COMUNE DI FINALE EMILIA

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1 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE C O P I A DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 75 DEL AVENTE AD OGGETTO: "IMI DEL 20 E 29 MAGGIO VARIAZIONE URGENTE DI BILANCIO" - RATIFICA NR. Progr. 85 Data 26/09/2012 eduta NR. 11 Adunanza ORDINARIA eduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 26/09/2012 alle ore 20:50. Il PREIDENTE ha convocato il CONIGLIO COMUNALE nella tensostruttura COC di via Monte Grappa, oggi 26/09/2012 alle ore in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome FERIOLI FERNANDO Pre. N Cognome e Nome BALDINI CLAUDIO Pre. Cognome e Nome GARUTTI MIRCO Pre. RATTI ANDREA LODI LAURA BIAGI LORENZO POLLATRI GIULIO-MARIA N GOLINELLI GIOVANNI BOETTI MAURIZIO BENATI VALERIA N GULINELLI MICHELE POLETTI CLAUDIO N POLETTI MAURIZIO CACCHETTI MICHELE BORGATTI GIANLUCA MANTOVANI LETIZIA PALAZZI ANDRO Totale Presenti 13 Totali Assenti 4 ono presenti gli Assessori: MONARI DANIELE, TIPA TEFANO, RIGHINI MAIMILIANO, D'AIELLO ANGELO, POLETTI LIA Partecipa alla seduta il VICEEGRETARIO COMUNALE MONICA MANTOVANI. In qualità di PREIDENTE, il ig. MICHELE CACCHETTI constatata la legalità della adunanza, invita il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Fungono da scrutatori i seguenti Consiglieri:,,. Pagina 1

2 OGGETTO: DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 75 DEL AVENTE AD OGGETTO: "IMI DEL 20 E 29 Durante la discussione esce dall aula il Consigliere Borgatti (Consiglieri presenti n.12) IL CONIGLIO COMUNALE Udito il Presidente del Consiglio ig. Michele cacchetti il quale, su richiesta del Vice indaco Monari, propone la trattazione congiunta degli oggetti iscritti ai nn. 2, 3 e 4 dell ordine del giorno in quanto riguardanti ratifiche di deliberazioni di Giunta relative a variazioni di bilancio. Avendone ottenuto la facoltà, passa la parola al Vice indaco Monari per l illustrazione degli oggetti. VICE INDACO MONARI: La prima riguarda una delibera di Giunta, la n. 75 del 3 agosto 2012, che è stata adottata dalla Giunta proprio dalla necessità di prevedere in bilancio, in entrata, i trasferimenti regionali, è una maxi variazione che riguarda delle necessità emergenti dal terremoto, da questo evento particolare che ha stravolto un po, anche da un punto di vista del bilancio, il Comune. E dunque anche in uscita di sostenere le spese sull assistenza alla popolazione, anche quelle spese che dovevamo affrontare in ottemperanza delle ordinanze vigenti, e anche quelle spese inerenti agli interventi cosiddetti provvisionali di messa in sicurezza di alcune opere per permettere ad alcuni cittadini di rientrare a casa. La spesa totale riguardo a questa delibera ammonta a euro e comprende tanti oggetti. Io farò una descrizione molto veloce e analitica. Ho portato il Responsabile finanziario questa sera in Consiglio anche perché, come già capitato in Commissione, volevo rendere edotto anche il Consiglio un po di come funziona e come girano anche queste spese nella contabilità, nel bilancio comunale, per chiarimenti, perché alcune spese saranno rimborsate, a quali condizioni; in poche parole, ci chiarirà un po, in una situazione di emergenza, gli impatti di queste spese straordinarie, particolari, sul nostro bilancio. La seconda, la delibera n. 81, invece aveva l obiettivo, la necessità di iniziare la scuola, i nostri istituti scolastici, al 17 settembre, e dunque spese per affitti di alcuni locali per permettere... ahimè, sappiamo che abbiamo perso delle scuole, abbiamo un mese, poco più, saranno localizzate in luoghi temporanei per partire, giustamente, insieme agli altri studenti dell Emilia Romagna. E stata dunque impostata una spesa per euro. La terza variazione riguarda la delibera n. 85 del , e anche in questo caso l obiettivo, la necessità è per la scuola, per partire il 17 settembre, per permettere agli studenti gli spostamenti perché alcuni studenti sono stati spostati nelle scuole di Massa Finalese, dunque è stato fatto un accordo con ETA, azienda trasporti provinciale di Modena, che farà questo trasporto degli studenti, fatta questa spesa per euro. Come vi ho anticipato, do la parola al Responsabile finanziario del Comune che cercherà di chiarire un po sia su queste variazioni di bilancio sia anche come gira un po la contabilità, il bilancio, in questa situazione di emergenza. DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: Buonasera a tutti. Tratto quella che è la delibera più corposa, la n. 75, la prima delibera legata al

