubblicazione. Il documento si conclude con indicazioni gestionali pratiche sul prestito e la consultazione di questi materiali non più speciali. Il documento rappresenta il risultato di un lavoro di collaborazione e di confronto sistematico fra tutti i componenti del gruppo, coordinato nella stesura da Giovanni Dequal che ha curato anche la veste grafica. Tuttavia, la responsabilità specifica delle singole parti va riferita, rispettivamente, a: Giovanni Dequal (Premessa, Elenco dei supporti, CD audio, documenti di riferimento, fonti normative e riferimenti bibliografici sui materiali trattati) Cinzia Bernasconi (Audiocassette, DVD e VHS, CD-ROM e DVD-ROM, Prestabilità e consultazione) Alba Luksich (Musica scritta) Fabrizio de Castro (Titolo uniforme, Allegati e kit multimediali) 3

4 ELENCO DEI SUPPORTI Documento di riferimento consigliato: (traduzione italiana) Per le parti Audiovisivi e multimediali ci soccorre il documento IFLA, recentemente (primavera 2006) tradotto anche in italiano, che, al par. 14, dà una lista indicativa (ma esauriente e ben concepita) di questi supporti. Si tratta di un elenco estremamente utile non solo per l individuazione del tipo di supporto con cui si ha a che fare, ma anche per una sua corretta datazione. Da ciascuno di essi dopo la colonna della designazione generica del materiale (ricordiamo che nelle qualificazioni è obbligatoria per il materiale non librario) - si passa ai materiali che abbiamo trovato nelle nostre biblioteche (v. colonna caso specifico ) e che, ad ipotetica conclusione del lavoro, restituirà l elenco delle manifestazioni che concretamente esistono o storicamente sono esistite. Si è cercato infine (e si cercherà) di associare una descrizione in Indice (un BID col suo reticolo) ad ognuno di essi. Dal punto di vista del supporto materiale la musica si offre alla fruizione non solo con registrazioni su rulli, nastri, dischi ed assortite forme digitali (che necessitano dell intermediazione di specifici apparecchi), ma anche in forma scritta (cui invece serve un interpretazione umana). Perciò, per la musica, al documento IFLA bisogna come supporto aggiungere anche la carta e tutti gli altri possibili supporti per la scrittura di istruzioni esecutive delle forme musicali. Pur registrando l attuale progressivo prevalere del supporto elettronico su quello cartaceo, è necessario ricordare che il medium automatico (meccanico od elettronico che sia) per la riproduzione della musica, è invenzione relativamente recente se confrontata con il lungo periodo precedente in cui l esecutore-interprete era di gran lunga il prevalente. Da qui la necessità di contemplare nello stesso documento anche la musica manoscritta, la musica a stampa ed i libretti d opera, strumenti indispensabili al medium umano. 4

5 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Supporti meccanici: Cilindro registrabile ( ) : formato analogico per il suono Cilindro duplicato ( ) : formato analogico per il suono disco gommalacca/78 giri ( ) : formato analogico per il suono disco registrabile in gommalacca e a microsolchi o "disco istantaneo" ( ) : formato analogico per il suono disco a microsolchi o vinile ( ) : formato analogico per il suono Designazione generica del materiale descrizione del caso specifico ESEMPI SBN 5

6 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Nastri magnetici: nastro audio a base di acetato di cellulosa su bobina aperta ( ): formato analogico per il suono (pigmento magnetico di Fe 2 O 3 ) Designazione generica del materiale descrizione del caso specifico ESEMPI SBN nastro audio a base di PVC su bobina aperta ( ): formato analogico per il suono (pigmento magnetico di Fe 2 O 3 ) nastro audio a base di poliestere su bobina aperta, cassetta compatta di 1. classe secondo le norme del Comitato elettronico internazionale (IEC), nastro video da due pollici su bobina aperta (1959- ) : formato analogico per suono e video (pigmento magnetico di Fe 2 O 3 ) cassetta compatta di 2. classe secondo le norme del Comitato elettronico internazionale (IEC), cassetta compatta digitale (DCC), nastro video da un pollice su bobina aperta, VCR, VHS, U-matic, Betamax, V2000, Betacam, D1 (1969-) : formato analogico/digitale per suono e video (pigmento magnetico dicro 3 ) 7 (video) 1 VHS UBO cassetta compatta di 4. classe secondo le norme del Comitato elettronico internazionale (IEC), R- DAT, Video8/HI8, Betacam SP, MII, tutti i formati video digitali eccetto D (1979-): formato analogico/digitale per suono e video (particelle metalliche per pigmento magnetico) 6

7 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Dischi magnetici: Timex Magnetic Disk Recorder (1954) Designazione generica del materiale descrizione del caso specifico ESEMPI SBN dischetti: 3.0 pollici, 5.25 pollici, 8.0 pollici (obsoleti), 3.5 pollici (attuale) : formato digitale per dati (pigmento magnetico di ossido di metallo) dischi rigidi: normalmente integrati con i computer, a volte compresenti a diversi livelli (RAID- Redundant array of independent disks). Supporti fotochimici: Formati di pellicole 35 mm (1894- ; formato standard dal 1909) formati derivati 28 mm (1912-) 16 mm (1923-.) 9.5 mm (1922-) Super 8 (1965-) a base di nitrato: ( ) a base di acetato o "pellicola di sicurezza": (1920)- a base di poliestere: (1970)- 7

