LATTE È SALUTE: Percorso di benessere. La filiera alimentare dal campo alla tavola: benessere a 360. Sicurezza e Qualità

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Ferdinando Martinelli
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1 LATTE È SALUTE: Percorso di benessere Asti, 13 aprile 2016 Marco Chiesa Area Organizzazione Coldiretti Asti La filiera alimentare dal campo alla tavola: benessere a 360. Sicurezza e Qualità

2 UNA FILIERA CONTROLLATA E SICURA E GARANZIA DI QUALITA E SALUTE La qualità e salubrità di un alimento sono sempre l espressione di una filiera, corta o lunga che sia. Infatti tutta la normativa europea sulla sicurezza alimentare (Reg. CE 178/2004, Reg. CE 852/2004 ed altri) pone al centro il concetto di filiera integrata agroalimentare, che comprende tutti gli attori che hanno un qualche ruolo nel percorso che conduce un alimento o un mangime dal campo alla tavola del consumatore finale, ed il concetto di tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni. Le filiere molto spesso sono lunghe, complesse e molto articolate e ciò ne rende più difficile il controllo.

3 L IMPORTANZA DELLA FILIERA Produzione agricola Trasporto materie prime Trasformazione Trasporto prodotti finiti Distribuzione Consumatore

4 L IMPORTANZA DEL LATTE LA FILIERA DELL ALLEVAMENTO DA LATTE L ALLEVATORE E LA SUA FAMIGLIA LA TERRA sementi concimi antiparassitari macchinari Fecondazione artificiale Assistenza veterinaria Alimentazione Alimenti acquistati Stoccaggio del latte Strutture adeguate Attrezzature di mungitura

5 LA FILIERA LOCALE, SINONIMO DI QUALITÀ, SALUTE E BENESSERE È il controllo della filiera nel suo insieme che garantisce la sicurezza e la qualità di un alimento. Ecco perché è molto importante che la filiera sia integrata, soprattutto quando è molto complessa, perché ogni componente conosce direttamente gli altri attori della filiera, interagisce con essi e sa come operano. L integrazione è molto più facile nelle filiere locali come pure ne è molto più facile il controllo. Laddove per locale non si intende il cosiddetto tipico o i prodotti di nicchia, ma ci si riferisce al concetto più ampio di territorialità, di prodotto che nasce interamente in un territorio e ne è espressione completa. In questo senso è più utile parlare di filiera territoriale, che è tale soltanto se anche la materia prima prevalente è di produzione locale.

6 LA FILIERA TERRITORIALE SINONIMO DI SALUTE E BENESSERE A 360 Scegliere di privilegiare nel consumo le filiere alimentari territoriali significa valorizzare il lavoro di un territorio e salvaguardarne l agricoltura, l economia, l occupazione, il tessuto sociale, il paesaggio, la storia e la cultura. Del resto per l uomo il cibo non è mai stato soltanto il nutrimento del corpo, ma anche della mente, dello spirito e della capacità relazionale. Il cibo è l artefice principale della nostra salute, soprattutto nell accezione che di essa dà l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per la quale la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia.

7 CIBO DI QUALITÀ, FILIERE LOCALI, SALUTE E BENESSERE a 360 Scegliamo del Cibo buono, pulito e giusto + Che abbia ricadute positive sul territorio in cui viviamo + Che sia rispettoso dell ambiente che ci circonda + E abbiniamoci un Corretto stile di vita = Avremo Benessere a 360 ossia Salute

8 AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE, SALUTE E BENESSERE A 360 Parlare di cibo e salute equivale a parlare di agricoltura. Già trent anni fa la FAO sosteneva che l agricoltura e l uso della terra hanno un impatto sul benessere sociale che non si esaurisce nella produzione di generi alimentari, ma che si realizza attraverso una serie di funzioni (ambientali, paesaggistiche, ricreative, culturali ) strategiche per l equilibrio ambientale, sociale ed economico. Col nuovo millennio anche la UE ha riconosciuto all agricoltura tali funzioni, per cui l attività agricola diventa quindi agricoltura sostenibile e, quando aggiunge al suo ruolo primario una o più delle altre funzioni, agricoltura multifunzionale o agricoltura plurale (Decreto legislativo n 228 del 2001).