3 terremoto. La necessità di approvare questa delibera con urgenza è nata proprio dalla necessità di cominciare anche a gestire le spese legate al terremoto. Il terremoto ha creato un bilancio parallelo a quello che è il bilancio del Comune perché la Regione, in base a diverse ordinanze emanate, ha abbozzato un bilancio che prevede diverse voci di spesa, tutte volte all assistenza alla popolazione. Per cui le voci di spesa, adesso, a grandi linee, sono: la fornitura di generi di conforto per la popolazione terremotata; l allestimento delle strutture temporanee di accoglienza; la gestione delle stesse strutture; il noleggio di mezzi di trasporto; le spese di trasporto per la popolazione perché, come ben sapete, non tutti i cittadini sono stati attendati, ci sono stati anche dei cittadini che sono stati allocati presso strutture esterne, in alberghi, quindi siccome non tutti potevano raggiungere la località con dei mezzi propri la spesa di trasporto viene anticipata dal Comune, poi prevista come rimborso dalla Regione; le spese per i tecnici rilevatori e anche per i Vigili del Fuoco, sia quelle di alloggio che di vettovagliamento. Altre spese generiche come, ad esempio, la gestione del COC, come ben sapete, il Comune era inagibile, abbiamo dovuto riallestire tutti gli uffici qua di fianco, tutti i nuovi allacci, la fornitura di computer per quelli che non è stato possibile reperire diversamente. Anche le utenze energia, telefoni, tutte le nuove attivate. Quindi la Regione ha diviso delle macro voci. Il Comune, periodicamente, e questa periodicità era settimanale all inizio del terremoto, poi è diventata quindicinale, poi mensile, ha dovuto presentare un prospetto di ipotesi di spesa per il periodo che la Regione deve approvare. Ora, purtroppo, la Regione è molto indietro con l approvazione delle spese, tanto per farvi l esempio, io sto ancora aspettando la chiusura dell approvazione del periodo 24 maggio 29 maggio, perché mentre autorizzano immediatamente alcune spese, ad esempio la fornitura dei beni alimentari per i campi, o la gestione dei campi, su altre spese, invece, sono molto più pignoli e chiedono in continuazione integrazioni come spiegazioni, per cui diciamo che il procedimento è molto lungo. A questo si deve aggiungere il fatto che con il terremoto era stata attivata la Di.Coma.C., che era al più presto l organo preposto a gestire il terremoto, questo nella gestione dell emergenza, cioè fino al 29 luglio. Dal 29 luglio alla Di.Coma.C., di cui è cessata l attività, è subentrata la Regione. Il problema che è ancora in discussione è che i procedimenti attivati dalla Di.Coma.C., secondo la Di.Coma.C., devono essere conclusi dalla Regione, visto che è subentrata alla Di.Coma.C.; la Regione dice: sono procedimenti che avete avviato voi, per cui spetta a voi concluderli, e quindi diciamo che c è ancora... (Intervento fuori microfono: Una impasse ) DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: Esatto, per cui non tutte le autorizzazioni i Comuni le hanno ricevute, ovviamente i Comuni non potevano aspettare l autorizzazione della Regione per effettuare certe spese, per cui diciamo che sono andati avanti in autonomia per riuscire a gestire i campi. Le prime 72 ore, che sono considerate l emergenza, quindi solo i primi tre giorni sono considerati emergenza, avendo avuto due eventi sismici, dal 22 al 24 maggio, e dal 29 al 31 maggio, tutte le spese sostenute in questo periodo sono automaticamente autorizzate dalla Regione. Quindi, una volta presentato il rendiconto, vengono automaticamente pagate, se sono state ordinate in quelle 72 ore. Le altre spese, quelle ordinate nei periodi successivi, oltre a essere oggetto di un autorizzazione preventiva, saranno anche ricontrollate a consuntivo, cioè una volta che noi presenteremo la rendicontazione non è detto che tutte le spese documentate che noi abbiamo sostenuto poi risultino effettivamente autorizzate, perché magari, secondo il

4 Comune, rientrano nelle spese autorizzate e secondo la Regione no, potrebbe anche esserci questo caso. Adesso, come devo dire, la gestione è molto complessa, speriamo che anche la Regione si assesti. Anche perché noi non abbiamo come referenti diretti la Regione, ma abbiamo la Provincia, non si può fare riferimento direttamente alla Regione, dobbiamo sempre passare tramite la Provincia che fa l istruttoria e poi la trasferisce alla Regione. La Regione la sua risposta la trasferisce alla Provincia che poi la gira a noi, quindi c è questo passaggio non diretto. La variazione 75 è legata a tre macro voci: la voce di assistenza alla popolazione che, come vi dicevo, è questo bilancio parallelo della Regione; le opere provvisionali, anche queste le prime 72 ore, anche queste devono essere autorizzate dalla Regione, la Regione autorizza solo quelle opere che non sono esclusivamente la messa in sicurezza, ma che permettono alla popolazione di rientrare nelle proprie case, di riaprire la viabilità, ad esempio la riduzione della zona rossa e di permettere il passaggio dei mezzi di soccorso, diversamente la Regione non autorizza altre spese di messa in sicurezza. Quindi devono essere finalizzate a questi tre obiettivi. L ultima voce grossa della delibera 75, che sono euro, è legata a opere urgenti che il Comune deve fare sull ex Corni perché dovrebbe essere la sede di molti uffici comunali, anche sulla viabilità, ad esempio, tombinamento di certi fossi per poter immagazzinare pietre derivanti da macerie, eccetera, e sono state finanziate con le donazioni. Quindi nella delibera 75 c è una grossa fetta, diversi milioni di euro finanziati dalla Regione, poi l importo che è indicato non è quello autorizzato dalla Regione, perché, ovviamente, il Comune ha chiesto un autorizzazione per un importo molto superiore rispetto a quello ad oggi autorizzato dalla Regione. Per stare sul sicuro, visto che sappiamo quali sono state approssimativamente le spese, e per non andare continuamente in variazione di bilancio, siamo stati un po dalla parte dei bottoni, ma, ovviamente, tanto entrerà e tanto uscirà su questi capitoli, ci saranno degli sbilanci. Poi c era l altra voce, invece, quella finanziata dalle donazioni, che era per intervenire sul patrimonio pubblico, anche se alcune voci le dovremo interamente rimborsare alla Regione, però adesso le ordinanze non sono chiarissime, si stanno anche loro assestando, stanno aggiustando il tiro, per cui questa è una maxi delibera, con una maxi variazione, determinata da queste tre necessità, quindi assistenza alla popolazione, opere provvisionali e altri interventi di carattere urgente sul patrimonio pubblico. e qualcuno ha delle domande nel dettaglio, rispondo volentieri. Le altre due delibere, come diceva già il Vice indaco, sono legate proprio all avvio dell anno scolastico, per cui una a garantire il trasporto da Finale a Massa, fino a metà ottobre, e l altra è un mese di affitto dei locali dell Estè, dove ci sono sia delle scuole medie inferiori che superiori, insomma, aule sia per scuole medie inferiori che superiori. Io mi fermerei qua. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie, dottoressa Baravelli. Prego, Consigliere Poletti. CONIGLIERE POLETTI MAURIZIO: Allora, io, intanto, rimarco il fatto che stasera parleremo anche del riequilibrio di bilancio e intanto prendo atto dell assenza dei Revisori dei conti. Mi pare che su un passaggio così importante come queste variazioni perché prima del riequilibrio di bilancio stiamo parlando di una maxi variazione di euro, che, secondo me, avrebbe meritato la presenza dei Revisori dei Conti. Ripeto, euro. C è poi un altro elemento. La delibera in questione, ma tutte e tre le delibere che riguardano le variazioni di bilancio, hanno come richiesta, praticamente, formale il parere