8 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Supporti ottici: LV Laser Vision (1982-): formato analogico per video e per immagini fisse CD duplicato (1981-): formato digitale (eccetto CD-V: video analogico) per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. CD registrabile (1992-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. MD MiniDisc duplicato (1992-): formato digitale per il suono MD MiniDisc registrabile (1992-): formato digitale per il suono CD riscrivibile (1996-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. Designazione generica del materiale descrizione del caso specifico ESEMPI SBN 6 (registrazione sonora musicale) 3 CD-audio TSA (registrazione sonora musicale) 1 CD-audio (2 titoli uniformi) CAG (registrazione sonora musicale) 1 CD-audio (tit.d insieme) RAV (registrazione sonora non musicale) 1 CD audio TSA X (risorsa elettronica) 1 CD-rom TO

9 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Supporti ottici (continua): DVD duplicato (1997-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. DVD registrabile (1997-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. DVD riscrivibile (1998-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. Designazione generica del materiale 7 (video) 7 (video) descrizione del caso specifico ESEMPI SBN 2 DVD (con contenuti speciali) UBO DVD (con contenuti speciali) UBO Nota bene: cfr. proposta datazione nel documento Bassi/Simonini Dischi in vinile Dischi in vinile a 45 giri Dischi in vinile a 33 giri stereofonici Audiocassette Compact disc DVD

10 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Designazione generica del materiale descrizione del caso specifico ESEMPI SBN Supporti per l interpretazione musicale (non automatica): Carta 2 (libretto per musica a stampa) Libretto MUS (musica manoscritta) Manoscritto MSM (musica a stampa) Libro corale (ripr. facs.) UBO Partitura e 9 (musica a stampa) parti (ripr. facs.) UBO (musica a stampa) Partiturina UBO (musica a stampa) 9 (musica a stampa) 9 (musica a stampa) 9 (musica a stampa) Musica per pf. (NB il frontespizio) Partitura e parti Partitura e parti Partitura e parte TSA TSA TSA TSA (musica a stampa) Spartito TSA

11 SUPPORTI (materiale, data di nascita) Supporti misti in un'unica pubblicazione Carta (1 v.) + videocassetta Carta (1 v.) + CD audio Carta (1 v.) + carta (fasc. indici) Carta (1 v.) + carta (fasc.) Carta (1 v.)+ carta (fasc.) + audiocassetta Carta (1 v.) + carta (fasc.) Carta (1 v.)+ disco magnetico (floppy) Carta (1 v.) + nastro magnetico (VHS) Carta (1 v.)+ disco ottico (CD-ROM) Designazione generica del materiale descrizione del caso specifico Allegato (solo Area 5) Allegato (solo Area 5) Allegato (solo Area 5) Allegato (solo Area 5) Allegato (con legame 01) Allegato (con legame 01) ESEMPI SBN TSA UBO CFI TO MIL TSA Kit (livello unico) IST (materiale multimediale) Kit (più livelli) FER (materiale mutlimediale) Kit (più livelli) BVE

12 TITOLO UNIFORME Documenti di riferimento consigliati Bozza ICCU nell ambito della Commissione nazionale di revisone delle RICA Bozza ICCU prodotta dal Gruppo di studio sul materiale musicale Fonti normative e riferimenti bibliografici Il titolo uniforme (legame M 09 A) è quello con cui un opera viene identificata univocamente nel catalogo, in modo da distinguerla da eventuali opere diverse recanti lo stesso titolo e da raggruppare tutte le edizioni di quell opera pubblicate sotto titoli differenti, a prescindere dagli elementi descrittivi presenti sul documento, dalla lingua del titolo, e dai supporti o tecniche di produzione con cui singole edizioni di quell opera siano realizzate. I titoli uniformi rivestono una imprescindibile importanza tutte le volte in cui nel catalogo siano presenti molteplici espressioni (versioni, traduzioni, elaborazioni varie ecc.) di una stessa opera, oppure che di un opera siano presenti molteplici realizzazioni editoriali diverse da quella originale, anche per quanto riguarda i supporti ad esempio registrazioni sonore e/o visive di opere edite originariamente come testi a stampa. In questi casi, il titolo uniforme assolve ad una funzione insostituibile di accorpamento, consentendo di organizzare le notizie su quell opera raggruppandole in famiglie o sottogruppi omogenei ad es., la raccolta delle opere di un autore, strutturata per lingue, tipo di versione, caratteristiche specifiche di genere, forme di realizzazione ecc. In alcuni casi i titoli di raggruppamento recano delle informazioni aggiuntive che codificano, in forma convenzionale, particolari elementi identificativi delle espressioni in cui un opera si realizza o delle manifestazioni editoriali che concretano in manufatti fisici le singole espressioni di quell opera, e consentono di discriminarle listandole in maniera ordinata e strutturata. (Es., per le edizioni di una stessa opera a stampa compresenti in differenti versioni linguistiche, indicazione della lingua di edizione, forma di realizzazione, data; oppure genere letterario per raggruppare le raccolte di più opere di uno stesso autore ; oppure, per le composizioni musicali, titolo di ordinamento, forma musicale, mezzo di esecuzione, designazione numerica, tonalità, data ) La definizione in dettaglio sia delle liste di autorità da assumere come riferimento per la scelta del titolo uniforme sia degli elementi identificativi di cui esso vada composto nelle varie casistiche è una problematica complessa e ancora in fase di assestamento, in particolare per quanto riguarda la normativa RICA e le conseguenti specifiche SBN, 12