9 Produzione materie prime alimentari Le Funzioni tradizionali dell Agricoltura Produzione materie prime non alimentari Trasformazione materie prime proprie in alimenti

10 Disegnare il paesaggio, proteggere l ambiente e gestirlo in modo sostenibile Le nuove (vecchie) funzioni dell Agricoltura multifunzionale Contribuire al benessere socio-economico del proprio territorio Conservare la biodiversità

11 IL RUOLO DELL AGRICOLTURA PER IL BENESSERE DELLE PERSONE E DELL AMBIENTE IN CUI VIVIAMO Le nostre scelte di consumo devono partire dal riconoscere che l agricoltura svolge un ruolo fondamentale per la nostra società, semplicemente assecondando le proprie naturali vocazioni. 1. La sua vocazione principale che è quella di produrre cibo per tutti, di produrre cioè l energia ed il carburante che serve all essere umano per vivere dignitosamente a tutte le latitudini. 2. La sua vocazione secondaria, che discende dalla prima, è quella di costruire il paesaggio, modellando la natura, e di tutelare il territorio, preservandolo da aggressioni e tentazioni speculative. Un territorio diventa fragile quando l uomo deve abbandonarlo perché in esso non riesce più ad esercitare un attività economica.

12 L IMPORTANZA DELL AGRICOLTURA ED IL SUO RUOLO EDUCATIVO NELLA SOCIETA L agricoltura poi ha anche il compito, altamente educativo, di ricordarci che esistono dei valori universali, quali il lavoro, l attesa, la pazienza, la cura, la dedizione, tutti riconducibili ai tre precetti base dell agricoltura familiare di tutte le latitudini: 1) prima di raccogliere occorre seminare (concetto un po desueto nella società del tutto subito, tutto dovuto ); 2) poi occorre curare e sperare, attendendo, con pazienza e fiducia, che la pianta o l animale cresca; 3) una volta raccolto, occorre conservarne da parte un poco, per poter riseminare l anno successivo. Il tutto ricordando che non bisogna mai smettere di seminare e piantare alberi, perché al mondo non siamo soli e, anche se non ne raccoglieremo i frutti, li raccoglieranno quelli dopo di noi.

13 CONCLUSIONI 1 COLDIRETTI DA ANNI HA INTRAPRESO UN DIALOGO CON IL CITTADINO- CONSUMATORE CON IL PROGETTO CAMPAGNA AMICA CON INIZIATIVE (MERCATI FATTORIE DIDATTICHE ECC) INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE NELLE SCUOLE E VARIE MANIFESTAZIONI PROMOZIONALI 2 DA ANNI ABBIAMO STIPULATO UN PATTO-CON IL CONSUMATORE DOVE DA UN LATO IL MONDO AGRICOLO SI IMPEGNA A FORNIRE PRODOTTI DI QUALITA, SICURI E RISPETTOSI DELL AMBIENTE E DELLA TRADIZIONE, DALL ALTRO CHIEDIAMO AL CITTADINO-CONSUMATORE IL RICONOSCIMENTO DEL RUOLO DELL AGRICOLTURA E DELLA SUA CENTRALITA NEL SISTEMA ECONOMICO NAZIONALE A SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE, DEL PAESAGGIO, DELLA TRADIZIONE, DEL TERRITORIO 3 NEGLI ULTIMI ANNI E FORTEMENTE CRESCIUTO L INTERESSE NEI CONFRONTI DELL AGRICOLTURA E DEL CIBO (NUMEROSI PROGRAMMI TELEVISIVI RIVISTE LIBRI DI CUCINA ECC)

14 4 OGGI IL CONSUMATORE VUOLE SEMPRE PIU SAPERE L ORIGINE DEI PRODOTTI E DELLE SUE MATERIE PRIME, LA LORO PROVENIENZA, - L ETICHETTATURA- PER IL BENE PROPRIO, DELLA SUA FAMIGLIA, VUOLE SAPERE SE QUEL PRODOTTO E STATO OTTENUTO CON LO SFRUTTAMENTO DELLA MANODOPERA 5 OGGI IL CIBO NON VIENE PIU VISTO COME MEZZO DI SUSSISTENZA, MA LO VIVIAMO COME MEZZO DI ESPRESSIONE, COME EVENTO SOCIALE E CULTURALE. PER QUESTO DIVENTA FONDAMENTALE E IMPRESCINDIBILE EDUCARE AL CIBO ALLA SUA CONOSCENZA E AL SUO CONSUMO 6 IN QUESTA OTTICA E FONDAMENTALE IL RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CHE DA MOLTI ANNI COLDIRETTI HA CON IL MONDO DELLA SCUOLA, CON GLI INSEGNANTI, I BAMBINI E I LORO GENITORI IN QUANTO VOGLIAMO TRASMETTERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELL AGRICOLTURA NELLE SUE FORMULAZIONI, DELLE ATTIVITA AGRICOLE E DEL PAESAGGIO RURALE E I PRINCIPI DI UN CORRETTO E SANO STILE DI VITA E DI ALIMENTAZIONE NEL PIENO RISPETTO DELL AMBIENTE IN CUI VIVIAMO.

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