5 dei Revisori dei conti. Ora, io qui ho di fronte una deliberazione dove si legge visto il parere favorevole/non favorevole questo non lo sappiamo espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. del, non abbiamo in questo momento un documento, almeno nel carteggio che fino a ieri, praticamente, abbiamo potuto verificare, noi non vediamo la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti. Mi pare che sia questo un elemento ostativo per una deliberazione perché è un elemento che è fondamentale, richiamato proprio dalla deliberazione in questione. Quindi siamo di fronte e mi limito adesso a parlare delle tre variazioni di bilancio ad oggi noi come opposizione non abbiamo visto quello che è il parere del Collegio dei Revisori dei Conti e mi pare che sia, ripeto, ancora fondamentale, visto l ammontare di questa maxi variante. Quindi io chiedo su questo, prima di iniziare la trattazione in merito, lumi su questo fatto perché, ripeto, è in questo momento una deliberazione incompleta. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Prego, dottoressa Baravelli. DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: Quando io ho preparato il carteggio, i Revisori non avevano ancora visto la variazione, per cui dentro la cartellina non potevo scrivere il parere favorevole dei Revisori, dovevo aspettare che loro si esprimessero. i sono espressi con il verbale n. 12 del 24 settembre, lunedì. (Intervento fuori microfono non udibile) DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: Perché io l ho inserito successivamente, il lunedì mi era stato detto che dovevano essere pronte le cartelline, io i Revisori li ho visti lunedì, io l ho predisposto prima il carteggio. (Intervento fuori microfono non udibile) DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: E stato inserito ieri nelle cartelline, non so l orario, questo non glielo so dire, quindi, magari, i suoi colleghi sono passati prima, però è stato inserito. (Intervento fuori microfono non udibile) DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: ì, io le dico, lì non ho messo parere favorevole perché non sapendolo ancora quando ho predisposto la bozza, non potevo indicarlo, li ho visti dopo i Revisori. E stato fatto dopo che è stato... i Revisori si possono esprimere anche cinque minuti prima del Consiglio per cui nel carteggio potrebbero mancare agli atti comunque. VICE INDACO MONARI: Il parere c è, firmato, datato, certificato. Ve ne diamo una copia a tutti con la motivazione. Faremo in modo... PREIDENTE DEL CONIGLIO: ì, credo sia opportuno che i Consiglieri abbiano copia del parere dei Revisori dei

6 conti. CONIGLIERE POLETTI MAURIZIO: Certo, certo, condividiamo. ulla questione del merito, e mi limito, in particolare, alla variante 75 degli Ora, la dottoressa Baravelli ci ha detto che sono intanto tutti trasferimenti che arriveranno dalla Regione, di cui certi sono i , che sono relativi alle opere, praticamente, di messa in sicurezza delle inagibilità indotte, quello che diceva prima. Certi sarebbero relativi alle opere di urbanizzazione asservite agli edifici scolastici, ma i , che sono praticamente trasferiti dalla Regione per coprire tutta una serie di costi legati alla gestione dei campi, assistenza alla popolazione, spese varie di trasporto, noleggio merci, voci generiche, spese vitto e alloggio dei tecnici; tutte queste voci, praticamente, rappresentano mi corregga se sbaglio i di euro. u questi non siamo certi lo ha detto lei prima del fatto che arriveranno tutti. Per cui, secondo me, mettere qui come voce in variazione, in aumento di entrate un trasferimento di cui non abbiamo certezza secondo me è, praticamente, poco prudente perché lei ci diceva in Commissione che per ogni singola voce sono stati definiti dei plafond, dei budget, che praticamente, se superati, la Regione non riconoscerà come trasferimento e saranno accollati al Comune. Questo è stato detto in Commissione, cioè rimarranno sul nostro groppone, se quella parte riguardante, ripeto, l allegato mi pare in Commissione, allegato 2, che è relativo appunto a tutte le voci di costo campi asserviti. Praticamente, qui, se noi sforiamo dei budget di spesa, e mi pare che qui la verifica da parte della Regione è stato detto poc anzi è ancora molto indietro. Abbiamo un elemento di estrema incertezza sul trasferimento di questi 4 milioni di euro, quindi metterli lì tout-court, come trasferimento certo, così appare qui perché mettiamo più 4 milioni come aumento delle entrate, parimenti agli altri 3 milioni e all altro milione e mezzo, che quelli sì dovrebbero essere certi, mi pare che sia un elemento, ripeto, di mancanza di prudenza, e mancanza, ripeto, appunto, di attenzione che invece deve essere posta in una questione come questa con elemento forte di aleatorietà, che aleggia intorno a questa cifra dei 4 milioni. Quindi mi pare che qui si sia proceduto senza troppa attenzione. Poi c è un altro fatto relativo alle donazioni. Noi, praticamente, prima lo diceva Lorenzo, si insedierà la I^ Commissione, che dovrà controllare le donazioni. Ora, sono circa 1 milione di euro le donazioni ricevute dal Comune, però dobbiamo registrare che ormai quasi un terzo di queste donazioni sono già state destinate, quindi la I^ Commissione, che si insedierà nei prossimi giorni, parte già zoppa, perché un terzo di queste donazioni non è stato controllato da una commissione che si deve ancora naturalmente insediare. E poi vorrei rimarcare, da quello che leggo nelle descrizioni di queste donazioni che, a mio parere, non sono state rispettate le volontà dei donanti, e voglio essere più chiaro, le causali delle donazioni. Anche perché noi abbiamo qui: sono state utilizzati nel caso specifico euro di donazioni pro terremoto relative al patrimonio storicoarchitettonico e euro per lavori straordinari della Torre dell Orologio, e qui ci siamo perché mi pare che, è evidente a tutti, che la Torre dell Orologio è un elemento storicoarchitettonico; poi sono stati spesi euro per lavori straordinari dell ex istituto Corni, e mi pare che questo istituto Corni non sia un elemento particolarmente importante dal punto di vista storico e architettonico (correggetemi se sbaglio, naturalmente). Poi sono stati utilizzati euro per realizzazione di impianti, interventi vari per strutture provvisorie, senza specificare se siano legati a una causale storico architettonica; e poi ci sono euro di lavori straordinari per la piscina, e anche qui mi pare.., è evidente a tutti che non siamo di fronte a un opera storico-architettonica di valore. In più, e completo