13 nonché per i titoli convenzionali delle opere musicali, sulla codifica dei quali disponiamo al momento soltanto di una bozza della IAML non ancora definitivamente recepita dal codice nazionale. Tuttavia, non possiamo esimerci dall accennarvi, in quanto il materiale non librario ne è un campo di applicazione di grande importanza, dato che in questo settore forse più spesso che altrove il catalogatore si viene a trovare di fronte, per una stessa opera, ad una congerie di edizioni diverse contrassegnate da titoli differenti, in particolare nel caso dei CD musicali, dei video e dei DVD filmici, della musica a stampa. In questi casi, più che mai, il titolo editoriale della pubblicazione di volta in volta trascritto come primo elemento di descrizione bibliografica è insufficiente ad assolvere una funzione adeguata per un recupero efficace e mirato nel catalogo, di quella come di tutte le altre edizioni della stessa opera, ed è necessario integrarlo con il legame al titolo di raggruppamento di volta in volta opportunamente formulato secondo le rispettive regole ed usato come collante di raccordo e di unificazione di tutte le varie manifestazioni descritte. Rinviamo ai manuali di riferimento per le indicazioni specifiche sulla codifica dei titoli uniformi, in rapporto ai diversi generi di materiali trattati, sottolineando però un principio comune che secondo noi dovrebbe sottendere la pratica catalografica corrente, più che mai oggi considerata la crescita esponenziale delle dimensioni del catalogo collettivo, ossia l opportunità di sviluppare il legame fra singola descrizione e titolo di raggruppamento dell opera (es M 09 A) anche nel caso in cui nell edizione descritta il titolo proprio coincida con quello convenzionalmente prescelto come titolo uniforme normalizzato, proprio al fine di valorizzare, ai fini della ricerca, la funzione ordinatrice che questo titolo assolve, e di includere quindi nella lista dei documenti che a quel titolo fanno riferimento anche quelli che hanno il titolo uguale. Un aspetto caratteristico di alcuni generi del materiale musicale, in particolare, per quanto esemplificato nelle pagine successive, dei CD audio, è la frequente compresenza all interno di un unica pubblicazione di una pluralità di composizioni distinte che in essa si trovano variamente assemblate. Più che mai in questo caso è importante che il catalogo assicuri il recupero di tutte le opere musicali, ciascuna individuata univocamente dal proprio titolo di raggruppamento controllato, a prescindere dall accesso alla pubblicazione nel suo insieme, garantito attraverso la descrizione del titolo base. Il trattamento catalografico tradizionalmente seguito in SBN ottiene l obiettivo di consentire l accesso alle opere estrapolando i titoli delle opere singole dalla descrizione della pubblicazione d insieme in cui si trovano incorporate mediante il ricorso, rispettivamente: ai titoli subordinati (natura T), nel caso di pubblicazioni prive di titolo d insieme, e la cui Area 1 sia rappresentata da una sequenza di titoli di opere distinte di uno stesso autore o di più autori ai titoli analitici (natura N), nel caso di pubblicazioni che raccolgono più opere ciascuna con un proprio titolo, ma che siano anche provviste di un titolo d insieme 13

14 L onerosità di questa soluzione, che comporta la proliferazione di titoli N e T sostanzialmente uguali o simili, potrebbe essere evitata omettendo i titoli subordinati e analitici e collegando direttamente al titolo monografico di base che descrive la pubblicazione nel suo insieme tutti i titoli uniformi delle singole opere in essa contenute. Per alcune esemplificazioni, rinviamo alle indicazioni formulate nella sezione specifica, raccomandando di attenersi a questa gestione più leggera dei legami catalografici in tutti i casi si debbano operare delle creazioni di notizie ex novo. 14

15 AUDIOVISIVI Documenti di riferimento consigliati: Audio: Video: Fonti normative e riferimenti bibliografici Linee guida IFLA per i materiali audiovisivi e multimediali nelle biblioteche e in altre istituzioni a cura della Sezione Audiovisual and Multimedia dell'ifla ( ISBD(NBM) : International Standard Bibliographic Description for Non-Book Materials / International Federation of Library Associations and Institutions. - Rev. ed., Ed. italiana / a cura di Maria Carmela Barbagallo. - Roma : Associazione italiana biblioteche, ISBD(ER) : International Standard Bibliographic Description for Electronic Resources / International Federation of Library Associations and Institutions. - Rev. ed. from the ISBD(CF): International Standard Bibliographic Description for Computer Files / recommended by the ISBD(CF) Review Group, Ed. italiana a cura dell'istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche. - Roma : Iccu, Regole Italiane di Catalogazione per Autori: Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Roma, ICCU,1982 La catalogazione delle risorse elettroniche in SBN / Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche. Roma : Iccu, 1999 (Linee guida della rete bibliotecaria di Sardegna) La catalogazione in SBN dei DVD (FILM) / Giuliana Bassi ; con la collaborazione di Valeria Bendandi, Loretta Missiroli; Linee guida sulle procedure adottate in Sala borsa per la catalogazione dei documenti audiovisivi; Linee guida per la catalogazione delle registrazioni sonore in SBN (del polo RAV); Definire e catalogare le risorse elettroniche : un'introduzione a ISBD(ER), AACR2 e metadati / Stefano Gamabri, Mauro Guerrini ; saggio introduttivo di Paul Gabriele Weston. - Milano : Bibliografica, 2002 (All appendice B, c è un ampio panorama dei supporti magnetici e ottici); 15