7 l utilizzo di queste donazioni, abbiamo euro utilizzati per lavori straordinari sulle strade comunali. Quindi c è stato un non rispetto della volontà del donante perché io, quando leggo che si attingono euro da fondi donazioni pro terremoto patrimonio storico-architettonico, si evince che, sostanzialmente, siano queste le deduzioni logiche, cioè che non sono state utilizzate con l obiettivo giusto. Quindi io rimarco e sollevo e chiedo spiegazioni su questo fatto: uno, sul punto che, ripeto, siamo di fronte ai 4 milioni di euro, di cui non siamo per niente certi di quanti ce ne arriveranno, e sono stati già messi lì come entrata certa, e questo è un errore, secondo me, di valutazione non prudente. In più l elemento che dicevo prima sul fatto che le donazioni non hanno avuto il rispetto della causale. Poi, naturalmente, il mio collega interverrà più specificatamente sulle altre variazioni. Attendo risposte su questo perché da come si legge qui questo è quello che si evince. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie, Consigliere Poletti. Chi chiede la parola? Prego, Consigliere Boetti. CONIGLIERE BOETTI: Ho letto anch io tutte queste carte, quindi il mio commento, il mio intervento lo faccio su tutti e tre gli oggetti perché il Consigliere Poletti si era soffermato sul primo, soprattutto, sul n. 2, io farò anche il 3 e il 4. Comunque do atto che è stato un lavoro sicuramente rognoso, quindi la dottoressa Baravelli ha i miei rispetti, perché non è stato facile anche prendere, poi da come anche ha scritto, andare a sentire gli altri colleghi negli altri uffici come mettere insieme dopo anche l intervento sul riequilibrio. ono tanti numeri che sono stati messi insieme. Io mi ero soffermato perché sapevo più o meno l intervento di Poletti, sì, anch io volevo rimarcare i euro, siccome ho avuto occasione, ma non solo io, anche tanti altri, di leggere anche sul sito le causali, quindi se uno volesse andare a leggere non trova un importo così alto per quanto riguarda il patrimonio storico-architettonico, ci saranno euro, ad occhio e croce, a naso, adesso la metto così; gli altri, ovviamente, fatto conto, os Terremoto avrà fatto conto e altre cose, e le ha messe insieme. Questo, ecco quello che volevo rimarcare, il discorso che ha detto Poletti, e anche Lorenzo, era una cosa che forse se passava dalla Commissione, noi spingiamo su questo discorso, però era molto, molto importante. Corriamo il rischio di deviare del denaro, forse, dalla volontà di chi ha donato, però sono anche sincero, nel momento in cui uno fa una donazione, che possono essere mille euro, cinquanta euro, quelli che sono, e lo fa per il terremoto, dal mio punto di vista mio personale, è una donazione ai cittadini. e io dovessi fare una donazione, non la faccio per le strutture pubbliche, non la faccio perché a quello, come abbiamo visto, ci pensa la Regione, ci dovrebbe pensare lo tato nel limite della decenza. Tutto il resto io vedo che queste donazioni dovrebbero, almeno dal mio punto di vista, andare invece ai cittadini, alla popolazione, quindi la popolazione sono tante altre cose. Comunque questo era il preambolo su questi euro. Ovviamente, la stessa domanda, che poi ha fatto Poletti, alla quale mi sono dato, probabilmente, io la risposta, è il discorso che questi vengono da os Terremoto e gli si è data questa indicazione. Però non era giusto. Nelle uscite, anche qua, leggendo, e quindi è una stima perché sono tutti conti pari, certo, non si poteva mettere tutti decimali, centesimi, come ha detto prima la dottoressa, è stato fatto dalla parte dei bottoni, quindi qualcosina in più, il conto pari per essere più

8 chiari, altrimenti dopo ci si addentrava in numeri. Però se uno vuole leggere sistemazione alloggiativa, euro, trasporti pubblici e privati, euro. Io identifico in questi sicuramente anche, avevo già detto anche il Consiglio precedente, su un discorso che c era stata un po troppa frettolosità nel trasportare molti cittadini al di fuori di Finale in altre strutture, quindi si sono spesi. Io, quando ho detto queste cifre, al di là dei numeri, ho pensato che, insomma, si poteva anche risparmiare, nel senso di avere un occhio di più. Capisco che in quel momento... però, insomma, si poteva sicuramente perché qui i soldi sono tanti. Poi, andando sempre avanti, ci sono dei punti: occupazione e requisizione di beni mobili e immobili, euro. Adesso io qui vado a naso, cioè non avendo partecipato, penso che ci possano essere anche degli espropri in questa cifra, non lo so se c è l esproprio, sarà in un altra voce perché avranno espropriato il terreno dove stanno costruendo da qualche parte, quindi qui requisizione di beni immobili vuol dire a qualcuno gli è stato preso, bisogna saperlo. Però per che cosa servono? A cosa non servono? Quindi è l affitto della LD, l affitto della Comel. Quindi tante cose da accatastare dei materiali. Cioè sono dei begli affitti euro, non sono pochi. E poi non sarà ancora stato definito perché sono ancora in essere queste cose, quindi qui, sicuramente, ci poteva essere un occhio maggiore. Andando avanti con le cifre, edifici scolastici terremotati, opere straordinarie. Edifici scolastici ne stanno costruendo provvisoriamente di nuovi, quindi o qui c è l urbanizzazione, è stata aggiustata via Botticelli, nelle altre hanno buttato giù una palestra a Massa, e quindi le altre per euro, io ho visto degli importi che mi sembrano molto superiori. Quindi se c è l urbanizzazione, solo l urbanizzazione delle nuove scuole elementari sono quasi circa euro, quindi qui non riesco a determinare questa cifra. Ecco dov è l attenzione. Probabilmente, qua siamo stati più scarsi, se uno le vuole mettere, perché non c è solo quell urbanizzazione, ma ci saranno anche altri oggetti, altri lavori. Poi ci sono lavori straordinari della Torre dell Orologio, euro, va bè; poi ce n è un altro, l ex Corni, euro, qui mi soffermo un attimo, sui euro, perché è una curiosità che vorrei proprio capire, i euro fino ad ora, sono state messe due scale di sicurezza, due porte, a parte che per le scale di sicurezza mi piacerebbe vedere anche le dichiarazioni di conformità perché non sono conformi. Comunque questo è un fatto tecnico. Però c è un altra cosa che mi ha molto incuriosito: io ho visto un impresa edile, pochi giorni fa, smantellare dei muri in una sala, dei muretti in un aula, che era piena di muretti, ce ne saranno stati sette od otto, e questa impresa edile, la ditta Ghiotti di Trecenta, mi sembra, ha smontato, ha tirato giù, demolito, dove dentro c era un associazione, che se è dovuta andare via doveva lasciare il posto come lo aveva trovato. Quindi qui il conto chi lo paga? Questo l ho visto con i miei occhi, sono andato a vedere prima e dopo. Quindi qui sono altri soldi, c era un impresa che ha demolito dei mattoni costruiti da un associazione. Un comodato d uso gratuito. Poi dopo che cosa c è ancora? Lavori straordinari della piscina. Questo penso che siano ancora da effettuare, e questa è una rogna, è una grossa rogna, di cui dovremo discutere a fondo perché si è dimesso il consiglio direttivo, che era da nove mesi, dei buchi di bilancio incredibili, il terremoto gli ha dato il colpo di grazia, ci sono sette-otto dipendenti che non hanno i quattrini, e quindi voi volete fare dei lavori nella piscina che non si sa ancora chi è che gestirà questo. Ci vuole un consiglio direttivo, cioè ci vuole una società che dovrà gestire la piscina. Non è stato fatto niente, oppure avete fatto delle chiacchiere, degli abboccamenti con qualcuno, quindi è una cosa seria questa. Qui si cacciano via dei quattrini, euro, che potevano essere destinati anche alla

9 comunità, cioè a tante famiglie che ne hanno bisogno. C è della gente che il 30 novembre si troverà in grosse difficoltà. e lei sta zitta, io parlo. Quindi si troverà in grosse difficoltà su tante altre cose. Quindi quello della piscina, forse, era un ragionamento da fare più avanti e più concreto. Qui posso anche dire che noi, io e Lorenzo, avremmo potuto anche partecipare perché anche noi abbiamo delle idee, e qui sicuramente non ci sarebbero stati ostacoli nella discussione perché anche noi teniamo al centro sportivo, anche noi vogliamo che sia riportato come ai bei tempi, vogliamo anche noi che sia fatto con delle nuove tecnologie. Certo, si può ragionare come andare a fare uno sviluppo sul centro sportivo, quello lo si può fare, non certo cominciando a fare euro, e non si sa chi lo gestisce, chi gestirà queste 8 persone che adesso sono in cassa integrazione? La società Futura che cosa ha fatto? Ha depositato il fallimento? Non si sa? Oppure sta cercando dei nuovi partner? Mettiamo a Crevalcore, butto il nome di un paese così. Cioè c è qualcosa che non quadra su queste cose. Andando avanti, cos era l ultimo? L ultimo è: lavori straordinari delle strade. Va bè, per questo ci sono stati dei problemi, quindi è giusto che sia stato fatto. Però i punti fondamentali erano questi per quanto riguarda quello. Invece, per quanto riguarda le scuole, ecco io ho trovato, parliamo dell affitto prima, i euro dell affitto, divisi una quota alle scuole superiori e una quota divisa per le medie, mi pare, e sicuramente se uno faceva un ragionamento e stava un attimo coi piedi per terra, si potevano anche questi risparmiare. Cioè sicuramente se uno voleva mettere a posto con i euro le Corni per fare entrare gli uffici, per un periodo, per sopportare ancora un altro mese, gli si potevano mettere quelle classi che occupavano. (Intervento fuori microfono non udibile) CONIGLIERE BOETTI: Alle Corni (Intervento fuori microfono non udibile) CONIGLIERE BOETTI: Alle Corni sono ampie. c era una scuola, prima, quindi per un mese si poteva sopportare anche quello. Poi le altre classi rimanenti, dal mio punto di vista, si potevano riportare alle scuole medie. Perché questo? Perché è apparso su un giornale, che si chiama Piazza Verdi, c è un associazione culturale, che si chiama Club delle Arti, e farà i corsi di pittura dentro alla scuola media. Quindi se fa corsi di pittura dentro alla scuola media, i locali sono agibili. Quindi se sono agibili, sono agibili sia per gli adulti che anche per i ragazzi per cui le classi rimanenti potevano andare lì, per poter risparmiare euro, oppure potevano essere risparmiati con una parte delle classi, o le medie, o il liceo, sopra dall ex Corni. Quindi si poteva risparmiare una cifra interessante. Per quanto riguarda i trasporti, quello è per forza maggiore, c era la disponibilità a Massa, per riportare i rimanenti delle scuole elementari eccetera, non si poteva fare a meno. E chiaro che si poteva trattare forse meglio. Trenta giorni lavorativi, c è anche il sabato, sono euro, quelli che sono, non sono pochi, però evidentemente la ETA, di cui voi siete soci, sappiamo che sta per scoppiare perché è cambiato il Consiglio di Amministrazione, è piena di debiti, l altra Provincia a fianco non ne vuole neanche sapere di prendersela a carico. Quindi un altro baraccone prodotto, non dico dal PD, però prodotto da altri, e non da noi. icuramente qui c era da dargli una mano, per carità del ignore!

10 Rimanendo sempre lì, e poi finisco, quanto agli espropri, avevo già detto che se si può sapere qualcosa sull esproprio di quel terreno, chi paga, chi ha pagato, quello delle scuole elementari, che fa parte di quegli otto milioni e cinquecentomila, o è un altra tranche? O c entra zero assoluto, meno che meno? E una rogna della Regione quella? Va bene. Direi che sono a posto, finisco qui per il momento, grazie. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie a lei, Consigliere Boetti. Altri? Prego, Consigliere Palazzi. CONIGLIERE PALAZZI: Molto brevemente, io dirò semplicemente questo: la mia diffidenza su questi oggetti del Consiglio nasce non tanto dall evidenziarsi di queste poste, che sono frutto, naturalmente, di un emergenza, e quindi non è che ci sia tanto da discutere, ci volevano dei soldi, sono stati spesi per l emergenza, altrimenti, se avessimo potuto, o se avete potuto, a vostra discrezione, decidere e avere margini di manovra maggiori, probabilmente, ci sarebbe stato da discutere. Quindi su questo aspetto devo dire che non è che possa rimproverare particolari cose. Quello che faccio fatica ad accettare è un qualcosa che deriva sempre da quell atteggiamento che è emerso nell ultimo Consiglio comunale, fatto che è stato poi ben fatto presente dal Consigliere Boetti, che c è stata poca comunicazione, c è stata poca informazione, e tutte quelle decisioni che sono state prese sono state prese in modo unilaterale, senza coinvolgere la minoranza e senza coinvolgere anche la maggioranza, gli stessi Consiglieri di maggioranza. Questo ha un po pregiudicato un rapporto, secondo me, di fiducia, un rapporto che in questa situazione andava consolidato tra maggioranza e minoranza. Era un ottima occasione per poter affrontare i problemi in modo solidale, insieme. E questa occasione, secondo me, l avete perduta voi, non noi. E la mia diffidenza in queste cifre, che sono cifre che la responsabile, dopo questo lavoro, naturalmente a cui vanno i miei complimenti, perché ricostituire, mettere insieme un po questa situazione non è stato facile sicuramente, e anche prevedere tutte queste entrate e uscite, con dei criteri, come quello della prudenza, capisco che sia stato ulteriormente complicato proprio da questo atteggiamento un po da parte della Regione che sembrava ci penso io, ci penso io, siamo noi sul territorio, pensiamo noi, poi salta fuori che naturalmente ma c è la Provincia, tutte le pratiche vanno alla Provincia, poi devono andare al Comune, e dal Comune andare alla Provincia, poi alla Regione, poi dalla Regione agli Uffici regionali. Insomma, tutto quello che ci è stato fatto credere fin dai primi tempi dell emergenza in cui Errani diceva: penso io a risolvere tutto, devo essere io il commissario. E tutti noi, tutti voi anzi dicevate: è meglio che ci pensi lui perché lui è sul territorio, mi sembra che poi, alla lunga, non si stia rivelando poi così preciso, c è qualche disfunzione a questo proposito. Comunque sulle cifre, su questo bilancio, come diceva la dottoressa Baravelli, sul doppio bilancio, un bilancio parallelo, diciamo, io sinceramente non riesco a fare obiezioni, se non quelle poche obiezioni che ho sentito questa sera su magari una forma di risparmio su certe spese. Non so, mi viene in mente, io ho visto quei euro per un mese di affitto dell Estè. Mi è sembrata una cifra esagerata per quanto l uso ne venga fatto in modo intensivo e per fini nobili. Mi è sembrata una cifra molto esagerata perché non credo che un albergo riesca a ricavare euro da un giorno all altro, approfittando di una situazione, cioè senza pensare di dover concedere qualcosa a favore proprio per il