16 Commenti su materiali posseduti In attesa di una pubblicazione ufficiale da parte dell ICCU, qui di seguito verranno indicati dei suggerimenti su come affrontare alcune problematiche catalografiche legate a questa tipologia di materiali, suggerimenti in linea con le recenti scelte operate in campo nazionale. E utile ricordare che per risorsa elettronica si intende quella tipologia di materiale/supporto che può essere controllata e/o manipolata da un computer. Rientrano nella categoria di risorse elettroniche ad accesso locale cartuccia chip, floppy disk, cassetta o bobina di nastro magnetico, CD-ROM, CD-I, CD-WORM, CD-XA, Photo CD, DVD. Questi materiali vengono trattati secondo le indicazioni dell ISBD (ER). I CD musicali, cassette sonore, videocassette, videodischi, rientrano nello standard ISBD (NBM) e non vengono considerate risorse elettroniche come i CD-ROM o i DVD (cfr. Gambari e Guerrini 2002, p. 38) Audiocassette Le custodie sono esaustive quale fonte per le informazioni catalografiche per poter lavorare in indice, operando secondo le regole consuete degli ISBD. Tale tipologia di materiale non presenta particolari problemi descrittivi per cui si riportano qui di seguito solo alcune raccomandazioni relative a: Qualificazioni codice di genere (obbligatorio): sarà 1 (=registrazione sonora non musicale) per le audiocassette, appunto, non musicali (Es.: letture poetiche, esercizi per l insegnamento di lingue straniere, etc.). sarà 6 per le registrazioni musicali Area 5: descrizione fisica: indicare il numero delle audiocassette, il tempo complessivo di ascolto, i cm del contenitore che le accoglie. Esempio:1 audiocassetta (60 min. 42 sec.) : son. ; in contenitore, 12 cm Area 7: note: indicare la fonte e se citati i contenuti della cassetta. Esempio: ((Tit. del contenitore. Contiene: esercizi dei cap. 1, 2, 3. 16

17 CD audio La catalogazione di questi materiali, peraltro massicciamente presenti in alcune Biblioteche di Polo, attende l annunciato (prossimo?) aggiornamento della normativa sulla catalogazione del materiale musicale (cfr. ed in particolare Si ribadisce, nel frattempo, la bontà del documento di riferimento citato in testa a questa parte e curato da Giuliana Bassi e Daniela Simonini per la Rete bibliotecaria di Romagna ( e che non necessita di particolari integrazioni. Ci limiteremo perciò a sottolinearne alcuni aspetti ed a presentare qualche esempio. Titolo uniforme In attesa della normativa nazionale aggiornata ci pare utile segnalare le Precisazioni per la catalogazione delle registrazioni sonore in SBN (p.25 e seguenti della versione PDF dell ottobre 2005). Estrapoliamo (p. 26) - a proposito della discussione sul raccomandato utilizzo del legame col titolo uniforme e sulla conseguente soppressione dei legami ai titoli di natura N e T un concetto che ci pare fondante per l impostazione di un catalogo di questo tipo di materiali Lo scopo della catalogazione delle registrazioni sonore è quello di costruire un catalogo di composizioni musicali che devono poter essere singolarmente ricercabili Si ricorda in proposito il link alla bozza ICCU sul titolo uniforme musicale I titoli di raggrupamento (uniformi) andranno legati direttamente alla monografia (cfr. p. 32 del documento Bassi/Simonini e diversa prassi ancora in uso per il materiale video) Qualificazioni bibliografiche Codice di natura: stessi criteri del materiale su supporto cartaceo (C, S, M) Codice di paese: Collegato alla fonte prescritta per l editore Codice di lingua: Musica strumentale: ABS Musica vocale: lingua del testo vocale Codice di data: Codici come per il materiale cartaceo (D, F, G) 17

18 Nota bene: la data deve essere sempre in relazione al supporto (v. elenco iniziale) Codice D: 1) in presenza di una data di pubblicazione o di edizione, oppure 2) Si può indicare perché: phonogram e copyright sono presenti sul documento e sono coincidenti phonogram e copyright sono presenti, ma diverse: si sceglie la più recente (di solito il copyright) più date di phonogram, la più recente coincidente con quella di copyright: si sceglie quest ultima molte phonogram e una ci copyright, ma nessuna coincidenza: si sceglie il copyright solo phonogram: si usa questa solo copyright: si usa questa su usa la data di acquisizione in biblioteca se contemporanea alla comparsa sul mercato Codice F: date senza relazione col supporto data di registrazione non c è data c è solo la data di manifattura (cfr. p e 28 del documento Bassi/Simonini)) Codice di genere (designazione generica del materiale) Nota bene: utilizzare tabella codici di genere (aggiornata) anche per nature C ed S (collane e seriali) Codice 6: registrazione sonora musicale Codice 1: registrazione sonora non musicale Numero standard (E) Trascrivere l identificativo alfanumerico del catalogo editoriale senza trattini e spazi qualificandolo come codice E. Indicare in nota l etichetta discografica cui si riferisce. Si possono utilizzare anche altri numeri standard purchè opportunamente qualificati Fonti prescritte per le aree: Si riporta lo specchietto sulle fonti da utilizzare. 18

19 Si ricorda di segnalare in nota la fonte del del titolo proprio diversa dall etichetta Area Titolo e formulazione di responsabilità Fonti prescritte delle informazioni Un solo documento: etichetta o contenitore se presenta un titolo unificante Più documenti racchiusi in un unico contenitore: lato anteriore del contenitore Edizione Etichetta, contenitore, fascicolo incluso o allegato Pubblicazione, distribuzione etc. Etichetta, contenitore, fascicolo incluso o allegato Descrizione fisica Note Qualsiasi fonte Qualsiasi fonte Descrizione Area 4: pubblicazione, distribuzione L indicazione del luogo è vincolata alla scelta del nome dell editore/distributore. Poiché si è scelto di optare per l etichetta discografica (label) invece della casa produttrice (spesso un gruppo multinazionale che ha acquisito i diritti da case precedenti che però continuano a comparire con evidenza sui dischi) è necessario ricercare il luogo (spesso non presente sulla fonte) su appositi repertori, ad esempio: Enciclopedia rock. - Roma : Arcana, Enciclopedia del rock italiano / a cura di Gianluca Testani. Roma : Arcana, Legami Titoli paralleli Si segnala la proposta (cfr. Bassi/Simonini, p. 10) di trascrivere in Area 1 gli elementi paralleli - assai frequenti per questo tipo di materiale - qualora la revisione in corso degli ISBD(PM) dovesse renderli facoltativi. In attesa delle nuove norme si decide di attenersi per ora alla gestione usuale in SBN dei titoli paralleli. 19