11 momento tragico che abbiamo vissuto. Questo volevo dire. Mi è sembrata una cifra esagerata. Però, a parte questa obiezione, io, sinceramente, penso che assumerò, durante la votazione, un voto di astensione perché non riesco a dare una valutazione chiara. Non riesco a capire esattamente qual è la dinamica e se le cose sono state fatte bene o male. Non riesco, ma credo per vostra colpa soprattutto, quindi io adesso concludo il mio breve intervento, dicendo proprio quello che ho sottolineato poc anzi, che proprio per questi motivi e per la mia incapacità di dare un giudizio e di farmi un idea precisa e di rilevare eventuali clamorose discrepanze, questa possibilità mi è stata negata e quindi non darò né voto favorevole né voto sfavorevole. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie, Consigliere Palazzi. Prego, chi chiede la parola? Prego, Consigliere Ratti. CONIGLIERE RATTI: olo due considerazioni veloci. Io apprezzo l atteggiamento dell opposizione, che si mette lì, guarda i numeri, fa il suo mestiere, controlla l operato della Giunta e credo che sia il lavoro che spetta a voi, ma anche a noi. iamo forze di maggioranza e quello che è il lavoro di questi signori sicuramente sta a noi verificarlo. Mi fa piacere che vengano guardate le voci, che vengano mosse delle critiche: potevate fare così, potevate fare colà. Ci stanno, quindi non mi scandalizzo se Boetti avrebbe fatto una scelta piuttosto che quelle che ha fatto l Amministrazione. Chiedo che si rimanga su questo tema. Questi signori, posso dire, fino ad agosto, navigavano sott acqua, cioè erano in una situazione di gestione di un emergenza che era veramente difficile. Io per primo, da Capogruppo della maggioranza, ho lamentato delle volte scarsa... ma devo dire, mi rendevo conto che stavano lavorando giorno e notte, quindi era difficile mettere in moto questi meccanismi. Chiedo a voi: fate il vostro lavoro, controllate i conti, però abbandoniamo quella posizione di dire ma non ci avete coinvolti, non ci avete considerato, dovevamo parlare. icuramente questo è accaduto, sicuramente questo era fisiologico e necessario che accadesse, però andiamo avanti. Credo che qualche passo, qualche segnale, da parte nostra e da parte della Giunta, ci sia stato, credo che sia utile per tutti non rimescolare quella roba là. Aggiungo che sono passati quattro mesi, cominciamo a vedere dei numeri, dei conti. Poi è ovvio che dal punto di vista della quadratura tecnica del bilancio ci possano essere delle situazioni e delle considerazioni. Io non sono neanche all altezza di poterle fare queste considerazioni, nel nostro Gruppo c è chi lo fa molto meglio di me, questa sera non è presente per motivi professionali. Però cominciamo a vedere dei numeri, cominciamo a vedere come sono stati spesi i soldi. Anche lì sono state fatte delle scelte, condivisibili o non condivisibili, però abbiamo un atto che ci mette sotto gli occhi di tutti, di qualsiasi cittadino che lo vuole vedere, come sono stati spesi i soldi. Io entro un attimo nel merito. Condivido la scelta di lavorare sulla piscina. ulla piscina bisogna lavorare, poi è chiaro che l assetto societario era in difficoltà prima, lo sapevamo tutti, ci si stava lavorando. Il terremoto gli ha dato il colpo di grazia, ma quella struttura è necessario che riprenda quanto prima, come tutte le attività sportive. Lo ripetevo anche l altra sera, è fondamentale che i campi sportivi, le palestre, le attività culturali, i corsi di musica, la piscina e quant altro, che sono quelle che nella fase dell emergenza sono state forse, anche giustamente, messe in seconda battuta rispetto a temi prioritari, come quello delle case, come quello del lavoro, come quello delle scuole. Lì

12 bisognerà lavorarci molto. Il mettere lì dei soldi per riaprire quella struttura, poi lo so anch io, sognerei, tutti sogniamo, probabilmente, un impianto sportivo, una piscina che sia pensata con criteri moderni. Abbiamo un impianto vecchio, però è giusto, per me è importantissimo che riprenda in fretta, poi avremo tempo e fiato per ragionare su situazioni nuove. Ovvio: errori ne sono stati fatti, se ne faranno. Credo che, alla fine dei conti, si possa dare un giudizio positivo di questa prima fase dell emergenza, sia per quello che riguarda la Regione sia per quello che riguarda l Amministrazione comunale. Poi è ovvio che i riccioli non si potevano fare in certi momenti, era necessario rimanere sull essenziale. Ho finito, grazie. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie a lei, Consigliere Ratti. Altri? e nessun altro chiede la parola, direi di passarla al Vice indaco Monari per iniziare a rispondere alle richieste dei Consiglieri. Prego. VICE INDACO MONARI: Cerco di dare il mio contributo a chiarimento. Le spese della variazione, della delibera di Giunta 75, quella maxi, riguardano spese sostenute in momenti di emergenza, dunque nei primi mesi dell emergenza, assistenza alla popolazione, dove il Comune doveva provvedere, e provvedere subito, in ottemperanza anche alle ordinanze, avendo anche poco tempo di decidere. Qualche scelta migliore, eventualmente, si poteva fare, guardando ex post, può anche darsi di sì, ma non c era il tempo di soppesare e valutare tutto. Dimentichiamo l evento straordinario che ci ha colpito fortemente. Dunque è giusto il controllo dell opposizione, è giusto che dica e critichi le cose. Ma inquadriamo nel giusto contesto ogni considerazione. Discutibile trovo, invece, chi mi dice che sui trasferimenti regionali è un errore, o poco prudente, non inserire questa somma, perché incerta. Ricordo che poi, se non si mettono le entrate, l alternativa è non provvedere alle spese. In quei momenti il Comune di Finale Emilia non ha lesinato nulla, ha provveduto a suo carico, anche con il rischio che non le vengano rimborsate, eventualmente, si spera di no, ma anche ha provveduto all assistenza alla popolazione a fare tutto quello che era nelle sue possibilità per mettere in sicurezza gli immobili, aiutare la gente, dare generi di conforto e aiuto a tutta la popolazione. Non si è guardato agli altri aspetti. Arrivo alle donazioni. Punto fondamentale, importante, che sapete benissimo che è sottoscritto da sempre, dal primo Consiglio comunale post terremoto, ha insistito e ha invitato a istituire questa Commissione, e l ho fortemente voluta, è un iniziativa nostra. Riteniamo che la volontà del donante sia fondamentale, e lo vogliamo salvaguardare. Non è vero, poi lo dirà anche la dottoressa Baravelli, che abbiamo usato i soldi interamente del patrimonio architettonico per altre cose. Per le altre cose sono stati quelli generici, quelli che non avevano una causale, ce li hanno dati per emergenza terremoto. ono stati usati per situazioni straordinarie determinate dal terremoto. Dunque è un fatto al quale teniamo molto. Ben venga il controllo, ben venga la Commissione. Per le prime voci sarà un controllo successivo, bene. u quelle altre voci, sempre su iniziativa nostra, abbiamo detto: chiediamo preventivamente, prima di spenderli vogliamo sentire il vostro parere. Dunque controllo preventivo, e di queste spese noi riteniamo che in gran parte ci verranno rimborsate, quelle coperte con donazioni. Quindi non è vero che è già stato speso un terzo, confidiamo che sia molto meno. Invece non condivido, anzi, trovo sbagliato il concetto che spendere soldi da

13 donazioni, andrebbero dati solo ai cittadini e non agli immobili pubblici. Per me è un concetto sbagliato, perché per me la Casa comunale, facendo l esempio, è dei cittadini, non è mia, non è nostra, la piscina è dei cittadini, cioè immobili pubblici sono immobili dei cittadini, è patrimonio dei cittadini. Per me le donazioni date ai cittadini finalesi vanno ad aiutare i cittadini finalesi anche nei loro immobili, dunque ritengo che non ci sia nulla in discussione. ulla piscina l alternativa che ci troviamo di fronte è questa: o spendiamo dei soldi e la facciamo ripartire o la piscina rimane chiusa. Cioè non c è altra alternativa. Ci dobbiamo guardare negli occhi, che cosa facciamo? C è un problema gestionale che stiamo affrontando, non è facile, lo sappiamo. Lo stiamo affrontando, ma l alternativa è quella. Noi abbiamo detto, Futura, non Futura, pincopallo, la piscina deve partire. Questo è un obiettivo che noi ci siamo posti, e questi soldi vanno in quella direzione, per dire che la piscina è funzionante, i cittadini finalesi che, per fortuna, abbiamo una frequenza di quella piscina molto alta come numeri, vogliamo garantire. Questa è stata una semplice scelta. Abbiamo anche tra le donazioni delle somme, gente che ci ha donato pro piscina, tra l altro. Dunque è un elemento, non so se è stato notato... sì, non sono tante, è vero, pro piscina in realtà non sono tante. Chiarisco. Nella prossima Commissione Bilancio daremo a tutti l elenco delle donazioni, non solo come sono nel sito, che c è la data, il donante, per ragioni di privacy non abbiamo messo l importo, abbiamo messo solo la causale, anche perché per noi le donazioni sono tutte uguali, la piccola somma del pensionato vale come i migliaia di euro dell impresa che ce li ha donati. Noi ringraziamo tutti con una lettera ufficiale del Comune e le pubblichiamo nel nostro sito internet. Nella Commissione daremo tutto l elenco, anche con le singole causali, in modo che si possano vedere anche le logiche di raggruppamento e tutto il resto. Dunque massima trasparenza sul punto, massima collaborazione e disponibile a discutere su tutto questo. ulle scuole, per ragioni anche di precisione, do la parola ad Angelo... scusate, ho rubato il ruolo al Presidente, però cedo la parola ad Angelo perché può essere sicuramente più preciso di me. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie, Vice indaco Monari. Prego, Assessore d Aiello. AEORE D AIELLO: Volevo intervenire nel dire che, secondo me, nel dibattito il Consiglio comunale deve esprimere degli orientamenti sulle scelte politiche, ma gli spazi per l operatività, in questa fase, alcuni mesi ancora ce li dobbiamo prendere. Faccio un esempio: sulla scuola il tema di iniziare comunque l anno scolastico è una scelta politica condivisibile da tutti, immagino all unanimità. E chiaro che un Amministrazione, dovendo muoversi in fretta, deve decidere in fretta, quindi era anche lì difficile, soprattutto fatto salvo il fatto che gli spazi sono molto limitati a Finale Emilia, ragionare su tantissime alternative. Infatti voglio spiegare la ragione delle risorse. L operazione di questo mese di scuola, sostanzialmente prima di avere gli spazi scolastici effettivi, ci costa complessivamente circa euro, tra l altro donati direttamente da Radio Bruno con la specifica causale dell inizio dell anno scolastico presso strutture prese in affitto, euro che è il costo dell affitto dell Estè, che si spiega molto facilmente, perché se voi considerate l affitto dei monolocali, degli alloggi che vengono usati dalle scuole elementari, l affitto del pianoterra, dove ci sono le tre sale per convegni, colazioni eccetera, e l affitto di tutta la struttura del Peter Pan, dove ci sono tre grandi sale; se uno fa il semplice calcolo