20 Quattro esempi da SBN: 1) TSA Qualificazioni MONOGRAFIA D 1985 MIN IN POLO Paese : GERMANIA Lingua: TEDESCO Genere: 6 : Registrazione sonora musicale Numero Editoriale: Nota: Philips Descrizione *Matthäus-Passion / Johann Sebastian Bach ; Lucia Popp [Sopran], Marjana Lipovsek [Alt], Peter Schreier [Tenor], Theo Adam [Bass], Eberhard Büchner [Tenor], Robert Holl [Bass], Rundfunkchor Leipzig/Staatskapelle Dresden, Peter Schreier [Dir.]. - [S.l.] : Philips ; Berlin ; VEB Deutsche Schallplatten, p compact disc (58 min., 2 sec.; 60 min. 35 sec.; 57 min., 59 sec.) : DDD ; 12 cm. ((Tit. del contenitore. - Registrazione: Lukaskirche Dresden, agosto/settembre Nel fasc. programma (115 p.) testo della passione in tedesco, inglese e francese. - In custodia. Legami autore PRIMO AUTORE CFIV Bach, Johann Sebastian AUTORE SECONDARIO UBOV Lipovsek, Marjana AUTORE SECONDARIO IEIV Buchner, Eberhard AUTORE SECONDARIO UBOV Adam, Theo AUTORE SECONDARIO UBOV SUP IN POLO MIN IN POLO MAX IN POLO MIN IN POLO MAX IN POLO 20

21 Schreier, Peter <1935- > AUTORE SECONDARIO RAVV Popp, Lucia AUTORE SECONDARIO UBOV Holl, Robert AUTORE SECONDARIO RAVV *Staatskapelle *Dresden AUTORE SECONDARIO RAVV *Rundfunkchor *Leipzig MIN IN POLO MIN IN POLO MED IN POLO MIN IN POLO Legami titolo FA PARTE DI MIL COLLEZIONE MED IN POLO *Digital classics. - New York : Philips. HA PER ALTRO TITOLO REA TITOLO PARALLELO MIN IN POLO *St. Matthew Passion HA PER ALTRO TITOLO MOD TITOLO PARALLELO MIN IN POLO *Passion selon Saint-Matthieu HA TIT. RAGGR. CONTROLLATO UFI TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN POLO *Matthaus-Passion. Legami in polo LUOGHI Berlin EDITORI Philips VEB Deutsche Schallplatten 21

22 2) CAG Qualificazioni MONOGRAFIA D 2004 MIN IN POLO Paese : ITALIA Lingua: ASSENTE Genere: 6 Registrazione sonora musicale Numero Editoriale: AM1782 Descrizione *Sinfonia n. 9 in Do maggiore, La Grande D 944 ; Ouverture in mi minore D 648 / Schubert ; [eseguite da] BBC Philharmonic ; Gianandrea Noseda [dir]. - Milano : Amadeus darp, c compact disc (56 min. 51 sec.) : DDD ; 12 cm. ((Incluso fasc. programma. - Suppl. a: Amadeus. Legami PRIMO AUTORE CFIV SUP IN POLO Schubert, Franz < > AUTORE SECONDARIO UBOV MIN IN POLO *BBC *Philharmonic AUTORE SECONDARIO UBOV MIN IN POLO Noseda, Gianandrea FA PARTE DI CFI PERIODICO 1989 MED IN POLO *Amadeus : il mensile della grande musica. - A. 1, n. 1 (dic. 1989)-. - Milano : De Agostini-Rizzoli periodici, 1989!-. - v. : ill. ; 29 cm + compact disc. HA TIT. RAGGR. CONTROLLATO CAG TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MIN IN POLO *Ouverture, D 648, mi minore. HA TIT. RAGGR. CONTROLLATO RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN POLO *Sinfonie, D 944, do maggiore. 22

23 3) RAV Qualificazioni MONOGRAFIA D 1985 MED IN INDICE Paese : GERMANIA Lingua: ASSENTE Genere: 6 Registrazione sonora musicale Numero Editoriale: Nota: Deutsche Grammophon Descrizione *Ouverturen / Gioacchino Rossini ; [tutte eseguite da] Orpheus Chamber Orchestra. - Hamburg : Deutsche Grammophon, [1985]. - 1 compact disc (ca. 52 min.) : DDD, stereo ; 12 cm. ((Incluso fasc. programma in ted., ingl., franc., ital. - Contiene le Ouvertures di: Tancredi, L'italiana in Algeri, L'inganno felice, La scala di seta, Il barbiere di Siviglia, Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio, Il turco in Italia. Legami autore PRIMO AUTORE CFIV Rossini, Gioachino AUTORE SECONDARIO MILV *Orpheus *Chamber *Orchestra SUP IN POLO MIN IN INDICE Legami titolo HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Ouvertures. Scelta. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Turco in Italia. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Inganno felice. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR 23

24 RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Cambiale di matrimonio. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Signor Bruschino. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Barbiere di Siviglia. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Italiana in Algeri. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Tancredi. Ouverture. HA TIT. RAGGR. CONTR RAV TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MED IN INDICE *Scala di seta. Ouverture. 4) TSA Qualificazioni MONOGRAFIA D 1995 MIN IN POLO Paese : GRAN BRETAGNA Lingua: INGLESE Genere: 1 : Registr. sonora non musicale ISBN: Descrizione The *Arabian nights : the book of a thousand nights and a night / Sir Richard Burton ; read by Philip Madoc. - Redhill : Naxos Audiobooks Ltd., c CD (222 min., 43 sec. compless.) : son. ; in contenitore, 13 cm. ((Tit. del contenitore. Legami autore PRIMO AUTORE CFIV SUP IN POLO 24

25 Burton, Richard Francis AUTORE SECONDARIO PUVV Madoc, Philip MIN IN POLO Legami titolo FA PARTE DI TSA COLLEZIONE MIN IN POLO *Classic literature with classical music. Classic fiction. - Redhill : Naxos AudioBooks. Legami in polo LUOGHI Redhill EDITORI Naxos AudioBooks Ltd. Nota bene: il codice di genere 1 (registrazione sonora non musicale) ha sostituito il precedente codice X (risorsa elettronica) 25

26 DVD e VHS Premessa Possedendo DVD o VHS acquistati o donati, le custodie degli stessi saranno esaustive quale fonte per le informazioni catalografiche e presenteranno il bollino della SIAE (rigorosamente da conservare). Quindi, ci saranno tutte le premesse per poter lavorare in indice operando secondo lo schema ISBD (per quanto riguarda la ricerca preventiva in indice e i legami eventuali tra monografia superiore e inferiore). Solo nel caso in cui si dovessero trattare DVD o VHS prodotti dalle singole facoltà ad uso interno e a scopo didattico, si opterà per la gestione bibliografica in polo su cataud (catalogazione audiovisivi). Ecco qui di seguito, schematicamente, le norme da seguire catalogando in Indice. Qualificazioni bibliografiche Codice di paese: indicare il codice relativo al Paese del distributore. Codice di lingua: fino a tre lingue: ITA (se presente) e gli eventuali altri due codici dei sottotitoli più di tre lingue: ITA e MUL Codice di data: si riporta la data di pubblicazione del documento (con codice D; se la data non è rilevabile usare il codice F) e non la data del film. Codice di genere (obbligatorio): assegnare soltanto il codice 7. L indicazione del supporto va sacrificata a quella del contenuto qualora i codici di genere designino entrambi tipologie di materiali speciali (esempio: X-Risorse elettroniche e 7-Video). Qualora uno o più codici si riferiscano a generi bibliografici e non a materiali, il doppio codice può perfettamente convivere (esempio: X-Risorse elettroniche ed E-Dizionari). Numero standard: qualificato con E, va inserito il numero editoriale solitamente posto sul dorso del contenitore Fonti prescritte per le aree: Precisando che le fonti esterne (etichette, contenitore, allegati) sono quelle più corrette per la descrizione di un documento audiovisivo, non essendo tali fonti raggruppate in un unico luogo risulta necessario esaminare il supporto e la custodia nella sua interezza. Le ISBD(ER), , prescrivono poi di indicare obbligatoriamente in nota quale sia stata la fonte utilizzata per il titolo proprio. Qualora le informazioni siano presenti sul contenitore con forme diverse, si privilegiano sempre quelle del piatto anteriore. 26

27 Per le aree: 1 Titolo e formulazione di responsabilità 2 Edizione 4 Pubblicazione, distribuzione 6 Serie Per le aree: 3 Tipo e estensione della risorsa 5 Descrizione fisica 7 Note Sono prescritte nell ordine: le fonti esterne le etichette su supporto la documentazione il contenitore o altro materiale allegato Qualsiasi fonte Descrizione: Area 1: titolo e formulazione di responsabilità Come specificato da ISBD (NBM) i nomi di esecutori, autori, registi, presentatori, etc., quando precedono o seguono il titolo proprio, anche se legati linguisticamente, non fanno parte del titolo proprio. La presentazione grafica, spesso simile alla locandina dei film, potrebbe far cadere in errore. Dopo il titolo, le formulazioni di responsabilità potrebbero creare qualche problema. Attualmente, la tendenza è quella di indicare il regista, lo sceneggiatore, autore delle musiche ed eventuale autore del testo da cui è stata tratta la sceneggiatura. Essendo i film un prodotto corale nel quale diverse persone apportano un contributo di tipo diverso, se trascritte integralmente le numerose formulazioni porterebbero a descrizioni eccessivamente prolisse. Per le riprese filmate di opere liriche e concerti, si riporteranno l autore, l orchestra, il direttore ed eventuali solisti o il regista televisivo se citato. Per le riprese di spettacoli teatrali e cabaret, si indicherà l autore dei testi, il regista teatrale o televisivo. I documentari sono assimilabili ai testi a stampa in quanto o non è citato alcun autore oppure gli autori sono facilmente identificabili. Area 2: edizione Riportarla ogni volta si tratti di nuove emissioni dichiarate come tali. Per esempio, in caso di nuove versioni restaurate di filmati già pubblicati ma con lo stesso editore e con lo stesso supporto. Documenti che, a parità di contenuto e di editore/distributore, presentano variazioni relative alla sola data di pubblicazione, non vengono ridescritti. Si tratta di ristampe della cui data si dà notizia in precisazione d inventario. Area 4: pubblicazione, distribuzione 27

28 Luogo e ragione sociale del distributore. Le informazioni relative al distributore non sono sempre ricavabili dal solo documento, ma spesso da ricercare in altre fonti (cataloghi editoriali, filmografie, ecc.). La data da indicare sarà quella relativa all anno di distribuzione del film riprodotto sull esemplare che stiamo esaminando. Non va confusa con la data di produzione o di prima diffusione del film che andrà segnalata in nota. Nel caso in cui ci si trovasse VHS o DVD quali supplementi ad altre pubblicazioni a stampa, anche se il contenuto dovesse essere identico alle pubblicazioni precedenti, si dovrà procedere ad una nuova descrizione. Nota bene: nel caso dei VHS, si possono trovare date di packaging che non daranno luogo a nuove descrizioni qualora la videocassetta sia già stata catalogata. Qualora la si dovesse descrivere ex novo, indicare tale data così come la si trova. Area 5: descrizione fisica Sistema tecnico di registrazione: l indicazione specifica del materiale dovrà contenere, per esempio, la seguente dicitura: 1 DVD, 1 DVD-ROM, 1 videocassetta (VHS). Durata della registrazione: solo se esplicitamente dichiarata. 1 DVD (ca. 90 min.) 1 videocassetta (VHS) (ca. 60 min.). Indicazione della presenza del colore (vedi NBM ), del suono (vedi NBM ): 1 DVD (ca. 90 min.) : color., son. (stereo, Dolby surround) 2 DVD (185 min.) : b/n, son. (Dolby digital 5.1) 1 videocassetta (ca. 45 min.) : b/n, son. (Dolby digital 2.0 mono). Il formato sarà fornito dall indicazione: ; in contenitore, 19 cm. Area 7: note Si raccomanda, nell area delle note, di non essere eccessivamente prolissi. Sinteticamente si indicheranno nella prima nota: Codice di area geografica di commercializzazione (viene indicato solitamente sul retro del contenitore con un logo standard che riporta il globo terrestre con al centro il numero della regione). Le caratteristiche del formato video. Nella seconda nota: 28