14 matematico di quanto costa questa roba, costa molto di più. Infatti è stata una trattativa molto veloce e avevano presentato un conto effettivo, un conto già da parte loro, come posso dire, che andava alle esigenze di pubblica utilità, poi sono intervenuto io ulteriormente che gli ho detto: al massimo possiamo fare così. E abbiamo chiuso la trattativa molto al ribasso rispetto a quelli che sono gli importi effettivi che una struttura così, rispetto al tariffario, comporta. Tra l altro, hanno supportato due assicurazioni nuove fatte per questo mese, oltre le assicurazioni che hanno normalmente. Hanno dovuto fare delle altre assicurazioni, in più ci sono le utenze comprese. Quindi il tema ci sta, dopodiché non sono un esperto albergatore, però le tariffe sono quelle, e sono state di molto abbassate. Tra l altro è anche un disagio, adesso non voglio fare uno spot commerciale, però tutte le stanze sono state disarmate dal loro arredo, con tutto un lavoro che c è stato la settimana precedente l avvio dell anno scolastico, quindi anche la settimana prima è stata effettivamente ingombrata la struttura, e quindi il disagio c è. Con loro abbiamo già ragionato sul fatto che se il 15 ci consegnano le scuole, poi non è che il trasloco lo fai in un giorno, oppure dalla domenica al lunedì, ci sarà anche qualche giorno in più di trasloco graduale di tre-quattro classi al giorno in cui ci sarà bisogno. I costi sono stati anche altri, sono stati quelli relativi al contratto con ETA, ETA è la più economica di tutti perché le scuole avevano sentito anche gli operatori privati, che normalmente li portano in gita, e hanno prezzi completamente diversi. Ovviamente, abbiamo scelto eta perché in quattro e quattr otto ci ha potuto garantire il servizio, che è un servizio complesso, tra l altro ci sono stati alcuni problemi che stiamo cercando di definire con ETA stessa, perché alla fine intervenire sulla modifica dei tracciati, dei percorsi e delle linee normali non è semplice perché devi praticamente giocare sugli orari dei lavoratori, quindi giocare tutto un gioco d incastro, le macchine libere eccetera eccetera. Quindi la questione è stata organizzativamente complessa, è stato complesso fare tutto. Per esempio, adesso abbiamo dovuto prendere una macchina per riscaldare il tendone del campo Masi, perché almeno un oretta al mattino lo devi scaldare perché c è umido. Usciranno anche altre spese da qui alla fine di questo mese di scuola inventata con creatività. Però siamo anche orgogliosi di avere collocato duemila studenti senza scuola, a scuola. Quindi questo rimane perché abbiamo offerto un servizio. Le altre spese che riguardano la scuola sono: 1 milione di euro per le opere di urbanizzazione delle elementari e medie in via Comunale Rovere; circa euro di opere di urbanizzazioni stradali riguardanti il polo scolastico superiore, che viene collocato in Via di otto, lo vedete anche dalla tangenziale, ma per arrivarci, praticamente, bisognava fare un pezzo di viabilità nuova, un ciclopedonale e sottoservizi; euro spesi per le scuole medie di Massa; e altri euro, se non sbaglio, di lavori di manutenzione, chiamiamola ordinaria, per le altre scuole. Complessivamente si parla di importi di un certo tipo, oltre alla manutenzione normale che si fa durante l estate. Dimenticavo un fatto importante: l abbattimento della palestra di Massa Finalese. Quindi le cifre sono tutte spiegabili, anche quei euro cumulano una serie di spese che erano necessarie e urgenti perché l anno scolastico doveva partire per forza. La scelta dell ex Corni, caro Boetti, sai bene che non era praticabile in quanto all ex Corni ci sono gli uffici del Comune, non sono uffici secondari che puoi spostare facilmente, perché l Ufficio Lavori pubblici e l Ufficio tecnico, perché l ufficio della Mila Neri è lì nel gabbiotto, ma l Ufficio tecnico... Voglio dire, gli spazi sono poi limitati, non sono tantissimi. Attualmente nello spazio della Tersicore ci sono i bimbi del acro Cuore in attesa di,

15 quindi non è che avevi duemila spazi da poter liberare per le scuole, e comunque avresti dovuto modificare la dimensione delle aule perché sono già state modificate per la presenza delle associazioni, e negli anni si sono stratificati diversi lavori. Quindi quella dell ex Corni è una proposta che non era praticabile e l unica struttura sicura antisismica era quella. Quindi le scelte sono state fatte in questa direzione. PREIDENTE DEL CONIGLIO: Grazie, Assessore d Aiello. Mi ha chiesto la parola la dottoressa Baravelli. Prego, dottoressa Baravelli. DOTT.A BARAVELLI REPONABILE FINANZIARIO: Provo a vedere se riesco a rispondere, se ricordo tutte le obiezioni. I 4 milioni dei trasferimenti dalla Regione per assistenza alla popolazione possono essere integrati perché, come diceva il Consigliere Poletti, il bilancio è sì a voci compartimentali, se viene sforata una delle voci la Regione permette di chiedere l integrazione per avere una successiva autorizzazione. Rimane il fatto, però, che a rendicontazione potrebbe succedere che comunque ci sono delle voci che non vengono riconosciute, ma, in teoria, ad oggi è tutto rimborsato quello che viene autorizzato. Nelle opere provvisionali sono stati messi 3 milioni, è un importo certo, nel senso che non ho fatto la somma di tutte le opere provvisionali per le quali è stata chiesta l autorizzazione, perché anche nel corso del mese di agosto sono stati fatti un centinaio di progetti, che sono venuti avanti, quindi durante il mese di agosto, è datata 3 agosto la delibera, per cui sono stata sufficientemente ampia perché sapevo che c erano molte opere da realizzare. Può essere che questi siano sufficienti, può essere che siano da integrare ulteriormente. u questa cosa adesso non so rispondere. ulle voci della spesa, per quanto riguarda le sistemazioni alloggiative alternative, ci sono stati degli alberghi, presso cui sono state alloggiate delle persone, che non hanno attivato una convenzione retroattiva con Federalberghi per cui sono arrivate delle fatture in capo al Comune che poi verranno rimborsate dalla Regione, e questo è già certo, mentre tutte le fatture successive sono un rapporto diretto tra albergo e Regione. olo che ci sono alberghi che non hanno voluto sottoscriverla retroattiva, la convenzione, quindi sono arrivate delle fatture al Comune. Trasporti pubblici e privati, sempre legato a Federalberghi, quindi le persone che venivano mandate negli alberghi, la zona romagnola è stata molto interessata da questa cosa, quindi sono tutti trasporti legati proprio all accordo con Federalberghi-Regione, quindi non immediatamente post terremoto queste spese di trasporti. Le voci degli oneri tecnici rilevatori, rimborso vitto e alloggio. Anche qui abbiamo pagato l alloggio in albergo per i Vigili del Fuoco e i tecnici rilevatori perché non c erano tende sufficienti presso i campi. Inizialmente, voi sapete, avevamo sei campi con più di duemila persone, una volta che sono state montate le ulteriori tende presso i campi, i tecnici e i vigili sono stati spostati dall albergo al campo, e quindi dopo queste spese non sono più state sostenute. L occupazione e requisizione di beni mobili e immobili sono, come diceva prima il Consigliere Boetti, magazzini, fondamentalmente. iccome c è ancora la trattativa in corso, li avevamo già occupati, da allora è stata prevista una quota, che è anche prevista a rimborso dalla Regione, già ci ha dato l okay la Regione su questa cosa, ma la quantificazione non è possibile. I sono un importo che io ho messo per sicurezza, poi non è ancora stato