29 le indicazioni del supporto così come vengono dichiarate sul contenitore (singolo strato, multistrato, DVD 5, ecc.). Terza nota: Fonte dalla quale si è ricavato il titolo. Si raccomanda l uso della dicitura Tit. del contenitore oppure Tit. dell etichetta. Infine, seguiranno le note relative a: data e produttore originale del film (in assenza del produttore, indicare il Paese) e interpreti principali (fino a tre). Sarebbe opportuno aggiungere l indicazione [et al.] dopo l eventuale terzo interprete, in quanto solitamente in un film ci sono anche altri attori, con ruoli minori, ma pur sempre presenti; lingue e sottotitoli, eventuali presenze di extra o di caratteristiche di interattività; ove presente, riportare la censura. (Per es.: Vietato ai minori di 14 anni ). Nota bene: I DVD-Video in commercio possiedono un codice detto codice regionale per poter essere riprodotto, usando un lettore DVD da tavolo, solo in una determinata zona del mondo (il globo è stato suddiviso in aree dalle major cinematografiche). I codici regionali dei DVD-Video sono i seguenti: Legami Titoli 0 - Tutto il mondo (nessuna restrizione) 1 - Canada, USA e suoi territori 2 - Europa, Giappone 3 - Sudest asiatico 4 - Australia, Nuova Zelanda, America centrale e meridionale 5 - Russia, India, Asia nordovest e Africa del nord 6 - Cina 7 - Riservato 8 - Speciali sedi di riunioni (aeroplani, navi, hotel, etc.) Partendo dalla premessa che gli ISBD (NBM) al punto indicano che il titolo originale in una lingua diversa da quella del titolo proprio, che compaia sulla fonte 29

30 prescritta di informazione e non sia legato linguisticamente ad altri elementi descrittivi (es. tit. alternativo, compl. del titolo, formulazione di responsabilità, ecc.) non viene trattato come titolo parallelo e quindi darà luogo ad un legame come titolo di raggruppamento controllato, si reputa necessaria, per i film, la creazione dei seguenti legami: *Titolo di raggruppamento <film ; data> (natura A legame 9) e di mantenere per ora la prassi consolidata in SBN di un ulteriore legame *Titolo <risorsa elettronica> (natura D legame 8) oppure nel caso delle VHS: *Titolo <videoregistrazione> (natura D legame 8) Quando il documento presenta, oltre al titolo proprio in altra lingua, un equivalente in italiano, questo viene trattato come titolo parallelo. Se i documenti sono in più di un unità fisica, si procederà normalmente alla catalogazione a livelli. Diversamente dai testi a stampa, la monografia superiore è sempre chiusa e da questo ne consegue che in qualificazioni il codice di data è D ; in descrizione si riporta la data e in area 5 si riporta il numero delle unità fisiche che costituiscono il documento. Per quanto riguarda i materiali venduti unitamente a settimanali o quotidiani a fini commerciali e non facenti parte del piano dell opera (fanno parte del piano dell opera, per esempio, le audiocassette allegate al periodico Speak up), si consiglia di non sviluppare il legame supplemento di in quanto andrebbe a ingolfare i reticoli dei periodici di riferimento con legami che si possono ritenere fondamentalmente inutili. Si raccomanda, quindi, di segnalare la notizia in nota, (es.: Suppl. a Panorama o Suppl. a La Repubblica ). Autori I legami con gli autori riguarderanno tutti quelli citati nella descrizione. Nel caso dei film, i legami saranno sempre di codice 3 (responsabilità secondaria), e potranno riguardare tutti i vari contributi alla realizzazione dell opera (registi, attori, autori della sceneggiatura e delle musiche, autori delle opere a cui il film si ispira). Nel caso delle riprese audiovisive di eventi musicali e teatrali, si attribuiranno responsabilità secondarie a tutte le persone e gli enti coinvolti nell esecuzione (direttori, registi, interpreti). Al fine di avere in indice una lista di autori ben identificabili, evitando di creare confusione nel caso di omonimia, si consiglia di cercare nei repertori le date di nascita dei registi, attori, etc. Qualora non fosse possibile trovare tali dati, inserire tra uncinate la qualifica di, per esempio, <attore>, <regista>, etc. Si consiglia, a tal proposito, di utilizzare i seguenti repertori: Il *Morandini : *Dizionario dei film Bologna : Zanichelli, v. ; 22 cm. ((Annuale. 30

31 Il *Mereghetti : *dizionario dei film 2006 / di Paolo Mereghetti ; con la collaborazione di Alberto Pezzotta... [et al.!. - Milano : Baldini Castoldi Dalai, [2005]. - 2 v. ; 22 cm. ((Prima del tit.: Baldini Castoldi Dalai editore Sui tanti siti disponibili in internet (dove poter trovare, per esempio, le date di distribuzione nelle sale cinematografiche per il calcolo della prestabilità, verificare le varie edizioni di un DVD, etc. etc.) si consiglia: The internet movie database per la completezza della banca dati contenente biografie di attori, registi e case di produzione. Si propongono anche i siti: Terminal video Italia ; Kelkoo ; AF digitale online 35 mm.it DVD essential.it Tre esempi da SBN: 1) UBO Qualificazioni MONOGRAFIA D 1997 MIN IN POLO Paese : ITALIA Genere: 7 : Video Descrizione Lingua: ITALIANO ll *testimone dello sposo / un film di Pupi Avati ; musica composta e diretta da Riz Ortolani. - [Roma] : Filmauro home video, videocassetta (VHS)(ca. 95 min.) : color., son. ((Tit. del contenitore. - Interpreti: Diego Abatantuono, Ines Sastre...[et.al.]. Legami autore AUTORE SECONDARIO UFIV Ortolani, Riz AUTORE SECONDARIO RAVV AUTORE SECONDARIO AUF IN POLO AUF IN POLO 31

32 CFIV Avati, Pupi AUTORE SECONDARIO UBOV Sastre, Ines Legami titolo HA PER ALTRO TITOLO CAG ALTRO TITOLO Il *testimone dello sposo <videoregistrazione> HA TIT. RAGGR. CONTROLLATO TSA TITOLO RAGGR. CONTROLLATO Il *testimone dello sposo <film ; 1997> AUF IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO Legami in polo LUOGHI Roma EDITORI Filmauro home video 2) UBO Qualificazioni MONOGRAFIA D 2005 MED IN POLO Paese : ITALIA Lingua: ITALIANO, INGLESE Prestabile dal...: 19/11/2006 Genere: 7 Video Numero Editoriale: DVSZ Descrizione *Alexander / an Oliver Stone film ; costume design by Jenny Beavan ; music by vangelis ; edited by Tom Nordberg, Yann Herve and Alex Marquez ; production designer Jan Roelfs ; director of photography Rodrigo Preito ; produced by Thomas Schuhly... [et al.] ; written by Oliver Stone and Christopher Kyle and Laeta Kalogridis ; directed by Oliver Stone. - [Milano] : Warner Bros Home 32

33 Video [distributore], c DVD (168 min.) : color., son. (Dolby digital 5.1) ; in contenitore, 19 cm. ((Caratteristiche tecniche: area 2; PAL; 16:9, 2.40:1; DVD doppio strato. - Requisiti di sistema per la porzione DVD ROM: InterActual Player, Microsoft Windows 98SE, Microsoft IE 5.5, Macromedia Flashplayer 6.0, connessione Internet, drive DVD ROM, decoder DVD compatibile Direct Show. - Tit. del contenitore. - Produzione cinematografica USA Interpreti: Colin Farrell, Angelina Jolie, Val Kilmer, Jared Leto, Rosario Dawson, Anthony Hopkins. - Lingue: italiano, inglese; sottotitoli anche per non udenti italiano, inglese. - Contenuti speciali: commento di Oliver Stone e dello storico Robin Lane Fox, 3 documentari, DVD ROM. Legami autore AUTORE SECONDARIO RAVV Vangelis AUTORE SECONDARIO RAVV Prieto, Rodrigo AUTORE SECONDARIO RAVV Nordberg, Tom AUTORE SECONDARIO UBOV Kalogridis, Laeta AUTORE SECONDARIO CFIV Stone, Oliver AUTORE SECONDARIO UBOV Dawson, Rosario AUTORE SECONDARIO RAVV Kilmer, Val MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MED IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO 33

34 AUTORE SECONDARIO RAVV Herve, Yann AUTORE SECONDARIO UBOV Kyle, Christopher AUTORE SECONDARIO RAVV Beavan, Jenny AUTORE SECONDARIO RAVV Roelfs, Jan AUTORE SECONDARIO UBOV Farrell, Colin AUTORE SECONDARIO RAVV Leto, Jared AUTORE SECONDARIO TO0V Hopkins, Anthony <attore> AUTORE SECONDARIO UBOV Jolie, Angelina AUTORE SECONDARIO RAVV Marquez, Alex AUTORE SECONDARIO RAVV Schuhly, Tom MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO MIN IN POLO Legami titolo COMPRENDE 34

35 UBO TITOLO NON SIGNIFICATIVO 2005 MIN IN POLO <<*Alexander>> 1. - [Milano] : Warner Bros home video, c DVD : color. (PAL), son. (Dolby digital 5.1) ; in contenitore, 19 cm. ((Codice area COMPRENDE UBO TITOLO NON SIGNIFICATIVO 2005 MIN IN POLO <<*Alexander>> 2. - [Milano] : Warner Bros home video, c DVD : color.(pal), son. (Dolby digital 5.1) ; in contenitore, 19 cm. ((Codice area 2. 2 HA TIT. RAGGR. CONTROLLATO TSA TITOLO RAGGR. CONTROLLATO MIN IN POLO *Alexander <film ; 2004> HA PER ALTRO TITOLO TSA ALTRO TITOLO MIN IN POLO *Alexander <risorsa elettronica> Legami in polo LUOGHI Milano EDITORI Warner Bros home video 3)UBO Qualificazioni MONOGRAFIA D 2003 MIN IN POLO Paese : ITALIA Lingua: ITALIANO Prestabile dal...: 30/06/2005 Genere: 7 : Video Numero Editoriale: ZRLUDS8511 Descrizione Gli *arancini di Montalbano / regia di Alberto Sironi ; dai racconti omonimi di Andrea Camilleri ; musiche originali Franco Piersanti. - Roma : Elle U multimedia ; Rai Trade, [2003]. - 1 DVD (93 min.) : color., son. (Dolby digital 35

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